Il re leone: un' unica realtà

Questa è la nuova versione della mia prima FF scritta un pò di tempo fa.

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  1. Kisasi8
     
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    Grazie davvero!😃😃😃 So che lo ripeto spesso, ma mi fa davvero piacere che la mia FF piaccia!😄😄😄Infatti prima di fare passare Kisasi definitivamente al "lato oscuro" volevo dargli un motivo ancora più valido per fargli odiare il suo vecchio branco. Infatti prima pur serbandogli rancore, non li avrebbe mai uccisi, mentre adesso non si farebbe scrupoli!😈😈 Volevo renderlo un cattivo con motivazioni abbastanza chiare e non un cattivo giusto perché è cattivo! Come si vedrà nel corso della FF lui vede i branchi di Simba e Zira in due maniere diverse:
    -quello di Simba, lo vede solo come un ostacolo in più, sebbene odi Simba perché è per colpa sua se è stato costretto a vivere nelle terre di nessuno.
    -quello di Zira invece lo odia per diversi motivi, per esempio per l'alleanza con il branco di Simba, per il fatto che Nuka è morto. In particolare odia Kovu e Vitani, il primo perché non ha completato la missione affidatagli da Zira, rendendo così vano il suo sacrificio e la morte di Deni, la seconda perché oltre ad averlo buttato in pasto ai coccodrilli (per questo crede che non gli abbia mai voluto bene) e anche perché come scoprirà in seguito, è stata la prima delle outlanders a unirsi a Simba.
    Guai in vista per il branco di Simba, Ulinzi e in parte anche quello di Uzuri!😈😈😈😈
    Lieto che sia piaciuta la battuta di Baridi😄😄😄

    Edited by Kisasi8 - 26/8/2018, 18:26
     
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    E il bello della tua FF ancora deve arrivare. Da qui le cose iniziano a farsi interessanti! comunque considerando in quella originale Kion non c'era, molti personaggi non ne facevano parte, i dettagli non c'erano e non si faceva luce sul passato e il carattere dei vari personaggi, e nonostante tutto mi piacque tantissimo; con questa qui che ha tanti dettagli, ben scritta, tanti personaggi nuovi, L'inserimento di Kion, alcune cose cambiate, e tanti dettagli che ti fanno venire i brividi, questo "Remake" della tua FF, sarà un vero "BIG BANG"! akuma
    Non vedo l'ora di deliziarmi con altri capitoli

    Edited by Nala - 22/4/2020, 15:05
     
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  3. Spyro The Dragon
     
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    Ti prego posta! 😍😍😍
     
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  4. Kisasi8
     
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    Al momento sto finendo un altro capitolo e se non lo posto stasera, lo farò domani😉
     
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  5. Spyro The Dragon
     
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    Quella Malkia cosa non fa per avere Kopa come compagno. Addirittura a ipnotizzarlo. Uno più cattivo di Kifo non c'è in tutta la savana
     
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  6. Kisasi8
     
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    Capitolo 23

    -Finalmente hai fatto la scelta giusta! Allora, qual è il piano?-chiese Baridi, iniziando a saltellare di gioia.
    -Per prima cosa...-iniziò Kisasi-...ho un compito per Pua e Claw.
    Le due leonesse , rimaste fino a quel momento in silenzio a grugnire di rabbia a causa dell'improvviso cambiamento di Kisasi, lo guardarono incuriosite.
    -Di che si tratta?-domandò Claw.
    -Voglio che andiate nelle terre del branco e che indaghiate per me riguardo ad alcune cose!
    -Indagare?! Perché non puoi farlo tu?!-sbraitò Pua.
    -Perché adesso il mio vecchio branco si è unito a quello di Simba e non posso rischiare che per colpa di qualche stupida leonessa, si scopra che sono ancora vivo...
    -Aspetta, in che senso i due branchi si sono uniti?!-sbraitò Malkia-Quei maledetti Simba e Nala! È per colpa delle leonesse delle terre di nessuno se Kopa è quasi morto...e loro li accettano nel regno! Ma com'è possibile?!
    -È proprio quello che vorrei capire anch'io...-disse Kisasi con una smorfia di disgusto-...ecco perché voi due andrete laggiù! L'ultima volta che siete state lì, eravate soltanto delle cucciole, quindi non dovrebbe essere un problema per voi!
    -Ma il viaggio durerà almeno qualche giorno!
    -E allora farete bene a mettervi subito in marcia!-ruggì Baridi.
    Senza più dire una parola, le due leonesse si misero subito a correre spaventate.
    -Ritornando a noi, cosa hai mente di fare con Ulinzi?
    -Beh, stasera le faremo una bella sorpresa...-iniziò a dire Kisasi, prima che un rumore di rami spezzati attirasse l'attenzione di tutti.
    In quel momento due cuccioli, un maschio e una femmina balzarono fuori da un cespuglio con espressione incuriosita, ma anche divertita.
    -Ah! Ti abbiamo presa di nuovo, Baridi!-esclamò felice il maschietto, caratterizzato da un manto chiarissimo e curato, con due occhi azzurri e un ciuffetto nero in testa.
    -Speravi di scapparci, vero?-la femmina come il suo coetaneo aveva lo stesso manto e gli occhi azzurri.
    -Sigh, proprio vero!-disse Baridi con espressione depressa e annoiata.
    -Ehm...e voi due chi sareste?-chiese Kisasi, non avendoli mai visti fino a quel momento.
    -Io sono Utoto e lei è mia sorella Huzuni! E voi, invece?
    -Il mio nome è Kisasi e questa qui è Malkia...ma sbaglio, o vi siete uniti recentemente al branco di Ulinzi?
    -Siamo arrivati solo ieri!-rispose Huzuni-Abbiamo vissuto per tanto tempo fuori dal regno di Busara da soli, ma poi la guardia del leone ci ha trovati e ci ha accolti con l'approvazione delle regina! E ci troviamo parecchio bene qui! Le leonesse sono tutte gentili e Baridi è divertente! Si comporta sempre in maniera strana! Ma voi due invece siete arrivati solo oggi?
    -No...in verità eravamo partiti solo per un breve viaggio...ma adesso siamo ritornati!-mentre rispondeva, Malkia guardò i due cuccioli senza sapere bene quale atteggiamento assumere.
    -In ogni caso perché non andate a giocare un pò insieme a...Kopa! Non vedete che ha così tanta voglia di giocare?-disse Baridi con un falso sorriso, mentre il leone era ancora intento a osservare le zebre.
    -Ma noi volevamo giocare con te! E poi ci avevi promesso che ci avresti fatto vedere le terre di Ulinzi!-si lamentò Utoto.
    -L'ho promesso? Beh, ho cose più importanti da fare, adesso!-sbraitò lei.
    -Riguarda la sorpresa per Ulinzi? Abbiamo sentito che ne parlavate!-chiese Huzuni.
    Baridi, Kisasi e Malkia si guardarono per un momento incerti sul da farsi, finché non fu il maschio a parlare.
    -Beh, sì! Stiamo pensando di fare una sorpresa alla regina per ripagarla di tutte le cose buone che ha fatto per noi! E vorremmo che ci aiutaste a prepararla, ma dovrete mantenere il segreto!
    -Wow! Cos'è questa sorpresa?-chiese sempre Huzuni.
    -Beh, ve lo spiegherà Baridi, stasera!
    -Aspetta, come?!-esclamò là leonessa, mentre Kisasi proseguiva.
    -Infatti, stasera giocheremo tutti quanti a nasconderci e Baridi conosce un luogo segretissimo dove nessuno riuscirà mai a trovarvi. Solo che è proprio in questo nascondiglio che c'è la sorpresa, ma ci vorrà un pò di tempo per prepararla a dovere, quindi dovrete partire un pò prima che il gioco cominci! Vederete che quando Ulinzi la vedrà, farà i salti di gioia! Tutto chiaro? Possiamo fidarci che manterrete il segreto?
    I due cuccioli si guardarono per un momento e poi annuirono entrambi con la testa.
    -Bene! Adesso vorrei che non parlaste più di questa cosa con nessuno, neanche del gioco di nascondersi di stasera, chiaro?-disse lui, strizzandogli l'occhio.
    -Chiarissmo!-esclamarono sempre insieme.
    -Benissimo! Adesso, lasciateci soli almeno per qualche minuto in modo che poi Baridi sia poi libera di venire con voi!
    -D'accordo! Andiamo Huzuni!-disse Utoto.
    Non appena i due cuccioli si furono allontanati abbastanza da non poterla sentire, Baridi iniziò a imprecare come non aveva mal fatto prima in vita sua.
    -Hai idea di quanto odi quelle palle di pelo? Sono qui da un giorno e mezzo con loro e mi sono già stufata! Mi spieghi che cosa ti è venuto in mente?!
    -Oh, ho solo colto la miglior occasione per poterci sbarazzare di Ulinzi e della guardia del leone e questo grazie a quei due! Stanotte tu porterai Utoto e Huzuni in quel luogo segreto, mentre io e Malkia daremo l'allarme, facendo credere che siano scomparsi e con una scusa separeremo quei tre dal resto del branco e li condurremo al nascondiglio segreto"!-disse lui con un sorriso diabolico.
    -Ed esattamente dove sarebbe questo nascondiglio segreto?-chiese Malkia con una punta di ironia sulla voce.

    Quella sera Utoto e Huzuni, seguiti da una stressata Baridi, si diressero verso cena all' ingresso della grotta reale dove ad attenderli c'erano già tutte le altre leonesse e leoni.
    -Finalmente siete arrivati, piccoli miei!-disse Vizuri.
    -Scusa per il ritardo, ma Baridi ci ha fatto vedere il regno!-disse Huzuni.
    -Davvero? Allora devo farti i miei complimenti, Baridi! Ti sono grata per avergli mostrato le nostre terre anche se non erano tuoi figli!-si complimentò Ulinzi mentre era intenta a pulire la piccolissima Weza.
    -Ma figurati! L'ho fatto con piacere!
    A quel punto la leonessa cercò con lo sguardo Kisasi, Malkia e Kopa e dopo averli trovati, si diresse verso di loro.
    -Allora, hai capito dove dovrai portarli?-chiese Kisasi.
    -Sì, non preoccuparti! Ho controllato e la grande sorgente è piena di coccodrilli, mentre ero in giro con quelle due palle di pelo! Non c'è alcun problema!-brontolò lei.
    -Ma come fai ad essere sicuro che loro attraccheranno Vizuri, Chumvi e Ulinzi? Insomma, lei è la regina dopotutto...-chiese Malkia.
    -Infatti noi getteremo solo la guardia del leone, mentre di Ulinzi ci dovremo occupare noi! Kopa è pronto? Potremmo avere bisogno di un pò di forza bruta con Chumvi! Prova a pensare un pò con la tua testa!-rispose in maniera sprezzante Kisasi.
    -Oh, s-scusa...-disse lei sorpresa dell'improvvisa freddezza di lui.
    "Quella cosa dei due branchi deve averlo davvero fatto infuriare! Beh, anch'io lo sono, ma almeno cerco di non essere cattiva con chi non c'entra...un momento! Ma se il branco di Zira si è unito a quello di Simba...questo significa che anche Vitani...lei è diventata più importante di quanto fossi io quando vivevo là! È la sorella del futuro re, mentre io...ero solo una stupida cucciola qualunque!"
    Poco dopo quella conversazione Utoto e Huzuni ritornarono verso Baridi.
    -Sigh, ancora quei due!
    -Ehi, Baridi! Allora, andiamo nel...-disse Utoto, prima di essere interrotto da Huzuni.
    -Stupido! Hai dimenticato che dobbiamo mantenere il segreto?
    -Scusa...allora...
    -Non preoccuparti!-disse Baridi, alzando gli occhi al cielo-Per favore dite a Ulinzi che volete andare a dormire, ma dirigetevi, ovviamente senza che nessuno vi veda, vicino alla mandria delle antilopi! Io vi raggiungerò lì e poi andremo dove sapete voi!
    -Va bene!-esclamarono fieramente sempre tutti e due.
    A quel punto, fingendo di essere stanchi, andarono da Ulinzi e gli dissero che sarebbero andati nella grotta, come gli era stato detto di dire.
    -Va bene, andate pure a dormire.
    I due cuccioli allora entrarono nella grotta, per poi uscire solo qualche minuto dopo, approfittando dell'oscurità, senza che nessuno li potesse vedere e dirigersi verso le antilopi.
    Poco dopo Baridi si alzò e si diresse anche lei dalla regina.
    -Uhm...pensavo di andare a fare un giretto, giusto per passare il tempo!
    -Oh, fai pure! Non chiedermi neanche il permesso, sei libera di fare quello che vuoi.
    Senza più dire niente, la leonessa si diresse verso le antilopi con un sorriso beffardo sul viso.
    "Adesso mi occuperò di quelle due pesti e poi toccherà anche a quell'ingenua di Ulinzi!"
    Quando finalmente arrivò alla mandria, trovò Huzuni e Utoto mentre giocavano a prendersi. Non appena la videro, subito si diressero verso di lei, sorridendogli.
    -Non vediamo l'ora di vedere la sorpresa che hai preparato per Ulinzi!-disse Huzuni.
    -Eh! Eh! Rimarrete a bocca aperta!-sghignazzò Baridi-Adesso andiamo!
    Intanto Kisasi, fingendosi anche lui stanco, era entrato nella grotta solo come pretesto per dare l'allarme che i due cuccioli non erano più lì.
    Appena uscito dalla grotta di fretta, gridò con tono agitato:
    -Utoto e Huzuni! Non ci sono più! Non sono nella grotta!
    Tutte le leonesse lo guardarono spaventate per poi subito mettersi a cercare i due dispersi in maniera disordinata e confusa. Dovette pensarci Ulinzi a riportare l'ordine con ruggito, dopo essere salita sopra una roccia per assicurarsi che tutte la vedessero.
    -State calme! Organizzeremo dei gruppi di ricerca per ritrovarli a cui mi unirò personalmente! Ma avrò bisogno che qualcuno rimanga qui a badare a Weza!
    -Mi offro volontaria io, mia regina! Mi occuperò di Weza finché non sarete ritornata!-disse Malkia.
    -Molto bene! Allora possiamo anche partire! Io andrò insieme alla guardia del leone e con Kisasi e Kopa. Gli altri due gruppi saranno le solite squadre di cacciatrici! Andiamo, non c'è tempo da perdere!
    "Eh! Eh! Ulzinzi ha fatto tutto il lavoro per me! Stavo cercando un modo per dividerla insieme alla guardia dalle altre leonesse e invece..."
    Kisasi si affrettò a unirsi al suo gruppo di ricerca che si era già messo al lavoro.
    -Ma dove possono essere andati?-chiese Chumvi.
    -Non so...ma dobbiamo trovarli prima che qualcun'altro possa farlo! Se dovessero imbattersi in un qualunque predatore della notte, non me lo perdonerei mai!-disse Vizuri, cercando di trovare delle tracce nel terreno e nell'aria.

    Baridi aveva finalmente raggiunto la grande sorgente insieme a Huzuni e Utoto che non avevano fatto altro che speculare su cosa potesse essere la sorpresa.
    Quando però la leonessa si fermò poco distante dalla flotta di coccodrilli, i due cuccioli non capirono il perché del suo gesto.
    -Baridi! Non capisco...perché siamo qui?-chiese Utoto.
    -Infatti! È pericoloso stare così vicino ai coccodrilli!
    -Tsk! Siete solo due codardi! Non c'è niente di cui avere paura! Dopotutto la sorpresa è qui!
    -Cosa?! La sorpresa è qui? Ma dove?-esclamò il cucciolo.
    -Beh, se guardi nel riflesso dell'acqua, la vedrai!-disse Baridi, sorridendogli.
    Utoto si avvicinò subito, mentre Huzuni preferì rimanere indietro non ancora convinta del tutto.
    -Ma io non vedo niente!-disse lui, sporgendo la sua testa oltre il bordo della sorgente.
    A quel punto Baridi senza dire più nulla con un calcio lo spinse, facendolo cadere in acqua. Subito un coccodrillo si avventò sul cucciolo, il quale non era neanche riuscito a rendersi conto di cosa fosse successo.
    -Utoto!-urlò Huzuni-Baridi! Aiutalo! Altrimenti quel coccodrillo lo...
    Ma prima che riuscisse a finire la frase, la leonessa la colpì al muso, scaraventodola a un metro di distanza.
    -Taci, idiota!
    La cucciola, si rialzò a fatica con le lacrime agli occhi e la guardò.
    -N-Noi...ci fidavamo di te...ti volevano bene!
    -Davvero? Allora siete anche più stupidi di quanto pensassi!-rise quella, prima di balzargli addosso e mordergli il collo.
    Utoto, intanto, era già stato colpito parecchie volte dal coccodrillo e a causa dell'acqua, non riusciva neanche a respirare. L'ultima cosa che vide, fu Baridi mentre mordeva ripetutamente sua sorella e quest'ultima che urlava disperata, implorando pietà. Poi il coccodrillo lo morse alla testa e non sentì più niente.
    Baridi mollò il corpo, ormai privo di vita, della cucciola e cominciò a ripulirsi le zampe.
    "Ulinzi dovrebbe arrivare qui da un momento all'altro! Sarà meglio che mi faccia trovare preparata!"
    Infatti in quel preciso momento, Kisasi era riuscito, fingendo di avere trovato una traccia, a convincere gli altri a seguirlo.
    Il suo gruppo di ricerca lo seguì, sperando che avesse ragione, finché non arrivarono anche loro alla sorgente.
    Quello che videro fu uno spettacolo scioccante e terribile, al punto che nessuno riuscì a parlare. Huzuni era a terra, completamente graffiata, mentre il sangue continuava a uscire da numerose partì del suo corpo. Vizuri le si avvicinò, per vedere se ci fosse ancora speranza. Ma quando ebbe constato che ormai non c'era più niente da fare si allontanò da lei, mettendosi al fianco di Chumvi, mentre le lacrime cominciavano a scendergli lungo il viso.
    -Chi può avere fatto una cosa simile? Era solo una cucciola indifesa!
    -Non lo so, ma chiunque sia stato, la pagherà molto cara!-ringhiò il fratello con rabbia.
    -Forse io un sospetto lo avrei!-disse Kisasi con un ghigno sul volto.
    -Davvero? Chi pensi possa essere stato?-gli chiese subito Ulinzi.
    -Beh, siamo vicino alla sorgente dell'acqua e i coccodrilli cacciano in questa zona! Potrebbero essere stati loro, magari!
    -Ma Utoto e Huzuni non si sarebbero mai avvicinato così tanto ai coccodrilli...e poi per quale motivo?
    In quel momento Baridi, nascosta dietro un cespuglio lì vicino, balzò sopra Chumvi, mordendogli una zampa posteriore.
    -Baridi!-gridò Vizuri-Ma cosa...
    A quel punto anche lei fu colpita da Kopa, rimasto in silenzio fino a quel momento, finendo a sua volta nell'acqua.
    -Che cosa state facendo? Vi ordino di smetterla subito, altrimenti...-iniziò a urlare Ulinzi, prima che Kisasi gli ringhiasse contro delle parole che gli fecero gelare il sangue.
    -Devo forse ricordarti che tua figlia è insieme a Malkia in questo momento? Se non vuoi che gli capiti nulla, chiudi la bocca e non fare nulla di stupido!
    Kopa era intanto venuto in soccorso di Baridi e con il suo aiuto, erano riusciti a spingere anche Chumvi nella sorgente.
    In quel momento cinque coccodrilli, attirati da tutto quel rumore, si diressero verso i due membri rimanenti della guardia del leone.
    -Pare che stasera faremo festa! Ah! Ah!-iniziò a ridere uno di quelli.
    Quattro di loro si diressero verso Chumvi, mentre quello che aveva parlato, che doveva essere evidentemente il capo, puntò la propria attenzione verso Vizuri.
    -Stammi lontano!-ringhiò lei con rabbia, mentre cercava di risalire a terra.
    Ma ancora prima che riuscisse a mettere anche una sola zampa sul suolo, Kisasi si mise davanti a lei per impedirle di risalire.
    -Perché lo hai fatto?-gli chiese lei mentre il coccodrillo da dietro le si stava avvicinando sempre di più.
    Ma Kisasi, sempre con il suo solito sorriso diabolico, chiese:
    -Avevi ragione! Rivedere la mia famiglia ha chiarito tutto quanto! Ora so quale è il mio destino e che cosa devo fare! E per questo ti devo ringraziare!
    -Che cosa significa? Avevi detto che...era andato tutto magnificamente...
    Kisasi senza neanche più guardarla, disse ad alta voce:
    -Adesso, puoi ucciderla!
    Il coccodrillo si avventò sulla leonessa, afferrandola per una gamba e trascinandolola con sè in fondo all'acqua.
    Vizuri non riusciva a respirare e sentiva che il coccodrillo stava stringendo sempre più forte la sua gamba, al punto che sentiva che presto avrebbe potuto tranquillamente staccarsi.
    "Coraggio! Posso farcela! Devo solo colpirlo agli occhi in modo da accecarlo temporaneamente, giusto il tempo per ritornare in superficie!"
    Così con tutte le forze che gli rimanevano cercò di avvicinarsi anche di poco al viso del coccodrillo, quanto bastava per graffiarlo. Allungò la zampa e cercò di colpirlo, fallendo miseramente.
    "Non è ancora finita! Posso farcela!"
    A quel punto pensando a Chumvi, probabilmente già morto, a Huzuni e Utoto uccisi, provò a ricolpire il coccodrillo, riuscendo ad accecarlo all'occhio sinistro e facendogli così mollare temporaneamente la presa.
    Senza perdere altro tempo, muovendosi più velocemente possibile nonostante il dolore alla gamba, risalì la superficie e a uscire dall'acqua per riprendere fiato. Guardandosi intorno, vide che era risalita in un punto abbastanza distante da dove si trovava prima, cosa di cui fu grata visto che il dolore alla gamba le avrebbe impedito anche solo di difendersi.
    -Devo avvertire le altre leonesse, devo...-disse con un filo di voce.
    Ma in quel momento la stanchezza, le forte emozioni provate quella notte e il dolore ebbero la meglio su di lei e la fecero cadere a terra, svenuta.
    Intanto Kisasi, Baridi e Kopa avevano completamente circondato Ulinzi, impedendole di scappare da qualunque parte.
    -Allora, rimani solo tu, eh?-sghignazzò Baridi.
    Ma la regina li guardò tutti non più con aria spaventata, ma solo di tristezza.
    -Se è mio destino morire stanotte, lo accetterò! Ma almeno lasciate che mia figlia Weza sopravviva...concedetemi almeno questo...-iniziò a dire con lo sguardo abbassato prima di venire interrotta dalla risata fredda e crudele di Baridi.
    -Davvero? Credi che le permetteremo di sopravvivere così che possa crescere e si vendicarsi di noi? Lei sarà la prossima a morire!
    -No! È ancora troppo piccola e non si ricorderà di me...crescetela come vostra, ma non uccidetela!-iniziò a implorargli.
    -Forse ha ragione!-disse Kisasi-Weza non ricorderà nulla di Ulinzi! E per la crescita e tutto ciò di cui avrà bisogno, troveremo qualche leonessa già madre che si occupi di lei!
    -Sì! Proprio così! Vi prego, lasciatela vivere!
    -Molto bene! Il tuo ultimo desiderio sarà realizzato! Credo che Weza diventerà una grandissima assassina da adulta!-disse Kisasi, sempre sorridendo malignamente.
    -Assassina?! Ma...-iniziò a protestare Ulinzi.
    -Baridi! Il tuo cranio da rompere ti aspetta!-disse con tranquillità Kisasi.
    -Sì!-esclamò con gioia la leonessa.
    A quel punto il leone si diresse dal leader dei coccodrilli, riemerso anche lui in superficie.
    -Ti sei occupato di Vizuri?
    -Oh, sì! Non ti causerà più alcun problema!-mentì quello.
    -Qual è il tuo nome, coccodrillo?
    -Mamba! Sono il leader della flotta dei coccodrilli di questo regno!
    -E non ti disturba il fatto che in questo momento stiamo uccidendo la tua regina?
    -Per niente! Le questioni fra i leoni non interessano a noi coccodrilli! Quello che conta è sopravvivere!
    -Ben detto! Ma forse potrei avere qualche altro incarico per te, se sei interessato!
    -Davvero? E di che si tratta?
    -Beh, ho intenzione di diventare il nuovo re di queste terre, ma alcune leonesse potrebbero non essere d'accordo! Quindi pensavo che magari avresti potuto convincerle a cambiare idea, nel caso si presentassero problemi!
    Mamba lo guardò per qualche secondo prima di annuire con la testa e di sghignazzare.

    -È un vero disastro! E adesso cosa dovremmo fare di preciso?-si lamentò Claw.
    -Sigh, non lo so! Dobbiamo...indagare...come se fosse facile! Da quando siamo arrivate nel regno di Simba, non siamo riuscite a scoprire nulla e non possiamo neanche rischiare di farci vedere!
    -Già! Che noia! Avrei preferito rimanere nel regno di Ulinzi! Chissà come staranno andando lì le cose! Pensi che avranno già preso il regno?
    -Mh...forse. In ogni caso finché non scopriamo cosa è successo, non possiamo andarcene da qui!
    -Io vado a bere, ho la gola che mi sta esplodendo!
    Claw si diresse verso un piccolo fiume che si trovava proprio sotto il piccolo dirupo dove avevano deciso di stare quel giorno. La rabbia e la frustrazione non avevano fatto altro che aumentare per tutto il tempo passato lì e solamente il desiderio di andarsene riusciva a farle riprendere la calma.
    -Se soltanto potessimo capire cosa è successo!-si lamentò, mentre andava a bere.
    In quel momento qualcosa attirò la sua attenzione: una leonessa a pochi metri da lei era appoggiata sopra un tronco proprio in mezzo al fiume, con gli occhi chiusi e le gambe schiacciate.
    Avvicinandosi per sentire il respiro, constatò che la leonessa era ancora viva e solo svenuta.
    -Non deve avere mangiato da giorni...-disse Claw-...però...c'è qualcosa di strano in questa leonessa...mi sembra di averla già vista da qualche parte...
    -Dici bene!-intervenne Pua alle sua spalle, scesa anche lei per bere-Questa qui è Zira! E anche se mal ridotta, è ancora viva...sai che significa?
    -Ehm...no...-ammise Claw, cercando di evitare lo sguardo pungente dell'amica.
    -Possiamo pure andarcene dal regno di Simba! Zira avrà tutte le risposte di cui Kisasi ha bisogno!

    Edited by Kisasi8 - 6/10/2018, 17:48
     
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    Non mi sarei aspettata che Kisasi avrebbe ucciso i suoi fratellastri. Mi chiedevo quando sarebbe arrivato il momento di ritrovare Zira, ma eccola. Comunque Vizuri è ancora viva?
     
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  8. Kisasi8
     
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    Sì è ancora viva
     
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  9. Kisasi8
     
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    Questo è un mio disegno che mostra Vitani, Kisasi (completamente avvolto dall'oscurità) e Weza, la figlia di Kidole e Ulinzi. Piccolo appunto. Questa Weza è identica alla stessa cucciola che Kisasi incontrò nel regno di Rehema, per questo, la prima volta che l'ha vista, ha suggerito a Ulinzi di chiamarla cosi
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  10. Kisasi8
     
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    Capitolo 24

    Kiara e Kovu, come tutte le sere da quando ormai i loro due branchi si erano uniti, stavano guardando le stelle, divertendosi a vedere a cosa le diverse costellazioni assomigliassero. Ed entrambi non avrebbero potuto essere più felici in quel momento perché tutte le vecchie ostilità erano cessate con la morte di Zira, cancellando così anche l'ultimo ostacolo per loro due di stare insieme. E tuttavia Kovu, pur essendo pienamente soddisfatto dell'esito di tutta quella storia, provava solo un unico rimpianto: avrebbe tanto voluto che sua madre avesse accettato l'aiuto di Kiara e rinunciato così alla propria devozione per Scar, diventando anche lei un membro del branco di Simba, smettendo di farsi guidare dall'odio.
    -Kovu? C'è qualcosa che non va?-gli chiese Kiara, notando l'assente espressione del suo compagno.
    -Oh, no! Non preoccuparti...stavo solo pensando...a quando abbiamo guardato le stelle per la prima volta...è stato in quel momento che mi sono definitivamente innamorato di te!
    -Accidenti! Ma da quando sei così romantico?-sghignazzò una voce.
    Kovu guardò chi avesse parlato e vide che Vitani era a pochi metri da loro con un'espressione divertita.
    -Vitani! Stavo cercando di creare un'atmosfera romantica...-iniziò a rimproverarla lui.
    -Scusa, ma a quel "è stato in quel momento che mi sono definitivamente innamorato di te!" non ne ho potuto più!
    -Un momento! Ma da quanto tempo è che ci stai ascoltando?-chiese Kovu, mentre Kiara osservava la scena abbastanza divertita.
    -Diciamo...da quando vi siete messi qui a guardare le stelle...-rispose Vitani, cercando di evitare di ridere a causa della faccia di Kovu che aveva assunto un'espressione che definire imbarazzata era poco.
    -Perché non ti unisci a noi?-gli propose Kiara.
    -A guardare le stelle? No, grazie! Non so proprio cosa ci troviate di così affascinante!
    -Sigh! Non hai un briciolo di tatto, eh?-disse Kovu-Sappi allora che i grandi re del passato e in generale tutti gli animali della Savana ci osservano da lassù! Quindi forse dovresti mostrare un pochino di rispetto, non credi?
    Vitani rimase in silenzio per alcuni secondi a riflettere e poi disse tranquillamente:
    -Sapevo già della leggenda che i grandi del passato ci osservano dalle stelle, ma è tutto falso! Sono solo storielle che si raccontano ai cuccioli per farli addormentare!
    -Un momento! Come fai a conoscere già questa storia?-chiese Kiara.
    -Come faccio a conoscerla non ha importanza! Ciò che conta è che si tratta solo di una bugia!
    -Va bene! Se la vedi così, non posso certo obbligarti a cambiare idea-disse Kovu-Piuttosto potrei sapere perché ci stavi spiando?
    -Ehm...Simba mi ha chiesto di controllare che faceste i bravi...
    -In che senso fare i bravi?!-gridò Kiara.
    -Senti, non so cosa volesse dire e francamente non mi interessa! Ma visto che lui è il re, devo ubbidire!
    -Credo che farò un bel discorsetto a mio padre domani mattina!-iniziò a dire Kiara in tono stressato.
    Quando più tardi ritornarono tutti nella grotta reale, Vitani si mise a dormire con mille pensieri in testa.
    "Tsk! Re del passato! Ridicolo! Sono solo leggende...nulla di più! E Kopa si sbagliava..."
    In quel momento le lacrime ricominciarono a scendere lungo il viso della leonessa, la quale per non farsi vedere mentre piangeva, si alzò nuovamente per spostarsi in un punto più lontano della grotta.
    Si sentiva malissimo per quanto non volesse ammetterlo. Gli mancavano Kopa, Kisasi, Nuka e anche sua madre per quanto si ricordasse perfettamente che nell'ultimo dialogo che aveva avuto con lei, l'aveva minacciata. Eppure era sempre sua madre e le avrebbe continuato a volere bene anche dopo la sua morte.
    Eppure a volte non poteva non domandarsi se avesse fatto la cosa giusta: aveva lottato tutta la vita per uno scopo, sacrificando ogni cosa e alla fine era stato tutto inutile. E non poteva negare che a volte provasse un pò di invidia nei confronti di Kovu, non per la sua posizione sociale come futuro re, ma per il fatto che avesse qualcuno che lo amasse. Sentiva che a lei non sarebbe mai più capitato.
    Mentre era immersa in questi pensieri, Sarabi si svegliò all'improvviso e vedendola così, senza fare rumore, per non svegliare le altre leonesse, si diresse verso di lei.
    -Vitani, perché sei ancora sveglia e sei andata a metterti lontano dal resto del branco? Dovresti riposare, visto che domani mattina dovrai andare a una battuta di caccia...
    Fu in quel momento che vide le lacrime lungo il viso della giovane leonessa.
    -Ma...tu stai piangendo! Per caso ti senti male? Forse Rafiki potrebbe...
    -No...non sto male...solo...mi è andata a finire qualcosa nell'occhio...tutto qui!-si affrettò a dire Vitani, prima di riprendere la sua solita espressione dura e annoiata e di ritornare dalle altre leonesse. Sarabi però sapeva che qualcosa non stava andando, ma preferì non insistere, almeno per il momento. Non avrebbe voluto peggiorare ulteriormente le cose.
    La mattina seguente Simba si svegliò prima di tutti ed uscì dalla grotta per dirigersi alla pozza dell'acqua. Ora che Kiara e Kovu si erano ufficialmente messi insieme, significava anche che entrambi sarebbero stato i suoi eredi.
    "Vorrà dire che dovrò istruire Kovu su come deve agire un buon re...magari potrei iniziare a dargli delle lezioni private!"
    Mentre stava bevendo, vide che anche sua madre si era già svegliata e lo aveva raggiunto.
    -Simba, vorrei parlarti di una cosa...-disse in tono grave.
    -Oh, certo! Di che si tratta?-chiese lui, notando l'espressione preoccupata di Sarabi.
    -Ecco, si tratta di Vitani...ho paura che non abbia dimenticato del tutto sua madre...
    Simba la guardò sorpreso e disse:
    -Che cosa te lo fa pensare?
    -Il fatto è che ieri notte mi sono svegliata e l'ho vista piangere...ma quando gli ho chiesto cosa avesse, mi ha risposto che non aveva nulla...c'è qualcosa in lei che mi preoccupa parecchio...ma non voglio certo metterla in cattiva luce...credo che più che altro si senta confusa e sola...
    -Beh, del resto lei e il suo branco si sono unite al nostro da soli pochi giorni...è normale che per lei sia difficile adattarsi a un cambiamento così grosso...forse non avrei dovuto chiederle di tenere d'occhio Kovu e Kiara...
    -Tu hai fatto cosa?!-intervenne Nala, anche essa alzatasi presto ed arrivata alla pozza.
    -Ehm...sai, credevo che...visto che Timon e Pumbaa sono molto più rumorosi, forse...-provò a giustificarsi il re con aria imbarazzata.
    -Sigh! Simba, loro due hanno già dovuto passare molti guai e adesso li vuoi pure fare sorvegliare? Sono adulti e se commetteranno degli errori, capiranno da soli dove hanno sbagliato! Pensa che razza di noia essere sempre osservati!
    -Va bene...immagino che...tu abbia ragione...in fondo Kovu ha dimostrato di essere un leone serio...e per quanto riguarda Vitani, forse se la mettessimo a capo di una squadra di cacciatrici, riusciremmo a sollevarle il morale, non trovi anche tu, madre?
    -Sì...credo che sia la soluzione migliore...
    Quella stessa mattina Simba annunciò a tutte le leonesse della sua decisione. Vitani che inizialmente aveva la solita espressione di indifferenza, non appena seppe che sarebbe stata nominata leader di una squdra di cacciatrici, iniziò a saltellare dalla gioia. Ringraziò almeno una decina di volte sia Simba che Sarabi e mantenne quel buon umore per tutta
    la giornata.
    Nella sua squadra entrarono a fare parte le leonesse più giovani del branco, ovvero Dotty, Spotty, Furaha, Tiifu e Zuri.

    Non appena Zira iniziò a riprendersi sentì un fortissimo dolore alle gambe. Urlò e sentì una voce dire:
    -Fantastico! Si è svegliata!
    Non appena iniziò ad aprire lentamente gli occhi, vide che stava venendo trasporta sulla schiena da due leonesse. Il suo primo istinto fu quello di attaccarle, ma sentendo che il dolore alle gambe non accennava a finire, iniziò a parlare con una voce debole.
    -Chi...chi siete, voi due?
    -Oh, solo due leonesse di buon cuore che ti hanno salvato la vita! In ogni caso mi chiamo Pua e quest'altra è Claw!
    -Pua? Claw? Io...credo di avervi già viste da qualche...
    -Eh! Eh! Effettivamente ci siamo già incontrate quando noi due eravamo molto piccole, ma non temere: non abbiamo intenzione di farti del male...-sghignazzò Claw.
    -Voi...eravate membre del branco di Uzuri...volete uccidermi...
    -Rilassati! Come ti abbiamo già detto, non abbiamo intenzione di farti del male! Certo, se dovessi attaccarci saremmo costrette a difenderci, ma non ti uccideremmo comunque! Sai cose che potrebbero esserci davvero utili e quindi...
    -Informazioni utili? Che cosa volete sapere?
    -In verità noi eseguiamo solo gli ordini...sono i nostri leader ad essere interessati a quelle che hai da dire...e uno in particolare!
    -Fatemi indovinare! Bianka, non è vero? Quella stupida leonessa...-iniziò a sbraitare Zira.
    -Sbagliato! Bianka non è la nostra leader e personalmente pensiamo che sia un pò troppo melodrammatica a volte...cioè ma che cosa cavolo sarà mai potuto succedere fra voi due? Una volta per sbaglio si è lasciate sfuggire che voi due un tempo eravate state migliori amiche! Immagina la nostra reazione a quella notizia!
    -È stato molto tempo fa...e non ho voglia di parlarne!-ringhiò Zira.
    -D'accordo...era solo per passare il tempo...in ogni caso una dei nostri leader è la figlia di Bianka, Baridi! Se vuoi un consiglio...-disse Claw-...cerca di assecondarla il più possibile, perché non è il genere di individuo che...
    -Non mi importa nulla dei tuoi consigli! In questo momento l'unica cosa a cui riesco a pensare è Simba! Quel maledettissimo Simba! Lui ha ingannato mio figlio, mia figlia, il mio intero branco! Li ha corrotti e li ha fatti passare dalla sua parte...dopo tutto quello che ho sacrificato e che ho perso...la mia vita non ha avuto alcun significato...avrei dovuto dare degli ottimo eredi a Scar e lui ha scelto l'unico che non fosse suo figlio...ho addestrato Kovu affinché uccidesse Simba e lui si è innamorato di quella stupida Kiara! E poi...Nuka, Deni e Kisasi sono morti...mia sorella...i miei piccoli...ho perso tutto...non potrò neanche più camminare...-iniziò a piangere Zira.
    Pua e Claw si guardarono per un momento, finché non fu Claw la prima a parlare.
    -In verità...Kisasi sarebbe ancora vivo...
    Zira rimase in silenzio per alcuni secondi. Poi iniziò a mordere il collo di Claw.
    -Ehi! Ma cosa stai facendo, stupida?-iniziò a ringhiare Pua, cercando di fermarla.
    -Come osate?! Voi vi approfittate del mio dolore...solo per rendermi vulnerabile! Kisasi è morto...-l'espressione di Zira era piena di rabbia e odio.
    -No! Lui è vivo...ha vissuto con noi per tutto questo tempo...non ti stiamo mentendo...
    -Ma allora perché non è tornato da me se era sopravvissuto?-chiese Zira, credendo di essere riuscita a trovare un punto su cui Pua e Claw non potessero ribattere.
    Ma le due leonesse sorrisero malignamente e Claw disse:
    -Non saprei...come si è procurato quella cicatrice? E come mai è stato buttato in pasto ai coccodrilli? Credo che tu sappia molto bene le risposte!
    Il ghigno di Zira cominciò a scomparire sempre di più per poi venire definitivamente sostituito da un'espressione di pura disperazione.
    -Vi prego, voglio vederlo al più presto! Io...
    -Calmati! Ormai mancano soltanto poche ore per raggiungere il suo regno...spero solo che sia di umore migliore rispetto a quello dell'ultima volta che l'abbiamo visto...

    Vizuri si svegliò di soprassalto. In pochi secondi ricordò tutto alla perfezione e il suo primo istinto fu di andare alla grotta reale, ma poi si rese conto che sarebbe stato tutto inutile. Non sapeva per quanto tempo fosse rimasta in quello stato di coma, ma sapeva che sicuramente era stato più che sufficiente per permettere a Kisasi di diventare l'assoluto sovrano di quelle terre e che non avrebbe potuto fare nulla da sola, anche se non avesse avuto la gamba ferita a causa di Mamba.
    "L'unica soluzione è andarsene e cercare aiuto...da sola non posso fare nulla e le altre leonesse ormai saranno completamente devote a Kisasi...e anche se gli spiegassi che cosa è successo a Ulinzi, sarebbe comunque troppo tardi..."
    La leonessa iniziò lentamente a camminare per raggiungere il confine del regno e lasciarlo. Durante il tragitto aveva mille pensieri in testa e ognuno di essi era più terribile dell'altro.
    "Perché Kisasi ci ha tradito? E Baridi, Kopa e Malkia? Loro sembravano...innocui...ci siamo mostrati gentili con loro e ci hanno ripagato così...eppure...credevo che fossero diversi...almeno Kisasi...qualcosa lo ha cambiato profondamente...è stato sicuramente dopo che è partito per andare dal suo vecchio branco...in ogni caso, a causa sua Utoto, Huzuni, Chumvi e Ulinzi sono morti...e dovrà pagare per questo...in un modo o nell'altro vendicherò la mia famiglia..."
    Quando finalmente raggiunse il confine non ci poteva credere. Gli sembrava impossibile di essere riuscita ad arrivare fin lì senza incontrare alcuno ostacolo.
    -Adesso devo solo...
    -Ehi, Vizuri! Come va?
    La leonessa si voltò di colpo e vide che a parlare erano state Pua e Claw, le quali aveva una leonessa dall'aspetto debole e denutrito sulla schiena.
    -Pua! Claw! Ma...-disse lei spaventata.
    -Stai bene? Sembra che tu abbia visto un fantasma!-rise Claw.
    -Ma dove stai andando?-chiese Pua.
    "Loro non lo sanno...pensano che Kisasi non abbia ancora attaccato!"
    -Ehm...sto pattugliando i confini...e invece chi è quella leonessa sopra di voi?
    -Oh, solo una povera anima tormentata che abbiamo soccorso durante il nostro viaggio...ci vediamo stasera!-la salutò allegramente Claw.
    Non appena si fu assicurata che non potessero più vederla, Vizuri iniziò ad accelerare il passo, pur aumentando così il dolore in maniera esponenziale.
    -Se dovessero scoprire che sono ancora viva...sarebbe tutto perduto...
    Intanto Pua e Claw erano finalmente arrivate nel regno di Kisasi. Non era cambiato molto dall'ultima volta che erano state lì. Il verde continuava ad essere assoluto padrone del posto e gli animali sembravano vivere in completa armonia. Solo le leonesse sembravano essere cambiate: i loro sguardi erano terrorizzati e vuoti allo stesso tempo. Se ne stavano per la maggior parte del tempo in silenzio a osservare gli altri animali come se si aspettassero che gli potesse succedere qualcosa da un momento all'altro. Non appena le vide, Kisasi uscì dalla grotta con un' espressione calma e a tratti quasi felice.
    -Vedo che siete finalmente ritornate...spero abbiate informazioni utili per me!
    -Ehm...effettivamente, abbiamo qualcuno che potrebbe averle!-disse Claw.
    Solo in quel momento Kisasi notò una leonessa sopra la loro schiena. Una leonessa dagli occhi rossi e che lui conosceva benissimo.
    -Kisasi...-disse Zira, guardandolo con tristezza-...sei vivo...ma come è possibile?
    -Madre...ti credevo morta!-replicò Kisasi con freddezza.
    -Sono stata a un passo dalla morte...e...-disse Zira prima di svenire un'altra volta.
    -Fantastico! Deve riposarsi e mangiare qualcosa altrimenti puoi dire addio alle informazioni!-disse Claw con tono annoiato.
    -Molto bene! Mettetela pure nella grotta e lasciatela riposare! Dopodiché fate quello che volete! Ormai questo regno è mio!
    -Quindi hai già fatto fuori Ulinzi?-chiese Pua.
    -Non è più un problema!-rispose lui semplicemente.
    Una volta entrate dentro la grotta, Pua e Claw appoggiarono delicatamente Zira al suolo per lasciarla riposare e fecero per uscire quando qualcosa attirò la loro attenzione. Una piccolissima cucciola dal manto grigio e dagli occhi arancioni le stava osservando in silenzio.
    -Ehm...tu sei Weza, vero?-chiese Claw.
    La cucciola ribattè con un semplice miagolio.
    -È ancora troppo piccola per parlare...ma se lei è viva, allora Ulinzi...
    -Beh, immagino che non si ricorderà più nulla della sua vecchia famiglia...-rispose Pua.
    -Già...deve essere così!
    Una volta uscite ritornarono da Kisasi, rimasto fermo a riflettere.
    -Senti, so che non sono affari nostri, ma chi si prende cura di Weza? Perché, l'abbiamo vista e non c'è nessuno che la tenga a bada!-disse Claw con una punta di rimprovero nella voce.
    -Volevo trovare una leonessa che gli facesse da madre, ma non ho trovato alcuna volontaria! Quindi a meno che voi non vogliate...
    -No, grazie! Io sono a posto così!-rispose prontamente Claw.
    -Anch'io! La mia vita è già abbastanza travagliata, non mi serve una cucciola che mi complichi ulteriormente le cose!
    -Immagino che allora dovrà crescere da sola, senza madre nè padre...beh, in fondo è quello che è capitato a me!-disse in tono secco Kisasi.
    -Già...allora noi ce ne andiamo!-disse Claw.
    Mentre si allontanavano però Pua disse:
    -Non mi sarei mai aspettata che Vizuri accettasse Kisasi come nuovo sovrano!
    -Oh, ma non hai visto che zoppicava? Evidentemente all'inizio non l'aveva presa così bene, ma Kisasi gli ha fatto cambiare idea!
    Baridi intanto aveva appena raggiunto Kisasi non appena aveva saputo del ritorno di Pua e Claw.
    -Allora, ti hanno portato informazioni interessanti?-chiese.
    -No...mi hanno portato mia madre in pessime condizione, ma viva...-rispose lui con non curanza.
    -Che cosa?! Quelle due...e come è possibile che Zira sia ancora viva?! Hai idea di cosa accadrebbe se mia madre lo venisse a scoprire?-iniziò a urlare lei.
    -A proposito di tua madre e Uzuri...dobbiamo avvisarle che anche il regno di Busara è stato conquistato...e vorrei che fossi tu la messaggera!
    -Io? Ma perché io?-chiese lei, sorpresa della proposta di Kisasi.
    -Beh, perché oltre a Malkia, sei l'unica di cui mi fidi veramente, quindi...-disse lui sempre con espressione di non curanza.
    -Davvero?-uno strano sorriso comparve sul viso di Baridi-Bene! Partirò oggi stesso...immagino che riguardo a tua madre dovrò tenere la bocca chiusa, almeno per un pò...
    -Esattamente! Vedi di non farti scappare niente di bocca!
    -Tranquillo! Sarò perfettamente muta...piuttosto, cambiando argomento, non pensi che sia ora che ti trovi una compagna? Magari qualcuno che ti apprezzi e che...-disse lei, sorridendogli.
    -Quando avrò voglia di trovarmi una compagna, mi troverò una compagna!-ribatté Kisasi in tono duro.
    -Oh...certo! Allora, io vado...-disse lei, cercando di nascondere le lacrime agli occhi.
    In quel momento Weza uscì a fatica dalla grotta, miagolando e puntando in direzione di Kisasi.
    -E adesso che cosa vuoi, tu?
    La cucciola continuò a miagolare e iniziò a ad appallottolarsi vicino alla zampa del leone.
    -Forse dovrei proprio darti da mangiare ai coccodrilli! Almeno renderesti la vita piacevole a qualcuno! Sfortunatamente per me e fortunatamente per te, ho bisogno di cuccioli carini e coccolosi che inteneriscano il cuore di tutti quel leoni che si lasciano commuovere da un paio di occhietti dolci!-disse lui, come se Weza riuscisse a capirlo.
    Prese così la cucciola e la riportò dentro la caverna, dove Zira stava ancora riposando.
    Per un momento Kisasi fu tentato di ucciderla lì senza che potesse difendersi in alcun modo. Ma poi ci ripensò. Aveva bisogno delle informazioni e cosa più importante, aveva avuto un'idea migliore. Proprio in quel momento la leonessa si svegliò e la prima cosa che disse fu:
    -Sei proprio identico a Scar...
    -Detto da te, potrebbe anche apparire come un complimento...
    -Non lo è? Dopotutto è stato un grande re!-disse lei con un'espressione indecifrabile.
    -Un re che mi voleva morto...e che ha avuto parecchi figli se non sbaglio, anche da altre leonesse!
    -Solo un temporaneo errore...nulla di più...-disse Zira, evitando però lo sguardo del figlio.
    -Già...solo un temporaneo errore...-ripetè lentamente Kisasi quasi sussurrandolo.
    -So a cosa stai pensando...hai tutte le motivazioni per odiarmi, ma prima che tu possa dire e fare qualsiasi cosa, lasciami almeno parlare...so di essere stata molto dura con te in passato, ma credimi...dal giorno in cui tu e Deni siete scomparsi, non ho fatto altro che odiarmi per il mio comportamento crudele nei tuoi confronti...alla fine sei tu l'unico dei miei figli che non si sia rivelato un fallimento...Kovu e Vitani...mi hanno voltato vigliaccamente le spalle...come il resto del mio branco...
    -Perché ti hanno tradito? Qual'era il tuo piano?
    -Kovu avrebbe dovuto...fingersi amico della figlia di Simba per poi attaccarlo...ma a quanto pare Kovu si è lasciato corrompere da quella stupida, insignificante...
    -Come si chiama questa figlia?-chiese Kisasi, non volendo stare ad ascoltare ulteriormente le lagne di Zira.
    -Kiara...si chiama Kiara...
    -Kiara, eh? Bene! Un' altra domanda: che cosa è successo a Nuka?
    Zira iniziò a piangere e disse:
    -Lui...voleva dimostrare...voleva che fossi orgogliosa di lui...e per colpa di Simba, è morto!
    Kisasi a quella notizia, non batté ciglio. Sapeva già che Nuka non poteva essere vivo, ma aveva voluto la conferma definitiva.
    Vedendo che sua madre stava ancora piangendo, disse:
    -I morti appartengono al passato e noi dobbiamo tendere al futuro! Potremo piangere i caduti solo dopo che avremo ottenuto la vittoria finale!
    A quelle parole Zira lo guardò con un sorriso.
    -Quindi hai intenzione di andare contro Simba e il suo regno?
    -Oh, sì! Ho un conto in sospeso con il suo branco!
    -E per quanto riguarda il nostro vecchio? Che cosa hai intenzione di fare al riguardo?
    Kisasi rimase in silenzio per qualche secondo prima di rispondere:
    -Sono dei traditori e chi tradisce non merita di vivere! Lo stesso vale anche per Kovu e Vitani, sopratutto per loro!
    -Esattamente! Loro non sono più miei figli! Io non li conosco più!-esclamò convinta Zira.
    Ma Kisasi la guardò con espressione indecifrabile.
    -Già...tutti quelli che mi hanno fatto del male, pagheranno molto dolorosamente!
    In quel momento Weza, rimasta in silenzio per tutto quel tempo, ricominciò a miagolare. Zira la guardò incuriosita, non avendola notata fino a quel momento, e con un espressione stupita chiese:
    -È tua figlia?
    Kisasi rimase in silenzio per alcuni secondi e disse con disgusto:
    -No! È solo una stupida cucciola che appartiene al mio branco! Sua madre e suo padre sono morti e quindi ho deciso di servirmene visto che ci sono alcuni leoni idioti che si lasciano commuovere alla vista di un qualsiasi cucciolo...
    Ma in quel momento Weza, guardandolo con i suoi piccoli occhietti arancioni, iniziò a provare a dire qualcosa:
    -Pa...pa...pa...pa...pà!
    -Sigh! Fantastico, adesso parla pure! Non bastavano i suoi miagolii!-iniziò a lamentarsi Kisasi.
    -Dovresti farle credere di essere davvero suo padre, la sua lealtà sarebbe più grande! Anzi, perché non le fai credere che sua madre sia morta a causa dei nostri nemici?-suggerì Zira con un ghigno.
    -Hum...forse! In ogni caso preferisco aspettare ancora un pò per capire come agire!

    Vizuri continuò a camminare finché non arrivò la notte.
    -Farà parecchio freddo stanotte...sarà meglio che trovi un buon riparo, altrimenti...
    In quel momento un leone gli apparve all'improvviso davanti. Subito Vizuri si mise in posizione di difesa, pur sapendo che con la sua gamba ferita, avrebbe potuto fare ben poco.
    -Calmati, non voglio farti del male!-la tranquillizzò il leone.
    -Davvero? Non sei uno dei galoppini di Kisasi, per caso?
    -Kisasi? E chi è Kisasi?-chiese quello.
    "Ok. Mi sembra che non sia pericoloso, ma in ogni caso sarà meglio per me non abbassare la guardia così facilmente!"
    -Lascia perdere! Tu come ti chiami?
    -Beh, io mi chiamo Kion e vengo dal regno di Simba!
     
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    Re dei Re

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    Ma per quanto tempo Vizuri è rimasta svenuta?
     
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  12. Kisasi8
     
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    Solo per alcuni giorni
     
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    Re Leone

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    È da un pò che non commento. Caspita, la storia si fa veramente interessante, anzi sempre più interessante. Ora Kisasi si vendicherà di tutte le malefatte della madre.
     
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  14. Spyro The Dragon
     
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    Io la odio a Zira per tutto quello che ha fatto passare a Kisasi, perciò penso che fa bene ad eliminare la sua stessa madre. Tanto gli scrupoli non se li è fatti quando ha fatto buttare il figlio e Deni nel fiume.

    Edited by Spyro The Dragon - 20/8/2018, 12:57
     
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  15. Kisasi8
     
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    Capitolo 25

    Vizuri e Kion rimasero a parlare per tutta la notte. Lui gli disse di come Kidole e Kupata avessero attaccato sua sorella e di come fossero morti misteriosamente, mentre lei gli raccontò di quello che era successo al suo regno, di come lei e i suoi amici fossero stati traditi, perdendo così la sua casa. Kion ascoltò tutto senza mai interromperla e quando lei ebbe finito, la prima cosa che fece fu sospirare per poi rimanere per qualche minuto in silenzio a riflettere.
    -Mi aiuterai a liberare il mio regno?-gli chiese Vizuri, guardandolo con sguardo supplichevole.
    -Sì...ma dovremo stare attenti! Io posso contare sul mio ruggito, ma non bisogna comunque sottovalutare i propri nemici! Hai detto che questo Kisasi ha con sè alcuni seguaci, vero? Potresti descrivermili, così almeno posso sapere chi dovremo affrontare?
    -Beh, la sua seconda in comando è una leonessa di nome Baridi ed è estremamente spietata e crudele, forse è quella da cui devi più guardarti le spalle...poi ci sono due leonesse, Pua e Claw che non si muovono senza il permesso di Baridi, quindi dubito che potrebbero causare particolari problemi...e infine ci sono Malkia e Kopa...lei si è finta una leonessa di buon cuore solo per poter prendere in ostaggio la cucciola di Ulinzi...anche lui si è finto di buon cuore, ma solo per colpire di sorpresa mio fratello Chumvi...di aspetto mi ricorda un pò te, sai?
    -Beh, però io sono sempre più attraente, vero?-chiese Kion, cercando di consolarla per farle dimenticare i brutti avvenimenti degli ultimi giorni.
    La leonessa sorrise, ma senza dire nulla. La rabbia che sentiva dentro di sè era qualcosa che non aveva mai provato prima e la spaventava. Kion si era rivelato un leone gentile e di disponibile, eppure non sapeva se poteva fidarsi completamente di lui. Cosa sarebbe successo se avesse scoperto che lei era figlia di Scar e così anche Kisasi? Non voleva saperlo.
    -Ho solo da farti una richiesta...-disse all'improvviso.
    -Certo, chiedimi pure...
    -Quando dovrai affrontare Kisasi...lascia che sia io a dargli il colpo di grazia, chiaro?
    -Un momento! Io non ho intenzione di uccidere nessuno! Voglio solo usare il mio ruggito per scacciarli dal tuo regno, ma nulla di più! Uccidere non è il modo giusto per vincere!-la rimproverò il giovane leone.
    -Tu non li hai visti! Con loro non puoi sperare di usare le maniere gentili, ma solo la violenza!-gli urlò contro Vizuri.
    -Ora basta! Ho detto che volevo aiutarti, ma non agendo in questo modo! Se non vuoi il mio aiuto, puoi anche dirmelo!
    La leonessa lo guardò furiosa, ma poi con lo sguardo abbassato, ma chiaramente deluso, disse:
    -Va bene...faremo a modo tuo! Basta che liberi il mio regno!
    Kion sorrise soddisfatto.
    -Bene! Allora partiremo domani mattina stessa, ma prima di entrare, andremo a vedere e a studiare le difese del regno! Non dobbiamo farci trovare impreparati.
    Vedendo che però Uzuri continuava a mantenere la sua espressione di rabbia e delusione, Kion con sguardo afflitto, ma determinato domandò:
    -Hai detto che eri un membro della guardia del leone del tuo regno, vero?
    -Sì...io sono l'ultimo membro ancora in vita...
    -Allora dimmi una cosa: voi avevate mai agito nel modo in cui hai proposto tu?
    -No...-disse lei con riluttanza.
    -E credi che avrebbero scelto la strada della violenza e del male se fossero stati ancora vivi?
    -No...ma qui non si tratta di...
    -Noi della guardia del leone, ma in generale ogni creatura appartenente al cerchio della vita, dobbiamo essere i primi a rispettare l'equilibrio della natura e non lasciarci guidare da tutti quei sentimenti ed emozioni negative come la rabbia e il risentimento! Se lasci che prendano il sopravvento, senza che tu te ne accorga, ti trasformano in un essere spregevole. E a quel punto il rischio è quello di non poter più tornare indietro...se tutti quanti si comportassero così la Savana sprofonderebbe nel caso. Il passato è passato e nulla lo può cambiare, ma si può cercare di fare qualcosa per il futuro...
    -Forse...ma ormai il mio futuro è finito...mio fratello è morto, Ulinzi è morta...
    -Possiamo ancora liberare le altre leonesse...finché c'è la possibilità di fare del bene, non bisogna arrendersi!
    Vizuri rimase a guardarlo per alcuni secondi, prima di sbadigliare.
    -In ogni caso queste discussioni non vanno affrontate se non si ha la mente lucida e io sono un pò stanca al momento...
    Dette queste parole si sdraiò a terra e chiuse gli occhi, fingendo di dormire, ma in realtà riflettendo su quanto appena discusso. Sapeva che Kion aveva ragione, eppure parte di lei desiderava ancora che tutti i suoi nemici pagassero.
    "Vorrei che fossero tutti morti...ma Ulinzi non approverebbe e neanche gli altri membri della guardia...questa è il modo di agire di mio padre, non il loro!"
    I giorni continuarono a trascorrere tranquillamente nelle terre del branco. Simba continuava a dare regolarmente lezioni a Kovu per prepararlo al grande compito che in futuro gli sarebbe toccato. Il giovane leone si era dimostrato un bravo studente, capace di comprendere alla perfezione tutto ciò che il re gli aveva spiegato. Del resto anche Simba si era dimostrato un buon maestro, paziente e giusto. Gli raccontava a ogni lezione la storia delle terre del branco e dei suoi vari re.
    -Nessun re è mai stato perfetto e non credo che ne vedremo mai uno che possa superare le aspettative di tutti. Quello che importa è che il cerchio della vita rimanga intatto e che niente possa sconvolgere questo delicato equilibrio! So che te lo ripeto spesso, ma voglio che tu capisca che è fondamentale, non solo per noi, ma anche per ogni singolo animale della Savana!
    -Non preoccuparti, capisco perfettamente il perché tu me lo ripeta continuamente. Dopo il regno di Scar è perfettamente comprensibile che tu voglia assicurarti che il tuo successore segua le tue orme e quelle di Mufasa.
    Simba sorrise e tirò un sospiro di sollievo. Se all'inizio poteva aver avuto qualche dubbio, ora era sicuro che Kovu sarebbe stato un buon re.
    Intanto le leonesse erano divise in due squadre di cacciatrici: quello di Nala e quello di Vitani. Il primo aveva il compito di cacciare di mattino mentre il secondo di pomeriggio. Entrambe le squadre si erano rivelate molto efficienti, nonostante inizialmente nel secondo ci fossero stati alcuni contrasti da Tiifu e Zuri con i restanti membri. Le due leonesse infatti si erano lamentate del fatto che non era giusto che dovessero seguire gli ordini di una leonessa proveniente dalle terre di nessuno poiché a detta loro non preparata alla caccia. Vitani però con un sorrisetto sarcastico, le aveva guardate e aveva detto tranquillamente:
    -Se entro cinque minuti non vi porterò uno gnu, rispettando le regole di caccia delle terre del branco, una di voi due potrà prendere il mio posto!
    Tiifu e Zuri si erano guardate fra di loro sorprese, ma non volendosi tirare indietro, avevano accettato.
    A quel punto Vitani si era subito messa a correre per raggiungere la mandria degli gnu, seguita da lontano dalle altre leonesse.
    -Credi che ci riuscirà?-chiese Tiifu.
    -Non essere ridicola! È impossibile catturare uno gnu in così poco tempo!-disse Zuri sicura di sè.
    -Se fossi in voi non ne sarei così sicura!-intervenne Furaha con un ghigno sarcastico.
    -Andiamo Furaha! Sai bene anche tu che non è possibile! Anche se Vitani fosse la grandissima cacciatrice che dite, non potrebbe mai farcela!
    -Uhm...staremo a vedere!-disse Spotty.
    -Voi non l'avete mai vista in azione per davvero!-Dotty sorrise a sua volta, osservando intanto Vitani mettersi all'opera.
    La leonessa si muoveva con grazia ed eleganza fra le sterpaglie, non facendo alcun rumore e tuttavia avanzando velocemente. Individuò immediatamente uno gnu malato e debole e senza perdere tempo, balzò su questo, facendo scappare il resto della mandria e nel frattempo mordendo sul collo la sua preda, atterrandola.
    Niente fu più divertente per lei del vedere le facce di Zuri e Tiifu, scioccate da quanto appena accaduto.
    -Ho catturato uno gnu a una velocità da record, rispettando inoltre le regole delle terre del branco. Pensate ancora che non sarei una buona leader?
    -Ehm...ammettiamo che ti abbiamo giudicato male...-ammise Zuri, sorridendogli imbarazzata.
    -Infatti...scusaci tanto...sei la miglior cacciatrice che abbiamo mai visto!-aggiunse Tiifu.
    Vitani a quel punto, sorrise a sua volta alle due leonesse e disse alla sua intera squadra di aiutarla a portate lo gnu alla rupe dei re.
    Nel viaggio di ritorno si parlò del più e del meno.
    -Chissà che cosa avrà insegnato oggi il re a Kovu...-si domandò Tiifu.
    -Ah, personalmente non mi importa nulla! Del resto noi siamo le cacciatrici e i problemi da re non ci devono riguardare!-disse Spotty con uno sguardo di disapprovazione.
    -Andiamo! Non sei neanche un pò curiosa?-chiese Zuri.
    -Per niente!
    -Io invece sì! Non so cosa darei per imparare tutto ciò che riguarda le terre del branco!-intervenne Furaha.
    -Già...o forse vorresti partecipare solo per stare con Kovu?-la stuzzicò Dotty.
    -Cosa?! Che cosa vorresti dire? Io e lui siamo solo amici!
    -Beh, prima di conoscere Kiara, voi due eravate destinati a essere compagni perciò...
    -Ma non sto mentendo! Io gli voglio bene, ma non nel modo in cui intendi tu! E comunque che dire di te? Da quel che ho visto, non hai versato una sola lacrima per Nuka!
    -Che cosa vorresti dire? Io ho assistito alla sua morte e l'ho pianto come tutte le altre leonesse...-disse Dotty in tono offeso.
    -E come? Hai solo abbassato il capo, nulla di più!
    -Non volevo che le altre mi vedessero piangere e sarei voluta ritornare a vedere il suo corpo da sola, ma purtroppo è scomparso , trascinato via dal fiume!-le urlò con rabbia.
    Furaha la guardò e con espressione affranta si scusò con lei, venendo subito perdonata.
    -Puttosto perché Kiara non si è ancora unita a nessuna delle due squadre di cacciatrici?-chiese Zuri.
    -Beh, secondo Simba non è ancora abbastanza abile da poter partecipare alla caccia!-rispose con malizia Spotty.
    -Io invece penso che sia piuttosto brava...-disse Furaha-...è solo che non ha ancora avuto modo di dimostrarlo! Io l'ho vista allenarsi e non è affatto male!
    -Vallo a spiegare a Simba!-commentò sarcasticamente Vitani.

    Baridi era finalmente ritornata nel regno di Uzuri. Ma non appena vi entrò, si rese conto che qualcosa non andava. Ad attenderla c'era Kiwa che aveva la sua solita espressione di superiorità.
    -Bene! Guarda un pò chi è finalmente tornata!
    -Potrei dire la stessa cosa di te, Kiwa! L'ultima volta che ti ho vista in questo territorio sarò stata una cucciola! Come mai? I territori oltre i confini non ti piacciono più?
    -Eh! Eh! Se fossi in te non parlerei in questo modo alla tua futura regina!-le disse con uno sguardo di pura cattiveria.
    A Baridi si gelò il sangue.
    -Che cosa vuoi dire?! Che cosa avete fatto a Uzuri?!
    -Calmati, Baridi! Uzuri sta benissimo e anche il suo nuovo compagno, Bahari!
    -Bahari e Uzuri, compagni?! Mi stai prendendo in giro?!
    -Niente affatto! Non appena tu e il tuo gruppetto di idioti ve ne siete andati, Bahari ha stretto un patto con Uzuri. Se gli avesse permesso insieme ad Hamu di entrare nel suo branco, lui l'avrebbe aiutata nella conquista degli altri regni. Sebbene all'inizio fosse un pò riluttante, alla fine ha accettato e subito Bahari si è dimostrato un buon servitore, cosa che è servita ad attirare l'attenzione di Uzuri. Adesso Bahari è il tuo nuovo re e visto che io sono la compagna di suo figlio, significa che sono la futura regina!
    Baridi rimase basita a quanto gli era appena stato detto. Bahari era il nuovo re? E Uzuri era diventata davvero la sua compagna?
    Cercando di trattenersi dal saltare addosso a Kiwa, procedette avanti finché non arrivò dal resto del branco alla pozza dell'acqua.
    Uzuri e Bahari stavano parlando di qualcosa, mentre le altre leonesse si stavano riposando. Non appena la vide, la regina corse verso di lei con un sorriso enorme.
    -Mia adorata Baridi, vedo che sei tornata! Spero che tu abbia buone notizie!
    -Oh, il regno di Busara è stato conquistato senza problemi! Piuttosto poco fa ho incontrato Kiwa e mi è parso di capire che ci siamo persi qualcosa!-disse Baridi, lanciando un'occhiataccia a Bahari.
    -Ah, giusto! Sarai lieta di sapere che ho finalmente trovato un leone che non sia un completo idiota e che corrisponda alle mie aspettative come come compagno!
    -Sul serio? Bahari mi sembra un perfetto cretino! E poi davvero credi che si sia messo con te per la tua straordinaria personalità?
    -Tks! Non hai capito nulla! L'unico motivo per cui ci siamo messi insieme è perché condividiamo gli stessi obiettivi!
    -E quindi immagino che la promessa di nominare Kisasi come tuo erede sia andata definitivamente in fumo!
    -Ah! Ah! Non avrai davvero creduto che lo nominassi sul serio mio erede?
    -In verità no e neanche lui ci ha mai creduto veramente! Ma almeno pensavo avresti cercato di farglielo capire in maniera un pò più delicata!
    -Proprio tu vieni a parlarmi di delicatezza? Sei proprio divertente! Però non preoccuparti! Provvederò a ricompensarvi per i vostri servizi! Penso che verrò personalmente a dare un'occhiata al mio nuovo regno! E credo che porterò anche tua madre! Sai, aveva detto che se davvero Kisasi fosse riuscito a conquistare il regno di Busara, sarebbe stata la prima congratularsi con lui.
    -Uhm...va bene! Anch'io partirò, ma oggi stesso! Devo avvisare Kisasi della tua imminente visita affinché il regno sia nelle migliori condizioni possibili al tuo arrivo!-disse Baridi con una smorfia di disgusto.
    -Già...a proposito, come se l'è cavata Kisasi? Si è dimostrato crudele e privo di scrupoli come gli ho insegnato, oppure una totale delusione?
    -Ha avuto solo qualche attimo di incertezza, ma poi ha subito provveduto a ricacciarlo via! Credo che dovresti riconsiderare l'idea di non nominarlo tuo erede! Sarebbe sicuramente meglio di Kiwa e Hamu!
    -Cosa c'entrano Kiwa e Hamu? Loro non sono i miei eredi!
    -Stando a Kiwa, visto che Hamu è figlio di Bahari, dovrebbe essere lui il futuro re!
    -Ah! Ah! Niente affatto! In verità ho già pensato a provvedere! Infatti pare che presto avrò un cucciolo!
    -Cosa?! Un cucciolo?! Ed è figlio di Bahari?
    -E di chi altro sennò?
    -Il nuovo sovrano non ha perso tempo a quanto pare!-commento con malizia Baridi.
    -Bada a come parli! E adesso ritorna pure nel regno di Busara! Certo che deve essere davvero stressante andare di regno in regno per per starci poi solo poche ore!
    -Oh, a me non infastidisce se so che tutte queste fatiche alla fine mi ricompenseranno!
    E dette queste parole si allontanò. Uzuri invece ritornò a sdraiarsi vicino a Bahari.
    -Pare che abbia preso molto bene, le ultime novità!-commentò lui con sarcasmo.
    -Ignorala! È sempre stata difficile da gestire, anche se si è rivelata molto utile per i lavori sporchi! E il suo caro Kisasi anche!
    -Kisasi...l'ho visto solo quando era ancora un cucciolo...mi ha detto che veniva dalle terre di nessuno! Per caso si sa di chi è figlio?
    -Beh, la madre è una leonessa di nome Zira...
    -E il padre?
    -Era il re delle terre del branco, Scar...
    -Ah, sì? E dimmi per caso Zira aveva avuto qualche altro figlio?
    -Come mai questo improvviso interesse per i leoni delle le terre di nessuno e delle terre del branco?-chiese lei con sospetto.
    -Curiosità, mia cara! Semplice curiosità!-rispose lui con tono viscido.
    -Beh, da quel che ho capito aveva avuto un altro figlio di nome Nuka e una figlia di nome Vitani! E poi c'era un altro marmocchio che Zira aveva avuto con chissà chi...mi sembra di ricordare che si chiamasse Kovu o comunque qualcosa di simile...
    -Interessante...sai, stavo pensando che magari dovrei venire pure io a vedere il regno di Busara...
    -Come mai?
    -Beh, siamo una coppia, no? Quindi quello che facciamo lo facciamo insieme, giusto?
    -Immagino...che tu abbia ragione...piuttosto ti sarei grata se spiegassi a Kiwa e Hamu che loro due non saranno i futuri regnanti! Non vorrei che la prendessero troppo male se lo scoprissero in un altro modo.
    -Non preoccuparti, andrò a parlargli oggi stesso prima che...
    In quel preciso momento Kiwa arrivò arrabbiata come nessuno l'aveva mai vista.
    -Carissima Kiwa! Vedo che...-disse Uzuri prima di venire interrotta in maniera furiosa dalla giovane leonessa.
    -Ho appena visto passare Baridi e mi ha detto che non avete intenzione di nominare me e Hamu vostri eredi! È vero?
    -Sigh! Scusami Uzuri, ma devo parlare con Kiwa in privato-disse Bahari con espressione annoiata-Andiamo in un luogo dove non possono sentirci!
    Così, allontanandosi da Uzuri e il suo branco, si diressero sopra una piccola collina dove iniziarono a discutere.
    -E così, vorresti diventare regina?
    -Farei di tutto per diventarlo! E prima che tu dica qualunque cosa, ascoltami: io ho fatto sempre tutto quello che mi hai chiesto, obbedendoti ciecamente! E credo di meritarmi un minimo di riconoscenza!
    Bahari la guardò sempre con espressione annoiata e disse:
    -Beh, se proprio vuoi diventare regina e regnare insieme a mio figlio Hamu, si potrebbe trovare un modo!
    -Che cosa devo fare? E che cosa hai intenzione di fare riguardo a Uzuri?
    -Di lei non mi importa nulla, l'unico motivo per cui siamo diventati compagni è stato per diventare re! E adesso ascoltami bene. Se svolgerai quest'ultimo lavoretto per me, sarai la mia erede! Voglio che insieme a Hamu, tu vada prima dell' arrivo di Uzuri nel regno di Busara e ti sbarazzi di Kisasi, senza farti scoprire ovviamente.
    -Si si tratta di fare fuori qualcuno, non c'è problema! Ma perché Kisasi? Non mi sembra che ci abbia mai causato particolari problemi!
    -Adesso che sono io il re, di sicuro Baridi andrà a riferirglielo! E sfortunatamente Kisasi potrebbe sapere alcune cose sul mio passato, rischiando di rovinare la mia immagine agli occhi del nostro nuovo branco!-gli spiegò frustrato Bahari.
    -Quindi devo ucciderlo solo perché tu hai un sospetto?-chiese Kiwa, nel tentativo di provocarlo, fallendo.
    -Esattamente! Allora, accetti?
    -Assolutamente sì! Vado a trovare tuo figlio e poi partiremo subito!

    -Spiegami perché dobbiamo farlo?-gli chiese ancora una volta Hamu.
    I due giovani leoni erano partiti ormai da qualche ora e per tutto quel tempo, non avevano fatto altro che litigare.
    -Te l'ho già spiegato! Se uccidiamo Kisasi, tuo padre si assicurerà che diventiamo re e regina!
    -Ma non dovrebbe essere il figlio o la figlia di Uzuri a diventare il sovrano del regno?
    -Già, ma fortunatamente ha detto che si assicurerà che quel momento non arriverà mai! Non ti capisco! Perché ti fai tanti scrupoli? Non pensi alla nostra felicità? Si tratta solo di uccidere Kisasi, nulla di più!
    -Ma...uccidere è sbagliato...
    -Sigh! Quante volte ne abbiamo già parlato? Sono stanca di ripetertelo: il fine giustifica i mezzi!
    -Ma...
    -Insomma, vuoi diventare re oppure no?!
    -Non in questo modo!
    -Sei più debole di quanto pensassi! E poi...-l'espressione di Kiwa si addolcì improvvisamente-...oh, mio caro! Non vuoi sporcarti la coscienza, eh? Molto bene! Se davvero non vuoi ucciderlo, non ti obbligherò a fare nulla! Lascia che sia io a fare il lavoro sporco!
    A quel punto gli leccò dolcemente la guancia sinistra.
    -Potrai sopportare di stare con una assassina? In fondo lo faccio solo per noi...
    -Io...
    -È un sì?-gli chiese con un sorriso stampato sul viso.
    -S-Sì...la cosa non mi piace, ma sono disposto a...
    -È deciso! Allora, la prossima destinazione è il regno di Busara!-esclamò lei con tono entusiasta.
    Intanto anche Canine si stava dirigendo nel regno di Busara, ma con intenzioni diverse. Mentre stava camminando, sentiva la voce di Kiburi dirgli cosa fare, sebbene l'ombra non si riuscisse a distinguere.
    -Non capisco perché devo spostarmi anch'io in quel ridicolo regno! Me ne stavo tanto bene prima di dover partire...
    -Taci! Kifo mi ha dato l'ordine di farti da guida fin laggiù ed è quello che ho intenzione di fare! Non vorrai metterti a contestare un suo ordine, vero?
    -Certo che no! Solo non capisco perché devo andarci, tutto qui! Che utilità potrei avere?
    -Ha detto che ci sarà un momento, secondo i suoi calcoli, in cui bisognerà liberare Kopa dall'ipnosi, ovviamente temporaneamente! Ed è meglio che tu ti faccia trovare lì al momento del bisogno!
    -Bah, continuo a non capire!-sbraitò la scimmia.
    -Tu non devi pensare, ma obbedire! Il nostro padrone ha una mente geniale, ti basta sapere solo questo!-tuonó Kiburi.
    La scimmia grugnì, ma non disse più nulla.

    Nel regno di Kisasi intanto Kisasi si stava riposando nella grotta reale, quando Weza arrivò da lui, miagolando.
    -E adesso che cosa vuoi?-ringhiò il leone con disprezzo.
    La cucciola si mise vicino a lui e iniziò a piangere.
    -Vuoi stare zitta?! Non riesco neanche a sentire i miei pensieri! Si può sapere che cosa vuoi?
    Zira che si trovava anche lei nella grotta e aveva dormito fino a quel momento, si svegliò e disse in tono seccato:
    -Ha fame! Ma fino a questo momento non gli hai dato tu da mangiare?
    -No, in verità fino a poco tempo fa se ne era sempre occupata Baridi...-rispose lui annoiato.
    -Allora sarà meglio che ti occupi di lei, altrimenti c'è il rischio che non smetta più!
    -E va bene! Assicurati che questa palla di pelo non esca dalla grotta fino al mio ritorno!
    Non appena fu uscito, vide che Malkia lo stava chiamando da lontano. Quando fu arrivato da lei, notò che non aveva l'espressione troppo soddisfatta.
    -Allora, che cosa c'è questa volta? Per caso una leonessa ha guardato Kopa per più di dieci secondi?-chiese lui, alzando gli occhi al cielo.
    -Non fare lo spiritoso con me! Perché Zira è ancora qui? Non ti serve più a nulla quindi perché non te ne sbarazzi? O hai dimenticato quello che ti ha fatto in passato?-domandò lei, guardandolo con rimprovero.
    -Certo che non ho dimenticato! Ho questa cicatrice che me lo ricorda ogni giorno e credimi se ti dico che sto morendo dalla voglia di liberarmi di lei, ma ancora non è arrivato il momento giusto!
    -Un momento! Che cosa vuoi dire con "momento giusto"? Per caso hai un piano?
    -Diciamo che più che altro ho avuto un'idea...per sbarazzarmi di Uzuri, Bianka e Zira in un colpo solo! Piuttosto ho bisogno che tu e Kopa continuiate a dormire fuori dalla grotta ancora per un pò! Se mia madre dovesse venire a scoprire che il primogenito di Simba che avrebbe dovuto essere morto è ancora vivo, potrebbe rovinare tutto!
    -Per questo non c'è problema! Stare con Kopa non è un fastidio e se davvero potrai sbarazzarti di tutte loro, posso anche supportarti!
    -Bene! E adesso aiutami a trovare qualche topo da dare a Weza altrimenti finirà con il farmi impazzire!
    -Topi?! Ma non è ancora troppo piccola per mangiarli? Penso che piuttosto dovresti trovargli qualcosa di un pò più adatto alla sua età...
    -Ehi! Tu ti sei rifiutata di prenderti cura di lei, quindi sono io che decido cosa deve mangiare! E poi io alla sua età non ho mai avuto problemi con il mangiare topi sin da piccolo a differenza tua che sei cresciuta nelle terre del branco dove il tuo principale problema era riuscire a conquistare Kopa! Quindi se non hai intenzione di continuare a lamentarti, puoi anche andartene perché non ho bisogno di idioti che mi facciano perdere tempo con le loro sciocchezze!-gli ruggì lui con espressione furiosa.
    -Bah, fai pure come ti pare!-gli disse lei, prima di allontanarsi in fretta.
    "Ma che cosa gli è preso? Mi ha urlato contro in maniera totalmente gratuita!"
    -Aspetta, quindi non mi aiuti?-gli urlò lui da dietro-Tsk! Amici! Chi ne ha bisogno? Io non ho bisogno di nessuno! E adesso vediamo di trovare qualcosa da dare a quella stupida palla di pelo!
    Poco dopo ritornò dentro la grotta con qualche topo appena ucciso che buttò davanti alla cucciola, la quale però continuò a piangere.
    -Insomma, devo proprio farti fuori per avere un pò di silenzio?!-gli ruggì lui, finendo solo per farla piangere ancora di più.
    -Credo che dovrai rassegnarti e costringerla con la forza a mangiarli!-disse con un sorriso compiaciuto Zira.
    -Già...purtroppo pare l'unica soluzione...-fu costretto ad ammettere Kisasi a malincuore.
    A quel punto prese un topo fra le zampe e lo ficcò in bocca a Weza che assunse un'espressione di puro stupore.
    -Allora, non sono poi così male, eh?-disse lui, guardandola divertito.
    Ma la cucciola risputò con disgusto il topo proprio in faccia al leone che esasperato si gettò a terra.
    -E va bene! Se vuole morire di fame, non sarò certo io a fermarla!
    La cucciola continuò a piangere ininterrottamente, venendo ignorata da Kisasi e da Zira che per quanto fosse fastidioso il suo pianto, finsero di non dargli più peso. Dopo un pò la cucciola smise di piangere e capendo come non ci fosse altra scelta, iniziò a mangiare la testa di un topo delicatamente.
    -Bene! Vedo che alla fine ha capito chi è che comanda!-commentò Kisasi con soddisfazione.
    Subito dopo aver mangiato, Weza si avviò per mettersi vicino a lui a dormire.
    -Pa...pà...
    Non appena sentì quei suoni Kisasi assunse un'espressione folle e crudele e senza dire nulla, allontanò con una zampa la cucciola.
    "Ormai è solo questione di tempo! Non appena avrò ammazzato Zira, mi occuperò anche di Simba e tutto il suo amato regno! Non uno di loro dovrà sopravvivere!"
    Passarono solo pochi giorni finché Baridi non fu di ritorno nel regno. Quando gli raccontò di quello che era successo e di come Bahari fosse diventato re, la sua reazione sorprese la leonessa. Dopo essere rimasto in silenzio per alcuni secondi, aveva iniziato a ridere in maniera fredda e malefica.
    -Si può sapere che cosa c'è di tanto divertente? Non mi pare che ci sia tanto da festeggiare!
    -Al contrario! Questo non fa altro che migliorare le cose, per me! Adesso che mi hai detto che presto verranno a farci visita, dovremo prepararci per il loro grande arrivo! Ascoltami bene, perché voglio che tu...
    In quel momento un ruggito riecheggiò per tutto il regno.
    -Ma che cosa cavolo era quello?!-disse Baridi.
    -Non lo so...sembrava un ruggito...ma...
    In quel momento due figure sopra una roccia poco distante attirarono la loro attenzione. Una era un giovane leone dal manto giallo e dalla criniera rossa, mentre l'altra era una leonessa a loro famigliare.
    -Vizuri?! Ma dovrebbe essere morta...-ruggì Baridi con rabbia.
    -Pare che dovrò fare un discorsetto a Mamba sulla verità e la fiducia...
    Il leone si avvicinò a loro con aria minacciosa, seguito da Vizuri, per poi fermarsi a pochi metri da loro.
    -Posso esserti d'aiuto?-chiese Kisasi in tono ironico.
    -So che ti sei finto amichevole e non pericoloso con i leoni di questo regno solo per ottenere la loro fiducia e colpirli alle spalle! Perciò sono venuto qui per fermare te e i tuoi scagnozzi!
    -Ma davvero? Allora, devi essere proprio uno stupido esattamente come la tua amica...-subito dopo aver detto queste parole rivolse a Vizuri un sorriso diabolico-...credevi davvero che un solo leone bastasse per fermarmi?
    -Per uno come te, è più che sufficiente! Senza contare che lui non è un leone qualunque, ma il capo della guardia del leone del regno di Simba, Kion!-rispose lei in tono acido.
    -Ah! Ah! E allora? Rimane pur sempre uno da solo contro un intero branco...-sghignazzò Baridi-...che cosa spera di fare contro di noi?
    Kion a quel punto con un sorriso di sfida, si voltò, dandogli le spalle, e ruggì contro una landa desolata. In quel momento il ruggito degli antenati si mostrò in tutta la sua piena potenza, lasciando basiti e spaventati Kisasi e Baridi.
    -Ma...q-quello...non...e-e-era un ruggito normale...-disse Baridi, tremando completamente per la prima volta in vista sua di paura.
    -Ho promesso a me stesso che mi sarei impegnato a usare il mio ruggito il meno possibile, ma voglio che sappiate che non esiterò a usarlo, se non ve ne andrete da queste terre!-disse Kion, assumendo un tono ancora più minaccioso.
    -Ehi! Cerchiamo di ragionare!-disse Kisasi, cercando di recuperare il coraggio-In fondo il tuo potere è davvero straordinario! Perché non approfittarne, eh? Se ci alleassimo, io e te, nessuno potrebbe fermarci! Potremmo addirittura arrivare a dominare l'Intera Savana!
    -Non se ne parla! Il ruggito serve solo per proteggere la Savana! Se usato nella maniera sbagliata, scompare! E in ogni caso, anche se così non fosse, non mi unirei mai a qualcuno intenzionato a fare del male agli altri leoni!-rispose Kion.
    -D'accordo, hai preso la tua decisione! Sei morto!-Kisasi, sebbene spaventato dal potere di Kion, cercò di mostrarsi comunque spavaldo e non preoccupato, cosa che servì a risollevare anche Baridi, la quale senza esitazione balzò su Vizuri, sghignazzando:
    -Conoscete il proverbio, "Se non puoi allearti con il nemico, distruggilo!"?
    Ma subito Kion si mise fra le due leonesse, respingendo Baridi e lanciandola contro Kisasi.
    -Ultimo avvertimento! Andatevene adesso o userò il ruggito!
    Baridi però non lo ascoltò e subito tentò nuovamente di saltare questa volta su di lui. A quel punto Kion ruggì, respingendola completamente insieme a Kisasi oltre i confini del regno.
    -Avevi ragione! Non c'è stato alcun bisogno di ucciderli!-si complimentò Vizuri.
    -Che ti avevo detto? Ora occupiamoci anche dei loro alleati e sarà fatta!-disse lui contento dell'esito della situazione.
    Ma una volta arrivati alla grotta reale, videro che erano rimaste solo le leonesse appartenenti al branco di Ulinzi, mentre non c'era traccia nè di Malkia e Kopa, nè di Pua e Claw.
    Quando provarono a rivolgersi a loro, chiedendogli dove fossero tutti, loro semplicemente dissero che non sapevano niente.
    -E Weza? Che cosa ne è stato di Weza?-chiese Vizuri-Non dovete più avere paura! Kisasi e Baridi sono stati mandati via grazie al mio nuovo amico, Kion! E finchè lui rimarrà qui, non oseranno più minacciare il nostro branco di nuovo!
    -N-Noi...non lo sappiamo...c'era una leonessa strana dentro la grotta con lei...non poteva più camminare, ma sembrava conoscere Kisasi...ma quando abbiamo sentito il ruggito e siamo andate a vedere dentro la grotta, non erano più lì! Forse...sono scappati non appena hanno pensato che ci fossero problemi...
    -Ma se questa leonessa non poteva più camminare, allora come avrebbe potuto portare via Weza?-chiese Kion.
    -Noi...non lo sappiamo...non abbiamo visto niente!
    Intanto oltre i confini Pua e Claw stavano portando con loro Zira sopra la schiena, tendendo allo stesso tempo Weza per la collottola.
    -Quel ruggito...io lo conosco quel ruggito!-disse Zira per tutto il tragitto.
    -Ne parliamo dopo, va bene?-sbraitò Claw.
    Camminarono finché non riuscirono a raggiungere Baridi e Kisasi, ancora storditi dalla caduta.
    -Vedo che avete portato mia madre e Weza in salvo! Ottimo lavoro!-si complimentò Kisasi.
    -Oh, grazie!-disse con orgoglio Pua.
    -Fantastico! E adesso che cosa facciamo? Uzuri verrà qui tra pochi giorni! E se vede questo disastro, sarà la fine per noi!-iniziò a urlare Baridi.
    -Calmati! Non è ancora detta l'ultima parola!-disse Kisasi-Piuttosto dove sono gli altri...
    -Oh, anche loro sono scappati oltre i confini e non sono troppo lontani da qui!-disse Claw, strizzandogli l'occhio.
    -Bene! Allora dobbiamo subito iniziare a riorganizzarci per riprenderci il regno!

    Edited by Kisasi8 - 25/2/2019, 13:24
     
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