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=Yuna88=.
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The Lion king Story
Eccomi qui, nella grotta a scrivere per la prima volta una biografia. Ma non una biografia qualsiasi, la mia biografia. Di me ricordo poco, ricordo solo la mia partenza, e la mia lunga ricerca. Ricordo la sabbia dorata sotto le mie zampe, il calore che emanava, ed il sole che rendeva la mia ricerca sempre più insostenibile. Camminai fino a che il mio naso non urtò qualcosa di diverso, di bagnato. Alzai lo sguardo ed una distesa di acqua si stese dinanzi le mie zampe. Mi sporsi verso lo specchio d’acqua, ed il mio riflesso ricambiò il mio sguardo stupito. Vedevo il mio ciuffo bianco e i due segnetti rossi sotto i miei occhi, increspati dalle ondine del mare. Affondai una zampa nell’acqua, era fresca, e in quel giorno così caldo non ci misi proprio niente a tuffarmi per cercare un po’ di frescura. Proprio in quel momento, notai qualcosa che prima non avevo visto: un’isola. Distinguevo solo la forma, ma non riuscivo a vedere altro. Non so cosa mi spinse a farlo, ma le mie zampe cominciarono ad agitarsi, fino a che non presero a muoversi in circolo. L’acqua era talmente calma, che mi godetti la nuotata. Nuotavo con calma, senza correre, mentre l’isola richiamava il mio cuore sempre più forte. Una volta giunta a riva, stramazzai a terra stanca. La sabbia dorata sotto di me era tiepida, e rese piacevole perciò la mia permanenza a riva. Lo sciabordio dell’acqua mi cullò, fino a che un possente ruggito non mi risvegliò dal mio torpore. In quel momento ebbi come la netta sensazione di non essere sola. Lanciai uno sguardo dietro di me, non vedevo neanche la riva opposta, e tornare indietro in quel momento era fuori discussione. Decisi di rifugiarmi nella vegetazione, cercando di coprire ogni centimetro del mio corpo. I miei occhi gialli scartarono di lato a destra e sinistra, in continuazione. Poco dopo due leoncine arrivarono a riva sorridenti, si tuffarono in acqua e presero a schizzarsi a vicenda, una di queste, aveva il manto bianco e blu, e somigliava ad un panda, un morbido ciuffo bianco le ricadeva sugli occhi. L’altra invece aveva il manto marrone chiaro e i ciuffi sulla testa erano celesti. Rimasi così impressionata dal loro gioco che quasi dimenticai del mio nascondiglio. Uscii allo scoperto avanzando piano, le due leoncine mi guardarono incuriosite, ma il loro sguardo non era malvagio. Sorridenti si fecero avanti e si sedettero dinanzi a me. La leoncina simile ad un panda alzò una zampa in segno di saluto.
- Ciao! Io mi chiamo Stepanda e sono la regina di questa isola.-
Sgranai gli occhi, di tutti i leoni e le leonesse dovevo proprio beccare la regina.
- Mi scusi altezza, non volevo venire sull’isola senza il suo permesso.-
Chinai il capo d’istinto, non volevo di certo risultare scostumata.
- Ma no scherzi? Ognuno qui è il benvenuto. Purchè rispetti le regole.-
Detto ciò l’altra leonessa fece comparire dal nulla un rotolo di pergamena, che venne srotolato ai suoi piedi. Le regole erano poche, vergate in una grafia semplice ma elegante, con alcune firme alla fine.
Lessi il regolamento velocemente, ovviamente richiedeva le regolari norme comportamentali di conseguenza, in cui vietava insulti e cose del genere.
- Io mi chiamo Serafina…- disse la leonessa cercando di scandire le parole. La sua voce sembrava impastata dato che sorreggeva tra le zanne la lista.
- Mi chiamo Siry…- dissi timidamente.
Stepanda sorrise e con una zampata fece richiudere il rotolo, che prima di tornare avvolto come prima, sbattè sul muso di Serafina.
- Scusa!- disse la regina dopo l’occhiataccia dell’altra.
Ridacchiai ma nascosi la mia risata con un colpo di tosse.
- Come ben sai, dato che hai letto il regolamento, ti devi presentare al resto del branco.-
Annuì. Avevo letto il regolamento, e volevo seguirlo alla lettera. Presentarsi era semplice, bastava dire il nome e parlare di se stessi. Ma la cosa che mi spaventava di più, era che veniva fatto durante una cerimonia.
- Ehm… in cosa consiste la cerimonia?-
Stepanda mosse la zampa come a dare poca importanza alla cosa.
- Tranquilla è solo un’intima festa tra amici…- disse Serafina.
Sorrisi ed accettai. Le due leonesse mi condussero in una radura, lì vi era uno sperone di roccia che sporgeva dinanzi un lago dove si tuffava un’immensa cascata.
- Qui solitamente facciamo nel nostre riunioni di branco, e qui ci si presenta al branco quando si è nuovi.-
Serafina mi disse tutte queste cose velocemente, mentre Stepanda prendeva uan corona di fiori e me la metteva in testa.
- Benvenuta nel TLK!!!-
- The Lionking Forum…- sussurrò Serafina.
Fui portata sullo sperone di roccia mentre suoni festosi di bonghi ed altri strumenti, risuonarono nell’aria. Alcuni visi di alcuni leoni e leonesse, sbucarono dalla vegetazione circostante
- Bene ora presentati…- disse la regina dietro di me.
Molti musetti simpatici di leoni e leonesse si sporsero verso di me, curiosi di sentire la mia voce e la mia presentazione.
- Ehmmm… mi chiamo Siry… e … mi piace stare in compagnia.-
Dopo la mia breve presentazione, non si sentì una mosca volare, solo una cicala che solitaria emetteva il suo suono simile ad un “cri-cri”.
Ero sul punto di andarmene a gambe levate quando parecchi ruggiti si levarono al cielo, mentre i bonghi ripresero a suonare più forti che mai.
- Benvenuta nel branco!-
Stepanda mi trascinò nella mischia, mentre i leoncini ballavano intorno a me e mi portavano cibo e vivande.
Mille musi si pararono dinanzi a me presentandosi, per poi buttarsi nuovamente al centro della radura a ballare. Ad ogni leoncino lasciavo un sorriso, ma la confusione nella mia testa impediva la memorizzazione di nomi e visi. Le due leonesse che aveva conosciuto fin’ora erano intente a parlare con un gruppo particolare di leoni e leonesse, che mormoravano tra di loro. Non ci feci caso, e mi tuffai nelle danze con gli altri leoni. Quella notte mangiai e bevvi a sazietà. Non ricordo altro se non la grande luna piena che illuminava la radura verso la fine della festa.
Il giorno dopo un urlo squarciò la mattina. Mi alzai di scatto e mi accorsi di essere dentro un antro, sopra un lettino di pietra. Due pareti rocciose circondavano il mio spazio, mentre dinanzi a me c’era una tenda. Le mie zampe toccarono terra, ero in un luogo circolare, simile ad una cupola. Uscii alla luce del sole, e mi accorsi solo allora di trovarmi in una radura diversa da quella dove mi ero presentata il giorno precedente. La radura era simile alla steppa della savana, da dove era lei si intravedeva una grande pozza d’acqua, dov’era possibile intravedere alcuni animali mentre si abbeveravano. Ricordandomi il motivo per cui mi ero svegliata, corsi nel punto dove veniva l’urlo. Scoprii quindi la dimora che mi aveva ospitata quella notte. Era una rupe gigantesca, e su ogni piattaforma rocciosa, vi erano cupole come la mia, da dove altri leoni stavano uscendo.
- Ma cosa succede?-
Arrivai fino alla cima della rupe, ma non capivo perché nessuno si faceva avanti. Sguasciai guadagnando la prima fila. La rupe si apriva in una grande piattaforma più alta di tutte, a forma di lancia. Si protendeva verso la steppa, simile ad una passerella. Nella parte opposta invece, vi era una grotta scavata all’interno di una parete rocciosa, sulla quale poggiava lo sperone a forma di passerella.
- A quanto pare qualcuno ha rubato il regolamento del GdR.-
Un leoncino dalla criniera marroncina si fece avanti.
- Mi chiamo Kopa, e loro sono i miei amici…- indicò un bel gruppetto di leoncini.
- Ma perché non vanno avanti?-
Kopa mi bloccò con una zampa.
- Lì dormono solo la regina ed i suoi aiutanti, gli Amministratori e i Moderatori.-
Mi sedetti di scatto in attesa poi di vedere cosa sarebbe successo.
- Giuro che ammazzo chi ha rubato il regolamentoooo!-
Stepanda uscì dalla grotta, gli occhi di fuoco, seguita da Serafina ed un altro leone che cercava di calmarla. Il leone aveva il manto marroncino e la criniera di marrone scuro.
- Calmati Ste, ragioniamo.-
Stepanda prese un lungo respiro e cacciò l’aria lentamente.
- Andiamo dentro ora e parliamone…-
Il leone la condusse dentro mentre Serafina si rivolse agli altri leoni.
- Ci hanno rubato il regolamento del regolamento, perciò dobbiamo dividerci in gruppi e setacciare l’isola, il regolamento è grande, non può essere andato molto lontano.-
I leoni ruggendo si allontanarono in massa, mentre alla rupe rimasi solo io. Mi avvicinai cauta a Serafina.
- Perdonami cos’è il GdR?-
Serafina sorrise.
- Gioco di Ruolo, noi ci creiamo un personaggio, e per gioco lo interpretiamo.-
Rimasi un po’ perplessa dalla cosa, ma decisi di non pensarci troppo.
- Posso aiutarvi?- chiesi timidamente.
Serafina scosse la testa.
- Non sappiamo nemmeno noi cosa fare…-
Stepanda si era ripresa, ma la rabbia non era ancora svanita a riaccennava ad esplodere ogni qualvolta la lasciavano parlare.
- Ste è molto arrabbiata…- disse il leone che aveva cercato di tranquillizzarla prima.
La leonessa si avvicinò a me e fece un debole sorriso, non riusciva proprio a celare la rabbia.
- Scusami, non volevo che il tuo risveglio fosse così brusco. Hai dormito bene?-
Annuì. Loro avevano fatto per me una festa di benvenuto, il minimo era aiutarli.
- Ti aiuterò a scoprire chi è stato a rubare il regolamento lo prometto. Posso solo sapere com’è fatto?-
Stepanda annuì e mi condusse in fondo alla grotta, gli altri leoni attesero lì vicino l’ingresso, mentre la leonessa con una zampa spostava un roccia circolare, posta su un letto di roccia.
Al suo interno vi erano rotoli di pergamena molto grossi, e dall’aria pesante.
- Questi sono regolamenti e archivi. Il regolamento del GdR è più o meno come questo.-
Indicò un rotolo dalle dimensioni medie. Feci un segno di assenso e mi avviai all’uscita.
- Aspetta!-
La voce di Serafina mi fermò, così tornai indietro.
- Selene verrà con te, non è che non ci fidiamo di te, ma in due è meglio.-
Sorrisi alla leonessa dal ciuffo marrone, che venne incontro a me.
- Come hanno detto loro io sono Selene…-
Porsi lei la zampa.
- Siry…-
Dopo i convenevoli uscimmo dalla grotta, e guardammo dalla rupe il regno.
- Cominciamo dalla pozza dell’acqua, vediamo se qualcuno ha visto qualcosa.-
Ci dirigemmo alla pozza parlando del più e del meno. Allora capii chi erano gli altri leoni. Il leone che aveva cercato di calmare Stepanda era GT Master Simba, poi c’era una leoncina di nome Maricri e una di nome Dalamar.
- All’appello manca solo Leon chiamato anche Archon… ma lui ha sembianze umane.-
Non rimasi sorpresa dalla cosa, e Selene non disse altro.
Alla pozza interrogammo ogni leone, elefante zembra o gazzella. Nessuno di loro aveva visto qualcosa di sospetto.
- Andiamo al cimitero.-
Seguii Selene fino al cimitero, lì vi erano Kopa, e altri leoni che si presentarono con il nome di Lion King 4ever e Susanoo.
- Non abbiamo trovato nulla.-
dissero i leoni.
Selene annusò in giro, non vi era alcun indizio o traccia che potesse aiutarci.
Sempre più preoccupate andammo in una valle piena di fiori, che Selene chiamò Valle Fiorita.
- Dividiamoci.-
Selene annuì e naso a terra setacciammo tutta la valle in cerca di odori o indizi. Proprio quanto stavo per abbandonare la ricerca, sotto il mio naso capitò un pezzo di foglio.
- Seleneeee!-
La leonessa accorse.
- Sì! Bene proseguiamo per qua, a quanto pare è passato di qui il ladro.-
Selene prese a correre verso una direzione ben precisa.
- C’è solo un modo per uscire di qui senza essere visti, cioè passare per le cascate, dove abbiamo fatto festa ieri.-
Seguii la leonessa fino a che non ci inoltrammo in un fitto bosco, da dove potevamo già sentire il rumore della cascata. La poca luce e la fitta vegetazione erano un ottimo nascondiglio, ma orecchie e naso erano tesi pronti a percepire suoni o odori. Giunti nella radura, due occhi gialli presero a fissarci dal folto della vegetazione.
- Selene… avviciniamoci piano…-
Avanzammo piano piano, ma con uno scatto repentino, gli occhi scomparvero, lasciando me e Selene con un pugno di fogliame.
Un nuovo amico…
Ci tuffammo insieme nel mezzo del fogliame, ma gli occhi erano spariti e non vi era più nulla se non un mucchio di foglie. Proprio mentre ci stavamo rialzando deluse, sentimmo dei passi dietro di noi. Ci voltammo di scatto ringhiando, ma vedemmo solo un leoncino dalla folta criniera castana.
- Hey calma calma vengo in pace!-
Il leone era alto più di me, la criniera folta era di colore castano. Al contrario degli altri leoni, la sua criniera era leggermente mossa, sembrava come un fiume dalle morbide increspature.
I suoi occhi marroni volarono sui nostri visi, i nostri occhi sgranati erano puntati su di lui, stavamo quasi per aggredirlo.
- Scusaci!-
Il nostro coretto fece ridere il leone che ci porse la zampa.
- Mi chiamo Asantesana, vengo in pace!-
Sorrisi.
- Ti sei presentato al branco?- chiese Selene.
Lui annuì.
- Purtroppo in pochi sono venuti alla festa di accoglienza, avrei voluto vedere tutti.-
Selene mi lanciò un’occhiata e sparì di nuovo nella boscaglia.
- Perdonaci, ma abbiamo appena subito in furto e non sappiamo chi sia il colpevole…-
Selene aveva il naso incollato al suolo in cerca di odori o di indizi. Asantesana si accasciò piano al suolo, il muso incollato sul fogliame, poi lo spostò con le zampe, scavando piano piano il terreno.
Di colpo alzò il muso le orecchie dritte e gli occhi puntati verso una direzione.
- Il vostro ladro sa come muoversi, ha fatto in modo che le sue tracce venissero coperte dal terriccio. Il suo odore è debolissimo, ma per fortuna sono riuscito a carpirne una parte…-
Selene ed io lo guardammo a bocca aperta, ma come faceva ad essere così esperto? Ci guardammo ed io scrollai le spalle. Non lo conoscevamo, ma la sua esperienza poteva esserci utile. Selene mi picchiettò sulla spalla chiedendomi di seguirla.
- Puoi scusarci un momento?-
Asantesana sorrise e si sedette con lo sguardo puntato su di noi.
Ci allontammo di poco e intanto con lo sguardo lo tenemmo d’occhio.
- Senti già ci stai aiutando tu e sei da poco arrivata qui. Si legge dal tuo sguardo che sei una persona sincera, ma possiamo fidarci di lui? Da come parla potrebbe essere lui il ladro e infiltrarsi qui per rubare altro. Come possiamo esserne sicuri?-
Ci pensai su, la teoria di Selene non era del tutto sbagliata.
- Portiamolo con noi e teniamolo d’occhio, almeno non è libero di girare dove vuole.-
Asantesana ci guardava curioso, tornammo da lui con il sorriso stampato sul muso e ci posizionammo al suo lato.
- Bene puoi venire con noi e aiutarci se ti va.-
Il leone annuì e chinato il muso proseguì con le sue ricerche senza dire una parola. Selene corse subito in avanti mentre io mi posizionai dietro sempre facendo finta di cercare.
Il leone aveva puntato una direzione, le tracce portavano poi di nuovo al cimitero degli elefanti, già pattugliato da un manipolo di leoni del branco. Sembrava quasi che il ladro volesse farci impazzire facendoci girare in circolo.
Quella mattina non concludemmo niente, Asantesana ci disse solo che non si trattava di un leone, ma di un altro felino. Non si sa come ma dal semplice odore aveva percepito la sua struttura fisica, il tipo di pelo, ed altre informazioni che mai e poi ma noi saremmo riuscite a carpire.
- Andiamo alla rupe, non c’è niente da fare qui.-
Selene ed io tornammo alla rupe seguite da Asantesana, che docile si guardava intorno ed ogni tanto porgeva a noi due qualche domanda. Risposi io soprattutto, mentre Selene era più silenziosa.
Parlammo del branco, di come ci siamo trovati e del primo impatto che avevamo avuto. Asantesana non aveva conosciuto di persona la regina, ma era curioso di poterla vedere. Raccontai lui della festa di accoglienza che fecero quando arrivai io. Non sapevo perchè ma era facile parlare con lui. Di colpo rialzai la guardia. Che mi stesse ingannando?
Arrivati alla rupe Ci fermammo nei pressi della grotta.
- Bene ci vediamo domani…- dissi.
Selene indicò ad Asantesana il suo rifugio, simile a quello dove dormii io la prima notte, ed io mi recai al mio, quando la leonessa mi chiamò.
- Penso che StePanda voglia un resoconto da noi.-
Annuì e seguii Selene fin sopra la rupe, dove dimorava StePanda, insieme ai suoi fedelissimi guardiani. GT era fuori la grotta e sorvegliava l’ingresso. Ci salutò con un sorriso e ci lasciò passare. StePanda era di fronte la nicchia dove erano custoditi le pergamene con il regolamento del GdR ed altri importanti documenti.
- Quel regolamento era un pezzo importante del nostro regno. Come faremo ad istruire i nuovi membri del branco senza di esso?-
Parlava voltata verso la nicchia, mentre noi ci sedemmo dietro di lei in attesa che si girasse.
- Non abbiamo trovato nulla, ma abbiamo delle novità.-
Dopo aver relazionato con perizia gli eventi della giornata, StePanda si voltò interessata e si avvicinò a noi.
- Chi è questo Asantesana?-
Selene gli spiegò del suo aiuto e di come abbia carpito le informazioni fiutando soltanto una traccia quasi sbiadita del ladro. Espresse i suoi sospetti mentre io passivamente annuivo a tutto ciò che diceva. Non mi sentivo in diritto di dire altro.
- Va bene, domani continueremo le ricerche, ora abbiamo deciso dei turni per montare la guardia.-
Sbadigliai vistosamente, e StePanda se ne accorse.
- Sei stanca… vai pure a riposare, domani se vuoi ci aiuterai ancora.-
Il suo tono era dolce, e da quando eravamo entrate, il sorriso comparve sul suo muso. Un sorriso che esprimeva tenerezza e bontà.
Selene mi accompagnò fino alla mia dimora.
- Allora ci vediamo domani?-
Sorrisi, mi ero divertita in giro con lei, anche se la situazione non era delle più allegre. Lei si era fidata di me, e anche StePanda, era giunta l'ora di ricambiare tutta quella fiducia.
- Puoi contarci, ti aiuterò…-
Quella notte fu una delle più movimentate che abbia mai vissuto sul forum, sentii dei rumori e dei ruggiti che provenivano dalla rupe. Molti leoni e leonesse uscirono fuori fiondandosi fino alla rupe per vedere cos’era successo. Proprio lì trovai Asantesana con un rotolo di pergamena tra le fauci e del sangue che colava dal suo muso. StePanda era vicino al leone mentre GT era alla punta della rupe a guardare in basso. Selene mi vide e mi fece passare, mi avvicinai a StePanda lanciando un’occhiata al leone steso a terra ansimante.
- Ha salvato il regolamento integrale del forum… non abbiamo visto però contro chi stava combattendo.-
La voce di StePanda era fievole, ed i suoi occhi erano puntati su Asantesana che aveva perso i sensi. Il buio mi impediva di vedere bene il volto del leone che era accasciato a terra. I miei occhi si stavano piano piano abituando all'oscurità.
- Ho mandato Serafina a prendere un po’ d’acqua…-
Presi la zampa del leone e la issai sopra la mia schiena, poi passai sotto di lui a fatica, cercando di sollevarlo per issarlo sulla mia schiena. StePanda e Selene mi diedero una mano e lo portammo nella grotta. In quel momento Serafina arrivò con una bacinella ricavata da un tronco, con dentro dell’acqua. Mi allontanai e lasciai che si prendessero cura di lui, così raggiunsi GT alla rupe.
- Non avete visto chi è stato?-
GT scosse la testa.
- Ho beccato Asantesana con un rotolo nelle fauci, e lì per lì ho pensato che fosse lui il ladro, ma poi l’ho visto lottare contro qualcosa di invisibile. Mi ero allonanto perché mi era parso di aver sentito qualcosa muoversi tra le dimore degli altri leoni. Alla fine della lotta, Asantesana stringeva nella fauci il regolamento, ma questa cosa invisibile deve aver tirato una zampata possente sul suo muso, tanto da fargli perdere i sensi. Ho visto solo un paio di occhi gialli, e dopo aver incrociato il mio sguardo è andato via.-
Rimasi zitta e ferma accanto a lui, come spiegare un evento così strano? Asantesana non era il ladro, come potreva perdere i sensi, o auto lesionarsi? Mentre rimuginavo, vidi con GT il sole sorgere, quanto tempo doveva essere passato? Mi scoprii più stanca che mai.
- Su vieni nella grotta a riposare, hai bisogno di dormire. Manderò anche Selene a riposare, dovete essere attive per la ricerca.-
Ero troppo stanca anche solo per rendermi conto che avrei passato il resto della nottata nella grotta dove solo i guardiani della rupe potevano dormire. Barcollai all'interno lottando contro il sonno che stava prendendo possesso delle mie membra.
Rientrata nella grotta, vidi Asantesana, con tre segni sul muso, abbastanza profondi.
- Un bel graffio direi.-
StePanda era seduta accanto a lui.
- Selene è andata a riposare, vai anche tu cara.-
Un altro sorriso.
Questa volta lo ricambiai e raggiunsi la mia nuova amica di avventure che giaceva sul suo giaciglio. Mi accoccolai accanto a lei, e mentre i miei occhi si stavano chiudendo, sentii la voce di qualcuno salutare StePanda.
- Ciao Leon, hai sentito anche tu dell’accaduto?-
Avrei voluto vedere Leon, il guardiano di sembianze umane, ma i miei occhi faticavano a rimanere aperti. L’avrei conosciuto tra qualche ora, bastava solo pazientare. Con quei pensieri chiusi gli occhi sprofondando in un sonno senza sogni.
Continua….
Edited by =Yuna88= - 13/11/2009, 16:08. -
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Oddio mi piace tantissimo questa storia!!!! 
Non vedo l'ora di leggere il continuo!!!
Mi sembra divertente e ben scritta!
Tessorha sei bravissimissima!!!! Aspetto con ansia il seguito^^
Vediamo che fine ha fatto il regolamento... e speriamo di non essere costretti io, GT e gli altri a legare Ste da qualche parte al centro dell'isola per farla calmare dalla rabbia U.U
xD. -
»Nobody.
User deleted
Wa Siry, è meravigliosa **
Mi piace un sacco il tuo stile e la storia è meravigliosa!
Aspetto il continuooo *w*b. -
Selene!.
User deleted
Siry è bellissima! *O* Scrivi davvero benissimo *_*
Che fine avrà fatto il regolamento del GdR? Capperi proprio quello dovevano rubare? XDDDD
Anche se è più preoccupante che capiterà adesso a noi due X°D
Complimentissimi *ç*. -
susanoo88.
User deleted
Complimenti Yuna...è una storia davvero coinvolgente!!! Non vedo l'ora di leggere il proseguo 
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=Yuna88=.
User deleted
Grazie ragazzi davvero sono felice che vi piaccia, è un modo per me di ringraziare il Lionking forum poi qui ho conosciuto persone davvero speciali...
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Zanna 97.
User deleted
Meraviglioso! Sei bravissima a scrivere x3 Complimentoni!!! 
Hai un ottima mano per scrivere
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_LeOn_.
User deleted
Wow, Siry, questa storia è bellissima!! Voglio il seguito!! 
Che forza poi, hai immaginato il Lion King Forum come l'ho immaginato io, come un'isola con la giungla e la savana! Che fico!CITAZIONE- All’appello manca solo Leon chiamato anche Archon… ma lui ha sembianze umane.-
Non rimasi sorpresa dalla cosa, e Selene non disse altro.
O___o Ma porca...XDD Mi sa tanto che dovrò chiedere agli Spiriti Superiori di ridarmi le sembianze di leoncino per un pò di tempo......
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TheNewTimon&PumbaaFan.
User deleted
Wow complimenti! Mi piace molto! SPOILER (click to view)Dove sarà il regolamento? Uhm... Voglio collaborare alle indagini!. -
GT Master™ | Simba™.
User deleted
Wow *_* Awesome!!!!!! E' davvero una storia appassionante. Voglio il seguito XD!!! Non si fatica ad immaginare l'ambientazione e mentre lo leggi ti sembra di essere lì in parte a vedere che accade. La scena di Ste che si infuria e io che la tranquillizzo è divertente XD perchè è troppo reale XD! Mentre la leggevo mi veniva in mente anche alcune scene del fumetto "La visita di Leon". Complimenti, a quando il continuato *_*? . -
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Caspita questa storia è interessante. Voglio vedere il continuo, speriamo che il regolamento si sia solo sperduto e nn rubato...
Per calmare StePanda mandiamo in campo la nonna XD. -
Olly_Simby.
User deleted
fantastica! voglio troppo leggere il seguito!XD . -
=Yuna88=.
User deleted
Grazie a tutti voi che seguite la storia ^^ ho pubblicato un nuovo capitolo spero che sia di vostro gradimento ^^ . -
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Letto tutto il secondo capitolo.
La cosa si sta facendo sempre più interessante. Chi sarà mai il ladro?!
Dai nonna carica il bazooka si parte per la caccia XD. -
GT Master™ | Simba™.
User deleted
La cosa si fa sempre più interessante ed intrigante. Io sono curioso di sapere chi è la misteriosa creatura *_*. Mentre leggo mi sembra di vedere un film nella mia mente delle scene che accadono, fantastico. .
The Lioking Story |
