Il re leone: un' unica realtà

Questa è la nuova versione della mia prima FF scritta un pò di tempo fa.

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  1. Kisasi8
     
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    Capitolo 7

    La mattina seguente Kopa decise di rischiare tutto e di andare nelle terre di nessuno nella speranza di poter rivedere Vitani. Così, cercando di fare meno rumore possibile, per non svegliare le altre leonesse e suo padre, uscì dalla grotta e partì.
    "Devo stare attento a non farmi vedere da nessuno, altrimenti papà non mi permetterà più di vederla! Inoltre anche passare nelle terre di nessuno non sarà uno scherzo, considerato come sono le leonesse di lì!"
    Lungo la strada rischiò più di una volta di farsi vedere dagli altri animali, ma fortunatamente riuscì sempre a salvarsi, giungendo così sano e salvo nelle terre di nessuno.
    "Certo che questo posto fa schifo! Come faranno a vivere qui? E soprattutto dove sarà Vitani? Se voglio avvicinarmi a lei devo stare attento che in giro non ci siano quegli altri cuccioli..."
    Aveva ormai superato da un pezzo il confine quando sentì un rumore alle sue spalle e una voce che gli chiese:
    -Chi sei e cosa ci fai qui?
    Kopa si voltò tremante e vide una giovane leonessa che lo guardava minacciosa.
    -I-Io...non volevo...prometto che non tornerò più...
    -Poche chiacchiere e rispondi alle mie domande! Chi sei e cosa ci fai qui?-ripetè la leonessa con un ringhio.
    -M-Ma...
    -Se non rispondi ti prometto che ti ucciderò subito! Mi pare di essere stata abbastanza chiara, quindi rispondi!
    A quel punto Kopa rassegnato, rispose:
    -Io sono Kopa e sono il figlio di Simba...ed ero venuto qui perché...volevo vedere Vitani...
    -Tu conosci Vitani?!-disse con stupore la leonessa.
    -Ecco...l'ho incontrata una volta...
    -Adesso mi è tutto più chiaro...
    -Perché?
    - Vitani oltre a Furaha parla solo con i suoi fratelli...probabilmente ti ha rivolto la parola solo per errore...
    -No...non mi ha rivolto la parola per errore...e comunque conosco anche i suoi fratelli e Furaha...
    -E vuoi vedere anche loro?
    -Ecco...in verità...vorrei vedere solo Vitani...ho qualche problemino con gli altri...
    -Non mi stupisce considerato che sei il figlio di Simba...invece con Vitani non hai problemi?
    -Ecco...in verità non lo so...
    -Allora perché vuoi vederla?
    -Ho pensato che magari...potevamo essere amici?
    -Perché dici "potevamo"?
    -Perché so che non me lo permetterai mai...
    -Come mai pensi questo?
    -Mi ucciderai! Mio padre mi ha detto che voi ci odiate...
    -Quando dici "voi" chi intendi?-domandò con un ghigno la leonessa.
    -Bè...voi esiliati...
    La leonessa lo guardò divertita e disse:
    -Bè questo è il tuo giorno fortunato! Se avessi incontrato un'altra leonessa, a quest'ora saresti già morto! Ma diciamo che non mi piace uccidere i cuccioli...senza una ragione...ma oggi sono anche di buon umore! Quindi ti lascerò stare...
    -Davvero?-domandò stupito Kopa.
    -E farò anche di più! Io sono la zia di Vitani! Se vuoi, posso andare a chiamarla...
    -Cosa?! Lo faresti davvero?
    -Certo!-rispose malignamente quella.
    -Grazie...come ti chiami?
    -Io sono Deni...
    -Grazie Deni! Sei davvero gentile!
    -Ora aspetta qui...io intanto andrò a chiamare Vitani...
    Così Deni partì e una volta che si fu accertata che Kopa non potesse più vederla, cominciò a ridere.
    -Che scemo! Pensa davvero che andrò a chiamare Vitani! Ah! Ah! Se ne starà lì ad aspettare per tutto il santo giorno! Ah! Ah! Come se potesse essere amico di Vitani! Lei è dura e fredda...impossibile che possa apprezzare la compagnia di quello! Ah! Ah!
    Così tornò alla grotta al cui ingresso c'era proprio Vitani con aria apparentemente affranta.
    -Come mai sei già sveglia?-gli domandò Deni.
    -Ho fatto un brutto sogno...
    -Davvero? Ne vuoi parlare?
    -Ecco...preferirei di no...anche perché me lo ricordo molto vagamente...
    Notando che però il viso della cucciola era bagnato, Deni disse preoccupata:
    -Ma tu hai pianto! Che cosa è successo?
    -Niente...davvero niente...
    -Vitani...hai bisogno di parlare con qualcuno...è evidente...se non vuoi parlare con me, almeno fallo con tua madre...
    -No! Non voglio che qualcun'altro mi veda così...specialmente la mamma...
    -Ma che cosa è successo?
    -È solo che...voglio andarmene da queste terre...sono orribili...non c'è la faccio più...credevo di sì, ma...
    -Vitani...quello che tu stai provando è normalissimo...sono stupita che tu abbia resistito fino ad adesso senza mai lamentarti...tenerti tutto dentro non ti fa bene...
    E dette queste parole, abbracciò Vitani.
    -Hai bisogno di distrarti un pò...
    -Ma che cosa posso fare? Qui non c'è niente...
    A questo punto Deni fece un enorme respiro e poi disse:
    -In verità...poco fa ho intravisto un cucciolo...mi ha detto che ti stava cercando...
    -Un cucciolo?-domandò Vitani sorpresa.
    -Sì...non credo sia di queste parti...
    -Ma alla mamma non piacerebbe...
    -Non ti preoccupare! Tu vai a giocare e pensa solo a divertirti!
    -Posso andare? Grazie mille! Dove si trova questo cucciolo?
    -Vai in quella direzione sempre dritto. Non puoi sbagliare...-le indicò Deni.
    Così Vitani partì e mentre stava andando, aveva mille pensieri in testa:
    "Cavolo! Spero che sia Kopa! Però non deve pensare minimamente che mi piaccia..."
    Quando finalmente lo vide, Kopa le corse incontro, sorridendo.
    -Accidenti! Sei davvero stupido! Sei venuto qui nel mio stesso territorio! Lo sai che ti potrei uccidere, vero?-disse lei con finta malizia.
    -Certo!-rispose sarcasticamente Kopa-Sono contento che sei venuta!
    -Sono venuta solo per saldare i conti!-ringhiò lei.
    -D'accordo! Allora, a cosa giochiamo?
    -Cosa vuoi dire? Hai sentito quello che ti ho appena detto?
    -Che ne dici della lotta?
    Vitani senza neanche dare la riposta, si mise subito in posizione.
    -Direi che ti va bene!-esclamò lui con entusiasmo.
    I due lottarono per un pò e si sporcarono completamente a causa della terra e del fango.
    -Certo che sei davvero brava! Non avevo mai incontrato qualcuno forte come te!
    -Bè...contro un avversario come te, chiunque vincerebbe!
    -Ehi! Guarda che così mi offendo!-rise lui.
    -Non mi pento di nulla!-rise a sua volta lei.
    -Incredibile!-disse lui.
    -Cosa?
    -Il tuo sorriso...è la prima volta che ti vedo sorridere...e la tua risata...è bellissima...
    -Ma smettila!-disse lei, cercando di nascondere l'imbarazzo.
    -Oh! Adesso devo andare...ma ci rivedremo vero?
    -C-Certo...voglio dire...se la cosa ti fa piacere...
    -Che ne dici di domani pomeriggio?
    -Va benissimo!
    -Ciao Vitani!
    -Ciao Kopa!
    I due così si separano per tornare ognuno alle rispettive famiglie.
    "Speriamo che mamma e papà non mi chiedano dove sono stato o saranno guai!"
    Kopa non riusciva a togliersi il pensiero di cosa sarebbe potuto succedere se qualcuno avesse scoperto che lui e Vitani avevano passato il tempo insieme. La paura di non poterla più rivedere era terribile e lo stava tormentando.
    Quando finalmente tornò alla rupe dei re, vide che sua madre Nala lo stava aspettando.
    Cercando di apparire più normale possibile, disse:
    -Ciao mamma!
    -Kopa...ti ho cercato ovunque...ma dove ti eri cacciato?
    -Oh...io...mi ero andato a riposare dietro una roccia...vicino alla pozza dell'acqua...
    -Davvero?-chiese lei sospettosa.
    -Certo! Dove altro sarei dovuto essere?
    -Già...bè voglio che ovunque tu vada tu stia attento...questo è il tuo futuro regno, ma è comunque pericoloso...
    -Certo, mamma! Starò sempre attentissimo!
    -Piuttosto, Malkia ti sta aspettando nella grotta...
    -Oh...va bene...ci vado...
    Quando fu dentro la grotta, Malkia gli venne incontro con gioia:
    -Kopa! Ti ho aspettato così a lungo! Ti andrebbe di giocare a qualcosa? Facciamo la lotta? Oppure ci inseguiamo?
    -Ehm...a dire il vero, io mi sento un pò stanchino...non potremmo rimandare...
    -Oh...c-certo...immagino di sì...-disse lei sorpresa, non riuscendo a non nascondere la delusione.
    -Grazie Malkia! Adesso vado a riposarmi!
    -M-Ma...non hai detto a tua madre che ti eri già riposato?
    -Bè...sì, ma sono ancora stanco...
    -Va bene...allora io vado a fare un giro...
    "Ma che cosa posso fare adesso? Qui non c'è nessuno con cui posso giocare!"
    Malkia proseguì senza una meta precisa finché non si imbatte in Sarabi che si trovava sotto un albero.
    -Ciao Sarabi! Cosa fai?
    -Mi sto solo riposando...
    -Anche tu?! Ma qui non c'è proprio nessuno che non si riposi?
    -Sbaglio o sei di cattivo umore?-disse lei in tono grave.
    -Scusa Sarabi...io non volevo offenderti...
    -Non ti preoccupare...ma dimmi come mai sei così arrabbiata...
    -Non sono arrabbiata...solo che...non ho nessuno con cui giocare...Kopa deve riposare...mentre io sto qui ad annoiarmi...
    -Dovresti trovare qualche altro amico oltre a Kopa...
    -Ma è impossibile! Non ci sono altri cuccioli della mia età...
    -Non devono essere per forza leoni sai...
    -Ma con gli altri animali non è divertente...
    -Ma devi cominciare a passare più tempo con gli altri animali...affinché cominci a comprendere meglio il cerchio della vita...
    -Ma perché dovrei comprenderlo meglio? Lo conosco già...
    -È vero, ma una buona regina lo deve conoscere meglio di chiunque altro insieme al suo re...
    Malkia non era sicura di aver capito bene, così disse:
    -Regina? Ma io non sono...
    Poi finalmente capì.
    -Quindi...sposerò Kopa...e diventeremo re e regina...delle terre del branco?
    -Sono sicura che sarà così!-le disse Sarabi con un sorriso.
    Malkia saltò dalla gioia. Quella notizia servì a farle ritornare il buon umore e a farla fantasticare sul suo futuro.
    -È fantastico! Avremo un sacco di cuccioli...saremo i migliori sovrani che le terre del branco abbiano mai avuto!
    Sarabi la guardò felice. Quella cucciola così felice le ricordava sè stessa quando Mufasa si era dichiarato a lei tanto tempo prima e lei aveva pianto dalla gioia.
    -Allora Malkia, cosa hai intenzione di fare?-domandò.
    -Farò come mi hai detto! Studierò e osserverò meglio il cerchio della vita! Così sarò una buona regina!
    Partì completamente presa dall'entusiasmo e seguendo il consiglio di Sarabi, cominciò a raccogliere informazioni e a parlare con gli altri animali. Rimase colpita da ogni aspetto e caratteristica di ogni creatura a lei strana, per poi riuscire a comprendere meglio il ruolo che ognuno di esse aveva nel cerchio della vita.
    -Sarabi aveva ragione! Avevo ancora un sacco da imparare e io stupida, me ne stavo a piagnucolare! Pazzesco!
    Così trascorse la gran parte del pomeriggio finché non arrivò la sera. A quel punto decise di tornare alla rupe dei re e si era già avviata quando sentì un rumore alle sue spalle. Subito si girò e si mise in posizione di difesa e con un ringhio disse:
    -Chiunque tu sia, sarà meglio che tu esca oppure verrò a prenderti io!
    Così da dietro un cespuglio uscì un cucciolo, lo stesso cucciolo che l'aveva attaccata il giorno prima.
    -Ma io ti conosco!-ringhiò nuovamente Malkia.
    -Senti...non sono in cerca di guai...voglio solo prendere qualcosa da mangiare...-cercò di giustificarsi Kisasi.
    -Credi che sia così stupida?! Lo so che tu hai una tua terra! Se volessi davvero qualcosa da mangiare, la cacceresti lì!
    -Ma...tu lo sai dove vivo?
    -Certo! Nelle terre di nessuno!
    -E le hai mai viste?
    -Bè...non proprio...solo qualche volta di sfuggita...
    -Allora lascia che ti spieghi come stanno le cose: dove vivo io il cibo è scarsissimo e così anche l'acqua!
    -E perché dovrei credere alle parola di qualcuno che ha cercato di uccidermi giusto ieri?-chiese lei seccata.
    -Non stavo provando a ucciderti... volevo solo spaventarti un pò...
    -E perché cavolo avreste voluto farlo? Non vi avevamo fatto niente!
    -Non lo sai? È il padre di Kopa che ci ha esiliati nelle terre di nessuno!
    -Cosa? Bugiardo! E comunque la scusa di volermi spaventare non ha senso comunque!
    -Perché?
    -Perché la tua amica Vitani...
    -Mia sorella Vitani!
    -Uffa! Perché tua sorella Vitani aveva uno sguardo da pazza furiosa mentre cercava di prendere Kopa!
    -Bè...io non sono come mia sorella...se avesse avuto davvero intenzione di uccidervi, non lo so...ma io non lo avrei mai fatto...
    -Perché ci hai attaccato?
    -Cosa vuoi dire?
    -Tua sorella voleva ucciderci e i tuoi altri compari sono venuti solo dopo che vi siete trovati in difficoltà...ma tu hai rischiato di attaccare il figlio di Simba, solo per fargli paura? Mi sembra abbastanza strano...
    -Tu sei strana!-gli ringhiò Kisasi.
    -Davvero? A me sembra che tu mi stia mentendo! Quindi ultima possibilità: o mi dici la verità o io dirò tutto a Simba!
    A quel punto Kisasi, rassegnato cominciò a piangere.
    -È solo che...volevo dimostrare di essere coraggioso...
    -Coraggioso? Ai chi? Tuo fratello e tua sorella non pesano già che tu sia coraggioso?
    -Bè...per la verità non lo so...però di sicuro, se vi avessi attaccato, avrei potuto fare un nella figura...cosa che alla fine non e comunque avvenuta, visto che mi hai battuto...
    -Certo che sei stupido! Tutto questo solo per impressionare i tuoi fratelli...
    -Non solo loro! Anche mia madre...lei odia Simba...e se avesse saputo che avevo attaccato suo figlio...forse avrebbe cominciato a considerarmi di più e a darmi anche qualcosa da mangiare...
    -Per questo sei venuto qui? Perché tua madre non vuole darti niente da mangiare...
    -No! Lei nutre soltanto mio fratello maggiore, Kovu...
    A quel punto Malkia, fece un sospiro e disse:
    -E va bene! Puoi prendere qualcosa da mangiare! Ma solo per questa volta!
    -Davvero? Wow...grazie...sei davvero gentile...
    -Muoviti!-gli gridò Malkia.
    A questo punto Kisasi si mise in posizione e cominciò ad analizzare il territorio.
    -Qui vicino c'è la tana di alcuni topi...guarda quante impronte ci sono qui...
    -Già...trova questa tana e prendine qualcuno...
    -Mi daresti un aiuto?
    -Cosa?! Perché mai ti dovrei aiutare?
    -Poi facciamo a metà di quanti ne catturiamo...
    -Ma ho già mangiato...
    -Allora me li tengo tutti io...
    -...e comunque ho ancora fame...-finì lei.
    Così i due cuccioli decisero di collaborare per la caccia e una volta trovata la tana dei topi, ne catturarono tre a testa.
    -Bene! Direi che la caccia ha dato i suoi frutti!-disse Malkia.
    -Già! Credo che per me sia ora di tornare a casa!-disse Kisasi osservando il cielo.
    -Anche per me...
    -Allora ciao Malkia! E grazie ancora per tutto!
    -Ciao Kisasi!
    Lungo la strada di ritorno Kisasi tenne i topi nascosti dentro la bocca senza masticarli, per poterseli gustare meglio una volta ritornato nella grotta. Quando finalmente arrivò vide che Kovu stava andando da qualche parte con Zira.
    "Meglio per me! Almeno potrò mangiare in santa pace!"
    Così andò a riposarsi nella grotta dove vide che dentro c'era solo Spotty.
    -Kisasi, dove sei stato?-gli chiese.
    Kisasi prima di rispondere, fu costretto a sputare i topi che aveva in bocca.
    -Bleah! Che schifo!
    -Dovevo nasconderli altrimenti la mamma mi avrebbe costretto a darli a Kovu.
    -Ma dove li hai presi?-domandò lei sospettosa.
    -Ehm...li ho visti mentre stavo riposando...
    -Kisasi...per caso sei tornato nelle terre di Simba?
    -Ma io...
    -Ti ha visto qualcuno?
    -N-No...-mentì lui.
    -Kisasi! Ascolta, l'ultima volta ci è andata bene che non siamo stati presi, ma non potrai essere fortunato per sempre se continui ad andare lì...se scoprissero che tu e o qualcun'altro entrate lì dentro a vostro piacimento, comincerebbero a raddoppiare la sorveglianza dei confini e così le battute di caccia di tua madre e delle altre leonesse sarebbero più rischiose...
    -Sai quanto me ne può importare! Tanto ormai mangiare per me è diventato un evento rarissimo! Quindi preferisco rischiare...
    -Ma non avevi detto che ti saresti sacrificato affinché Kovu potesse diventare re? Se tua madre non potesse più cacciare nelle terre del branco, con cosa pensi potrebbe nutrire Kovu affinché possa crescere e diventare re?
    A queste parole Kisasi si bloccò.
    -Bè...però...anche io devo mangiare ogni tanto...ma con la mamma che costringe tutti a dare parte del proprio cibo a Kovu...non rimane niente a me...
    -Allora facciamo così...io ti darò parte della mia razione...se però tu mi prometti che non andrai più nelle terre del branco...
    -Ma tu devi già dare una parte delle tua razione a Kovu...se la dai anche a me...ti resterà pochissimo...
    -Non preoccuparti! Tu basta che mi prometti che non tornerai più lì...
    Kisasi ci pensò un poco e poi disse:
    -Va bene! Te lo prometto!

    Edited by Kisasi8 - 19/8/2018, 19:46
     
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