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Shani: Attached Image
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Capitolo 10
La presentazione.
Chaka e Shani avevano circa una settimana. Avevano entrambi aperto gli occhi. Chaka c'è li aveva verdi, come Kovu. Shani c'è li aveva rossicci, come Kiara. Era il giorno della presentazione dei cuccioli. Simba scrutava con sguardo pensieroso l'orizzonte. Vedeva le prime luci dell'alba farsi spazio tra le tenebre. Tutti gli animali si stavano dirigendo verso la rupe dei re. Tutti avvertiti da Zazu la sera prima. Nala uscì dalla grotta e si sedette accanto al leone e cominciò a parlare:"Allora Simba... io ti conosco da sempre e so che significaquellosguardo. Cosa c'è che non va?" E Nala comiciò a strusciarsi sulla folta criniera del re. Niente. Simba continuava a fissare l'orizzonte. Allora Nala lo spinose giù per terra per gioco. Simba gli sorrise in modo beffardo e se la scrolla di dosso. Nala liberò il compagno e si diresse verso la grotta. Simba ne approfittò e si fiondò so di lei atterrandola. Nala gli disse in tono scherzoso:"Allora vuoi la guerra! Ti accontento subito!" Nala si tolse Simba di dosso e cominciò a correre giù dalla rupe ridendo. Simba la seguì e i due cominciarono a ridere e scherzare come quando erano cuccioli. La battaglia finì con Nala che teneva giù Simba. Nala lo guardò trionfante e disse:"Senti perché non mi rispondevi prima?" Simba si tolse Nala di dosso e cominciò a parlare dirigendosi verso la rupe:"Pensavo... Dotty e Spotty nascondono qualcosa secondo me." Nala lo seguì e rispose:"E che cosa hanno fatto di strano?""Quando dovevo risistemare le leonesse per la caccia perché, tu stavi aiutando Kiara per il parto. Scelsi Dotty per fare almeno dei gruppi equilibrati e lei cominciò a balbettare, cercando una scusa per rimanere nel gruppo di pomeriggio. Spotty ad un le tappò la bocca. Non'è strano? Se ha detto la verità perché doveva essere aiutata da Spotty? E poi la scusa era che... Dotty e Ank si dovevano vedere al grande tronco.""Ok... ho capito. Simba è una mia impressione o, Dotty è ingrassata?""Ora che ci penso hai ragione." Rispose Simba. I due leoni si erano appena seduti sulla punta della rupe e vedevano animali di ogni genere avanzare verso la rupe dei re. Il branco stava uscendo dalla grotta. Kiara e Kovu rimasero nella grotta a vegliare sui cuccioli. Quando tutti gli animali arrivarono alla rupe un mandrillo si fece strada tra la folla. Tabi raggiunse Simba e Nala. I due leoni tesero una zampa a testa verso Tabi e la strinsero forte. Anche Tabi abbracciò i due sovrani e poi scorse Kovu che stava andando a vedere la situazione. Simba e Nala lasciarono l'amica e questa si diresse verso il leone scuro che gli sorrise e la lasciò passare. La scimmia entrò nella grotta e si avvicinò a Kiara e ai cuccioli. Kovu si seduto era accanto a Kiara. Tabi spaccò un frutto a metà e spalmò il succo rossastro del frutto sulla fronte dei cuccioli. Prima su Chaka e poi su Shani. Ci passò un po di polvere sopra e poi prese i cuccioli in braccio. Salì sulla punta estrema della rupe dei re, seguita dai due giovani genitori e alzò i cuccioli al cielo. Gli animali gioirono alla vista dei nuovi cuccioli. Ognuno produceva il proprio verso (non sapevo come spiegarlo meglio) un bagliore di luce si fece spazio fra le nuvole bianche. I cuccioli si guardavano intorno. Chaka aveva uno sguardo tra lo stupito e lo spaventato. Shani aveva uno sguardo curioso. Osservava tutti i presenti e a volte provava a prendere delle foglie, che svolazzavano al vento. Gli uccelli si alzavano in volo volavano intorno ai cuccioli. Tre in particolare si fermarono e si misero: Zazu alla sinistra di Simba inchinandosi. Zize (la compagna di Zazu) sulla spalla destra della regina e Zezu si era accomodato sulla testa di Simba, e la sua folta criniera gli faceva da cuscino. Ovviamente si beccò molte occhiaracce in segno di rimprovero e disapprovazione dal padre. Ma il givane uccello le ignorò totte. Mufasa, Sarabi, Sarafina e Ni osservavano la scena con amore. Jua e Aura guardavano la scena con curiosità e un pizzico di gelosia. Dietro Tabi, Kovu e Kiara c'erano i nonni dei cuccioli. Kopa, Vitani, Kion, Rani, Niria, Afua, Kijani, erano seduti dietro. Kira, era sulla testa di Kopa, Moja, sulla testa di Kijani, Lucas, sulla testa di Afua, Nix, sulla testa di Niria, Aura era seduta con gli occhi spalancati accanto al fratello e Jua era sulla testa di Kion con gli occhi spalancati. Quando Tabi riportò giù i cuccioli Kiara e Kovu no persero tempo per strusciare il capo contro i cuccioli. Questi ricambiarono facendo le fusa.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi dispiace di non aver postato più molti capitoli in questi giorni. Sono in vacanza a Roma e sto fuori tutto il giorno.. -
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Bella la descrizione di Chaka e Shani 
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Quanti anni hanno Simba e Nala? Mi sembrano un po' vecchi per giocare alla lotta senza spaccarsi la schiena XD.. -
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Capitolo 11.
Nuka, Giza e Nyepuje.
Qualche giorno dopo, si scoprì che Dotty era incinta. Si pensava che il padre fosse un vagabondo, cosa che non piacque ad alcuni membri del branco. I vagabondi non'erano ben visti. Il giorno del parto arrivò. Era primo pomeriggio. Dotty era insieme alla sorella a riposare sotto un'albero. Quando poi Dotty disse strattonando la sorella:" Spotty! Spotty! Alzati! Per l'amor del cielo!""Che c'è..." Chiese Spotty seccata "AIUTAMI! Il piccolo sta NASCENDO!!!" Dotty e Spotty si diressero verso il confine nord. Quello con le terre di nessuno. Senza farsi vedere, oltrepassarono il confine ed entrarono in una piccola grotta. Il parto durò sei ore. Era notte. Spotty porse i due cuccioli alla sorella. Il primo era un maschio. Aveva il pelo grigio scuro come la madre il musetto le zampine e la pancina ce le aveva di un marroncino chiaro misto a un grigio chiaro. Poi c'era una femmina. Era grigia anche lei, ma era più chiara, come Spotty. Aveva la pancina in musino, il petto e le zampine marroncino chiaro. Dopo essersi riposata un po Dotty e Spotty, portarono i piccoli al padre. Dotty, insieme al compagno, decisero insieme i nomi. Il maschio lo chiamarono Giza e la femmina la chiamarono Nyepuje. Dopo la scelta dei nomi, Dotty prese Nyepuje e Spotty prese Giza. Ritornate nelle terre del branco, la due leonesse incontrarono la guardia del leone. Simba aveva realizzato dei gruppi di ricerca sparsi per i territorio. La due leonesse si avvicinarono alla guardia e il leader chiese con tono da rimprovero:"Ma dove siete finite! Il coprifuoco è passato da un pezzo! Se dovevate uscire di notte, dovevate chiedere a mio padre. Con tutti i pericoli che ci sono in giro, di questi tempi, è meglio non dare alla luce i propri cuccioli lontane dalla rupe." Poi sorrise e con tono sereno continuò:"Comunque... congratulazioni Dotty." Anche la guardia si congratulò con Dotty e Sky chiese:"Come si chiamano?" Le due sorelle poggiarono i cuccioli a terra e Dotty parlò:"Giza e Nyepuje. I ho portato Nyepuje e Spotty ha portato Giza." Vitani era sempre più sospettosa e penseva:"Perché Dotty ha deciso di partorire lontana dalla rupe? Con tutti i pericoli che ci sono in giro. Perché non l'ha detto a nessuno? Non mi fido di lei." Tutti ritornarono alla rupe e i piccoli furono ben accolti. Sei mesi dopo Kion e Rani decisero di portare Jua nelle terre del branco. Il piccolo Jua aveva un anno, (sei anni per noi umani) Chaka e Shani avevano dieci mesi, (cinque anni per noi umani), Aura un anno e due mesi, ( sette anni per noi umani) Giza e Nyepuje avevano sei mesi, (tre anni per noi umani) e Moja, Lucas, Nix e Kira avevano due anni e due mesi (tredici anni per noi umani). Kion, Rani e Jua si stavano avvicinando alla rupe dei re, quando una cucciola da manto scuro, che non guardava dove andava si scontrò con Jua:"Ehi! Guarda dove vai!" Disse Jua un po seccato. Jua era molto coraggioso e amava l'avventura. Era molto curiso e si cacciava sempre nei guai. Odiava le lezioni che suo padre gli dava per essere un buon re. Era molto gentile, ma anche molto testardo. Shani invece aveva il carattere di Kiara, era: curiosa, vivace, ottimista, giocherellona, socievole, molto testarda e non poteva fare a meno di cacciarsi nei guai e ci trascinava sempre il fratello, la cugina e gli amici. Comunque. Dopo questo "rimprovero" di Jua a Shani, arrivarono anche altri cuccioli ed erano: Chaka, Aura, i piccoli Nyepuje e Giza, che ancora non sapevano correre bene, Moyo che aveva un anno e due mesi come Aura, Pamoja, sua sorella, che aveva l'età di Chaka e Shani, Ayodelele che aveva undici mesi (cinque anni e mezzo per noi umani.) Kiburi e la sua sorella gemella, Ayla. Giza e Nyepuje avevano aperto gli occhi e il avevano rossi. Chaka di carattere era un po pigro e pessimista, ma responsabile e gentile, ma quando Kiburi lo prendeva in giro perdeva la testa e ogni volta che faceva una scommessa, avrebbe vinto ad ogni costo. Quando doveva difendere chi amava avrebbe fatto di tutto per proteggerlo. Moyo aveva il pelo dorato, gli occhi azzurri, un ciuffo di criniera nera, il naso rosa e la pancia, il petto, le zampe e il muso ce li aveva di un giallo chiarissimo. Quasi bianco. Di carattere era gentile ed altruista, era coraggioso e fargli cambiare idea era un gioco da ragazzi.Pamoja aveva la pelliccia marroncina, la pancia, il petto, le zampe e il muso ce le aveva di un bel marroncino chiaro. Gli occhi castani e il naso nero. Di carattere era gentile e premurosa, ma anche un po fifona e vanitosa. Ayodelele era un cucciolo dalla pelliccia rossiccia, aveva un ciuffo di criniera rossa in testa, gli occhi rossicci e il naso rosa. Il petto, le zampe, il muso e la pancia ce le aveva rossicci, però molto più chiari del pelo. Era testardo e vivace e anche lui come Shani, non poteva mai far a meno di cacciarsi nei guai. Kiburi aveva il manto color nocciola con una voglia a forma di zampa sulla spalla sinistra, gli occhi blu, un ciuffo di criniera marrone e il naso nero. Era parecchio orgoglioso e non perdeva tempo a dimostrare che era il migliore e ed era anche un po pigro, molto permaloso, diffidente ma nascondeva un gran cuore. Sua sorella Ayla aveva il pelo come il fratello: Il petto, le zampe, il muso e la pancia. una striscia più scura che partiva dalla fronte fino alla fine della schiena, anche lei aveva gli occhi blu e il naso nero. Di carattere era tutto il contrario di Kiburi e mostrava a tutti il suo cuore d'oro. Appena i cuccioli raggiunsero Shani, Kion, Rani e Jua, Kiburi ringhiò:"Chi siete voi?! E che ci fate nelle terre del branco?! Grrrr!""Ehi! Calmati! Non vogliamo fare niente di male!" Disse Kion cercando di calmare Kiburi, ma questo continuò a ringhiare:"E chi ci dice che non volete fare niente di male!? Molti sconosciuti si aggirano per le terre del branco e hanno sempre cattive intezioni!""Kiburi calmati! Non sono stranieri." Intervenì Zazu che era stato incaricato di badare ai cuccioli:"Principe Kion. È un piacere rivederla! Principessa Rani." Disse sfoggiando il suo miglior inchino:"Dai Zazu! Puoi chiamarci per nome e darci del tu! Te l'abbiamo detto un sacco di volte! E guarda che l'inchino non serve.""Lo so... però siete comunque parte della famiglia reale!" Continuò il pennuto rialzandosi. Kion non disse niente, quando poi sentì qualcuno che si stava avvicinando e dopo qualcuno urlò:"Preso!" Ma il leone si abbassò e il suo "aggressore" cadde a terra rotolando via per qualche metro. Tutti gli si avvicinarono e Kion disse:"Sei davvero una frana negli agguati sorellina!""L'idea è stata di Kiara" Rispose Kira. Tutti si girarono e videro sbucare dell'erba alta Kiara e disse:"Anche tu però... di tutti i miei consigli non ne hai seguito neanche uno!""Forse devi cambiare tattica" Continuò Kira:"No Kira. La sua tattica è ottima! Sei tu che ti devi esercitare." Disse Nala uscendo dal suo nascondiglio dietro una roccia:"Mamma! Anche tu qui!" Disse Kion mentre Kira si stava rialzando:"Ovvio! Volevo vedere non solo come andava Kira ma, anche come insegnava Kiara! Prima o poi anche Chaka e Shani dovranno imparare." Continuò Nala. Shani all'ultima frase pronunciata dalla nonna drizzò le orecchie e si girò verso la madre e questa disse:"Forse potrei cominciare a dare a te e a tuo fratello qualche lezione." La piccola sorrise e andò a strusciarsi contro la zampa della madre:"Dai su torniamo a casa." Disse Nala. I giorni a seguire passarono tranquilli. Jua aveva fatto amicizia con i cugini, Aura, Moyo, Pamoja, Kiburi, Ayla e Ayodelele. Un giorno i cuccioli stavano giocando alla pozza dell'acqua dove vennero raggiunti da Zize che disse:"Cuccioli il re mi ha incaricata di badare a voi oggi." I cuccioli fecero facce annoiate e poi ripresero a giocare. Ad un certo punto Shani propose senza farsi sentire da Zize che si era appollaiata su un'albero:"Sentite noi giochiamo sempre negli stessi posti. Ho sentito qualche giorno fa, mio padre e mia madre che chiaccheravano e hanno nominato un posto di nome cimitero degli elefanti. A nord est da qui e poi Giza e Nyepuje non sono con noi quindinon ci rallenteranno.""Si! Andiamo!" Disse Kiburi:"Ma... Shani io non penso che sia una buona idea. Potremmo finire nei guai!""Hahahaha!!! Chaka è un fifone! Chaka è un fifone! Chaka è un fifone!""Sta zitto Kiburi!" Replicò Chaka "Solo una cosa... se vuoi che la smetta facciamo una scommessa, andremo nel cimitero degli elefanti e tu dovrai trovare un cucciolo di iena e affrontarlo nella lotta. Se non accetterai, sarai lo zimbello del branco. Affare fatto? Coniglio!" Chaka non ci vide più. Odiava quando Kiburi faceva così e rispose:"Ok... maaaa... lo farai anche tu, e se non lo affroterai... sarai tu lo zimbello del branco! Va bene? Codardo!" "Affare fatto!" A quel punto intervenne Aura:"Ehm... ragazzi... ho sentito anch'io del cimitero degli elefanti e vi avviso: lì non c'è ne cibo ne acqua. Sarà abbastanza difficile trovare qualcuno che vive lì." Chaka e Kiburi ignorarono la leoncina e Moyo chiese:"C'è solo un piccolo problema." E indicò Zize:"Non preoccuparti. All'albero della vita, dove vivo io, c'è una civetta di nome Kaina che controlla sempre me e i miei amici. L'ultima volta per liberarci di lei gli abbiamo chiesto di giocare a nascondino. Appena iniziò a contare noi scappammo e quel giorno ci divertimmo da matti senzadi lei!""Ottimo!" Disse Pamoja e Jua chiamò Zize:"Ehi!Zize vieni!" Il volatile si avvicinò e chiese cosa c'è piccoli?" In quel momento arrivò Zezu e disse alla madre:"Ehi mamma! Simba mi ha detto di darti il cambio. Badare io ai cuccioli." Zize annuì, salutò il figlio e i cuccioli e volò via. Jua allora so rivolse a Zezu:"Senti Zezu, giochiamo a nascondino?""Ok." Disse il volatile "Conti tu. Devi contare fino a cinquecento!" Disse Ayodelele. Zezu iniziò a contare e i cuccioli si diressero verso il cimitero. Dopo un po alla pozza dell'acqua:"498, 499 e 500!" Zezu si tolse le ali dagli occhi e si mise a cercare i cuccioli. Un'ora e mezzo dopo, i cuccioli erano arrivati al confine con il cimitero evitando i leoni tutti i leoni che passavano di lì. Avevano oltrepassato il confine e Kiburi disse:"Avanti Chaka. Vediamo se sei un coniglio!""TSK... qui il coniglio di certo non sono io Kiburi." I leoncini esplorarono il posto. Era pieno di ossa. A Pamoja veniva quasi da vomitare. Ad un certo punto si sentirono dei rumori:"Chi è là!" Disse Jua, poi si sentì una timida voce che singhiozzava:"N-non fatemi de-del m-male *Shig*.""Vieni fuori! Non ti faremo niente!" Disse Shani in tono gentile. Il cucciolo uscì dal nascondiglio, dietro un mucchio di ossa. Il piccolo aveva otto mesi (quattro anni per noi umani). Il manto era grigio chiaro e aveva un piccolo ciuffo di criniera grigia scura sulla testa. Il naso era nero, la pancia, il muso e zampe erano di un grigio chiarissimo, quasi bianco. Aveva gli occhi rossi, non solo le iridi, ma anche tutto il resto. Per colpa del pianto e il viso era bagnato dalle lacrime. Aveva graffi per tutto il corpo da cui usciva ancora sangue e Pamoja chiese:"Sei ferito! Che ti è successo?" Il piccolo cominciò a parlare, singhiozzando:"Io e la *Shig* mia m-mamma stavamo *Shig* andando nelle terre del branco. *Shig* Arrivati q-q-qui de-delle *Shig* i-iene in *Shig* insieme a delle leonesse *Shig* ci hanno attaccati e... *Shig* la... la... m-mia m-ma-mamma è stata... è stata... *Shig* u-u-uccisa." E il piccolo si mise a piangere. Tutti provarono tenerezza per quel cucciolo e Ayla si chiese:"Qual è il tuo nome?" Il piccolo si asciugò le lacrime e con un filo di voce disse:"Nuka... perché mio padre si chiamava così e anche il padre della mia mamma. Sono morti entrambi. Poche ore prima che io nascessi." Shani, Moyo e Ayodelele si avvicinarono al cucciolo e lo abbracciarono. All'abbraccio, si aggiunsero: prima Aura, poi Chaka, Pamoja, Jua, Ayla e infine Kiburi. Quando i cuccioli si lasciarono Ayla disse:"Senti Nuka... noi viviamo nelle terre del branco. Il re di quelle terre si chiama Simba ed è un re saggio e buono. Dopo aver sentito la tua storia ti farà entrare nel branco e qualcuno ti adotterà. Ne sono sicurissima!""Dici sul serio? Io non ho mai avuto un branco. Dopo la morte di mio padre e mio nonno, la mia mamma mi ha preso e siamo diventati dei vagabondi." Nuka era felicissimo. Ad un certo punto si sentirono delle risatine insopportabili e cinque iene uscirono da un grosso teschio d'elefante:"Ehi! Ragazzi guardate qua! Delle belle palle di pelo." Disse la prima iena. La seconda aggiunse:"Ma... quello non'è il cucciolo di prima?" La terza continuò:"Allora non sei felice che raggiungerai la tua mammina." La quarta aggiunse:"Quei tre non sono i nipoti di Simba?" E indicò Chaka, Shani e Jua. La quinta iena invece si mise a ridere. Le iene circondarono i cuccioli trementi per la paura. Le iene si lanciarono sui cuccioli. Però loro furono più svelti e scapparono. Però le iene furono più veloci e una di loro arrivò davanti ai cuccioli ridendo. Questi si voltarono ma, videro le altre quattro iene arrivare difronte a loro. Le cinque iene ricominciarono a girare intorno ai cuccioli, discutendo su come ucciderli. I nove cuccioli provarono a fare una mossa azzardata: appena le iene distolsero lo sguardo dai cuccioli loro passarono in mezzo a due di loro. L'ultima del gruppo era Shani. Che non fu abbastanza rapida e la iena a cui passava accanto l'afferrò per l'orecchio sinistro. I cuccioli si voltarono e videro la piccola principessa tra le grinfie di una iena. Chaka non ci vide più. E si gettò a salvare la sorella. Moyo lo seguì e i due cuccioli morsero la iena alle zampe anteriori. Questa urlò per il dolore lasciando cadere Shani che anche lei urlò per il dolore. La iena gli aveva staccato il lobo sinistro, infatti la iena lo sputò. Ayla corse a chiamare aiuto, mentre gli altri cuccioli aiutavano gli amici contro le iene. Nelle terre del branco, Zezu era disperato perché non trovava più i cuccioli e andò a cercare la guardia del leone. Sulla strada, incontrò Ayla che gli spiegò tutta la storia. Dopo un po di ricerche I due videro la guardia e Ayla corse da loro seguita da Zezu. Raggiunta la guardia Kopa chiese:"Ayla! Cosa c'è?" La cucciola rispose:"Chaka, Shani, Ayodelele, Aura, Moyo, Pamoja, Jua e Kiburi sono in pericolo!""IN PERICOLO?!" Disse tutta la guardia e Ayla continuò:"Al cimitero degli elefanti!""AL CIMITERO DEGLI ELEFANTI!?" Disse dinuovo tutta la guardia e Aura disse ancora:"Li hanno attaccati le iene!!!""LI HANNO ATTACCATI LE IENE?!?!" Disse l'intera guardia e Kopa disse:"Forza! Non c'è tempo da perdere! Dobbiamo salvarli! Al cimitero degli elefanti!" E la guardia partì. Arrivati al cimitero, Kopa urlò:"Ehi voi! Brutti spazzini! Non toccate i cuccioli""Oh noooo!!!! La guardia del leone! E per di più siamo in minoranza! SCAPPIAMO!!!" Disse una iena:"È stato più facile del previsto!" Affermò Coryng:"Bhe almeno hanno fatto qualcosa di intelligente... eravamo pure in maggioranza numerica!" Continuò Faida. I cuccioli erano feriti, ma non gravemente. La guardia si avvicinò e Kopa disse:"CI SPIEGATE CHE DIAVOLO CI FATE QUI?!?!" I cuccioli deglutirono e Shani si fece avanti abbassando le orecchie:"È colpa mia! Sono stata io a proporre di venire qui. Mi dispiace... mi dispiace tantissimo!"Vitani chiese alla nipote con un tono calmo:"Chi ti ha parlato di questo posto?""Qualche giorno fa ho sentito mamma e papà parlare di questo posto. Non sono riuscita a resistere alla tentazione di ascoltare in segreto. Mi dispiace." Poi Aura si fece avanti e disse:"Però se non fossimo venuti qui Nuka sarebbe stato mangiato dalle iene!" Il piccolo Nuka si fece avanti tremante e con un filo di voce disse:"Ciao il mio nome è Nuka. Mi chiamo come mio padre e il mio nonno materno. Sono morti poche ore che io nascessi." E poi Nuka raccontò tutta la storia. Subito aver finito di raccontare Nuka cominciò a piangere. Tutti erano tristi per quel cucciolo che non aveva più nessuno al mondo. Vitani particolarmente e disse al cucciolo:"Senti Nuka io non posso avere figli. E se il mio compagno e il re mi danno il permesso sarai nostro figlio. Sempre se vuoi. Tu che ne dici Kopa?""Bhe per me andrebbe bene! Ne sarei davvero felice. Allora Nuka?" Rispose Kopa che si era calmato:"Sapete... che vi dico? Quando posso chiamarvi mamma e papà?""Quando ti sentirai pronto." Nuka annuì e poi Runi disse seri:"Su cuccioli i vostri genitori devono sapere tutto!" I cuccioli abbassarono le orecchie e seguirono la guardia. Arrivati nelle terre del branco, Faida corse a chiamare Tabi per curare le ferite dei cuccioli. Quando il resto della guardia fu alla rupe notarono che Tabi era già arrivata insieme a Faida. Tabi ripulì i cuccioli e li medicò. Non appena finito si sentì una voce all'entrata della grotta:"Ma cos'è successo?!" Era Simba seguito da Kovu:"Abbiamo tirato i cuccioli fuori dai guai." Disse Sky:"E vedo che il genere di guaio in cui si sono cacciati era... un grosso guaio!" Disse Kivu avvicinandosi ai figli. Poi continuò preoccupato:"Nulla di grave vero?""Nulla di grave... però tua figlia ci poteva rimettere l'orecchio sinistro. Non ha più il lobo!" Disse Tabi. Kovu guardò la figlia con attenzione e notò:"Shani? Che hai fatto? Il tuo orecchio è...""Le iene me l'hanno morso!""Sono andati al cimitero degli elefanti." Disse Runi:"CHEEEEEE?!?!?!?!" Urlarono Kovu e Simba insieme:"Scherzi vero?" Disse Simba non credendo alle proprie orecchie:"No nonno. Runi dice la verità! Ed è tutta colpa mia." Disse Shani abbassando le orecchie:"Shani... che vuoi dire che è tutta colpa tua?! E chi vi ha detto del cimitero degli elefanti?!" Chiese Kovu alla figlia, non credendo alle proprie orecchie, guardandola con delusione e stupore:"Si papà, sono stata io a convincerli di andare. E qualche giorno fa ho sentito te e la mamma parlare di quel posto e non sono riuscita a trattenermi. Appena avete nominato la posizione di quel posto sono scappata via. Non sapevo che ci fossero iene! Te lo giuro!" Kovu non disse niente. Sua figlia l'aveva deluso e poi disse:"Ne parleremo stasera con tua madre. E tranquilla non sarai l'unica con cui parlerò. Giusto Chaka?!" Il cucciolo si fece avanti e disse:"Si, hai ragione. Avrei dovuto oppormi con più resistenza...""Ma Kiburi l'ha chiamato coniglio. Perché Chaka, ha opposto resistenza, e Chaka non c'ha visto più." Intervenne Ayla che era appena rientrata con Zezu:"Ayla! Sei una spiona!" Intervenne Kiburi:"Kiburi! Non'è il momento! Ayla Chaka e Kiburi hanno fatto qualcos'altro?" Disse Simba. Ayla raccontò tutto per filo e per segno. Quando Ayla finì tutti guardarono male i cuccioli. Ayodelele chiese:"Perché ci hai messo tanto?""Perché ero andata a cercare Simba! Però poi abbiamo deciso di tornare a casa." Zezu annuì e Simba chiese al volarltile con sguardo e voce seria:"Come te li sei fatti sfuggire?." Zezu era sul punto di rispondere quando intervenne Jua:"È colpa mia. Abbiamo ingannato Zezu e L'idea è stata mia. Gli ho chiesto se voleva giocare a nascondino. Zezu accettò e gli dissi di contare fino a cinquecento così avevamo il tempo di scappare per dirigerci in quel postaccio!""E così ci hai disubbidito di nuovo! Ti abbiamo già detto che non si ingannano gl'altri!" Disse Kion che era appena entrato nella grotta insieme a Rani e Jua con un filo di voce disse:"Mamma, papà.""Stasera ti aspetta una belle ramanzina, caro il mio giovanotto." Poi i due leoni notarono le condizioni dei cuccioli e domandavano insieme:"Cos'è successo?!?!" E poi venne raccontata tutta la storia. Appena finita la storia Simba notò che dietro le zampe di Vitani c'era un cucciolo che tremava dalla testa alle zampe. Kopa notò lo sguardo interrogativo del padre e disse:"Lui è Nuka. I piccoli l'hanno trovato nel cimitero degli elefanti. La sua storia è molto triste. Ha perso oggi la madre e non ha mai conosciuto il padre. Non ha più nessuno al mondo. Quindi, io e Vitani, vorremmo adottarlo. Può far parte del branco?" Simba accettò e poi, Kopa raccontò tutta la storia. Tutti accettarono Nuka e poi tutti gli altri cuccioli si beccarono rimproveri da parte dei genitori. Dopo quel giorno I cuccioli non vennero persi di vista neanche per un secondo. Per evitare altri problemi.SPOILER (clicca per visualizzare)Allora, Simba e Nala dovrebbero avere circa dieci anni. Quindi per noi circa una sessantina e direi che sono ancora in grado di combattere seriamente. Se ti riferisci proprio al fatto che sono grandi per giocare... ho voluto farli sentire ancora cuccioli. Ho voluto farli divertire un po.. -
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Ecco Giza e Nyepuje: SPOILER (clicca per visualizzare)
Dimmi se vuoi qualche modifica ^^.
Nuka è in lavorazione, dovrei finirlo entro stasera o domani mattina.. -
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Capitolo 12.
Una coppia riunita.
Un nuovo giorno per le terre del branco. Kion era partito da due giorni, con la sua piccola famiglia. Gli attacchi delle iene e delle leonesse straniere, erano sempre più frequenti. Simba disse al figlio di non tornare finché non si sarà tutto risolto. Kion rispose che il suo branco sarebbe stato sempre a disposizione per le terre del branco. Era l'alba. I primi a svegliarsi furono Kovu e Vitani. Avevano fatto entrambi un'incubo:"Nooo!" Disse Kovu appena aperti gli occhi. Aveva il fiatone e la sorella gemella gli chiese:"Kovu? È tutto ok?" Il leone si voltò e vide la sorella che si era appena svegliata:"Vitani?! Ah! Era solo un'incubo! Perché sei già sveglia? È appena l'alba!""per il tuo stesso motivo." Rispose la leonessa:"Che hai sognato?" Domandò il leone. Bitani stette per un po zitta, provando a ricordare quel sogno. Kovu stava per rifarle la domanda, ma Vitani fu più svelta:"Un'ombra. Un'ombra con gli occhi rossi in cerca di vendetta nei miei confronti. Voleva uccidere tutti quelli che amo davanti ai miei occhi e poi uccidere me. La sua risata l'avevo già sentita. Dopo avere ucciso tutti quelli che amavo, l'ombra mi fece cadere giù d'un precipizio. Prima di buttarmi giù mi disse <<ti pentirai di averla tradita!>> e poi mi buttò giù.""Sai... ho fatto lo stesso sogno anch'io!""Davvero?!Mmmhhh... forse i nostri antenati vogliono avvisarci che qualcuno vuole... ammazzarci?""Vitani... è stato solo un sogno." Disse Kovu alzandosi e andando fuori. Si stirachiò, tirò un lungo sbadiglio e andò a sedersi sulla punta estrema della rupe ad ammirare l'alba. Vitani girò la testa e provò a rimettersi a dormire quando poi...Sentì accanto a sé qualcuno che sbadigliava. Kopa si era appena svegliato. Pian piano uscì tutto il branco e l'ultima fu proprio...Vitani. La guardia del leone, il gruppo di caccia ora era uno solo. Le leonesse del gruppo qomeridiano pattugliavano i confini. C'era bisogno di più guardie al confine. Nel gruppo di caccia guidato da Nala, c'era anche Niria. Ora c'erano sette leonesse nel gruppo. Le leonesse stavano cacciando vicino al confine ovest. Ad un certo punto le leonesse su fermarono:"Aspettate! Non sentiteanche voi uno strano odore?""Hai ragione!" Rispose una leonessa:"È fumo! Scappiamo!" Esclamò Niria. Le leonesse corsero il più velocemente possibile verso il fiume, ma le fiamme le raggiunsero. Facevano fatica a respirare, non si vedeva quasi niente e non sapevano se quella era la direzione giusta. Ad un certo punto Kiara domandò:"Secondo voi l'ha appiccato qualcuno o dite che è un evento naturale?" Le leonesse si stavano avvicinando al confine nord ovest e sentirono delle risate assordanti:"Iene!" Disse Nala:"E non solo!" Continuò la figlia. Il gruppo intravede leonesse sconosciute correre verso le terre di nessuno, seguite da iene, ridendo:"Sono sicura che l'incendio è stato appiccicato da loro!" Disse una leonessa:"Andiamo! Se restiamo qui a chiacchierare moriremo soffocate o bruciate!" Disse un'altra:"I CUCCIOLI! DOVE SONO?!" Urlò Kiara in preda al panico:"Li troveremo!" La consolò Niria. Le leonesse corsero nella direzione opposta. Il fumo, però impediva di vedere bene. Così pian piano le leonesse si persero senza rendesene conto. Ad un certo punto della strada laleader si fermò e disse:"Ascoltate! Ora io chiamerò ognuna di voi, e voi risponderete con il mio nome. Per vedere se ci siamo tutte chiaro? Se siete d'accordo non dite niente." Tutte stettero mute e poi Nala urlò:"Tiffu!""Nala!" Rispose:"Zuri!""Nala!" La leader continuò:"Kiara!" Nessuna risposta:"Kiara!" Riprovò pensando che la figlia non l'avesse sentita. Nessuna risposta:"No! L'abbiamo persa di vista! Lei era la chiudi fila! Kesi!""Nala!""Niria!" Niente:"Niria!" Silenzio:"Oh! Nooo!!!non anche lei!" Disse Tiffu:"Continuiamo! Kasi!""Nala!" Rispose:"Derma!""Nala!" Dopo l'appello la leader parlò:"Dobbiamo trovare Kiara e Niria! Al più presto! Soffocheremo!*Coff! Coff!*" Le leonesse riuscirono a raggiungere il fiume:"Fermiamoci qui. Per fortuna l'incendio non ha raggiunto questa parte del fiume. Prendiamo una boccata di aria fresca e cerchiamo Kiara e Niria." Disse Nala. Le leonesse annuirono. Nel frattempo:"Mamma! Niria! Tiffu! Derma! Zuri! Kasi! Kesi! Dove siete?!""Mamma!""Chaka? Chaka!" A quel punto Kiara vide i suoi due cuccioli correre verso di lei:"Chaka! Shani! *Coff! Coff!* Venite! Chaka! Aggrappati sulla mia schiena!" Disse Kiara abbassandosi:"Se scivoli tira fuori le unghie! Non preoccuparti! Vi porto in salvo!" Poi prese Shani in bocca e cercò una via di uscita. Non si vedeva molto... Kiara non sapeva dove stesse andando, ma continuava a tirare dritto. Si stava dirigendo verso est:"Kiara!" Kovu stava correndo verso la compagna è I figli. Prese Chaka in bocca e corsero verso sud dove si trovava la pozza dell'acqua. I due leoni arrivarono fino alla pozza dell'acqua e Kovu disse ai figli:"Rimanete qui. Non vi muovete! Quando c'è un incendio è meglio rimanere il più vicino possibile all'acqua. Chiaro?" I piccoli annuirono e Kovu si girò verso la compagna:"Kiara... rimani qui anche tu. Sei rimasta bloccata nell'incendio molto più tempo di me e i cuccioli devono essere controllati.""No. Tranquillo, io sto bene. Non preoccuparti *Coff, coff, coff, coff coff!*""No. Kiara rimani qui. Ti prego!" La supplicò Kovu. Kiara ci pensò un attimo. Non voleva lasciare Kovu ma, aveva ragione, sul fatto dei cuccioli. Non poteva lasciarli da soli e accettò. Kovu sorrise e sparì. Intanto, anche Nala e le sue leonesse si precipitarono a dare una mano nell'incendio. Niria invece cedette e svenne per colpa del fumo. Intanto un leone si stava avvicinando alla leonessa a terra. Aveva il manto poco più chiaro di quello di Niria, la criniera nera, gli occhi gialli, la pancia, il muso, il petto e le zampe marroncine. Aveva una cicatrice molto vistosa sulla fronte, ma aveva uno sguardo dolce. Il leone, senza pensarci due volte prese la leonesse e la portò via, dirigendosi verso sud. Sulla strada incontrò Kovu:"Niria! Lasciala!" Disse minacciosamente:"Non vedi che la sto salvando?! Togliti di mezzo!" Ringhiò a sua volta:"Gli stranieri no sono i benvenuti! Vattene e lasciala!""No!" Intervenì Kondo, seguito da i tre figli:Afua, Moja e Kijani. Quest'ultimo aveva la criniere quasi completa e Moja aveva un ciuffo di criniera marrone scuro sulla testa e due sulle spalle. Si erano ritrovati in mezzo alle fiamme. Kondo e gl'altri si avvicinarono e disse:"Non c'è tempo per spiegare, ma Hodari non è pericoloso. Fidati. Ora andiamo!" Kovu guardò stranito il padre, ma non potevano perdere altro tempo. Riuscirono ad arrivare alla pozza dell'acqua:"Quindi... Hodari giusto? Tu li conosci?" Domandò Kovu per poi, indicare il padre e i fratelli. Hodari fece cenno di si con il capo e disse:"Io sono il padre du Nix e del cucciolo che è nato poco dopo la mia scomparsa, quindi il compagno di Niria.""Ok ora dobbiamo andare a salvare tutti quelli rimasti nell'incendio." Disse Kiara decisa:"Cara... ne abbiamo già discusso!" Rispose Kovu:"Possiamo rimanere io, Kijani e Hodari! Così quando Niria si sveglia troverà una bella sorpresa!" Tutti accettarono. Intanto arrivò la guardia del leone con altri cuccioli: Kiburi, Ayla, Aura, Moyo, Pamoja, Ayodelele e il gruppetto più antipatico del branco: Zama, era una leoncina turra bianca, con gli occhi verde acqua. Sama, una leoncina dal manto arancione, poco più chiaro di quello di Simba, la pancia, il petto, il muso e le zampe color crema e gli occhi azzurri. Kama, una leoncina con il pelo, marrone scuro, la pancia, il petto, il muso e le zampe color caffè latte e gli occhi di un meraviglioso verde smeraldo. Erano: antipatiche, impiccione, pettegole, maleducate e molto vanitosa. Soprattutto Zama. Dopo un po, Niria si svegliò:"Hodari? Sono per caso in paradiso o sto solo sognando?" Disse la leonessa ancora un po stordita:"No cara è la realtà." Disse lui con un sorriso. Niria spalancò gli occhi. Non ci poteva credere. Lo osservò da cima a fondo e più lo osservava più i suoi occhi diventavano lucidi. Poi guardò i suoi occhi gialli e le lacrime le rigarono il viso:"Hodari!" E la leonessa si gettò su di lui:"Hodari! Sei vivo! Mi sei mancato tantissimo!""Anche tu mi sei mancata tesoro mio!" I cuccioli guardavano la scena dall'altra sponda della pozza. Supervisionati da Moja e Kijani. Hodari venne accettato nel branco. Conobbe sua figlia Aura, i suoi nipoti acquisiti, Chaka, Shani e Nuka e i suoi cognati. E Nuka (Nuka cattivo) venne a sapere di tutto ciò.SPOILER (clicca per visualizzare)Credo che ormai sia evidente chi siano le talpe.
Edited by The lion king forever - 17/9/2023, 20:49Attached Image
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Qui ci sono Hodari, Kopa e Kira. SPOILER (clicca per visualizzare)Mi ero completamente dimenticata di disegnare Kopa e Kira! E dovevano essere i primi!😅😅😅
Ovviamente non sono tutti delle stesse proporzioni! Ricordo che Kira è un'adolescente e non una leonessa adulta.
Edited by The lion king forever - 14/9/2023, 22:11Attached Image
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Nuka ^_^: 
Scusa per il ritardo
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Edited by Nuttysugar - 15/9/2023, 17:55. -
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Ok, va bene, però hai invertito i colori. Il colore del manto è del colore con cui hai fatto il ciuffo di criniera e viceversa. Non preoccuparti! Va benissimo! Credo che se qualcun altro dovesse leggere la FF capisca come sia fatto Nuka. Poi immagino che con gli impegni e l'ansia del liceo ti sia distratta un po per il disegno. È bellissimo! Non preoccuparti per il ritardo! In bocca la lupo! . -
.Ok, va bene, però hai invertito i colori. Il colore del manto è del colore con cui hai fatto il ciuffo di criniera e viceversa. Non preoccuparti! Va benissimo! Credo che se qualcun altro dovesse leggere la FF capisca come sia fatto Nuka. Poi immagino che con gli impegni e l'ansia del liceo ti sia distratta un po per il disegno. È bellissimo! Non preoccuparti per il ritardo! In bocca la lupo!
Scusami
, l'ho terminato da poco e mi sono sfuggiti dei particolari, sono ancora spaesata con tutto quello che ho fatto oggi X.X.
Domani vedrò di rimediare e modifico il post.
Grazie mille ^^.. -
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Ok, grazie. Ti ripeto: "Stai tranquilla!" Però se lo vuoi modificare... puoi! . -
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Capitolo 13.
Spiegazioni e sacrifici.
Messi tutti gli animali in salvo, il branco tornò alla rupe e Hodari, spiegò tutta la storia. Si mise a piovere. L'incendio si spense. Tutto il branco era riunito nella grotta principale. Niria si sedette accanto a lui. Aura stava vicino alle zampe della madre ele guardava il leone con curiosità. Nix era accanto al padre e lo guardava felice. Tutti con gli occhi fissi su Hodari. Il leone si sentiva un po a disagio, però poi parlò:"Come credo che avete capito... io sono il compagno di Niria e il padre di Nix e Aura. Allora... eravamo in viaggio un po per le terre del branco. Credo che sappiate tutti il motivo." Tutti i leoni annuirono in silenzio e Hodari continuò:"Aura era appena nata. Ci trovavamo nelle terre di nessuno. Non sapevamo ci vivessero iene e leonesse malvage. Avevamo trovato un posto per passare la notte. Era notte. Mi svegliai perché avevo sete. Cominciai a cercare un fiume o una pozza d'acqua. Arrivai ad un fiume. Era al confine nord delle terre di nessuno. A sud c'erano le terre del branco. Cominciai a bere quando sentii delle risatine e rumori di passi. Mi girai e mi misi in posizione di difesa. Ad un certo punto sbucarono delle iene e delle leonesse tutte guidate da un leone e una grossa iena. Mi balzarono a dosso. È per questo che ho la cicatrice. Comunque. Io resistetti per un po, ma poi il leone mi atterrò. Ero stanco e ferito. Non sapevo cosa fare. Il leone si mise a ridere e mi sussurrò "lunga vita a te!" E mi buttò nel fiume.""Hodari... ci potresti descrivere questo leone?" Chiese Simba:"Certo! Era un leone di stazza media robusta. Aveva gli occhi rossi, il manto marroncino. La criniera era nera. La pancia, il contorno degli occhi, il petto e le zampe erano marroncino chiaro. Aveva un segno che partiva dal lato destro della fronte e finiva sotto l'occhio destro e in più gli mancava il lobo destro! Metteva paura. La sua voce era un po stridula. Lo conoscete per caso?" Vitani aveva uno sguardo pensieroso. Stessa cosa Kovu, Simba, Nala, Kiara e la parte del branco che aveva combattuto con Zira e contro Zira. Poi Vitani parlò:"E se fosse Nuka?""Vitani!" Disse esasperato Kopa:"Non sei stata tu quella a vederlo morire? Insieme a Zira? Se non è sopravvissuta Zira, non credo che Nuka sia vivo e poi non credo che Nuka era di stazza media robusta. Diglielo tu Kovu! Anche tu eri presente alla sua morte!""Bhe... Vitani... Kopa ha ragione! Vero ragazzi?" Disse rivolgendosi al branco e questo annuì in silenzio. Però poi intervenì Kiara:"Però... forse Vitani non ha tutti i torti. Zira non è sopravvissuta perché era anziana ormai... voglio dire... quando era cucciola, Scar e il nonno erano ancora degli adolescenti. Papà quando sei nato tu Zira era una leonessa adulta! Nuka al momento dell'imboscata era un giovane adulto! Quindi era anche più... come dire... resistente. Per il fatto della stazza... forse ha vissuto per un periodo in terre verdeggiati e quindi è diventato più robusto mangiando di più. Vi ricordo che nelle terre di nessuno non c'è cibo e poca acqua." Nessuno fiatò e poi Hodari continuò:"Dopo che caddi nel fiume svenni. Mi risvegliai in una terra lontana da qui chiamata terre del vento.""TERRE DEL VENTO?!" Disse tutto il branco:"Io sono cresciuto lì! Azra! Tu conosci qualche sua conoscenza? Tisha e Rahisi li hai visti?" Domandò Kopa. Vitani chiese un po invidiosa:"Chi è questa Tisha!?" Kiara si avvicinò a lei e disse a bassa voce ridendo:"Vitani è invidiosa! Ahah!" Niria la sentì e disse in tono beffardo:"Kiara! Non vorrai mettere mica Vitani in imbarazzo! Ahahahah!" Vitani fuliminò le due leonesse con lo sguardo e queste, conoscendo Vitani si zittirono. Il branco non parlò e Hodari interrvenì:"Comunque... sono stati proprio Tisha e Rahisi a trovarmi. Kopa, mi hanno detto che gli manchi davvero molto, Tisha e Rahisi hanno avuto anche un cucciolo. Si chiama Gergo!""Vedi... ai tempi erano gli unici cuccioli del branco! O meglio gli unici che avevano la mia età. Tutti gli altri erano o, troppo grandi, o troppo piccoli." Disse Kopa rivolgendosi a Vitani. Lei abbassò le orecchie e Hodari continuò:"Il resto non è importante. Durante il viaggio non ci sono stati problemi! Però ho aggirato le terre di nessuno altrimenti ora sarei la punto e da capo." La notte passò tranquilla. Il giorno dopo la prima a svegliarsi fu Shani e non perse tempo a svegliare il fratello, che dormiva beatamente a pancia all'aria, con la testa sulla pancia della madre. A volte scalciava sulla schiena del padre:"Chaka, Chaka." Sussurrò la leoncina con il muso infilato nell'orecchio destro. Il fratello come reazione cambiò posizione, mettendosi a pancia sotto e continuò a dormire beatamente. Allora a Shani venne un'idea. Infilò il muso nell'orecchio destro del fratello e cominciò a sussurrare una cantilena che Chaka odiava:"Il leone nero arriverà, e noi tutti mangerà, se tu ti vuoi salvar, stai attento a...SCAR!""AAAAAHHHHH!!!!!" Urlò di terrore il povero leoncino terrorizzato, mentre Shani rideva di gusto. Chaka terrorizzato andò a nascondersi tra le zampe della madre. Nessuno dei due leoncini notò gli sguardi più divertiti che irritati del branco. Poi Chaka realizzò:" Smettila di ridere! Non è affatto divertente!""Ahahahahahah!!!!!! Oh Chaka! Avresti dovuto vedere la tua faccia! Ahahah!" Chaka mise il broncio e si girò dalla parte opposta:"Bhe... grazie per averci fatto da sveglia!" Disse Kovu ridendo per il buffo risveglio. Dopo di ché tirò fuori un lungo sbadiglio. Il branco si alzò e tutti uscirono fuori dalla grotta e il re diede a tutti i compiti da svolgere. Il gruppo di caccia partì, i leoni e le leonesse rimaste si sparpagliarono per i vari confini. I cuccioli andarono a giocare alla pozza dell'acqua, supervisionati dagli adolescenti. Chaka, Shani, Kiburi, Ayla, Aura, Moyo, Nuka, Pamoja e Ayodelele si erano allontanati un po dalla pozza. I cuccioli stavano giocando a rincorrersi. Poi Nix si accorse che sia sorella, i suoi cugini e i loro amici si erano allontanati. Così lui è il cugino, Lucas, quest'ultimo avrva un ciuffo di criniera marrone scuro sulla testa e sul petto, si avvicinarono. Quando arrivarono si accorsero che Aura aveva pestato accidentalmente un serpente velenoso. Il veleno di quel serpente faceva diventare cechi. Il serpente era sul punto si spruzzare il veleno negli occhi di Aura. Tutti i cuccioli lo guardavano terrorizzati. Non riuscivano a muovere un muscolo. Il serpente stava per spruzzare il veleno, ma Nix gli diede una zampata mentre stava per spruzzare il veleno. Il serpente volò via per qualche metro, ma il veleno spruzzato andò a finirà proprio negli occhi del povero Nix:"AAAAAHHHHH!!!!!" Urlò di dolore tutti gli altri cuccioli guardati da Kira, Moja e altri leoni adolescenti insieme a questi si avvicinarono. Nix si abbassò per il dolore. Mise la zampa sinistra sugli occhi:"Nix!" Esclamò la sorella minore. Lucas su avvicinò al cugino e disse:"Nix, prova a togliere la zampa.""No! Non ci riesco!""Fa tanto male?" Disse Kira:"Si!" Gli disse lui:"Avanti Nix!" Lo incitò Moja. Nix tolse la zampa:"Bene... è ora apri gli occhi." Disse Kira dolcemente. Nix fece come le aveva detto l'amica e pian piano aprì gli occhi e con gran orrore si accorse che:"R-ra-ragazzi! Perché n-non vi vedo? Non sarò mica cieco!" Tutti si lanciarono un'occhiata preoccupata e Aura si attacco alla zampa anteriore sinistra del fratello e disse singhiozzando:"Mi dispiace! Ti sei sacrificato per me! È colpa mia se ora non ci vedi più!""No Aura non dirlo neanche per scherzo!" La consolò il fratello:"Tu non hai nessuna colpa! È stato un incidente!" Nessuno disse niente. Tutti accompagnarono Nix a casa e Kira corse a chiamare aiuto, mentre Moja andò a cercare la sorella" Niria e il cognato:Hodari. Arrivata la baobab Kira corse alla rupe dei re con tabi sulla schiena. Arrivati lì Tabi capì subito che, per il povero Nix non c'era più niente da fare. Poteva solo aiutare Nix per il dolore, ma niente di più. Aura si sentiva estremamente in colpa. Non servivano a niente le parole dei cuccioli e dei giovani leoni. Intanto Moja aveva trovato le cacciatrici che avevano appena perso una grossa zebra. Il giovane leone si avvicinò correndo urlando:"Niria! Niria! Presto! Devi correre subito alla rupe!""Moja! Cosa c'è?" Domandò la sorella:"Nix! È diventato cieco!" Silenzio assoluto. Niria non sapeva cosa dire. Aveva gli occhi spalancati che fissavano il vuoto. Suo figlio non poteva più vederla. Poi parlò:"M-Moja dici... dici su-sul serio?" Moja si avvicinò alla sorella a testa bassa finché non erano a circa un metro di distanza e annuì lentamente. Niria teneva la bocca serrata. A fatica teneva le lacrime. Le leonesse rimasero in silenzio finché non Nala parlò:"Niria torna a casa. Rimani con tuo figlio. Torneremo a casa fra un po." Niria si girò verso le compagne e fece un mezzo sorriso a tutte. Moja si diresse verso Kiara che teneva la preda per il collo. Era stata lei ad ucciderka:"Dai a me. La porto a casa." Disse lui. La leonessa posò la preda a terra e Moja la afferrò per il collo con le zanne. Nia e Moja si diressero verso la rupe mentre le altre leonesse cacciavano. Arrivati alla rupe Niria corse subito verso il figlio strusciando il capo contro il suo:"Nix! Oh Nix! Come stai? Apparte la vista.""Bene mamma. Solo... Tabi dice che non potrò più riacquistare la vista." Rispose lui trattenendo le lacrime. Tutti provarono a consolarlo, ma niente. Moja era appena tornato con Hodari. Hodari si avvicinò e si sedette accanto alla compagna. Il figlio gli faceva così tanta pena! Anche lui si unì la gruppetto, per consolare Nix e poi si aggiunsero anche tutti gli altri! La notizia si diffuse nel regno. Nuka venne informato di tutto ciò. Intanto Kira, co.inciava a provare qualcosa per Moja e stessa cosa provava l'altro. Nessuno dei due sapeva cosa stava succedendo ad entrambi.SPOILER (clicca per visualizzare)Grazie Nuttysugar per aver modificato il disegno. Ora è perfetto!SPOILER (clicca per visualizzare)Chi sono le talpe?. -
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Ecco qua Ayla, Ayodelele, Kiburi, Moyo e Pamoja. SPOILER (clicca per visualizzare)Io non capisco perché non mi fa mettere le immagini sotto spoiler.Attached Image
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Ayodelele è molto "cute" ![:]](https://img.forumfree.net/html/emoticons/new/love.svg)
.SPOILER (clicca per visualizzare)Per mettere le immagini in "spoiler" devi cliccare su "IMG" dentro lo spoiler, ma prima devi caricare l'immagine su "un'applicazione" (es. "Imagur") per mettere l'indirizzo dell'immagine in "IMG".. -
.Ayodelele è molto "cute".SPOILER (clicca per visualizzare)Per mettere le immagini in "spoiler" devi cliccare su "IMG" dentro lo spoiler, ma prima devi caricare l'immagine su "un'applicazione" (es. "Imagur") per mettere l'indirizzo dell'immagine in "IMG".
Ok
È vero! Ayodelele è adorabile!
SPOILER (clicca per visualizzare)Stavo pensando di aprireuna discussione dove postare qualche mia Fan Art.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusami, ma non continui più la FF The Rouge?.
Il re leone 4 il ritorno di NukaQuesta storia parla della fine del regno di Simba |
