Ciociaria

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    La Ciociaria è una zona dell' Italia centrale che si trova nel Lazio sud-orientale e comprende principalmente la provincia di Frosinone. Il nome "Ciociaria" è dovuto alla "ciocia" una calzatura composta da un' ampia suola di cuoio trattato che avvolge tutto il piede.
    ciocie

    E' un territorio prevalentemente collinare e le montagne si trovano soprattutto lungo il confine con l' Abruzzo e la provincia di Latina. Dopo essere stata conquistata dai Romani, nel Medioevo, la Ciociaria, fu teatro di scontri prima fra i Bizantini e i Longobardi e poi fra Stato Pontificio e Regno di Napoli. Durante la 2° Guerra Mondiale, fu invasa dai nazisti che qui formarono la linea Gustav, una linea difensiva che partiva dalle foci del fiume Garigliano e arrivava all' Adriatico passando per Cassino. I soldati Alleati riuscirono a sfondare questa linea proprio nelle vicinanze di Cassino.

    Città principali
    Frosinone (48.269 ab.), il capoluogo di provincia, è la più grande città della Ciociaria. È un centro industriale e commerciale e un importante nodo di comunicazione del Lazio meridionale. Esistente sin dall'epoca preromana, fu città volsca con il nome di Frusna e romana come Frùsino. Nel corso della sua storia ha subito varie devastazioni a seguito di saccheggi, terremoti (il più distruttivo nel 1350) e guerre, per cui conserva poche ma importanti tracce del proprio passato, come le rovine dell'anfiteatro, i reperti conservati nel museo archeologico cittadino e il monumento funerario del II secolo in località Sant'Angelo.
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    Cassino, seconda città della provincia per numero di abitanti (33.063), si sviluppa ai piedi del colle su cui sorge la celebre abbazia di Montecassino, in un luogo storicamente strategico per le comunicazioni tra il centro e il sud d'Italia. Pressocché totalmente distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, e per questo nota anche come la città martire, è stata ricostruita nel dopoguerra. Vi ha sede l'Università degli studi di Cassino.
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    Sora è un comune di 26.531 abitanti della Provincia di Frosinone nel Lazio meridionale. È il quarto comune della provincia per popolazione. Antica città volsca, quasi del tutto ricostruita dopo il rovinoso terremoto del 1915, è oggi un centro industriale e commerciale e sede di un importante polo fieristico.
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    Veroli è un comune di 20.759 abitanti. La città, arroccata sopra un rilievo dei Monti Ernici, si trova a 570 metri di altezza. Presente già dal XII secolo a.C. era uno dei paesi alleati di Roma, come testimoniano le tavole dei Fasti Verulani: un calendario romano di marmo, risalente al I secolo d.C. Numerose sono le chiese che si trovano nel centro di questo paese. Tra queste vi sono: la Cattedrale di Sant' Andrea e la Basilica di Santa Salome (patrona della città) al cui interno vi è la Scala Santa la quale si sale e si scende in ginocchio. Fa parte del comune di Veroli anche la famosa Abbazia di Casamari, uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense la quale fu costruita nel 1203 e consacrata nel 1217.
    veroli

    Isola del Liri è una cittadina di 12.094 abitanti della provincia di Frosinone, nel Lazio. Il nome deriva dal fiume Liri che l'attraversa e dividendosi in due rami forma un'isola e due cascate, la Cascata Grande e quella del Valcatoio. Ogni anno a luglio ospita il Liri Blues Festival. E' uno dei pochi paesi al mondo (se non addirittura l' unico) ad avere una cascata in pieno centro storico.
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    Alatri, 29.357 abitanti, è una delle città principali della Ciociaria e la terza della provincia di Frosinone per popolazione. Nota soprattutto per l'acropoli preromana cinta da mura megalitiche, tuttora ben conservata, della quale risalta per imponenza la Porta Maggiore, possiede inoltre un significativo patrimonio di monumenti di notevole interesse architettonico e artistico, quali la chiesa collegiata romanico-gotica di Santa Maria Maggiore, la basilica concattedrale di San Paolo, le chiese di San Francesco e San Silvestro, il protocenobio di San Sebastiano, le ottocentesche fontane monumentali, il palazzo Gottifredo e il palazzo Conti-Gentili ornato da una grande meridiana murale.
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    Fiuggi, città termale dove viene prodotta la celebre Acqua di Fiuggi. Il centro storico cittadino, noto come Fiuggi Città, sorge su una collina alle pendici dei Monti Ernici; al di sotto, circondato da boschi di castagni, si estende il moderno centro termale di Fiuggi Terme o Fiuggi Fonte.
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    Arpino, paese di origini romane in cui nacquero Cicerone, Gaio Mario e Marco Vispanio Agrippa. Il toponimo Arpino si pensa derivi dal fatto che il paese visto dall'alto presenta una forma che ricorderebbe quella di un'arpa. Nella sua cinta di mura poligonali, dette "ciclopiche" e datate al IV secolo a.C., si apre una singolare porta nota come "arco a sesto acuto", propriamente un arco a mensola.
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    Fumone, noto per essere stato luogo di prigionia per papa Celestino V dopo la rinuncia di questi al pontificato. Il castello di Fumone è stato la principale fortezza militare dello Stato Pontificio del Basso Lazio. Le fumate che venivano prodotte dall’alta torre comunicavano in tutta la Campagna e Marittima che dei nemici si erano immessi sulla via Casilina ed avvertivano la popolazione di trovare un rifugio. Da ciò nacque l'adagio popolare: "Quando Fumone fuma, tutta la campagna trema!".
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    Anagni, nota come la città dei Papi, per aver dato i natali a numerosi pontefici e per essere stata a lungo residenza papale. In particolare il nome di Anagni è legato alle vicende di papa Bonifacio VIII e all'episodio noto come lo schiaffo di Anagni. È un importante centro industriale e commerciale.
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    Pastena, è un paese molto caratteristico. Abitato da circa 2000 persone, ha origini volsce. Il territorio, è difeso da una rocca che venne ricostruita nel 1227, ebbe grande importanza strategica per posizione di confine fra lo Stato pontificio e il regno di Napoli. La maggiore attrazione turistica comunale è rappresentata dalle grotte, situate a 4,5 km dal paese. Queste affascinanti grotte hanno restituito numerosi reperti archeologici relativi a sepolture ed offerte di carattere rituale risalenti ad epoca preistorica.
    grottepastena

    altri centri sono: Ferentino, Pontecorvo, Aquino, Atina, Settefrati, Ceccano, Gallinaro, Alvito, Posta Fibreno. La maggior parte di questi paesi si trovano arroccatti sopra a dei colli.

    Cinema e Spettacolo
    La frequentazione da parte di registi e letterati dei territori a sud di Roma, descritta e testimoniata in molte opere e pubblicazioni, ha favorito anche la divulgazione del costume ciociaro e la spettacolarizzazione. Alcuni artisti dicono di aver qui trovato l'ispirazione, per ambientazioni letterarie e set cinematografici, di soggetti e contesti, spesso vaghi, che generalmente esprimevano un indeterminato provincialismo meridionale. Nel 1960 De Sica girò il film "La Ciociara", tratto dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia. In Ciociaria nacquero anche alcuni attori famosi: Nino Manfredi, nato a Castro dei Volsci; Marcello Mastroianni, nato a Fontana Liri, lo stesso Vittorio De Sica (padre di Christian), nato a Sora.

    Misteri & leggende

    Gallinaro, il mistero di Gesù Bambino
    Oltre mezzo milione di persone all'anno,provenienti da ogni parte del mondo, si recano in pellegrinaggio verso questa terra battezzata la "nuova Gerusalemme", dove la maggior affluenza si ha nell'ultima domenica di giugno(da due anni oramai la festa si svolge dal 13 giugno a l'ultima domenica di giugno), in cui si festeggia la presunta prima apparizione di Gesù Bambino a Giuseppina Norcia avvenuta nel 1947. Il centro del Mistero legato alla piccola Culla è rappresentato dai presunti miracoli, che si sono moltiplicati nel tempo. Nella cappellina è possibile notare il Bambinello poggiato su un candido manto bianco che fuoriesce dalla piccola culla come se fosse poggiato su una soffice nuvola. La cappellina, di dimensione 4x4 metri, fu costruita nel 1975 dalla madre di Giuseppina, chiamata affettuosamente "Nonna Nella", il cui vero nome è Antoniella Fazio, vedova di Cesidio Norcia. Secondo le voci l'anno prima, precisamente nel mese di maggio, apparvero a Giuseppina Gesù, la Madonna e San Michele Arcangelo, che le affidarono una "missione di salvezza". Prima di giungere alla cappellina è possibile dissetarsi con l'acqua di una presunta fonte miracolosa che si dice voluta dalla Vergine Maria, fonte che è fuoriuscita tra le rocce dopo aver abbattuto un albero secolare su presunta indicazione della stessa. Fino agli ultimi tempi, la devota dichiarava di avere apparizioni di Gesù e della Madonna. Si è spenta nell'ospedale di Cassino il giorno 5 Luglio 2008. Al funerale ci sono stati oltre 6 mila fedeli arrivati da tutta Italia e da tutto il mondo. C'è sempre un forte afflusso di pellegrini in visita di quei luoghi sacri, in particolare all'interno della cappellina del Bambino Gesù di Gallinaro.

    Il fantasma di Fumone
    Sede fin dall’ XI secolo di una piccola prigione della Chiesa, la rocca, nel Medioevo, era tristemente nota per le condizioni disumane in cui versavano i detenuti e per le torture che vi si praticavano. Una delle vicende, tra le più spaventose del castello, narra della triste e macabra storia del “marchesino”, avvenuta nel XIX secolo. Ultimo fratello dopo sette sorelle, il piccolo Francesco Longhi, quale primo figlio maschio, avrebbe avuto in eredità tutti i beni di famiglia. La tradizione vuole che le perfide sorelle, invidiose e per nulla intenzionate a perdere le proprie ricchezze decisero che l’odiato fratellino doveva perire. Lo uccisero giorno dopo giorno mettendo quotidianamente nella sua scodella minuscoli pezzetti di vetro. In breve tempo comparirono i primi dolori che divennero via via più atroci, sino a trasformarsi in una lenta e terrificante agonia: morì alla tenera età di cinque anni. La madre, allora, straziata dal dolore causato dalla perdita di quel figlio tanto atteso ed amato, ordinò, disperata e delirante, che le sue spoglie fossero imbalsamate con la cera e poste in una teca di cristallo, cosicché se ne potesse eternarne la memoria. E così è stato. Aperto lo sportello del mobiletto, l’impressionante salma viene offerta alla vista. Tuttora non è chiaro il metodo usato per la mummificazione: il dottore morì subito dopo il lavoro in circostanze oscure. Secondo una leggenda nota agli abitanti di Fumone, il Castello sarebbe infestato dal fantasma di Emilia Caetani Longhi e sembra che ogni notte ella, con passo inquieto e riecheggiante, si rechi a trovare il figlioletto, lo prenda in braccio ed inizi a dondolarlo tra nenie e lamenti. Ma pare che anche lo stesso “marchesino” non abbia abbandonato il castello, e che il suo spirito dispettoso si diletti a nascondere o spostare piccoli oggetti. Inoltre, come se non bastasse, saltuariamente dai sotterranei si udirebbero le urla e i gemiti degli spettri dei prigionieri dei sotterranei, la cui anima, dopo la tormentata esperienza terrena, non trovò mai riposo.

    Cucina & ricette ciociare
    Capretto al rosmarino, Ciambelle ruzze, Cicoria pazza, Cime calate, Coniglio alla ciociara, Frittata con salsiccia, Fronne e patate, Garofalato, Gnocchi di patate con punte di maiale, Patacche, Sagne e fagioli, Strozzapreti con porcini, Timballo alla ciociara, Trippetta, Zuppa di ceci, Zuppetta scarola e fagioli.
    Particolarissime alcune ricette speziate come il Garofolato di Veroli o il cosciotto di capretto alla Ciociara, infornato con copiose erbe aromatiche. Nelle zone del Cesanese si trovano oggi alcuni ottimi brasati al vino e salmì di lepri e di conigli. Il pollo ottimo alla ciociara, cucinato semplicemente al tegame con vapori di vino e aceto. Tantissime le minestre e le zuppe a base di verdure locali. Ottimi i broccoletti, le cicorie, le verze. I legumi la fanno da padrone in tante preparazioni. Squisiti i funghi preparati in zuppa, alla piastra e in mille altri modi specialmente nelle salse. Il tartufo molto diffuso, di ottima qualità e spesso presente nella cucina di diverse località ciociare. Vari e prelibati i formaggi, soprattutto di pecora e di capra.

    Musica
    L' unica cantante famosa a livello nazionale è Anna Tatangelo, nata a Sora nel 1987 e vincitrice del festival di Sanremo nel 2002 (categoria giovani) e nel 2006 (categoria donne). In Ciociaria, ci sono anche diversi spettacoli come il Liri Blues che è uno dei principali festival blues italiani. Si svolge nel periodo estivo (generalmente primi giorni di luglio) ad Isola del Liri con concerti sul palco principale di Piazza SS. Triade, seguiti dai concerti del "dopo-festival" fino a notte fonda, presso "La Fabbrica Multimedia House"; nel 2007 si è svolto il ventennale. La città che lo ospita è gemellata con New Orleans.; il Liri Festival che si tiene ogni anno a Maggio anch' esso a Isola del Liri; l' Atina Jazz che ha luogo ad Atina ogni anno a Luglio, è fra le più prestigiose manifestazioni di Jazz in Italia. Ha ospitato i nomi più altisonanti del panorama internazionale, con eccezionali guest, una su tutte quella di Roberto Benigni; il Gallinarock che si svolge a Gallinaro in Agosto; il festival lirico di Casamari che si svolge ad Agosto all' interno dell' abbazia.

    Sport
    In ambito sportivo, la Ciociaria non è mai stata rinomata e solo di recente si sta facendo conoscere in tutta Italia. Per quanto riguarda il calcio, la più importante squadra è senza dubbio quella del Frosinone, in serie B dalla stagione 2006-07 dopo aver trascorso molti anni nelle serie minori. Altra squadra è l' A.C. Isola Liri che milita nella Lega Pro Seconda Divisione. Due giocatori della serie A sono ciociari: Angelo Palombo, attuale centrocampista della Sampdoria e della Nazionale, nato a Ferentino e l' ex centrocampista di Juventus e Lazio, Giuliano Giannichedda, nato a Pontecorvo. E' ciociaro anche l' allenatore della Sampdoria, Domenico Di Carlo, nato a Cassino. Per il basket, la squadra più nota è la "Prima Veroli", in Legadue (equivalente alla serie B di calcio) dal campionato 2007-08, ha vinto per due anni consecutivi la coppa Italia di serie A2 e, nel campionato 2009-10, ha sfiorato la promozione in serie A. Per la pallavolo, la squadra più nota è la Pallavolo Sora, in serie A2 dalla stagione 2009-10.
    calcioh
    Frosinone-Juventus (2006-07)

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    Prima Veroli vittoriosa in coppa Italia (2008-09)

    globosora
    Pallavolo Sora

    Edited by Wota il leoncino metallaro - 29/11/2016, 14:18
     
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  2. Ateyo
     
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    da ragazzo con origini ciociare non posso che dirti ke hai davvero elencato tutto =D
     
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  3. claudio16
     
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    da adulto ti posso dire che hai citato un falso storico clamoroso, la ciociaria non esiste ma è una invenzione folkloristica di benito mussolini, un saluto
     
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    la Ciociaria invenzione di Mussolini? Pfff... questa la dovevo ancora leggere. La Ciociaria, caro il mio "adulto" è una terra che è tra le poche al mondo che può vantarsi di avere una storia più antica di Roma. Cerca di approfondire in modo serio la tua cultura italiana, perché quello che hai detto non sta né in cielo né in terra
     
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3 replies since 22/8/2010, 18:10   1060 views
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