Quando Simba conobbe Aisha

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    QUANDO SIMBA CONOBBE AISHA (Originale)

    Ciao, ora vi raccontrò di quando Simba conobbe Aisha per la prima volta.
    Dunque...

    Le Terre del Branco...
    Simba, Nala, Moto, Thalia e Shine stanno giocando a pallone (con un frutto). Poco dopo arriva Aisha e inizia a spiarli.

    AISHA: "C'è qualcuno!"
    "Quello dev'essere Simba! Wow...è anche più carino di quel che pensavo!"
    In quel momento però la palla con cui Simba e gli altri stavano giocando và a finire vicino ad Aisha

    SIMBA: "Vado a prenderla io!"
    quando la prende però si ritrova Aisha davanti...

    AISHA: "Ciao, tu devi essere Simba, vero?"
    SIMBA: "Si sono io....tu chi sei?"
    AISHA: "Mi chiamo Aisha. Lo sai che sei proprio uno schianto?"
    Simba comincia a preoccuparsi...

    SIMBA: "S-senti...Aisha....ora devo andare....i-i miei amici mi stanno aspettando e..."
    Aisha però lo guarda con un' aria non tanto rassicurante...

    Simba: "Che cosa c'è?"
    Aisha lo fà finire con le spalle addosso a un albero...

    SIMBA: "Oh, no! Sono in trappola!"
    Nel frattempo Nala, Thalia, Moto e Shine...

    NALA: "Ma quanto ci mette? Ehi, Simba! L'hai trovata o...(urlando) ma cosa...?!!"
    SHINE: "Ehi, Nala! Tutto bene? Cos'è successo?"
    NALA: "Venite a vedere e capirete!"
    Shine, Thalia e Moto vanno a vedere e...

    SHINE: "Ma che diavolo sta facendo? Chi è quella?"
    THALIA: "Mai vista prima!...Moto invece ne è rimasto piuttosto ehm...colpito"
    MOTO: "Gaaa..." (Moto si è innamorato di Aisha XD)

    AISHA: "Usciamo insieme?"
    SIMBA: "Ehm...eh,eh..."
    Ma Simba scappa via

    SIMBA: "Aaaaaah!!!"
    AISHA: "Ehi! Ma dove stai andando?"
    SIMBA: "Aiutoooo!!!"

    SHINE (a Nala): "Andiamo a dirgli due paroline..."(riferito a Simba)
    SIMBA: "Oh, no! Mi sta raggiungendo!"
    Mentre scappa, Simba viene preso da Shine che lo trascina dentro un cespuglio...

    SIMBA: "Gasp!!!"
    AISHA: "Simba! Non scappare! Aspettami!!!"
    SIMBA: "Puff! Ragazzi! Meno male che siete arrivati! Ancora un secondo e mi avrebbe preso"
    NALA: "Non fare il furbo! Chi era quella che si stava continuamente lisciando il pelo contro di te?"
    SIMBA: "Non lo so! E' la prima volta che la vedo!"
    MOTO (a Thalia): "Ho come l' impressione che Nala sia un pò gelosa!"
    NALA (a Moto): "Ti ho sentito!!"
    MOTO: "Gulp!!" E sviene...
    NALA (a Simba): "A me sembrava che vi conosceste benissimo!"
    SIMBA: "Ma, Nala! Non è come pensi! Ti giuro che non l'ho mai incontrata in tutta la mia vita!"
    Intanto Aisha...

    AISHA: "Uff! Ma dove si è cacciato?"
    Ma poi sente Nala che sta parlando con Simba...

    NALA( a Simba): "Ah, no? Da come vi guardavate, mi era parso il contrario!"
    SIMBA: "Che cosa?!! Ti prego Nala, devi credermi!"
    In quel momento, Aisha (che si trovava dall'altro lato del cespuglio) nota la coda di Simba che esce fuori dalla pianta

    SIMBA: "Io stavo prendendo la palla, quando, all' improvviso mi sono ritrovato lei di fronte!"
    NALA: "Umpf!"
    SIMBA: "E poi...Aaaaaah!!!!" (viene preso da Aisha)
    NALA: "Simba!!!" Dove credi di andare! Non ho ancora finito con teee!!!"
    SIMBA: "Vi prego!! Fate qualcosaaa!!!"
    NALA (a Shine): "Quella si sta prendendo troppe libertà! Dobbiamo assolutamente intervenire!"
    SHINE: "Ho un piano"
    NALA: "Davvero?"
    SHINE: "Sì, stammi a sentire!" e le sussurra all'orecchio la sua idea...
    SHINE: "Allora? Che ne pensi?"
    NALA: "Mi piace! Potrebbe funzionare!"
    SHINE: "Bene! Allora muoviamoci!"
    THALIA: Dai, Moto! Dobbiamo andare!
    Moto si sta riprendendo in quel momento...
    MOTO: "C-che cosa...è s-successo?"
    THALIA: "Andiamo!" mentre lo dice, afferra Moto e lo trascina con sè...
    Intanto Simba...
    SIMBA(con tono scocciato ad Aisha): "Umpf!...Quando hai finito di trascinarmi nella polvere, fammelo sapere!"
    Aisha gli piomba davanti...
    SIMBA: "Perchè mi guardi così?"
    Aisha comincia a strusciarsi il pelo contro Simba quasi come un gatto
    SIMBA: "Ehm...senti, Aisha..."
    AISHA: "Sì?"
    SIMBA: "Ecco...io volevo..."
    AISHA: "Cosa?! Un appuntamento?!"
    SIMBA: "Beh...veramente..."
    AISHA: "Ok, quando?!"
    SIMBA: "Ma veramente io..."
    AISHA: "Stasera!! E dove?!"
    SIMBA: "Ma io..."
    AISHA: "Al fiume!! Perfetto!! Ci vediamo più tardi, allora! Mi raccomando, non mancare, Simbuccio!"
    SIMBA: "M-ma io..." Ma Aisha se ne và via impedendo così a Simba di parlare...
    SIMBA: "O-ok...ci vediamo stasera...al fiume...(urlando) Aaaaaaaaah! Stupido(sbattendo la testa contro un albero),stupido, stupido, stupido, stupido!!! Sono il leone più stupido di questo pianeta!!! (buttandosi a terra)"
    in quel momento arrivano Shine, Nala, Moto e Thalia...
    SHINE(a Simba): "Hai finito di romperti la testa?"
    SIMBA: "Ragazzi, per fortuna siete tornati! Dovete aiutarmi!"
    SHINE: "Perchè? Cos'è successo?"
    SIMBA: "Aisha mi ha dato un appuntamento..."
    MOTO(dolcemente): "Aisha!"
    SIMBA: "...e io ho accettato!"
    NALA(urlando): "Che cosa hai fatto?!! Grrrrr (e prende per il collo Simba), io ti..."
    SHINE: "Ferma, Nala! Era proprio quello che ci voleva!"
    NALA: "Ma che stai dicendo!?"
    SHINE: Tranquilla, fai come ti dico....(poi, rivolgendosi a Simba) Abbiamo un piano!"
    SIMBA: "Per liberarmi di Aisha?! Grande!!"
    SHINE: "Dai, seguici!"
    SIMBA: "Mi sono sempre piaciute le vostre idee!"
    infatti, poco dopo...
    SIMBA: "La vostra idea non mi piace per niente!!!"
    NALA: "Hai un piano migliore?"
    SIMBA: "Io non mi tuffo in quell' acqua schifosa e puzzolente! Ne ora ne mai!!"
    NALA: "Vuoi liberarti di Aisha?!"
    SIMBA: "Sì!"
    NALA: "E allora tuffati!!"
    SIMBA: "No!"
    NALA: "Grrr!!!"
    SHINE (a Nala): "Pss...pss...pss..."
    NALA: "Ok!"
    SIMBA: "Ehi, si può sapere che cosa...Aaaaaaaah!!!!"
    Nala e Shine spingono Simba facendolo finire in acqua...

    SIMBA: "Splut! Bleah! Puzzo come un maiale!!"
    SHINE: "Ehi, Simba! Come và?"
    SIMBA: "Questa me la pagherete!"
    SHINE: "Accidenti, Simba! Sei repellente come Pumbaa!"
    SIMBA(con lo sguardo stralunato): "Chi è Pumbaa?" (ancora non lo conosceva)
    SHINE: "Beh...veramente...non saprei..." (Mentre lo dice si vede da lontano la figura di Pumbaa XD)
    SHINE: "Bene, ora andiamo al luogo dell' appuntamento!"
    SIMBA: "Scordatelo! Io non ci vengo!!"
    Shine, Moto, Nala e Thalia però lo afferrano e lo portano al luogo dell'incontro

    SIMBA: "Aaaaah! Lasciatemi!! Non voglio!!"
    SHINE: "E piantala di frignare!"

    poco dopo, sul posto...

    SHINE: "Eccoci arrivati! Aisha dovrebbe essere qui a momenti!"
    SIMBA(con tono nervoso): "Spero per voi che funzioni!"
    SHINE: "Non preoccuparti! Rimani tranquillo e andrà tutto bene!"
    THALIA: "Ehi, sta arrivando Aisha!"
    SHINE: "Presto, nascondiamoci!"
    SIMBA: "Ehi, ma dove state andando? Non potete lasciarmi così!! Ops..."
    AISHA: "Ciao, Simba!"
    SIMBA(cominciando a sudare): "Ehm...c-ciao Aisha!"
    AISHA: "Aaaargh!! Che puzza!! Stammi lontano, sei rivoltante!! Aaaaaaaah!!!
    e scappa via urlando
    NALA: "Ehi, ha funzionato!"
    MOTO: "Aisha!!! Non scappare!!! Aspettamiiiii!!!!"
    e scatta all'inseguimento di Aisha
    THALIA: "Lo abbiamo perso!"
    Intanto, Simba...
    SIMBA(incredulo): "Ha funzionato! Ragazzi ha funzionato!! Evviva!!!"
    e và dagli amici
    SIMBA: "Non so davvero come ringraziarvi!"
    NALA (tappandosi il naso): "Oh, lo sappiamo noi come..."
    SHINE, NALA e THALIA (insieme):"Fatti un bagno! Starti vicino è impossibile!"
    SIMBA: "Che cosa?!! Ehi!! Siete stati voi a ridurmi cosììììì!!!"
    SHINE, NALA e THALIA (insieme): "Lavati, Simba!"
    e se ne vanno via
    SIMBA: "Grrr!!!"
    SIMBA(rivolgendosi al lettore): "E tu cosa stai aspettando, che spunti il sole? Fai finire questa storia!

    FINE
    SIMBA(al lettore): "Grazie"

    Edited by Wota il leoncino metallaro - 3/7/2012, 17:27
     
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  2. LiønHeart
     
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    asd mi ha fatto ridere complimenti xD
     
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  3. Saidia
     
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    xD Divertente xD
     
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  4. 00Nuka00
     
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    Bel racconto
     
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  5. Ateyo
     
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    bella^^
     
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  6. Starsin
     
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    Uh l'ho letta questo pomeriggio,ma non ho avuto modo di commentare!!Allora lo faccio adesso!E' una storia molto carina e divertente,complimenti=)
     
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    Grazie :)
     
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  8. LiønHeart
     
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    l'hai buttata giu sul classico come si vede nei film... quindi la mia domanda è l'hai pensato tu ho ti è venuta in mente vedendo qualcosa alla tv :)
     
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  9.  
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    No, no... è tutta farina del mio sacco :)

    Edited by Wota il leoncino metallaro - 26/1/2012, 21:09
     
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  10. Kaala¤
     
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    troppo divertente,,complimenti....mi è piaciuta tantissimo... :Pum:
     
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    Ho restaurato questa mia vecchia storia perchè la versione originale non mi piaceva più. Ora, secondo me è decisamente migliore anche se avrei potuto sicuramente fare di meglio. Credo che restaurerò anche le altre e, chissà, magari così riuscirò anche finire una volta per tutte quelle in cui mi sono bloccato.

    QUANDO SIMBA CONOBBE AISHA (Restyling)

    Era un giorno come tanti altri nelle Terre del Branco. Il caldo di quel pomeriggio era mitigato da una piacevole brezza che spirava leggera e soave tra le foglie dei baobab e l'erba alta della savana. Era, insomma una giornata perfetta per divertirsi e questo lo sapevano anche Simba, Nala ed i loro amici Tama, Tojo e Malka che stavano appunto giocando a fare rimbalzare un grosso mango come se fosse un pallone sotto l'ombra degli alberi che si trovavano sul versante posteriore della Rupe dei Re.

    "Dai, passa!"
    "Prendi, Simba!"
    "A te, Tama!"
    "La prendo!"


    Mentre i cinque amici giocavano spensierati, poco lontano, una piccola leoncina aveva udito le voci divertite di Simba e dei suoi amici e si era avvicinata per vedere meglio chi fossero coloro che facevano tutto quel baccano. Il suo nome era "Aisha". Era una leoncina dal pelo chiaro e un ciuffetto ocra/biondo sulla testa che a vederlo da lontano sembrava quasi dorato, due occhi azzurri come il cielo e la coda marrone come la corteccia degli alberi. Mentre si era avvicinata, tenendosi nascosta fra i cespugli del sottobosco, aveva riconosciuto, tra i cuccioli che stavano giocando, Simba, il figlio di re Mufasa, di cui aveva tanto sentito parlare ma che fino ad allora non aveva mai avuto l'occasione di incontrare.

    <"Quello deve essere Simba..."> - Pensava tra sè e sè. - <"Wow! E' anche più carino di quel che pensavo!">

    Proprio in quel momento, però, il mango con cui i cinque leoncini stavano giocando era andato a finire esattamente ai piedi dell'arbusto dove Aisha si era nascosta.

    "Vado a prenderla io!" - Diceva Simba ai suoi compagni di gioco.

    Aisha, vedendolo arrivare, si era abbassata per non farsi vedere. La sua mossa però si era rivelata inutile in quanto non si era accorta che aveva il mango esattamente davanti alle sue zampe e in questo modo si era lasciata scoprire proprio dal figlio del re che non si aspettava di fare quest'incontro. Dopo pochi secondi di silenzio, era Aisha a parlare per prima e non era affatto intimidita della situazione al contrario di Simba che era ancora alquanto titubante.

    "Ciao, tu devi essere Simba, vero?"
    "Si, sono io..." - Rispondeva il leoncino. - "Tu chi sei?"
    "Mi chiamo Aisha." - Diceva la giovane leonessa che senza alcuna timidezza veniva subito al sodo. - "Lo sai che sei proprio uno schianto?"

    Simba, a quel punto, era rimasto sorpreso e non sapeva cosa rispondere ma anche se avesse saputo cosa dire, non avrebbe potuto farlo poichè Aisha si stava cominciando a dimostrare un tantino troppo appiccicosa in quanto, esattamente come un gatto, si stava strusciando il pelo contro Simba che a quel punto sembrava piuttosto spaventato dalla situazione. Il cucciolo poi, con un pò d'ansia, cercava di fare ragionare la leoncina cercando di non offenderla.

    "S-senti, Aisha... Ora devo andare... I-i miei amici mi stanno aspettando e..."

    Alla cucciola però sembrava non importasse quello che le aveva appena detto Simba e si era ulteriormente avvicinata ad esso guardandolo con una espressione non tanto rassicurante.

    "Che cosa c'è?" - Chiedeva Simba preoccupato e indietreggiando sempre di più finchè non si ritrovava con le spalle contro un albero.

    <"Oh, no! Sono in trappola!">

    Nel frattempo, Nala, Tama, Tojo e Malka, stavano iniziando a preoccuparsi per il ritardo di Simba che ancora non tornava con il mango che stavano usando per giocare. Nala, allora, si era diretta nel punto in cui era andato a cadere il frutto e quando si trovava abbastanza vicina aveva finalmente capito la ragione per cui Simba stesse impiegando così tanto tempo a tornare indietro.

    "MA COSA?!" - Esclamava la leoncina sbarrando gli occhi.
    "Ehi, Nala! Tutto bene? Cosa sta succedendo?" - Chiedeva Tojo all'amica che subito rispondeva.
    "Venite a vedere anche voi e capirete!"

    I tre cuccioli si erano avvicinati alla loro amica Nala e vedendo la scena che gli si parava di fronte ai loro occhi non potevano che avere delle esclamazioni.

    "Ma che diavolo sta facendo? Chi è quella?" - Domandava Tojo.
    "Mai vista prima!" - Ribatteva Tama.
    "GAAA..."

    "Malka, invece ne è rimasto piuttosto, ehm... colpito!" - Continuava la leoncina notando Malka di fianco a lei, che sbavava con la bocca spalancata e con le pupille degli occhi che avevano assunto le sembianze di due cuoricini rossi. Intanto Aisha si era avvicinata ancora di più a Simba, che era sempre appoggiato con la schiena addosso ad un albero e, guardandolo con i suoi occhi azzurri gli chiedeva:

    "Usciamo insieme?"

    Simba, a quel punto, si era messo a sorridere come un idiota ma poi, senza alcun preavviso, scattava a correre come il vento per sfuggire ad Aisha che immediatamente si gettava al suo inseguimento correndo come un fulmine per tutto il boschetto che ricopriva il versante posteriore di Pride Rock. Intanto, poco lontano da loro, Tojo e gli altri leoncini avevano deciso di correre ad aiutare il loro amico Simba.

    "Andiamo a dirgli due paroline." - Affermava, decisa, Nala."

    Nel frattempo, Aisha era arrivata quasi a ridosso di Simba che iniziava ad essere stanco della lunga corsa ma proprio quando sembrava che fosse stato raggiunto, delle zampe lo avevano afferrato per la pelliccia e lo trascinavano dentro ad un cespuglio salvandolo in questo modo dalle grinfie di Aisha che continuava a correre dritta.

    "Uff! Ragazzi, per fortuna che c'eravate voi qui! Ancora qualche secondo e mi avrebbe sicuramente preso!" - Diceva, visibilmente affaticato, Simba ai suoi salvatori.

    "Non fare il furbo! Chi era quella che si stava continuamente lisciando il pelo contro di te?" - Chiedeva secca e decisa Nala al figlio di Mufasa che non si aspettava una reazione del genere da lei che era la sua migliore amica.

    "Non lo so! E' la prima volta che la vedo!" - Rispondeva stupito Simba che non sapeva cos'altro dire.
    "Ho come l'impressione che Nala sia un pò gelosa!" - Diceva Malka a Tama, coprendosi la bocca con la zampa.

    "Ti ho sentito!" - Rispondeva arrabbiata Nala appoggiando i suoi occhi contro quelli di Malka e fulminandolo con lo sguardo. Malka, colto alla sprovvista, in quanto credeva di non essersi fatto sentire, a quel punto sveniva e finiva a terra con un tonfo che, a udirlo, sembrava quasi quello di un sasso che cadeva dall'alto mentre Tama guardava la scena mettendosi entrambe le zampe sulla bocca e sgranando gli occhi. Nel frattempo Nala, continuava la sua ramanzina verso Simba che non aveva mai visto la sua amica comportarsi in quel modo.

    "A me sembrava che vi conosceste benissimo!"
    "Ma Nala! Non è come pensi! Ti giuro che non l'ho mai incontrata in tutta la mia vita!"
    - Diceva incredulo Simba per fare ragionare la leoncina. Intanto, Aisha stava ancora cercando Simba ma non era riuscita a trovarlo.

    "Uff... Ma dove si sarà cacciato?"

    Mentre girovagava in cerca del leoncino, ecco che sentiva delle voci provenire da dentro un cespuglio a pochi passi da lei. Incuriosita, la leoncina si era avvicinata per udire meglio le parole.

    "Ah, no? Da come vi guardavate mi era parso il contrario!" - Affermava Nala per rimproverare Simba che, dal canto suo, rispondeva:

    "Che cosa?! Nala, ti prego, devi credermi, io stavo prendendo la palla e, all'improvviso, mi sono ritrovato lei di fronte! E poi... AAAH!!!"

    In quel mentre, al di là del cespuglio dove stavano nascosti Simba, Nala e gli altri cuccioli, Aisha notava la coda del futuro re che spuntava fuori dall'arbusto e, senza pensarci due volte, l'afferra con la bocca facendo sparire Simba dalla vista dei suoi amici.

    "SIMBA!" - Esclamava Nala. - "DOVE CREDI DI ANDARE, NON HO ANCORA FINITO CON TE!"
    "VI PREGO, FATE QUALCOSA!"
    - Supplicava Simba mentre veniva trascinato lontano da Aisha.

    "Quella si sta prendendo troppe libertà, dobbiamo assolutamente intervenire!" - Asseriva Nala, decisa a liberare l'amico dalle grinfie di quella cucciola che fino a quel giorno ne le ne tutti gli altri cuccioli avevano mai vista e conosciuta.

    "Ho un piano!" - Diceva Tojo a Nala.
    "Davvero?"
    "Si, stammi a sentire..."


    E così, Tojo sussurrava il suo piano a Nala. Poi, quando aveva finito di spiegarlo, il leoncino chiedeva all'amica cosa ne pensava della sua idea.

    "Allora? Che ne dici?"
    "Mi piace! Potrebbe funzionare!"
    - Rispondeva Nala.
    "Bene, allora muoviamoci!" - Concludeva Tojo muovendosi nella direzione in cui erano andati Simba ed Aisha.
    "Dai, Malka! Dobbiamo andare!" - Diceva Tama scuotendo l'amico per farlo riprendere dallo svenimento.
    "C-che cosa è successo?" - Chiedeva Malka con le idee ancora confuse.

    "Andiamo!" - Terminava Tama afferrando con le zampe l'ancora rintronato Malka e portandolo con sè. Qualche minuto dopo, Aisha stava ancora trascinando Simba per la coda. I due erano appena usciti dalla piccola macchia di alberi ed erano giunti in prossimità del fiume che divideva a metà le Terre del Branco. Visibilmente stancato di essere sballottato in giro per il regno, Simba, con tono nervoso, si rivolgeva ad Aisha sperando che si fermasse finalmente di camminare.

    "Quando hai finito di trascinarmi nella polvere, fammelo sapere!"

    Appena il leoncino aveva finito di pronunciare quelle parole, Aisha, come un fulmine, piombava davanti agli occhi di Simba e, dopo qualche secondo, in cui al figlio di Mufasa sembrava di trovarsi di fronte al suo incubo peggiore, la cucciola appoggiava delicatamente la sua testa contro il mento del futuro re e iniziava fare le fusa proprio come un gatto. Simba dopo qualche secondo di silenzio, decideva di parlare nuovamente per convincerla a lasciarlo andare, sempre cercando di non ferire i suoi sentimenti.

    "Ehm... senti, Aisha..."
    "Si?" - Rispondeva lei dolcemente.
    "Ecco... io volevo..."
    "Cosa, un appuntamento?!" - L'interrompeva Aisha.
    "Beh... veramente..."
    "Ok, quando?"
    "Ma veramente, io..."
    "Stasera! E dove?"
    "Ma io..."
    - Diceva Simba alzando il dito sperando invano che la cucciola si fermasse d'interromperlo in continuazione.

    "Alla pozza dell'acqua, perfetto!" - Terminava Aisha lasciando Simba di sasso che tentava senza successo di dire qualcosa.

    "M-ma io..."
    "Ci vediamo più tardi allora, mi raccomando non mancare, Simbuccio!" - Diceva la leoncina al figlio del re, sparendo tra la vegetazione alle spalle del fiume.

    "O-ok... ci vediamo stasera... alla pozza dell'acqua." - Concludeva scioccato il leoncino con il dito ancora alzato. Dopo che Aisha se n'era andata, Simba si era messo ad urlare e ad imprecare contro se stesso dalla rabbia per non essere riuscito a dire alla leoncina dal ciuffo biondo che doveva lasciarlo in pace.

    "STUPIDO, STUPIDO, STUPIDO, STUPIDO, STUPIDO..." - Diceva mentre sbatteva a ripetizione la sua testa contro il tronco di un albero.

    "SONO IL LEONE PIU' STUPIDO DI QUESTO PIANETA!" - Esclamava il cucciolo lasciandosi cadere a terra proprio nel momento in cui stavano arrivando Nala, Tojo, Tama e Malka.

    "Hai finito di romperti la testa?" - Chiedeva ironicamente Tojo a Simba che era felice di vederli accanto a lui in un momento come questo.

    "Amici, grazie al cielo siete tornati! Dovete aiutarmi!"
    "Perchè? Cos'è successo?"
    - Domandava Tojo all'amico che subito spiegava cosa gli era successo pochi attimi prima del loro arrivo.

    "Aisha mi ha dato un appuntamento..."
    "Aisha!" - Ripeteva dolcemente Malka il nome della leoncina di cui ormai era chiaro che si era perdutamente innamorato.

    "... e io ho accettato!" - Concludeva, mestamente, Simba mentre Nala, proprio in quell'istante, in preda alla rabbia, cercava di strozzare il figlio di Mufasa con le sue stesse zampe.

    "CHE COSA HAI FATTO?! GRRR... IO TI..."
    "Fermati, Nala! Era proprio quello che ci voleva!" - S'intrometteva Tojo.
    "Ma che stai dicendo?" - Chiedeva Nala incredula.
    "Stai tranquilla e fai come ti dico."

    Contro la sua volontà, Nala mollava il collo di Simba che in quei pochi secondi aveva assunto un colorito violaceo in volto. Dopo che il leoncino aveva ripreso fiato, Tojo esordiva dicendogli che lui e gli altri quattro cuccioli avevano avuto un'idea per liberarlo dalle affettuosità di Aisha o, per come la pensava Simba, dalle smancerie della leoncina. Il piccolo principe quasi non credeva alle sue orecchie. Per lui era come se stesse per accadere un miracolo.

    "Dai, seguici." - Lo incitava Tojo.
    "Mi sono sempre piaciute le vostre idee!" - Diceva Simba contento. Poco più tardi però, quando aveva finalmente saputo in che cosa consisteva il piano dei suoi amici, Simba si rimangiava ciò che aveva detto prima.

    "LA VOSTRA IDEA NON MI PIACE PER NIENTE!"
    "Hai un'idea migliore?" - Gli chiedeva Nala guardandolo storto.
    "Io non mi tuffo in quell'acqua schifosa e puzzolente! Ne ora ne mai!" - Rispondeva arrabbiato il leoncino indicando con la zampa una solfatara posta sotto alla roccia su cui al momento si trovavano e che emanava il caratteristico fetore di uova marce. Nala, allora cercava di essere più convincente:

    "Vuoi liberarti di Aisha?" - Chiedeva decisa all'amico.
    "Si!" - Rispondeva secco lui.
    "E allora tuffati!" - Gli ordinava Nala.
    "No!" - Rispondeva Simba ancora più secco di prima facendo perdere la pazienza alla sua amica che stava diventando rossa dalla rabbia. Allora Tojo, che aveva visto e udito tutto, si era avvicinato alla leoncina per bisbigliarle qualcosa nell'orecchio. Nala rispondeva con un secco "Ok!" e dopo essersi avvicinati di soppiatto a Simba, lo spingevano giù dal ciglio della roccia facendolo cadere dentro quella maleodorante, fedita pozza d'acqua sulfurea. Il cucciolo di leone, completamente bagnato e soprattutto impregnato di quell'odore nauseante riemergeva dall'acqua infuriato con i suoi amici per averlo spinto a tradimento in quella pozza. Purtroppo però questo era l'unico modo per farlo entrare nel laghetto, in quanto il giovane felino non ci si sarebbe mai immerso se glielo avessero continuato a chiedere con le buone maniere. Immediatamente, Tojo, Nala e gli altri due cuccioli, accorrevano verso Simba per assicurarsi che fosse in buone condizioni di salute.

    "Ehilà, Simba... come ti senti?" - Esordiva Tojo.
    "Questa me la pagherete!" - Diceva arrabbiato il giovane principe mentre agitava la pelliccia per togliersi l'acqua di dosso.

    "Accidenti, Simba! Sei repellente come Pumbaa!" - Diceva Tojo a Simba per prenderlo in giro che però lo guardava strano imitato da Tama e dagli altri due leoncini che erano con loro.

    "Chi è Pumbaa?" - Chiedeva il figlio di Mufasa che ovviamente non aveva ancora conosciuto il goloso facocero.
    "Beh, veramente non saprei..." - Rispondeva Tojo che ancora non sapeva per quale assurdo motivo gli era venuto in mente quel nome. Proprio mentre diceva quelle parole, in un altro punto della savana, un grosso e rosso facocero che stava tranquillamente mangiando delle larve in compagnia del suo piccolo amico suricato, starnutiva facendo scappare un paio di scarabei che aveva quasi catturato.

    "Cos'hai, Pumbaa? Stai bene?" - Chiedeva il suricato al facocero.
    "Non saprei, Timon." - Rispondeva lui. - "Non starnutisco mai quando mangio. Forse in questo momento c'è qualcuno sta parlando di me da qualche parte."

    Il suricato, per tutta risposta, si avvicinava al suino e, dopo essergli salito in groppa, gli poggiava la mano sulla fronte per controllarne la temperatura.

    "Mmm, secondo me hai preso un raffreddore." - Affermava Timon.
    "Impossibile. Secondo me è come ho detto prima io." - Ribatteva sicuro Pumbaa.
    "RAFFREDDORE!"
    "TELEPATIA!"
    "RAFFREDDORE!"
    "TELEPATIA!"


    Mentre Timon e Pumbaa litigavano per chi di loro due avesse ragione, nelle Terre del Branco, il piccolo Tojo incitava il suo amico Simba a dirigersi verso la pozza dell'acqua per incontrarsi con Aisha. Il principe, però, si rifiutava categoricamente di andare e, in questo modo, costringeva di nuovo i suoi quattro amici ad usare le maniere forti e a trascinarlo, prendendolo per le zampe e per la coda, verso il luogo dell'appuntamento con la leoncina dal ciuffo biondo. Nel frattempo il Sole era tramontato e, quando i cinque leoncini erano arrivati a destinazione, nel cielo si poteva già ammirare il plenilunio che, insieme alle stelle, illuminava tutto il regno come se fosse ancora giorno.

    "Bene, eccoci arrivati. Aisha dovrebbe essere qui a momenti, ormai."
    "Spero per voi che funzioni."
    - Diceva Simba spazientito ma che veniva subito rassicurato da Tojo.
    "Non preoccuparti, stai tranquillo e andrà tutto bene."

    In quell'attimo, Tama si dirigeva trafelata verso di loro per avvertirli dell'arrivo di Aisha. Senza esitare, i quattro leoncini si nascondevano dietro ad un arbusto lasciando il figlio di Mufasa da solo allo scoperto.

    "Ehi, dove andate! Non potete lasciarmi così!"

    Mentre implorava i suoi amici di restare con lui, Aisha si era ulteriormente avvicinata e, notando la presenza di Simba, aveva fatto sentire la sua voce. Al leoncino, udendo quel richiamo, sembrava di trovarsi nel bel mezzo di una tempesta dalle proporzioni apocalittiche con tuoni e fulmini che scuotevano la sua mente e facendolo cominciare a sudare dall'ansia. Cessata quella psichedelica visione, Simba si voltava, in preda al nervosismo, verso la leoncina e la salutava abbozzando a stento un sorriso.

    "Ehm... c-ciao, Aisha!"

    La giovane leonessa, però, si era avvicinata talmente tanto da sentire distintamente l'orrendo odore che emanava il figlio di re Mufasa e, dopo aver sbarrato per un attimo i suoi occhi, la cucciola lasciava partire dalle sue corde vocali un acutissimo grido e, senza perdere un solo minuto, scappava il più lontano possibile dal piccolo principe Simba che era rimasto letteralmente sbalordito nel vedere quella scena.

    "STAMMI, LONTANO! SEI RIVOLTANTE!" - Urlava la piccola Aisha continuando a scappare mentre, da dietro il cespuglio in cui era andato a nascondersi insieme agli altri cuccioli, Tojo era contento che il suo piano avesse avuto successo.

    "AISHA, NON SCAPPARE, ASPETTAMI!"

    Nel frattempo che il leoncino riceveva le congratulazioni dalle sue amiche Tama e Nala, senza alcun preavviso, Malka si lanciava come un proiettile all'inseguimento di Aisha facendo alzare il vento ovunque egli passava.

    "Lo abbiamo perso." - Diceva Tama rassegnata mentre vedeva Malka sfrecciare a tutta birra per la savana. Nel frattempo, Simba ancora non riusciva a credere a ciò che era appena successo e, felice come non mai, esultava saltellando qui e la dalla gioia.

    "HA FUNZIONATO! RAGAZZI HA FUNZIONATO, EVVIVA!"

    Cessata l'euforia, il futuro re dirigeva i suoi passi verso gli altri tre cuccioli, amici suoi, per ringraziarli e per scusarsi con loro se all'inizio non aveva voluto collaborare.

    "Non so davvero come ringraziarvi!"
    "Oh, lo sappiamo noi come."
    - Diceva Nala tappandosi il naso con la zampa per non sentire il fetore in cui era immerso il leoncino dagli occhi marroni. La cucciola, poi, insieme a Tojo e a Tama si rivolgeva di nuovo a Simba dicendogli in maniera secca e categorica:

    "FATTI UN BAGNO! STARTI VICINO E' IMPOSSIBILE!"

    Simba non riusciva a credere alle sue orecchie.

    "CHE COSA?! EHI, SIETE STATI VOI A RIDURMI COSI'!" - Replicava infuriato il giovane felino ai suoi amici.
    "LAVATI, SIMBA!" - Concludevano i tre cuccioli sparendo anche loro tra la vegetazione e lasciando di nuovo Simba da solo, con la sua faccia che era diventata rossa come un pomodoro a causa della rabbia la quale in quel momento lo pervadeva. Poi, rompendo la quarta parete, concludeva anch'egli dicendo:

    "E voi cosa state aspettando, che spunti il Sole? Fate finire questa storia!"

    FINE

    "Grazie."

    Edited by Wota il leoncino metallaro - 4/7/2012, 10:12
     
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    lol, hai cambiato i nomi, almeno così son piu facili da identificare, la scena del: puzzi come pumba con annessa telepatia l'avevo messa anche io in un oneshoot XD divertente XD
     
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    Si, ho deciso di cambiare i nomi dei personaggi proprio quel motivo. Quando la scrissi per la prima volta questa ff non conoscevo ancora Malka, Tojo e tutti gli altri personaggi delle 6 N.A.

    CITAZIONE
    la scena del: puzzi come pumba con annessa telepatia l'avevo messa anche io in un oneshoot XD divertente XD

    si, me la ricordo bene quella scena XD mi ha fatto morire dal ridere. Però mi sembra che fosse in "Past & Future", quando Kovu insegna a cacciare a Kiara nel cap. 4, non in una one-shoot.
     
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    .... non era in giochi da leoni? quando sora si sveglia alitando in faccia a riku?
    oddio mi viene il dubbio XD

    edit: no, hai ragione XD anche se kovu nn insegna a kiara a cacciare nel cap 4 ma nel 5, in ogni caso la scentta era nel 4 , complimenti XD
     
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    Quando una cosa mi piace, difficilmente la dimentico XD

    Edited by Wota il leoncino metallaro - 4/7/2012, 09:49
     
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