-
.
Il carattere di Kuzimo mi affascina.. Sembra una specie di militare se si tratta di allenamenti, ma per il resto somiglia tantissimo a Mufasa.. 
non so, mi fa quest'effetto a me. Bello il continuo, Paolo!
. -
~P@ñdA~.
User deleted
che bello il continuo, paolo! che dire, ti sei rivelato uno scrittore niente male ^^ . -
Virginia_Warrior.
User deleted
bel continuo!!
sai, ho immaginato che avresti messo queste foto di DJ88...dobbiamo ammettere che è davvero bravissima!
cmq bravo! Hai sgarrato su uno o due tempi dei verbi...ma in compenso sei riuscito a migliorarti incredibilmente con la punteggiatura, bravissimo!. -
Paolo Leone.
User deleted
CAPITOLO 2 ALLENAMENTI E AMICIZIA parte 2
Il giorno dopo, Zira si svegliò ed era ancora tra le zampe della madre, che stava parlando con Kijivu, che anche lei teneva tra le zampe le due gemelline grige.
Le tre piccole diedero il buongiorno alle mamme, e si diressero all'uscita, -Come mai non sei venuta ieri alla pozza dell'acqua con noi, e con Tauni e Kubwa?- Domandò Spotty, -Beh, ieri sono andato con mio padre ad allenarmi, mi fanno ancora male le zampe, spero di non dover tornare oggi.-
-A si?- Chiese Dotty, -si-, contraccambiò Zira, poi Spotty chiese -è stato duro?-
-si tanto, ti ho già detto che mi fanno male i polpastrelli, e gli artigli-
-Mi dispiace, ma anche noi li faremo?- Chiese Dotty.
-Si, penso di si, o almeno lo credo-, parlando parlando, non si accorsero che erano arrivati alla pozza dell' acqua, Tauni appena vide Zira disse, -ma guarda chi si vede, la nostra cara Zira, e così che si trattano gli amici?- Poi Kubwa continuò -dove sei stata? Perchè non sei venuta all'appuntamento?-
-Non sono mica andata a divertirmi-, disse Zira con fare minaccioso,
-che hai? Stai calma, femminuccia-, Zira fece uscire dalle guaine gli artigli, e poi disse
-Io non vi ho mai preso in giro, ieri sono stata con mio padre, e non mi sono affatto divertita, anzi, ho sofferto e pure parecchio, perchè io ho già incominciato gli addestramenti, e voi prendendomi in giro non fate altro che farmi capire, che non siete mai stati dei miei amici-,
-senti cocca, vacci piano con le accuse, fino a prova contraria sei stata tu a darci la buca-,
poi Tauni continuò -dai lasciala, probabilmente ieri il paparino manco l'ha sfiorata-,
Zira ringhiava furiosa, tanto che Dotty e Spotty si spaventarono a vederla così.
Poi Kubwa aggiuse -Che c'è? La cocca di papà mi vuole aggredire? Dai, perderesti al primo colpo-
Zira non vide più niente in quel momento, e balzò sul suo amico ringhiando,
-mi hai veramente stufata Kubwa!- lo aveva atterrato, -hei sei forte, quello stupido di tuo padre ti ha insegnato bene, ma non ti servirà-, detto ciò si liberò da Zira, la quale era rimasta sconvolta, suo padre era stato insultato.
-Tu! Sei un Verme-, -chi, io?-,-Si-, dopo di che Zira gli diede una zampata (senza artigli), la quale fece cadere a terra, il povero (che in realtà non lo era) Kubwa, dopo questa azione Zira scappò via, si rese conto solo dopo di quello che aveva fatto, aveva a malapena due mesi e mezzo, e aveva fatto la sua prima lotta, e per di più con un suo amico avendo la meglio.
Mentre camminava pensava, e pensava a cosa aveva fatto, era arrivata alle zampe con un' amico,
si vergognava di lei, ma poi pensò che lo aveva fatto per difendersi dagli insulti spregevoli, di quei due, che non solo hanno insultato lei, ma anche suo padre.
Questo non lo poteva permettere, di conseguenza penso di non essere più amica a Tauni e a Kubwa.
Mentre camminava non si accorse che era lontana da casa, si era addentrata in una specie di foresta, ma non lo era, si trovava in un luogo con il tipico paesaggio della Savana, però cerano più alberi.
Si stese sopra un masso, la leonessa era ancora molto arrabbiata, lo si poteva benissimo vedere,
Ad un certo punto, dal cespuglio sottostante, uscì un cucciolo tutto nero...
Ecco il continuo spero che vi piaccia,SPOILER (clicca per visualizzare)
Zira sul masso.
Il nuovo personaggio:
Bagheera.Attached Image
. -
.
una panterina.. XD che figo
. -
Paolo Leone.
User deleted
Già, lui e Zira diventeranno amici.. -
.
ciò si era intuito.. . -
Paolo Leone.
User deleted
Io posto, spero che vi piaccia 
CAPITOLO 2 ALLENAMENTI E AMICIZIA parte 3
Era una specie di gattino, con la pelliccia tutta nera, e dei occhi gialli e neri,
la leoncina era davvero incuriosita alla vista di quello strano animale, che non aveva mai visto prima. -Ciao, chi sei?- Chiese la leoncina che si era tutta d'un tratto dimenticata della vicenda di prima, dove lei era stata coinvolta.
La piccola pantera appena la vide indietreggiò, sia per paura, e sia perché Zira era nettamente più grande, anche se erano due cuccioli.
-Io sono Bagheera, e sono una Pantera Nera-, poi aggiunse -E tu chi sei?-
-Io sono Zira, e sono una Leonessa-, disse Zira in un modo affetuoso.
-Una Leonessa?-, -Si-,-ohh mia madre dice che non devo avere nulla a che fare con i leoni-,
-Perchè Baghy?-, -Non mi chiamare Baghy-, poi aggiunse, -Perché un leone dal manto scuro ha ucciso mio padre.-
-Nooo, che cosa orrenda, e perché Baghy?-
-Perché diceva che era nel suo territorio, ma era il nostro- (Nella realtà molti animali selvatici condividono lo stesso territorio, e quando è così, se i due si incontrano, vuol dire solo una cosa. Lotta!).
-Lo ribadisco è una cosa orrenda, ma io non sono come quel leone cattivo, io sono buona, e tu mi sei simpatico, ti va di essere mio amico?-
A quelle parole, la pantera rimase immobile e pensierosa, non aveva mai avuto degli “Amici”,
giocava sempre con i suoi fratelli: Maculato e Macchiato (due leopardi),
-Mi farebbe molto piacere-, aggiunse la panterina, poi Zira che era diventata più euforica che mai lo tocco, -Toccato!- ma poiché la pantera non si mosse disse -che hai, non ti piace questo gioco?-
Poi aggiunse -Argg, lo sapevo-, subito dopo sfoderò gli artigli dalle sue guaine ringhiando e dicendo, -Vuoi fare, la lotta?-
-Si-, la pantera si lanciò sopra la leoncina, che abilmente lo atterro!
-Be sei forte, Zira e mi piace il tuo stile di lottare-
-Davvero? Grazie-, -Si mi piace, ora che ne dici di fare questo gioco?-
-Quale?-
-eheheh, vieni con me-, i due piccoli felini si incamminarono verso un grosso albero-,
-Be?- Disse Zira, -Vedi Zira, noi pantere e leopardi, facciamo anche questo gioco.-
-Che?- disse Zira, -Lo vedi questo tronco? Be, noi facciamo la gara a chi sale su un' albero prima, ti va una sfida?- Zira rispose, -si perchè no!- La pantera nera fece uscire i suoi piccoli artigli bianchi, e iniziò ad arrampicarsi, anche Zira lo fece.
La pantera era molto veloce ad arrampicarsi, essendo più leggera e più agile sul quel terreno di scontro, invece la leonciana, si, si sapeva arrampicare, ma essendo più pensante e meno agile su quel terreno di scontro era più lenta.
-Primooooo- disse Bagheera con un tono di euforismo, -seconda! Che bello, è stato veramente bello, ma ora come si scende da qua?- Bagheera rispose, -ci sono due possibilità, ho sciendi saltando, ho sciendi come sei salita.- Zira rispose -aaaaaaaaaaaaah, insomma roba da niente-,
la pantera si mise a ridere, perchè si era accorta, che la sua nuova amichetta aveva un ego spaventoso.
Ad un certo punto, una voce femminile interruppe la risata dei due cuccioli, -ciao Bagheera, non vieni a salutare la tua mamma?- Zira udite queste parole fece due passi indietro spaventata.
Chui, la madre di bagheera, è un grande leopardo, tra cui compagna del padre di Bagheera (il padfe di Bagheera, è una pantera nera), il suo corpo, era molto lungo, aveva un colore giallo con tante macchie nere, anche la coda era abbastanza lunga (nei leopardi e nelle pantere lo è per bilanciarli mentre si arrampicano), i supi due occhi erano di colore nero.
Poi Chui aggiunse, -Bagheera, non mi presenti la tua nuova amica?- Disse il Leopardo, che era steso su un ramo, -si mamma, lei è Zira, ed è un leone-, -Lo vedo, piacere di conoscierti Zira, e da un pò che vi osservo, giocate veramente bene insieme.- Zira capiì che il felino non gli voleva fare niente, allora disse -suo figlio è veramente gentile-, poi Chui continuò -I tuoi genitori lo snno che sei quì?- Zira rispose un pò tremante questa volta, -N no, no signora-,-capisco, senti Zira, io non ho niente in contrario che voi due giocate insieme, ma voglio che i tuoi sappiano con chi stai, e dove stai. Quindi se vuoi ancora giocare con mio figlio, voglio conoscere tua madre, o tuo padre-
Appena il leopardoi finì questa frase, si sentì un grosso ruggito, -è mio padre, io vado, ok signora Chui-, saluto Bagheera e sua madre, e saltò giù dall'albero con estrema facilità, dirigendosi verso la sua casa.
La madre di Bagheera Chui.Attached Image
. -
.
Scusa Paolo!!! Mi sono dimenticato di commentare..
Ma quindi ascolta, ho capito male o in Bagheera è figlio di una pantera e di un leopardo?!. -
Virginia_Warrior.
User deleted
ma che bel capitolo!! W I CUCCIOLI DELLA GIUNGLAAAA!!!
(In particolar modo Baloo, Bagheera e Shere Khan!) ^^. -
Paolo Leone.
User deleted
Scusa Paolo!!! Mi sono dimenticato di commentare..
Ma quindi ascolta, ho capito male o in Bagheera è figlio di una pantera e di un leopardo?!
Si, ci tengo a prcisare lion, che la Pantera nera è un leopardo, solo che il suo pelo e nero, di conseguenza, le pantere si possono accoppiare con leopardi, poichè si tratta di stessa specie.. -
~P@ñdA~.
User deleted
che carini zira e baghy *w* bel capitolo paolo ^^ . -
Paolo Leone.
User deleted
Bene ragazzi io posto il contnuo, spero che vi piaccia.
CAPITOLO 2 ALLENAMENTI E AMICIZIA parte 4
Tornata a casa, Zira incontrò Kubwa, -da questo momento, tu non sarai più mia amica.-
Zira tirò su il nasino e disse, -non me ne importa niente di te, mi hai dimostrato stamani, che non sei un'amico, ma solo uno sporco presuntuoso, che non capisce quando un' amica ha avuto dei problemi con suo padre.- Kubwa udite queste parole aggiunse, -non me ne importa più niente, addio-, Zira stava per rispondergli, ma fu chiamata dal padre.
-Si papà?-, -vieni Zira, oggi verrai con me ad allenarti, dopo aver mangiato-, -ok papà-.
Le leonesse erano appena tornata dalla caccia, avevano preso 2 gnu, e un' impala, Azola appena vide la figlia si diresse da lei, ed una volta che le fi davanti le dissee, -Kubwa mi ha raccontato che tu lo hai aggredito, e vero?- disse la madre inarcando leggermente la sopracciglia destra.
-mamma, lui mi ha insultata deliberatamente davanti a tutti, mi ha detto che sono una stupida, una che da le buche agli appuntamenti, ma io a quell' appuntamento non ci sono potuta andare perchè, sono andata con papà ad allenarmi, e oggi ci devo tornare, ma la cosa che mi ha fatta andare più sui nervi è che ha detto che mio padre è uno stupido-.
-ma non è un buon motivo per lottare contro di lui- aggiunse Azola, poi disse a Zira – ora non ci pensiamo più, andiamo a mangiare-, -ok mamma- disse la piccola Zira.
Mentre mangiavano, un leoncino biondo con la criniera niera e gli occhi rossi si avvicino a Zira,
-emh, senti Zira, lo ammetto sono stato un vile a lasciare che kubwa ti insultasse così- era Tauni, che s' era pentito, poi continuò a parlare, -vedi Zira, mi dispiace perchè io, invece di difenderti ho fatto lo strafottente, difendendo quel fesso di kubwa, mi perdoni?- Zira che faceva finta di ignorarlo,
sentendo quelle parole, inarcò il sopracciglio destro e disse -stavolta ti perdono Tauni, hai dimostrato di essere un vero leone, venendo a chiedermi scusa, anche se forse dovrei essere io a chiedere scusa a Kubwa, per la botta che gli ho dato sul muso, e per come lo trattato dopo-,
-però devo ammettere che lo hai suonato- aggiunse Tauni cercando di fare colp su Zira, la quale stava per rispondere, ma il padre la chiamò, -oh, io vado Tauni-, -ok ciao Zira, a domani?- Zira aggiunse solo -mo vediamo, ciaoooooo!-
Zira e il padre, si diressero nello stesso luogo dell' altra volta e iniziarono ad allenarsi.
Era ormai notte quando Kuzimo si ritirò con Zira che si trovava tra le fauci del padre, che la portava per la collottola, entrati nella tana, Azola li salutò, e Kuzimo appoggiò delicatamente il corpo di Zira, tra le zampe della madre, la quale chiese -come è andata?- il compagno le rispose, -è una lottatrice nata, oggi mi ha sbalordito, mi sapeva schivare benissimo ed è solo il secondo giorno di allenamento, ora andiamo a dormire, domani vedi se gli riesci ad insegnargli qualche fondamentale sulla caccia.- Allora Azola gli rispose, -se si sente pronto, vedrà di insegnargli qualcosa, notte Kuzimo-, -notte Azola- e la lecco affettuosamente, e Azola ricambiò facendoli le fusa.
Il giorno dopoì, Zira si svegliò e chiese una cosa alla madre, -mamma, ti posso fare una domanda?-
-Ma certo piccola, dimmi-, -vedi mamma, ma se un leone diventa amico di una piccola pantera, non fa niente?- Azola rispose decisa -Certo che no, fa eccome sono due specie diverse, magari i cuccioli si possono diventare amici, ma i genitori no! Quindi spero onestamente che tu non incontri mai una pantera, o qualche altro animale, per questo ti dico sempre di rimanre in nel nostro territorio, ,a vicino alla nostra tana.- la piccola Zira annuì salutò la madre e usci dalla tana.
Uscita dalla tana, si diresse velocemente verso il luogo dell'incontro con la pantera, ma non trovò nessuno, dove erano andati? Perchè non c' erano più? Queste furono le domande di Zira, quando vide che no c'era più nessuno, tornò a casa con la testa bassa e incontrò di nuovo Tauni che disse,
-Zira, io ti devo dire una cosa, ti devo dire che...-
. -
.
Scommessa che in qualche modo c'entra Kubwa con la sparizione dei cuccioli di pantera/ghepardo????????????? . -
"tippete".
User deleted
Ciao Paolo, l'ultimo capitolo è stato davvero duro da leggere! Un padre che allena a cucciola così duramente è impensabile, ma d'altronde riconosco la figura dal padre severo, ma allo stesso tempo generoso e premuroso! Comlimenti per la scrittura 
p.s.: se hai tempo leggi la mia ff, si chiama matumaini 
Notte a tutti
Naturalmente mi riferisco alla parte 1 del capitolo 4, tutte le altre parti sono cmq impeccabili!.
La storia di Zira prima e dopo... |
