Tu non sei sola

primissima FF su Sarabi, sulla sua storia e sul suo passato

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    Bravo Cacciatore

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    Il capitolo mi è piaciuto.
    Si, il blocco dello scrittore è davvero una brutta cosa quando capita XD.

    allora:
    CITAZIONE
    Hasidi aspettava fuori dalla grotta da qualche ora. La giornata non era ancora cominciata, mancavano ancora delle ore all'alba, ma tutti sapevano che il sole non avrebbe avvolto coi suoi caldi raggi quelle terre di desolazione e paura. Come ogni giorno, si sarebbe nascosto dietro le nuvole nere, cancellando la speranza di sentire quel calore sulla pelle che da tanto le leonesse bramavano.

    Legge della fisica Disney 53º:
    Ogni cattivo deve essere sempre accompagnato dall'oscurità sotto forma di temporale o più in generale nuvole nere.

    XD

    Di quel cucciolo salvato sapremo altro oppure sapremo solo che è vivo?
     
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  2. Sarabi_ingonyama
     
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    No, c'è molto di più, sotto...diciamo che entrano in gioco nuovi personaggi, ma non voglio svelarvi troppo...(ehehe)
     
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  3. Mheetu
     
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    Esiste una legge fisica Disney ?
     
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    Legge 1º: i buoni vincono sempre
    Legge 2º: l'eroe non uccide quasi mai direttamente il cattivo ma avviene per incidente.
    Legge 3º: se offri pietà al cattivo lui ti tradirà con conseguente morte del suddetto.
    Legge 4º: il buono è totalmente buono e il cattivo totalmente cattivo.

    E così via XD
     
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  5. Mheetu
     
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    Wow bella XD
     
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  6. Sarabi_ingonyama
     
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    Legge 5°: il protagonista deve sempre essere accompagnato da minimo 2 compagni che hanno uno spiccato senso dell'umorismo.
    Legge 6°: il buono s'innamora sempre e il suo amore è sempre ricambiato.
    Legge 7°: quando arriva il cattivo, arriva il temporale.
    Legge 8°: con la pioggia portata dal temporale, portato dal cattivo, la scena finale è sempre più gloriosa.
    Legge 9°: chi aiuta il cattivo è uno sfigato

    potremo continuare all'infinito :'D
     
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    La legge 7º è praticamente la 56º che ho scritto sopra
     
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  8. Sarabi_ingonyama
     
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    sì, ma 56° era troppo avanti. e sennò come si collegava alla 8°?
     
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  9.  
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    Per citarti "dettagli..." XD
     
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  10. Sarabi_ingonyama
     
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    i dettagli sono quelli che rendono la storia una grande storia...
     
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  11.  
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    Bravo Cacciatore

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    Già peccato che la maggior parte dei lettori non li nota XD
     
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  12. Sarabi_ingonyama
     
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    ci si arriva con il tempo, peccato che scorra...

    CAPITOLO 11.2 L'EREDE
    Il piccolo piangeva disperato. Aveva fame, sonno e freddo. Il vento gelido che soffiava fra le fronde fece accapponare la pelle alla leonessa, che serrò ancora di più la stretta. La foresta si presentava oscura e ostile e per un momento Daima pensò di aver commesso solo un grosso errore: la sua coscienza le stringeva il cuore in una morsa gelata. E ora? Non poteva abbandonarlo da solo nella foresta! Tanto valeva buttarlo giù dal dirupo. La cacciatrice appoggiò delicatamente a terra il cucciolo, aveva quasi paura di fargli male. Già, come se non gliene stesse facendo abbastanza così.
    Il neonato alzò gli occhi e incontrò lo sguardo affranto della leonessa; sembrava quasi chiedele il perchè si trovasse lì invece che al caldo, nella grotta, fra le zampe della sua mamma. A quel punto, Daima non riuscì a reggere la tensione e crollò a terra, piangendo disperata. Quasi non udì il rumore di zampe che si avvicinavano a lei dal folto della foresta.
    Tre leoni, due maschi e una femmina, avanzavano lentamente verso di lei. Sul loro volto impassibile non c'era niente che potesse indicare ogni sorta di buona intenzione, né di cattiva.
    Il suo fiuto fino da cacciatrice percepì un odore sconosciuto, che fece mettere in allerta tutti i sensi.
    Le orecchie di Daima si drizzarono e i baffi le tremarono per lo spavento. Con uno scatto si alzò sulle zampe in posizione d'attacco in difesa del cucciolo semmai i tre si fossero rivelati una cattiva compagnia. Anche se in inferiorità numerica, la leonessa si parò davanti alla creaturina ocra dietro di lei, pronta a tutto pur di salvarla.
    La compagnia arrivò a tre metri da lei, poi si fermò. Daima sfruttò l'occasione per osservare meglio i tre di fronte a lei. I due maschi, di statura imponente, ma abbastanza provati, stavano ai lati della leonessa scura, come fossero guardie del corpo.
    Il primo, il più grande, aveva la pelliccia argentata e la criniera nera, che facevano risaltare gli occhi castano scuro. Un pozzo penetrante e impenetrabile. Il secondo, invece, era decisamente più giovane e di stazza più piccola, anche se non aveva nulla da invidiare ai leoni che aveva visto finora: il manto color paglia bruciata e la criniera castagna mettevano in evidenza il cobalto dei suoi occhi.
    Ma la figura che più attirò l'attenzione di Daima fu la leonessa scura al centro. La foresta era molto buia e la sua sagoma quasi si confondeva con le altre. Gli occhi, spalancati alla ricerca di luce, erano cerulei come i suoi. Una grossa e profonda cicatrice le attraversava il petto, partendo dalla gola e arrivando fino al basso ventre e pareva ridotta piuttosto male.
    Tutti e tre sembravano affamati, stanchi e provati da un lungo viaggio. Più che paura, facevano pena.
    -Chi siete voi? Cosa ci fate in queste terre?- le pupille della leonessa chiara erano dilatate, nonstante l'oscurità di quel luogo.
    A parlare fu il leone d'argento:
    -Il mio nome è Kiume. Non volevamo superare i vostri confini, mi dispiace.- la sua voce profonda fece tremare il cuore della leonessa -Siamo vagabondi: io, i miei amici e mia sorella, che non è qui al momento, stavamo solo cercando un posto per la notte.-
    Daima si rilassò appena un briciolo, sentendo queste parole: il suo istinto non l'aveva tradita neppure stavolta.
    -Io sono Jasiri, tanto piacere.- esclamò il leone biondastro, sorridendo. -mi dispiace che Tombi non possa essere qui, al momento, ma devi capirla...- gli occhi di Jasiri si fecero tristi. -Ha appena perso il suo cucciolo, poche ore fa.-
    A quel punto una pazza idea le balenò in testa, ma la scacciò via velocemente
    -Ah, sì, dimenticavo. Questa è Nyeusi; si è unita a noi da poco, ma si è rivelata essere una grande amica. Ti avverto, però: non è tipo da tante parole.-
    La leonessa scura, sentendosi nominare, fece un passo in avanti sorridendo cordiale e abbassò il capo in segno di saluto.
    -Ciao. Piacere di...Coff-coff...conoscerti- la giovane faceva molta fatica a parlare.
    Jasiri battè con forza la zampa fra le scapole della compagna, venendo in suo aiuto con parole di conforto:
    -Calma, calma....adesso passa. Sai che non ti devi sforzare.-
    Daima prese paura a sentire il timbro di voce della leonessa: era deturpato e rauco, sembrava quasi la voce di un'anziana. Eppure, constatò lei, doveva avere uno, al massimo due anni. Di sicuro, doveva essere successo qualcosa di spiacevole alla sua gola se si era ridotta in quel modo. Non ebbe tempo di pensare a cosa le fosse accaduto che notò un'altra cicatrice, fresca ed evidente come l'altra, che le sfregiava il collo in un mostruoso semicerchio, attraversandole la gola da parte a parte. Daima deglutì rumorosamente.
    Gli sguardi dei tre, però si concentrarono su un altro soggetto molto più piccolo della giovane cacciatrice.
    Il cucciolo biondo era uscito dal suo nascondiglio sicuro dietro di lei e tirava su col nasino rosa, il volto tutto arrossato dal piangere.
    Kiume si accostò cautamente al piccolo cercando di non farlo spaventare, tenendo lo sguardo fisso sulla leonessa chiara. Anche senza dire una parola, Daima capì che le stava chiedendo il permesso per avvicinarsi al cucciolo. Rispose con un nervoso cenno con il capo: anche se cercava di non mostrarlo, era visibilmente agitata. Come poteva fidarsi di quei tre vagabondi?
    Ma il leone non tentò nulla di potenzialmente rilevante, anzi, il cucciolo lo prese subito in simpatia e cominciò a fare le fusa allo sconosciuto, che rimase spiazzato dal gesto tanto spontaneo della palla di pelo. Quando il piccoletto decretò che il divertimento era finito, si avviò barcollante verso la figura nera di Nyeusi e, dopo averle fatto le fusa per qualche secondo, si addormentò sereno fra le sue zampe, con lo stupore generale di tutti. Daima era completamente stravolta.
    A farle tornare la lucidità fu la voce di Kiume, che interruppe il suo confuso flusso di pensieri:
    -Chi sei tu? Cosa ci fai nella foresta con questo cucciolo? È tuo?-
    -I-io mi chiamo Daima...- rispose ancora confusa la leonessa -Vengo dalle Terre dell'Ovest.-
    Nyeusi ebbe un leggero sussulto, ma nessuno ci fece caso.
    -Non sono io la madre. L'ho portato qui perchè non avevo altra scelta. Il suo branco di nascita non lo ha accettato.-
    Al solo pensiero si sentì invadere da una rabbia cieca e inconsciamente cominciò a ringhiare sommessamente.
    -E cosa pensavi di fare? Di abbandonarlo nella foresta? Sarebbe come condannarlo a morte!- ruggì Kiume. Era arrabbiato, ma non riusciva a provare rancore per la leonessa. Anche se colpevole, le faceva troppa pena.
    Daima era furiosa e teneva gli artigli in vista, saldi al terreno:
    -Pensi che io non lo sappia?? Ho dovuto farlo. Non avevo alternative!-
    La leonessa chiara guardò ancora il piccolo che ronfava tranquillo in braccio a Nyeusi e sentì le lacrime calde solcarle il muso. Il leone aveva ragione. Doveva fare qualcosa, ma come? Un'idea l'aveva, ma sarebbe stata pericolosa e avventata. Poteva salvare la vita al cucciolo oppure fargli fare una fine orribile. Inspirò ed espirò profondamente. La decisione venne da sé.
    -Prendetelo voi.-
    -Cosa???- i tre leoni gridarono all'unisono, spalancando gli occhi dallo stupore.
    -Prendetelo voi- continuò lei. Le lacrime continuavano a cadere, ma lei se le asciugò con la zampa, indifferente. -Portatelo via, lontano da qui. Fate in modo che sopravviva.-
    Jasiri stava già per obiettare, ma una voce rauca lo interruppe.
    -Accettiamo.-
    Kiume riconobbe senza voltarsi la voce della leonessa che amava. Nyeusi aveva appoggiato il cucciolo da parte e stava fronteggiando il leone argentato.
    -Ma che ti salta in mente?- rispose agitato Jasiri -Non possiamo tenerlo! È troppo piccolo, non durerà una luna...-
    Nyeusi non parve dargli ascolto e continuò il discorso a fatica, tra violenti colpi di tosse e continue pause per riprendere fiato.
    -Sai che Tombi ha appena perso il cucciolo e sai che non puoi lasciare qui a morire questo neonato. Il tuo cuore è puro, Kiume. Sai qual'è la soluzione giusta.-
    Il maschio abbassò la testa sconfitto mentre Jasiri ancora non riusciva a credere alle sue orecchie.
    Kiume rimase in silenzio meditabondo qualche secondo, poi alzò la testa e fissò negli occhi Daima, che singhiozzava furiosamente.
    -Terremo il cucciolo. Ma tu promettici che tornerai a trovarlo e gli dirai la verità sul suo passato, un giorno. Lo giuri?-
    Daima si chiese se non stesse scherzando, ma la sua voce era seria e solenne. Fece cenno di sì con la testa.
    Jasiri afferrò delicatamente per la collottola il cucciolo e si avviò lentamente nel cuore della foresta, Kiume lo raggiunse poco dopo. L'ultima ad andarsene fu Nyeusi, che prima di scomparire nel buio, volle chiarire un'altra cosa.
    -C-c...come si chia...ma?- gli occhi azzurri brillavano al riflesso della luna.
    Daima riflettè un'attimo, poi rispose alla leonessa scura.
    -Ni-
    L'altra annuì con la testa, poi, con un balzo, sparì nell'oscurità del bosco. Intanto, la luna si era levata alta nel cielo notturno. Per Daima era ora di rientrare.


    Okay, cose da sclero...volevo postarlo prima di natale :3

    Edited by Sarabi_ingonyama - 24/12/2014, 16:31
     
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    Bueno... muy bueno... e comunque, vai scialla. Anche i mangaka si prendono una pausa a Natale: vero come è vero che domani, lavori come One Piece, Bleach e Toriko resteranno in hiatus per la festività.

    Comunque, la storia procede a gonfie vele, mentre si preannuncia qualcosa di grosso all'orizzonte.

    Attendo con ansia il prossimo capitolo.

    E buon Natale anche a te.
     
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    Bravo Cacciatore

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    Ooooooh, ecco chi è il cucciolo...
     
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  15. Sarabi_ingonyama
     
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    Lo so, Martirios, che ti aspettavi Kovu o Vitani, ma ho altri piani in mente per Ni...XD
     
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