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Eheh, ci avevo visto giusto ^^ anche se mi è sembrato un po strano cioè, morani ok che va ad istinto ma è fin troppo sicuro quando parte ^^
cmq bel capitolo, non vedo l'ora di leggere il prossimo^^. -
.CITAZIONEZira non amava socializzare troppo con le altre leonesse, stava molto sulle sue, inoltre non è inusuale che la gravidanza di una leonessa rimanga ignota agli altri fino all’ultimo.
CITAZIONEinchiodò Morani contrò la dura roccia del suolo, conficcandogli gli artigli nella spalla destra
Lo avevano appena curato e già ci apre una ferita :/ ti sembra giusto? XDCITAZIONEuna pallina di pelo fulvo
Ti sono stato d'aiuto in qualche modo senza saperlo? XDCITAZIONEBel capitolo, spero solo di non dover restare in suspance per altri due mesi per il prossimo continuo XDSPOILER (clicca per visualizzare)Anche io è da un po che non posto, poco tempo :/ vi tengo sulle spine
Fantastico capitolo, aspetto ansiosamente il seguito ^^. -
Somoya.
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CITAZIONEanche se mi è sembrato un po strano cioè, morani ok che va ad istinto ma è fin troppo sicuro quando parte ^^
bè Kun, devi pensare che Morani non ci pensa tanto alle conseguenze per la sua persona, se non avesse assecondato il suo istinto, non avrebbe dormito la notte, comunquecomunque sono contento che ti piace^^SPOILER (clicca per visualizzare)bè se Morani si comporta come un kamikaze, è per un fatto che gli è accaduto nel passato ( più avanti vedrete, non voglio levarvi la sorpresa)
Fulvio carissimo^^CITAZIONELo avevano appena curato e già ci apre una ferita :/ ti sembra giusto? XD
purtroppo per ora Morani non è amatissimo, quindi al primo passo falso ,lo linciano XDCITAZIONEuna pallina di pelo fulvo
Ti sono stato d'aiuto in qualche modo senza saperlo? XD
forse...XDXDCITAZIONEFantastico capitolo, aspetto ansiosamente il seguito ^^
Thanks, non sarete delusi ragazzi^^. -
Simba (Cucciolo).
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complimenti bellissimo capitolo non vedevo l'ora di leggerlo ^^ certo che scar si lascia prendere un po troppo dalla rabbia ma conoscendo il suo carattere non mi stupisco 
io non conosco la teoria di savu quindi non so proprio chi sia quel cucciolo appena nato, spero che gli altri nascano presto, posta presto la seconda parte la voglio leggere subito! ^^ 
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.complimenti bellissimo capitolo non vedevo l'ora di leggerlo ^^ certo che scar si lascia prendere un po troppo dalla rabbia ma conoscendo il suo carattere non mi stupisco
E' stato un istinto di protezione, fossi stato un leone probabilmente avrei fatto anch'io una cosa simile, sfido te se appena qualcuno maltratta la tua compagna il primo impulso che ti viene non è quello di squartare chi le fa del male..
Io penso che chiunque avrebbe fatto lo stesso, non solo Scar (che tra l'altro qui ha un carattere non del tutto uguale a quello originale..). -
Somoya.
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branco! ecco la secondo parte del capitolo 9^^
Chapter 9 (Near The Chasm ) ( parte 2)
Uru chiamò il figlio maggiore e fece un cenno verso Morani, il re rimase un attimo interdetto, impegnato com’era a trattenere Scar, non si rese conto dell’intervento di Morani, finché il fratello attaccò; Mufasa si avvicinò al ragazzo, lo aiutò ad alzarsi e uscirono fuori, “Ma… quando sei entrato nella grotta?” chiese il re a Morani, questo non rispose, era concentrato sulle sue nuove ferite quando Sarabi si precipitò verso di loro seguita dalle altre leonesse, “Cosa è successo??” chiese preoccupatissima guardando la spalla lacerata e sanguinante del giovane, “Credo… che abbia frainteso la natura delle mie azioni…” rispose questo riferendosi al fratello del re.
Fu una voce a saziare gli interrogativi del branco: “Non mi stupisce, quando ti ho visto arrivare con quell’impeto ho avuto paura anch’io, sei stato un incosciente, per poco Taka non ti ha ucciso…” disse Uru che era appena uscita dalla grotta, fulminando con lo sguardo di smeraldo il giovane, la sua voce era tagliente, Morani non seppe cosa rispondere, non si aspettava quel genere di attacco, calò lo sguardo verso il suolo, ma la saggia regina continuò a parlare, il suo tono era diventato molto più dolce “…ma quello che hai fatto è stato a fin di bene e sembra che tu abbia avuto fortuna, la cucciola di Zira vive anche se è un po’ debole… mio figlio ama quella leonessa, voleva solo proteggerla” concluse tornando dentro la grotta.
Mufasa guardò Morani, decise di andare a prendere Rafiki di persona, era pericoloso far venire alla Rupe il vecchio sciamano da solo con tutti i predatori della notte in giro, in modo che potesse curare le ferite del giovane e dare anche un’occhiata a Zira, visto che aveva avuto un parto prematuro.
Dopo che Rafiki curò la spalla di Morani e si assicuro che Zira e la cucciola erano fuori pericolo, fu riportato al suo baobab dal re, quando questo ritornò una falce di luna era alta nel cielo.
Ormai era notte inoltrata, la luna illuminava le pianure circostanti la Rupe dei Re d’argento, Morani era seduto sul ciglio della Rupe, con le gambe sospese nel vuoto, era assorto nei suoi pensieri, i suoi occhi di giada erano focalizzati sull’orizzonte infinito, una presenza dietro di lui mise in guardia i suoi sensi, “Morani… non volevo spaventarti…” disse la giovane regina “…come mai sei sveglio?”, il giovane si rilassò “Niente… sai, questa pianta cresce anche dove sono nato” rispose con tono piatto, riferendosi alla poltiglia di aloe che Rafiki gli aveva applicato sulle ferite, “Sono sicura che è un posto magnifico” rispose Sarabi sedendosi accanto al ragazzo, “Infatti lo è, purtroppo gli abitanti fanno pena…” rispose Morani con voce cupa al ricordo dei suoi ex compatrioti “…ma preferisco parlare d’altro, se non ti dispiace” disse infine guardando la regina negli occhi, “D’accordo Morani… ascolta, non abbatterti per quello che è successo, gli altri possono dire quello che vogliono, ma se tu non fossi intervenuto, qualcuno non sarebbe in vita adesso…”, Morani fissò gli occhi di fuoco della regina con una certa apprensione, come faceva quella leonessa a capire i suoi sentimenti con un solo sguardo? Eppure era sempre stato bravo a occultarli.
Stettero un po’ in silenzio, poi Sarabi proseguì “…devo ammettere che hai degli ottimi riflessi, dovresti cacciare con noi, dopo che il mio cucciolo sarà nato” disse sorridendo “Non eravamo sicuri se dartelo… ma sono sicura che non lo userai per farci del male, mi fido di te… sotto quelle pietre c’è qualcosa che ti appartiene, buonanotte” leccò una guancia del giovane e si ritirò per riposare.
Morani la guardò allontanarsi, ancora non era abituato, dopo anni d’ingiustizie e malvagità, a questi slanci di affetto… e poi di che parlava?
Il giovane si alzò e si avvicinò al piccolo mucchio di pietre che Sarabi gli aveva indicato, le smosse e, con grande stupore, trovò il suo grosso coltello; era rimasto conficcato nelle carni del bufalo, ovviamente le leonesse ritennero pericoloso un “artiglio” del genere e lo nascosero.
Morani strinse la lama al carbonio incrostata di sangue, un lieve sorriso increspò le sue labbra, sarebbe rimasto li, dove la natura regnava sovrana, si sarebbe guadagnato il rispetto dei leoni del branco e, se il destino lo avrebbe voluto, sarebbe riuscito a compiere quella vendetta che aspettava da anni.
lo so, ci ho messo più di 24 ore^^", bè spero che vi piaccia^^, fatemi sapere
Edited by Somoya - 1/12/2012, 23:22. -
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non succede molto, però è sempre scritto bene, vediamo adesso morani alle prese con la caccia, ma prima deve nascere simba XD . -
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Ma veramente se non ci fosse Rafiki come farebbe Morani XD, che finalmente ha ritrovato il suo fedele coltello ^^ chissà come avrebbe fatto senza, sempre sperando che lo aiuti a non farsi ammazzare. Scritto bene, complimenti, e un'altra cosa: CITAZIONElo so, ci ho messo più di 24 ore^^"
Sei un ritardatario mostruoso, vergogna Matteo!!!
Posta presto mi raccomando, ora voglio taaaaanta azione
Edited by ¬Thunder - 10/10/2012, 19:56. -
Somoya.
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CITAZIONEnon succede moltoCITAZIONEora voglio taaaaanta azione
lo so è meno adrenalinico dell'altro, ma non preoccupatevi l'azione non mancherà XD,
tranquillo fulvio XD morani si sa arrangiare anche senza rafiki XD
sono un ritardatario mostruoso???
tu della tua ff che mi conti? XDXD. -
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Prima di tutto leva gli occhiali da sopra il tuo post, non ti donano 
CITAZIONEsono un ritardatario mostruoso???
tu della tua ff che mi conti? XDXD
Io però non ho mai dato un'ora precisa
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Simba (Cucciolo).
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be anche se non succede molto mi è sembrata stupenda la parte in cui sarabi gli ridà il coltello ^^ che bello fra poco nasco :3 XD morani mi sa che lo farò impazzire XD posta presto il seguito mi raccomando ^^
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Somoya.
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tra un pò posto il cap. 10 , il tempo che lo rileggo^^ . -
Somoya.
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stavolta ho fatto presto ^^
allora piccolo cambio grammaticale( - - per i dialoghi), ( " " per i pensieri),
bene, ora vi lascio al capitolo, buona lettura^^
Chapter 10 (The Circle of Life)
I giorni si susseguivano, alternando il grande astro diurno con le milioni di luci della notte.
La cucciola di Zira, che venne chiamata Azra, con un po’ di nutrimento uscì completamente da ogni pericolo; in quei giorni nacquero anche i cuccioli di Weka, un maschio e una femmina, chiamati rispettivamente Chumvi e Kula; due giorni dopo Sarafina diede alla luce due cucciole, Nala e Tama; quella stessa notte nacque anche il figlio del Re.
Mufasa guardò con orgoglio il piccolo cucciolo d’oro, coperto dai puntini scuri, tra le zampe della sua amata Sarabi, –Nostro figlio- disse sdraiandosi a fianco della compagna, nel profondo della grotta –È questo di cui ti parlavo…- disse voltando la testa verso Morani, che era seduto lì vicino, -…il cerchio della vita- concluse infine il grande leone addormentandosi, felice, stretto alla sua compagna e al frutto del loro amore.
Infine due giovani sorelle dal manto chiaro, Kasasa e Sibindi, partorirono: la prima diede alla luce un maschio, chiamato Tojo; la seconda partorì una femmina, che fu chiamata Mwezi, poiché possedeva un manto candidissimo, come la luna appunto.
Se i leoni erano colpiti dalla nascita di un leone bianco, Morani era addirittura basito, non si spiegava come poteva essere capitato, lì, un esemplare bianco, Uru raccontò al giovane che il nonno materno delle due leonesse era bianco, lei lo ricordava bene; comunque tra se e se Morani si chiedeva ugualmente com’era finito, il “nonno bianco”, nel Serengeti, essendo questi animali piuttosto insoliti in quella fetta d’Africa.
Qualche settimana dopo fu celebrato il nuovo erede.
Tutti gli animali che vivevano nelle terre di Mufasa si avviarono, all’alba, verso la Rupe dei Re; in quella speciale circostanza tutte le diverse specie erano disposte a stare fianco a fianco: c’erano i coriacei rinoceronti, i giganteschi elefanti, le imponenti giraffe, le agili antilopi, le veloci gazzelle, intere mandrie di zebre e di gnu, persino i temibili bufali, gli scattanti ghepardi e, ovviamente, le leonesse della Rupe; senza contare le numerose scimmie e i grandi stormi di tutte le specie volatili africane.
Quando il sole fu più alto nel cielo, tutti gli animali si erano riuniti al di sotto della Rupe, nel momento che il saggio Rafiki arrivò, il passo gli fu aperto, egli si arrampicò per la salita e, giunto in cima, abbracciò Mufasa; il re si diresse verso la sua regina, lei teneva tra le zampe il piccolo Simba, pochi giorni prima aveva aperto gli occhi, rivelandoli di un rosso intenso, come il rubino.
Il mandrillo si abbassò sul principe, prese uno dei suoi frutti arancioni, lo ruppe e spalmo il liquido sulla fronte del leoncino d’oro, poi prese un po’ di sabbia della Rupe e la sparse sopra il liquido, i sovrani si strinsero tra loro, i loro cuori erano pieni di orgoglio e amore.
Dietro di essi le leonesse guardavano con gioia e curiosità, -Sinceramente non capisco Uru, perché onorarlo? Un giorno saranno il suo pasto probabilmente- disse Morani, colpito dall’evento che si stava svolgendo, evento assolutamente sconosciuto agli uomini; la saggia regina rise –Loro non onorano semplicemente un leone, loro onorano il Leone che dovrà mantenere l’equilibrio nel grande cerchio della vita, il Re deve fare in modo che l’equilibrio non si spezzi, o ne pagheremo tutti il prezzo- rispose infine, guardando il giovane; lui annuì, poi guardò giù, fissò i bufali “Però il bastardo non si è fatto problemi ad attaccare Sarabi e Weka alle spalle” pensò, ricordando il terribile attacco del bufalo avvenuto settimane prima, si passò una mano fra i folti capelli, sfiorandosi la cicatrice nascosta, pensò che, anche se involontariamente, quel bufalo gli fece un immenso dono, senza il quale questi leoni, non sarebbero entrati nella sua triste vita.
Rafiki prese il cucciolo tra le braccia, sotto lo sguardo felice di Mufasa e Sarabi, si avviò verso la punta della Rupe dei Re, arrivato all’apice, sollevò le braccia, mostrando il futuro sovrano a tutti gli animali, essi eruppero in grida di gioia e, in quel momento, il manto di nuvole si aprì, riversando i raggi dorati del sole sul piccolo e sulla Rupe, un buon auspicio per il futuro, tutti i “sudditi” si prostrarono, si stavano inchinando al futuro protettore del cerchio della vita, al futuro Re Leone.
spero vi sia piaciuto, fatemi sapere^^
Edited by Somoya - 22/11/2012, 13:31. -
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Carino^^ un po di appunti mi sono venuti leggendo
Per prima cosa occhio con tanti personaggi ^^ c'è ssempre il rischio di trascurarli quando sono tanti
Poi la scena della presentazione ormai l'ho letta in tutte le salse ma col pensiero di morani sei riuscito a variare, bene!
Aspetto il prossimo, vedremo un po di azione? XD. -
Somoya.
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grazie del commento Kun, i consigli sono sempre ben accetti^^ CITAZIONEAspetto il prossimo, vedremo un po di azione? XDSPOILER (clicca per visualizzare)probabile^^, ma i veri "colpacci" cominceranno dal cap. 13
tranquillo staro attento coi personaggi XD,.
The Warrior in the Kaoswhat if... e se un umano cambia le sorti delle terre del branco? |
