Tu non sei sola

primissima FF su Sarabi, sulla sua storia e sul suo passato

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  1. Sarabi_ingonyama
     
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    Ehi, mondo! Lo so, sono nuova e quindi probabilmente non frega niente a nessuno di questa FF, ma per chi è appassionato del Re Leone, allora forse potrebbe anche interessare una storia sul passato della ex-regina delle Terre del Branco, Sarabi.
    Per chi vuole leggere...buona lettura (e mi raccomando, fatemi sapere quello che pensate!! XD)


    CAPITOLO 1.1 LACRIME E PIOGGIA

    La savana era calma, il sole era già alto nel cielo da un po' di ore e gli animali si erano tutti riparati al fresco, lontano dai raggi cocenti.
    Tutto era immerso nella pace più totale.
    All'improvviso, un ruggito sferzò l'aria.
    Lontano dalle Terre del Branco, una leonessa cercava di partorire i suoi
    cuccioli, ma il parto si era rivelato più ostico del previsto.
    Finalmente, dopo alcune ore, la grotta dove si trovava si riempì di teneri gemiti. La leonessa si girò ad ammirare le sue bellissime creature: non era mai stata così orgogliosa si sé.
    -Secondo te a Erevu piaceranno?- chiese preoccupata ad Habari, sua sorella, che le stava accanto.
    -Se gli piaceranno? Secondo me li adorerà- rispose l'ultima con un sorriso. -vado ad avvisare il caro cognatino, sennò andrà nel panico come al solito...- la frase, accompagnata da un finto sguardo esasperato suscitò una risata generale da parte del gruppo di leonesse che le stavano vicine.
    -Allora corri!- disse infine la neo-mamma.
    Habari uscì dalla gotta e sparì dalla visuale della sorella, che prese a coccolare i suoi dolci bebè.

    Poco lontano, Erevu tirava feroci zampate ad un ceppo d'albero, cercando di scaricare la tensione accumulata durante quelle ore. A lui erano parse eterne, ma in verità quando la sua compagna aveva iniziato il travaglio il sole era già sorto da alcune ore:
    -è dentro la grotta da troppo tempo- pensò, passeggiando nervosamente sull'erba fresca. Sorrise nel vedere che il sentiero su cui passeggiava era molto più
    segnato di prima- se Elanna non è ancora venuta fuori, allora qualcosa può essere andato storto. Sicuramente qualcosa è andato storto magari ha avuto delle complicazioni e ...
    ODDIO basta!! Devo smetterla di pensare negativo! Se qualcosa fosse andato storto Habari sarebbe già corsa a chiamarmi. O no?-
    Il feroce turbinio di pensieri di Erevu fu interrotto dall'arrivo di Habari, una leonessa molto simile all'amata, ma più grande di corporatura e dal pelo più chiaro:
    -Erevu!-Esclamò quest'ultima .
    Il leone notò l'espressione pensierosa della femmina e cominciò seriamente a preoccuparsi:
    -Come procede il parto? Dimmi, Elanna sta bene, vero? è andato tutto liscio, vero?-
    chiese il leone pieno d'ansia.
    Habari ridacchiò dolcemente:
    -No, no, sta tranquillo! Mia sorella ha solo avuto un po' di problemi alla fine, ma è andato tutto bene.-
    Il sorriso rassicurante di Habari rilassò all'istante tutti il povero Re delle Terre dell' Ovest, che tirò un sospiro di sollievo.
    -Posso vederla?-
    -Certo! Seguimi.-
    All'interno della grotta si trovava quasi mezzo branco, tutto raccolto attorno ad una leonessa dal manto nero, una rarità fra i leoni, che teneva fra le zampe due piccoli fagotti, uno molto simile alla madre, con il pelo scuro come la notte stelle e due enormi occhi azzurri ghiaccio (sicuramente ereditati dal padre) e uno più simile al capobranco, con la stessa sfumatura sabbia/ beige del mantello e lo sguardo identico alla madre.
    Erevu diede una leccata al muso della compagna, incantandosi a fissare gli occhi ambrati screziati di miele di lei. Effettivamente, Elanna assomigliava forse più ad una pantera che ad un leone vero e proprio, ma il suo carattere era dolce, benevolo e allo stesso tempo forte e determinato. Una vera belva della savana.
    -Sono bellissimi!- disse affettuosamente dopo un po', spostando lo sguardo sulle due
    creature che si rannicchiavano addosso al corpo della madre in cerca di calore.
    -Lo so- rispose ridacchiando Elanna , facendo le fusa al compagno.
    -Sono due femminucce, come intendi chiamarle?- chiese infine.
    -Mmh...quella scura...Usiku.-
    -"Notte"...mi piace! E quella più chiara?-
    -Potrebbe andare bene..Sarabi? Significa "Miraggio"- spiegò Erevu.
    -Sarabi è perfetto.- sorrise Elanna.
    Nessuno dei due si era mai sentito meglio; erano finalmente una vera famiglia. Nonostante lo sciamano di quelle terre, Tumbili, avesse preannunciato
    un parto difficile. Per fortuna delle due cucciole, le cose erano andate per il meglio.
    A dir la verità c'era un pensiero che turbava Elanna, ma non diede a vedere la sua
    preoccupazione al compagno. Si riferiva al forte dolore nel basso ventre avvertito durante il parto. Fortunatamente, i fatti erano andati per il meglio e i due nuovi genitori erano più orgogliosi che mai.
    Tutto sembrava perfetto.
    Sembrava.


    ANGOLINO AUTRICE
    Sib, sob...okay, sono stata cattiva a lasciare il capitolo un po' a metà, ma era troppo lungo... :(
    Ma questo è niente in confronto a tutte le cattiverie che farò fare (e subire) ai miei personaggi..MUAHAHA! (risata diabolica: da perfezionare...)
    A chi interessa, più avanti pubblico anche il significato dei nomi :)
    Scrivete in tanti, please!!

    Edited by Sarabi_ingonyama - 23/11/2014, 21:29
     
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211 replies since 23/11/2014, 18:47   4412 views
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