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Zingela.
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Ciao! Aspettando di pubblicare i nuovi capitoli dell'altra FF ho scelto di condividere questo piccolo pezzo che tenevo nel cassetto da un po'. è ambientato durante le vicende del Re Leone 2, nel momento della conversione di Vitani.
Spero vi piaccia
QUATTRO PAROLE
Un mondo crudele, un mondo cattivo, un mondo costruito nella rabbia. Un' esistenza consumata nell'odio, nel progettare una vendetta che non mi appartiene.
Una vita non mia.
Ho visto mia madre cadere nella depressione in seguito alla morte di Scar, ho sentito i lamenti delle leonesse che non avevano da mangiare, ho provato anch'io il dolore che ha provato Nuka quando quel tronco gli ha spezzato la schiena.
La crudeltà è sempre stata la mia culla, l'odio il mio miglior alleato per anni.
Ogni giorno, ogni ora passata in quelle terre la rivivo in un attimo: solitudine, rancore, vendetta, sono parole che hanno plasmato la mia mente per tutta la mia vita.
Tutto questo, tutto quello che ero, viene distrutto con quattro parole.
Quattro piccole parole.
È tutto così chiaro, così bello, così...vero. Non sento cattiveria nella voce di Kiara, non sento bugie.
Non le sento perchè non ci sono, è tutto reale.
Non credevo che le parole avessero questo potere enorme, che potessero stravolgermi la vita in un secondo. E invece è proprio così: ho scelto la mia strada, da sola. So che quelle parole saranno la mia guida, come le stelle nel cielo notturno.
Il veleno che mia madre mi ha iniettato per anni si dissolve rapido e il buio che mi accecava ora è luce splendente che illumina il mio cammino:
-Attaccate!- mamma incita a compiere il piano che per anni ha tramato alle spalle del re, ma qualcosa dentro di me è cambiato. No, non credo che lo farò.
Per la prima volta nella mia vita mi giro e la fisso negli occhi, quegli occhi rossi come il fuoco che lanciano fiamme dall'inferno.
-No mamma, Kiara ha ragione...-
Non avevo mai ribattuto ad un suo ordine fino a quel momento e anche lei rimane piuttosto sorpresa.
Cerco di farle capire con lo sguardo i miei sentimenti, di esprimere qualcosa di più che odio e disprezzo.
Cerco di farle capire che, in fondo, è sempre la mia mamma. Ed io le voglio bene.
Ma lei non capisce, vede solo una figlia rammollita e traditrice.
Il suo cuore è troppo duro, ormai.
Quelle parole sono arrivate troppo tardi per lei.
Così respiro e trattengo le lacrime, alzo la testa e ruggisco più forte che posso.
Poi la fisso di nuovo e le quattro parole che aspettavo da tutta la vita sembrano uscire dalla mia bocca con tanta energia da colorare di nuovo il mondo.
-Siamo un'unica realtà.-. -
Kisasi8.
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Bellissima 👏👏👏👏👏👏👍👍👍 . -
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Molto breve, ma con grande significato! Stupenda! anche se corta hai saputo descrivere bene tutto ciò che Vitani provava, riuscendo a farmi immedesimare in lei è in tutto quello che aveva subito durante la vita, e finalmente quella bellissima sensazione di libertà detta in quelle piccole, quattro e semplici parole, ma con un grande significato! ❤ complimenti davvero, scritta anche molto bene!
Edited by Nala - 24/4/2020, 00:38. -
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Bellissima 😍 voglio proprio farti i complimenti, scrivi molto bene! È poi sempre un piacere leggere testi con una grammatica, sintassi e punteggiatura corrette uwu sei riuscita a trasmettere tutte le emozioni di Vitani.
Recupererò al più presto l'altra tua Fan-Fiction 🙋.
Quattro paroleBreve momento introspettivo in un momento cruciale della vita di Vitani |
