-
.
OK. Ecco il mio penultimo poemetto sinfonico.
11-SERENATA
La gaia canzone
fa l'eco languir.
E l'ilare suono
si muta in sospir.
Con vago miraggio
la luna riflette l'argenteo suo raggio
sull'ampia laguna.
E in esso sublima il riverbero pio,
patetica rima creata da Dio.
Ah!
Udite le blande canzoni vagar.
Il remo ci scande gli accordi sul mar.
Te'n va cantiena
per l'aria serena;
te'n va serenata
sull'onda incantata.
Il canto è la vita:
di sogni si pasce.
Ai sogni ci invita,
nei sogni rinasce.
Udite le blande canzoni vagar.
D'un anima ignota è l'eco fedel.
L'estrema sua nota si perde
nel ciel.
FIN
Vi prego, lasciate un commento.SPOILER (clicca per visualizzare)Per questa mi sono preso un brano dall'Opera lirica.
Edited by Gaoh - 20/7/2015, 23:35. -
Starlet96.
User deleted
bellissimo*_* sei super super bravo!!
scrivine altri!!!. -
.
Beh... ci siamo. Questo sarà il mio ultimo poemetto sinfonico. Spero di poter tornare qui, un giorno, e postare altre canzoni e operette.
Ecco a voi, la quintessenza della musicalità cosmica.
12 IL CERCHIO DELLA VITA
Mondo.
Quanta magia vi può essere in una parola?
Aurora.
Quanta purezza può esistere in un istante?
Dall'aurora del mondo,
esistiamo.
In ogni giorno, mille sono le possibilità.
Le scelte che definiscono la nostra natura.
Esse dicono chi siamo realmente,
e non il nostro nome!
Cos'è un nome, in fondo?
Non è che un segno distintivo,
e ne siamo orgogliosi;
ma il nostro vero orgoglio e diletto
sta nelle nostre scelte, che definisicono la nostra natura.
Dalla Notte dell'Esistenza,
noi siamo nati per uno scopo,
del quale siamo tenuti all'oscuro.
Tempo immutabile,
perfezione della creazione,
che a tutti è concesso.
Noi, servi del mondo, altro non possiamo
che scegliere cosa fare con il tempo a noi concesso.
I cerchi si chiudono in eterno,
e laddove vi era morte,
alla fine dei conti torna sempre la vita
che dura in eterno.
In perpetuo equilibrio
il sogno
la realtà
si confondono fino a essere tutto e niente.
Vita. Morte.
Equilibrio supremo
che tutto governa.
Traverso i tempi e gli spazi
chi siamo, lo decidiamo noi stessi;
ma nel bene e nel male,
i nostri destini,
alla fine dei conti,
seguiranno la stessa via.
Con gioia dunque,
volgiamoci verso il domani,
che è già destinato a diventare passato.
Tutto e niente.
Vita e morte.
Vecchio e nuovo.
L'eterno equilibrio.
IT'S THE CIRCLE OF LIFE!
FIN
Edited by Gaoh - 3/2/2013, 14:10. -
Devi_.
User deleted
bellissimo, davvero! mentre lo leggevo mi è sceso un brivido !!
complimenti. -
.
Meraviglioso! Scrivi troppo bene! Adesso scriverai una fan fiction? . -
.CITAZIONEbellissimo, davvero! mentre lo leggevo mi è sceso un brivido !!
complimenti
Speravo di dare questo effetto ai lettori.CITAZIONEMeraviglioso! Scrivi troppo bene! Adesso scriverai una fan fiction?
Assolutamente! Ma a partire da domani. Gomen nasai (jap. mi dispiace)
Edited by Gaoh - 4/2/2013, 15:10. -
.
Ok, splendida gente.
A più di un anno dall'inizio della mia permanenza nel Forum, ho deciso di riprendere in mano la mia prima discussione.
Con un nuovo poemetto sinfonico.
Ecco a voi le nuove poesie particolari dell'edizione X.
Oggi comincio con qualcosa di antiquato, ma spero che vi piaccia.
X - 1) REBIRTH
Là dove il giorno si perde
di sol beato il fulgore,
tra monti fulgenti con splendore,
nella notte del buio si disperde.
Con fracasso e con fragore
tra lampi e scrosciar di pioggia,
sulla dura pietra poggia
un corpo immerso nel sopore.
Dal tenebror la luce sfoggia
di chiare scintille le stuole,
a far così come si suole
corona della montana loggia.
Dal petto, il cuore che mi duole,
nel sonno eterno scivola perduto:
per me che fui si poco astuto,
d'aspirar al cielo l'alma mia vuole.
Addio mondo, che m'hai conosciuto.
A te lascio eterna la memoria mia.
Or vado; a presto, così sia.
Io non son morto. E non son vissuto.
FIN. -
.
caspita gaoh! . -
Vitani the Lioness.
User deleted
Uao,sei davvero bravo!!!!
. -
.
Stanotte posto una nuova poesia.
X - 2) STARLIGHT
A colpo d'occhio
splende soave
la luce radiosa delle stelle.
Ancora ricordo:
risplende in letizia
di sogni e favelle.
Laggiù sul lago,
tra mille ricordi,
vorrei ritornare.
Le notti serene,
sul lago sincero,
rifugio immortale delle stelle.
Laggiù è memoria,
di infanzia felice,
di amici perduti.
E quando ritorno,
sarà gioia piena,
per i giorni futuri.
I giorni lieti,
I giorni lontani.
Come ombre passati,
sulle onde del lago.
A casa, al lago.
Dove splendono le stelle.
FIN. -
.
Sono in vena. Sì, sono proprio in vena. E scusate il doppio post!
E WARNING: ALCUNI POTREBBERO CONSIDERARE QUESTO POEMA A LUCI ROSA ECCESSIVAMENTE BRILLANTI! MA SONO ISPIRATO PER UNA COSA DEL GENERE! GRAZIE!!!
Ecco, lo metto sotto SPOILER!SPOILER (clicca per visualizzare)X - ???) FLAMES OF LOVE
Sul sentiero di rose lontane,
Nell'ombra che risplende,
Traverso la raggiante notte si spande,
di fiori soavissimi l'armonioso stame.
Fiamma di cuori congiunti,
Vincolo santissimo che il tempo non scioglie:
Tra candidi veli di nebule stole,
I nostri cuori giacciono compunti.
In lacrime d'amore, sospiri d'amore,
Tra foglie di cedro, fiori di camelie,
Sul mio cuore, o amore, poggia la tua testa.
Ch'io oda i tuoi sospiri, confondersi coi miei.
Freddo della notte, fatti da parte,
lascia che il fuoco ci consumi:
O tempo, a noi sei indifferente,
mentre nel vuoto senza fine sfumi.
L'abbraccio di due amanti, nessuno lo spezza.
Tra luce e d'ombra, i cuori sono avvinti.
Silenzio e fracasso, come d'ira spinti,
Si intrecciano e fissano con torrida fermezza.
In lacrime d'amore, sospiri d'amore,
Tra aghi d'abete, fiori di violette,
Io lascio, o amore, che tu beva il mio respiro.
Dovessi anche perdermici e morire.
FIN
Edited by Gaoh - 1/7/2015, 11:46. -
king_kovu.
User deleted
Caspita Gaoh sto passando in rassegna le tue opere,dato che sei uno dei pochi scrittori rimasti sul forum,categoria mi sembra un pò in calo in questo momento.Ormai la tua bravura dovrebbe essere scontata,invece ogni tua opera mi risulta sempre differente e m'inebria con aromi sempre diversi. Dovresti scrivere qualche altro poemetto sai?
Edited by king_kovu - 26/6/2015, 17:17. -
.
Ma GRAZIE! Ah, cosa farei se non fosse per i miei leoni?
...
Comprerei un peluche! XD
Per accontentarti, posterò un Poemetto in stile LION KING come alle origini del mio utente. NB: Questa è stata la mia primissima discussione.
X - 3) MARK OF THE SCAR
Una ferita guarisce...
Il dolore svanisce...
Il tempo che tutto cambia,
e tutto guarisce...
Ma questa ferita,
mi segna a vita,
da oggi financo al giorno
della mia dipartita...
Ma cos'è una cicatrice in fondo?
Un segno per non dimenticare? Forse.
Un ricordo terribile? Può darsi...
Ma non lasciare che questo ti blocchi.
E un giorno, forse, anche se quel segno
non svanirà mai,
supererai il dolore,
e riavrai la tua pace.
Quest'occhio tagliato,
l'orgoglio schiacciato,
Questo rancore in me,
mi lascia mutato.
Oh disperazione,
Oh nera costrizione,
Il peso della memoria corrompe,
ogni nostra azione.
Ma cos'è il rancore in fondo?
Un peso sulla coscienza? Forse.
Uno sfogo per la collera? Può darsi...
Ma non lasciare che questo ti blocchi.
E un giorno, forse, la tua cicatrice
ti abbandonerà;
vincerai il rimpianto,
e troverai la tua casa.
FIN
OK. Lo ammetto, è molto grezza come struttura, ma mi sono concentrato su un'indole animalesca.
Aspetto i vostri commenti.
Edited by Gaoh - 1/7/2015, 11:46. -
king_kovu.
User deleted
Superbo. Mi piace molto la musicalità di questa opera,e nonosante questo sei riuscito a esprimere bene concetti profondi. Vedo che dopo tanto tempo non hai perso il tuo smalto. Continua a illuminarci.
PS:lo so che è la tua prima discussione e mi sembrava giusto farla continuare. -
.
OK: Sono ispirato.
Oggi voglio qualcosa di speciale.
X - 4) SUN OF JUSTICE ( o SON OF JUSTICE)
Il nostro mondo langue,
come esanima spoglia
della terra sulla soglia,
immerso giace in denso sangue.
Astio primordiale di ingiusta guerra,
di infami tiranni la spada oscura,
fende tremenda, sleale e dura,
il caro suolo della tanto amata terra.
Non più o figlio mio,
dovremo noi patire;
per ciò che è santo, o Dio,
il Sole non vedremo passire.
Il cielo azzurro è ancora,
la pioggia ancora scende;
e la voce udiam tuttora,
della vita che si estende.
Sorgi o sole, vieni lesto,
dalla Notte, facci franchi:
del Divino l'amor desto,
vieni presto, vien, tu manchi.
Nera notte di ingiustizie,
ci hai perduti in tanti ormai,
ma non più le pie letizie,
della vita guasterai.
Non più o figlio mio
resteremo in schiavitù;
per ciò che è vero, o Dio,
rivedremo i cieli blu.
La notte or ora cede,
l'aurora torna già.
Con giustizia e santa fede,
troverem la libertà.
FIN
Devo ringraziare Aizen che con il suo capitolo di oggi mi ha ispirato..