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Miss.Adorabile.
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intendi la storia? E' bellissima, per ciò mi dispiaceva che la rovinavi con ste cose da catechismo che ci stanno come i cavoli a merenda. . -
:.Chocolate.:.
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Ah ok ma NON FARE LA SANTA xD . -
Miss.Adorabile.
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XD si parla di Dio e tu mi dici non fare la santa
SEI UN GENIO ^.^. -
DeminaLovinetta.
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Bellissima la fiction!! Ma come dice Miss nn la riempire di questi modi di dire please 
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:.Chocolate.:.
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Ok lo farò per voi...
Ahahahah capita Miss? ahahahah xD. -
chiara<3.
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continua x favore 
io vohlo bn a tutte le raga
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:.Chocolate.:.
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Trauma
Le iene andarono a cercare Nala che ormai era data per scomparsa.Serafina piangeva e temeva che le fosse successo qualcosa.Era l'unica cosa che le rimaneva al mondo.
Kula e Tama andarono dai loro amici che li fecero le congratulazioni per la caccia.
Nala ci ha fatto scappare via le prede!Meno male che siamo riuscite a ucciderle! disse Tama.Malka le fece le congratulazioni e poi andarono nel loro angolo della grotta.Kula rimase con Chumvi e Tojo.
Povera Nala dove sarà? chiese Tojo
E' andata verso la foresta poi non è più ritornata.L'avranno presa i bracconieri?! disse Kula preoccupata.
No dai non essere così pessimista tesoro mio! i due si stavano per abbracciare quando la voce di Nuka li interruppe.
Kula andiamo!
Kula fece una smorfia e rispose al compagno.
Arrivo!Scusate devo andare!Ci vediamo domani!
I reali non dormivano con gli altri ma avevano una grotta attaccata a quelli del branco.Si entrava dentro alla grotta del branco e c'era una piccola entrata che portava alla grotta Reale.Lì ci dormivano Scar,Zira,Vitani(nata da poco),Nuka e Kula.
Kula raggiunse il compagno e andarono a dormire.Zira e Scar dormivano un po' lontani dalla coppia per lasciare loro la libertà dovuta.
Kula domani andiamo in un posto e dormiamo lì
Perché dobbiamo dormire lì?
Lo sai che io voglio un cucciolo!Lo sai lo avevamo deciso che dopo la tua prima caccia lo facevamo!
Oh ma Nuka io non me la sento!Sono giovane!
Sei in calore!Questo è il momento giusto. Adesso dormiamo! Nuka chiuse gli occhi,invece Kula pensò a quello che doveva sopportare.Si girò dando le spalle al compagno e una lacrima rigò il suo viso.Amava Chumvi ma non era libera di stare con lui perché era stata costretta anche da Scar che l'aveva minacciata di esiliare la sua famiglia se non stava con lui.
La mattina seguente...
Kula si svegliò e Nuka non c'era più.Si alzò e andò verso l'uscita.Guardò fuori ma lui non c'era.
Buongiorno tesoro! Kula fece un salto per la paura.
Nuka!Mi hai spaventato! disse Kula.
Sei pronta? lei annuì non molto decisa e andarono verso il luogo.
Arrivati nel luogo desertico Nuka ripeté la domani prima posta.
Pronta?
No senti Nuka non sono pronta.Non so neanche se voglio un cucciolo
(Scritto da Meme)Il Leone guardò Kula negli occhi, osservando il suo corpo, i lineamenti del suo viso, i suoi occhi che lo stavano umiliando, che si prendevano gioco di lui come due giullari.
Ringhiò, mostrando i denti e, improvvisamente, allungò la zampa, colpendo la Leonessa in voltò.
Lei sentì il colpo impattare sul suo muso, e il suo corpo, indifeso, cadere a terra per la violenza di quel colpo.
Lui guardò Kula a terra, debole, vulnerabile e fragile come lui stesso era sempre stato.
Il Leone si avvicinò alla leonessa, mettendosi sopra di lei, in modo che non riuscisse più a muoversi;
Kula provò ad arlarsi, la il Leone alzò una zampa e, violentemente, conficcò le due unghie nella spalle della leoenssa, costringendola a posare il torace a terra.
- Cosa credi di fare?! - urlò il Leone.
Lei non rispose e annaspò, provando nuovamente a sollevarsi.
Il Leone schicciò ancora di più le unghie nella carne di Kula, che gemette di dolore.
- Non fai più la sbruffona, vero? - urlò.
- Adesso ti spiego io una cosa. -
-Tu non mi prenderai in giro.So di te e di Chumvi!Adesso questa è la mia vendetta!!-Il leone rise e cominciò la sua tortura.
La leoenssa rimase in silenzio, tentando di osservarsi intorno, dopodichè sobbalzò, sentendo un corpo duro contro le sue natiche.
Nuka sghignazzò, guardando quella leoenssa mostrarsi debole e piegata ai suoi desideri.
- E adesso piangi, bastarda, piangi! - urlò.
Kula spalancò gli occhi, sentendo una violenta fitta al retto.
i suoi muscoli si tesero, mentre lei si sforzava di non urlare, di non piangere, di non concedere anche quel divertimento al suo aguzzino.
Nuka sghiggnazzò e, usando tutto il suo peso, di lanciò in avanti, deciso a far soffrire quella leonessa quanto più possibile.Kula sentì il corpo nel suo retto entrare ancor più in profondità, e una fitta di dolore le attraversò il corpo.Quella scossa di dolore fu così forte che la leonessa sentì una lacrima scendergli in muso, e numerose altre seguirla.Lei singhiozzò, come una cucciola, sentendo il corpo di Nuka entrare in lei; dentro, fuori, dentro, fuori. Sentiva i suoi singhiozzi mischiarsi alel risate del Leone, mentre le fitte di dolore continuavano a percorrere il suo corpo.
- Ecco, piangi, stronza, piangi! - urlò Nuka.
La leoenssa rimaneva immobile, sperando solo che quella tortura potesse presto avere fine.
Improvvisamente Nuka emise un gemito e la leonessa sentì un liquido caldo entrarle in corpo, che a contatto con i tessuti sciupati del suo ano le provocarono uno sgradevole fastidio. Nuka rise, crudele, guardando compiaciuto la propia opera.
- Ecco quello che sei, un giocattolo, un attrezzo... non sei nessuno... - esclamò sghignazzando. Il Leone si allontanò leggermente, tanto che la leoenssa sperò che fosse finita.
Kula cercò di fare frza sulle zampe, di combattere la paralisi che le aveva attanagliato il corpo, ma, non appena Nuka si accorse delle due itnenzioni, lui fece pressione sulle ferite sanguinanti alla spalla.
Rise, divertito e si muse di fronte a lei, alzandole il muso con la zampa.
- Non ho ancora finito, piccola stronza... - esclmaò, ridendo.
- Azzardati a mordermi e pregerai di non essere mai nata. -
Lei cercò di guardarlo, ma i suoi occhi sembravano incapaci di sopportare la sua vista.
Il Leone fece un passo in avanti, in modo che il muso della leoenssa fosse sotto la sua pancia.
Lei avrebbe potuto colprilo allo stomaco, ucciderlo, ma il suo copro sembrava ormai privo di vita, un inutile rottame paralizzato.Prima che potesse dire qualcosa l'rorgano del leone le arrivò in faccia. Lui sorrise, beffardo. (Scritta da meme x il troppo imbarazzo per me)
Edited by :.Chocolate.: - 29/4/2011, 14:10. -
chiara<3.
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coninua 
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7-MementO-11.
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CITAZIONE(Scritta da meme x il troppo imbarazzo per me)
e mi togli pure l'ultima righa, che era un "finale di Cap" stupendo :-/
P.S. guarda che anche se ti ho scritto l'ultima parte dovresti cercare di collegarle tra loro... altrimenti tutta la frase "suoi occhi che lo stavano umiliando, che si prendevano gioco di lui come due giullari" perde di sento.. -
URU THE QUEEN.
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oh santo cielo!!! 0.0
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:.Chocolate.:.
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Ahahah Uru!Anche io sono rimasta così quando Meme scriveva xD. -
chiara<3.
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è troppo bella 
povera kula chissà che male
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URU THE QUEEN.
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* è ancora incredila *
cmnq la storia è bellissima!
ma una cosa mi domando: meme cm ti è venuta in mente la parte hot e cm nuka poteva pensare di fare quel k ha fatto con il fondoschieda di kula???
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chiara<3.
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nuca io l'ho sempre odiato e l'ho odierò x sempre nn è un gentil uomo 
di nuka
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URU THE QUEEN.
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nuca io l'ho sempre odiato e l'ho odierò x sempre nn è un gentil uomo di nuka
quoto.
e poi è un'imbranato.
preferisco di gran lunga
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Kula' story |