Il Re Leone

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    Il Re Leone
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    Il re leone, prodotto da Walt Disney Pictures nel 1994, è il 32º classico Disney.

    Uscito al cinema nel 1994, il film si aggiudicò 2 premi Oscar, per la miglior colonna sonora e per la miglior canzone. Il successo del film ha portato alla creazione di due sequel.

    Trama
    Il film si apre con il risveglio della savana africana, illuminata dalla luce del Sole; gli animali onorano la nascita del cucciolo di leone Simba, figlio del Re Mufasa e la compagna Sarabi, che è presentato agli animali della valle africana in qualità di futuro re.

    Solo uno non era presente alla cerimonia: Scar, il fratello di Mufasa, che non era per niente contento della nascita di Simba, perché a quel punto non sarebbe stato più lui l' erede al trono.

    Il saggio stregone-mandrillo Rafiki ha disegnato su un albero un'immagine del cucciolo di leone, che ne ritocca una parte al conseguirsi della crescita di Simba.

    Inseparabile compagna di avventure di Simba è Nala, altra leonessa coetanea e già promessa sposa. I due cuccioli giocano e si divertono ignorando i rischi e la doppiezza degli adulti. Qui viaggiano con il compagno bucero beccogiallo Zazu, interpretando la celebre canzone "Voglio diventar presto un re!". Si cacciano così in grossi guai andando di nascosto alla ricerca del "Cimitero degli Elefanti", perché sono stati tratti in inganno dal perfido Scar, zio di Simba e fratello di Mufasa, il quale trama di ucciderli per conquistare il trono. L'agguato delle iene (Shenzi, Banzai e Ed) inviate da Scar fallisce grazie all'intervento di Mufasa che poi si arrabbia molto con il figlio, ma che riesce a tranquillizzarlo.
    Il malvagio zio escogita un nuovo e ancor più diabolico piano: decide di passare più tempo con il nipote, che lo fa misteriosamente aspettare dietro una rupe; Scar, con l'aiuto delle iene, spaventa un'affollata mandria di gnu che travolge a morte Mufasa, giunto per trarre in salvo il figlio.
    Simba, al quale Scar lascia credere di essere il responsabile della morte del padre, fugge lontano dalla paura e dalla più profonda disperazione, inseguito dalle iene fino ad un campo di rovi pungenti. Tolti di mezzo i rivali, Scar si insedia come nuovo dominatore delle Terre del Branco, aiutato dalle iene. Il saggio Rafiki cancella l'immagine di Simba sull'albero, avvolto nel più grande dolore di scomparsa del cucciolo.

    Simba fugge per lunghissima strada, sforzatosi troppo si addormenta e si risveglia tra le braccia del suricato Timòn ed il facocero Pumbaa, che lo educano a godersi la vita senza preoccupazioni, attraverso il loro motto Hakuna matata. Egli cresce sino a diventare un leone adulto, ignaro della sorte della sua famiglia, fino a quando un giorno ritrova Nala per caso, mentre questa stava cacciando l'amico facocero.

    La leonessa, come le altre sue coetanee del branco, è stata costretta ad allargare il proprio territorio di caccia poiché il dissennato governo di Scar ha causato una terribile carestia. Il branco è alla fame e Simba si pone il problema di quale sia il suo compito e destino. Era predestinato e diventare l'unico e vero re della Rupe dei Re. Le ultime resistenze morali sono dissolte dall'intervento del saggio Rafiki e dall'apparizione dello spirito del padre. Raggiunta la sua terra natale non può nascondersi e affronta il branco. Scar gli rinfaccia pubblicamente di essere la causa della morte di Mufasa. Sopraffatto ancora una volta dall'inganno del malvagio zio, Simba giunge vicino alla morte ma a questo punto lo zio commette l'imprudenza di rivelargli chi è il vero artefice della morte del padre.

    Scoperto l'inganno, Simba reagisce e ingaggia un nuovo furibondo scontro con Scar, dove il fratello di Mufasa non evita di macchiarsi di mosse scorrette. Il crudelissimo zio, vistosi in pericolo, rinnega la sua alleanza con le iene cercando di ingannare nuovamente Simba, senza però accorgersi che un manipolo di queste è in ascolto. Simba mette Scar a terra, il quale tuttavia non muore nel duello con il nipote, ma viene ucciso dalle vendicative iene, che assaltandolo, ripagano l'offesa del leone che le ha tradite.

    Simba riporta così pace e serenità nella valle, diventando il re e dando alla luce un cucciolo con la sua compagna Nala.


    I personaggi principali
    * Simba, figlio di Mufasa e futuro re.
    * Nala, coetanea di Simba e futura regina.
    * Timon e Pumbaa, un suricato e un facocero che Simba incontra dopo la fuga dalla rupe dei re.
    * Scar, fratello di re Mufasa, evidentemente secondogenito del precedente re della savana. Con la nascita di Simba non può più ambire al trono. (Voce italiana: Tullio Solenghi)
    * Mufasa, padre di Simba. È il re della savana (Voce italiana: Vittorio Gassman).


    I personaggi secondari
    * Zazu, il lofocero dal becco giallo (uccello della famiglia dei Buceri molto diffuso nell'Africa subsahariana) aiutante di Mufasa.
    * Shenzi, Banzai e Ed, le iene che Scar assolda per uccidere Simba (rispettivamente la femmina, il maschio e l'altro maschio che ride sempre).
    * Rafiki, il vecchio mandrillo saggio. Aiuta Simba ad interpretare i suoi reconditi sentimenti.
    * Sarabi, compagna di Mufasa e mamma di Simba.


    Colonna sonora
    Vincitrice di 2 premi Oscar per la migliore colonna sonora e per la migliore canzone.

    * Il Cerchio della vita (The Circle of Life), eseguita da Ivana Spagna, è la canzone nella quale Simba viene presentato agli animali delle terre del branco;

    * Voglio diventar presto un re (I just can't wait to be king), eseguita da George Castiglia, Perla Liberatori e Roberto Del Giudice, nella quale i protagonisti Simba e Nala cercano di fuggire all'attenzione di Zazu;

    * Sarò re (Be prepared), eseguita da Tullio Solenghi, nella quale spiega alle iene come sbarazzarsi di Mufasa e di Simba per impossessarsi del regno;

    * Morire per... quando Simba vede suo padre morto.

    * Hakuna Matata (Hakuna Matata), eseguita da Roberto Stafoggia, Augusto Giardino, George Castiglia e Daniele Viri, nella quale Timon e Pumbaa insegnano a Simba come lasciare i problemi alle spalle e godersi la vita senza pensieri;

    * L'amore è nell'aria stasera (Can you feel the love tonight?), eseguita da Daniele Viri, Lorena Brancucci, Roberto Stafoggia e Augusto Giardino, nella quale Simba e Nala capiscono di essere innamorati e di non essere più soltanto amici (Oscar per la migliore canzone).

    * Il Cerchio della vita-Reprise (The Circle of life-Reprise), eseguita da Ivana Spagna, nella quale viene presentato agli animali del branco il figlio di Simba e Nala (chiamato Kopa dai fans della serie e dai libri scritti sul re leone, il quale si rivelerà una femmina all'inizio del film Il re leone II: il regno di Simba).

    Nella versione rimasterizzata, è stata inserita una nuova canzone, Il Rapporto del Mattino, cantata da Zazu che porta a Mufasa il resoconto della giornata sulle terre del branco.


    Controversie
    Accuse di plagio

    Nel 1994, nacquero delle controversie sulla possibile connessione tra Il re leone della Disney e Kimba, il leone bianco. I fans in Giappone e negli Stati Uniti si misero in contatto con la Disney per metterla al corrente del suo utilizzo di personaggi e situazioni della produzione originale.

    È degno di nota il fatto che la disputa non riguardava la trama: spesso infatti viene detto che questa sia una profonda parafrasi dell'Amleto. Sono i personaggi, e in particolare il protagonista ad essere oggetto di polemica.

    La situazione rimase controversa perché la compagnia dichiarò di non aver mai sentito nominare l'opera prima che Il re leone venisse pubblicato - a dispetto di diversi fatti:

    1. Che alcuni componenti della compagnia stessa (Roy E. Disney, Matthew Broderick) si erano riferiti al protagonista chiamandolo "Kimba".
    2. La relazione Tezuka/Disney risalente a molto tempo prima. Tezuka aveva ottenuto la licenza per fare l'adattamento come manga di Bambi, per essere fruibile dal mercato giapponese. Tezuka incontrò Disney al World's Fair del 1964 durante il quale Walt Disney disse di sperare di fare qualcosa che fosse come Astro Boy. Gli animatori della Disney furono ingaggiati per insegnare al team di Tezuka l'uso dei colori in concomitanza con l'inizio della produzione della serie televisiva L'imperatore della giungla/Kimba il Leone Bianco.
    3. Sembrerebbe che la Disney stessa abbia dato prova della giusta posizione dei fans, includendo nel DVD in Edizione Platino de Il re leone una presentazione fatta precedentemente, durante la produzione de Il re leone, che include immagini di un piccolo cucciolo di leone bianco.
    4. Una strana coincidenza volle che mentre la versione inglese di 'Kimba il Leone Bianco' era in produzione, il personaggio fu rinominato come "Simba". Poiché un altro prodotto aveva già questo nome, i produttori vollero cambiare la "S" in "K" per non creare confusione con il nome di un personaggio famoso già in tutto il mondo. Ma anche questo motivo, come l'immissione in commercio dell'edizione inglese (come anche spagnola e italiana) del cartoon/anime nipponico, ha facilmente portato molti appassionati e osservatori a concludere che la Disney fosse chiaramente a conoscenza dell'esistenza di Kimba, mentre dall'altro lato vi sono state solo categoriche negazioni di tale connessione. Nonostante vi fossero accuse chiare di plagio, certo non le uniche nella storia delle arti questo non ha portato, a quanto pare, all'apertura di cause giudiziarie con la Disney[2][3].

    Nonostante le numerose accuse, la Disney non è mai stata minacciata di cause legali, poiché i presunti legami tra Il re leone e Kimba, il leone bianco non sono mai stati confermati. Le trame delle due opere, inoltre, sono molto differenti e anche i personaggi risultano diversi sia nel comportamento sia nella struttura. In particolare, uno dei punti di forza delle campagne di accuse di plagio contro la Disney, ovvero che Kimba in origine dovesse chiamarsi Simba, è smentito dal fatto che il nome originale di Kimba era Leo. A questi elementi si aggiunge la circostanza della morte di Tezuka, nel 1981, che interrompe ogni contatto tra Disney e Giappone.

    In assenza di altre prove le accuse sono state ritirate.

    Messaggio subliminale
    In una scena del cartone, sembra che gli animatori abbiano inserito la parola "SEX" in parecchi fotogrammi dell'animazione. Nella scena si vede Simba che, sdraiatosi, alza una gran quantità di polvere, facendo così apparire abbastanza chiaramente la scritta "SEX". L'attivista conservatore Donald Wildmon ha asserito che si tratta di un messaggio subliminale inteso a promuovere la promiscuità sessuale. Tuttavia, molti animatori del film affermano che la scritta sia in realtà l'acronimo "SFX" (comune abbreviazione dell'inglese Special eFfeCtS, effetti speciali), risultando così come innocente "firma" apposta al lavoro svolto dalla squadra effetti speciali del film.


    The Lion King: Six New Adventures
    È una serie di sei libretti, edita in America da Grolier Books e che non presenta una traduzione ufficiale in Italiano. Ognuno dei sei libretti di questa serie (da cui il titolo, dato che six indica il numero sei in inglese) racconta delle avventure di Kopa, un ipotetico figio di Simba oppure fa conoscere ai lettori alcuni retroscena relativi alla storia del primo film, generalmente raccontati al cucciolo dai diversi personaggi. In ciascuno dei sei libretti vengono introdotti dei nuovi personaggi.

    * Kopa: è il figlio di Simba e Nala che non viene tuttavia menzionato ne "Il re leone II - Il regno di Simba"; tale fatto puo' essere spiegato sia perché che al tempo il sequel non era ancora in programma sia perché generalmente non sono le stesse persone che producono i lungometraggi ad occuparsi del marketing.

    L'aspetto di Kopa è molto simila a quello del padre, ma il leoncino ha un ciuffo di criniera castano che lo distingue da questi, e forse il suo pelo è di un colore più chiaro. Nonostante la Disney smentisca l'esistenza di Kopa nell'universo canon de Il re leone, diversi fan si sono affezionati a questo personaggio negli anni precedenti al rilascio del sequel ufficiale ed hanno dunque proposto diverse teorie sul destino di Kopa, nessuna delle quali è comunque da ritenersi ufficiale. Come riportato nel primo libro della serie, "A tale of two brothers" (Una storia di due fratelli) il suo nome significa "Cuore" in Swahili.

    * Ahadi: padre di Taka (nome reale di Scar) e Mufasa, è un leone dal pelo del colore di Mufasa, con la chioma nera e gli occhi verdi, anche se nelle illustrazioni grafiche ha il pelo e gli occhi marroni.
    * Uru: madre di Scar e Mufasa, non viene tuttavia rappresentata nel libro e dunque il suo design differisce nelle rappresntazini dei fan, nonostante questi tendano a raffigurarla dal pelo scuro e dunque simile a Scar. Il suo nome significa "Diamanti" in Swahili.
    * Sarafina: madre di Nala, suocera di Simba e nonna materna di Kiara. Compare anche nel secondo dei sei libretti, "Nala's dare" (che puo' essere tradotto come "La sfida di Nala".) Il suo nome signifia Stella splendente in Swahili.
    * Ni: un giovane leone girovago incontrato da Nala nel sopra citato libretto "Nala's dare". Giunge nelle terre del Branco durante il regno di Scar, da cui riparte dopo aver stretto amicizia con Nala. Il suo nome significa "Io sono" in Swahili.

    Esistono anche altri spin off del re leone, tra questi, il libro "The Brightest Star" ( ISBN 978-1-55723-618-0 ) incentrato sul bisnonno di Simba, re Mohatu, edito in America per il Natale 1994. In Europa il re Leone ha riscosso un grande successo e perciò sono stati realizzati anche qui diversi nuovi racconti, tra i più famosi dei quali vi sono alcuni fumetti in lingua tedesca che raccontano dell'infanzia di Simba e Nala. I più famosi dei fumetti presentano nuovi personaggi.

    * Mohatu: doppiato nell'audiocassetta in alleato al libro "The Brightest Star" da Avery Brooks , re Mohatu è il nonno di Mufasa e Scar, tuttavia non è noto ne' il nome della sua compagna ne' se sia il genitore di Ahadi o di Uru. Nel libro americano lo trovamo impegnato a salvare le Terre del Branco dalla siccita' ed a promuovere la concordia tra gli animali suoi sudditi.


    Riconoscimenti
    Il film è stato premiato con due premi Oscar per la colonna sonora, i cui temi sono stati composti da Hans Zimmer, e la miglior canzone. I testi delle canzoni sono stati scritti da Tim Rice e cantati da Elton John che ne ha composto anche la musica. Il disco della colonna sonora risulta essere uno degli album più venduti negli Stati Uniti con oltre 50 milioni di copie.

    * Can You feel the Love tonight? - Riesci a sentire l'amore stasera?
    * Il cerchio della vita (nella versione italiana cantata da Ivana Spagna)


    Seguiti
    Il film ha avuto due seguiti, usciti esclusivamente in DVD e VHS. Il re leone II: il regno di Simba nel 1998 e Il re leone 3: Hakuna Matata nel 2004. Quest'ultimo ripercorre il film originale con notevole umorismo, dalla prospettiva dei personaggi di Timon e Pumbaa.

    Altri episodi realizzati per l'Home video:

    * In giro per il mondo con Timon e Pumbaa
    * Fuori a cena con Timon e Pumbaa
    * In vacanza con Timon e Pumbaa


    Curiosità
    * La frazione di giungla che fa da sfondo quando Simba e Nala si ritrovano, è molto simile all'oasi che appare in Aladdin quando il Genio trasforma Aladdin in un principe.
    * Dopo l'insediamento di Scar, si vede Zazu che, imprigionato, canta delle canzoni al nuovo re. Prima di essere zittito da Scar, Zazu intona la canzone cantata dal Genio in Il ritorno di Jafar, uscito lo stesso anno, quando torna dal viaggio intorno al mondo.
    * Rafiki sostiene di essere un Babbuino, ma in realtà si tratta di un Mandrillo.
    * Nel classico disney "Hercules"mentre l'omonimo protagonista si mette in posa per un ritratto indossa una pelliccia di leone con la testa di Scar.
    * Vi sono rilevanti differenze tra la versione VHS e la versione DVD del film: in quest'ultima viene aggiunta una canzone, "Il rapporto del mattino", eseguita da Roberto Del Giudice nel ruolo di Zazu, Gabriele Patriarca nel ruolo di Simba giovane (come in Il re leone 3: Hakuna Matata), e Gianni Musy nel ruolo di Mufasa. Anche il doppiaggio è diverso per un errore di mixage dei materiali originali: le storiche voci di Timòn e Pumbaa, rispettivamente di Tonino Accolla (doppiatore ufficiale di Homer Simpson) e Augusto Giardino, vengono sostituite da Luigi Ferraro e da Renato Montanari; inoltre alcune battute di Simba giovane vengono modificate del tutto. Il fatto è che la Disney approvò il primo doppiaggio (quello dell'edizione DVD), il quale venne sostituito con le voci che conosciamo.
    * Simba è anche una delle invocazioni del gioco Kingdom Hearts; ed è anche presente nel gioco Kingdom Hearts: Chain of Memories. Nel sequel della saga, Kingdom Hearts II, è possibile visitare il mondo nei panni di un Sora (Kingdom Hearts) versione leonina.


    Differenze con la fiaba originale
    * La maggior parte dei personaggi (eccetto Simba) porta un nome diverso; nella fiaba, i genitori di Simba si chiamano Farasa e Marabi, Nala Raja e Scar Diabu; quest' ultimo sarà ribattezzato Taka nei libri usciti dopo il film.
    * Altri personaggi (Pumbaa, Timon, Rafiki...), non appaiono nella fiaba.
    * Nella fiaba, dopo essere stato incolpato della morte del padre, Simba fugge e cresce senza nessuno che lo aiuta e, a ordinargli di tornare nella terra del branco per riconquistare il regno, è un'acacia parlante che egli conosce da adulto.


    Note
    1. ^ "Simba" significa leone in swahili. Anche altri personaggi del film hanno nomi in swahili; "Rafiki", per esempio, significa amico. Il brano più noto della colonna sonora, Hakuna matata, riprende un modo di dire tradizionale swahili.
    2. ^ L'intera storia è narrata qui: I fatti dietro a "Kimba, il leone bianco" (in diverse lingue), ultimo accesso il 24 agosto 2007.
    3. ^ Molti collegamenti e testi, incluse le lettere di Machiko Satonaka alla Disney, firmate da centinaia di animatori giapponesi, ultimo accesso il 24 agosto 2007.
    4. ^ I fotogrammi in questione sono visibili qui, ultimo accesso il 24 agosto 2007.

     
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    (Mufasa)

    Il re leone, prodotto da Walt Disney Pictures nel 1994, è il 32º classico Disney.

    Uscito al cinema nel 1994, il film si aggiudicò 2 premi Oscar, per la miglior colonna sonora di Hans Zimmer e per la miglior canzone (scritta da Elton John e Tim Rice). Il successo del film ha portato alla creazione di due sequel. Il re leone è considerato tra i più grandi film d'animazione della Walt Disney e quello di maggior successo al box office mondiale nel decennio d'oro (1989-1999). Nel 2011/2012 uscira l'edizione diamond de Il Re Leone.

    SPOILER (click to view)
    Titolo originale The Lion King
    Paese USA
    Anno 1994
    Durata 85 min (ed. 1994) - 88 min (ed. speciale 2003)
    Colore colore
    Audio sonoro
    Genere animazione
    Regia Roger Allers, Rob Minkoff
    Sceneggiatura Irene Mecchi, Jonathan Roberts, Linda Woolverton
    Produttore Don Hahn
    Casa di produzione Walt Disney Feature Animation
    Distribuzione (Italia) Walt Disney Pictures
    Musiche Elton John, Tim Rice, Lebo M, Hans Zimmer


    Trama
    Il film si apre con il risveglio della savana africana, illuminata dalla luce del Sole; gli animali onorano la nascita del cucciolo di leone Simba[1], figlio del Re Mufasa e la compagna Sarabi, che è presentato agli animali della valle africana in qualità di futuro re.

    Solo uno non era presente alla cerimonia: Scar, il fratello di Mufasa, che non era per niente contento della nascita di Simba, perché a quel punto non sarebbe stato più lui l'erede al trono.

    Il saggio stregone-mandrillo Rafiki ha disegnato su un albero un'immagine del cucciolo di leone, che ne ritocca una parte al conseguirsi della crescita di Simba.

    Inseparabile compagna di avventure di Simba è Nala, altra leonessa coetanea e già promessa sposa. I due cuccioli giocano e si divertono ignorando i rischi e la doppiezza degli adulti. Qui viaggiano con il compagno bucero beccogiallo Zazu, interpretando la celebre canzone "Voglio diventar presto un re!". Si cacciano così in grossi guai andando di nascosto alla ricerca del "Cimitero degli Elefanti", perché sono stati tratti in inganno dal perfido Scar, zio di Simba e fratello di Mufasa, il quale trama di ucciderli per conquistare il trono. L'agguato delle iene (Shenzi, Banzai e Ed) inviate da Scar fallisce grazie all'intervento di Mufasa che poi si arrabbia molto con il figlio, riuscendo comunque a tranquillizzarlo.
    Il malvagio zio escogita un nuovo e ancor più diabolico piano: decide di passare più tempo con il nipote, che fa misteriosamente aspettare dietro una rupe; Scar, con l'aiuto delle iene, spaventa un'affollata mandria di gnu che travolge a morte Mufasa, giunto per trarre in salvo il figlio.
    Simba, al quale Scar lascia credere di essere il responsabile della morte del padre, fugge lontano per la paura e per la più profonda disperazione, inseguito dalle iene fino ad un campo di rovi pungenti. Tolti di mezzo i rivali, Scar si insedia come nuovo dominatore delle Terre del Branco, aiutato dalle iene. Il saggio Rafiki cancella l'immagine di Simba sull'albero, avvolto nel più grande dolore di scomparsa del cucciolo.

    Simba fugge per una lunghissima strada, sforzatosi troppo si addormenta e si risveglia tra le braccia del suricato Timòn ed il facocero Pumbaa, che lo educano a godersi la vita senza preoccupazioni, attraverso il loro motto Hakuna matata. Egli cresce sino a diventare un leone adulto, ignaro della sorte della sua famiglia, fino a quando un giorno ritrova Nala per caso, mentre questa stava cacciando l'amico facocero.

    La leonessa, come le altre sue coetanee del branco, è stata costretta ad allargare il proprio territorio di caccia poiché il dissennato governo di Scar ha causato una terribile carestia. Il branco è alla fame e Simba si pone il problema di quale sia il suo compito e destino. Era predestinato a diventare l'unico e vero re della Rupe dei Re. Le ultime resistenze morali sono dissolte dall'intervento del saggio Rafiki e dall'apparizione dello spirito del padre. Raggiunta la sua terra natale non può nascondersi e affronta il branco. Scar gli rinfaccia pubblicamente di essere la causa della morte di Mufasa. Sopraffatto ancora una volta dall'inganno del malvagio zio, Simba giunge vicino alla morte ma a questo punto lo zio commette l'imprudenza di rivelargli chi è il vero artefice della morte del padre.

    Scoperto l'inganno, Simba reagisce e ingaggia un nuovo furibondo scontro con Scar, dove il fratello di Mufasa non evita di macchiarsi di mosse scorrette. Il crudelissimo zio, vistosi in pericolo, rinnega la sua alleanza con le iene cercando di ingannare nuovamente Simba, senza però accorgersi che Shenzi, Banzai ed Ed lo sentono. Simba mette Scar a terra, il quale tuttavia non muore nel duello con il nipote, ma viene ucciso dalle vendicative iene, che assaltandolo, ripagano l'offesa del leone che le ha tradite.

    Simba riporta così pace e serenità nella valle, diventando il re e dando alla luce un cucciolo con la sua compagna Nala.


    Personaggi
    Principali

    Simba, figlio di Mufasa e futuro re.
    Nala, coetanea di Simba e futura regina.
    Timon e Pumbaa, un suricato e un facocero che Simba incontra dopo la fuga dalla rupe dei re.
    Scar, fratello di re Mufasa, evidentemente secondogenito del precedente re della savana. Con la nascita di Simba non può più ambire al trono. (Voce italiana: Tullio Solenghi)
    Mufasa, padre di Simba. È il re della savana (Voce italiana: Vittorio Gassman).


    Secondari
    Zazu, il bucero dal becco giallo (uccello della famiglia dei Buceri molto diffuso nell'Africa subsahariana) aiutante di Mufasa.
    Shenzi, Banzai e Ed, le iene che Scar assolda per uccidere Simba (rispettivamente la femmina, il maschio e l'altro maschio che ride sempre).
    Rafiki, il vecchio mandrillo saggio. Aiuta Simba ad interpretare i suoi reconditi sentimenti.
    Sarabi, compagna di Mufasa e mamma di Simba.
    Serafina, madre di Nala.


    Colonna sonora
    Vincitrice di 2 premi Oscar per la migliore colonna sonora e per la migliore canzone. Elton John e Tim Rice hanno scritto cinque canzoni originali per questo film, con Elton John che canta Can You Feel the Love Tonight durante i titoli di coda. Le musiche del film sono state composte da Hans Zimmer con rifacimenti di alcuni pezzi tradizionali della musica africana, ed elementi del coro arrangiati da Lebo M. Sulla colonna sonora del film è stato pubblicato l'album The Lion King Soundtrack nel 1994; tre anni dopo è stato creato anche un musical, intitolato The Lion King.

    Il Cerchio della vita (The Circle of Life), eseguita da Ivana Spagna, è la canzone nella quale Simba viene presentato agli animali delle terre del branco;

    Voglio diventar presto un re (I just can't wait to be king), eseguita da George Castiglia, Perla Liberatori e Roberto Del Giudice, nella quale i protagonisti Simba e Nala cercano di fuggire all'attenzione di Zazu;

    Sarò re (Be prepared), eseguita da Tullio Solenghi, nella quale spiega alle iene come sbarazzarsi di Mufasa e di Simba per impossessarsi del regno;

    Morire per... quando Simba vede suo padre morto.

    Hakuna Matata (Hakuna Matata), eseguita da Roberto Stafoggia, Augusto Giardino, George Castiglia e Daniele Viri, nella quale Timon e Pumbaa insegnano a Simba come lasciare i problemi alle spalle e godersi la vita senza pensieri;

    L'amore è nell'aria stasera (Can you feel the love tonight?), eseguita da Daniele Viri, Lorena Brancucci, Roberto Stafoggia e Augusto Giardino, nella quale Simba e Nala capiscono di essere innamorati e di non essere più soltanto amici (Oscar per la migliore canzone).

    Il Cerchio della vita-Reprise (The Circle of life-Reprise), eseguita da Ivana Spagna, nella quale viene presentato agli animali del branco il figlio di Simba e Nala (chiamato Kopa dai fans della serie e dai libri scritti sul re leone, il quale si rivelerà una femmina all'inizio del film Il re leone II: il regno di Simba).
    Sotto le stelle (Under the Stars), contenente vari brani proposti all'interno del lungometraggio Disney

    Nella versione rimasterizzata, è stata inserita una nuova canzone, Il Rapporto del Mattino, cantata da Zazu che porta a Mufasa il resoconto della giornata sulle terre del branco.


    Controversie
    Accuse di plagio

    Nel 1994, nacquero delle controversie sulla possibile connessione tra Il re leone della Disney e Kimba, il leone bianco. I fans in Giappone e negli Stati Uniti si misero in contatto con la Disney per metterla al corrente del suo utilizzo di personaggi e situazioni della produzione originale.

    È degno di nota il fatto che la disputa non riguardava la trama: spesso infatti viene detto che questa sia una profonda parafrasi dell'Amleto. Sono i personaggi, e in particolare il protagonista, ad essere oggetto di polemica. Nel link a seguire è possibile trovare un video in cui sono messi a confronto i due cartoni animati: www.youtube.com/watch?v=l6AWm9E447E

    La situazione rimase controversa perché la compagnia dichiarò di non aver mai sentito nominare l'opera prima che Il re leone venisse pubblicato - a dispetto di diversi fatti:

    Che alcuni componenti della compagnia stessa (Roy E. Disney, Matthew Broderick) si erano riferiti al protagonista chiamandolo "Kimba".
    La relazione Tezuka/Disney risalente a molto tempo prima. Tezuka aveva ottenuto la licenza per fare l'adattamento come manga di Bambi, per essere fruibile dal mercato giapponese. Tezuka incontrò Disney al World's Fair del 1964 durante il quale Walt Disney disse di sperare di fare qualcosa che fosse come Astro Boy. Gli animatori della Disney furono ingaggiati per insegnare al team di Tezuka l'uso dei colori in concomitanza con l'inizio della produzione della serie televisiva L'imperatore della giungla/Kimba il Leone Bianco.
    Sembrerebbe che la Disney stessa abbia dato prova della giusta posizione dei fans, includendo nel DVD in Edizione Platino de Il re leone una presentazione fatta precedentemente, durante la produzione de Il re leone, che include immagini di un piccolo cucciolo di leone bianco.
    Una strana coincidenza volle che mentre la versione inglese di 'Kimba il Leone Bianco' era in produzione, il personaggio fu rinominato come "Simba". Poiché un altro prodotto aveva già questo nome, i produttori vollero cambiare la "S" in "K" per non creare confusione con il nome di un personaggio famoso già in tutto il mondo. Ma anche questo motivo, come l'immissione in commercio dell'edizione inglese (come anche spagnola e italiana) del cartoon/anime nipponico, ha facilmente portato molti appassionati e osservatori a concludere che la Disney fosse chiaramente a conoscenza dell'esistenza di Kimba, mentre dall'altro lato vi sono state solo categoriche negazioni di tale connessione. Nonostante vi fossero accuse chiare di plagio, certo non le uniche nella storia delle arti questo non ha portato, a quanto pare, all'apertura di cause giudiziarie con la Disney.

    Nonostante le numerose accuse, la Disney non è mai stata minacciata di cause legali, poiché i presunti legami tra Il re leone e Kimba, il leone bianco non sono mai stati confermati. Le trame delle due opere, inoltre, sono molto differenti e anche i personaggi risultano diversi sia nel comportamento sia nella struttura. In particolare, uno dei punti di forza delle campagne di accuse di plagio contro la Disney, ovvero che Kimba in origine dovesse chiamarsi Simba, è smentito dal fatto che il nome originale di Kimba era Leo. A questi elementi si aggiunge la circostanza della morte di Tezuka, nel 1981, che interrompe ogni contatto tra Disney e Giappone.

    In assenza di altre prove le accuse sono state ritirate.


    Messaggio subliminale
    In una scena del cartone, sembra che gli animatori abbiano inserito la parola "SEX" in parecchi fotogrammi dell'animazione. Nella scena si vede Simba che, sdraiatosi, alza una gran quantità di polvere, facendo così apparire abbastanza chiaramente la scritta "SEX". L'attivista conservatore Donald Wildmon ha asserito che si tratta di un messaggio subliminale inteso a promuovere la promiscuità sessuale. Tuttavia, molti animatori del film affermano che la scritta sia in realtà l'acronimo "SFX" (comune abbreviazione dell'inglese Special eFfeCtS, effetti speciali), risultando così come innocente "firma" apposta al lavoro svolto dalla squadra effetti speciali del film.


    The Lion King: Six New Adventures
    È una serie di sei libretti, edita in America da Grolier Books e che non presenta una traduzione ufficiale in Italiano. Ognuno dei sei libretti di questa serie (da cui il titolo, dato che six indica il numero sei in inglese) racconta delle avventure di Kopa, un ipotetico figio di Simba oppure fa conoscere ai lettori alcuni retroscena relativi alla storia del primo film, generalmente raccontati al cucciolo dai diversi personaggi. In ciascuno dei sei libretti vengono introdotti dei nuovi personaggi.

    Kopa: è il figlio di Simba e Nala che non viene tuttavia menzionato ne "Il re leone II - Il regno di Simba"; tale fatto può essere spiegato sia perché che al tempo il sequel non era ancora in programma sia perché generalmente non sono le stesse persone che producono i lungometraggi ad occuparsi del marketing.

    L'aspetto di Kopa è molto simila a quello del padre, ma il leoncino ha un ciuffo di criniera castano che lo distingue da questi, e forse il suo pelo è di un colore più chiaro. Nonostante la Disney smentisca l'esistenza di Kopa nell'universo canon de Il re leone, diversi fan si sono affezionati a questo personaggio negli anni precedenti al rilascio del sequel ufficiale ed hanno dunque proposto diverse teorie sul destino di Kopa, nessuna delle quali è comunque da ritenersi ufficiale. Come riportato nel primo libro della serie, "A tale of two brothers" (Una storia di due fratelli) il suo nome significa "Cuore" in Swahili.

    Ahadi: padre di Taka (nome reale di Scar) e Mufasa, è un leone dal pelo del colore di Mufasa, con la chioma nera e gli occhi verdi, anche se nelle illustrazioni grafiche ha il pelo e gli occhi marroni.
    Uru: madre di Scar e Mufasa, non viene tuttavia rappresentata nel libro e dunque il suo design differisce nelle rappresntazini dei fan, nonostante questi tendano a raffigurarla dal pelo scuro e dunque simile a Scar. Il suo nome significa "Diamanti" in Swahili.
    Sarafina: madre di Nala, suocera di Simba e nonna materna di Kiara. Compare anche nel secondo dei sei libretti, "Nala's dare" (che può essere tradotto come "La sfida di Nala".) Il suo nome signifia Stella splendente in Swahili.
    Ni: un giovane leone girovago incontrato da Nala nel sopra citato libretto "Nala's dare". Giunge nelle terre del Branco durante il regno di Scar, da cui riparte dopo aver stretto amicizia con Nala. Il suo nome significa "Io sono" in Swahili.

    Esistono anche altri spin off del re leone, tra questi, il libro "The Brightest Star" (ISBN 978-1-55723-618-0) incentrato sul bisnonno di Simba, re Mohatu, edito in America per il Natale 1994. In Europa il re Leone ha riscosso un grande successo e perciò sono stati realizzati anche qui diversi nuovi racconti, tra i più famosi dei quali vi sono alcuni fumetti in lingua tedesca che raccontano dell'infanzia di Simba e Nala. I più famosi dei fumetti presentano nuovi personaggi.

    Mohatu: doppiato nell'audiocassetta in alleato al libro "The Brightest Star" da Avery Brooks , re Mohatu è il nonno di Mufasa e Scar, tuttavia non è noto ne' il nome della sua compagna ne' se sia il genitore di Ahadi o di Uru. Nel libro americano lo troviamo impegnato a salvare le Terre del Branco dalla siccità ed a promuovere la concordia tra gli animali suoi sudditi.


    Riconoscimenti
    Il film è stato premiato con due premi Oscar per la colonna sonora, i cui temi sono stati composti da Hans Zimmer, e la miglior canzone. I testi delle canzoni sono stati scritti da Tim Rice e cantati da Elton John che ne ha composto anche la musica. Il disco della colonna sonora risulta essere uno degli album più venduti negli Stati Uniti con oltre 50 milioni di copie.

    Can You feel the Love tonight? - Riesci a sentire l'amore stasera?
    Il cerchio della vita (nella versione italiana cantata da Ivana Spagna)


    Seguiti
    Il film ha avuto due seguiti, usciti esclusivamente in DVD e VHS. Il re leone II: il regno di Simba nel 1998 e Il re leone 3: Hakuna Matata nel 2004. Quest'ultimo ripercorre il film originale con notevole umorismo, dalla prospettiva dei personaggi di Timon e Pumbaa.

    Altri episodi realizzati per l'Home video:

    In giro per il mondo con Timon e Pumbaa
    Fuori a cena con Timon e Pumbaa
    In vacanza con Timon e Pumbaa


    Curiosità
    La frazione di giungla che fa da sfondo quando Simba e Nala si ritrovano, è molto simile all'oasi che appare in Aladdin quando il Genio trasforma Aladdin in un principe.
    Dopo l'insediamento di Scar, si vede Zazu che, imprigionato, canta delle canzoni al nuovo re. Prima di essere zittito da Scar, Zazu intona la canzone "It's a small world (after all)", celebre per essere la colonna sonora di un'attrazione di Disneyland. La stessa viene cantata dal Genio in Il ritorno di Jafar, uscito lo stesso anno, quando il Genio torna dal viaggio intorno al mondo. La canzone che Zazu canta subito dopo si intitola I've Got a Lovely Bunch of Coconuts (Ho tante noci di cocco), scritta nel 1944 da Fred Heatherton.
    Rafiki sostiene di essere un babbuino, ma in realtà le sue caratteristiche fisiche come il muso variopinto e il corpo nero appartengono molto più al mandrillo. la lunga coda è uguale invece a quella del babbuino, perché il mandrillo ha una coda cortissima.
    Mentre il nome di alcuni personaggi (es. Simba) e alcune parole che essi pronunciano (es. Hakuna matata) siano in lingua swahili), parlata in Africa centrale, i versi che aprono il film sono in lingua Zulu, parlata in Sudafrica.
    Vi sono rilevanti differenze tra la versione VHS e la versione DVD del film: in quest'ultima viene aggiunta una canzone, "Il rapporto del mattino", eseguita da Roberto Del Giudice nel ruolo di Zazu, Gabriele Patriarca nel ruolo di Simba giovane (come in Il re leone 3: Hakuna Matata), e Gianni Musy nel ruolo di Mufasa. Anche il doppiaggio è diverso per un errore di mixage dei materiali originali: le storiche voci di Timòn e Pumbaa, rispettivamente di Tonino Accolla e Augusto Giardino, vengono sostituite da Luigi Ferraro e da Renato Montanari; inoltre alcune battute di Simba giovane vengono modificate del tutto. Il fatto è che la Disney approvò il primo doppiaggio (quello dell'edizione DVD), il quale venne sostituito con le voci che conosciamo.
    Simba è anche una delle invocazioni del gioco Kingdom Hearts; ed è anche presente nel gioco Kingdom Hearts: Chain of Memories. Nel sequel della saga, Kingdom Hearts II, è possibile visitare il mondo nei panni di un Sora versione leonina.
    La maggior parte dei testi descrive il film come Il primo film Disney tratto da una storia originale, ma, in realtà, esso è tratto da una fiaba poco conosciuta.
    Una curiosità interessante sui leoni del film è del colore della pelliccia: tutti infatti hanno la pelliccia colorata in modo diverso. Inoltre Simba nel primo film, alla fine del secondo, nel terzo e in House of Mouse è giallo, mentre nel primo tempo del secondo film e nella serie Timon e Pumbaa è arancione.
    Nel film Disney Hercules quando il protagonista posa per un quadro verso la metà del film ha una pelliccia di Scar.


    Differenze con la fiaba originale
    La maggior parte dei personaggi (eccetto Simba) porta un nome diverso; nella fiaba, i genitori di Simba si chiamano Farasa e Marabi, Nala Raja e Scar Diabu; quest' ultimo sarà ribattezzato Taka nei libri usciti dopo il film.
    Altri personaggi (Pumbaa, Timon, Rafiki e zazu), non appaiono nella favola.
    Nella fiaba, dopo essere stato incolpato della morte del padre, Simba fugge e cresce senza nessuno che lo aiuti e, a ordinargli di tornare nella terra del branco per riconquistare il regno, è un'acacia parlante che egli conosce da adulto.
     
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    Il Re Leone


    « Siamo tutti collegati nel grande cerchio della vita. »
    (Mufasa)

    Il re leone, prodotto da Walt Disney Pictures nel 1994, è il 32º classico Disney.

    Uscito al cinema nel 1994, il film si aggiudicò 2 premi Oscar, per la miglior colonna sonora di Hans Zimmer e per la miglior canzone (scritta da Elton John e Tim Rice). Il successo del film ha portato alla creazione di due sequel. Il re leone è considerato tra i più grandi film d'animazione della Walt Disney e quello di maggior successo al box office mondiale nel decennio d'oro (1989-1999).

    Nel 2003 è uscita l'edizione speciale de Il Re Leone mentre nel 2011/2012 uscira l'edizione diamond. Per l'11 novembre 2011 è prevista l'uscita nei cinema italiani del Il re leone in versione 3D.


    Trama
    Nella savana africana gli animali onorano la nascita del cucciolo di leone Simba[1], figlio di Re Mufasa e della compagna Sarabi. Solo Scar, fratello di Mufasa, non è soddisfatto del lieto evento, perché la nascita di Simba gli impedirà di salire al trono.

    Simba e Nala, una leoncina sua coetanea e sua promessa sposa per l'età adulta, giocano e si divertono ignorando i rischi dell'ambiente circostante. Nonostante gli ammonimenti del bucero beccogiallo Zazu, i due si cacciano in grossi guai andando di nascosto alla ricerca del "Cimitero degli Elefanti", su consiglio del perfido Scar. L'agguato delle iene (Shenzi, Banzai e Ed) inviate da Scar fallisce grazie all'intervento di Mufasa che poi si arrabbia molto con il figlio.

    Il malvagio zio escogita quindi un altro piano per eliminare l'erede al trono: con la scusa di insegnargli a ruggire, lascia il cucciolo in un dirupo dove sta per passare una mandria di gnu. Interviene nuovamente Mufasa che, nonostante venga travolto dagli animali, riesce a restare appeso al margine del burrone. Scar, invece di aiutare il fratello, lo lascia cadere nel vuoto; il re viene travolto dagli gnu e muore. Simba, al quale Scar lascia credere di essere il responsabile della morte del padre, fugge lontano in preda alla disperazione. Tolti di mezzo i rivali, Scar si insedia come nuovo dominatore delle Terre del Branco, aiutato dalle iene.

    Simba, sforzatosi troppo durante la fuga, si addormenta ed al suo risveglio conosce il suricato Timon ed il facocero Pumbaa. Il cucciolo cresce assieme a questi due compagni che lo educano a godersi la vita senza preoccupazioni, attraverso il loro motto Hakuna matata[2]. Simba diventa adulto, ignaro della sorte della sua famiglia, fino a quando un giorno ritrova Nala per caso, mentre questa stava cacciando Pumbaa. La leonessa, come le altre sue coetanee del branco, è stata costretta ad allargare il proprio territorio di caccia poiché il dissennato governo di Scar ha causato una terribile carestia, e il branco è condannato a morire di fame. Simba si pone il problema di quale sia il suo compito e destino, e Nala risponde che lui stesso era predestinato a diventare l'unico e vero re della Rupe dei Re. Le ultime resistenze morali sono dissolte dall'intervento del saggio Rafiki e dall'apparizione dello spirito del padre. Raggiunta la sua terra natale non può nascondersi e affronta il branco. Nala, Timon e Pumbaa si uniranno a lui.

    Mentre Timon e Pumbaa tengono occupate alcune iene, Simba vede Scar che richiama Sarabi, la madre di Simba, che accusa Scar di aver causato guai peggiori, compresa la fame e la carestia. Ma quando Scar schiaffeggia Sarabi, Simba si fa avanti, ma a causa di una domanda di Scar, Simba, ormai inerme di fronte all'evidenza della verità, confessa di essere lui quello che ha causato la morte di Mufasa. Scar gli rinfaccia pubblicamente di essere la causa della morte di Mufasa, e lo fa indietreggiare fino a far quasi cadere Simba dalla rupe, a cui egli si appiglia. Sopraffatto ancora una volta dall'inganno del malvagio zio, Simba giunge vicino alla morte, ma a questo punto lo zio commette l'imprudenza di rivelargli che è lui stesso il vero artefice della morte del padre, e così, scoperto l'inganno, Simba reagisce con violenza, e costringe Scar a rivelare tutta la verità sulla morte di Mufasa con la forza. Alla confessione di Scar, le iene attaccano Simba, ma vengono a loro volta assalite dagli attacchi di Nala, di Sarabi, delle altre leonesse e del duo Timon e Pumbaa, a cui si aggiunge anche lo stregone-mandrillo Rafiki[3].

    A quel punto, mentre infuria una tempesta, Simba insegue Scar, che arriva fino al bordo pericolante di una rupe. Il crudelissimo zio, vistosi in pericolo, rinnega la sua alleanza con le iene cercando di ingannare nuovamente Simba, senza però accorgersi che Shenzi, Banzai ed Ed lo hanno sentito. Simba non gli crede, e anche se vuole risparmiarlo, vuole che se ne vada senza tornare mai più. Ma Scar, fingendo lealtà, fa un'altra mossa scorretta e lo acceca lanciandogli una zampata di cenere. Simba e Scar combattono furiosamente, e il perfido zio spinge il nipote vicino all'orlo della rupe, ma quando lo assalta, cercando di ucciderlo, Simba lo sbalza all'indietro, facendolo precipitare in fondo al precipizio. Scar si rialza, e vede di fronte a lui Shenzi, Banzai ed Ed, che ricordano di essere stati traditi; essi richiamano tutte le altre iene, ed è così che Scar viene ucciso da quelle che, fino a poco tempo prima, erano state le sue uniche alleate nell'ascesa al potere.

    Simba riporta così pace e serenità nella valle, diventando il re e dando alla luce un cucciolo con la sua compagna Nala.


    Personaggi
    Simba, figlio di Mufasa e futuro re.
    Nala, coetanea di Simba e futura regina.

    Scar, fratello di re Mufasa, evidentemente secondogenito del precedente re della savana. Con la nascita di Simba non può più ambire al trono.
    Zazu, il bucero e aiutante di Mufasa.
    Shenzi, Banzai e Ed, le iene che Scar assolda per uccidere Simba (rispettivamente la femmina, il maschio e l'altro maschio che ride sempre).
    Timon e Pumbaa, un suricato e un facocero che Simba incontra dopo la fuga dalla rupe dei re.
    Rafiki, il vecchio mandrillo saggio. Aiuta Simba ad interpretare i suoi reconditi sentimenti.
    Mufasa, padre di Simba. È il re della savana.
    Sarabi, compagna di Mufasa e mamma di Simba.
    Sarafina, madre di Nala.

    Doppiatori
    Simba cucciolo: George Castiglia
    Simba adulto: Riccardo Rossi
    Nala cucciola: Perla Liberatori
    Nala adulta: Laura Boccanera
    Scar: Tullio Solenghi
    Zazu: Roberto del Giudice
    Timon: Tonino Accolla
    Timon (Edizione Speciale): Luigi Ferraro
    Pumbaa: Augusto Giardino
    Pumbaa (Edizione Speciale): Renato Montanari
    Rafiki: Sergio Fiorentini
    Mufasa: Vittorio Gassman
    Sarabi: Paola Giannetti
    Shenzi: Rita Savagnone
    Banzai: Marco Guadagno


    Colonna sonora
    Vincitrice di 2 premi Oscar per la migliore colonna sonora e per la migliore canzone. Elton John e Tim Rice hanno scritto cinque canzoni originali per questo film, con Elton John che canta Can You Feel the Love Tonight durante i titoli di coda. Le musiche del film sono state composte da Hans Zimmer con rifacimenti di alcuni pezzi tradizionali della musica africana, ed elementi del coro arrangiati da Lebo M. Sulla colonna sonora del film è stato pubblicato l'album The Lion King Soundtrack nel 1994; tre anni dopo è stato creato anche un musical, intitolato The Lion King.

    Il Cerchio della vita (The Circle of Life), eseguita da Ivana Spagna, è la canzone nella quale Simba viene presentato agli animali delle terre del branco;

    Voglio diventar presto un re (I just can't wait to be king), eseguita da George Castiglia, Perla Liberatori e Roberto Del Giudice, nella quale i protagonisti Simba e Nala cercano di fuggire all'attenzione di Zazu;

    Sarò re (Be prepared), eseguita da Tullio Solenghi, nella quale spiega alle iene come sbarazzarsi di Mufasa e di Simba per impossessarsi del regno;

    Morire per... quando Simba vede suo padre morto.

    Hakuna Matata (Hakuna Matata), eseguita da Roberto Stafoggia, Augusto Giardino, George Castiglia e Daniele Viri, nella quale Timon e Pumbaa insegnano a Simba come lasciare i problemi alle spalle e godersi la vita senza pensieri;

    L'amore è nell'aria stasera (Can you feel the love tonight?), eseguita da Daniele Viri, Lorena Brancucci, Roberto Stafoggia e Augusto Giardino, nella quale Simba e Nala capiscono di essere innamorati e di non essere più soltanto amici (Oscar per la migliore canzone).

    Il Cerchio della vita-Reprise (The Circle of life-Reprise), eseguita da Ivana Spagna, nella quale viene presentato agli animali del branco il figlio di Simba e Nala (chiamato Kopa dai fans della serie e dai libri scritti sul re leone, il quale si rivelerà una femmina all'inizio del film Il re leone II: il regno di Simba).
    Sotto le stelle (Under the Stars), contenente vari brani proposti all'interno del lungometraggio Disney

    Nella versione rimasterizzata, è stata inserita una nuova canzone, Il Rapporto del Mattino, cantata da Zazu che porta a Mufasa il resoconto della giornata sulle terre del branco.


    Incassi
    Uscito nelle sale negli Stati Uniti il 24 giugno 1994 il film incassò 328.541.776 $, mentre in Italia è arrivato il 23 novembre 1994 incassando (convertito in euro) 17.506.978 €. In tutto il mondo il film ha incassato 783.800.000 $. Attualmente Il Re Leone è al 53° posto per maggior incasso in Italia ed è al 1° come maggior incasso internazionale del 1994.


    Controversie
    Accuse di plagio

    Nel 1994, nacquero delle controversie sulla possibile connessione tra Il re leone della Disney e Kimba, il leone bianco. I fans in Giappone e negli Stati Uniti si misero in contatto con la Disney per metterla al corrente del suo utilizzo di personaggi e situazioni della produzione originale.

    È degno di nota il fatto che la disputa non riguardava la trama: spesso infatti viene detto che questa sia una profonda parafrasi dell'Amleto. Sono i personaggi, e in particolare il protagonista, ad essere oggetto di polemica. Nel link a seguire è possibile trovare un video in cui sono messi a confronto i due cartoni animati: www.youtube.com/watch?v=l6AWm9E447E

    La situazione rimase controversa perché la compagnia dichiarò di non aver mai sentito nominare l'opera prima che Il re leone venisse pubblicato - a dispetto di diversi fatti:

    Che alcuni componenti della compagnia stessa (Roy E. Disney, Matthew Broderick) si erano riferiti al protagonista chiamandolo "Kimba".
    La relazione Tezuka/Disney risalente a molto tempo prima. Tezuka aveva ottenuto la licenza per fare l'adattamento come manga di Bambi, per essere fruibile dal mercato giapponese. Tezuka incontrò Disney al World's Fair del 1964 durante il quale Walt Disney disse di sperare di fare qualcosa che fosse come Astro Boy. Gli animatori della Disney furono ingaggiati per insegnare al team di Tezuka l'uso dei colori in concomitanza con l'inizio della produzione della serie televisiva L'imperatore della giungla/Kimba il Leone Bianco.
    Sembrerebbe che la Disney stessa abbia dato prova della giusta posizione dei fans, includendo nel DVD in Edizione Platino de Il re leone una presentazione fatta precedentemente, durante la produzione de Il re leone, che include immagini di un piccolo cucciolo di leone bianco.
    Una strana coincidenza volle che mentre la versione inglese di 'Kimba il Leone Bianco' era in produzione, il personaggio fu rinominato come "Simba". Poiché un altro prodotto aveva già questo nome, i produttori vollero cambiare la "S" in "K" per non creare confusione con il nome di un personaggio famoso già in tutto il mondo. Ma anche questo motivo, come l'immissione in commercio dell'edizione inglese (come anche spagnola e italiana) del cartoon/anime nipponico, ha facilmente portato molti appassionati e osservatori a concludere che la Disney fosse chiaramente a conoscenza dell'esistenza di Kimba, mentre dall'altro lato vi sono state solo categoriche negazioni di tale connessione. Nonostante vi fossero accuse chiare di plagio, certo non le uniche nella storia delle arti questo non ha portato, a quanto pare, all'apertura di cause giudiziarie con la Disney.

    Nonostante le numerose accuse, la Disney non è mai stata minacciata di cause legali, poiché i presunti legami tra Il re leone e Kimba, il leone bianco non sono mai stati confermati. Le trame delle due opere, inoltre, sono molto differenti e anche i personaggi risultano diversi sia nel comportamento sia nella struttura. In particolare, uno dei punti di forza delle campagne di accuse di plagio contro la Disney, ovvero che Kimba in origine dovesse chiamarsi Simba, è smentito dal fatto che il nome originale di Kimba era Leo. A questi elementi si aggiunge la circostanza della morte di Tezuka, nel 1989, che interrompe ogni contatto tra Disney e Giappone.

    In assenza di altre prove le accuse sono state ritirate.


    Messaggio subliminale
    In una scena del cartone, sembra che gli animatori abbiano inserito la parola "SEX" in parecchi fotogrammi dell'animazione. Nella scena si vede Simba che, sdraiatosi, alza una gran quantità di polvere, facendo così apparire abbastanza chiaramente la scritta "SEX". L'attivista conservatore Donald Wildmon ha asserito che si tratta di un messaggio subliminale inteso a promuovere la promiscuità sessuale. Tuttavia, molti animatori del film affermano che la scritta sia in realtà l'acronimo "SFX" (comune abbreviazione dell'inglese Special eFfeCtS, effetti speciali), risultando così come innocente "firma" apposta al lavoro svolto dalla squadra effetti speciali del film.


    The Lion King: Six New Adventures
    Il re leone: sei nuove avventure (traduzione letterale) sono sei libretti, edita in America da Grolier Books ed inediti in Italia. Ogni volumetto racconta le avventure di Kopa, un ipotetico figio di Simba. Spesso, alcuni personaggi raccontano al cucciolo delle storie, che fanno luce sui retroscena relativi al primo film del Re leone. I protagonisti dell'opera sono:

    Kopa: è il figlio di Simba e Nala che non viene tuttavia menzionato ne "Il re leone II - Il regno di Simba"; tale fatto può essere spiegato sia perché al tempo il sequel non era ancora in programma sia perché generalmente non sono le stesse persone che producono i lungometraggi ad occuparsi del marketing.

    L'aspetto di Kopa è molto simila a quello del padre, ma il leoncino ha un ciuffo di criniera castano che lo distingue da questi, mentre il suo pelo è di un colore più chiaro. Nonostante la Disney smentisca l'esistenza di Kopa nell'universo canon de Il re leone, diversi fan si sono affezionati a questo personaggio negli anni precedenti al rilascio del sequel ufficiale ed hanno dunque proposto diverse teorie sul destino di Kopa, nessuna delle quali è comunque da ritenersi ufficiale. Come riportato nel primo libro della serie, "A tale of two brothers" (Una storia di due fratelli) il suo nome significa "Cuore" in Swahili.

    Ahadi: padre di Taka (nome reale di Scar) e Mufasa,il nonno di Simba. Il suo aspetto fisico è oggetto di dibattito: nel testo, infatti, la sua criniera è nera e gli occhi verdi, rendendolo simile a Scar, tuttavia, nelle illustrazioni, pur mantenendo il pelo marrone, ha la criniera e gli occhi marroni.
    Uru: madre di Scar e Mufasa,la nonna di Simba. pur essendo menzionata nel testo, non compare in nessuna illustrazione. Per questo, i fan hanno speculato molto sul suo aspetto: la versione più popolare è quella dal pelo scuro e dunque simile a Scar. Il suo nome significa "Diamanti" in Swahili.
    Sarafina: madre di Nala, suocera di Simba e nonna materna di Kiara. Compare anche nel secondo dei sei libretti, "Nala's dare" ("La sfida di Nala".) Il suo nome signifia Stella splendente in Swahili.
    Ni: un giovane leone girovago incontrato dalla piccola Nala in "Nala's dare". Giunge nelle terre del Branco durante il regno di Scar, da cui riparte dopo aver stretto amicizia con Nala. Il suo nome significa "Io sono" in Swahili.

    Esistono anche altri spin off del re leone, tra questi, il libro "The Brightest Star" (ISBN 978-1-55723-618-0) incentrato sul bisnonno di Simba, re Mohatu, edito in America per il Natale 1994. In Europa il re Leone ha riscosso un grande successo e perciò sono stati realizzati anche qui diversi nuovi racconti. Spiccano tra questi dei fumetti in lingua tedesca, incentrati sull'infanzia di Simba e Nala. La fama di questi spin off è legata ai nuovi personaggi che introducono nel mondo del Re Leone:

    Mohatu: doppiato nell'audiocassetta in alleato al libro "The Brightest Star" (La stella più splendente) da Avery Brooks, re Mohatu è il nonno di Mufasa e Scar, il bisnonno di Simba. tuttavia non è noto nè il nome della sua compagna nè se sia il genitore di Ahadi o di Uru. Nel libro americano lo troviamo impegnato a salvare le Terre del Branco dalla siccità ed a promuovere la concordia tra gli animali suoi sudditi.


    Riconoscimenti

    1995 - Premio Oscar
    Miglior colonna sonora a Hans Zimmer
    Miglior canzone (Can You Feel The Love Tonight) a Elton John e Tim Rice
    Nomination Miglior canzone (Circle Of Life) a Elton John e Tim Rice
    Nomination Miglior canzone (Hakuna Matata) a Elton John e Tim Rice
    1995 - Golden Globe
    Miglior film commedia o musicale
    Miglior colonna sonora a Hans Zimmer
    Miglior canzone (Can You Feel The Love Tonight)
    Nomination Miglior canzone (Circle Of Life) a Elton John e Tim Rice



    1995 - Premio BAFTA
    Nomination Miglior sonoro a Terry Porter (Sonorista), Mel Metcalfe, David Hudson e Doc Kane
    Nomination Miglior colonna sonora a Hans Zimmer
    1994 - National Board of Review Award
    Miglior film per la famiglia
    1995 - Kansas City Film Critics Circle Award
    Miglior film d'animazione
    1994 - Los Angeles Film Critics Association Award
    Miglior film d'animazione a Roger Allers e Ron Minkoff
    1995 - MTV Movie Award
    Nomination Miglior canzone (Can You Feel The Love Tonight) a Elton John
    Nomination Miglior cattivo a Jeremy Irons (Scar)


    Il film è stato premiato con due premi Oscar per la colonna sonora, i cui temi sono stati composti da Hans Zimmer, e la miglior canzone. I testi delle canzoni sono stati scritti da Tim Rice e cantati da Elton John che ne ha composto anche la musica. Il disco della colonna sonora risulta essere uno degli album più venduti negli Stati Uniti con oltre 50 milioni di copie.

    Can You feel the Love tonight? - Riesci a sentire l'amore stasera?
    Il cerchio della vita (nella versione italiana cantata da Ivana Spagna)

    Seguiti
    Il film ha avuto due seguiti, usciti esclusivamente in DVD e VHS. Il re leone II: il regno di Simba nel 1998 e Il re leone 3: Hakuna Matata nel 2004. Quest'ultimo ripercorre il film originale con notevole umorismo, dalla prospettiva dei personaggi di Timon e Pumbaa.

    Altri episodi realizzati per l'Home video:

    In giro per il mondo con Timon e Pumbaa
    Fuori a cena con Timon e Pumbaa
    In vacanza con Timon e Pumbaa

    Curiosità
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    La frazione di giungla che fa da sfondo quando Simba e Nala si ritrovano, è molto simile all'oasi che appare in Aladdin quando il Genio trasforma Aladdin in un principe.
    Dopo l'insediamento di Scar, si vede Zazu che, imprigionato, canta delle canzoni al nuovo re. Prima di essere zittito da Scar, Zazu intona la canzone "It's a small world (after all)", celebre per essere la colonna sonora di un'attrazione di Disneyland. La stessa viene cantata dal Genio in Il ritorno di Jafar, uscito lo stesso anno, quando il Genio torna dal viaggio intorno al mondo. La canzone che Zazu canta subito dopo si intitola I've Got a Lovely Bunch of Coconuts (Ho tante noci di cocco), scritta nel 1944 da Fred Heatherton.
    Rafiki sostiene di essere un babbuino, ma in realtà le sue caratteristiche fisiche come il muso variopinto e il corpo nero appartengono molto più al mandrillo. La lunga coda è uguale invece a quella del babbuino, perché il mandrillo ha una coda cortissima. In Kingdom Hearts II, viene catalogato come un mandrillo.
    Sebbene il nome di alcuni personaggi (es. Simba) e alcune parole che essi pronunciano (es. Hakuna matata) siano in lingua swahili, parlata in Africa centrale, i versi che aprono il film sono in lingua Zulu, parlata in Sudafrica.
    Vi sono rilevanti differenze tra la versione VHS e la versione DVD del film: in quest'ultima viene aggiunta una canzone, "Il rapporto del mattino", eseguita da Roberto Del Giudice nel ruolo di Zazu, Gabriele Patriarca nel ruolo di Simba giovane (come in Il re leone 3: Hakuna Matata), e Gianni Musy nel ruolo di Mufasa. Anche il doppiaggio è diverso per un errore di mixage dei materiali originali: le storiche voci di Timòn e Pumbaa, rispettivamente di Tonino Accolla e Augusto Giardino, vengono sostituite da Luigi Ferraro e da Renato Montanari; inoltre alcune battute di Simba giovane vengono modificate del tutto. Il fatto è che la Disney non approvò il primo doppiaggio (quello dell'edizione DVD), il quale venne sostituito con le voci che conosciamo.
    Simba è anche una delle invocazioni del gioco Kingdom Hearts; ed è anche presente nel gioco Kingdom Hearts: Chain of Memories. Nel sequel della saga, Kingdom Hearts II, è possibile visitare il mondo di Simba, e averlo come alleato, nei panni di un Sora in versione leonina.
    La maggior parte dei testi descrive il film come Il primo film Disney tratto da una storia originale, ma, in realtà, esso è tratto da una fiaba poco conosciuta.
    Una curiosità interessante sui leoni del film riguarda i colori delle pellicce: tutti infatti hanno la pelliccia colorata in modo diverso. Inoltre Simba nel primo film, alla fine del secondo, nel terzo e in House of Mouse è giallo, mentre nel primo tempo del secondo film e nella serie Timon e Pumbaa è arancione.
    Nel film Disney Hercules il protagonista esibisce, circa a metà film, una pelliccia di leone (il Leone nemeo, ucciso dall'eroe nel corso della prima delle Dodici fatiche secondo la mitologia) che presenta le sembianze di Scar.

    Note
    ^ "Simba" significa leone in swahili. Anche altri personaggi del film hanno nomi in swahili.
    ^ Il brano più noto della colonna sonora, Hakuna matata, riprende un modo di dire tradizionale swahili.
    ^ "Rafiki" in swahili significa amico.
    ^ L'intera storia è narrata qui: I fatti dietro a "Kimba, il leone bianco" (in diverse lingue), ultimo accesso il 24 agosto 2007.
    ^ Molti collegamenti e testi, incluse le lettere di Machiko Satonaka alla Disney, firmate da centinaia di animatori giapponesi, ultimo accesso il 24 agosto 2007.
    ^ I fotogrammi in questione sono visibili qui, ultimo accesso il 24 agosto 2007.
     
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    Il re leone (The Lion King) è un film d'animazione prodotto dalla Walt Disney Pictures nel 1994. E' considerato il 32º classico Disney secondo il canone ufficiale.

    Uscito al cinema nel 1994, il film si aggiudicò 2 premi Oscar, per la miglior colonna sonora di Hans Zimmer e per la miglior canzone (scritta da Elton John e Tim Rice). Il successo del film ha portato alla creazione di due sequel. Il re leone è considerato tra i più grandi film d'animazione della Walt Disney e quello di maggior successo al box office mondiale del Rinascimento Disney (1989-1999).

    Nel 2003 è uscita l'edizione speciale de Il Re Leone mentre il 30 novembre 2011 uscirà l'edizione Diamond. Per l'11 novembre 2011 è prevista l'uscita nei cinema italiani del film in versione 3D.
    Indice
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    1 Trama
    1.1 Personaggi
    2 Produzione
    3 Colonna sonora
    4 Distribuzione
    4.1 Edizione italiana
    4.1.1 Doppiaggio
    5 Errore di doppiaggio
    6 Accoglienza
    6.1 Incassi
    7 Controversie
    7.1 Accuse di plagio
    7.2 Messaggio subliminale
    7.3 The Lion King: Six New Adventures
    8 Riconoscimenti
    9 Sequel
    10 Curiosità
    11 Differenze dalla fiaba originale
    12 Note
    13 Altri progetti
    14 Collegamenti esterni

    Trama [modifica]

    Nella savana africana gli animali onorano la nascita del cucciolo di leone Simba[1], figlio di Re Mufasa e della compagna Sarabi. Solo Scar, fratello di Mufasa, non è soddisfatto del lieto evento, perché la nascita di Simba gli impedirà di salire al trono.

    Simba e Nala, una leoncina sua coetanea e sua promessa sposa per l'età adulta, giocano e si divertono ignorando i rischi dell'ambiente circostante. Nonostante gli ammonimenti del bucero beccogiallo Zazu, i due si cacciano in grossi guai andando di nascosto alla ricerca del "Cimitero degli Elefanti", su consiglio del perfido Scar. L'agguato delle iene (Shenzi, Banzai e Ed) inviate da Scar fallisce grazie all'intervento di Mufasa che poi si arrabbia molto con il figlio.

    Il malvagio zio escogita quindi un altro piano per eliminare l'erede al trono: con la scusa di insegnargli a ruggire, lascia il cucciolo in un dirupo dove sta per passare una mandria di gnu. Interviene nuovamente Mufasa che, nonostante venga travolto dagli animali, riesce a restare appeso al margine del burrone. Scar, invece di aiutare il fratello, lo lascia cadere nel vuoto; il re viene travolto dagli gnu e muore. Simba, al quale Scar lascia credere di essere il responsabile della morte del padre, fugge lontano in preda alla disperazione. Tolto di mezzo padre e figlio, Scar si insedia come nuovo dominatore delle Terre del Branco, aiutato dalle iene.

    Simba, sforzatosi troppo durante la fuga, si addormenta ed al suo risveglio conosce il suricato Timon ed il facocero Pumbaa. Il cucciolo cresce assieme a questi due compagni che lo educano a godersi la vita senza preoccupazioni, attraverso il loro motto Hakuna matata[2]. Simba diventa adulto, ignaro della sorte della sua famiglia, fino a quando un giorno ritrova Nala per caso, mentre questa stava cacciando Pumbaa. La leonessa, come le altre sue coetanee del branco, è stata costretta ad allargare il proprio territorio di caccia poiché il dissennato governo di Scar ha causato una terribile carestia, e il branco è condannato a morire di fame. Simba si pone il problema di quale sia il suo compito e destino, e Nala risponde che lui stesso era predestinato a diventare l'unico e vero re della Rupe dei Re. Le ultime resistenze morali sono dissolte dall'intervento del saggio Rafiki e dall'apparizione dello spirito del padre. Raggiunta la sua terra natale non può nascondersi e affronta il branco. Nala, Timon e Pumbaa si uniranno a lui.

    Mentre Timon e Pumbaa tengono occupate alcune iene, Simba vede Scar che richiama Sarabi, la madre di Simba, che accusa Scar di aver causato guai peggiori, compresa la fame e la carestia. Ma quando Scar schiaffeggia Sarabi, Simba si fa avanti, ma a causa di una domanda di Scar, Simba, ormai inerme di fronte all'evidenza della verità, confessa di essere lui quello che ha causato la morte di Mufasa. Scar gli rinfaccia pubblicamente di essere la causa della morte di Mufasa, e lo fa indietreggiare fino a far quasi cadere Simba dalla rupe, a cui egli si appiglia. Sopraffatto ancora una volta dall'inganno del malvagio zio, Simba giunge vicino alla morte, ma a questo punto lo zio commette l'imprudenza di rivelargli che è lui stesso il vero artefice della morte del padre, e così, scoperto l'inganno, Simba reagisce furiosamente, e costringe Scar a rivelare tutta la verità sulla morte di Mufasa con la forza. Alla confessione di Scar, le iene attaccano Simba, ma vengono a loro volta assalite dagli attacchi di Nala, di Sarabi, delle altre leonesse e del duo Timon e Pumbaa, a cui si aggiunge anche lo stregone-mandrillo Rafiki[3].

    A quel punto, mentre infuria una tempesta, Simba insegue Scar, che arriva fino al bordo pericolante di una rupe. Il crudelissimo zio, vistosi in pericolo, rinnega la sua alleanza con le iene cercando di ingannare nuovamente Simba, senza però accorgersi che Shenzi, Banzai ed Ed lo hanno sentito. Simba non gli crede, e anche se vuole risparmiarlo, vuole che se ne vada senza tornare mai più. Ma Scar, fingendo lealtà, fa un'altra mossa scorretta e lo acceca lanciandogli una zampata di cenere. Simba e Scar combattono con violenza, e il perfido zio spinge il nipote vicino all'orlo della rupe, ma quando lo assalta, cercando di ucciderlo, Simba lo sbalza all'indietro, facendolo precipitare in fondo al precipizio. Scar si rialza, e vede di fronte a lui Shenzi, Banzai ed Ed, che ricordano di essere stati traditi; essi richiamano tutte le altre iene, ed è così che Scar viene ucciso da quelle che, fino a poco tempo prima, erano state le sue uniche alleate nell'ascesa al potere.

    Simba riporta così pace e serenità nella valle, diventando il re e dando alla luce un cucciolo con la sua compagna Nala.
    Personaggi [modifica]

    Simba, figlio di Mufasa e futuro re.
    Nala, coetanea di Simba e futura regina.
    Scar, fratello di re Mufasa, evidentemente secondogenito del precedente re della savana. Con la nascita di Simba non può più ambire al trono.
    Zazu, il bucero e aiutante di Mufasa.
    Shenzi, Banzai e Ed, le iene che Scar assolda per uccidere Simba (rispettivamente la femmina, il maschio e l'altro maschio che ride sempre).
    Timon e Pumbaa, un suricato e un facocero che Simba incontra dopo la fuga dalla rupe dei re.
    Rafiki, il vecchio mandrillo saggio. Aiuta Simba ad interpretare i suoi reconditi sentimenti.
    Mufasa, padre di Simba. È il re della savana.
    Sarabi, compagna di Mufasa e mamma di Simba.
    Serafina, madre di Nala.

    Produzione [modifica]

    L'idea del film risale al 1989. Un giorno George Scridne (l'iniziale regista del film) propose alla produzione disneyana di voler raccontare un "Bambi in Africa". L'idea non fu molto convincente e provarono a scrivere un altro tipo di trama. Il suo titolo iniziale era "King of the Jungle" (Il Re della Giungla) e aveva una trama molto diversa: Scar non era il fratello del re ma un leone che voleva unirsi al branco, ma che col passare del tempo desiderava sempre più essere lui il sovrano della savana. Decide quindi di attuare un piano per sbarazzarsi del re. Il piccolo Simba avrebbe dovuto assistere all’assassinio di suo padre. Simba dunque avrebbe deciso di scappare dalla savana in compagnia dei suoi amici Timon e Pumbaa e trovare rifugio nella giungla. Una volta adulto l'obiettivo di Simba sarebbe stato quello di vendicare suo padre. Ma dato che per la Disney questa vecchia trama non aveva senso la cambiarono a poco a poco. Durante le prime fasi di lavorazione molti animatori abbandonarono il progetto per dedicarsi a Pocahontas 1995, che sembrò destinato a maggior successo. Questo consentì a un gran numero di giovani animatori di mostrare il proprio talento. Ancora oggi si può notare quale tra i due ebbe il maggior consenso del pubblico. Durante la realizzazione del film, gli autori si resero conto che film stava riuscendo e si stava rivelando interessante. Dopo aver inserito la scena dello spirito di Mufasa tutti si resero conto che sarebbe stato un ottimo film. Dopo che trascorsero settimane in Africa, per studiare il comportamento e disegnare i leoni e i paesaggi, il film fu rintitolato "The Lion King". Motivo di tale decisione di cambiare il titolo perché in realtà i leoni non vivono nella giungla ma nella savana.
    Colonna sonora [modifica]
    Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce The Lion King Soundtrack.

    Vincitrice di 2 premi Oscar per la migliore colonna sonora e per la migliore canzone. Elton John e Tim Rice hanno scritto cinque canzoni originali per questo film, con Elton John che canta Can You Feel the Love Tonight durante i titoli di coda. Le musiche del film sono state composte da Hans Zimmer con rifacimenti di alcuni pezzi tradizionali della musica africana, ed elementi del coro arrangiati da Lebo M. Sulla colonna sonora del film è stato pubblicato l'album The Lion King Soundtrack nel 1994; tre anni dopo è stato creato anche un musical, intitolato The Lion King.

    Il Cerchio della vita (The Circle of Life), eseguita da Ivana Spagna, è la canzone nella quale Simba viene presentato agli animali delle terre del branco;

    Voglio diventar presto un re (I just can't wait to be king), eseguita da George Castiglia, Perla Liberatori e Roberto Del Giudice, nella quale i protagonisti Simba e Nala cercano di fuggire all'attenzione di Zazu;

    Sarò re (Be prepared), eseguita da Tullio Solenghi, nella quale spiega alle iene come sbarazzarsi di Mufasa e di Simba per impossessarsi del regno;

    Hakuna Matata (Hakuna Matata), eseguita da Roberto Stafoggia, Augusto Giardino, George Castiglia e Daniele Viri, nella quale Timon e Pumbaa insegnano a Simba come lasciare i problemi alle spalle e godersi la vita senza pensieri;

    L'amore è nell'aria stasera (Can you feel the love tonight?), eseguita da Daniele Viri, Lorena Brancucci, Roberto Stafoggia e Augusto Giardino, nella quale Simba e Nala capiscono di essere innamorati e di non essere più soltanto amici (Oscar per la migliore canzone).

    Il Cerchio della vita-Reprise (The Circle of life-Reprise), eseguita da Ivana Spagna, nella quale viene presentato agli animali del branco il figlio di Simba e Nala (chiamato Kopa dai fans della serie e dai libri scritti sul re leone, il quale si rivelerà una femmina all'inizio del film Il re leone II: il regno di Simba).
    Sotto le stelle (Under the Stars), contenente vari brani proposti all'interno del lungometraggio Disney

    Nella versione rimasterizzata, è stata inserita una nuova canzone, Il Rapporto del Mattino, cantata da Zazu che porta a Mufasa il resoconto della giornata sulle terre del branco.
    Distribuzione [modifica]
    Edizione italiana [modifica]
    Doppiaggio [modifica]

    Simba cucciolo: George Castiglia
    Simba adulto: Riccardo Rossi
    Nala cucciola: Perla Liberatori
    Nala adulta: Laura Boccanera
    Scar: Tullio Solenghi
    Zazu: Roberto del Giudice
    Timon: Tonino Accolla
    Timon (Edizione Speciale): Luigi Ferraro
    Pumbaa: Augusto Giardino
    Pumbaa (Edizione Speciale): Renato Montanari
    Rafiki: Sergio Fiorentini
    Mufasa: Vittorio Gassman
    Sarabi: Paola Giannetti
    Shenzi: Rita Savagnone
    Banzai: Marco Guadagno

    Errore di doppiaggio [modifica]

    Nella stessa edizione DVD, per un errore di mixage dei materiali originali, le voci della parte parlata di Timon e Pumba (Tonino Accolla e Augusto Giardino), a differenza di quanto affermato nei titoli di coda del film stesso, sono state sostituite con le voci di altri doppiatori (Luigi Ferraro è la voce di Timon, Renato Montanari è la voce di Pumbaa) usando il primo doppiaggio italiano del 1994, approvato dalla Disney ma successivamente sostituito e ripetuto con le altre voci.
    Accoglienza [modifica]
    Incassi [modifica]

    Uscito nelle sale negli Stati Uniti il 24 giugno 1994 il film incassò nella prima settimana solo 50 dollari. Successivamente ne incassò 328.541.776 $, mentre in Italia è arrivato il 23 novembre 1994 incassando (convertito in euro) 17.506.978 €. In tutto il mondo il film ha incassato 783.800.000 $. Il 16 settembre è uscito in versione 3D nei cinema americani e doveva rimanerci solo due settimane ma in solo 3 giorni ha incassato 8.000.000 $ e a fine settimana 30.000.000 $ e hanno deciso di tenero un'altra settimana. In totale ha ri-incassato 930,877,638 $ piazzandosi al secondo posto dei Film d'animazione di maggiore incasso della storia del cinema.
    Controversie [modifica]
    Accuse di plagio [modifica]

    Nel 1994, nacquero delle controversie sulla possibile connessione tra Il re leone della Disney e Kimba, il leone bianco. I fans in Giappone e negli Stati Uniti si misero in contatto con la Disney per metterla al corrente del suo utilizzo di personaggi e situazioni della produzione originale.

    È degno di nota il fatto che la disputa non riguardava la trama: spesso infatti viene detto che questa sia una profonda parafrasi dell'Amleto. Sono i personaggi, e in particolare il protagonista, ad essere oggetto di polemica. Nel link a seguire è possibile trovare un video in cui sono messi a confronto i due cartoni animati: www.youtube.com/watch?v=l6AWm9E447E

    La situazione rimase controversa perché la compagnia dichiarò di non aver mai sentito nominare l'opera prima che Il re leone venisse pubblicato - a dispetto di diversi fatti:

    Che alcuni componenti della compagnia stessa (Roy E. Disney, Matthew Broderick) si erano riferiti al protagonista chiamandolo "Kimba".
    La relazione Tezuka/Disney risalente a molto tempo prima. Tezuka aveva ottenuto la licenza per fare l'adattamento come manga di Bambi, per essere fruibile dal mercato giapponese. Tezuka incontrò Disney al World's Fair del 1964 durante il quale Walt Disney disse di sperare di fare qualcosa che fosse come Astro Boy. Gli animatori della Disney furono ingaggiati per insegnare al team di Tezuka l'uso dei colori in concomitanza con l'inizio della produzione della serie televisiva L'imperatore della giungla/Kimba il Leone Bianco.
    Sembrerebbe che la Disney stessa abbia dato prova della giusta posizione dei fans, includendo nel DVD in Edizione Platino de Il re leone una presentazione fatta precedentemente, durante la produzione de Il re leone, che include immagini di un piccolo cucciolo di leone bianco.
    Una strana coincidenza volle che mentre la versione inglese di 'Kimba il Leone Bianco' era in produzione, il personaggio fu rinominato come "Simba". Poiché un altro prodotto aveva già questo nome, i produttori vollero cambiare la "S" in "K" per non creare confusione con il nome di un personaggio famoso già in tutto il mondo. Ma anche questo motivo, come l'immissione in commercio dell'edizione inglese (come anche spagnola e italiana) del cartoon/anime nipponico, ha facilmente portato molti appassionati e osservatori a concludere che la Disney fosse chiaramente a conoscenza dell'esistenza di Kimba, mentre dall'altro lato vi sono state solo categoriche negazioni di tale connessione. Nonostante vi fossero accuse chiare di plagio, certo non le uniche nella storia delle arti questo non ha portato, a quanto pare, all'apertura di cause giudiziarie con la Disney[4][5].

    Nonostante le numerose accuse, la Disney non è mai stata minacciata di cause legali, poiché i presunti legami tra Il re leone e Kimba, il leone bianco non sono mai stati confermati. Le trame delle due opere, inoltre, sono molto differenti e anche i personaggi risultano diversi sia nel comportamento sia nella struttura. In particolare, uno dei punti di forza delle campagne di accuse di plagio contro la Disney, ovvero che Kimba in origine dovesse chiamarsi Simba, è smentito dal fatto che il nome originale di Kimba era Leo. A questi elementi si aggiunge la circostanza della morte di Tezuka, nel 1989, che interrompe ogni contatto tra Disney e Giappone.

    In assenza di altre prove le accuse sono state ritirate.
    Messaggio subliminale [modifica]

    In una scena del cartone, sembra che gli animatori abbiano inserito la parola "SEX" in parecchi fotogrammi dell'animazione. Nella scena si vede Simba che, sdraiatosi, alza una gran quantità di polvere, facendo così apparire abbastanza chiaramente la scritta "SEX". L'attivista conservatore Donald Wildmon ha asserito che si tratta di un messaggio subliminale inteso a promuovere la promiscuità sessuale. Tuttavia, molti animatori del film affermano che la scritta sia in realtà l'acronimo "SFX" (comune abbreviazione dell'inglese Special eFfeCtS, effetti speciali), risultando così come innocente "firma" apposta al lavoro svolto dalla squadra effetti speciali del film[6].
    The Lion King: Six New Adventures [modifica]

    Il re leone: sei nuove avventure (traduzione letterale) sono sei libretti, edita in America da Grolier Books ed inediti in Italia. Ogni volumetto racconta le avventure di Kopa, un ipotetico figlio di Simba. Spesso, alcuni personaggi raccontano al cucciolo delle storie, che fanno luce sui retroscena relativi al primo film del Re leone. I protagonisti dell'opera sono:

    Kopa: è il figlio di Simba e Nala che non viene tuttavia menzionato ne "Il re leone II - Il regno di Simba"; tale fatto può essere spiegato sia perché al tempo il sequel non era ancora in programma sia perché generalmente non sono le stesse persone che producono i lungometraggi ad occuparsi del marketing.

    L'aspetto di Kopa è molto simila a quello del padre, ma il leoncino ha un ciuffo di criniera castano che lo distingue da questi, mentre il suo pelo è di un colore più chiaro. Nonostante la Disney smentisca l'esistenza di Kopa nell'universo canon de Il re leone, diversi fan si sono affezionati a questo personaggio negli anni precedenti al rilascio del sequel ufficiale ed hanno dunque proposto diverse teorie sul destino di Kopa, nessuna delle quali è comunque da ritenersi ufficiale. Come riportato nel primo libro della serie, "A tale of two brothers" (Una storia di due fratelli) il suo nome significa "Cuore" in Swahili.

    Ahadi: padre di Taka (nome reale di Scar) e Mufasa, il nonno di Simba. Il suo aspetto fisico è oggetto di dibattito: nel testo, infatti, la sua criniera è nera e gli occhi verdi, rendendolo simile a Scar, tuttavia, nelle illustrazioni, pur mantenendo il pelo marrone, ha la criniera e gli occhi marroni.
    Uru: madre di Scar e Mufasa, la nonna di Simba. pur essendo menzionata nel testo, non compare in nessuna illustrazione. Per questo, i fan hanno speculato molto sul suo aspetto: la versione più popolare è quella dal pelo scuro e dunque simile a Scar. Il suo nome significa "Diamanti" in Swahili.
    Sarafina: madre di Nala, suocera di Simba e nonna materna di Kiara. Compare anche nel secondo dei sei libretti, "Nala's dare" ("La sfida di Nala"). Il suo nome significa Stella splendente in Swahili.
    Ni: un giovane leone girovago incontrato dalla piccola Nala in "Nala's dare". Giunge nelle terre del Branco durante il regno di Scar, da cui riparte dopo aver stretto amicizia con Nala. Il suo nome significa "Io sono" in Swahili.

    Esistono anche altri spin off del re leone, tra questi, il libro "The Brightest Star" (ISBN 978-1-55723-618-0) incentrato sul bisnonno di Simba, re Mohatu, edito in America per il Natale 1994. In Europa il re Leone ha riscosso un grande successo e perciò sono stati realizzati anche qui diversi nuovi racconti. Spiccano tra questi dei fumetti in lingua tedesca, incentrati sull'infanzia di Simba e Nala. La fama di questi spin off è legata ai nuovi personaggi che introducono nel mondo del Re Leone:

    Mohatu: doppiato nell'audiocassetta in alleato al libro "The Brightest Star" (La stella più splendente) da Avery Brooks, re Mohatu è il nonno di Mufasa e Scar, il bisnonno di Simba. tuttavia non è noto nè il nome della sua compagna nè se sia il genitore di Ahadi o di Uru. Nel libro americano lo troviamo impegnato a salvare le Terre del Branco dalla siccità ed a promuovere la concordia tra gli animali suoi sudditi.

    Riconoscimenti [modifica]

    1995 - Premio Oscar
    Miglior colonna sonora a Hans Zimmer
    Miglior canzone (Can You Feel The Love Tonight) a Elton John e Tim Rice
    Nomination Miglior canzone (Circle Of Life) a Elton John e Tim Rice
    Nomination Miglior canzone (Hakuna Matata) a Elton John e Tim Rice
    1995 - Golden Globe
    Miglior film commedia o musicale
    Miglior colonna sonora a Hans Zimmer
    Miglior canzone (Can You Feel The Love Tonight)
    Nomination Miglior canzone (Circle Of Life) a Elton John e Tim Rice



    1995 - Premio BAFTA
    Nomination Miglior sonoro a Terry Porter (Sonorista), Mel Metcalfe, David Hudson e Doc Kane
    Nomination Miglior colonna sonora a Hans Zimmer
    1994 - National Board of Review Award
    Miglior film per la famiglia
    1995 - Kansas City Film Critics Circle Award
    Miglior film d'animazione
    1994 - Los Angeles Film Critics Association Award
    Miglior film d'animazione a Roger Allers e Ron Minkoff
    1995 - MTV Movie Award
    Nomination Miglior canzone (Can You Feel The Love Tonight) a Elton John
    Nomination Miglior cattivo a Jeremy Irons (Scar)


    Il film è stato premiato con due premi Oscar per la colonna sonora, i cui temi sono stati composti da Hans Zimmer, e la miglior canzone. I testi delle canzoni sono stati scritti da Tim Rice e cantati da Elton John che ne ha composto anche la musica. Il disco della colonna sonora risulta essere uno degli album più venduti negli Stati Uniti con oltre 50 milioni di copie.

    Can You feel the Love tonight? - Riesci a sentire l'amore stasera?
    Il cerchio della vita (nella versione italiana cantata da Ivana Spagna)

    Sequel [modifica]

    Il film ha avuto due seguiti, usciti esclusivamente in DVD e VHS. Il re leone II: il regno di Simba nel 1998 e Il re leone 3: Hakuna Matata nel 2004. Quest'ultimo ripercorre il film originale con notevole umorismo, dalla prospettiva dei personaggi di Timon e Pumbaa.

    Altri episodi realizzati per l'Home video:

    In giro per il mondo con Timon e Pumbaa
    Fuori a cena con Timon e Pumbaa
    In vacanza con Timon e Pumbaa

    Curiosità [modifica]
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    Questa sezione contiene «curiosità» da riorganizzare.
    Contribuisci a migliorarla integrando se possibile le informazioni nel corpo della voce e rimuovendo quelle inappropriate.

    "Il Re Leone" è il primo film in cui appaiono solo animali: un altro film dove apparivano gli animali con l'uomo era Bambi.
    I disegni realizzati sono oltre un milione, e sono ben 1197 gli sfondi dipinti a mano e utilizzati nel film.
    La frazione di giungla che fa da sfondo quando Simba e Nala si ritrovano, è molto simile all'oasi che appare in Aladdin quando il Genio trasforma Aladdin in un principe.
    Per la voce di Scar si era pensato a Malcolm McDowell o Tim Curry.
    Il nome originale di Nala era Nadra.
    Inizialmente Simba doveva essere addestrato da Rafiki per poter tornare ad affrontare Scar.
    La scena del fantasma di Mufasa inizialmente non doveva comparire all'interno del film. L'aggiunta di questa è stata decisa e prodotta alla fine. I produttori hanno pensato che Simba doveva reincontrare per almeno un'altra volta la figura di suo padre per potergli dare un incoraggiamento.
    Durante la creazione dei personaggi gli animatori pensarono di creare la sorella di Sarabi, di nome Naanda. Ma dopo qualche schizzo l'idea del personaggio fu abbandonata.
    Dopo l'insediamento di Scar, si vede Zazu che, imprigionato, canta delle canzoni al nuovo re. Prima di essere zittito da Scar, Zazu intona la canzone "È un mondo piccolo", celebre per essere la colonna sonora di un'attrazione di Disneyland. La stessa viene cantata dal Genio in Il ritorno di Jafar, uscito lo stesso anno, quando il Genio torna dal viaggio intorno al mondo. La canzone che Zazu canta subito dopo si intitola I've Got a Lovely Bunch of Coconuts (Ho tante noci di cocco), scritta nel 1944 da Fred Heatherton.
    Rafiki sostiene di essere un babbuino, ma in realtà le sue caratteristiche fisiche come il muso variopinto e il corpo nero appartengono molto più al mandrillo. La lunga coda è uguale invece a quella del babbuino, perché il mandrillo ha una coda cortissima. In Kingdom Hearts II, viene catalogato come un mandrillo.
    Sebbene il nome di alcuni personaggi (es. Simba) e alcune parole che essi pronunciano (es. Hakuna matata) siano in lingua swahili, parlata in Africa centrale, i versi che aprono il film sono in lingua Zulu, parlata in Sudafrica.
    Vi sono rilevanti differenze tra la versione VHS e la versione DVD del film: in quest'ultima viene aggiunta una canzone, "Il rapporto del mattino", eseguita da Roberto Del Giudice nel ruolo di Zazu, Gabriele Patriarca nel ruolo di Simba giovane (come in Il re leone 3: Hakuna Matata), e Gianni Musy nel ruolo di Mufasa. Anche il doppiaggio è diverso per un errore di mixage dei materiali originali: le storiche voci di Timòn e Pumbaa, rispettivamente di Tonino Accolla e Augusto Giardino, vengono sostituite da Luigi Ferraro e da Renato Montanari; inoltre alcune battute di Simba giovane vengono modificate del tutto. Il fatto è che la Disney non approvò il primo doppiaggio (quello dell'edizione DVD), il quale venne sostituito con le voci che conosciamo.
    Simba è anche una delle invocazioni del gioco Kingdom Hearts; ed è anche presente nel gioco Kingdom Hearts: Chain of Memories. Nel sequel della saga, Kingdom Hearts II, è possibile visitare il mondo di Simba, e averlo come alleato, nei panni di un Sora in versione leonina.
    La maggior parte dei testi descrive il film come Il primo film Disney tratto da una storia originale, ma, in realtà, esso è tratto da una fiaba poco conosciuta.
    Una curiosità interessante sui leoni del film riguarda i colori delle pellicce: tutti infatti hanno la pelliccia colorata in modo diverso. Inoltre Simba nel primo film, alla fine del secondo, nel terzo e in House of Mouse è giallo, mentre nel primo tempo del secondo film e nella serie Timon e Pumbaa è arancione.
    Nel film Disney Hercules il protagonista esibisce, circa a metà film, una pelliccia di leone (il Leone nemeo, ucciso dall'eroe nel corso della prima delle Dodici fatiche secondo la mitologia) che presenta le sembianze di Scar.
    Durante l'esecuzione del brano Be Prepared sembra che Jim Cummings, a partire dal verso: You won't get a sniff without me!, abbia dovuto sostituire Jeremy Irons in quanto quest'ultimo, probabilmente a causa del suo vizio del fumo, aveva dei problemi alle corde vocali.

    Differenze dalla fiaba originale [modifica]

    La maggior parte dei personaggi (Simba escluso) porta un nome diverso rispetto al film: nella fiaba, i genitori di Simba si chiamano Mufasa Farasa, Sarabi Marabi, Nala Raja e Scar Diabu; quest'ultimo si chiamerà Taka nelle fiabe che usciranno dopo il film.
    Altri personaggi (Rafiki, Zazu, Shenzi, Banzai, Ed, Timon e Pumbaa) non compaiono nella fiaba.
    Nella fiaba è completamente assente l'episodio del cimitero degli elefanti: Simba e Raja, infatti, progettano semplicemente di andare a giocare nella tana di quest'ultima ma, sul cammino, s'imbattono in Diabu (che non rivela niente a simba delle terre fuori dalle terre del branco).
    Nella fiaba, dopo essere stato incolpato della morte del padre, Simba fugge e cresce senza nessuno che lo aiuti e, a ordinargli di tornare a casa e riprendere il suo posto sulla rupe dei re, è un' acacia parlante che egli conosce da adulto.

    Note [modifica]

    ^ "Simba" significa leone in swahili. Anche altri personaggi del film hanno nomi in swahili.
    ^ Il brano più noto della colonna sonora, Hakuna matata, riprende un modo di dire tradizionale swahili.
    ^ "Rafiki" in swahili significa amico.
    ^ L'intera storia è narrata qui: I fatti dietro a "Kimba, il leone bianco" (in diverse lingue), ultimo accesso il 24 agosto 2007.
    ^ Molti collegamenti e testi, incluse le lettere di Machiko Satonaka alla Disney, firmate da centinaia di animatori giapponesi, ultimo accesso il 24 agosto 2007.
    ^ I fotogrammi in questione sono visibili qui, ultimo accesso il 24 agosto 2007.
     
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    Il Re Leone


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    (Mufasa)

    Il re leone (The Lion King) è un film d'animazione del 1994 prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla Walt Disney Pictures.

    È considerato il 32º classico Disney secondo il canone ufficiale. La storia ha luogo in un regno con leoni parlanti in Africa ed è stata influenzata dalla storia biblica di Giuseppe e Mosè oltre che dall' Amleto di William Shakespeare. Il film è stato prodotto durante il periodo noto come Rinascimento Disney.

    Dopo il noto successo la Disney produsse per il mercato direct-to-video un sequel , Il re leone II - Il regno di Simba (1998) e il prequel/parallel Il re leone 3 - Hakuna Matata (2004).

    L'11 novembre 2011 è uscita nei cinema italiani il film in versione 3D curata da John Lasseter. Il 30 novembre 2011 è uscito in Italia il cofanetto contenente il Blu-Ray del film, anche nella versione 3D.


    Indice

    1 Trama
    2 Personaggi
    3 Produzione
    3.1 Sceneggiatura
    3.2 Doppiatori
    4 Distribuzione
    4.1 Riedizione in 3D
    4.2 Incassi
    4.3 Home video
    5 Colonna sonora
    6 Doppiaggio italiano
    7 Controversie
    7.1 Accuse di plagio
    7.2 Messaggio subliminale
    8 The Lion King: Six New Adventures
    9 Riconoscimenti
    10 Sequel
    11 Curiosità
    12 Personaggi eliminati
    13 Differenze dalla fiaba originale
    14 Note
    15 Altri progetti
    16 Collegamenti esterni



    Trama
    Nella savana africana gli animali onorano la nascita del cucciolo di leone Simba[1], figlio di Re Mufasa e della compagna Sarabi. Solo Scar, fratello di Mufasa, non è soddisfatto del lieto evento, perché la nascita di Simba gli impedirà di salire al trono.

    Simba e Nala, una leoncina sua coetanea e sua promessa sposa per l'età adulta, giocano e si divertono ignorando i rischi dell'ambiente circostante. Nonostante gli ammonimenti del bucero beccogiallo Zazu, i due si cacciano in grossi guai andando di nascosto alla ricerca del "Cimitero degli Elefanti", su consiglio del perfido Scar. L'agguato delle iene (Shenzi, Banzai e Ed) inviate da Scar fallisce grazie all'intervento di Mufasa che poi si arrabbia molto con il figlio.

    Il malvagio zio escogita quindi un altro piano per eliminare l'erede al trono: con la scusa di insegnargli a ruggire, lascia il cucciolo in un dirupo dove sta per passare una mandria di gnu. Interviene nuovamente Mufasa che, nonostante venga travolto dagli animali, riesce a restare appeso al margine del burrone. Scar, invece di aiutare il fratello, lo lascia cadere nel vuoto; il re viene travolto dagli gnu e muore. Simba, al quale Scar lascia credere di essere il responsabile della morte del padre, fugge lontano in preda alla disperazione. Tolti di mezzo padre e figlio, Scar si insedia come nuovo dominatore delle Terre del Branco, aiutato dalle iene.

    Simba, sforzatosi troppo durante la fuga, si addormenta ed al suo risveglio conosce il suricato Timon ed il facocero Pumbaa. Il cucciolo cresce assieme a questi due compagni che lo educano a godersi la vita senza preoccupazioni, attraverso il loro motto Hakuna matata[2]. Simba diventa adulto, ignaro della sorte della sua famiglia, fino a quando un giorno ritrova Nala per caso, mentre questa stava cacciando Pumbaa. La leonessa, come le altre sue coetanee del branco, è stata costretta ad allargare il proprio territorio di caccia poiché il dissennato governo di Scar ha causato una terribile carestia, e il branco è condannato a morire di fame. Simba si pone il problema di quale sia il suo compito e destino, e Nala risponde che lui stesso era predestinato a diventare l'unico e vero re della Rupe dei Re. Le ultime resistenze morali sono dissolte dall'intervento del saggio Rafiki e dall'apparizione dello spirito del padre. Raggiunta la sua terra natale non può nascondersi e affronta il branco. Nala, Timon e Pumbaa si uniranno a lui.

    Mentre Timon e Pumbaa tengono occupate alcune iene, Simba vede Scar che richiama Sarabi, sua madre, che accusa Scar di aver causato guai peggiori, compresa la fame e la carestia. Ma quando Scar schiaffeggia Sarabi, Simba si fa avanti, ma a causa di una domanda di Scar, Simba, ormai inerme di fronte all'evidenza della verità, confessa di essere lui quello che ha causato la morte di Mufasa. Scar gli rinfaccia pubblicamente di essere la causa della morte di Mufasa, e lo fa indietreggiare fino a far quasi cadere Simba dalla rupe, a cui egli si appiglia. Sopraffatto ancora una volta dall'inganno del malvagio zio, Simba giunge vicino alla morte, ma a questo punto lo zio commette l'imprudenza di rivelargli che è lui stesso il vero artefice della morte del padre, e così, scoperto l'inganno, Simba reagisce come una furia, e costringe Scar a rivelare tutta la verità sulla morte di Mufasa con la forza. Alla confessione di Scar, le iene attaccano Simba, ma vengono a loro volta assalite dagli attacchi di Nala, di Sarabi, delle altre leonesse e del duo Timon e Pumbaa, a cui si aggiunge anche lo stregone-mandrillo Rafiki[3].

    A quel punto, mentre infuria una tempesta, Simba insegue Scar, che arriva fino al bordo pericolante di una rupe. Lo spaventato zio, vistosi in pericolo, rinnega la sua alleanza con le iene cercando di difendersi, senza però accorgersi che Shenzi, Banzai ed Ed lo hanno sentito. Simba non gli crede, e anche se vuole risparmiarlo, vuole che se ne vada senza tornare mai più. Ma Scar, fingendo lealtà, fa un'altra mossa scorretta e lo acceca lanciandogli una zampata di cenere. Simba e Scar combattono furiosamente, e il perfido zio spinge il nipote vicino all'orlo della rupe, ma quando lo assalta, cercando di ucciderlo, Simba lo sbalza all'indietro, facendolo precipitare in fondo al precipizio. Scar si rialza, e vede di fronte a lui Shenzi, Banzai ed Ed, che ricordano di essere stati traditi; essi richiamano tutte le altre iene, ed è così che Scar viene ucciso da quelle che, fino a poco tempo prima, erano state le sue uniche alleate nell'ascesa al potere.

    Simba riporta così pace e serenità nella valle, diventando il re e dando alla luce un cucciolo con la sua compagna Nala.


    Personaggi
    Simba, figlio di Mufasa e futuro re.
    Nala, coetanea di Simba e futura regina.
    Timon e Pumbaa, un suricato e un facocero che Simba incontra dopo la fuga dalla rupe dei re.
    Scar, fratello di re Mufasa, evidentemente secondogenito del precedente re della savana. Con la nascita di Simba non può più ambire al trono.
    Zazu, il bucero e aiutante di Mufasa.
    Rafiki, il vecchio mandrillo saggio. Aiuta Simba ad interpretare i suoi reconditi sentimenti.
    Banzai, Shenzi e Ed, le iene che Scar assolda per uccidere Simba (rispettivamente il maschio, la femmina e l'altro maschio che ride sempre).
    Mufasa, padre di Simba. È il re della savana.
    Sarabi, compagna di Mufasa e mamma di Simba.
    Sarafina, madre di Nala.



    Produzione
    Sceneggiatura

    L'idea del film risale al 1988 durante la promozione di Oliver & Company in Europa. La Disney aveva all'epoca intenzione di fare un film ambientato in Africa e avvicinò immediatamente Jeffrey Katzenberg alla produzione.[4] Nel novembre dello stesso anno Thomas Disch scrisse una prima bozza intitolata The King of Kalahari.[5] Successivamente la sceneggiatura venne affidata a Linda Woolverton che ne modificò il contenuto e la intitolò prima King of the Beasts e poi King of the Jungle. Questa versione era molto differente da quella definitiva: la trama era incentrata sulla battaglia tra leoni e babbuini. Durante le prime fasi di lavorazione molti animatori abbandonarono il progetto per dedicarsi a Pocahontas. del 1995, che sembrò destinato a maggior successo. Questo consentì a un gran numero di giovani animatori di mostrare il proprio talento.

    Durante il viaggio in Africa i producers del Re Leone ebbero molte illuminazioni. In più l'autista della jeep della troupe cantava in continuazione "Hakuna Matata". La cosa è piaciuta molto, tanto che, una volta tornati negli States, è stata aggiunta alla sceneggiatura del film; diventando cosi la frase più famosa del film. Dopo che lo staff fece ritorno da alcune ricerche su ambientazione e animali all' Hell's Gate National Park, Scribner lasciò la produzione in quanto era in disaccordo con l'idea di trasformarlo in un musical, venendo così rimpizzato da Minkoff. Quando Hahn entrò a far parte del progetto non fu soddisfatto della sceneggiatura e la storia venne prontamente riscritta. Successivamente, dopo diversi cambi riguardo i ruoli di sceneggiatori, il quartetto formato da Roger Allers, Rob Minkoff, Brenda Chapman e Don Hahn riscrisse la sceneggiatura alla quale diede dil titolo di The Lion King.[4] Gli autori hanno rivelato che la storia del film è ispirata ad Amleto di William Shakespeare e ad alcuni passi della Bibbia in cui Mosè e di liberano il popolo ebraico.[6] Nel 1992 alla squadra di sceneggiatori si aggiunsero Irene Mecchi e Jonathan Roberts che resero la sceneggiatura più comica tramite le prestazioni di Pumbaa, Timon e delle iene.[7]



    Doppiatori
    James Earl Jones venne assunto perché gli autori trovavano la sua voce molto "potente" e simile ad ruggito di un leone. Nathan Lane fece l'audizione per Zazu, mentre Ernie Sabella fece l'audizione per doppiare un'iena. I due, successivamente, vennero definiti talmente divertenti dalla produzione che furono assunti per doppiare rispettivamente Pumbaa e Timon.[8][9] Per il ruolo delle iene, gli autori avevano deciso di assumere il duo Cheech & Chong, ma solo Cheech Marin fu assunta, in quanto Tommy Chong rivelò di non essere disponibile. Il personaggio di quest'ultimo, che inizialmente doveva essere un maschio, fu trasformato in un ruolo femminile (Shenzi) e affidato a Whoopi Goldberg.


    Distribuzione
    Riedizione in 3D

    Nel 2011 il film viene ridistribuito in versione stereoscopica.


    Incassi
    Uscito nelle sale negli Stati Uniti il 24 giugno 1994[12] il film incassò nella prima settimana solo 50 dollari. Successivamente ne incassò 328.541.776 $. Con una positiva reazione da parte della critica che apprezzò il film per la musica e la storia. In Italia è arrivato il 23 novembre 1994 incassando (convertito in euro) 17.506.978 €. In tutto il mondo il film ha incassato 783.800.000 $.[13]

    Il 16 settembre è uscito in versione 3D nei cinema americani e doveva rimanerci solo due settimane ma in solo 3 giorni ha incassato 8.000.000 $ e a fine settimana 30.000.000 $ e hanno deciso di tenerlo un'altra settimana.[14][15] In totale ha ri-incassato 951.583.777 $ piazzandosi al secondo posto dei Film d'animazione di maggiore incasso della storia del cinema. Anche a seguito dell'uscita nel 2011, è il più grande successo "disegnato a mano" ed [16] è il più alto incasso di un film 2D nel Stati Uniti.[16][17] In Italia è uscito venerdì 11 novembre 2011 incassando nel primi tre giorni 1.053.127 euro, l'incasso del weekend è di 1.442.357 euro, nella prima settimana 3.045.961 euro e la seconda 3.644.000. In totale ha incassato 9.185.445 euro.


    Promozione americana dell'uscita in del DVD in 3D





    Home video
    In VHS, il film riuscì ad incassare 4.5 milioni di dollari alla sua uscita[18], arrivando alla fine ad incassare 30 milioni.[19][20]

    Nel 2003 è stata distribuita l'edizione speciale in DVD del film[21], mentre il 30 novembre 2011 usci' l'edizione Diamond.[22]

    Vi sono rilevanti differenze tra la versione VHS e la versione DVD del film: in quest'ultima viene aggiunta una canzone, Il rapporto del mattino, cantata da Roberto Del Giudice nel ruolo di Zazu, Gabriele Patriarca nel ruolo di Simba giovane (come in Il re leone 3: Hakuna Matata) e Gianni Musy nel ruolo di Mufasa.

    Nell'edizione DVD, per un errore di mixage dei materiali originali, le voci della parte parlata di Timon e Pumba (Tonino Accolla e Augusto Giardino), a differenza di quanto affermato nei titoli di coda del film stesso, sono state sostituite con le voci di altri doppiatori (Luigi Ferraro è la voce di Timon, Renato Montanari è la voce di Pumbaa) usando il primo doppiaggio italiano del 1994, approvato dalla Disney ma successivamente sostituito e ripetuto con le altre voci. Nell'edizione in 3D del 2011 si è ritornati al doppiaggio originale con le voci di Tonino Accolla e Augusto Giardino. Inoltre alcune battute di Simba giovane vengono modificate del tutto, poiché la Disney non approvò il primo doppiaggio[senza fonte] (quello dell'edizione DVD), il quale venne sostituito con le voci originali.



    Colonna sonora
    Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce The Lion King Soundtrack.

    Vincitrice di 2 premi Oscar per la migliore colonna sonora e per la migliore canzone. Elton John e Tim Rice hanno scritto cinque canzoni originali per questo film, con Elton John che canta Can You Feel the Love Tonight durante i titoli di coda. Le musiche del film sono state composte da Hans Zimmer con rifacimenti di alcuni pezzi tradizionali della musica africana, ed elementi del coro arrangiati da Lebo M. Sulla colonna sonora del film è stato pubblicato l'album The Lion King Soundtrack nel 1994; tre anni dopo è stato creato anche un musical, intitolato The Lion King. Elton John ha anche affermato che la versione italiana di Ivana Spagna del "Il Cerchio della vita" è la migliore versione straniera.

    Il Cerchio della vita (The Circle of Life), eseguita da Ivana Spagna, è la canzone nella quale Simba viene presentato agli animali delle terre del branco;

    Voglio diventar presto un re (I just can't wait to be king), eseguita da George Castiglia, Perla Liberatori e Roberto Del Giudice, nella quale i protagonisti Simba e Nala cercano di fuggire all'attenzione di Zazu;

    Sarò re (Be prepared), eseguita da Tullio Solenghi, nella quale spiega alle iene come sbarazzarsi di Mufasa e di Simba per impossessarsi del regno;

    Hakuna Matata (Hakuna Matata), eseguita da Roberto Stafoggia, Augusto Giardino, George Castiglia e Daniele Viri, nella quale Timon e Pumbaa insegnano a Simba come lasciare i problemi alle spalle e godersi la vita senza pensieri;

    L'amore è nell'aria stasera (Can you feel the love tonight?), eseguita da Daniele Viri, Lorena Brancucci, Roberto Stafoggia e Augusto Giardino, nella quale Simba e Nala capiscono di essere innamorati e di non essere più soltanto amici (Oscar per la migliore canzone).

    Il Cerchio della vita-Reprise (The Circle of life-Reprise), eseguita da Ivana Spagna, nella quale viene presentato agli animali del branco il figlio di Simba e Nala (chiamato Kopa dai fans della serie e dai libri scritti sul re leone, il quale si rivelerà una femmina all'inizio del film Il re leone II: il regno di Simba).
    Sotto le stelle (Under the Stars), contenente vari brani proposti all'interno del lungometraggio Disney
    Questa Terra (This Land)
    Simba re (King of Pride Rock)
    Morire per... ( To die for...)

    Nella versione rimasterizzata, è stata inserita una nuova canzone, Il Rapporto del Mattino, cantata da Zazu che porta a Mufasa il resoconto della giornata sulle terre del branco.



    Doppiaggio italiano
    Simba cucciolo: George Castiglia
    Simba adulto: Riccardo Rossi
    Nala cucciola: Perla Liberatori
    Nala adulta: Laura Boccanera
    Scar: Tullio Solenghi
    Zazu: Roberto del Giudice
    Timon: Tonino Accolla
    Timon: (canto) Roberto Strafoggia
    Pumbaa: Augusto Giardino
    Rafiki: Sergio Fiorentini
    Mufasa: Vittorio Gassman
    Sarabi: Paola Giannetti
    Shenzi: Rita Savagnone
    Banzai: Marco Guadagno
    Ed: Jim Cummings



    Controversie
    Accuse di plagio


    Nel 1994, nacquero delle controversie sulla possibile connessione tra Il re leone della Disney e Kimba, il leone bianco.[23] I fans in Giappone e negli Stati Uniti si misero in contatto con la Disney per metterla al corrente del suo utilizzo di personaggi e situazioni della produzione originale.

    È degno di nota il fatto che la disputa non riguardava la trama: spesso infatti viene detto che questa sia una profonda parafrasi dell'Amleto. Sono i personaggi, e in particolare il protagonista, ad essere oggetto di polemica.

    La situazione rimase controversa perché la compagnia dichiarò di non aver mai sentito nominare l'opera prima che Il re leone venisse pubblicato - a dispetto di diversi fatti:

    Che alcuni componenti della compagnia stessa (Roy E. Disney) si erano riferiti al protagonista chiamandolo "Kimba".
    La relazione Tezuka/Disney risalente a molto tempo prima. Tezuka aveva ottenuto la licenza per fare l'adattamento come manga di Bambi, per essere fruibile dal mercato giapponese. Tezuka incontrò Disney al World's Fair del 1964 durante il quale Walt Disney disse di sperare di fare qualcosa che fosse come Astro Boy. Gli animatori della Disney furono ingaggiati per insegnare al team di Tezuka l'uso dei colori in concomitanza con l'inizio della produzione della serie televisiva L'imperatore della giungla/Kimba il Leone Bianco.
    Sembrerebbe che la Disney stessa abbia dato prova della giusta posizione dei fans, includendo nel DVD in Edizione Platino de Il re leone una presentazione fatta precedentemente, durante la produzione de Il re leone, che include immagini di un piccolo cucciolo di leone bianco.
    Una strana coincidenza volle che mentre la versione inglese di Kimba, il leone bianco era in produzione, il personaggio fu rinominato come "Simba". Poiché un altro prodotto aveva già questo nome, i produttori vollero cambiare la "S" in "K" per non creare confusione con il nome di un personaggio famoso già in tutto il mondo. Ma anche questo motivo, come l'immissione in commercio dell'edizione inglese (come anche spagnola e italiana) del cartoon/anime nipponico, ha facilmente portato molti appassionati e osservatori a concludere che la Disney fosse chiaramente a conoscenza dell'esistenza di Kimba, mentre dall'altro lato vi sono state solo categoriche negazioni di tale connessione. Nonostante vi fossero accuse chiare di plagio, certo non le uniche nella storia delle arti questo non ha portato, a quanto pare, all'apertura di cause giudiziarie con la Disney[24][25].

    Nonostante le numerose accuse, la Disney non è mai stata minacciata di cause legali, poiché i presunti legami tra Il re leone e Kimba, il leone bianco non sono mai stati confermati. Le trame delle due opere, inoltre, sono molto differenti e anche i personaggi risultano diversi sia nel comportamento sia nella struttura. In particolare, uno dei punti di forza delle campagne di accuse di plagio contro la Disney, ovvero che Kimba in origine dovesse chiamarsi Simba, è smentito dal fatto che il nome originale di Kimba era Leo. A questi elementi si aggiunge la circostanza della morte di Tezuka, nel 1989, che interrompe ogni contatto tra Disney e Giappone.

    In assenza di altre prove le accuse sono state ritirate.



    Messaggio subliminale

    In una scena del cartone, sembra che gli animatori abbiano inserito la parola "SEX" in parecchi fotogrammi dell'animazione. Nella scena si vede Simba che, sdraiatosi, alza una gran quantità di polvere, facendo così apparire abbastanza chiaramente la scritta "SEX". L'attivista conservatore Donald Wildmon ha asserito che si tratta di un messaggio subliminale inteso a promuovere la promiscuità sessuale. Tuttavia, molti animatori del film affermano che la scritta sia in realtà l'acronimo "SFX" (comune abbreviazione dell'inglese Special eFfeCtS, effetti speciali), risultando così come innocente "firma" apposta al lavoro svolto dalla squadra effetti speciali del film[26].



    The Lion King: Six New Adventures

    The Lion King: Six New Adventures (traduzione letterale: Il re leone: sei nuove avventure) sono sei libretti, editi in America da Grolier Books ed inediti in Italia. Ogni volumetto racconta le avventure di Kopa, un ipotetico figlio di Simba. Spesso, alcuni personaggi raccontano al cucciolo delle storie, che fanno luce sui retroscena relativi al primo film del Re leone. I protagonisti dell'opera sono:

    Kopa: è il figlio di Simba e Nala che non viene tuttavia menzionato ne "Il re leone II - Il regno di Simba"; tale fatto può essere spiegato sia perché al tempo il sequel non era ancora in programma sia perché generalmente non sono le stesse persone che producono i lungometraggi ad occuparsi del marketing.

    L'aspetto di Kopa è simile a quello del padre, tranne che per un ciuffo di criniera castano che lo distingue da questi, mentre il suo pelo è di un colore più chiaro. Nonostante la Disney smentisca l'esistenza di Kopa nell'universo canonico de Il re leone, diversi fan si sono affezionati a questo personaggio negli anni precedenti all'uscita del sequel ufficiale ed hanno dunque proposto diverse teorie sul destino di Kopa, nessuna delle quali è comunque da ritenersi ufficiale. Come riportato nel primo libro della serie, "A tale of two brothers" (Una storia di due fratelli) il suo nome significa "Cuore" in Swahili.

    Ahadi: padre di Taka (nome reale di Scar) e Mufasa, il nonno di Simba. Il suo aspetto fisico è oggetto di dibattito: nel testo, infatti, la sua criniera è nera e gli occhi verdi, rendendolo simile a Scar, tuttavia, nelle illustrazioni, pur mantenendo il pelo marrone, ha la criniera e gli occhi marroni.
    Uru: madre di Scar e Mufasa, la nonna di Simba. pur essendo menzionata nel testo, non compare in nessuna illustrazione. Per questo, i fan hanno speculato molto sul suo aspetto: la versione più popolare è quella dal pelo scuro e dunque simile a Scar. Il suo nome significa "Diamanti" in Swahili.
    Sarafina: madre di Nala, suocera di Simba e nonna materna di Kiara. Compare anche nel secondo dei sei libretti, "Nala's dare" ("La sfida di Nala"). Il suo nome significa Stella splendente in Swahili.
    Ni: un giovane leone girovago incontrato dalla piccola Nala in "Nala's dare". Giunge nelle terre del Branco durante il regno di Scar, da cui riparte dopo aver stretto amicizia con Nala. Il suo nome significa "Io sono" in Swahili.

    Esistono anche altri spin off del re leone, tra questi, il libro "The Brightest Star" (ISBN 978-1-55723-618-0) incentrato sul bisnonno di Simba, re Mohatu, edito in America per il Natale 1994. In Europa il re Leone ha riscosso un grande successo e perciò sono stati realizzati anche qui diversi nuovi racconti. Spiccano tra questi dei fumetti in lingua tedesca, incentrati sull'infanzia di Simba e Nala. La fama di questi spin off è legata ai nuovi personaggi che introducono nel mondo del Re Leone:

    Mohatu: doppiato nell'audiocassetta in allegato al libro "The Brightest Star" (La stella più splendente) da Avery Brooks, re Mohatu è il nonno di Mufasa e Scar, il bisnonno di Simba. tuttavia non è noto nè il nome della sua compagna nè se sia il genitore di Ahadi o di Uru. Nel libro americano lo troviamo impegnato a salvare le Terre del Branco dalla siccità ed a promuovere la concordia tra gli animali suoi sudditi.



    Riconoscimenti

    1995 - Premio Oscar
    Miglior colonna sonora a Hans Zimmer
    Miglior canzone (Can You Feel The Love Tonight) a Elton John e Tim Rice
    Nomination Miglior canzone (Circle Of Life) a Elton John e Tim Rice
    Nomination Miglior canzone (Hakuna Matata) a Elton John e Tim Rice
    1995 - Golden Globe
    Miglior film commedia o musicale
    Miglior colonna sonora a Hans Zimmer
    Miglior canzone (Can You Feel The Love Tonight)
    Nomination Miglior canzone (Circle Of Life) a Elton John e Tim Rice



    1995 - Premio BAFTA
    Nomination Miglior sonoro a Terry Porter (Sonorista), Mel Metcalfe, David Hudson e Doc Kane
    Nomination Miglior colonna sonora a Hans Zimmer
    1994 - National Board of Review Award
    Miglior film per la famiglia
    1995 - Kansas City Film Critics Circle Award
    Miglior film d'animazione
    1994 - Los Angeles Film Critics Association Award
    Miglior film d'animazione a Roger Allers e Ron Minkoff
    1995 - MTV Movie Award
    Nomination Miglior canzone (Can You Feel The Love Tonight) a Elton John
    Nomination Miglior cattivo a Jeremy Irons (Scar)


    Il film è stato premiato con due premi Oscar per la colonna sonora, i cui temi sono stati composti da Hans Zimmer, e la miglior canzone. I testi delle canzoni sono stati scritti da Tim Rice e cantati da Elton John che ne ha composto anche la musica. Il disco della colonna sonora risulta essere uno degli album più venduti negli Stati Uniti con oltre 50 milioni di copie.

    Can You feel the Love tonight? - Riesci a sentire l'amore stasera?
    Il cerchio della vita (nella versione italiana cantata da Ivana Spagna)



    Sequel

    Il film ha avuto due seguiti, distribuiti direct-to-video. Il re leone II: il regno di Simba nel 1998 e Il re leone 3: Hakuna Matata nel 2004. Quest'ultimo ripercorre il film originale con notevole umorismo, dalla prospettiva dei personaggi di Timon e Pumbaa.

    Altri episodi realizzati per l'Home video:

    In giro per il mondo con Timon e Pumbaa
    Fuori a cena con Timon e Pumbaa
    In vacanza con Timon e Pumbaa



    Curiosità
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    Questa sezione contiene «curiosità» da riorganizzare.
    Contribuisci a migliorarla integrando se possibile le informazioni nel corpo della voce e rimuovendo quelle inappropriate.

    Il Re Leone è il primo film in cui appaiono solo animali: un altro film dove apparivano gli animali con l'uomo era Bambi.[senza fonte]
    I disegni realizzati sono oltre un milione, e sono ben 1197 gli sfondi dipinti a mano e utilizzati nel film.
    La frazione di giungla che fa da sfondo quando Simba e Nala si ritrovano, è molto simile all'oasi che appare in Aladdin quando il Genio trasforma Aladdin in un principe.
    Per la voce di Scar si era pensato a Malcolm McDowell o Tim Curry.
    Il nome originale di Nala era Nadra.
    Inizialmente Simba doveva essere addestrato da Rafiki per poter tornare ad affrontare Scar.
    La scena del fantasma di Mufasa inizialmente non doveva comparire all'interno del film. L'aggiunta di questa è stata decisa e prodotta alla fine. I produttori hanno pensato che Simba doveva reincontrare per almeno un'altra volta la figura di suo padre per potergli dare un incoraggiamento.
    I Capedogs (Cani selvatici) dovevano essere gli aiutanti di Scar poi sostituiti dalle iene nella produzione finale.
    Durante la creazione dei personaggi gli animatori pensarono di creare la sorella di Sarabi, di nome Naanda. Ma dopo qualche schizzo l'idea del personaggio fu abbandonata.
    Dopo l'insediamento di Scar, si vede Zazu che, imprigionato, canta delle canzoni al nuovo re. Prima di essere zittito da Scar, Zazu intona la canzone "È un mondo piccolo", celebre per essere la colonna sonora di un'attrazione di Disneyland. La stessa viene cantata dal Genio in Il ritorno di Jafar, uscito lo stesso anno, quando il Genio torna dal viaggio intorno al mondo. La canzone che Zazu canta subito dopo si intitola I've Got a Lovely Bunch of Coconuts (Ho tante noci di cocco), scritta nel 1944 da Fred Heatherton.
    Rafiki sostiene di essere un babbuino, ma in realtà le sue caratteristiche fisiche come il muso variopinto e il corpo nero appartengono molto più al mandrillo. La lunga coda è uguale invece a quella del babbuino, perché il mandrillo ha una coda cortissima. In Kingdom Hearts II, viene catalogato come un mandrillo.
    Sebbene il nome di alcuni personaggi (es. Simba) e alcune parole che essi pronunciano (es. Hakuna matata) siano in lingua swahili, parlata in Africa centrale, i versi che aprono il film sono in lingua Zulu, parlata in Sudafrica.
    Simba è anche una delle invocazioni del gioco Kingdom Hearts; ed è anche presente nel gioco Kingdom Hearts: Chain of Memories. Nel sequel della saga, Kingdom Hearts II, è possibile visitare il mondo di Simba, e averlo come alleato, nei panni di un Sora in versione leonina.
    La maggior parte dei testi descrive il film come Il primo film Disney tratto da una storia originale, ma, in realtà, esso è tratto da una fiaba poco conosciuta.
    Tutti hanno la pelliccia colorata in modo diverso. Inoltre Simba nel primo film, alla fine del secondo, nel terzo e in House of Mouse è giallo, mentre nel primo tempo del secondo film e nella serie Timon e Pumbaa è arancione.
    Nel film Disney Hercules il protagonista esibisce, circa a metà film, una pelliccia di leone (il Leone nemeo, ucciso dall'eroe nel corso della prima delle Dodici fatiche secondo la mitologia) che presenta le sembianze di Scar.
    Durante l'esecuzione del brano Be Prepared sembra che Jim Cummings, a partire dal verso: You won't get a sniff without me!, abbia dovuto sostituire Jeremy Irons in quanto quest'ultimo, probabilmente a causa del suo vizio del fumo, aveva dei problemi alle corde vocali.
    Il personaggio di Rafiki era un ghepardo[27] mentre Timon e Pumbaa erano amici d'infanzia di Simba.
    Nel primo finale steso dai registi Simba nella lotta contro Scar doveva essere sconfitto e cadere dalla Rupe, mentre Scar con una risata davvero malefica sarebbe stato inghiottito dalle fiamme che stavano divampando alla Rupe dei Re.




    Personaggi eliminati

    Il roster dei personaggi de "Il Re Leone" non è sempre stato lo stesso sin dall'inizio ma è cambiato con lo scorrere del tempo. I personaggi eliminati della serie sono:

    Bhati: Volpe dalle orecchie a pipistrello, ovvero un fennec. In origine doveva essere un'amica d'infanzia di Simba.
    Iggy: Una lucertola Amico d'infanza di Simba.
    Tesma: Una suricata. Amica d'infanzia di Simba.
    Mheetu: Leone e amico d'infanzia di Simba. In origine doveva essere il fratello minore di Nala.




    Differenze dalla fiaba originale

    La maggior parte dei personaggi (Simba escluso) porta un nome diverso rispetto al film: nella fiaba, i genitori di Simba si chiamano Mufasa Farasa, Sarabi Marabi, Nala Raja e Scar Diabu; quest'ultimo si chiamerà Taka nelle fiabe che usciranno dopo il film.
    Altri personaggi (Rafiki, Zazu, Shenzi, Banzai, Ed, Timon e Pumbaa) non compaiono nella fiaba.
    Nella fiaba è completamente assente l'episodio del cimitero degli elefanti: Simba e Raja, infatti, progettano semplicemente di andare a giocare nella tana di quest'ultima ma, sul cammino, s'imbattono in Diabu (che non rivela niente a Simba delle terre fuori dalle terre del branco).
    Nella fiaba, dopo essere stato incolpato della morte del padre, Simba fugge e cresce senza nessuno che lo aiuti e, a ordinargli di tornare a casa e riprendere il suo posto sulla rupe dei re, è un'acacia parlante che egli conosce da adulto.




    Note

    ^ "Simba" significa leone in swahili. Anche altri personaggi del film hanno nomi in swahili.
    ^ Il brano più noto della colonna sonora, Hakuna matata, riprende un modo di dire tradizionale swahili.
    ^ "Rafiki" in swahili significa amico.
    ^ a b Video icon 1.png . Walt Disney Home Entertainment, The Lion King: Diamond Edition, 2011
    ^ THE ORIGINS OF ‘THE LION KING’. James Cummins Book Seller. URL consultato il 22 ottobre 2011.
    ^ Video icon 1.png . Walt Disney Home Entertainment, , 1994-06-15
    ^ Lion King Production Notes. Lionking.org. URL consultato il 5 agosto 2008.
    ^ Susan King. As 'Lion King' goes 3-D, cast and filmmakers reall making in The Los Angeles Times. 15 settembre 2011. URL consultato il 24 ottobre 2011.
    ^ Video icon 1.png . Walt Disney Home Entertainment, The Lion King laserdisc
    ^ Allers, Roger; Hahn, and Minkoff, Rob (1995). Laserdisc/DVD audio commentary for The Lion King. Walt Disney Home Entertainment
    ^ Pamela McClintock. «Disney’s ‘The Lion King’ to Return to Theaters in Digital 3D», 26 maggio 2011. URL consultato in data 26 maggio 2011.
    ^ The Lion King (1994) in Yahoo! Movies. Yahoo!. URL consultato il 10 settembre 2009.
    ^ 17 Things You Might Not Have Known About 'The Lion King', Moviefone
    ^ Friday Report: 'Lion King' Pounces on Weak Field
    ^ September 16-18, 2011 Weekend
    ^ a b «Highest grossing animated films», Box Office Mojo. URL consultato in data 2008-07-29.
    ^ The Lion King interview. URL consultato il 12 marzo 2009. (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2007)
    ^ The Lion King home video selling figures. ComingSoon.Net. URL consultato il 7 luglio 2006.
    ^ "Lion King" sets new records with DVD release in Entertainment Weekly. URL consultato il 16 agosto 2008.
    ^ TLK on Home Video. Lionking.org. URL consultato il 24 settembre 2006.
    ^ The Lion King Special Edition DVD features. The Walt Disney Company. URL consultato il 18 settembre 2006.
    ^ «Audiences to Experience Disney's "The Lion King" Like Never Before», 26 maggio 2011. URL consultato in data 26 maggio 2011.
    ^ Schweizer, Peter and Rochelle Schweizer. Disney: The Mouse Betrayed: Greed, corruption, and children at risk, Regnery, Washington, D.C., 1998. Chapter 11 "The Lyin' King," pp. 167–168.
    ^ L'intera storia è narrata qui: I fatti dietro a "Kimba, il leone bianco" (in diverse lingue), ultimo accesso il 24 agosto 2007.
    ^ Molti collegamenti e testi, incluse le lettere di Machiko Satonaka alla Disney, firmate da centinaia di animatori giapponesi, ultimo accesso il 24 agosto 2007.
    ^ I fotogrammi in questione sono visibili qui, ultimo accesso il 24 agosto 2007.
    ^ Video icon 1.png . Walt Disney Home Entertainment, The Lion King: Diamond Edition, 2011
     
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    Il Re Leone
    Il re leone (The Lion King) è un film del 1994 diretto da Roger Allers e Rob Minkoff. È un film d'animazione musicale drammatico prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla Walt Disney Pictures. È il 32º Classico Disney. La storia ha luogo in un regno di leoni in Africa, e fu influenzata dalle storie bibliche di Giuseppe e Mosè, e dalle opere teatrali di William Shakespeare Amleto, Riccardo III e Macbeth. Il film venne prodotto durante un periodo noto come Rinascimento Disney. Il re leone fu prodotto da Don Hahn, e ha una sceneggiatura accreditata a Irene Mecchi, Jonathan Roberts e Linda Woolverton. Il cast vocale originale include Matthew Broderick, Jeremy Irons, James Earl Jones, Jonathan Taylor Thomas, Moira Kelly, Nathan Lane, Ernie Sabella, Rowan Atkinson, Robert Guillaume, Madge Sinclair, Whoopi Goldberg, Cheech Marin e Jim Cummings. Il film racconta la storia di Simba, un giovane leone che dovrà prendere il posto di suo padre Mufasa come re. Tuttavia, dopo che Scar, lo zio di Simba, uccide Mufasa, il principe deve impedire allo zio di conquistare le Terre del Branco e vendicare suo padre.

    Lo sviluppo de Il re leone iniziò nel 1988 nel corso di un incontro tra Jeffrey Katzenberg, Roy E. Disney e Peter Schneider mentre promuovevano Oliver & Company in Europa. Thomas Disch scrisse un trattamento, e la Woolverton sviluppò il primo script mentre George Scribner firmò come regista, venendo successivamente unito ad Allers. La produzione iniziò nel 1991, con la maggior parte degli animatori inesperti o disinteressati agli animali poiché la maggior parte della squadra Disney voleva invece lavorare su Pocahontas. Qualche tempo dopo che il personale si era recato al Parco nazionale di Hell's Gate per una ricerca sull'ambientazione e gli animali del film, Scribner lasciò la produzione in disaccordo con la decisione di trasformare il film in un musical, e fu sostituito da Minkoff. Quando Hahn aderì al progetto non era soddisfatto della sceneggiatura, e la storia venne prontamente riscritta. Quasi 20 minuti di sequenze d'animazione ebbero luogo presso i Disney-MGM Studios in Florida. In diverse scene venne utilizzata anche l'animazione al computer, in particolare nella scena della fuga precipitosa degli gnu.

    Il re leone venne distribuito il 15 giugno 1994[1] con una reazione positiva da parte della critica, che elogiò il film per la sua musica e la storia. Si guadagnò anche una rara valutazione "A+" da CinemaScore.[2] Con un incasso totale di oltre 987 milioni di dollari in tutto il mondo, è il film d'animazione tradizionale di maggior incasso cinematografico nella storia,[3] il film d'animazione in 2D di maggior successo negli Stati Uniti,[4] e il 20° lungometraggio di maggiore incasso. Il re leone ottenne due Oscar per la sua realizzazione nella musica e il Golden Globe per il miglior film commedia o musicale. Le sue canzoni, con una colonna sonora originale di Hans Zimmer, furono scritte dal compositore Elton John e il paroliere Tim Rice.[5] Il film venne dedicato a Frank Wells, che era morto in un incidente in elicottero all'inizio del 1994.

    Un adattamento di Broadway del film debuttò nel 1997, e vinse sei Tony Awards, tra cui quello al miglior musical. La Disney dotò il film di due sequel direct-to-video, Il re leone II - Il regno di Simba (1998) e Il re leone 3 - Hakuna Matata (2004).
     
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