Kingdom Hearts: Circle of Life

La mia terza ff! una storia che parla di Kingdom Hearts ma.. soprattutto del Re Leone!

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  1. lion_blackandwhite
     
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    Bravo Cacciatore

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    Continuo ^^ scusate il silenzio prolungato..
    CAPITOLO 2 - LA SPIEGAZIONE DEL RE (parte 2)
    Appena scesi dalla navicella, Paperino e Pippo si misero rigidamente sull’attenti ed esclamarono in un tono serissimo, che non gli apparteneva – Abbiamo eseguito i suoi ordini con successo, sua maestà! I due custodi del keyblade e la ragazza sono al suo cospetto, come lei ci aveva ordinato! – Sora, Riku e Kairi li fissarono esterrefatti: non avevano mai visto i loro due amici parlare in quel modo tanto inusuale, così regale.
    Topolino infatti li guardò con aria infastidita, se non evidentemente esasperata – Oh ragazzi, vi prego! Quante volte devo ripetervelo di non chiamarmi “sua maestà”? Lo sapete che non mi piace essere trattato con tutto questo rispetto, specialmente se vengo trattato dai miei migliori amici con questo distacco.. – a quel punto Paperino e Pippo si sciolsero dalla posizione in attenti cui erano messi e sorrisero, leggermente imbarazzati – Oh, beh.. Scusa, Topolino.. – esclamò il papero. L’amico al suo fianco aggiunse – Vedi,è difficile non dirtelo.. In fondo tu sei un nostro amico, ma anche.. Il Re, quindi sei superiore.. – Il re alzò gli occhi al cielo – Per gli altri, si.. Ma per voi due e per i miei amici no. –
    Detto questo sorrise, poi si voltò verso i tre ragazzi – Sora, Kairi, Riku.. La cosa vale anche per voi, dato che siete miei amici. Chiamatemi semplicemente Topolino, non fatevi problemi di alcun genere. Niente “Re” o “Sua maestà”, per favore.. – I tre annuirono sollevati. Poi Sora esclamò – Tanto meglio.. Topolino, allora.. – Senza perdere altro tempo, il re si voltò e disse – Seguitemi a palazzo, una volta entrati nel mio studio vi metterò al corrente del motivo per il quale vi ho convocato. –
    Iniziò a camminare a passo veloce, seguito dai due subordinati e dai tre ragazzi. Attraversarono per qualche minuto il castello, che era molto grande, costituito da enormi corridoi tutti tappezzati da lunghissimi tappeti. Le altre stanze erano accessibili tramite gigantesche porte. Topolino d’un tratto si fermò proprio davanti a una di esse ed esclamò – Siamo arrivati. Prego, siate così gentili da seguirmi.. – La aprì e li condusse nel suo studio.
    Lo studio di Re Topolino era, in realtà, una grande biblioteca. L’interno era spazioso e quasi tutte le pareti erano state occupate da delle enormi librerie stracolme. Al centro vi era una spaziosa scrivania occupata quasi completamente da decine e decine di quelle che sembravano pergamene, inchiostri di ogni colore e sigilli. Tutti rigorosamente marchiati con il logo del Re. Topolino avanzò verso la scrivania e poi fece cenno agli altri al suo seguito di avvicinarsi. Infine, si sedette rimanendo in silenzio, con sguardo serio. Sora, Riku e Kairi lo fissavano immobili.
    – Molto bene, adesso vi illustrerò della situazione che si è venuta a presentare. – Cominciò il Re – Come ben sapete, ragazzi, avete affrontato egregiamente l’organizzazione XIII e ne siete.. Beh, ne siamo.. usciti vittoriosi. – Fece una pausa, poi riprese – Quando io, Paperino e Pippo siamo tornati qui, pensavo che avremmo avuto un periodo di pace. Purtroppo, però, ho dovuto constatare con mio enorme dispiacere che, ora come ora, un periodo di pace non possiamo proprio permettercelo. – Kairi chiese – Che cosa è successo? – Il re si alzò dalla sedia e iniziò a passeggiare, camminando facendo avanti e indietro – Sapete cosa c’è nella parte più profonda dell’oscurità? – Quella domanda li spiazzò – Perché dovrebbe interessarci? Credevo che nella parte più profonda dell’oscurità ci fosse.. – disse Riku, ma fu interrotto da Sora – Oscurità? – Topolino scosse il capo – E cosa c’è allora? – chiesero Pippo e Paperino, anche loro adesso incuriositi.
    Il re rispose loro semplicemente – Niente. - - Come niente? – Topolino si spiegò – Già.. Non “niente”.. “Il Niente”. – non sortì l’effetto desiderato. Tutti lo fissavano con sguardo vacuo – Nel niente, la parte più profonda dell’oscurità, tornano tutti i nessuno che sono andati distrutti.. Tutti, nessuno escluso. Credevo che la cosa finisse lì, ma in seguito ad alcune ricerche ho scoperto che non è così.. – si fermò improvvisamente – Alcuni nessuno sono speciali.. Come quelli dell’organizzazione.. Come Roxas e Naminé.. – Sora e Kairi si portarono istintivamente una mano sul petto, ma, stranamente non avvertirono nulla – Non serve a niente cercarli.. – esclamò Topolino cupo – Loro non sono più dentro di voi.. Hanno riassunto una vita propria. – I due sgranarono gli occhi, stavano per aprir bocca ma Riku esclamò, inorridito – Come non sono più dentro di loro? Credevo che si completassero a vicenda! E poi, cos’è questa storia che l’organizzazione è speciale come Roxas e Naminé? Che diavolo significa? -
    - Significa.. – disse il Re – che se, come presumo sia realmente accaduto, Roxas e Naminé abbiano ripreso vita.. E’ molto probabile che anche l’organizzazione sia rinata. - - Che cosa?! – urlò Sora esterrefatto – No, non è possibile! Come può essere, li abbiamo eliminati tutti, uno dopo l’altro.. – disse in tono preoccupato, come se stesse cercando di auto convincersi. Guardò speranzoso Topolino, ma il Re aveva uno sguardo cupo, serissimo – Ovviamente queste non sono delle supposizioni. Purtroppo ho dovuto constatarlo.. Mentre Paperino e Pippo erano in viaggio a prendervi, io sono andato nel Mondo che Non Esiste per accertarmi che le mie supposizioni fossero vere.. Sono andato nella stanza dei portali.. Sono di nuovo tutti integri, quindi non ho più avuto dubbi. Il fatto che fossero di nuovo vivi Roxas e Naminé, invece.. – Riku lo interruppe – Già, come hai fatto a scoprirlo? –
    Il re lo guardò con attenzione, poi si voltò a fissare Kairi ed esclamò – L’ho incontrata.. Ho incontrato Naminé.. – Sora chiese – Hai incontrato Naminé? – Topolino annuì – Lei.. Mi ha detto che si era ritrovata in un luogo strano, tutto bianco e vuoto.. e dopo aver camminato per un po’ ha detto che è stata avvolta dalla luce e che si è ritrovata lì, nel punto in cui ci eravamo incontrati. E’ stato allora che ho capito.. Se era tornata lei.. a breve sarebbe tornato anche Roxas.. Naminé mi ha chiesto di informarlo di dove si trovava, nel momento in cui avrebbe ripreso conoscenza, spiegargli dove si trovava. Così mi ha aperto un portale che mi ha condotto nel “Niente”, in modo che potessi incontrare Roxas. Io ero incappucciato, non mi ha riconosciuto, credo.. Gli ho spiegato dove si trovava e che sarebbe ritornato in vita, così come mi aveva chiesto Naminé. Poi lui è sparito e, dopodiché, anch’io sono tornato indietro. Infine sono tornato qui, e dopo qualche ora siete arrivati voi. – Terminò il racconto nel silenzio più assoluto.
    Riku però fece un osservazione – Molto bene, ora si spiegano alcune cose.. Ma non ci hai ancora detto il motivo originale per il quale siamo qui. – Sora non capì – Riku, ce l’ha appena detto! - - No, invece.. – disse il ragazzo dai capelli argentei – Topolino ha detto che si è accertato della vicenda dell’organizzazione dopo averci inviato la lettera. Questo significa che c’è dell’altro, sbaglio? – Topolino annuì, sorridendo compiaciuto – Non ti sfugge niente, vero Riku? – poi riprese il suo discorso – Beh, il motivo originale era un altro. Ho scoperto che Malefica e Pietro si sono nuovamente alleati.. So cosa hanno intenzione di fare, il solito attacco con un esercito di Heartless, ma stavolta è diverso. – Si voltò digrignando i denti per la rabbia repressa e sbatté i pugni sul tavolo – Come posso essere stato così stupido? Che razza di ingrato, l’avevo perdonato e lui continua a fare di testa sua.. Pietro è accecato di potere, sarebbe disposto a tutto pur di togliermi di mezzo.. Lui e Malefica stanno organizzando qualcosa di grosso e pericoloso.. Stanno raccogliendo oscurità da ogni mondo, tutto ciò che è rimasto di oscuro negli universi in cui siete stati, ragazzi –
    esclamò rivolto a Paperino, Sora e Pippo – Dobbiamo fermarli, un’altra volta.. Ma stavolta sarà davvero dura.. Perché non solo dovremo affrontare quei due, ma anche tutta l’organizzazione al completo.. Ho bisogno del vostro aiuto. Di tutti voi.. Da solo non ce la posso fare. – esclamò Topolino quasi affranto e disperato. Sora, Riku e Kairi si scambiarono uno sguardo e annuirono decisi – Ci stiamo. Topolino.. Ti aiuteremo anche questa volta, stai tranquillo. – disse Sora con un sorriso – Lo farete davvero? – disse il re con un sorriso incerto: guardò Riku, Kairi e poi Paperino e Pippo che annuirono entusiasti. A quel punto si alzò e disse, deciso – Allora perfetto. Partiremo il più presto possibile. -


    Spero vi sia piaciuto ^^
     
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