Mashujaa wa zamani

Cattura

Una debole luce rossa illuminava la cupa sala circolare della nera fortezza, una luce generata da quattro fuochi fatui sospesi in aria a poca distanza dalla volta, alimentati da un'oscura energia.
Le ombre dei demoni immobili venivano proiettate sulle pareti liscie, levigate, nere.
Regnava il silenzio più assoluto in quella stanza tetra.
Al centro di essa, vi era una spessa lastra grigia di pietra fusa, aveva l'aspetto di un vortice scolpito nella dura roccia.
I due demoni erano immobili, ai lati di quello strano blocco, con gli sguardi che si perdevano nel vuoto.
-Dobbiamo trovare il modo per rompere il sigillo, Utrax hai qualche idea?-
-No, non abbiamo la forza per poterlo fare, e non ci basterebbe neppure tutta quella che ci circonda, dobbiamo trovare un'alternativa.-
-La troveremo, adesso la nostra priorità è quella di formare un esercito, e altra forza lavoro soprattutto, coloro che abbiamo sottomesso hanno bisogno di cibo, acqua, dobbiamo tenerlo ben presente, sarebbe inutile integrare sempre il loro numero e poi farli morire di stenti.-
-Possiamo sempre nutrirli con i corpi di chi non è sopravvissuto.-
Il demone nero si alzò e cominciò a vagare senza una meta precisa nella stanza circolare.
-Non credo sia una buona idea; ho vagato nelle loro menti, e molti sono impazziti.-
Il demone nero stette in silenzio per alcuni secondi.
-Ho dovuto eliminarli.-
-E' vero, non ci avevo pensato, hanno dei limiti che noi non conosciamo ancora, dovremmo imparare alla svelta i loro comportamenti e abitudini.-
Il demone nero si portò di fronte a Uthrax, mostrando un bieco sorriso.
-Questo non è più un problema.-
Shruykan inviò mentalmente al demone bianco tutto ciò che era riuscito a rubare dalle menti degli animali sottomessi.
-Ottimo, questo mi aiuterà molto; ora andiamo, ci sono ancora molti branchi qui attorno.-
I demoni esplosero in lampi di luce e due sfere luminose sattarono nell'aria, scomparendo attraverso i cupi muri della volta circolare, attraversandoli come fossero immateriali; nello stesso istante, i fuochi fatui che illuminavano la stanza scomparvero.
Le sfere volteggiarono più volte attorno al perimetro della nera fortezza, tutt'attorno vi erano molti leoni e lupi intenti ad ampliare la struttura, in pochi giorni le dimensioni erano raddoppiate.
Quella strana struttura dalle pareti liscissime non aveva aperture dalle quali potesse filtrare luce, un unico ingresso permetteva agli individui costretti ad abitarvi di entrare e uscire, le porte erano costituite da due spesse lastre di roccia, anch'esse nere, che scorrevano verticalmente, dal basso verso l'alto.
Era inespugnabile.
Le sfere luminose volteggiarono ancora per brevi istanti in quella zona, mentre la paura degli animali sottomessi da quell'oscuro potere aumentava in continuazione; sapevano che chi si ribellava anche solo verbalmente, andava in contro a una fine terribile.
Ed era questo che tutti non capivano, se quei due demoni lo facessero per sottometterli anche mentalmente, oppure per autentico divertimento nel torturare fino alla morte gli individui.
Ad un tratto, le sfere scomparvero, puntando il sole che ormai stava calando all'orizzonte.
In quell'istante, il branco reso schiavo da quel potere demoniaco, cessò ogni attività e si diresse verso l'ingresso della fortezza.
Ogni animale era sfinito, ma una volontà non loro, li spingeva a muoversi.
Un lupo cadde al suolo, la fatica lo aveva sfinito totalmente e neppure l'incantesimo dei demoni riuscì a impedirgli la morte; non era riuscito ad assimilare dall'ambiente circostante abbastanza energia per permettergli di continuare a vivere.
Cadde senza vita proprio sul portone, e quando tutto il branco fu rientrato, questi iniziò a chiudersi.
Le lastre nere salivano lentamente dal terreno con uno stridìo fortissimo, mentre il corpo del lupo rimasto in bilico, saliva verso l'alto.
Il portone si chiuse ermeticamente, senza neppure lasciar filtrare una debole luce, il branco sentì solo un tonfo,qualcosa cadde a terra, ma nessuno riuscì a vedere.
Regnò il silenzio più totale.
Nel mentre le sfere luminose sfrecciavano veloci verso l'orizzonte in cerca di altri individui da sottomettere.
Il sole era ormai già calato, e i fievoli raggi lunari illuminavano debolmente il paesaggio.
La notte stava per sopraggiungere mentre i piccoli roditori squittivano all'interno delle loro tane, affaccendati nella perenne ricerca di cibo, e sempre attenti ad evitare i predatori notturni.
Le due sfere scesero lentamente, planando su una piccola collina ai margini di una grande e vasta pianura dall' erba alta.
Non spirava un alito di vento, regnava la quiete più totale, e il calore del giorno si levava dal terreno.
-Nulla, non c'è nessun branco da sottomettere qui.-
-Credi che dovremmo spingerci oltre, Shruykan?-
-Dobbiamo farlo, più individui abbiamo a disposizione, maggiore saranno le possibilità di riaprire il gate e fare uscire gli altri.-
-Però prima, fammi provare una cosa.-
Il demone bianco fissava distrattamente la pianura, i suoi occhi completamente neri, non si muovevano, rimanevano immobili; attingendo al suo potere, il leone bianco riuscì a vedere ogni forma di vita presente, come tanti piccoli puntini luminosi.
Piccoli roditori, lucertole e serpenti nascosti tra le rocce, non potevano scappare a quella vista innaturale.
Uthrax si soffermò con lo sguardo su una fonte molto luminosa, una luce che non aveva mai visto prima di quel momento.
Immediatamente esplose in un bagliore accecante e saettò velocissimo verso quell'obiettivo, scagliando contro di esso il suo potente raggio mentale, inchiodando l'animale che lo emetteva al suolo, impedendogli ogni movimento, e insinuandosi con estrema violenza nella mente di lui.
In men che non si dica, aveva raggiunto quell'essere ed aveva assunto nuovamente le sue sembianze feline.
Immobilizzato a terra, vi era un lupo, di media statura, terrorizzato e incapace di muoversi.
La debole luce della luna illuminava il manto bianco e rosso, il silenzio faceva echeggiare il respiro affannoso e terrorizzato.
-Dunque sei tu che brilli nella notte.-
Il demone bianco torreggiava sull'essere impotente sdraiato a terra, e poco dopo prese forma accanto a loro il demone nero, emergendo dal terreno come spessa nebbia, per poi prendere forma.
-Questo è il frutto della tua ricerca,Uthrax? Mi pare molto scarso come risultato.-
Con un cupo ringhio, il demone bianco rispose.
-Assimila energia da questa lupa, poi dimmi cosa hai notato.-
Shruykan sorrise malignamente, mentre la lupa a terra era in preda al terrore.
La mente del demone si insinuò nel corpo della lupa attingendone energia, avidamente e senza interrompersi, ma l'energia vitale non cessava mai.
Il demone si arrestò.
-Sembra inesauribile; non capisco.-
-Shruykan, questa lupa è ricoperta di minuscoli frammenti di pietra lunare, ecco perchè la sua energia non si esaurisce.-
-Portiamola alla fortezza, credo che sia la soluzione al nostro problema.-
Il demone bianco indusse un sonno forzato alla lupa, la quale perse immediatamente i sensi.
Entrambi i demoni assunsero nuovamente l'aspetto di piccole sfere luminose, ed iniziarono a librarsi nell'atmosfera; la lupa venne sollevata da terra da una forza invisibile e tutti sfrecciarono velocemente verso la tetra struttura che li aspettava immersa nell'oscurità.
Il branco che stava riposando all'interno della fortezza avvertì l'arrivo dei demoni, tutti sussultarono
immediatamente quando le porte iniziarono a scorrere verso il basso.
Gli sguardi erano fissi verso l'uscita, una debole luce filtrava dall'esterno.
Rimasero sconvolti da quello che videro.
Una poltiglia sanguinolenta imbrattava il soffitto, proprio dove le porte si chiudevano ermeticamente, e a terra giaceva un lupo, troncato per metà, in una pozza di sangue.
In quell'attimo comparvero i due demoni, e dietro di loro, sospesa in aria, il corpo incosciente di una lupa, che veniva trasportata da una forza invisibile verso la sala centrale della fortezza.
Lentamente dopo pochi attimi, le porte si richiusero con un forte scricchiolio, e tornò l'oscurità più totale.
I leoni demoni avanzavano lentamente, le zampe di Uthrax si fondevano ad ogni passo col terreno, finchè non raggiunsero la sala circolare completamente immersa nell'oscurità.
I quattro fuochi fatui ricomparvero, illuminando di un tenue bagliore rosso le pareti levigate.
La lupa venne adagiata a terra, e l'incantesimo di sonnolenza indotta venne spezzato.
La lupa riprese immediatamente conoscienza, svegliandosi di soprassalto, ansimando pesantemente.
-Dove sono? Chi siete? Perchè mi avete portata qui?-
La voce gracchiante di quella lupa echeggiò nella sala, mentre con lo sguardo cercava una disperata via di fuga.
-E' inutile, non riuscirai a scappare.-
-Che cosa volete da me?-
La lupa fissava terrorizzata i due demoni che aveva di fronte.
-Vogliamo sapere dove hai trovato tutti questi frammenti di pietra lunare.-
-Io non so di cosa voi stiate parlando! Lasciatemi andare subito!-
Entrambi i demoni scagliarono il loro raggio mentale contro la lupa, un raggio di inaudita potenza.
La lupa guaì di dolore mentre due lance infuocate le trapassarono il cervello.
-Tu forse non hai capito con chi hai a che fare, quindi, o ce lo dirai tu, oppure lo scopriremo da soli.-
La lupa si stava contorcendo a terra tenendosi il capo stretto tra le zampe, il dolore che stava provando era terrificante, e le sue urla echeggiavano per tutta la fortezza.
Il branco rinchiuso provava compassione per quella povera lupa, quelle torture inumane erano all'ordine del giorno; tutti speravano in una morte veloce, senza prolungata agonia.
Le urla di dolore cessarono quando i due demoni si ritirarono dalla mente della lupa, la quale ansimava pesantemente a terra.
-Ora dicci ciò che vogliamo sapere.-
La lupa stava piangendo disperatamente e i suoi singhiozzi le impedivano di parlare; i demoni attesero qualche minuto prima di riformulare la domanda.
-Dove hai trovato quei frammenti?-
-Dovete credermi, non so di che cosa state parlando, quali frammenti?-
La lupa piangeva in preda alla paura mentre continuava a fissare i demoni di fronte a lei.
Improvvisamente l'aria attorno a lei iniziò a tremolare, e dal suo manto si levarono minuscole schegge di pietra che iniziarono a vorticare tra loro sempre più velocemente fino a diventare una sfera di pochi millimetri di diametro.
-Questa intendiamo.-
La lupa fissava la piccola sfera che si era adagiata tra le sue zampe, di fronte a lei.
-Credetemi, non lo so, sono giorni che vago in queste terre, potrei essermi sdraiata da qualche parte.. Il vento... Non lo so proprio..-
Lentamente il demone nero si alzò e lentamente si portò di fronte alla lupa.
-Come ti chiami?-
Con un filo di voce la lupa rispose.
-Aika... Mi chiamo Aika.-
-Io sono Shruykan, adesso ti conviene ricordare dove hai trovato questi frammenti, se non vuoi fare una brutta fine.-
Il demone nero bloccò nuovamente la lupa con un raggio mentale, e le inviò mentalmente l'agonia di tutti quelli che erano stati uccisi dai due demoni.
Il dolore che stava provando attaverso il demone era intollerabile, le venivano mostrate le agonie di lupi, leoni, adulti e cuccioli uccisi nei modi più spaventosi; ben presto la lupa supplicò il demone di smettere.
Shruykan interruppe quella serie di immagini ed emozioni, ponendo nuovamente la stessa domanda ad Aika.
-Allora, dove la hai trovata?-
La lupa abbassò lo sguardo, consapevole che sarebbe stata uccisa in modo atroce, cercava di sforzarsi a ricordare qualcosa, ma non le veniva in mente nulla; il panico si stava impossessando di lei.
Il demone bianco si alzò pigramente, avvicinandosi anch'egli, mettendo in mostra la sua chiostra di denti formata solo da canini, i quali si incastravano perfettamente tra di loro come i denti di una cerniera.
Aika tremava vistosamente mentre continuava a fissare i suoi aguzzini.
Il demone bianco allungò una zampa in direzione della piccolissima sfera, la quale incominciò a pulsare di debole luce.
Man mano che si avvicinava, la sfera generava piccoli archi voltaici, i quali venivano attratti dalla zampa nera del leone bianco.
-Cessa di vivere lupa, non ci servi!-
In quell'istante Aika ricordò.
-ASPETTATE!-
Urlò con voce acuta e gracchiante.
-Ora ricordo! Ma è ovvio!-
I due demoni si sedettero di fronte a lei, in attesa.
-Parla dunque.-
-Nella grotta! Ho visto la stessa cosa accadere nella grotta!-
I demoni addrizzarono il capo.
-Quale grotta? Dove?-
-La grotta dove...-
Aika si interruppe per un breve istante.
-Giuratemi che non mi ucciderete se vi dirò dove si trova.-
I demoni esplosero in una risata malvagia.
-Tu non sei nella posizione di poter chiedere nulla! Ricordalo!-
-Forse avete ragione, ma posso darvi molte informazioni che voi non sapete; ad esempio, che non siete soli.-
La risata cessò immediatamente.
-Tu sai dove sono Loynaar e Rasur?-
Aika stava acquistando un po di fiducia in se stessa.
-Si, certo che lo so, e ve lo dirò senza indugi, se mi lascerete in vita.-
-Lupa, credo che potresti tornarci molto utile.-
Aika accennò un inchino.
-Se questo vuol dire salvaguardare la mia vita, lo farò ben volentieri.-
Il demone nero sollevò una zampa e la calò con violenza tra le scapole della lupa schiacciandola a terra.
-Ricordati però che possiamo polverizzarti quando vogliamo.-
Aika guaì.
-Io voglio solo vivere, e vendicarmi di tutti i torti che ho subito, tutto qui.-
La lupa parlava con difficoltà, la zampa del demone la schiacciava a terra.
-Mi lascerete in vita allora?-
Shruykan sollevò la zampa.
-Per ora si, avanti Aika, stiamo aspettando.-
La lupa si sedette ed iniziò a parlare.
-C'è una grotta a circa cinque giorni di cammino da qui, si trova in cima ad una montagna, ed è abitata da un branco di leoni, al suo interno c'è una grossa pietra luminosa, mi è venuto in mente quando ho visto lui- La lupa indicò il demone bianco – Che avvicinando la zampa ha fatto la stessa cosa che successe quando Rasur e Loynaar rimasero senza forze.-
I demoni tacquero per un breve istante, pensierosi.
-Quanto è grande questo frammento?-
Chiese Uthrax mentre fissava distrattamente la lupa bianca e rossa di fronte a lui.
-Frammento? Non si tratta di un frammento, si tratta di un masso molto grande! Quello che io ho potuto vedere, è un masso che brilla di luce propria, anche se non viene sfiorato da demoni, alto circa un metro, e largo altrettanto!-
I demoni non cambiarono espressione sul muso, ma si vedeva chiaramente che erano stupiti, perchè si guardarono per un breve istante.
-Cosa altro dovremmo sapere?-
Aika rimase un minuto in silenzio, con lo sguardo rivolto verso il nero pavimento, poi parlò.
-Quando Loynaar e Rasur sono arrivati, ci hanno immobilizzato, proprio come voi avete fatto con me.-
Shruykan rispose distratto a quella affermazione.
-E' una tecnica usata da noi demoni, è normale.-
-Ma non ha avuto effetti con tutti.-
Entrambi i demoni portarono immediatamente la propria attenzione sulla lupa.
-Cosa vorresti dire Aika?-
La lupa rispose con un sussurro di voce.
-Tutto il branco è stato immobilizzato, tranne due individui.-
Uthrax ringhiò.
-Chi sono coloro che non sono stati immobilizzati? Devi dircelo! Adesso!-
-Sono due cuccioli, un leone e un lupo, si chiamano Tuhuma e Iorody.-
Calò un lungo silenzio, poi il demone nero riprese a parlare, il suo tono di voce era gelido come il ghiaccio.
-Ci sei stata molto di aiuto Aika, per il momento ti lasceremo in vita, potresti servirci ancora, sarai libera da ogni incantesimo di sottomissione, ma sapremo sempre dove ti trovi; non potrai sfuggirci.-
La lupa fece un respiro di sollievo.
-Prova a fuggire per avvisare il branco, e noi ti troveremo, nulla sarà lontanamente paragonabile all'agonia che ti aspetta nel caso tu faccia una mossa sbagliata.-
Il leone nero girava lentamente attorno alla lupa, come se fosse pronto a sferrare un'attacco mortale, poi Utrax prese a parlare.
-Deciderà sulla tua sorte il nostro re e signore, quando riemergerà dal pozzo delle anime.-
Detto ciò, i demoni scomparvero e poco dopo si spensero i fuochi fatui che illuminavano la sala, lasciando la lupa bianca e rossa nell'oscurità più totale.
Utrax e Shruykan riapparvero sulla cima della fortezza.
-Adesso il nostro obiettivo è quello di prendere quella pietra e riaprire il pozzo delle anime.-
-Esattamente Shruykan, e poi distruggere Loynaar e Rasur, infine quei due cuccioli.-
I demoni sorrisero, fino a che una risata spettrale echeggiò per tutta la valle.
Quando cessò, regnava il silenzio più totale.
Il sole stava lentamente sorgendo all'orizzonte, in quel momento le pesanti porte che chiudevano l'ingresso alla fortezza si abbassarono lentamente, e quando furono aperte, il branco uscì per svolgere un'altra pesantissima giornata di duro lavoro.
Tutti i membri si stavano domandando se sarebbero riusciti a sopravvivere fino alla sera.
La lupa uscì per ultima; nonostante fosse libera da incantesimi, si sentiva spiata.
Si sedette su una roccia, fissando il sole che stava nascendo all'orizzonte; da li a poco sarebbe esploso in tutta la sua potenza, inondando tutto l'ambiente coi suoi caldi raggi.
L'aver sfiorato la morte, la aveva segnata nel profondo.
Ricordava tutte le ingiustizie subite, era certa di non essere mai stata realmente accettata nel branco.
Scoppiò a ridere, urlando con la sua voce gracchiante frasi senza senso.
Poi rimase in silenzio per alcuni minuti.
-Adesso avrò la mia vendetta. Jessy, James, preparatevi al mio ritorno!-
I demoni la stavano osservando.
-Credo che quella lupa faccia proprio al caso nostro.-
Uthrax scoppiò in una terribile risata.
-E questo frammento? Lo ho sopravvalutato, non è abbastanza potente per riaprire il gate.-
Shruykan osservava la minuscola sfera che si librava di fronte a loro, sorretta da una forza invisibile.
-La terremo come riserva di energia, la useremo come fonte, così non dovremo più indebolire ulteriormente il branco.-
-Ottima idea, adesso dobbiamo prendere quella pietra, e sarà un problema dato che Rasur e Loynaar possono attingere in qualsiasi circostanza a quella fonte di potere; ci spazzerebbero via senza fatica.-
-Si, ma noi abbiamo un "asso nella manica"; pensaci un attimo Shruykan.-
I demoni si sorrisero per un breve istante, la soluzione era ovvia.
-Si, Aika; ci sarà molto utile di nuovo.-

Edited by bau1200 - 7/8/2015, 04:58

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.:Kaizari:.

Posted on 15/7/2012, 10:15

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maledetta Aika!!!! anche se..spero che la sua fine sia vicina *-* bel capitolo bau^^ aspetto il seguito^^

AnjuDTK.

Posted on 15/7/2012, 13:25

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Te sei bravo Bau! Anche io aspetto **
E comunque,ro,Lo sai che se fai così lui lo fa apposta a lasciarla in vita? XD

bau1200 (Sarydor)

Posted on 15/7/2012, 13:26

Re Leone

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hahahahah sarei tentato ros.. ma credo che la faccenda sia ancora lunghetta... XD
madonna, ho troppe cose in testa!!!!!

grazie anju =) e grazie ro =) c'è ancora un bel po da scrivere... quindi...

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.:Kaizari:.

Posted on 15/7/2012, 13:31

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aspetterò..u.u non ho fretta xD

bau1200 (Sarydor)

Posted on 15/7/2012, 15:01

Re Leone