Il re leone 4 il ritorno di Nuka

Questa storia parla della fine del regno di Simba

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  1. The lion king forever
     
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    Leone

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    Capitolo 15.
    Rapimento.
    Erano passati dieci giorni dalla morte di Kopa. Vitani non era più in sé. I genitori, i fratelli, gli amici e tutto il branco le restava vicina. Il piccolo Nuka non ci poteva credere, era il secondo padre che perdeva. Zezu informò Kion. Appena appresa la notizia ne rimase scioccato. E gli tornò in mente quel terribile giorno. Kion ha un flashback:"Kion! Kiara! Scappate!" Urlò Kopa. I due fratelli minori erano rimasti indietro e Kion venne colpito da Zira, lasciandogli quattro profondi graffi sulla coscia sinistra:"KION! NOOO!" Urlò la sorella disperata. Il piccolo Kion, quando provò a rialzarsi si sentì schiacciato dalla zampa di Zira. Il cucciolo cominciò a piangere, pensando che quella sarebbe stata la sua fine. Il leoncino a quel punto sentì un ruggito di dolore. Kopa e Kiara erano giunti in soccorso del fratello. Kopa si attaccò all'orecchio destro di Zira e Kiara al sinistro. Zira lasciò andare Kion cercando di colpire Kopa o Kiara. Kion si attaccò alla coda di Zira, poi vide Zazu e tirò un sospiro di sollievo. Zira riuscì a liberarsi di Kiara dandogli una forte zampata ad artigli sfoderati. La leonessa lasciò quattro profondi graffi alla leoncina che partivano dal fianco destro fino alla fine della pancia. La cucciola volò per qualche metro e si schiantò al suolo sbattendo la testa violentemente contro una roccia e svenne:"KIARA!!!" Urlò Kion lasciando la coda di Zira. Kopa invece non mollava. Poi Zira diede una zampata sulla spalla destra del leoncino, lasciandogli due profondi graffi. Non erano come quelli di Kiara o Kion. Quei graffi sarebbero stati permanenti. Il leoncino volò via e cadde nel fiume in piena:"KOPAAAAA!!!!! NOOOOO!!!!!" Urlò Kion con le lacrime agli occhi. Il piccolo doveva guadagnare tempo. Allora si attaccò alla coda di Zira, mordendola senza sosta. Ogni volta che Zira gli sferrava un colpo, il cucciolo lo schivava. Però, dopo un po, Kion esausto, mollò la coda per un attimo distraendosi. Era l'occasione di Zira. Essa diede una zampata al leoncino, facendolo cadere a terra. Zira era sul punto di dare il colpo di grazia a Kion, quando si sentirono due ruggiti. Simba e Nala erano giunti in soccorso dei loro cuccioli:"ZIRA!!!! CHE HAI FATTO!!!!? HAI PROVATO AD UCCIDERE I MIEI FIGLI!!!?" Sbraitò Simba. Nala guardava Zira con odio. Kion piangeva e allo stesso tempo ringhiava alla leonessa che aveva "ucciso" suo fratello. Zira non lo degnava di uno sguardo. Kiara invece non aveva ancora ripreso conoscenza:"ZIRA!!!! PERCHÈ L'HAI FATTO!!! RISPONDIMI!!! ORA!!!!" Sbraitò Nala. Zira la guardò con disgusto. Voleva attaccarli, ma era in minoranza numerica. Avrebbe perso di sicuro. Zira ringhiò ai due leoni e poi disse ridendo malignamente:"Oh Simba... vedrai... Kopa non sarà l'ultimo caro che perderai... ahahaha! Finché ci sarò io... la tua vita sarà una lunga sofferenza! Perderai tutti i tuoi cari! Ucciderò tutti i tuoi figli! Rimpiangerai di aver ucciso Scar in quel modo! AHAHAHAH!!!!"" HAI UCCISO NOSTRO FIGLIO!!!!????" Urlarono Simba e Nala nello stesso momento. Zira non disse niente. Guardava Simba con odio e Nala con disgusto. Stava per rispondere quando Nala la attaccò. Il suo cuore trabboccava di odio e di sete di vendetta. Voleva vendidare suo figlio. Anche a costo della vita:"Nala! Fermati! Ora basta!" Ordinò Simba. La leonessa dagli occhi azzurri si voltò verso il compagno. Aveva gli occhi pieni di lacrime. Simba si face avanti e con tono freddo si rivolse a Zira:" In quanto a te, Zira. Vattene! Prima che cambi idea." Zira rise e si voltò verso Kion che era corso dalla sorella che stava riprendendo lentamente conoscenza. La leonessa lì guardò con un sorriso malefico:"VATTENE!!! ORA!!!!" Gli urlò Nala. Zira si voltò verso Simba e Nala, emise un verso di disgusto guardandoli sempre con disgusto e con odio e se ne andò non prima di dire:"Tornerò non temete!" E si diresse verso le sue terre. I due genitori corsero dai loro figli rimasti:"M-m-mamma? P-papà? Kion?" Disse la piccola Kiara ancora un po stordita:"Kiara! Tesoro mio!" Disse Nala, felice di vedere la figlia che stava (più o meno) bene. La leonessa strusciò il capo con quello della figlia a gli leccò le ferite. Simba si avvicinò, strinse Kion a sé con la zampa e avvicinò il muso alla figlia e disse:"Grazie al cielo state entrambi bene. Kiara..." La leoncina distolse lo sguardo dalla madre e si girò verso il padre con aria interrogativa:"Papà, dov'è Kopa?" Chiese Kiara. Nala spalancò gli occhi. Voleva mettersi a piangere. Kiara non capiva. Dov'era suo fratello? Kiara guardò Kion che stava per mettersi a piangere. Stessa cosa Simba. La piccola pensava di aver capito, ma non ci voleva credere. Guardò la madre. Nala aveva lo sguardo fisso sul fiume con gli occhi pieni di lacrime. Allora la leoncina ne fu sicura:"No! Kopa... no! Non... non può essere!" Disse la leoncina con gli occhi lucidi. A quel punto Kion cedette e scoppiò in un fiume di lacrime. Nala si accasciò a terra e pianse amaramente. Simba prese il figlio per la collottola e lo poggiò tra le zampe di Nala. Il leone poggiò la testa sul collo della leonessa. Nala mise la testa sulle zampe di Simba. Kiara si avvicinò e si accocolò tra le zampe della madre. Accanto al fratello. Nala alzò la testa seguita da Simba e leccò le teste dei suoi due cuccioli. Poi i due leoni tornarono nella posizione precedente. In quel momento Kiara scoppiò a piangere. Rimasero lì per un po, finché Sarabi e Sarafina non arrivarono. Quello fu un giorno triste e cupo. Ci vollero due settimane perchè tutto tornasse alla normalità:"Kion...Kion... ci sei?" Kion ritornò alla realtà e si girò verso Rani:"Rani!" Esclamò:"Kion... hai sentito? Tuo..." Ma Rani venne interrotta dal compagno:"So che cosa ha detto! Non ci voglio pensare." Kion si girò dalla parte opposta, per non far vedere al figlio che piangeva. Tutti rimasero in silenzio. Dopo un po, Kion, prese la parola:"Rani. Io conosco mio padre. Questa per lui è guerra. Gli ho promesso che qualunque cosa sarebbe successo, io lo avrei aiutato. Fra due giorni, io e il resto del branco partiremo per la rupe dei re. Tu, Jua e chiunque non è in grado di combattere, rimarrà qui." Rani guardò Kion preoccupata. Stava per ribattere, però, quando sentì il compagno singhiozzare, si avvicinò a lui e cominciò a strusciare il capo contro quello dell'amato. Quella notte nlle terre di nessuno leonesse e iene stavano progettando un'attacco. Le due talpe erano sgattagliolate fuori dalla rupe e si erano addentrate nelle terre di nessuno. Ora dovevano agire d'astuzia. Volevano prendersi il regno, ma evitare una guerra. Quando il piano venne ideato, le due talpe, tornarono alla rupe. Nessuno le aveva viste. Il mattino seguente, il nostro caro gruppetto di cuccioli, tranne Nuka, uscì per giocare alla pozza dell'acqua, ma qualcuno li fermò:"Dove state andando?" Era Simba. Aveva la faccia seria. La sua cara nipotina gli rispose:"Stiamo andando alla pozza dell'acqua! Perfavore!" E la leoncina sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisetti (come faceva Kiara con Simba da cucciola). Simba sospirò e disse in tono calmo:"Sei uguale a tua madre Shani. Comunque, dopo quello che è successo dieci giorni fa, voi, rimarrete alla rupe. È troppo pericoloso.""NOOOOO!!!!!" Si lamentarono i leoncini. Non volevano rimanere tutto il giorno alla rupe. A quel punto si sentì un rumore provenire dalle spalle di Simba. Il leone si girò e vide Niria e Hodari che stavano rientrando nella grotta:"Niria? Hodari? Che avete fatto tutta la notte?" Domandò Simba anche se immaginava cosa avessero fatto tutta le notte:"Oh! Bhe! Ci siamo solo..." Ma Hodari venne interrotto da Simba:"Si... si... si... posso solo immaginare cosa avete fatto." Concluse lui con sguardo e tono ovvio. Poi continuò:"Però non dovevate farlo. Siete stati imprudenti. Questa volta chiuderò un occhio, ma la prossima no." I due leoni annuirono e tornarono nella grotta. Poi leoni e leonesse cominciarono ad uscire. Niria e Hodari uscirono di nuovo seccati. Kiara era ingrassata. Ultimamente non si sentiva in forma. A volte, pensava di essere incinta. Però voleva avere la certezza. Così informò il padre. Lui acconsentì, Kovu chiese se poteva andare con lei e Simba disse di sì. Poi con tutti i pericoli che giravano, era meglio uscire sempre in gruppo. I due leoni si diressero verso il grande Baobab, i cuccioli alla fine rimasero alla rupe, insieme ai leoni adolescenti. Kion alla fine si era messo subito in viaggio. Senza Rani, soprattutto dopo aver scoperto che aspettava un cucciolo ed era incinta di due mesi. Quando Kovu e Kiara arrivarono sotto il Baobab, Kiara ebbe un fortissimo giramento di testa e cadde a terra svenuta:"Kiara!" Urlò Kovu preoccupato. Tabi sentì l'urlo e sbucò fuori:"Kovu! Cos'è successo?" Tabi scese e Kovu gli disse il perchè erano venuti. Tabi controllò Kiara e disse con gioia:"Kovu! Perchè non siete venuti prima?""Perché? È qualcosa di grave? Mi devo preoccupare?" Chiese lui agitato. Tabi emise una piccola risatina, e disse:"Kiara aspetta un cucciolo!" Kovu rimase di stucco. Avrebbe avuto un'altro figlio?! Da un'espressione di grande stupore si trasformò in pura gioia. Kovu guardò la compagna e strusciò il capo contro il collo di Kiara. Poi alzò lo sguardo e guardò Tabi sorridendo e Tabi continuò:"Dalle dimensioni della pancia, il cucciolo sembra di circa due mesi." Kovu drizzò le orecchie e sorrise. Kovu si mise Kiara sulle spalle con l'aiuto di Tabi e portò la alla rupe. A metà strada, Kiara cominciò a riprendere Conoscenza:"K-Kovu?""Tesoro! Ti sei svegliata!""Kovu cos'è successo? Perchè stiamo andando verso la rupe? Non eravamo al Baobab di Tabi?""Appena sotto il suo albero sei svenuta. Tabi è scesa e... ha detto che sei incinta."Kiara spalancò gli occhi. Provò a scendere dalla schiena di Kovu. Questo la aiutò abbassandosi. Kiara era ancora un po traballante, e si sedette. Lei guardò il compagno, mentre lui sorrideva. I suoi occhi pian piano divennero lucidi e guardò Kovu con gli occhi colmi di gioia. Kovu si avvicinò a Kiara, ma questa lo buttò giù sistemandosi sopra di lui. I due leoni cominciarono a farsi le fusa e strusciarono il capo contro il collo dell'altro. Rimasero in quella posizione per un po, poi si diressero entrambi alla rupe. Arrivati lì, c'erano solo i cuccioli e gli adolescenti:"Ehi piccioncini! Siete tornati!" Disse Kira. Sia per salutare che per infastidire la sorella. A lei non piaceva quando Kira chiamava lei e Kovu "piccioncini". I due leoni si avvicinarono e Moja chiese:"Perchè ci avete messo tanto?" I cuccioli si sedettero a semicerchio, davanti ai due leoni, che non sapevano che rispondere. Nix era dentro la grotta, allora Lucas disse:"Andimo dentro. Così può sentire anche Nix!" Tutti rientrarono. Tutti si misero seduti, a fissare Kovu e Kiara:"Come dire...ehm...Kiara..." Disse Kovu girandosi verso Kiara. Lei non sapeva come spiegarlo in modo che i cuccioli potessero capire. La leonessa su abbassò e avvicinò il muso ai due figli e disse a voce non molto alta:"State per avere un fratello o una sorella." I due cuccioli prima si guardarono e poi si girarono verso i genitori sorridenti prima che Shani urlò:"Siiii!!!! Saró una sorella maggiore!" La cucciola si mise a saltellare per tutta la grotta mentre Chaka si strusciava a contro i genitori in segno di affetto:"Auguri ragazzi!" Si congratulò Moja:"Kira si avvicinò a Moja e disse a bassa voce:"Speriamo che il cucciolo non erediterà la testardaggine della madre." Kiara si girò verso la sorella e la fulminò con lo sguardo. Kira fece un faccia un po spaventata, drizzando orecchie e pelo per poi ritornare al suo posto. Quando Kiara vide che si era spaventata sorrise. Kira sorrise e si congratulòbcon la sorella e il cognato. Poi venne il turno di Lucas, Nix, Aura e Nuka, che si era rannicchiato accanto a Nix. Finalmente Nuka era dinuovo felice. Ora anche gli altri cuccioli stavano prler congratularsi, ma si accorsero di essere nei guai. Si sentiva puzza di iena e leonesse sconosciute. Kovu decise di dare un'occhiata e spalancò gli occhi. Una grande paura lo assalì: vide cinque leonesse straniere e quindici iene avanzare. Kovu si irriggidì e il suo respiro divenne affannoso. Iene e leonesse erano appena sotto la rupe dei re. Kovu ritornò dentro e Kiara, vedendo il compagno così spaventato si preoccupò:"Kovu...cosa c'è che non va?" Kiara era davvero preoccupata, non aveva mai visto il compagno così spaventato.
    Kovu si girò verso gli altri e disse:"Dobbiamo scappare.""Scappare?" Chiese Kiara stranita poi però realizzò. Le iene e le leonesse erano entrate nella tana. Erano spacciati. Kovu era l'unico che poteva combattere seriamente. Kiara era incinta, Moja, Kira, Lucas e gli altri adolescenti... sapevano combattere, ma non potevano tenere testa a delle leonesse adulte, le iene erano più semplici da battere, però loro avevano molta più esperienza. Di adolescenti c'erano:Kira, Moja, Lucas, Sina, cara amica di Kira, aveva il pelo rossiccio, le zampe, il petto, la pancia e il muso color crema. I suoi occhi verde acqua avevano rapito Lucas. Era gentile e generosa, quando doveva aiutare gli altri non ci pensava die volte ad aiutarli ed era molto sensibile. C'era anche un'altra amica di Kira, Zumaridi, aveva il pelo color cioccolato fondente e gli occhi verde smeraldo la pancia, il petto, la pancia e il muso color caffè latte. Lei era testarda e intelligente, aveva un gran senso dell'umorismo, aveva un carattere duro, ma in fondo aveva un gran cuore. Loro potevano aiutare Kovu, però sarebbero stati comunque in minoranza. In più c'erano: i cuccioli, che non'erano in grado di combattere, Kiara, se non voleva perdere il cucciolo e Nix, essendo cieco non era proprio in grado di combattere. Iene e leonesse si avventarono contro Kovu, Kiara, i leoni adolescenti e i cuccioli. Kovu si mise davanti, ma non servì a molto. Kiara si parò davanti ai cuccioli e venne atterrata da una leonessa. Kiara se la tolse di dosso, ma a fatica. Essendo incinta di due mesi di certo non era molto agile e tantomeno forte. Kovu provò a raggiungere Kiara, ma venne bloccato da una leonessa e quattro iene, intanto i cuccioli se la stavano vedendo brutta: erano accerchiati dalle iene. Lucas teneva dietro di sè il cugino cieco. Moja riuscì ad uccidere una iena un po debboluccia. Kira e Sina provarono a difendere i cuccioli, ma le iene le attaccarono. Moja provò a difenderle, ma non servì a molto. Kiara se la stava vedendo molto brutta. Sempre la stessa leonessa riuscì ad atterrarla di nuovo. Kiara era stanca, il suo respiro era affannoso. Sentiva dei movimenti nella sua pancia. Durante il combattimento, la leonessa che combatteva contro Kiara capì che aspettava un cucciolo. Ucciderla non era nel piano, però voleva divertirsi un po. La leonessa la guardó e sul suo viso comparve un sorriso malefico. La leonessa poggiò la zampa posteriore destra sul ventre di Kiara e questa ruggì di dolore. Kovu si girò di scatto verso la compagna. Stava provando a raggiungerla, ma venne assalito da una grossa iena. Intanto, la leonessa che teneva giù Kiara stava facendo sempre più pressione sulla pancia, finché non ci si appoggiò completamente. Kiara ruggì dinuovo e cominciò a perdere molto sangue. Kovu capì cosa stava facendo quella leonessa a Kiara. Più veloce di un fulmine, schivò i suoi avversari e si lanciò contro la leonessa che stava facendo pressione sulla pancia di Kiara. Il leone morse il collo alla leonessa e questa cadde a terra senza vita. Kiara stava perdendo lentamente conoscenza, la leonessa cominciò a spingere e venne fuori un cucciolo. Il cucciolo, non era un vero e proprio cucciolo, doveva ancora formarsi, cosa che non sarebbe mai successa. Kiara non face in tempo a vederlo che svenne. Kovu guardò il cucciolo inorridito, ma allo stesso tempo con tristezza. Il leone scuro voleva mettersi a piangere, ma non era il momento. Kovu venne attaccato di nuovo. Nessuno si interessava a dare il colpo di grazia a Kiara. Kovu allora provò a dirigersi verso i cuccioli. Zumaridi riuscì a mettere in salvo Shani, Ayodelele, Sama, Kama e Moyo, facendoli uscire dalla rupe. I cuccioli andarono a cercare aiuto mentre nella grotta si scatenata il caos. Moja aveva ferite molto profonde e svenne, Nix non capiva più niente. Se era ancora vivo era grazie a Lucas. Una leonessa riuscì a prendere Chaka, una grossa iena prese Nuka e un'altra iena prese Zama. Corsero tutti e tre fuori con i cuccioli, ma Kovu li inseguì. Era stanco e ferito, ma aveva già perso un figlio che non era neanche nato, non voleva perdere Chaka. Nuka non poteva morire. Poteva solo immaginare la reazione di sua sorella per la perdita del figlio. Aveva già perso Kopa, non poteva perdere il suo unico figlio. Zama era solo una cucciola indifesa, come tutti i cuccioli, ma sua madre aveva solo lei al mondo: i suoi genitori l'avevano abbandonata, i suoi genitori adottivi erano morti, il suo compagno la abbandonò per un'altra leonessa. Non poteva perdere anche sua figlia. Kovu correva, ma non riusciva a tenere il passo. Il leone si fermò per prendere fiato, ma il suo respiro era affannoso, provava dolore in tutto il corpo, le sue ferite erano gravi. Il leone diede un'ultima sguardo all'orizzonte prima di svenire. Alla rupe dei re erano tutti sfiniti. Lacas aveva messo in salvo Nix, che avevo solo qualche ferita non grave. Kira e Sina avevano difeso i cuccioli rimasti e queste caddero a terra sfinite. Zumaridi e Lucas erano ancora in piedi, ma non ce la facevano più. Anche loro caddero sfiniti. Le iene e le tre leonesse rimaste pensarono di prendere i cuccioli, ma Nix, provò a difenderli, pur essendo cieco. Una leonessa gli diede una zampata facendolo cadere a terra. Poi si sentì un possente ruggito. Simba e la guardia del leone rimasta avevano fatto irruzione nella grotta. Le iene e le leonesse, spaventate corsero via. Dietro Sky, Moyo, Shani, Kama, Sama, e Ayodelele si fecero avanti. I cuccioli corsero ad abbracciare i propri amici, tutti apparte una: Shani era corsa da sua madre, ancora incosciente. Virani corse dal fratello e dai due nipoti, poi notò che mancava suo figlio e si disperò. Simba rimase inorridito nel vedere le due figlie in quello stato. Kira aveva graffi in tutto il corpo e Kiara aveva poche, ma gravi ferite. Sky notò il piccolo corpicino del cucciolo abortito da Kiara che nessuno aveva notato. Sky lo guardò con grande pena e lo fece notare a tutti. Simba non poteva più guardare quello spettacolo, ordinò alla guardia di cercare Chaka, Nuka e Zama. Il re non ce la faceva più a stare a guardare e corse a chiamare Tabi, mentre Coryng rimaneva con i cuccioli. Sulla strada, Simba incontrò le cacciatrici e informò loro dell'accaduto. Le leonesse corsero alla rupe, ma Kasi e Kesi andarono con Simba, era meglio girare in gruppo in quei tempi. Le leonesse fecero un giro diverso per tornare alla rupe, rispetto a quello di Simba. Le leonesse videro un leone scuro, pien9 di ferite gravi, giacere a terra. Le leonesse lo riconobbero subito. Era Kovu! Il leone era ancora vivo, ma debole. Le leonesse lo portarono alla rupe dei re. Tabi, arrivata alla rupe si mise subito a lavoro e con grande gioia scoprì che Kiara non aveva perso tutti i cuccioli. Quella notte nessuno dormì alla rupe dei re. La tensione era alta, i nemici avrebbero potuto attaccare da un momento all'altro.
    Maledetto (s)correttore!


    Edited by The lion king forever - 16/10/2023, 14:42
     
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