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IndominusRex.
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Purtroppo è un periodo un po' buio per me, e non so quando riuscirò a riprendermi... potrò ripartire o potrò abbandonare
Non posso promettere nulla mi spiace. -
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Bellissima la tua FF. Mi ricorda quella di Kisasi visto che c'è un pò di soprannaturale. Purtroppo è un periodo un po' buio per me, e non so quando riuscirò a riprendermi... potrò ripartire o potrò abbandonare
Non posso promettere nulla mi spiace
Ma è successo qualcosa di grave? Non preoccuparti che se non vuoi dirlo non sei costretta.. -
Akin.
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Che bello, spero che tu possa continuarla! Mi dispiace per il periodo che stai attraversando, e spero che sia una cosa risolvibile. . -
IndominusRex.
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Capitolo 10: il viaggio inizia
Nelle Terre del Branco era arrivato il momento di partire... Timon, Pumba, la famiglia reale e tutto il branco erano pronti: stavano per compiere un'impresa epica.
Simba raccomandò tutti, era ancora un po' preoccupato, pensava che con tutto quello che avevano fatto, contro le trappole comunque non ci sarebbe stata via di salvezza
<<fate molta attenzione, questo leone è astuto>> disse <<anche se ci siamo allenati, con le trappole che tenderà qualcuno di noi potrebbe morire>>
<<la percentuale è molto alta>> continuò Rafiki
<<ascoltate, quel luogo è l'unico posto senza predatori che conosciamo, e non saranno di certo due trappole a fermarci>> si intromise la mamma di Timon
<<quel posto ci spetta di diritto>> si insinuò Max
<<se proprio la pensate così, partiamo>> concluse Simba
A metà tra le Terre del Branco e quelle di Nessuno, a Vitani venne un'idea
<<e se ci facessimo aiutare dalle iene?>>
<<questo sarebbe un auto in più, cosa ne pensate padre?>> domandò Kiara
<<è certamente una buona idea, ma non credo che ci aiuteranno>> rispose Simba
<<questa faccenda delle iene non la sapevo, potreste spiegarmi di più?>> domandò Ray, l'apprendista di Rafiki
<<delle iene un tempo vivevano nelle Terre del Branco, sotto il dominio di Scar, un leone spietato che ridusse questo luogo in un posto arido e desolato, ma quando Simba ritornò e lo sconfisse, vennero esiliate, da allora alcune creature del nostro territorio, in parte altri piccoli branchi di leoni, cercarono invano di negoziare con loro nel tentativo che li potessero aiutare a catturare le loro prede, ma elle si rifiutarono sempre, da allora le iene non vollero aiutare più nessuno>>
<<storia raccapricciante>> terminò Ray
<<e se gli promettessimo un appezzamento di terreno tutto per loro? forse potrebbero anche cambiare idea>> disse Kovu
<<preferisco lasciarle nelle Terre di Nessuno>> tagliò corto Simba
Dopo un'ora di cammino senza fermarsi mai, svoltarono a est, verso le zone più remote delle Terre del Branco, sconosciute anche a Simba.
Nel frattempo, Skynet scavava fosse ovunque, e costruiva trappole a corda, Rianna invece mentre era occupato andò a mangiare di nascosto.
<<devo muovermi>> pensò
Continuò così per tutta la giornata, fino a tarda sera quando le sue energie si furono completamente esaurite. Aveva paura di riposare però: non voleva rivedere di nuovo quel volto demoniaco.
<<no, non lo voglio rivedere>> continuava a pensare, ma il sonno lo colpì in pieno, e cadde a terra addormentato e stanchissimo...
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Ragazzi nonostante quello che sto attraversando (ora va un po' meglio) ho trovato un briciolo di buona volontà per scrivere questo piccolo capitolo, spero sia di vostro gradimento
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Ottimo come sempre! Comunque qualsiasi cosa tu stia attraversando spero sia risolvibile, e mettici tutta la buona volontà per uscirne. Volere è potere. Se vuoi una cosa con la volontà la ottieni. Con la volontà si ottiene tutto. Anche io ho attraversato tantissimi momenti difficili, ma alla fine mi hanno anche fortificata di carattere. . -
IndominusRex.
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Grazie NalaS 98, ci sto mettendo tutta me stessa per uscirne, ultimamente sto facendo dei piccoli progressi anche a scuola! . -
IndominusRex.
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Capitolo 11: le creature di Kraitus
Era notte fonda all'Hakuna Matata, Skynet era in dormiveglia sebbene fosse stanco e assonnato
<<avanti Skynet, non perdere il controllo>> si disse a sé stesso
Rianna dormiva finalmente con la pancia piena dopo quasi due settimane di digiuno
<<hey mocciosa>> disse il leone albino tra sonno e veglia
<<c-cosa volete? vi servirò subito>> rispose Rianna mezza spaventata
<<ti do una possibilità di libertà, se risponderai a questa domanda>>
Rianna sorpresa annuì
<<tu che pensi dei leoni albini?>> chiese stranamente Skynet
<<beh... io penso che... siano affascinanti...>>
<<se avessi un mio branco e una mia terra, riuscirei a regnare?>>
<<uno stratega come voi riuscirà a regnare per tutta la vita>> rispose l'antilope sbalordita da quelle domande
<<va bene così... sai che ti dico? sparisci>>
<<volete dire che...>>
<<sei libera di andare dove ti pare>>
Rianna al settimo cielo si alzò e corse più lontana che poté, con le lacrime agli occhi: finalmente libera.
Skynet dopo un po' non resse la stanchezza e cadde in un sonno profondo.
Sempre nello stesso lasso di tempo apparve lui in un nero totale
- oh no!
- ci rivediamo Skynet!
- oh bene, adesso non mostri nemmeno gli occhi!
- sono davanti a te giovane leone!
Di fronte a Skynet c'erano di nuovo quegli occhi rossi, colmi di una malvagità senza pari, sempre luccicanti, e sembravano che ridessero
- adesso ti prendi gioco di me?
- non mi sto assolutamente prendendo gioco di te, sono di nuovo qui per poterti aiutare!
- la formula...
- già. vuoi ancora aspettare? oppure vuoi che te la dia adesso?
- la voglio ora, ma prima vorrei farti una domanda!
- al tuo servizio!
- perché non esci fuori, e ti fai vedere?
- se proprio insisti...
Il demone uscì dall'oscurità e Skynet poté guardarlo per com'era: una sorta di chimera gigante, da cui testa spuntavano numerose paia di corna, lunghissime, affilatissime e nere come la pece, il materiale di cui sembravano fatte pareva ossidiana. Le braccia erano massicce e muscolose, potevano sradicare un albero senza sforzo, la coda era fatta di ossa da cui alla punta uscivano degli spunzoni aguzzi e neri. Aveva una serie di denti simili a quelli dei pescecani e sulle spalle larghe e possenti aveva degli spallacci.
- eccomi, come volevi vedermi!
- incredibile!
- possiamo proseguire?
- sono pronto a ricevere la formula!
- molto bene, ripeti dopo di me...
Dopo aver pronunciato delle parole incomprensibili, Kraitus si preparò a salutarlo
- aspetta!
- cosa c'è?
- la formula l'ho ripetuta solo una volta, è impossibile che me la ricordi!
- quando ti sveglierai ricorderai ogni singola parola!
- ne sei sicuro?
- hai la mia parola giovane leone!
Poi si dissolse nell'oscurità, e dopo il nulla
Skynet si svegliò per l'ennesima volta di soprassalto. Guardò in cielo: era l'alba
<<era solo un incubo come al solito>> pensò, ma all'improvviso si ricordò davvero di ogni singola parola di quella formula misteriosa e proibita.
Quasi involontariamente iniziò a recitarla, tra paura e curiosità. Quando ebbe finito, per alcuni secondi non accadde nulla
<<la solita presa in giro, ora che faccio?>> pensò
in quel momento un punto del terreno iniziò quasi a ribollire, si sollevò prima una nuvola bianca di vapore, infine delle creature simili a gorilla emersero dal terreno in un alone di fiamme nere e fumo viola. Il leone le osservò spaventato, poi fece un sorriso malvagio e rise selvaggiamente.... -
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Brrr... 
O_O mi mette un pò i brividi. amo anche le FF con un pò di paranormale.
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IndominusRex.
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Sono contenta che piaccia 
! Il prossimo capitolo sarà dedicato a Ray l'apprendista di Rafiki
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Il re leone : Hakuna MatataCon Simba, Timon, Pumbaa e la grande famiglia dei suricati |
