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grazie a tutti quanti!!!!!!!!!!
troppo gentili =) il seguito sarà un pochino incasinato, soprattutto allenamenti, avevo in mente un filo logico, ma... vediamo XD non antiipo nulla! XD
per ora posso dirvi solo una cosa...SPOILER (clicca per visualizzare)momi ti amo!!!!!!!!! non mi sono mai innamorato così tanto!!!!. -
Keyla.
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SPOILER (clicca per visualizzare)^^"""""". -
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ti amo tanto davvero =) . -
OoKiraoO.
User deleted
di niente bau ^^ non è che siamo gentili.. è che tutti questi complimenti te li meriti 
p.s Che cariniii che siete! *-*
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=) grazie lo stesso =) SPOILER (clicca per visualizzare)e poi.. ho avuto la fortuna di incontrare un angelo =) una persona fantastica =) che devo fare? non me la lascio scappare di certo!!! =). -
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Viaggio oltre i confini
I quattro leoni si muovevano trottando svelti, in testa vi era il leone nero, seguito dagli altri tre, tutti di color marroncino chiaro, quasi perfettamente identici tra di loro.
La leggera brezza che spirava faceva ondeggiare le loro criniere, e dava un po di refrigerio dal caldo torrido che regnava incontrastato.
-Questo caldo è insopportabile.-
-Una volta tanto hai ragione Lex, ma mi secca doverlo ammettere!-
-Jody, non so se tollero meno il caldo o le tue battute!-
I leoni sorrisero.
-Dobbiamo trovare acqua, ci stiamo disidratando troppo.-
-Più avanti dovrebbe esserci una pozza, speriamo solo che non si sia asciugata, altrimenti siamo nei guai seri.-
Lex conosceva bene quei luoghi, si spostava spesso in quella zona oltre i limiti del territorio.
-Confidiamo in te, Lex.-
Era appena passato il mezzogiorno, il sole martellava intensamente il terreno creando immagini sfocate all'orizzonte.
-Certo che tu e il tuo manto nero, non siete avantaggiati di certo, dovremmo fermarci per un po di tempo, non credi?-
-Jody ce la faccio, non ti preoccupare; non è la prima volta che faccio uno spostamento del genere.-
Il leone annuì.
-E poi non manca molto, siamo praticamente arrivati, la pozza è dietro a quella collina.-
Percorsero in breve tempo la distanza che portava alla cima della collinetta, la quale nascondeva la fonte di refrigerio che li attendeva; giunti sulla cima, avanzarono lentamente, cauti, per avvistare eventuali pericoli.
-Accidenti! Questa non ci voleva, dovremo attendere.-
Lex si acquattò immediatamente appena giunto sul culmine della piccola collina.
-Bufali, c'era da aspettarselo, dovremo attendere che se ne vadano.-
Jody parlava sotto voce, di fianco al leone nero, rasente al terreno, l'erba piuttosto alta li nascondeva alla vista.
-Già, aspettiamo e speriamo che facciano in fretta.-
Passarono circa un paio d'ore e il branco di bufali si allontanò, la sera stava per sopraggiungere e i quattro leoni erano allo stremo delle forze, e per di più disidratati.
Stavano per alzarsi quando udirono un leggero fruscio tra la vegetazione vicino alla pozza.
Improvvisamente sbucò da quella selva intricata un orso in piena corsa.
Era incredibilmente grande, ad ogni passo, l'impatto col suolo faceva tremare le foglie degli arbusti che li vicino crescevano numerosi.
Ogni volta che le zampe di quel feroce animale impattavano col terreno, facevano vibrare i possenti muscoli degli arti, la pelliccia dell'animele si increspava ad ogni impatto; l'orso correva in direzione del branco, il quale colto dal panico più totale, si disperse per la valle antistante.
La ferocia di quel ringhio fece rabbrividire non solo i bufali, ma anche i quattro leoni che assistevano alla scena.
-Nascondetevi!-
Ordinò Lex acquattandosi immediatamente, imitato all'istate dagli altri.
Un bufalo anziano, più lento degli altri, venne raggiunto in poco tempo, e fu afferrato dalle potenti zampe dell'orso.
Si sollevò una nube di polvere quando il ruminante cadde pesantemente a terra; l'animale selvaggio stava cercando una disperata fuga, ma il grande carnivoro lo ghermì immediatamente.
La fine arrivò in pochissimo tempo; le fauci possenti affondarono nella carne molle del ventre del bufalo, strappandone una notevole porzione.
L'erbivoro morì pochi istanti dopo, dissanguato.
-Aspettiamo ancora, facciamolo finire e poi ci avvicineremo; nessuno si muova fino ad allora.-
Sussurrò Lex sottovoce.
L'orso si sollevò sugli arti posteriori, fiutando l'aria.
Il naso dell'animale si arricciava incessantemente, con fare nervoso, e il muso imbrattato dal sangue fresco irradiava una ferocia terrificante; i leoni lo osservavano inquieti.
Solo allora Lex si rese conto.
"Il vento! Idiota che non sono altro! Come ho fatto a non pensarci!"
Il leone nero non fece in tempo ad avvisare gli altri.
L'orso si stava dirigendo in piena corsa contro di loro.
-Posizione di difesa!-
Riuscì appena ad urlare, ma il feroce predatore li aveva fiutati e si stava portando velocemente sulla loro posizione.
I leoni si disposero a rombo, Lex era in testa.
Tutti avevano paura, sapevano che affrontare un orso inferocito era un'impresa assai ardua, ma non avevano alternativa, erano troppo stremati per una fuga rapida.
Jody si trovava dietro al leone nero; appena il feroce carnivoro lanciato in piena corsa fu a non più di dieci metri dal gruppo di esploratori, Lex ruggì quanto più poteva.
Riuscì con quello stratagemma a disorientare per un breve tempo l'orso, e i due leoni che si trovavano ai lati della formazione di difesa scattarono lateralmente, compiendo un semicerchio; nello stesso istante, il leone nero balzò all'indietro, facendo una torsione, Jody scattò immediatamente in avanti trovandosi tra le zampe anteriori dell'orso distratto dall'improvviso balzo di Lex.
L'orso seguì con lo sguardo il leone nero che piroettava in aria, distraendosi e dando l'opportunità a Jody di attaccare.
Il leone marroncino artigliò il terreno con gli anteriori, facendo scivolare il posteriore, curvando su se stesso, e grazie alla forza centrifuga generata, scivolò all'indietro tra le zampe dell'orso, afferrando con l'inaudita potenza delle fauci una zampa anteriore dell'aggressore.
Gli altri due leoni effettuarono un semi cerchio che li portò all'altezza dei postreriori dell'orso, i quali vennero afferrati anch'essi dalle potenti mascelle feline.
L'animamale cadde a terra pesantemente, fiotti di sangue rosso vivo fuoriuscirono dalle ferite agli arti provocate dall'attacco improvviso dei tre leoni.
Lex era immobile, di fronte all'orso infuriato disteso a terra, aveva gli occhi chiusi, il suo respiro regolare, come il battito del suo cuore.
Improvvisamente l'orso rotolò su se stesso, il leoni che afferravano gli arti posteriori lasciarono immediatamente la presa, facendo qualche passo indietro e mettendosi in posizione di difesa; Jody venne scaraventato in aria colpito da una zampata potente, e cadde rovinosamente a terra su un fianco, perdendo i sensi.
Lex apri gli occhi.
Con pochi rapidi movimenti si portò in prossimità dell'orso, il quale si stava rialzando, con un rapido movimento evitò le possenti mascelle che si chiusero come una tagliola a pochi centimetri dal suo fianco; colpì con un potente calcio dei suoi posteriori il torace dell'assalitore, facendolo spostare di lato nel tentativo di mantenere l'equilibrio, e spalancò le fauci.
La potenza del morso del leone nero fu spaventosa.
I poderosi canini affondarono nel collo indifeso dell'orso, recidendo di netto la giugulare, perforando anche la trachea.
Lex avvertì che la propria dentatura raggiungeva le vertebre cervicali lacerando i possenti muscoli del collo, e strattonò più forte che poteva.
L'orso cadde a terra in preda a spasmi, per poi abbandonare per sempre la vita terrena.
Lentamente, col muso completamente ricoperto di sangue, il leone nero si avvicino a Jody, incosciente a terra.
Lo osservò con attenzione prima di scuoterlo leggermente per farlo riprendere.
Lentamente il leone riprese i sensi.
-Lex, sappi che ti odio profondamente! Accidenti che botta!-
-Jody, stai bene?-
-Portami qui tua sorella, e starò sicuramente meglio!-
Gli altri due leoni non riuscirono a placare le risa.
-Si, stai bene... direi proprio di si.-
Bofonchiò il leone nero accennando un sorriso divertito.
-Mi ha sollevato in aria come un fruscello, eppure peso quasi trecento chili; incredibile!-
Lex si sedette di fronte al leone ancora disteso a terra.
-Ma lo hai visto? È immenso! Abbiamo avuto fortuna, dovremo stare più attenti se capiterà di nuovo.-
Poi volse lo sguardo a terra.
-È colpa mia, sono stato uno stupido, non ho pensato alla direzione del vento, ecco perchè siamo stati fiutati.-
Jody appoggiò una zampa su quella del leone nero di fronte a lui.
-Succede Lex, adesso non fartene un cruccio, è andata bene...-
-Ma poteva non andare così.-
-Piantala subito Lex, altrimenti vado davvero da tua sorella!-
Il leone nero sorrise.
-E faresti un bell'affare davvero! Sembra me senza criniera!-
Il branco esplose in una sonora risata; Lex non si poteva certo definire un esemplare di bellezza felina.
-Dai, bando alle ciance e andiamo alla pozza, ho la gola secca; riesci a camminare Jody?-
Il leone si alzò incerto e dopo poco tempo rispose.
-Si, ce la faccio, sono un po intontito ma ci riesco.-
Lentamente i quattro si avvicinarono alla pozza d'acqua e si dissetarono, la sera stava sopraggiungendo.
-Ci accamperemo qui per la notte, siamo troppo stanchi per proseguire, e in oltre abbiamo anche il bufalo per sfamarci.-
Jody e gli altri annuirono e si sfamarono con la carcassa dell'erbivoro ucciso precedentemente dall'orso.
La sera non tardò molto ad arrivare, il sole si stagliava all'orizzonte come una palla infuocata mentre proiettava lunghe ombre.
I leoni oziavano godendosi la mite temperatura e discutendo amichevolmente.
-Lex, dimmi una cosa, c'è una leonessa nel branco che ti piace particolarmente?-
Il leone nero alzò di scatto la testa.
-Ma che ti salta in mente Jody?-
Il leone marroncino sorrise imitato dagli altri.
-Beh, direi che è normale, dai rispondimi!-
Lex distolse lo sguardo all'orizzonte.
-Ma cosa ti frega!-
-Ma si fa per parlare! Mica andremo in giro a dirlo!-
-Jody, non credo ad una sola parola di quello che hai detto! Sappilo!-
Tutti risero all'affermazione del leone nero.
-Eddai! Ci sarà pure qualcuna, no?-
I tre leoni guardavano Lex, il quale si sentiva parecchio in soggezzione.
-Possiamo parlare d'altro? Per favore?-
-Non ci penso neanche! Dai! Vogliamo un nome!-
Lex sbuffò.
-Ma tu non ti fai mai gli affari tuoi, eh?-
-MAI!-
-E me ne sono accorto! Ma lo sai, Jody, che ti odio?-
Il leone marroncino sorrise.
-Si nota lontano un miglio! Dai, vogliamo un nome!-
-Scordatevelo!-
L'imbarazzo del leone nero era totale.
-Va bene, timidone, comincio io allora.-
Jody abbandonò la posizione sdraiata e si sedette.
-Ti sembrerà strano, Lex, ma a me piace davvero tua sorella.-
Lex sgranò gli occhi.
-Ti... Cosa? Ma stai scherzando?-
-No, davvero, mi piace veramente.-
-Ma se tutti dicono che è brutta come la fame!-
Gli altri due leoni soffocarono a stento una risata, che però non passò inosservata a Lex e Jody.
-Fisicamente potrà anche non essere un gran che, ma se si guarda oltre, è davvero bellissima.-
Lex guardò sorpreso il leone di fronte a lui.
-È vero, nonostante Syndra non sia quello che si dice una bella leonessa, ha un carattere magnifico, purtroppo il suo aspetto fisico la penalizza tantissimo.-
-A me non importa, e poi, come si dice, con l'avanzare degli anni, la bellezza fisica se ne va, ma quella interiore resta per sempre.-
Lex incrociò le zampe anteriori.
-Abbiamo un poeta tra noi, questa mi è nuova, Jody.-
Il branco sorrise.
-Visto? Non si smette mai di imparare! E conoscersi soprattutto.-
L'attenzione si portò agli altri due leoni che rimanevano in silenzio.
-Roy, Werrin, e a voi?-
I leoni interpellati rimasero un attimo in silenzio, imbarazzati.
-Beh, credo sia superfluo dire ciò che è già scontato, a noi piacciono Vervada e Sender.-
-Niente popò di meno che le leonesse guaritrici!-
Esclamò Jody, poi dopo un breve istante cotinuò.
-Beh, mi pare ovvio del resto; ai due fratelli, piacciono le due sorelle, non fa una piega! E poi si vedeva chiaramente, ogni volta che le vedete, non avete occhi che per loro.-
Lex sorrise di gusto.
-E vi siete già fatti avanti? Coraggio!-
Attimi di autentico imbarazzo regnavano in quell'istante.
-Oddio, i combattenti feroci si sono trasformati in gattini impauriti!-
Lex si trattenne il più possibile dal ridere sul muso dei leoni imbarazzatissimi, mentre Jody continuava nel suo spettacolo.
-Allora? Stiamo aspettando.-
-Si, ci siamo fatti avanti, non è stato facile data la loro diffidenza, ma adesso possiamo dire che siamo compagni di vita.-
Quella rivelazione lasciò a bocca aperta sia Lex che Jody.
-Voi cosa?-
-Si, siamo compagni, non ci facciamo mai vedere in pubblico perchè loro non vogliono, di solito ci incontriamo sempre quando abbiamo terminato di controllare i confini delle terre.-
-Questa proprio non me la aspettavo, ecco perchè arrivate sempre molto dopo gli altri.-
Jody era incredulo.
-Beh, sono felice per voi, complimenti e vi auguro tanta fortuna.-
I fratelli ringraziarono dell'augurio il leone marroncino, poi l'attenzione venne rivolta di nuovo al leone nero.
-Lex... Tocca a te adesso.-
Dopo un sospiro il leone nero parlò.
-Promettete di non dire nulla in giro?-
Tutti annuirono.
-Io ho un debole per... per Miremel...-
I tre leoni trasalirono.
-La compagna di Jormungr?-
Lex volse lo sguardo a terra.
-Si, lei, è sempre stata la mia preferita, anche quando eravamo cuccioli, ma mi ha sempre visto solo come un amico.-
Il leone nero parlava atono, ma la tristezza traspariva chiaramente nelle sue parole.
-Quegli occhi... Quel manto candido... La sua dolcezza... Ho sempre cercato di essere solo amico con lei, ma non è mai stato possibile, ho sempre provato amore per lei; purtroppo non è mai andata come volevo io, mi sono fatto avanti più volte, ma ho avuto sempre risposte negative.-
-Lex.. Scusa.. Io non sapevo... Perdonami...-
Jody si portò vicino al leone nero.
-Lascia perdere, non potevi saperlo, non preoccuparti.-
-Amico, se hai bisogno di una zampa, sai a chi rivolgerti, io ci sono.-
Una lacrima scese involontariamente sul muso del leone nero.
-Scusatemi, devo andare...-
Lex si alzò di scatto e si avviò verso la cima della collina dalla quale erano discesi per giungere alla pozza.
Roy, Werrin e Jody rimasero immobili a fissare il leone nero che pian piano si allontanava.
-Forse è meglio lasciarlo solo adesso.-
Scese la notte e i leoni si addormentarono; solo Jody di tanto in tanto si svegliava per guardare il leone nero.
Lex rimase tutta la notte seduto sulla cima della collina, con lo sguardo rivolto verso la luna, fievolmente si sentiva ogni tanto un suo sospiro, un singhiozzo.
Il mattino successivo, Jody si svegliò prima di tutti, il sole stava per sorgere all'orizzonte.
Immediatamente volse lo sguardo verso la cima della collina, e vide il leone nero che dormiva, col muso appoggiato sulle zampe anteriori.
Si alzò e iniziò a camminare verso la cima; appena arrivò di fronte a Lex, questi si svegliò.
-Come stai?-
Il leone nero sbadigliò alzando il muso.
-Meglio, adesso meglio, grazie.-
-Non lo sapevo, mi dispiace, capisco quello che provi.-
-Non potevi saperlo, non ti preoccupare, non è successo nulla; andiamo adesso, abbiamo ancora molta strada da fare, ma entro sera saremo arrivati.-
Jody annuì, svegliarono Roy e Werrin, e dopo essersi abbeverati, partirono in direzione della pianura dove dimorava il branco dei lupi scavatori.
La giornata trascorse monotona, i quattro leoni si muovevano al piccolo trotto, e ogni tanto facevano una pausa per reintegrare i liquidi persi sotto il sole cocente e liberare il corpo dalle scorie.
Al calar del sole raggiunsero la pianura, regnava una sensazione strana, non si vedeva nessun movimento, eppure il branco degli scavatori era molto numeroso.
Con fare guardingo, i quattro leoni avanzarono finchè non si trovarono di fronte all'ingresso della grotta scavata che fungeva da tana.
Silenzio.
Silenzio assoluto.
-C'è qualcosa che non va; Jody, tu e gli altri controllate in giro, io controllo la tana.-
-Lex, da solo?-
-Si, state tranquilli, voi controllate qui attorno.-
-Va bene.-
Detto ciò, i leoni si separarono, e Lex discese negli abissi della terra.
Avanzava cauto, con i sensi all'erta, ma non udiva nulla; regnava il silenzio più assoluto.
Ad un tratto, percepì un movimento in fondo ad un cunicolo, lentamente, con i muscoli in tensione ed i sensi all'erta per fronteggiare ogni possibile attacco, avanzò, lentamente.
Due ombre immobili erano di fronte a lui, gli occhi riflettevano la debole luce che filtrava da un'apertura scavata chissà come nel terreno.
-Fatevi vedere se non volete essere attaccati!-
Passarono pochi secondi prima che una debole voce si facesse udire; la voce di un cucciolo.
-Non farci del male, ti prego...-
Lentamente emersero dall'oscurità due cuccioli di lupo.
-Oh mio dio...-
Esclamò impressionato il leone nero.
Due piccoli di lupo, sporchi, talmente magri che si potevano contare le costole, emersero dalle tenebre di quel nascondiglio.
Tremavano vistosamente, erano allo stremo delle forze.
-State tranquilli, non vi accadrà nulla, venite, andiamo in superficie.-
Lex prese delicatamente i due piccoli tra le poderose fauci, e li portò all'aria aperta, proprio nel mentre gli altri tre leoni erano di ritorno.
-Non abbiamo notato nulla, tranne del sangue secc... Oh santo cielo!-
Jody si interruppe immediatamente appena vide i due cuccioli.
-Come sono malconci! Presto, del cibo e acqua!-
Lex rimase coi piccoli mentre gli altri tre leoni si davano un gran daffare per racimolare nutrimento.
-Piccoli, cosa è successo?-
-Non lo sappiamo, li hanno portati via tutti quanti.-
Il leone nero rimase per qualche istante in silenzio.
-Chi li ha portati via?-
-Due leoni, uno nero e uno bianco.-
-Come hanno fatto a portarli via?-
Con voce tremante, un cucciolo rispose.
-Non lo so, li hanno obbligati, credo... ci hanno detto di restare nella grotta e di non muoverci assolutamete, poi hanno incominciato tutti a camminare, dicevano che non riuscivano a fermarsi.-
-E dove sono andati? Non lo sapete?-
I cuccioli abbassarono lo sguardo.
-Come vi chiamate piccoli?-
Con voce tremante, uno dei due cuccioli rispose.
-Io sono Beroam, lui è mio fratello Hyrador.-
-State tranquilli adesso, vi porteremo nel nostro branco e ritroveremo il vostro; ora mangiate che ne avete bisogno.-
Il terrore esplose nei leoni, anche se non lo davano a vedere.
I demoni erano tra loro.
Edited by bau1200 - 7/8/2015, 04:56. -
.:Kaizari:..
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bel capitolo!!!!! e ora sono arrivati Beroam e Hyrador...non vedo l'ora di vedere come li farai integrare nel branco, continua presto^^ . -
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=) grazie ros =)
non sarà facile comunque...
devo far quadrare la storia, ho parechie idee, devo solo farle combaciare tra loro, e come se non bastasse, mi complico la vita da solo.. XD. -
OoKiraoO.
User deleted
bel capitolo!!! mi sono piaciuti molto tutti quei intrecci amorosi xD aspetto di vedere come prosegue la storia ora che ci sono anche quei 2 lupetti
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.:Kaizari:..
User deleted
bau tu hai seri problemi mentali...xD . -
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bello, lex è un pg interessa,te, i due cuccioli sono una vecchia conoscenza vero? i loro nomi nn mi sono nuovi, come gli altri hanno resistito al controllo mentale?
Aspetto il continuo, occhi a una ripetizioneCITAZIONEOgni volta che le zampe di quel feroce animale impattavano col terreno, facevano vibrare i possenti muscoli degli arti, la pelliccia dell'animele si increspava ad ogni impatto
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si, lo so, me ne sono accorto DOPO ovviamente aver pubblicato... esatto kun, hanno resistito inconsapevolmente, e sono una vecchia conoscenza.
i pg dell'altra FF ci sono tutti ormai, manca qualche integrazione qua e la, far quadrare il tutto e....
madonna quante cose ancora!!!! XD
non la finirò mai!!! XD
te ne sei accorto ora soltanto?? XD
grazie a tutti comunque =) spero di fare un alro capitolo a breve =)
grazie di nuovo =). -
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povera key.. che non riesce a leggere il capitolo a causa di problemi... XD SPOILER (clicca per visualizzare)ti amo scema!!!! e tanto anche!!!. -
AnjuDTK..
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Bravo Bau,bravo XD . -
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stima per l'avatar, ma devi presentarti mi sa XD.
Mashujaa wa zamaniprequel.. (o come si scrive..) |
