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bene.. eccomi qua.. il capitolo mi sembrava un pò troppo lungo e l'ho diviso in due parti..
ecco la prima!
Capitolo 2 (parte 1) - Il primo giorno da soli
Il tempo passò, e i due piccoli principi, quel giorno, poterono uscire finalmente a giocare, per la prima volta, da soli. – Su, Taka! Sbrigati, Jasiri ci sta aspettando alla pozza dell’acqua!! – gridò entusiasta il piccolo Mufasa, che era emozionato all’idea di poter uscire da solo. Anche Taka era contento, ma in quel momento stava dormendo e non aveva voglia di alzarsi – Mufasa, per favore, lasciami in pace! Ho ancora sonno e voglio dormire! – disse svogliatamente il leoncino dagli occhi verdi. Il fratello maggiore lo guardò storto. Poi gli venne un’ idea, assunse un’espressione altezzosa e disse, facendo per andarsene – E va bene, io me ne vado! Vorrà dire che oggi giocheremo solo io e Jasiri con Sarafina e Zira! – Mufasa attese la reazione del fratellino, che subito non si fece aspettare: sapeva benissimo che Taka era innamorato di Zira, e avrebbe fatto qualunque cosa per lei – Zira? C’è anche lei?? Allora sisi! Vengo subito!! - - Allora andiamo! – Uscendo, i due cuccioli salutarono la madre che da sdraiata li guardava sorridente – Ciao Mamma, noi andiamo! – esclamò Mufasa, non aggiungendo altro. Taka invece abbracciò affettuosamente la madre – Fate i bravi e non cacciatevi nei guai, mi raccomando! – disse la Regina, mentre guardava i due cuccioli allontanarsi. Dopo qualche minuto sopraggiunse Ahadi, che si guardò intorno. Poi chiese – Uru, dove sono i cuccioli? – La regina fissò il compagno ed esclamò – Sono andati a giocare con i loro amici.. – Il re si sedette vicino alla leonessa, poi disse – Molto bene, allora possiamo parlare tranquillamente. Ascolta, ormai stanno crescendo.. Io credo che sia arrivato il momento di cominciare ad istruire Mufasa per quello che sarà una volta diventato adulto. – Uru sospirò – Si, credo che tu abbia ragione. Abbiamo fatto del nostro meglio per non fare ingelosire Taka, ma anche se fino ad ora non l’ha fatto, non credere che non se ne accorgerà ancora a lungo. - - Taka è consapevole che non sarà il Re. Sebbene siano dei cuccioli sono sicuro che abbiano afferrato il concetto, e non mi sembra sia cambiato niente nel rapporto tra lui e Mufasa. Non ho notato gelosie o.. Screzi, ecco. – Uru si alzò – E’ vero. Ma che cosa accadrà quando porterai con te Mufasa, da solo? Credi davvero che tuo figlio Taka non penserà che tu passi più tempo con suo fratello anziché con lui? – Ahadi ci pensò su un attimo – Cercherò di limitare il mio tempo passato insieme a Mufasa, da soli, allo stretto necessario.. Ci proverò, almeno. Prometto che dopo le mie lezioni date a Mufasa passerò il mio tempo con entrambi, senza distinzioni. Dopotutto, anche se uno sarà il Re e l’altro no, non significa che voglia più bene ad uno rispetto all’ altro.. – Uru sorrise, perché il compagno aveva un’espressione leggermente triste: era consapevole che questa situazione avrebbe fatto soffrire Taka, ma purtroppo lo doveva fare, per garantire un futuro al suo regno. – Lo so bene che tu fai del tuo meglio, caro. Stai tranquillo che se continueremo così non accadrà nulla di cui preoccuparsi. - - Lo spero proprio.. –
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