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IndominusRex.
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popolo! gentilmente non fate risposte con faccine o quotando, non sarebbero consentite dal regolamento . -
IndominusRex.
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Scusa bau nn si ripeterà più . -
Kisasi. 3.
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Capitolo 17
Nel regno di Kisasi intanto le leonesse fedeli a Simba, per quanto avrebbero voluto scappare sapevano che era impossibile. Baridi faceva pattugliare i confini e ogni giorno per essere sicura che nessuno tentasse la fuga, mandava una leonessa a controllare.
Pua e Claw intanto tenevano prigioniera Sarabi, poiché temevano che lei avesse potuto far scoppiare una rivolta. Veniva separata dalle altre leonesse e costretta a vivere dentro il tronco di un albero.
-Non è così male dopotutto- si diceva a se' stessa per consolarsi.
Sarabi mangiava una sola volta al giorno e sempre una piccola preda.
Le leonesse fedeli a Simba avrebbero voluto liberarla, ma non gli era permesso spostarsi troppo da dove dormivano.
-Le cose peggiorano ogni giorno, sempre di più!-disse una leonessa.
-Baridi non fa che prenderci in giro e sporcare il fiume. E le sue leonesse si divertono a torturare la povera Sarabi. Non è giusto!-disse un'altra leonessa.
A un certo punto arrivo Spotty e con un'espressione triste annunciò una terribile notizia.
-Compagne! Ascoltatemi! Sembra che Baridi abbia intenzione di portare tutte le leonesse di Kisasi nel regno, che ramo rimaste negli altri suoi territori.
-Cosa? Ma come è possibile? Siamo in troppe. Con altre leonesse il numero delle mandrie diminuirà!-grido' con disperazione un'altra leonessa.
Eppure Kisasi non è uno sciocco, visto come ha imbrogliato Simba! Perché sta facendo venire qui altre leonesse?-si domandarono in molte.
Ma in quel momento alle leonesse leonesse venne un altro dubbio. Dov'era Kisasi? Da giorni era scomparso e sembrava sparito. Come se fosse morto. Era partito qualche giorno prima affidando a Baridi il comando.
-Starò via per un po' di tempo. Avrai tu il comando Baridi finché non ritornerò.
Ed era partito. Nessuno sapeva dove fosse andato e cosa stesse facendo in quel momento.
Baridi nel frattempo aveva spiato per un po' le leonesse. E aveva scoperto qualcosa di molto interessante. Dopo un po' di tempo che si erano rassegnate a liberare Sarabi, avevano deciso che dovevano almeno portargli qualcosa in più da mangiare. Ogni notte infatti una leonessa portava il resto della loro cena e Sarabi dava loro istruzioni su come comportarsi.
Baridi non appena lo scoprì furiosa andò dritta alla tana di Sarabi. Spaventata la leonessa chiese con voce tremante:
-Cosa vuoi? Cosa ti ho fatto?
Baridi furiosa disse con rabbia omicida:
-So tutto! Tu ogni notte dai istruzioni alle tue stupide leonesse su come comportarsi e su cosa fare, in cambio di qualche pezzo di carne! Ma ora pagherai! Ti ucciderò!
A quel punto prese Sarabi per il collo e glielo morse. Con rabbia poi la scaraventò lontano. Baridi vide che dà ancora viva. Furiosa più che mai gli saltò sopra in modo che Sarabi la potesse vedere e guardare negli occhi.
-Scar non ebbe la forza di eliminarti, si limitò a darti una zampata. Ma io sono più forte e vedrai come ti eliminerò!
A quel punto Sarabi con voce supplicante chiese:
-Ti prego...non uccidermi...
Ma non c'era pietà negli occhi di Baridi e lei sghignazzando l prese il collo e glielo morse una seconda volta, ma con maggior forza fino a che Sarabi non si mosse più.
-Eri soltanto una povera pazza Sarabi. Niente di più- disse ridendo. E se ne andò.. -
IndominusRex.
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Odio le uccisioni...spero ke Baridi venga punita...se vivrà . -
Kisasi. 3.
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Capitolo 18
Kisasi stava passere do nelle terre di nessuno. Erano passati molti anni, ma lui ricordava ogni cosa.
La posizione di ogni singola roccia e ogni singola pianta che sua madre gli aveva mostrato.
"Chissà come sarebbero andate le cose se io non fossi scappato. Probabilmente non sarebbe cambiato molto, in quanto era Kovu l'erede di Scar ed sarebbe stato comunque lui il futuro re. Ma io cosa avrei fatto? Sarei passato dalla parte di Simba o sarei rimasto da quella di mia madre? Non sarebbe stata certo una decisione facile! Simba ci aveva esiliato e costretti a vivere in queste terre deserte, ma mia madre non faceva che riempirmi la testa di strane idee e a costringermi a rischiare la vita per vendicare un leone che non ho mai conosciuto! Nuka l'ha fatto e guarda com'è finito! Morto stecchito e senza nessuno accanto!
Ma non appena dette queste parole Kisasi capì di aver detto una schiochezza.
Non era vero che Nuka era morto senza che nessuno lo amasse. Pua e Claw avevano descritto la scena nei minimi particolari. Avevano detto di come Kovu si fosse disperato quando Zira lo aveva accusato di aver ucciso suo fratello, di come Zira avesse sofferto alla sparizione del figlio maggiore e di come Vitani avesse espresso tutto il suo dolore. Il resto delle rinnegate aveva patito la sparizione di Nuka e su quanto sentisse la sua mancanza.
"Ormai è passato! E il passato non si può cambiare. È patetico cercare di scappare e di nascondersi, di essere qualcosa che non si è , ma qualcosa che è stato creato.
Ma in quel momento sentì qualcosa avvicinarsi a lui. Kisasi si zitti e aspetto un poco per poi saltare addosso a due strani animali. Timon e Pumbaa gridarono.
-Ma bene! Guarda chi si vede! I due amici piantagrane di Simba. Se non fosse per voi, ora Simba sarebbe morto e mio padre ancora in vita. Ma in fondo è.un bene che vi ho trovato! Avevo una certa fame!
Timon tremando disse:
-No! Ti prego prendi me, ma lascia il mio compagno in vita. Lui merita ancora di vivere!
Pumbaa a quelle parole disse:
-Non farlo! Mangia me! Io sono molto più grosso e sono più buono!
Kisasi era senza parole.
-Timon! Tu ti sacriferesti per Pumbaa e lui farebbe lo stesso per te! Perché? Non tenete alla vostra pelle?
Pumbaa disse tremando:
-Ma è ovvio! Lui è stato il mio migliore amico! La mia famiglia...
Timon lo guardò e disse con una finta espressione seccata:
-Ehm...sì è così se dobbiamo proprio usare delle espressioni sdolcinate...
Kisasi lo guardò con sospetto e poi chiese:
-Come mai avete lasciato le terre del branco?
Timon rispose sempre tremando:
-Noi volevamo tornare nella nostra vecchia casa. Un posto meraviglioso dove non ci sono carnivori e dove sopratutto ci sono larve...
Kisasi non li stava neanche più ascoltando. Se ne era andato:
-Ma ci ha lasciato andare Timon?- chiese Pumbaa.
"Famiglia". Io non ho mai avuto il tempo per averne una. Mio padre era morto e mia madre era malvagia e pensava solo alla sua vendetta. Nuka passava il suo tempo a litigare con Vitani, mentre Kovu...lui ogni giorno veniva addestrato dalla mamma. Mentre io ho dovuto imparare da solo. Ricordo perfettamente quando lasciai le terre di nessuno. Incontrai un piccolo branco di leonesse vagabonde, fra queste c'era anche la madre di Baridi. Ma ben presto presi una decisione. Una volta divenuto adulto avrei preso io il comando. E fu così. Dovetti però eliminare la madre di Baridi e fu in questa occasione che Baridi mostrò il suo vero aspetto. Mi aiutò lei personalmente ad eliminare sua madre. Da allora girammo di regno in regno, eliminando il re e la regina e prendendo il loro posto. Le leonesse ci giuravano fedeltà e noi andavamo di terra in terra a conquistare.
In quel momento Kisasi vide le stelle.
"I grandi re del passato si trovano lassù! Che schiochezza!- si disse fra se'.. -
Kisasi. 3.
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Capitolo 19
Il piccolo cucciolo dagli occhi verdi e dal manto dorato, stava andando con gioia da sua zia Vitani.
Quest'ultima stava bevendo in un fiume e quando vide suo nipote si rallegrò.
-Ciao Ahadi. Come mai sei venuto a trovarmi così presto?
Ahadi che era molto simile a sua zia a parte per gli occhi rispose tristemente:
-Papà e il nonno devono lavorare e la mamma e la nonna hanno parecchio da fare.
Vitani sorrise e disse:
-Oh! Non preoccuparti! Vieni! Andiamo a giocare.
Vitani porto suo nipote in una zona molto ricca di vegetazione e disse con orgoglio:
-Dimmi Ahadi. Secondo te perché ci sono queste piante?
Ahadi la guardò perplessa e lei gli disse:
-Devi sapere, che quando noi moriamo, i nostri corpi diventano erba!
Ahadi era affascinato da quello che Vitani gli aveva detto.
-Davvero?
-Si! E non è tutto! Come sai le antilopi mangiano l'erba e noi mangiamo le antilopi. E così siamo tutti collegati nel grande cerchio della vita.
-Fantastico!-gridò Ahadi.
Camminarono per un po' e a un certo punto Ahadi chiese:
-Zia Vitani...noi siamo esiliati?
Vitani si fermò e assunse un' espressione seria.
-Chi te l'ha detto questo?
-Ho sentito il nonno e la nonna che ne parlavano. È vero?
Vitani fece una pausa e poi comincio a parlare.
-Ahadi...è tempo che tu sappia tutta la verità. Ma per far sì che sia tutta credo che dobbiamo fare un gran passo indietro. Tutto cominciò in un posto che si chiamava rupe dei re. Questa terra era governata da un re saggio e buono di nome Ahadi, come te e dalla sua compagna Uru. Questi due sovrani avevano due figli.
Il primo si chiamava Mufasa, un leone possente e saggio come suo padre, mentre il secondo...il suo nome era Taka, ma tutti lo conoscevano come Scar a causa di una cicatrice che aveva. Scar era un leone avido che aspirava a diventare re, ma senza successo. Il trono passò infatti a Mufasa, il quale ebbe un figlio. Scar era disposto a tutto per diventare re e pianificò l'assassinio di Mufasa e di suo nipote. Mufasa mori, ma il cucciolo riuscì a sopravvivere e quando diventò grande si riprese il trono. Scar morì, durante la battaglia che si scatenò fra lui e suo nipote. Ma purtroppo non era finita. Devi sapere che il nuovo re ebbe una figlia che incontrò un giovane leone. Ma quest'ultimo era l'erede di Scar. Infatti Scar nel corso degli anni aveva avuto una compagna di nome Zira ed alla quale aveva avuto dei cuccioli. La principessa e l'erede di Scar si innamorarono e posero fine al conflitto.
Ahadi aveva ascoltato tutto con interesse.
-Ma zia Vitani! Non ho capito perché siamo stati esiliati. Che cosa c'entra questa storia con noi?
Vitani disse con calma:
-La storia non è finita. Come ho detto Scar ebbe quattro figli. Il maggiore morì, mentre l'unica femmina dei quattro si unì al fratello che si era unito alla principessa. Ma il quarto...il più giovane...era stato manipolato dalle false parole sul potere e alla fine diventò un essere che viveva solo per se' stesso. Lui con l'inganno si riprese il regno ed esiliò i suoi due fratelli, la principessa, il re e la regina. Ed ora noi siamo qui.
-Ma allora...questo leone...è mio zio! E tu e papà...siete...e il nonno e la nonna sono.... -
Kisasi. 3.
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Capitolo 20
Timon e Pumbaa spuntarono all'improvviso.
-Simba! Sei ancora tutto intero?-chiese Pumbaa.
Simba non appena li rivide corse e li abbracciò.
-Timon! Pumbaa! Come state? Sono così felice di rivedervi...
-Anch'io amico- disse Timon.
Dopo essersi abbracciati Simba ebbe una notizia meravigliosa per i suoi compagni.
-Kiara! Ha avuto un cucciolo! Venite a vederlo!
Timon e Pumbaa non appena seppero la notizia corsero dietro Simba per vedere il piccolo leone.
Ahadi stava mangiando quando vide arrivare suo nonno e i suoi amici.
-Nonno! E questi chi sono?-chiese curioso.
-Loro sono dei vecchi amici. Timon, Pumbaa vi presento Ahadi, mio nipote.
-Che carino!- disse Pumbaa.
A quel punto arrivò anche Kiara.
-Timon! Pumbaa! Quanto mi siete mancati!
E corse anche lei ad abbraciarli.
Dopo essersi salutati anche con Kovu, Vitani e Nala, Simba chiese:
-Come vanno le cose nelle terre del branco?
Timon e Pumbaa mutarono all'improvviso d'espressinoe. Passarono da allegri a tristi.
-Le cose sono terribili. Le leonesse non fanno che portare gli altri animali dentro delle grotte e gli proibiscono di muoversi da lì. In queste mondo le leonesse non sono costrette a cacciare, ma c'è dell'altro...- e a quel punto Timon guardò verso Simba con tristezza e disse:
-Simba...mi dispiace dirtelo, ma...tua madre è...morta.
In quel momento per Simba una piccola scintilla si spense. Sua madre era morta e lui non era stato lì per lei quando ne aveva avuto il bisogno.
-Si pensa che sia morta di vecchiaia, ma c'è il sospetto che sia stata Baridi ad assassinarla. È stata lei ad annunciare la morte e non ha fatto vedere a nessuno il corpo-disse Pumbaa con tristezza.
-E Kisasi?- chiese Kovu.
Timon e Pumbaa si guardarono e dissero:
-Kisasi è andato nelle terre di nessuno. Anche se lo nega voi gli mancate...-dissero rivolgendosi a Kovu e Vitani.
-Impossibile!- disse Vitani-Kisasi ci odia! E ci ucciderebbe se potesse...
-No! C'è ancora del buono in lui...non gli è stato tolto del tutto...
Simba però aveva uno sguardo deciso.
-Noi torneremo nelle terre del branco e ci riprenderemo il regno!-ruggì.
Incaricò Timon e Pumbaa di badare ad Ahadi e di proteggerlo nel caso non sarebbe tornati. E partirono.
Intanto nelle terre del branco, Baridi stava pianificando un piano con Pua e Claw.
-Elimineremo le leonesse ancora fedeli a Simba. Questa notte ci sarà un temporale. Le porteremo con l'inganno dove probabilmente sarà più furioso e le lasceremo morire lì. Nessuno ci fermerà-disse ridendo.. -
IndominusRex.
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Continua . -
Kisasi. 3.
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Ecco qui Baridi in tutta la sua crudeltà. 
Ho utilizzato in parte un modello su Zira e in parte ho fatto molte modiche. E se ci fate caso c'è scritto il suo nome in rosso vicino a lei
Edited by Kisasi. 3 - 19/12/2015, 20:51. -
IndominusRex.
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È tale e quale a Zira. Mica è lei e ci hai scritto Baridi?
Che cosa strana.... -
Kisasi. 3.
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Infatti come ho detto in parte ho utilizzato il modello di Zira. Ma non ho solo cambiato il colore. Ci sono molte differenze che ho creato per fare in modo che non somigliasse troppo a Zira. . -
IndominusRex.
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Capisco. Bella immagine davvero . -
Kisasi. 3.
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E per finire, dopo ore di lavoro, ecco i tre antagonisti: Kisasi, Baridi e le loro due scagnozze preferite: Claw e Pua. . -
IndominusRex.
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Quando posterai le immagini? .
Il re leone 4: Un'unica realtà' |
