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Capitolo 81
E adesso che cosa faccio?
Questa fu la domanda che ossessionò per tutta la notte Vitani. Gego era nato da poco tempo, ma presto come tutti i cuccioli sarebbe andato ad esplorare e a osservare e se mai fosse stato scoperto...
Non molto lontano, nelle terre del branco, Canine osservava tutta la terra che Kopa aveva appena conquistato.
-Finalmente potrò avere la mia vendetta!
E in quel momento ricordo tutto.
Era ancora una scimmia inesperta e presa in giro da tutti. Un giorno era andato alla pozza dell'acqua e lì lo aveva conosciuto. Un leoncino dal manto scuro stava piangendo.
La scimmia decise che non erano affari suoi se quel cucciolo stava soffrendo.
Stava per andarsene quando quest'ultimo gli domandò:
-Scusa...mi potresti indicare la rupe dei re?
La scimmia si era voltata e con diffidenza aveva riposto:
-Laggiù, quella enorme roccia appuntita.
-Oh...grazie!
Stava per andarsene quando con imbarazzo chiese:
-Mi potresti accompagnare?
-Cosa?
-Ecco...ci sono molti pericoli e io...non sono molto bravo a difendermi.
-Ma sei un leone!
-Se è per questo sono anche il principe, ma come puoi vedere non sono affatto coraggioso. A differenza di mio fratello-quest'ultima parola era stata pronunciata con un tono aspro.
-Spiacente, ma ho un impegno e non posso tardare!
-Ma mio padre e mia madre ti ricompenseranno se mi aiuti!
A quel punto Canine cambiò idea. Portò il principe alla rupe dei re e come promesso venne ricompensato. Venne fatto diventare apprendista di Rafiki affinché un giorno potesse diventare suo successore.
Ma quando un giorno il re Mufasa morì, il nuovo sovrano annunciò che da quel momento in poi Rafiki sarebbe stato esiliato e Canine avrebbe assunto su di sè tutti i suoi poteri. La sua posizione era migliorata: da semplice scimmia presa in giro da tutti era diventato una vera e propria autorità nelle terre del branco.
Ma un brutto giorno, il figlio di Mufasa tornò e spodestò il suo malvagio zio.
Rafiki era tornato al potere, ma da quel giorno Canine giurò vendetta.
-E finalmente ora l'ho avuta!. -
.
Un pò di storia sul passato di Rafiki, vedo...comunque non vedo l'ora di vedere come finisce. Se non sbaglio siamo agli sgoccioli. . -
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Già. Nel prossimo capitolo verrà fatta una grande rivelazione. . -
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Capitolo 82
Vitani andava aventi e indietro chiedendosi come l'avrebbero presa le sue compagne, quando queste avrebbero scoperto che Vitani era diventata madre.
Fece un gran respiro e poi prese coraggio.
Kovu si era messo vicino a Kisasi il quale lo guardava con espressione curiosa.
-Come stai?-chiese Kovu.
-Per favore smettila di fare finta di avermi perdonato per averti attaccato.
-Kisasi...non sto mentendo...in fondo avevi ragione...quando sei stato esiliato non ho fatto niente...e di questo ti chiedo scusa...
-E io ti chiedo scusa...per tutto quello che ho fatto...
Vitani era felice finalmente i suoi due fratelli andavano d'accordo.
Si guardò intorno. Ora che erano tornate lì, nelle terre di nessuno, nel cimitero degli elefanti,gli tornavano in mente tanti ricordi.
Furaha non piangeva più per la morte di suo figlio, ma aveva smesso di mangiare e aveva cominciato a parlare da sola.
Vitani chiamò a sè tutti quanti.
-Insomma che c'è?-chiese Dotty.
-Stavamo mangiando...
-Lo so...ecco io ho una confessione da fare...
Tutti la guardarono con sorpresa e Kovu chiese:
-Dic he cosa si tratta?
Vitani fece un profondo respiro e disse velocemente:
-Io...sono mamma...
Ci volle qualche secondo prima che tutti quanti si misero a gridare per la gioia. Simba si congratulò con lei e Kisasi le diede una spacca sulla spalla.
-Ma dov'è il piccoletto?-chiese Kovu.
-Ecco...si chiama Gego ed è nascosto laggiù...
Indicò una piccola roccia poco lontana da lì.
Ma a quel punto Simba volle sapere una cosa:
-Ma chi è il padre?
Silenzio totale.
-Allora?-domandò Spotty.
Vitani era come congelata.
-Vitani...-disse dolcemente Kovu.
-Suo padre è...Kopa.. -
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Capitolo 83
-Che cosa?-urlò Kovu.
Vitani si affrettò a rispondere:
-Lui mi ha ingannata e mi ha fatto credere che mi amasse...sono stata una stupida.
La leonessa si mise a piangere.
A quel punto quasi tutte le leonesse cominciarono a pensare. Ad alcune non gliene importava molto se Kopa era il padre del figlio di Vitani. Purtroppo altre cominciarono a dubitare di potersi fidare di quel cucciolo.
-È disgustoso!-sbottò Dotty.
-Quel Kopa...avremmo dovuto farlo fuori quando era ancora un cucciolo. Ormai è troppo tardi!-aggiunse Spotty.
-A questo punto non c'è altra scelta...-aggiunse Furaha.
Alcune leonesse la guardarono.
-Cosa intendi dire?-gli domandò Spotty.
-È meglio parlarne lontano da qui...-rispose Furaha.
Fu seguita da una dozzina delle sue compagne che erano tutte curiose di sapere l'opinione della leonessa.
Una volta assicuratosi di essere abbastanza lontani, Furaha disse:
-Bene. Ora che abbiamo preso le distanze, vi esporrò il mio piano.
-Sentiamo...-sospirò una.
-Dobbiamo ammazzare il figlio di Vitani.
Silenzio più totale.
-Come sarebbe a dire?-chiese Spotty.
-Questa sarà la nostra vendetta-continuò Furaha-su Kopa.
-Dimentichi che lui non conosce suo figlio e non credo che gli importerebbe così tanto se lui morisse-aggiunse Spotty.
-Non importa! Quella palla di pelo va eliminata!
-Sei sicura che sia l'idea migliore?-gli chiese Dotty.
-Assolutamente! Dobbiamo agire adesso!
-Spiacente, ma non parteciperò!-gli disse Spotty.
-Cosa?-gli chiese Furaha.
-Ho chiuso con tute queste storie di vendetta e morte. Tu hai perso un figlio e dovresti sapere cosa vuol dire. Invece ti ostini e vuoi far provare la stessa cosa a Vitani.
-Tu cosa pensi?-chiese Furaha a Dotty.
-Penso che mia sorella sia diventata pazza!
Anche le altre leonesse annuirono e improvvisamente Spotty si sentì circondata:
-Avresti dovuto startene zitta!-ruggì Furaha.
A quel punto tutte le leonesse salirono su Spotty massacrandola.
Dotty non provava il minimo rimorso. Perché sua sorella era diventata così stupida? Furaha aveva ragione. Solo la vendetta contava.
A quel punto le leonesse partirono per andare a cercare il cucciolo.
Quello che non potevano prevedere era che le e iene le avessero viste. Corsero in fretta da Simba e con fatica dissero:
-Presto! Quelle pazze vogliono uccidere il cucciolo!
-Cosa?di cosa state parlando?
-Non c'è tempo! Potrebbe essere già troppo tardi.
A quel punto Simba capì. Corse a chiamare Vitani e gli altri e partirono. Quando arrivarono videro che Furaha stava tenendo il piccolo Gergo fermo con una zampa.
-Lascia mio figlio!-gli ruggì Vitani.
-Mai! Mio figlio è morto e tu non puoi farci niente, visto che morirà anche il tuo!
-Se solo lo tocchi...
-Non mi farai niente!
A quel punto Vitani balzò su Furaha e cominciò la lotta. Furaha continuava a colpire e Vitani anche . Alla fine abbassò la guardia e venne colpita.
Furaha la bloccò e con una zampata la colpì sul muso.
-Sei finita!
A quel punto Kovu le salto addosso e la fermò.
-Basta Furaha! Questa scenata finisce qui!
-No! No!. -
.
Oddio, è il figlio di Kopa! O_O però il ragionamento che fa Furaha non ha senso. lei innanzitutto ammazza un cucciolo innocente che non c'entra niente con quello che ha fatto Kopa. poi Kopa non conosce neanche suo figlio, quindi alla fine potrebbe anche non fargli ne caldo e ne freddo se glie lo ammazza. inoltre l'unica che ci va per di mezzo è Vitani e il suo cucciolo innocente. avrebbe fatto meglio a tenere la bocca chiusa. adesso immagino che il branco di Simba sarà diviso in due: tra leonesse che non sono d'accordo nell'uccidere Gergo e tra altre che vogliono. . -
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Già, ma come è stato detto sempre nello stesso capitolo Furaha ha cominciato a parlare da sola e inoltre il dolore può portare a compiere azioni di cui non ci si rende conto. . -
Kisasi5.
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Capitolo 84
Kopa stava avendo dei ripensamenti. Le lacrime gli colavano sul suo viso e cominciava a rendersi conto di quello che aveva fatto.
-Kifo mi aveva riportato in vita...e mi aveva addestrato. Voleva che io li uccidessi tutti. Mi ero rifiutato. Ma poi...lui mi ha riportato alla rupe dei re e mi ha fatto vedere che mio padre aveva nominato come suo erede quel...Kovu. Lui faceva parte della famiglia di quella leonessa che mi ha ucciso. Allora...ho deciso di partire e trovare un modo per vendicarmi...ho trovato Maisha e insieme abbiamo progettato tutto...ma ora non voglio più che...che cosa ho fatto?
In quel momento Canine entrò nella tana e con un ghigno lo salutò:
-Ecco qua, il mio campione!
-Ciao Canine-disse tristemente Kopa.
La scimmia notò che c'era qualcosa di strano nel leone e chiese:
-Hai qualche problema?
-Forse...io...non sono più sicuro che...
-Che cosa? Forza, dillo!
-...Io...voglio che mio padre ritorni qui...sono diventato un assassino e...mia madre e mia sorella sono morte per colpa mia...quel cucciolo Kiburi...l'ho fatto sbranare dalle leonesse...ho dimostrato che infondo non sono poi tanto diverso da i rinnegati che un tempo disprezzavo...
-Un tempo...mi stai prendendo in giro?
-Ascolta...io...
-No! Tu ascolta! Io non rinuncerò a il potere che ho appena riconquistato! È tutta la vita che lotto per ottenere il controllo sulle terre del branco...non mi sono fatto scrupolo ad avvelenare il mio ex-maestro Rafiki facendolo ammalare, per farmi assumere come nuovo sciamano per ritornare qui e farmi te e di certo non permetterò che uno stupido figlio di papà come te rovini tutto!
-Npn costringermi a...
-Stai indietro! Ti ricordo che io riesco a comunicare con il regno degli spiriti dei grandi re del passato, sia quelli che buoni che cattivi...non vorrai che rievochi Kifo per darti il tormento eterno...
Kopa indietreggiò. Rafiki sorrise malignamente e si divertì a stuzzicarlo con il proprio bastone.
-Ti sei calmato?-gli domandò.
-Sì...-rispose il leone.
-Così va meglio...forse so come rieducarti...ti farò un leggerissimo incantesimo.
-Cosa?
-Hai capito! Ora tu sarai mio e guiderai le terre del branco come il vorrò!
-No...non farlo...
-Troppo tardi!
Edited by Kisasi5 - 28/6/2016, 14:00. -
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Capitolo 85
-Maledizione! Il mio incantesimo sta cominciando a scomparire.
Canine passeggiava lungo le terre del branco a riflettere.
-Fortunatamente ho potuto farne un altro, ma più debole. Mentre il primo era durato per tanti anni, questo si manterrà solo per pochi giorni...avevo avvertito Kifo di questa eventualità ma lui non mi ha voluto dare ascolto...quando Kopa fu ucciso, Kifo riuscì a riportalo in vita grazie a me, ma quello stupido cucciolo non voleva obbedire, allora ho dovuto usare le maniere forti, per l'appunto questo incantesimo che inganna la mente e la convince di qualcosa non reale...da quel giorno ho dovuto sempre tenere d'occhio quella stupida palla di pelo e quando Kifo è morto ho visto l'occasione e l'ho colta. Sarei potuto tornare nelle terre del branco dalla quale ero stato cacciato dopo la scomparsa di Scar...ma non mi sarei accontentato di stare sotto a Rafiki...sono andato prima di tutto da lui e mi sono finto amichevole. Poi gli ho fatto bere del veleno e in meno di poco tempo si è ammalato, morendo successivamente. Infine il resto è stato facile. Kopa, secondo la mia volontà, è tornato alla rupe dei re e così eccomi qui...ma non mi accontenterò di rimanere un semplice stregone...io sarò il nuovo re delle terre del branco e non posso permettere che qualcosa vada storto...ma c'è ancora un problema: quella leonessa Vitani. Kopa era realmente innamorato di lei e così adesso quella stupida è rimasta incinta...quel amore così forte ha sciolto l'incantesimo e...quella Malkia, anche lei una mia stupida vittima. Kopa non l'ha mai amata, credeva solo di esserlo a causa del mio incantesimo...comunque come ho detto ho un problema...il cucciolo di Kopa, quel Gego è una minaccia per me...fortunatamente con un altro incantesimo ho incantato quell'altra leonessa...Furaha...ah! Ora ci penserà lei a sistemarlo e quando si renderà conto di ciò che ha fatto, quando l'incantesimo sarà spezzato, si dispererà. E dopo di che penserò a Kopa, e io solo sarò il re delle terre del branco!
Intanto nelle terre di nessuno Kovu stava rimproverando proprio Furaha:
-Ma come puoi dargli la colpa? Quel cucciolo è innocente?
-Lui...ha il sangue di quel mostro Kopa...deve pagare...
-Pagherà...
-No! Non è vero! Tua figlia Zira è diventata il suo giocattolo e tu glielo hai permesso...sei un illuso...
-Ma...
-Non sei riuscito a proteggere la tua compagna Kiara e nemmeno i tuoi due primi figli, come pretendi di poter essere il nostro futuro leader...non sei neanche in grado di badare a te stesso...
-Furaha...
-Sta zitto!
In quel momento Vitani stava portando Gego in un posto sicuro, lontano da Furaha. Le altre leonesse si erano rese conto della stupidaggine che avevano commesso ed erano pentite per il loro comportamento.
-Mamma...
-Sì?
-Perché quella leonessa è così arrabbiata con me? Sono stato cattivo con lei?
-Cosa? No! No! Tu non hai fatto niente! È solo che...
Vitani si girò a guardare Furaha. Era furibonda e guardava con rabbia lei e il suo cucciolo.
In quel momento si ricordò che da molto tardi e decise che per Gego era ora di andare a dormire.
-Mamma? Mi racconti una storia?
Vitani rimase perplessa. Non conosceva molte favole per la buonanotte.
Ma poi si ricordò di Scar. Quel poco che riusciva a ricordare su di lui era che tutte le notti era suo compito raccontare a lei, a Kovu, a Nuka e a Kisasi qualcosa per farli addormentare.
Si ricordava perfettamente ogni cosa: Kovu e Nuka litigavano per dove sdraiarsi, Vitani voleva apparire più matura degli altri e quindi si metteva comoda vicino a Kisasi il quale era talmente minuscolo e magro che rischiava di infilarsi dentro una roccia per poi non uscirne più.
-Dai papà! Racconta!-gli diceva Nuka.
-Molto bene! Tanto tempo fa viveva in queste terre un leone dalla criniera d'oro chiamato Mlinzi. Era talmente grosso che tutti lo temevano, ma egli aveva un buon cuore. Era un re saggio è buono il quale però aveva un rivale: un leone sempre grande e grosso dal manto dorato, ma crudele e sadico. Egli voleva avere le terre del branco per sè e quindi avvenne uno scontro fra questi due leoni. Fu durissima, ma alla fine vinse Mlinzi e l'altro leone decise di andarsene. Ma tempo dopo questo tornò lì e con arroganza pretese la rivincita su Mlinzi. E questa volta fu proprio questo leone ha vincere la battaglia. Bandì Mlizi, tuttavia quest'ultimo giurò che sarebbe tornato. Ma questo non avvenne mai. Egli morì per mano di alcune iene, inoltre lui era diventato molto vecchio, mentre il suo rivale stranamente era ringiovanito. Si è sempre creduto che questo leone avesse strato un patto con un vero e proprio demonio, un antico leone, il primo a governare le terre del branco, il cui nome è temuto da tutti coloro che presero il suo posto come guida per questo territorio.
-Ma papà...se questo leone, come dici tu, è stato il primo re, questo vuol dire che egli è vecchissimo...è impossibile!
-La leggenda narra che questo non fosse lui nella sua vera e propria forma, ma il suo spirito. Conoscete la storia sui grandi re del passato?
-Sì papà!-rispose Nuka.
-Pare che lui fra gli spiriti cattivi, i quali si nutrono di conflitti e che ti conducono a fare cose terribili...
-Per esempio?
-Pare che il rivale di Mlinzi dopo il loro primo scontro, dalla quale lo stesso Mlizni uscì vincitore, morì poco tarpo dopo. Ma lo spirito crudele di quell'antico re lo avesse riportato in vita e che in cambio egli avrebbe governato le terre del branco secondo la sua volontà...
-Ma perché si comporta così?
-Per far sì che il suo dominio sulla terra del branco sia eterno!
-Ma papà come faceva a riportare in vita gli animali?
-Pare che avesse dalla sua parte numerosi seguaci, i quali molto spesso erano scimmie che praticavano e studiavano la magia, le quali erano abili sia nelle arti mistiche che negli inganni.
-Come il nostro sciamano, Canine?
-Si esatto. Proprio come lui.
In quel momento, Vitani si rese conto di aver finalmente capito e senza rendersene contro corse da Simba e gli gridò;
-È stato Canine!. -
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Tutte queste uccisioni, tragedie e menti malvagie per colpa della magia che possiedono solo le scimmie? Oddio, un casino per ottenere il potere quel canine. . -
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Già! Inoltre verso il finale verrà svelata un'altra crudeltà compiuta da Canine... . -
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quel Canine avrà quello che si merita. tutte queste stragi per colpa della magia nera che porta in vita i leoni cattivi, e dei lavaggi del cervello che vengono fatti. . -
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Capitolo 86
-Canine fu lo stregone e sciamano delle terre del branco durante il regno di Scar.
-È vero! Ora mi ricordo anche io!-confermò Kovu.
-Ma come avete potuto non accorgervene? E inoltre credevo che Rafiki avesse continuato nel tuo ruolo come guida spirituale anche durante quel periodo!
-Non ce ne siamo accorti perché quella scimmia appariva di rado, se ne stava sempre nel suo albero a fare chissà cosa!
-Comunque egli conobbe Scar quando questo era solo un cucciolo e lo aiutò in quell'occasione...come ricompensa venne nominato apprendista di Rafiki. Ma con la morte di Mufasa, quest'ultimo fu scacciato e Canine ne prese il posto.
Kovu riprese parola, rivolgendosi a Simba:
-Ma con il tuo ritorno nelle terre del branco, Canine scomparve senza lasciare traccia venendo dimenticato.
-Ma quello davvero spaventoso è il fatto che egli aveva non solo il potere di potere nature in contatto con gli spiriti, ma anche quello di manipolare chi voleva.
-Con questo cosa volete dire?
-Che molto probabilmente Kopa è stato per tutto questo tempo manovrato da quella scimmia!
-Ma...è impossibile!
-No...
-Ma allora che Furaha...
-Ma perché Canine vorrebbe una cosa del genere?
-Per potersi impadronire delle terre del branco...e riportare il regno nell'età oscura di Kifo!
-Ancora Kifo? Ma è morto!
-Ascoltate: io credo che sia stato proprio Kifo a donare quei poteri oscuri a Canine, in quanto lui si è servito in numerose occasioni di potenti sciamani con numerosi poteri legati alle tenebre...e credo che sia stato proprio per mano di Canine che egli sia risuscito a riportare in vita Kopa quando questo era stato ucciso!
-È terribile!
-No...non ha ancora finito! Ora che Kifo è morto, egli vuole a tutti i costi vendicarlo e perciò vuole far sì che le terre del branco ritornino nel periodo buio.
-Se vogliamo davvero tornare là dentro, non ci resta che giocare d'astuzia!
Simba aveva già formulato un piano:
-Ascoltate: le nostre forze non saranno sufficienti, neanche quelle di tutte le leonesse e le iene messe insieme, ma forse...devo tornare in un posto!
-Che posto?-volle sapere Vitani.
-Timon e Pumbaa. Devo tornare nella foresta dov'è vive la famiglia di Timon e convincerli a tornare...la l'ora capacità di scavare le gallerie può tornare utile!
-Non basterà!-si lamentò Kovu.
-Le leonesse di Kopa pattugliano il confine giorno e notte!-disse Vitani.
-Ci servirebbe qualcuno che conosca bene tutti i passaggi segreti per poter entrare nelle terre del branco...ma chi?
-Ehm...noi qualcuno conosciamo!-disse Kicheko.
Tutti si voltarono verso le iene.
-Od chi si tratta?
-Ecco...dei nostri ex leader...Ed, Shenzi e Banzai!. -
IndominusRex.
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È arrivato il momento della riscossa, ora le leonesse di Kopa e lui stesso avranno quel che si meritano
Bel capitolo, sono curiosa di sapere il seguito. -
Kisasi5.
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Capitolo 87
-Zio Max! Scendi subito! È pericoloso!-urlò Timon.
-È tutto inutile! Quando gli viene in mente una cosa, nulla lo fa cambiare idea!-gli disse sua madre.
La famiglia di Timon aveva organizzato una gara di tuffi e Max era determinato a vincere, anche a costo di saltare da un'altezza molto pericolosa.
-Adesso vedrete tutti quanti! Il campione salterà!-urlò.
-Sei pazzo!-gli gridò Timon.
-Sono pazzo? Non mi importa! Io voglio vincere!
E saltò. Il cuore di Timon batteva all'impazzata e quando finalmente suo zio cadde e riemerse dall'acqua tirò un sospiro di sollievo.
In quel momento momento qualcosa apparve alle sue spalle. Lui si voltò e vide Simba.
-Simba! Come stai?
-Timon! Ah! Ah! Come sono felice di vederti! Vedo che ti stai divertendo parecchio...
-Divertendo? Mi sto annoiando a morte! Mi mancano quei bei vecchi tempi: avventura, paura, eccitazione...
-E Pumbaa dov'è?
-È laggiù...guardalo! Si sta ingozzando come al solito. Ehi, Pumbaa! Vieni qui! Guarda un pò chi c'è!
Quando Pumbaa si voltò e vide Simba, gli uscì un grido di gioia.
-Simba!
-Ciao, come te la passi?
-Male! Ho appena finito i lombrichi. Sono così teneri!
-Pumbaa, per la milionesima volta, i migliori sono quelli croccanti!
-Quello teneri!
-Croccanti!
-Dopo tutto questo tempo non siete ancora riusciti a trovare una soluzione?
-Più o meno! Ma dimmi...perché sei qui?
In quel momento Simba si rattristò e raccontò tutto ai suoi vecchia amici. Al termine del racconto Timon non esitò a dire:
-Non preoccuparti! Ti aiuteremo noi! Sarà come ai vecchi tempi!
-Timon...Pumbaa...potrebbero esserci dei feriti o peggio...
-Non preoccuparti per noi...
-Già! Ti aiuteremo!
In quel momento il leone abbracciò i suoi vecchi amici.
Nel frattempo in una terra arida e desolata chiamata là terre della morte, Kovu, Vitani, Kicheko, Kisasi, Geco e alcune iene stavano cercando di convincere le tre iene a unirsi a loro.
-Allora! Fatemi capire bene! Voi che ci avete cacciati dal gruppo e ci avete costretti a vivere in queste terre terribili volete il nostro aiuto?-li scanzonò Shenzi.
-Voi sognate se sperate che accettiamo!-disse Banzai.
-Ehm...pweee...-rispose Ed.
-Eddai! Non vi stiamo mica chiedendo chissà che cosa!-gli disse Kicheko.
-C'è solo un modo per convincerci!-disse Banzai.
-Fammi indovinare: cibo?-gli rispose con aria annoiata Kovu.
-Esatto! Come hai fatto a indovinare?
-Siete prevedibili!
-Allora, affare fatto?-disse Shenzi con un ghigno.
-Affare fatto!.
Il re leone 4: Un'unica realtà' |
