Pride

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  1. Royce93
     
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    capitolo 1: zack-l'infanzia prima parte

    il sole caldo fece capolino dietro l'orizzonte e salutò tutti gli abitanti delle terre nord.Il branco acncora dormiva ma nel silenzio si sentirono dei piccoli movimenti.
    Il leoncino uscì di soppiatto dalla grotta scavalcando abilmente alcune leonesse addormentate. Una volta fuori respirò a pieni polmoni l'aria fresca del mattino che portava con se tutti gli odori della savana. "Che bello! il mio regno!" disse fra se e se compiaciuto. Una mandria di zebre cavalcava all'orizzonte vicino alla grotta.
    "Chissà se vogliono giocare con me" pensò e inizia a trotterellare per scendere dalla rupe.
    <<zack! Dove pensi di andare>>.
    Zack si fermò all'improvviso "o accidenti".
    <<papà!! Che bello vederti! come mai gia sveglio a quest'ora?>> chiese facendo finta di nulla.
    <<cucciolo non prendermi in giro, sono tuo padre dopo tutto e ti conosco meglio della mia criniera.....allora dimmi un pò dove pensavi di andare a quest'ora tutto solo?>>. Methu guardò il figlio con uno sgurado un pò severo ma non del tutto.
    <<emmmm.....papino....no niente pensavo di fare un giretto con le zebre>> abbassò le orecchie e la testa consapevole dello sbaglio che ha fatto.
    Methu fece qualche passo e poi si sedette vicino al cucciolo. da li si aveva una vista completa di tutto il territorio. A nord della rupe si estendevano per chilometri distese di erba, una pozza d'acqua continuamente rifornita dal fiume che scorreva poco più a nord; ad est e a ovest si estenendevano le distese d'erba dove raramente spuntavano qualche albero. lo scenario mozzafiato cambiava radicalmente a sud dove c'era una fitta giungla e una distesa di terra brulla oltre un grande fiume che scorreva impetuoso.
    <<zack non è la prima volta che te lo dico ma mi sembra che da un'orecchio ti sia entrato e dall'altro ti sia uscito. Non voglio che tu esci da solo ad esplorare e spero che questa volta il messaggio sia rimasto nella tua piccola testa vuota>> disse mentre prendeva suo figlio e gli faceva il solletico. si misero a giocare e a ridere coreendo per tutta la rupe.
    <<papà ora ti prendo!>>. il cucciolo spiccò un salto e si aggrappò alla coda del papà mordendola. Continuarono a giocare finche non si trovarono con il muso rivolto verso sud. Methu prese il cucciolo e lo riposto all'ordine.
    <<ora stammi a sentire. vedi quel fiume che scorre impetuoso laggiù?>> domandò.
    Zack si sedette e la sua espressione si fece seria. Posò lo sguardo su quella striscia di terra arida al di la del fiume e poi annui al padre
    <<bene!>> rispose Methu <<quello è il motivo per cui i randagi non arrivano facilemente nelle nostre terre. Il fiume, oltre per la forte corrente, è pieno di coccodrilli e alligatori. Ma qualche volta i randagi sono riusciti a passare e hanno creto scompiglio nelle nostre terre. Sai i randagi non sono leoni come noi: sono cattivi e non si fanno scrupoli ad uccidere i cuccioli che trovano in giro per il territorio a meno che non sono i loro. Ed è per questo che non voglio che tu vai solo>> concluse guardando il figlio.
    Zack tenne ancora un pò lo sguardo su quel lembo di terra dimenticato dai padri e poi si rivolse al padre sorridendo
    <<ok papà te lo prometto!>>.
    I due si scambiarono un occhiata complice e alla fine un abbraccio.
    Il sole era spuntato completamente e disegnava un perfetto cerchio giallo in mezzo al cielo. Dalla grotta iniziarono ad uscire tutti i leoni che passando davanti aiu due li salutavano con grandi riverenze ed enormi sorrisi.
    <<ragazzoni gia in piedi?>>. Dalla grotta usci una leonessa dal manto chiaro che si avvicinò a grandi passo sorridendo a Methu e al cucciolo.
    <<ciao mamma!>>. Zack gli corse incontro e si buttò tra le sue zampe per le coccole
    <<ciao cara>>. Anche il leone gli andò incontro e si sedette vicino alla leonessa dandole una leccatina affettuosa sul muso.
    <<come mai il re e il principe sono gia svegli?>> chiese incuriosità.
    Padre e figlio si scambiarono uno sgrado complice. <<cara siamo andati a fare una passeggiata verso la pozza e siamo tornati...>>
    La leonessa li guardò entrabi <<mmmmm.....chissà perchè anche questa volta non me la raccontate giusta....>> e guardò entrambi in cerca di una risposta ma come sempre non ne trovò.
    Passaronò pochi secondi quando si presentò un altro leoncino dalla pelliccia cioccolato e gli occhi blu. Zack sorrise nel vederlo e subito gli corse incontro
    <<ciao Stefan!>>
    <<ciao Zack! puoi venire con me e gli altri alla pozza a giocare....>> il cucciolo poi gurdò i genitori di Zack dietro il suo amico <<....ma se hai da fare posso venire anche più tardi...>>
    Zack si gira lentamente facendo gli occhioni alla mamma
    <<ti prego!!!>>.
    I due genitori si guardarono un attimo e poi annuirono insieme. I due cuccioli sorrisero e schizzarono via ancor prima che gli adulti potessero fare le solite raccomandazioni.
    ***************
    <<grazie Stefan mi hai salvato la pelliccia>> disse Zack mentre trotterellava vicino al suo amico <<altrimenti chi ci sarebbero state ancora altre due ore di interrogatorio>>
    <<questa volta cosa hai combinato Zack??>> chiese Stefan con un tono di voce che non ammetteva repliche. I leoncini si guardarono un secondo e poi Zack sorrise <<ma niente sono uscito solo ma mio padre mi ha beccato...ancora>>.
    Stefan sbuffò <<zack! Qesta e la 12 volta in questa settimana! ma cosa hai al posto di quel cervello>>
    Zack rise e poi lo guardò <<smettila anche tu di farmi la predica e muovi quelle tue zampette altrimenti non arriveremo mai!>>
    Detto questo si misero a corre sulla strada per la pozza.
    ***************
    Arrivarono alla pozza corredo. Li c'erano tutti gli altri cucioli che li stavano aspettando.
    <<finalmente ce ne avete messo di tempo>> commentarono due voci.
    <<zitti cucciolotti il principe aveva da fare>> disse Zack in modo altezzoso e poi scoppio a ridere e lo seguirono tutti i cuccioli.
    Il clima era sereno quel giorno. Tutti ridevano e scherzavano. I cuccioli come sempre erano presi dalle loro sfide di forza mentre le cucciole li guardavano in disparte e pensavano a quanto erano sciocchi i maschi. Un giorno come tutti gli altri.
    Ad un tratto qualcuno propose <<vogliamo giocare a nascondino??>>
    I leoncini si guardarono tutti in faccia <<siiiiiiii>> dissero tutti all'unisono
    Stefan alzo la zampa <<allora chi con.....>> ma prima che potesse finire la frase erano gia tutti scappati a nascondersi. Il cucciolo sbuffò <<ok conto io fino a 50...come sempre>>.
    Zack sfrecciava tra l'era alta. Con lui c'erano altri due lencini che poi presero strade diverse. Nella foga di giocare Zack non si rese conto di che direzione aveva preso: sud. Corse per alcuni minuti e poi si fermo dentro un tronco marcio.
    <<qui di sicuro non mi cercherà>>
    Passò un pò di tempo e il cucciolo inizio ad annoiarsi
    <<accidenti che pizza questo gioco>> disse tra se e se mentre usciva dal tronco. Mise una zampa sul terreno e subito si accorse di aver calpestato un qualche cosa di strano. Abbassò lo sguardo rimase a bocca aperta: si trovava davanti a un orma di leone che non aveva l'odore di nessuno del suo branco.
    <<ehehehe..cosa ci fa un leoncino solo solo da queste parti? i tuoi genitori non ti hanno insegnato che non devi andare da solo?>>
    Davanti al cucciolo c'era un grosso leone nero, con occhi rossi che lo guardava con un senso di superiorità. A Zack iniziarono a tramare le zampe e l'unica cosa che potè fare e voltarsi e scappare più veloce che poteva. Iniziò a correre a perdifiato verso la pozza dove sperava di trovare qualche leonessa.
    Ben presto si accorse che il leone lo stava seguendo e allora cerco di velocizzare il passo. improvvisamente la direzione del vento cambio e alle narci di Zack arrivarono ben 30 odori sconosciuti e questo poteva significare solo una cosa: un invasione.
    Evidentemente non era l'unico ad aver avertito gli odori perchè si accorse di un grosso trambusto tra l'erba. intanto lui spingeva con le zampe per ccellerare ma inciampò. Cadde a terra e fece appena in tempo a voltarsi per guardare in faccia il leone che gli saltava sopra quando questo venne buttato a terra dalla figura di un altro leone che gli si mise davanti ringhiando.
    Methu era corso in soccorso di suo figlio appena lo aveva visto dalla rupe inseguito e con lui tutte le leonesse del branco.
    <<voi randagi come avete fatto a oltrepassare il fiume>> chiese ringhiando il leone mentre fronteggiava testa a testa l'intruso.
    Zack si era rialzato e rintanato tra le zampe della mamma la quale ringhiava agli sconosciuti. Da dietro le spalle del leone nero fecero caplino altri 3 grossi maschi con tutte le 27 leonesse al seguito. Erano in inferiorita numerica rispetto ai randagi e questo tutti lo avevano capito però nessuno si tirò indietro.
    <<sai Anto, questo povero leone con le sue leonesse iniza a farmi pena tu cosa ne dici?>>
    Methu inizio a ringhiare seguito dalle leonesse.
    Il leone più grande guardò velocemente la schiera di leoni davanti a lui <<poniamo fine alle loro sofferenze>>
    I leoni iniziarono a combattere ferocemente chi per la salvezza chi per il potere ma la superiorità numerica aiuto i randagi. Methu combatte con coraggio e determinazione ma fu il primo a cadere sotto i colpi dei 4 leoni maschi. nessuna leonessa fu risparimiata. Saska, la madre di Zack, prese il suo cucciolo tra i denti e cercò di allontanarsi senza farsi vedere ma mantre correva clune leonesse la raggiunsero e la misero in fin di vita
    <<piccolo mio....scappa lontano....e non tornare.....>> furono le ultime parole della regina prima di morire.
    Zack iniziò una folle corsa contro il tempo. Spronò le sue zampe ad andare più veloce di quanto potevano pur di non essere visto e ucciso. Nella testa aveve solo le immaggini della dura lotta e dei suoi amici che morivano. Le lacrime creavano un velo trasparente sui suoi occhi che tutto avrebbero voluto tranne vedere lo scempio. Corse senza sosta per un giorno intero mosso solo dalla paura ed in breve si trovo oltre i confini delle sue terre, in un territorio sconosciuto e per la prima volta in vita sua completamente solo.
     
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  2. °terry°
     
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    è bellisima image bravo
     
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  3. TheNewTimon&PumbaaFan
     
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    Bellissima! Voglio proprio vedere come farai la colonia di mandrilli!
     
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  4. Royce93
     
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    ok! ho deciso di raccontare l'infanzia di tutti e farli arrivare che si conoscono tutti già adulti...
    ora scrivo l'infanzia di mali, poi di mwalimu, poi di eshe, wything, laika, shet
     
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  5. TheNewTimon&PumbaaFan
     
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    Prima ti hanno dato la storia, prima la vedono pubblicata, no? Comunque sappiate che il leone di Kopa si chiama SETH.
     
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  6. Royce93
     
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    si lo so sbaglio sempre comunque si prima mi danno la storia e prima ci lavoro
     
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  7. TheNewTimon&PumbaaFan
     
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    Non sei l'unico perciò dico sappiate.
     
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  8. Royce93
     
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    Capitolo2: Mali-l'infanzia 1°

    L'erba era alta e secca e nella vallata come sempre si viveva in pace e in libertà. In quella vallata la gerarchia dei leoni era un pò diversa. non c'era un vero e prorpio branco, ma una congrega di leoni formata da numerose famiglie, ognuna delle quali aveveno un maschio e una femmina dominante; però nessuno li lottava per il potere e tutti vivevano in armonia.
    In una parte della vallata viveva una famiglia formata da un maschio e una femmina dominante con la loro cucciola: Mali.
    Mali era una leoncina spensierata che amava giocare sempre con il suo papà Kadu.
    Quella mattina tirava un leggero venticello che portava con se gli odori della stagione delle pioggie in imminente arrivo. Mali fu la prima a svegliarsi. con abilita scavalcò i suoi genitori e ancora assonnata si diresse a una piccola pozza li vicino per bere. Si piegò leggermente con le zampe e mise il muso nell'acqua fresca, poi tirò su due grandi sorsi ed infine guardò l'immagine riflessa nella pozza. Si meravigliò di come stava diventando una bella leoncina.
    alla fine decise di entrare dentro la pozza per un bango rigenerante. Rimase in ammollo finchè non senti la mamma che la chiamava. Allora usci come una frezza dall'acqua e corse incontro ai genitori che quando la videro sorrisero compiciuti.
    << Ciao mamma! Ciao Papà>> disse sorridendo e inizò a fare le fusa ai due genitori che ricambiarono con leccatine dolci.
    <<piccola mia dove sei stata? sei tutta bagnata!>> disse la leonessa e guardo incuriosita la piccola che ancora le sorrideva.
    <<sono andata alla pozza a bere e poi....non ho resistito alla tentazione e mi sono tuffata>>.
    I due genitori si guardarono e poi si misero a ridere. Poi Kadu si rivolge alla figlia.
    <<mali oggi tu ed io andremo per la prima volta a caccia insieme, ti va?>>. La piccola guardò stupita il suo papà e poi iniziò a saltellargli fra le zampe per la felicità.
    Kadu e Kida sorrisero nuovamente poi la leonessa si avvicinò alla piccola e gli sussurrò in un orecchio
    <<mali fai la brava e mi racomando fai vedere chi è il più forte>>. La piccola annui e poi fece la linguaccia al papà. Kadu scoppio a ridere e poi si alzò, diede un affettuoso buffetto alla moglie e poi si inamminò verso la preteria dove si trovavano le gazzelle seguito a ruota da Mali.
    ***************
    Kadu e Mali camminavano a passo lento e pigro verso la valle dove di li a poco avrebbero cacciato.
    <<allora Mali devi sapere che la caccia e tutta una questione di abilità. Per prima cosa non bisogna essere mai sotto vento altrimenti le prede si accorgono subito della nostra presenza.Bisogna sempre individuare l'animale più debole e puntare sempre su di lui altrimenti sarebbe più difficile. Comunqe appena scelto l'animale ti ci avvicini piano strisciando e appena sei vicina....Bam gli salti sopra e cerchi di afferrarla alla gola che è il puntò più debole. se ti scappa la rincorri e gli salti sopra facendola cadere...tutto qui>> e poi sorride alla figlia che ricambia e intanto contnuano a camminare verso la valle.
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    Li nella valle l'erba gialla era scossa dal vento, le gazzelle brucavano l'erba incoscenti che di li a poco ci sarebbe stata una lezione di caccia.
    I due leoni arrivano e si fermano a un ventina di metri dalla mandria.
    <<vedi Mali, quella gazzella li, senti l'odore che arriva qui?>>
    Alle narici della piccola arrivava un odore strano ma che stranamente trovava eccitante. Fece cenno di si con la testa e fisso la gazzella che aveva quell'odore.
    <<benissimo Mali! Quella gazzella li è anziana e quindi non è molto veloce...Sarà una facile preda...>>. Kadu si acquattò tra l'erba e inizio a strisciare verso la mandria seguito a ruota dalla piccola. Quando furono abbastanza vicini , il leone fece cenno alla cucciola di fermarsi e di stare a gurdare, poi con uno scattò balzò fuori dal nascondiglio e si mise a rincorrere la gazzella. Mali si sollevo sulle zampe posteriori per guardare meglio il suo papà e rimase talmente meravigliata che non si accorse che alcuni barcconieri le stavano dietro. fece in tempo solo a girarsi per vedere due uomini che le mettevno addosso un sacco e la chiudevano in una gabbia dopo.
    <<papaaa>> inizio a urlare. Kadu senti i lamenti della figlia e si bloccò lasciando fuggire la gazzella. Vide una macchina che stava andando via e la sua piccola che piangeva dentro la gabbia.
    <<maliii>> urlò poi inizio a inseguire l'auto. sfrecciò a tutta velocità verso il furgone in fuga e fece un salto per salire sul rimorchio.
    <<piccola ci sono qui io ti porto fuori di qui>> e iniziò a mordere le aste di ferro cercando freneticamente di romperle.
    Un bracconiere si accorse di quello che stava succedendo sul rimorchio e carico il fucile.
    <<e no bello la leoncina è mia...>> disse e poi sparò il colpo.
    <<noooo>>. La piccola vide il padre cadere dalla macchina e rotolare per qualche metro dietro. le lacrime sgorgavano furiose dai suoi occhi e le appannarono la vista. Kadu non si rialzò per seguire il furgoncino e mali vide sparire il corpo di suo padre, l'unica sua speranza, dietro l'alta erba gialla della valle.
     
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  9. °terry°
     
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    bellissima*-* bravo!!!!
     
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  10. -Kali-
     
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    sei stato bravissimo è bellissima!!!
     
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  11. TheNewTimon&PumbaaFan
     
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    Beeeeellaaaaa! Ora tocca a me!!!!!
     
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  12. Royce93
     
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    Grazie a a tutti ora tocca a mwalimu
     
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  13. Kopa91
     
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    Bravissimo,complimeti^^ continua cosi ^__^
     
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  14. Royce93
     
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    Grazie kopa presto vedrai anche shet (non parto subito da cucciolo con lui ma nel momento in cui succede la tragedia come per zack e mali)
     
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  15. Kopa91
     
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    sisi tranquillo^^ a senti non voglio rompe ma mi chiamo SETH non SHET XD
    scusa scusa,ora nn ti rompo più^^
     
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15 replies since 9/8/2009, 22:45   315 views
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