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Pridelands98.
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Bellissimo, braverrimo!!!! XD
Mi piace molto il tuo modo di scrivere!!
Scusa il ritardo, ma prima di commentare qui ho dovuto leggermi tutta la tua altra FF, che di certo non è corta!!
(a proposito quell'altra fiction mi è piaciuta molto!!! ^^)
è interessante anche se per ora è solo preso dal film e so già come funziona, ma spero di leggere presto un capitolo nuovo ed uscito dalla tua testa!!
Continua, eh!! XD
Grazie infine. Sono contetissimo di questo tuo commento
Ma hai risposto alle domande che c'erano alla fine della prima fan fiction?. -
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Oddio hai messo 2 capitoli ed io manco me ne sono accorto!!! D: scusa il ritardo!!! xDD Bellissimi tutti è due!!!! ^^ comunque Scar che lascia andare via un leone piuttosto che ucciderlo? :O xD . -
MoonSight.
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CITAZIONEGrazie infine. Sono contetissimo di questo tuo commento
Ma hai risposto alle domande che c'erano alla fine della prima fan fiction
Di nulla! No, per ora non ho rispossto a quelle domande, pensavo di fare complimenti collettivi già qua, ma se preferisci vado a rispondere anche là! XDCITAZIONEOddio hai messo 2 capitoli ed io manco me ne sono accorto!!! D: scusa il ritardo!!! xDD Bellissimi tutti è due!!!! ^^ comunque Scar che lascia andare via un leone piuttosto che ucciderlo? :O xD
mmm... io penso che Scar l'abbia lasciato andare per un motivo preciso, per quanto ho capito credo che abbia visto qualcosa negli occhi di Giza... oppure pensava di prenderlo poi come alleato... Non so, ma Scar di sicuro non l'ha lasciato andare per semplice distrazione!!!! XD. -
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quello lo immaginavo! xD chissà lol . -
Pridelands98.
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CAPITOLO 4: LA MORTE DI MUFASA (parte 2)
Il cucciolo aspettò che gli gnu finirono il loro percorso per poi riscendere giù nel profondo della Gola alla ricerca del padre. I lamenti del piccolo risuonavano nella Gola, ma l'unica cosa che egli poteva sentire era il suo eco: "Papà! Papà! Papà?" Simba poi notò un ultimo gnu arrivare, distanziato dal resto della mandria, che corse accanto a quello che Simba capì subito cos'era: il corpo disteso a terra. Simba scioccato si avvicinò di corsa e vide che era proprio il corpo di Mufasa. Era lì, disteso con fli occhi chiusi che non si muoveva. Il leoncino si illuse che il padre stesse solo dormendo e tentò di svegliarlo: "Papà? Papà avanti. Forza alzati! Papà, dobbiamo andare a casa!" Quando vide che Mufasa rimaneva immobile, Simba cercò di scuoterlo e mordergli l'orecchio, ma era tutto inutile. Colmo dalla paura e dalla tristezza Simba iniziò a piangere e a gridare invano aiuto: "Aiuto! Aiutatemi! Qualcuno mi aiuti!" In lacrime, il leoncino si avvicinò al corpo del padre e si mise sotto una delle sue possenti zampe, per riposare accanto a lui. Ma all'improvviso dalla nebbia apparve una figura: era Scar! Il meschino leone usò un tono misto tra rimprovero e pena con il nipote: "Simba, che cos'hai fatto?" In lacrime Simba cercò di spiegare: "La mandria era come impazzita e lui ha cercato di salvarmi. Sigh, sigh. E' stato un incidente, non l'ho fatto apposta!" Scar manovrò i tristi pensieri del leoncino e con tutta la leggerezza che aveva lo avvicinò a se: "Ma certo, ma certo che no. Lo so, nessuno vorrebbe che accadessero cose del genere. Ma il Re è morto. E se non fosse stato per te sarebbe ancora vivo" Scioccato Simba fissò lo zio e apprese che era la triste verità: suo padre Mufasa era morto. Si convinse subito che era successo tutto per causa ed ora era un assassino. Scar mise il leoncino in una situazione di ancor più di disagio quando gli chiese: "Che cosa penserà tua madre?" Infatti ora Simba non sapeva né cosa fare né dove andare (dopo la morte del padre non poteva certo tornare alla Rupe dei Re): "Che cosa posso fare adesso?" chiese disperato il leoncino. Con la situazione tragica in cui si trovava ora Simba, Scar disse la battuta finale: "Devi scappare Simba! Scappa! Scappa lontano e non tornare mai più!" Il leoncino non se lo fece ripetere due volte, ed ormai convinto dai sensi di colpa, scappò il più lontano possibile dalle Terre del Branco.
Appena Simba scomparve verso Sud apparvero alle spalle di Scar, Ed, Shenzi e Banzai. Bastò solo una parola di Scar, che le iene si lanciarono pronte a compiere l'ultima parte conclusiva del piano: "Uccidetelo!" Le tre iene si lanciarono all'inseguimento di Simba lasciando Scar da solo a fissare il corpo senza vita del fratello "Ump, ump" rise lui soddisfatto "Finalmente ti sei tolto dai piedi. Non preoccuparti fratellone, adesso come è giusto che sia diventerò io il Re, e niente sarà più come prima! Ah, ah!" "Ottimo lavoro mio caro. A quanto pare gli gnu non servono solo a sfamare le nostre bocche. Ah, ah!" disse Zira apparendo da dietro alcuni macigni. "Quegli sciocchi di mio padre e mio fratello non mi hanno mai trattato come si deve, mi hanno sempre trattato come un essere inferiore. Sono sicuro che Mufasa era stato scelto come Futuro Re sin dal giorno della nostra nascita!" esclamò Scar, ricordandosi all'improvviso del terribile giorno in cui ricevette la sua cicatrice. "Non ha più importanza Scar. Ormai hanno pagato entrambi!" lo rassicurò Zira.
Poi all'improvviso i due leoni udirono una voce: "Scar? Mufasa?? SIMBA??? Dove siete???" era Zazu, che si era ripreso dalla botta che aveva ricevuto. "E' quello stupido uccello di Zazu! Zira nasconditi! Domani, alle prime luci dell'alba, manderò qualcuno a portare te e le tue leonesse nelle Terre del Branco!" ordinò Scar alla compagna. Appena ella si nascose, Scar rispose al richiamo: "Zazu! Sono io, Scar! Vieni, presto! E' successa una cosa terribile!" Zazu volò verso la direzione da dove proveniva la voce di Scar, e appena vide il corpo senza vita di Mufasa rimase ovviamente scioccato. "Che cosa?!?" urlò colmo di tristezza il bucero "Che cos'è successo Scar?! Che cosa è successo??!" Il leone assunse un espressione triste e mentì: "Io non riesco a crederci che sia successo, Zazu. Mufasa ha cercato di raggiungere Simba nella Gola. Ma l'albero a cui Simba era aggrappato si è rotto, ed è stato travolto dalla mandria. E neanche Mufasa è riuscito a salvarsi. Mi spiace, ma il corpo di Simba è staro portato via dalla mandria!" "No!" gridò Zazu in lacrime "Come possono accadere cose del genere? Ed ora come faremo a dirlo a Sarabi e alle altre leonesse?" "Bé, dobbiamo farlo. Forza, andiamo a casa" disse Scar con un espressione ed un tono falsamente tristi. Poi si dirise con Zazu verso la Rupe dei Re.
Nel frattempo Simba correva disperato sempre più lontano dalla Rupe dei Re. Ad un tratto avvertì una presenza dietro di lui: si girò di scatto e vide Ed, Shenzi e Banzai che gli davano la caccia. Disperato il figlio di Mufasa fuggì il più veloce che poteva, cercando di sfuggire agli artigli e alle zanne delle tre belve. Il leoncino scappò a gran velocità, facendosi strada tra i massi, ma le iene gli erano sempre dietro. Poi egli capì che l'unico modo per seminarle era lanciarsi in un campo di rovi, al termine del quale si estendeva un immenso deserto. Il piccolo così fece e riuscì a mettersi in salvo. Ed, Shenzi e Banzai lo lasciarono andare convinti che sarebbe morto di sicuro. là fuori da solo. Gli lanciarono alcune minacce, dicendogli che se sarebbe tornato l'avrebbero ucciso, e poi ritornarono da Scar.
Edited by Pridelands98 - 27/3/2013, 16:57. -
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Il Film con dettagli extra al di là dell'originale. Proprio come l'ultimo film di Harry Potter; ben fatto! . -
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Scar Bugiardo di prima categoria pure qui xD . -
Pridelands98.
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CAPITOLO 5: SCAR SALE AL TRONO
Scar e Zazu si stavano recando alla Rupe dei Re, pronti a dare al branco la triste notizia della morte di Mufasa. Giunsero al tramonto alla grande roccia, dove Sarabi stava aspettando il marito e il figlio all'entrata della caverna reale. Quando vide Scar e Zazu comparire in lontananza, la Regina li andò incontro: "Scar, finalmente. Ma... aspetta... Dov'è Simba? Dov'è mio figlio?" tuonò Sarabi quando notò l'assenza del leoncino. "Bé Sarabi... vedi..." disse balbettando Scar con la testa all'ingiù, facendo finta di essere triste. "Mi spiace Regina Sarabi" disse Zazu in lacrime "Ma... il Principe Simba e il Re Mufasa sono morti" Le parole dell'uccello furono come frecce avvelenate per Sarabi, di colpo per la Regina le crollò tutto il mondo addosso "Co-cosa?" disse lei in lacrime "Co-com'è successo?" urlò disperata. "Bé Sarabi vedi, è andata così..." disse mentendo Scar, raccontando alla leonessa la stessa menzogna che aveva detto a Zazu. "No! Non può essere vero! Mufsa! Sigh, sigh. Il mio piccolo ed innocente Simba! No!" pianse disperata Sarabi, mentre Scar rideva sotto il naso.
"Sigh, sigh. F-forza... Sigh... Andiamo a dare la notizia al resto del branco" disse in lacrime Sarabi. Zazu si posò sulla sua spalla per confortarla, poi la leonessa di dirise dal resto del branco seguita da Scar. La Regina raggiunse la cima della Rupe e lanciò un ruggito che richiamò l'attenzione di tutti. Scar si fece avanti e, con un tono falsamente triste, diede l'annuncio: "Amici miei, mi spiace assai annunciare una cosa del genere, ma oggi è accaduta una tragedia nella Gola! Gli gnu sono impazziti, ed hanno travolto Mufasa e Simba. Entrambi sono morti". Le parole di Scar dissero tutto. Jasili e tutte le leonesse iniziarono a piangere per le morti di Mufasa e Simba "Cosa? S-Simba è morto?! N-NOOO!!! Sigh, sigh!" gridò disperata Nala lanciandosi tra le zampe della madre. "Che cos'hai detto?" urlò una leonessa che disperata si avvicinò a Scar, era Uru. "No, no! Prima mio padre, poi il mio adorato Ahadi ed adesso... Neanche Mufasa e Simba non ci sono più! No!" pianse disperata l'ex-Regina, che capì che ora Scar era il "legittimo" Re. Uru, Zazu e Sarabi scesero dalla Rupe e raggiunsero le altre leonesse, riunitesi tutte vicine ed attaccate. Nala piangeva tra le zampe di Sarafina, Jasili era nascosto in messo alle leonesse a piangere la scomparsa dell'amico Mufasa, mentre Uru e Sarabi erano scese dalla Rupe ma rimasero di fronte a Scar, Zazu invece si era messo accanto alla madre di Simba. Anche Rafiki aveva sentito della tragica notizia ed osservava da lontano.
Era giunta piena notte, Scar si sedette su alcuni macigni e disse: "La morte di Mufasa è una terribile tragedia. Ma perdere Simba, che si era appena affacciato alla vita. Per me è una grave perdita personale. Perciò è con la morte del cuore che quest'oggi salgo al trono" Poi all'improvviso da dietro la Rupe apparvero alcune ombre mostruose e si sentirono terrificanti risate, erano iene! Avanzano da ogni angolo delle Terre del Branco e sembravano tutte accerchiare la Rupe dei Re, Scar salì in cima alla grande roccia e concluse deciso il suo discorso: "Ma dalle ceneri di questa tragedia, non disperate! Perché sorgerà l'alba di una nuova era, nella quale leoni e iene lavoreranno insieme per costruire un grande, glorioso futuro!"
Le leonesse di Sarabi ringhiavano e ruggivano feroci contro quegli spazzini della savana, che però senza timore avanzavano. Non potevano crederci, Scar aveva appena deciso che le iene avrebbero per sempre vissuto nelle Terre del Branco! "Ih, ih. Ciao cucciola, ti ricordi di noi?" chiese ridacchiando Shenzi alla piccola Nala "Grr! State lontane da mia figlia!" ruggì feroce Jasili. Uru era rimasta immobile e scioccata per alcuni secondi poi, con un ruggito carico di rabbia si lanciò furiosa contro suo figlio "No! Scar, non puoi farlo!" gli urlò contro "Silenzio madre!" dispose deciso lui "Io sono il Re adesso! Il mio volere è legge! Le iene vivranno per sempre con noi, qui nelle Terre del Branco!" In lacrime di rabbia Uru se ne andò, ma non prima di aver gridato al figlio: "Io non accetterò MAI di vivere con gli assassini di tuo padre e di tuo nonno!", poi corse verso Sarabi e le altre leonesse disperata.
Scar rimase immobile e sorpreso, poi alzò lo sguardo e guardò le stelle: "Cosa? Ma, ma certo! Chi mai avrebbe potuto uccidere mio nonno Mohatu se non... Freyda?!" capì allora Scar "Bene mia cara, un piano eccellente. Bé, ormai non ha più importanza, ciò che è che finalmente io sono il Re! E ordino che d'ora in poi sia proibito pronunciare i nomi di "Ahadi" e Mufasa" in mia presenza!" concluse deciso.. -
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Scar è proprio una carogna (ok non mi veniva in mente nient'altro xD) comunque dal prossimo capitolo dovrebbe iniziare il regno di Scar quindi sono eccitato dal prossimo capitolo!!! chissà che farà! sopratutto sarabi e Nala 
quelle che forse hanno sofferto di più (più sarabi lol)
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Pridelands98.
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CAPITOLO 6: HAKUNA MATATA
Il giorno dopo, era ormai giunto il mattino nelle Terre dell'Africa, quando lontano dalla Rupe dei Re nel ben mezzo del deserto Simba stava camminando sotto il sole infuocato da ore senza ne cibo ne acqua.
Ad un certo punto, privo di forze, il leoncino svenne e si accasciò al suolo. Degli avvoltoi stavano volteggiando sopra di lui, e quando svenne si buttarono sul piccolo sperando di fare una buona colazione. All'improvviso si sentì un grido che sembrava carico di comicità, e due strani animali della giungla si lanciarono contro gli avvoltoi gridando "Gliai, ah! Via, via andante!" disse il più piccolo dei due divertendosi, era un suricato. L'altro era un simpatico facocero dal cuore d'oro, che non si separava separava mai dal suo compagno, erano amici per la pelle! Dopo aver messo in fuga gli spazzini volanti il facocero, di nome Pumbaa disse allegro: "Mi piace fare a bowling con gli avvoltoi!", poi notò il piccolo Simba e chiamò il suo amico: "Ehi Timon, viene a dare un'occhiata. Mi ancora vivo" Timon si avvicinò al piccolo e dopo averlo osservato, si rese conto terrorizzato della verità: "Cribbio, è un leone! Scappa Pumbaa, presto!" Ma il facocero sembrava tranquillo: "Ehi Timon, non vedi che è solo un cucciolo?! Ma guardalo, è così carino e tutto solo. Possiamo tenerlo?" chiese tutto contento. Timon credette che l'amico fosse impazzito ma poi, rendendosi conto dei vantaggi che avrebbero ottenuto con un leone per amico, accettò ben volentieri.
I due portarono Simba sotto un albero che gli facesse ombra e con alcuni schizzi d'acqua, il leoncino si svegliò "Tutto bene piccolo?" chiese Timon "Credo di si" rispose Simba, ma subito si allontanò triste dai due ripensando alla morte del padre "Ehi dove stai andando?" chiese di nuovo Timon, Simba si limitò a rispondere con un indifferente: "Da nessuna parte".
Timon e Pumbaa capirono che c'era qualcosa che turbava il leoncino "Cos'è che ti divora?" chiese Pumbaa, Timon rispose al posto di Simba con alcuni stupidi giochi di parole per poi tornare serio: "Allora, da dove vieni?" Ma il leoncino rimase dello stesso triste umore ed allontanandosi disse: "Che importa, visto che non posso tornarci?!" "Oh, sei un esiliato. Magnifico, anche noi!" esultò Timon. Quando Pumbaa chiese il perché, Simba rispose che aveva fatto qualcosa di terribile ma non ne voleva parlare. "Possiamo fare niente per te?" chiese Pumbaa, il leoncino col solito triste umore rispose: "Solo se poteste cambiare il passato" Timon allora gli spiegò: "Allora devi lasciare il passato dietro di te. Senti ragazzo, le cose brutte accadono e tu non puoi fare nulla per evitarle, giusto?! Sbagliato! Quando vedi che il mondo ti volta le spalle non devi far altro che voltargli le spalle anche tu! Credo che tu debba avere un'altra lezione. Ripeti con me..." poi egli esclamò:
"Hakuna Matata" "Cosa?" chiese confuso Simba "Hakuna Matata, vuol dire Senza Pensieri!" esclamò Pumbaa.
Poi il facocero e il suricato condussero Simba nella loro giungla magnifica, ed iniziarono a crescerlo con loro. Per Simba è l'inizio di una nuova vita "Senza Pensieri". In poco tempo il cucciolo imparò a convivere con i suoi due nuovi amici, a mangiare come loro insetti, ec..
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Capito un po cortino, ma non volevo dilungarmi troppo con l'introduzione di Timon e Pumbaa, dato che questa fan fiction si concentra principalmente su come è stato per me il regno di Scar! ^^. -
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giusto! vogliamo il regno di Scar!!! xDD . -
Pridelands98.
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CAPITOLO 7: IL RITORNO DI ZIRA
Era l'inizio di un nuovo giorno in Africa, e nelle Terre del Branco anche l'inizio di una nuova era, un'era di tirannia, paura e sofferenza, mentre invece Simba era stato salvato da Timon e Pumbaa.
Scar si svegliò all'alba ed uscì dalla grotta reale ora solo per lui. Raggiunse la sommità della Rupe dei re ed osservò le leonesse di Sarabi e le iene che avevano dormito in due posizioni distanziate della Rupe dei Re. Durante la notte Zazu era rimasto accanto a Sarabi per confortarla. Scar lanciò un ruggito che svegliò tutti i presenti e pensò finalmente soddisfatto: "Adesso finalmente il mio regno inizierà, ma prima c'è ancora un lavoretto da fare..." Le leonesse si alzarono e fissarono Scar, che tuonò improvvisamente scendendo dalla sporgenza rocciosa: "Non sarete le sole!" "Che cosa vuoi dire?" chiese Sarabi confusa ed impaurita seguita dalle sue compagne di caccia "Voi non sarete le sole leonesse di questo regno!" decise il nuovo Re "Ora, un gruppo formato da cinque leonesse e cinque iene andranno nelle Terre di Nessuno e porteranno qua le leonesse che vi abitano!" concluse deciso. "C-cosa?! Lì è il luogo dove sono andate Zira e le sue leonesse dopo essere state esiliate!" urlò Sarabi "Ehi aspetta, prima veniamo a conoscenza che Mufasa e Simba, e poi quando tu diventi Re ordini che le iene e leonesse di Zira vivano qui... ?! Non è che sai qualcosa a proposito di ciò che è successo ieri nella Gola, Scar?!"chiese ringhiando la Regina "Che cosa?" tuonò feroce Scar "Sarabi, come puoi anche solo pensare una cosa del genere?! Io ora il Re! Il mio regno è l'inizio di una nuova era, dove leoni e iene collaboreranno per un glorioso futuro! E tra questi leoni, figurano anche Zira e le sue leonesse!" Shenzi intervenne: "Vedi leonessa, l'unica vera minaccia per voi era mia madre Freyda, lei voleva uccidere Ahadi per arrivare al potere! Ora che lei non c'è più abbiamo capito che noi iene vogliamo vivere in pace con voi leoni" Sarabi ringhiò, poi non convinta accettò a fatica la situazione: "V-va bene..." Le altre leonesse erano rimaste scioccate da ciò che aveva appena detto la loro leader, in particolare Uru che gridò: "Cosa? Sarabi, ti rendi minimamente conto che..." "Basta!" tuonò Sarabi singhiozzando "Che vi piaccia o no Scar è il Re adesso, e il suo volere è legge!", poi esplose in un mare di lacrime "Brava mia cara" sussurrò Scar a Sarabi. Poi ella decise: "Bene! Jasili, tu rimani qui alla Rupe con tua figlia!" Io, Sarafina. Uru, Elanna ed Uzuri andremo nelle Terre di Nessuno con le iene! Il resto delle leonesse andrà a caccia! Così è deciso!" concluse infine Sarabi che insieme alle sue quattro compagne e alle cinque iene si diresse verso le Terre di Nessuno.
Così i dieci si misero in marcia. Arrivati al confine tra le Terre del Branco e le Terre di Nessuno l'unico passaggio era il tronco di un albero caduto che faceva appunto da ponte. In fila indiana, prima le iene e poi Sarabi con le sue leonesse, attraversarono tutti il tronco ed iniziarono ad avanzare. Raggiunsero un punto dove il sole era totalmente visibile e c'era un terribile caldo. L'unico punto per stare all'ombra era un grosso termitaio. Subito da esso uscì niente meno che Zira: "Sarabi, che cosa ci fai qui? In compagnia delle iene poi, ah ah! Che è successo, siete diventanti amici?! Ah, ah, ah!" le disse per cercare di provocarla. Sarabi cercò di tollerare gli insulti di Zira e nascondendo la propria rabbia, disse con tutta la calma possibile: "Mufasa e nostro figlio, Simba,... sono morti" "Sul serio? Oh, quanto mi dispiace!" disse Zira prendendola in giro. La compagna di Mufasa continuò: "Ora Scar è il Re. Lui vuole che le iene, tu e le tue leonesse... veniate a vivere nelle Terre del Branco" concluse disgustata. "Oh, davvero?!" chiese Zira falsamente sorpresa "Bene, in questo caso così sia. E Sarabi, sappi che il mio ritorno nelle Terre del Branco era necessario. Sopratutto per una delle mie leonesse, perché vedi..." concluse la frase ordinando Shentani di avanzare mostrando le piccole Dotty e Spotty "Lei è Shentani e queste sono le sue due figlie. Shentani è la mia leonessa più fedele che potrei mai desiderare..." continuava Zira "Non possiamo crescere queste due cucciole in un posto del genere, non trovi Sarabi?!" Sarabi usando tutta la sicurezza che aveva disse: "S-si, hai ragione... Zira" Poi le iene, le leonesse di Sarabi e di Zira tornarono tutte alla Rupe dei Re.
Non passarono molti che Zira venne di nuovo riconosciuta come compagna di Scar, e divenne nuova Regina al suo fianco. Il povero Zazu venne rinchiuso da Scar nella gabbia toracica di una carcassa all'interno della grotta reale della Rupe, perché non potesse volare via e scappare. Per Sarabi e le sue leonesse era appena iniziato l'inferno.
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Piccola anticipazione del prossimo capitolo:SPOILER (clicca per visualizzare)Sarà una giornata tipo del regno di Scar!
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povera sarabi non immagino neanche che dolore sia perdere sia il marito che il figlio in una sola volta (il figlio non è morto però xD) sono curiosissimo della tipica giornata di scar!! xD
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La parte principale comincia a prendere forma.
Spero che non mi deluderai. Mi aspetto grandi cose da te con questa FF.. -
Pridelands98.
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CAPITOLO 8: VITA NEL REGNO DI SCAR
Ora con il ritorno delle leonesse di Zira e con lei e Scar come nuovi Re e Regina, la vita nelle Terre del Branco era tutt'altro che facile.
Scar introducendo le iene nelle Terre del Branco, aveva dato loro il permesso di impossessarsi del suo regno . Shenzi, ricordando il piano originale della madre che prevedeva il vendicarsi del branco di Ahadi, si divertiva insieme ai suoi simili ad umiliare le leonesse di Sarabi costringendole a cacciare ogni volta che lei o le altre iene avevano fame, e aveva anche dato il permesso ai membri del suo clan di uccidere qualsiasi erbivori desiderassero cibarsi, anche se in certe situazioni era contro le leggi delle Terre del Branco che si tramandavano i leoni di generazione in generazione.
Anche Scar cercava perché era rimasto con la convinzione che Ahadi quando lui era piccolo, gli imponeva di proposito dure regole solo a lui, che gli sembravano anche assurde. Infatti aveva imposto che le leonesse di Zira potevano andare a caccia quando volevano e che dovevano procurare il cibo solo per loro, alla squadra di Sarabi invece veniva ordinato di cacciare ogni giorno, e dovevano farlo sia per loro che per le iene. Come se non bastasse, ogni settimana Scar esaminava se il gruppo di Sarabi era riuscito a prendere sempre il numero di prede richiesto, circa una decina. Se elle fallivano, il malvagio tiranno condannava una delle leonesse all'esilio. Infatti in pochi mesi, circa cinque/sei leonesse avevano abbandonato una ad una le Terre del Branco.
In soli questi pochi mesi, già nelle Terre del Branco si sentiva si sentiva l'assenza di un Re come lo era stato Mufasa, le iene avevano sterminato buona parte degli erbivori facendo emigrare gli esemplari sopravvissuti, e le poche mandrie rimaste erano comunque sempre più difficili da trovare. Nel poco tempo che le rimaneva, Sarabi si dirigeva al baobob del saggio Rafiki, con il quale poteva dare sfogo alla sua tristezza e le sue lacrime, ma sopratutto alla ricerca di un contatto con i Grandi Re del Passato. Ma essi rimanevano lo stesso silenziosi come le stelle, sapevano che non era ancora il momento di svelare la verità sulla morte di Mufasa.
Dotty e Spotty crescevano entrambe forti e sane, ma la madre Shentani impediva loro qualsiasi contatto con le leonesse di Sarabi, specialmente la piccola Nala. Scar aveva ordinato a Shentani di crescere le due leoncine riconoscendo Sarabi e le sue compagne come delle buone a nulla capaci solo a lamentarsi. Il tiranno aveva il timore che facendo amicizia con Nala, le figlie di Shentani avrebbero avuti dubbi sul loro Re e da grandi avrebbero potuto ribellarsi.
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Scusate se è corto....
Il Re Leone 5: L'oscuro regno di ScarLa mia seconda fan fiction |
