Unknown

-Non hai la minima idea di quanto lo possa essere realmente. Ora ho solamente perso un pelo il controllo.- Disse facendo spallucce. Ascoltò poi il discorso di Maknar, ma ad essere sincera si perse subito dopo la prima frase. Quindi durante tutto il resto, nonostante il suo sguardo apparentemente concentrato, non sentì altro che un ronzio nelle orecchie, mantenendo i pensieri sul significato della parola. Ogni tanto annuiva come se avesse capito ma era ben lontana dalla risposta. Non appena Kumaan si avvicinò si distrasse dai propri pensieri e si concentrò su quello che aveva da dire il giovane. Sembrava emozionato di iniziare ad allenarsi assieme a lei, con gli occhi che praticamente brillavano. Fina fece una sonora risata.
-Forte? Cosa sei un moccioso?- chiese ridendo mentre gli metteva la zampa sulla testa scompigliandogli il ciuffo. -E poi non credere sarà facile nemmeno dopo che sarai riuscito a gestirlo completamente. Me lo ripeteva sempre lo Zio Ben. Ricorda Fina. Da grandi poteri derivano grandi responsabilità... gli hanno sparato il giorno dopo.- disse modulando la voce per farla rassomigliare a q quella di un vecchio saggio, noncurante del fatto che quello che aveva appena raccontato non era una cosa sulla quale passare su con tanta semplicità.
-Comunque si... è davvero forte.- sorrise al giovane leone per affiancarsi a lui, sedendosi in posa attenta. -Noi due saremmo pronti per iniziare.-

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-Si, sei un moccioso- ridacchiò seguendo però Maknar all'infuori della grotta senza esimersi però di giocare al salto del leone, saltando da una parte all'alta del giovane finendo sempre con l'atterrare vicino a lui per farlo sbilanciare e barcollare mentre rideva di gusto.
-Se sei una lumaca è logico che sia più veloce di te.- disse sbattendogli la coda in faccia, tenendo il suo passo, raggiungendo Maknar all'esterno delle rovine. A Fina stava iniziando a piacere la compagnia di kumaan, poteva prenderlo benevolmente in giro e lui stava totalmente al suo gioco. Quando iniziò a domandare cosa avrebbe potuto avere fina si mise a ridacchiare sotto i baffi.
-Secono me l'unico potere che vorresti avere è il piacere alle leonesse incondizionatamente così, giusto per divertirti-
Intanto Ari era partito dalle terre del Nord per portarsi verso le rovine con Nyeusi, re dei berberi, se non aveva capito male. Durante il viaggio aveva spiegato a grandi linee i modi in cui avrebbe potuto usare la combinazione dei poteri: Ampliare le fiamme, creare un tornado di fuoco, far volare fiammelle fino a lunga distanza ma un'ultima tecnica aveva teorizzato e stava ancora spiegando al leone:
-Dunque, la base è una tecnica che avevo già ideato in solitaria ossia una sfera d'aria che rotea in più direzioni così velocemente da poter scalfire anche la roccia, anche se ciò di solito mi comporta davvero tanta fatica a questi livelli. Su questa base pensavo di appiccare una scintilla in modo che diventi non più di una sfera d'aria, ma una sfera di fuoco, e come potrai ben intuire sarà un'arma davvero pericolosa.- così dicendo erano arrivati all'entrata delle rovine. Uscito dalle fronde vide infatti fina con altri due leoni che non conosceva... anche se uno dei due gli era molto familiare e iniziò a scrutarlo con occhi sottili cercando di capire chi fosse.
-Tu... sei per caso parende di un leone con tutto il muso sfregiato?- chiese a Maknar mentre Fijna lo guardò e si alzò sulle zampe posteriori pioggiando le anteriori sulla testa di Kumaan
-HEY ARI! DA QUANTO TEMPO!- urlò felice salutandolo con la zampa

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Ari rimase un po' interdetto dall'assenza di risposta di entrambi i leoni, ma salutò con un semplice cenno della zampa Fina, avvicinandosi al gruppo. Notò in successione il cucciolo tra le zampe del leone biancastro. Non lo conosceva, ma aveva qualcosa di molto familiare che non si sapeva spiegare, quindi continuò ad osservarlo con aria curiosa.
-Visto!? Qualcuno ti ha già superato.- disse con un ghigno rivolto ad Ari per risistemarsi affianco al leone con una postura simil-principesca. Sapeva che quello era un punto dolente per il leone e ogni tanto lo stuzzicava proprio nei suoi punti deboli. Ari la guardò alzando un sopracciglio spostando lo sguardo sul leone ghignò a sua volta.
-Oh, beh. Buon per lui. Spero che lei ti ha già detto che il marchio è doloroso, vero?- disse guardando con sguardo sottile il giovane leone passando attorno ai due, fermandosi davanti al leone dalla grossa stazza, aveva già partecipato a quella cerimonia tempo addietro e non era vero che fosse doloroso, ma voleva in un certo senso spaventarlo per divertirsi un po'. Aveva deciso che lamentarsi per una cosa che non avrebbe avuto sarebbe stato inutile e sarebbe solo andato contro i sentimenti di chi gli stava attorno, quindi d'ora in poi avrebbe dato il massimo con quello che aveva, e la tecnica che aveva teorizzato ne era la prova.
-Se non ti dispiace, vorremmo rimanere. Io e Nyeusi vorremmo allenarci nella combinazione della nostra magia. Vento e Fuoco.- Non ci sarebbe stato bisogno di dirlo, ma Ari voleva sottolineare alla leonessa quello che avrebbe fatto. La leonessa capì all'istante spalancando gli occhi.
-Non vorrai davvero usare QUELLA cosa!- era in parte estasiata e in parte preoccupata. Però se aveva deciso di utilizzarla allora forse sotto c'era qualcosa di grosso.
-Vuoi provarla per prima dato che abbiamo più affinità come coppia?- disse alzando un sopracciglio con malizia e fierezza. Fina si volse verso Kumaan e lo guardò negli occhi, eccitata.
-Preparatevi a vedere qualcosa di veramente figo... se riusciremo a farlo.- ridacchiò per poi rivolgersi di nuovo a Maknar. -Siamo pronti per la cerimonia.-

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La leonessa fece spallucce con un sorriso al compagno di avventura, lei non aveva la minima idea di quanto stava accadendo dato che non aveva mai isto una cerimonia, se non raccontatagli da Ari. Il maschio stette seduto a guardare la scena e non appena vide il leone letteralmente volare indietro spalancò gli occhi. Non ricordava una simile "ferocia" nella trasmissione dei poteri, ma fece un lieve sorriso guardandolo imprecare.
-Piano, piano, o così caverai l'occhio a qualcuno.- disse Fina tranquillamente guardando Kumaan agitarsi per poi rimanere deluso dal fatto che i suoi poteri non si erano espressi in alcun modo. Fece un cenno ad Ari come a dirgli che avrebbe seguito l'allenamento del nuovo guardiano. Il leone annuì e al comportamento del giovane volle infierire un pelo. Gli si piazzò davanti e con il sito della zampa tracciò in aria due semicerchi, uniti in basso e una linea che ipoteticamente avrebbe potuto proseguire a formare un terzo arco.
-Aspiro.- disse con molta tranquillità soffiando gli in faccia una grossa quantità di vento, impossibile da poter creare solamente con un respiro normale. Fece un sorriso. -Chiudi gli occhi e inizia a percepire l'energia di questo luogo. Se riesci a farlo inizierai a vedere come il cielo stellato.- suggerì al ragazzo per poi voltarsi verso Nyeusi annuendo verso di lui avvicinandosi iniziando a parlare con lui, ma rimanendo a portata d'occhi a Maknar, magari per chiedere qualche consiglio. -Allora... Se la teoria è corretta il potere deve essere equilibrato. Se io uso troppo vento le fiamme si spengono, se invece tu usi troppe fiamme queste divampano e io mi faccio male. Quindi... uhm...- eccolo aver bisogno del primo consiglio.
-È possibile poter percepire il livello di potere magico di qualcuno ed equilibrarlo di conseguenza?- chiese Ari rivolto a Maknar.

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-Eh... sapessi...- disse Ari ridacchiando con un sorrisetto in volto prima di raggiungere Nyeusi e spiegargli il piano. Il leone giustamente ribattè che gli effetti che aveva elencato erano verosimili e, dopo avere sentito il suggerimento di Maknar si voltò verso Nyeusi.
-Bene... allora direi proprio di iniziare... Usiamo il minimo potere possibile entrambi e man mano aumentiamo.- disse convinto con un sorrisetto per poi sentire l'altro leone ruggire così forte che nemmeno per uno sfogo quando si è estremamente arrabbiati, per poi vederlo stupirsi di se stesso. Ari fece un sorrisetto compiaciuto.
-Spero solo che nonostante sia guardiano si alleni a perfezionarlo e ad affinarlo. Comunque si, credo anche io che farà strada. Soprattutto se si porta dietro quella peste.- disse indicando con gli occhi Fina. E parlando di pesti, il cucciolo che aveva visto correre verso Maknar, si avvicinò a loro chiedendo se conoscessero il padre. Ari lo guardò e fece una piccola risata, un po' tesa.
-A dire la verità non ho la più pallida idea di chi sia. Sono venuto quì sperando di incontrare Il Nonno, non sapevo ci fosse un altro guardiano.- rispose con sincerità guardando il cucciolo, lanciò un'occhiata al berbero, un po' tesa. Dovevano si allenarsi, ma non potevano nemmeno non dare attenzioni a quel cucciolo e questo li avrebbe distratti quindi... scusa gli sussurrò col labiale, tornando a guardare il cucciolo.
-In più prima di trasferirmi a nord, io vivevo in qeste rovine... Hai mai provato a parlare col grosso leone di pietra? Ogni tanto risponde- disse per poi ridacchiare

Intanto Fina era rimasta accanto a Kumaan, concentrandosi sul proprio potere, facendolo fuoriuscire, controllandolo in modo che rimanesse sul proprio pelo come un manto, o un'armatura infuocata. Se fosse riuscita a usare meno potere per ricoprire tutto il corpo, sarebbe stata una cosa davvero produttiva, Ma non appena il leone ruggì, Fina letteralmente esplose e il potere che aveva accumulato sul pelo si espanse creando una sfera di fuoco attorno a se, un mezzo metro di raggio dato che non ne aveva accumulato chi sa quanto fino a quel momento. Kumaan era stupito e Fina iniziò a battere le zampe velocemente.
-La fortuna del principiante!- disse continuando ad applaudirlo per poi guardarlo. -Il fatto è... riuscirai a usarlo sotto pressione o senza concentrazione?- chiese con una certa malizia avvicinandosi e iniziando a girargli attorno, davvero molto vicina a lui, espandendo il proprio potere, scaldando l'aria attorno a se.

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