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Simba (Cucciolo).
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kopa in realtà non l'ho messo XD ma solo kovu e vitani, comunque grazie a tutti ^^ domani al massimo anche se è già domani XD dovrei postare 
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Simba (Cucciolo).
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PARTE 3 CAPITOLO 1 KILLUA X ALLENAMENTO X IL NEN
*Mufasa aveva rivelato ai cuccioli cosa avrebbero dovuto fare, si sarebbero allenati nell'utilizzo del Nen, ma ovviamente nessuno di loro sapeva cosa fosse, infatti dopo quella rivelazione tutti i cuccioli fissarono prima mufasa inclinando la testa e poi si fissarono a vicenda parlottando, cercando una qualche spiegazione dal leoncino che avevano accanto, nessuno però sapeva nulla, quindi chiedere ai propri coetanei era del tutto inutile e questo simba e killua l'avevano capito.*
-Emm.. Papà...-
*il leoncino biondo alzo la zampina anteriore destra, come segno di voler fare una domanda al padre*
-Dimmi pure simba-
-ecco... cos'è il Nen?-
*Chiese con fare curioso e timido allo stesso tempo, abbassando la zampa*
-Ottima domanda, il nen è un potere che noi leoni delle terre del branco ci tramandiamo da generazioni, ogni leone e leonessa di questo branco sa usare a modo suo il nen, chi più e chi meno, ma dovete sapere che il questo potere comporta moltissimi rischi se usato nel modo sbagliato sia a se stessi e a chi ti sta in torno, per questo ne è stato proibito l'insegnamento a chiunque non faccia parte del branco, non vi dirò cosa si può fare con questo potere, sarà il vostro maestro a farlo.-
*La spiegazione data dal maestoso leone suscito un grande interesse nei leoncini, tutti nessuno escluso era ansioso di saperne di più. Il sovrano fu molto soddisfatto di quella reazione e non fù il solo a godere di quella scena, oltre a mufasa e la regina sarabi, c'erano altri due leoni, scar seduto alla sinistra del fratello, mentre un'altro leone, leggermente più muscoloso di scar, dal pelo grigio quasi bianco e la criniera argentata che gli pendeva in modo quasi liscio sui lati del muso e sulla schiena, fissava il gruppetto di leoncini, seduto in un angolo un po’ buio della grotta con sguardo serio, in particolare la sua attenzione era ricaduta su Simba e Killua, essi sembravano i più entusiasti di conoscere questo misterioso potere.*
-Ho capito... ma se non sarai tu ad insegnarcelo, chi lo farà? Lo zio forse?-
-Oh no no! Sarà rafiki a farvi da maestro poi che essendo molto anziano ha diversi anni di esperienza in più di me nell'utilizzo del nen-
*a quella risposta simba inarcò un sopracciglio, aveva capito che solo i leoni imparassero quel potere, a quanto pare aveva si era sbagliato*
-Simba questo rafiki mi pare di averlo già sentito nominare.. e forse lo anche visto, è quel babbuino che si porta sempre dietro un bastone giusto?-
-Si è proprio lui, si occupa di guarire chi è malato o ferito, ti sarà capitato qualche volta di stare male-
-Per lo più mi ferivo a causa degli allenamenti ma si sono sempre occupati i miei genitori di curarmi...-
-Capisco....-
*Il re fece due finti colpi di tosse per attirare l'attenzione dei leoncini, distratti a parlare fra loro*
-Ho un ultima cosa da dirvi, questo non è un gioco è un allenamento molto serio e duro, che vi trasformerà in potenti guerrieri, ma sta a voi la scelta, siete completamente liberi di rifiutarvi, di norma l'allenamento per il nen inizia quando si è adolescenti, per voi abbiamo fatto un'eccezione mai successa prima, però non fatevi influenzare troppo da questa decisione, c'è un motivo per cui si inizia in età adolescenziale, per dei cuccioli della vostra età potrebbe essere troppo faticoso, riflettete bene sulla vostra decisione, chiunque voglia iniziare l'addestramento faccia un passo avanti.-
*Concluse con serietà per poi azzittirsi, adesso avrebbe atteso la decisione dei leoncini, questi ultimi restarono in silenzio per un minuto abbondante, ma uno di loro ruppe quel silenzio*
-Io accetto! Voglio apprendere questo potere!!-
*Affermò simba con convinzione quasi urlando, facendo una passo avanti*
-Io mi aggrego! Sono con lui!-
*Aggiunse anche killua con entusiasmo, sorridendo all’amico dopo aver fatto pure lui un passo avanti, dopo loro due, tutti gli altri leoncini li seguirono a ruota, nessuno escluso, soprattutto kovu pareva il più determinato anche se era tra gli ultimi ad essersi fatto avanti. Quella scena colpì molto gli adulti nella grotta, mufasa e sarabi erano quelli con il volto più fiero, d'altronde il loro figlio si era fatto avanti per primo, dando un chiaro esempio di come dovrebbe essere un futuro re delle terre del branco, coraggioso e senza paura, nel volto di scar invece si era dipinto un sorriso strano quasi inquietante, ma c’era sicuramente anche della felicità in quell’espressione.*
-Sono molto fiero di voi! Nessuno si è tirato indietro, molto bene! Adesso potete recarvi tutti al baobab, rafiki vi sta aspettando-
*senza farselo ripetere due volte tutti i leoncini uscirono dalla grotta andando subito verso il baobab di rafiki con passo veloce, ma a differenza degli altri simba e killua non avevano ancora fatto un passo*
-Papà ti prometto che imparerò il Nen in fretta sarò il più bravo!-
-E io allora cercherò di essere più bravo di te-
*affermò killua con un finto tono di sfida, fissando il suo amico sorridendo leggermente*
-Non ci sperare troppo!-
-Aahahahah!-
*I due cuccioli si misero a ridere nello stesso momento, divertiti dalle finte minacce dell’altro, mufasa fissava quei due con orgoglio*
-Mi piace il vostro spirito è cosi che si deve fare! Ora forza raggiungete gli altri e mi raccomando, fatevi onore, buona fortuna!-
-Non ti deluderemo papà!-
*Finito di parlare i due leoncini uscirono dalla grotta velocemente e più entusiasti che mai*
-Allora fratellone sei soddisfatto?-
-Molto! Credevo che ci sarebbe stata qualche rinuncia e invece tutti i cuccioli sono entusiasti di apprendere il Nen, mio figlio sarà il migliore di tutti-
-Questo è tutto da vedere fratellone! Ora se vuoi scusarmi ho una faccenda di cui occuparmi, ciao mufasa, ciao kaito, a questa sera..-
*Con quelle parole scar si congedò dai due leoni. L’ultimo nominato dal leone scurò si alzò, camminando fino a giungere al fianco di mufasa*
-Mio re è sicuro che non vuole che sia io ad allenare i cuccioli?-
*Chiese kaito con tono serio e di assoluto rispetto nei confronti del sovrano*
-Si preferisco che sia rafiki ad occuparsene, in fondo lui li conosce da quando sono nati, chiaramente con questo non voglio dire che non mi fido di te, anzi al contrario in te ho molto fiducia, ma in quanto maestro sei troppo severo per la loro età, senza offesa ovviamente, quando saranno più grandi sarà il tuo momento per addestrarli, in più sei già troppo preso con la pattuglia in questi giorni per occuparti di allenarli, come ben sai le iene si stanno facendo vedere un po’ troppo spesso per le nostre terre-
-Comprendo la vostra scelta e avete ragione, infatti dovrei già essere a pattugliare i confini con il cimitero degli elefanti, quindi con il vostro permesso io andrei-
-Va pure e buon lavoro-
*Rispose con un sorriso mufasa, mentre kaito si apprestava ad uscire dalla grotta*
-Ah kaito!-
-Si? Mi dica pure-
*Si volto il leone grigio per ascoltarlo*
-Ricorda che siamo amici, non c’è bisogno di usare quel tono, parlami come se io non fossi il re-
*Gli chiese gentilezza, sorridendo, un sorriso subito ricambiato dall’altro leone*
-Grazie mufasa, a questa sera ciao!-
*Dopo aver salutato il re come si saluta di norma un amico, kaito si appresta a fare il suo giro di pattuglia. Nel frattempo simba e killua raggiunsero il gruppetto correndo. ci misero circa un ora a raggiungere il grande albero nel quale abitava il mandrillo e li tutti si sedettero in attesa di rafiki il quale non tardò a mostrarsi dondolando, appeso con una zampa ad una liana*
-Ehilà cuccioli! Ahahah! Vi stavo aspettando, ma non mi aspettavo che foste così numerosi-
*Gli disse per poi scendere a terra con un salto ed era saltato da un’altezza non indifferente, infatti i leoncini si stupirono abbastanza, quando lo videro saltare giù da quella liana*
-(Come ha fatto a scendere da quell’altezza senza farsi nemmeno un graffio? Saranno stati almeno 5 metri, come minimo si doveva rompere una zampa..)-
*Pensò dubbiosamente killua, per poi chinarsi verso simba che gli sedeva di fianco*
-Sarebbe lui il famoso rafiki?-
*Gli chiese mettendo una zampa al lato della bocca per assottigliare di più la voce, simba fece altrettanto per rispondergli*
-Si è proprio lui, lo so è un tipo particolare-
-Più che particolare a me sembra un po’ matto…-
*Concluse ridacchiando leggermente, insieme all’amico, ma il ‘’matto’’ in questione li aveva sentiti*
-Oooh! Qui c’è anche il piccolo Killua, non mi aspettavo la tua presenza quest’oggi-
*Gli disse con tono allegro il mandrillo, accarezzando il leoncino sulla testa, il quale non gradì molto il gesto infatti si scostò quasi subito scuotendo il capo*
- Come siamo insolenti, dimmi una cosa se io sono matto tu cosa saresti?-
-(come ha fatto a sentirci? Parlavamo a voce bassissima…) Io sono normale-
*ammise il leoncino con fierezza, chiudendo per un attimo gli occhi. La risposta data fece leggermente ridacchiare il mandrillo*
-La normalità non esiste in questo mondo, ma sei ancora troppo piccolo per capirlo-
*affermò con finto tono serio fissando il leoncino*
-Va bene mi scuso per il mio insulto di prima, però toglimi una curiosità: Come hai capito che eravamo arrivati? Non ti abbiamo nemmeno chiamato..-
*Chiese con serietà, inarcando un sopracciglio*
-Con il tempo capirai anche questo-
-Non è una risposta…-
*Borbottò infastidito dalla risposta per niente soddisfacente*
-Uffa! Ma insomma vogliamo cominciare questo benedetto allenamento o pure vogliamo restarcene qui a fare domande a caso?!-
-è vero! Quando iniziamo?-
*Disse con tono irritato, quasi gridando kovu e subito dopo malka, ma con un tono più gentile rispetto a quello leoncino precedente*
-Giusto avete ragioni piccoli! Vi chiedo scusa, forza 2 di voi devono salirmi sulla schiena, mentre altri 2 li prenderò con le zampe, così vi porto in cima all’albero, chi viene per primo?-
*Chiese il mandrillo, chinandosi per permettere ai leoncini di salire, simba e killua stavano per farsi avanti, ma furono troppo lenti e vitani e kovu li precedettero, quest’ultimo voltò la testa facendo la linguaccia al leoncino dorato, il quale si trattene visibilmente dal dargli una zampata, successivamente malka e tojo vennero prese per le collottole da rafiki, esso con il suo fedele bastone tra i denti cominciò ad arrampicarsi agilmente sul tronco del grosso albero, come se non risentisse minimamente del peso dei 4 cuccioli di leone che trasportava. In meno di 5 minuti tutti e 10 i leoncini furono finalmente in cima al baobab e dopo essersi messi in semi cerchio con davanti rafiki e la corteccia sulla quale era solito disegnare, il mandrillo iniziò a spiegare cos’era il misterioso potere, detto pochi minuti prima dal re*
-Allora cuccioli, come vi ha già anticipato mufasa io sarò il vostro maestro e vi insegnerò il mistico e antico potere del nen, vi dirò come manifestarlo, svilupparlo e usarlo per combattere!-
*L’ultima frase suscitò molta allegria tra i leoncini, che essendo cuccioli adoravano fare la lotta di continuo, essi però erano ignari del fatto che rafiki si riferiva ad un altro tipo di lotta, aveva intuito che i leoncini pensavano al gioco della lotta, ma si sbagliavano di grosso*
-Frenate l’entusiasmo leoncini, non mi riferisco al vostro gioco della lotta, dove al massimo vi procurate qualche graffietto, parlo di combattimenti seri in cui si può anche rischiare la vita-
*con quella rivelazione, il baccano creato dai cuccioli si spense subito, e adesso tutti o almeno quasi tutti avevano sul volto un espressione abbastanza impaurita*
-Posso fare una domanda?-
*Chiese con fare curioso simba, alzando la zampina anteriore*
-Prego parla pure-
-Ecco… em.. quando può essere forte questo Nen?-
-Questa è un’ottima domanda principino, non esiste un vero e proprio limite al potere del nen, esso varia di animale in animale, in alcuni è più forte in altri più debole, tutto dipende da come ci si allena e da come si decide si usarlo-
*Rispose seriamente rafiki*
-Wow! Deve essere un potere eccezionale, ci insegni ad usarlo subito?!-
*Domandò con impazienza mista ad allegria*
-Calmati simba, oggi mi dedicherò solo ad una spiegazione teorica e dalla nostra prossima lezione, inizieremo l’allenamento vero e proprio, per ciò se non ci sono altre domande inizio a spiegare….
*Rimase in silenzio per una manciata di secondi, prima di riprendere a parlare*
- Bene suppongo di poter dare inizio alla lezione, mi raccomando, a parte cose o domande serie non interrompetemi, questi che mi accingo a spiegarvi sono argomenti molto complicati per dei cuccioli come voi, prestate la massima attenzione!-
*I 10 leoncini annuirono interessati e da li rafiki puntando la punta del bastone su uno strano disegno di forma esagonale, con hai lati dei piccoli disegni e nel centro il disegno (scritta) HATSU, fatto sulla corteccia cominciò a spiegare*
-La parola Nen significa letteralmente "pensare a qualcosa, concentrarsi su qualcosa’’ il Nen si manifesta come un'aura divampante, simile ad una fiamma, che attornia l'utilizzatore. Il colore del Nen varia a seconda dell’animale che lo usa. Solitamente gli animali comuni non sanno usare il Nen, sebbene esso sia un potere intrinseco in tutti noi, questo potere ha un sistema piuttosto rigido e ben strutturato, del tutto basato su regole precise e definite. Ci sono un insieme di tecniche, sia di base che forme più avanzate, che coinvolgono la manipolazione generale dell'aura. Ciascun utilizzatore di Nen può sviluppare la sua abilità specifica, conosciuta come Hatsu. Il Nen è l'energia prodotta da tutti gli esseri viventi, ed è considerata un’energia vitale. Infatti se uno dovesse esaurire tutto il proprio nen, sarebbe equivalente all'esaurimento di tutta l'energia che lo mantiene vivo, questo sarebbe per lui fatale. Il Nen ha una tendenza a convergere da tutte le parti del corpo, producendo un “massa” di energia. Questo accade senza che l'individuo ne sia consapevole, e si spanderà dal proprio corpo lentamente. I fori o i punti del corpo da dove il nen fuoriesce vengono chiamati Shouko, essi possono essere aperti in due modi:
Meditazione: tramite essa uno può aprire gli Shouko senza l'intervento di un altro utilizzatore nen, questo metodo impiega mesi ad applicarsi.
Intervento esterno: un utilizzatore di nen applica il suo nen sulla schiena dell'apprendista aprendo i Shouko in pochissimi istanti.
Esso è solitamente suddiviso nelle 4 categorie di base, che saranno le prime che imparerete, esse sono: il Ten, il Ren, lo Zetsu e lo Hatsu-
*Picchiettò con il bastone sul disegno sulla quale sono raffigurati i nomi delle 4 categorie sopracitate*
-Non ciò capito Nente!!!-
*Affermò con tono alto killua*
-Già nemmeno io ci ho capito molto! Potresti rispiegare tutto dall'inizio per favore?-
*Chiese subito dopo simba con tono innocente, i due leoncini avevano interrotto rafiki nel bel mezzo della spiegazione, il quale non ne fù molto felice*
-Shhhh! Non dovevate interrompermi! Le domande si fanno alla fine e io non avevo ancora finito, non posso rispiegare tutto solo perché voi due non eravate attenti!-
*Disse don tono severo il mandrillo, fissando i due leoncini*
-Ma noi eravamo attenti…-
*commentò il leoncino dorato, abbassando le orecchie con fare dispiaciuto*
-Il disegno sul tronco spiega tutto, dategli un’occhiata e capirete anche voi e adesso fatemi finire-
*In verità nemmeno gli altri cuccioli avevano capito molto bene di cosa parlasse, anzi simba e killua avevano sicuramente capito meglio di tutti gli altri, rafiki se ne era accorto*
-Come stavo dicendo, queste sono le 4 categorie base, oltre a queste ce ne sono altre 7 di livello avanzato, queste ora non ve le sto nemmeno a spiegarvi è troppo presto, suppongo che a differenza di simba e killua, tutti voi avrete capito tutto-
*Gli otto leoncini annuirono poco convinti, per evitare di fare una figuraccia, in realtà tutti loro avevano gli occhi fissi sul disegno, per cercare di capirne di più, non volevano ammettere di aver capito meno della metà della spiegazione datagli da rakifi, come invice hanno fatto apertamente simba e killua*
-Per oggi è tutto, potete tornare a casa, domani mattina dopo la colazione inizierà il vero allenamento, quindi vedete di essere ben riposati, se avete dei dubbi sulla spiegazione di oggi, chiedete ai vostri genitori, vi risponderanno loro-
*Concluse allegramente il mandrillo, mentre tutti i leoncini lo ringraziarono e si alzarono dirigendosi verso il bordo dell’albero, il mandrillo come prima trasportò 4 leoncini alla volta per riportali a terra, lasciando appositamente per ultimi simba e killua, che si preparavano a scendere*
-Avanti vecchio facci scendere, così possiamo andare a giocare-
*Disse con arroganza il leoncino argentato*
-Non così in fretta voi 2!-
-E perché no?-
*Chiese simba leggermente impaurito, chiedendosi cosa volesse rafiki*
-Visto che avete avuto la faccia tosta di interrompermi durante la spiegazione, voi dovrete attendere un mese prima di allenarvi nel Nen è la vostra punizione-
-CHE COSA?! Un intero mese per quella inezia?!! Confermò sei proprio matto!-
*Urlò killua, ringhiando al mandrillo, come poteva dargli un mese di differenza dagli altri?!*
-Beh questo matto è il tuo maestro e di conseguenza non vi farà allenare per un mese intero-
-Questo non è giusto! Così tutti gli altri saranno troppo avanti per raggiungerli nell’allenamento quando noi inizieremo!-
*Aggiunse simba, con un tono tra il dispiaciuto e l’arrabbiato*
-Non dovevate interrompermi, dovrete aspettare quel lasso di tempo, a meno che….-
-A meno che cosa? Vecchio!-
*Prima di rispondere a killua, rafiki posò in un angolo dell’albero il suo bastone, dal quale prese uno di quei 2 frutti tondeggianti, tornando poi di fronte ai due leoncini, reggendo il frutto con la zampa anteriore destra e la zampa posteriore sinistra poggiata all’aletta del ginocchio dell’altra*
-A meno che non riusciate a sfilarmi di zampa questo frutto, se ci riuscirete entro sera vi allenerete come i vostri amici, accettate la mia proposta?-
*Domandò con un finto tono di serietà, lanciando in aria il frutto per poi riprenderlo un paio di volte*
-E ce lo chiedi? Certo che accettiamo, e ce la faremo! Non ho ragione killua?!-
-Giusto simba, ben detto vedrai ti prenderemo quel frutto in pochi minuti!-
*Ammisero con tono sicuro e arrogante i due leoncini, mettendosi in posizione di attacco nei confronti del mandrillo*
-Fossi in voi non ne sarei così sicuro…-
-Lo vedremmo! Simba vado per primo io, poi ci daremo il cambio, così stancheremo presto il nonnetto!-
-Ottima idea, buona fortuna killua-
*Si diedero il 5 con la zampa. Simba subito dopo si allontanò, lasciando campo libero al suo amico*
-Se sei pronto possiamo dare il via al gioco-
-è quello che voglio vecchio…. VIA!-
*E così simba e killua si ritrovano a cercare di prendere un frutto dalla zampa di rafiki, in modo da potersi allenare insieme agli altri leoncini e se non riuscissero nell’intento non impareranno il Nen fino al prossimo mese.*
FINE PARTE 3
Spero di non avervi confuso le idee con quella spiegazione sul Nen XD attendo i vostri commenti ^^
Edited by Simba (Cucciolo) - 28/1/2014, 22:44. -
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Poveri cuccioli, non ci hanno capito un tubo! xDDD anche qui Kovu è antipatico eh? Ormai nelle nostre FF lo rendiamo così xD Secondo me ci metteranno davvero TAAAAANTO tempo per prendergli quel frutto dalle mani xD speriamo solo che ce la facciano altrimenti saranno davvero svantaggiati xD
Posta presto
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Somoya.
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mi ricorda sempre più naruto , questo Nen è come il chakra in poche parole, e simba e killua che devono prendere il frutto da rafiki XD, stile Kakashi haahha mitico!
bel capitolo Simba, davvero simpatico e scorrevole, good job e continua presto
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Simba (Cucciolo).
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noterete presto la differenza tra i due poteri :3 e ora vedrete come andrà questo gioco XD . -
SIMON 96 BELLA VEZ.
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caspita che capitoli lunghi che fai xd 
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Simba è davvero un birbantello, mi è piaciuta molto la spiegazione di Rafiki sul nen, e come ha detto somoya è molto simile al chakra di naruto e mi è parso anche all'"aura" di dragon ball.
Comunque è molto bello anche se non ho capito una cosa, Rafiki aveva detto che concedeva le domande alla fine, ma poi ha detto di chiedere ai genitori? che fannullone XD infine ti consiglio di fare attenzione agli errori di grammatica aspetto il seguito!!!
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Simba (Cucciolo).
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Grazie a tutti per i commenti ^^ ah e se ad un errore di grammatica ti riferisci a questa frase: ''-Non ciò capito Nente!!!-'' quel Nente non è un errore di distrazione killua lo ha detto tanto per presa in giro a rafiki XD Nen-Nente capito? XDD
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.Grazie a tutti per i commenti ^^ ah e se ad un errore di grammatica ti riferisci a questa frase: ''-Non ciò capito Nente!!!-'' quel Nente non è un errore di distrazione killua lo ha detto tanto per presa in giro a rafiki XD Nen-Nente capito? XDD
No, non a quello, ognuno parla come vuole XD più che altro mi era parso di leggere un "era aveva" da qualche parte.. -
SIMON 96 BELLA VEZ.
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mi dispiacerebbe molto se simba e killua perdessero un mese di allenamento , devono prendere assolutamente il frutto xd , questa storia la stai inventando tu o hai preso spunto da un altra storia o non so ............... ? . -
Simba (Cucciolo).
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La storia la sto inventando io ^^ ho solo ripreso qualche scena dell'anime e modificata :3 . -
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Scorrevole e piacevole come sempre...pecca solo di qualche errore grammaticale. Esauriente la lezione di Rafiki,e simpatica l‘idea del frutto...mi ricorda l'allenamento imposto da Shifu a Po in Kung Fu Panda xD
Aspetto impaziente il prossimo capitolo!. -
SIMON 96 BELLA VEZ.
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ahah GuitaristPoet è vero xd
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Simba (Cucciolo).
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PARTE 4 CAPITOLO 1 KILLUA X ALLENAMENTO X IL NEN
*Il gioco posto da rafiki stava per iniziare e killua sarebbe stato il primo ad iniziare*
-Vuoi iniziare tu? Benissimo potete attaccarmi con qualunque mezzo, io non contrattaccherò-
-Ah davvero? Perfetto.. si comincia!-
*Killua di colpo scattò contro rafiki molto velocemente, mirando subito al frutto tenuto sulla zampa destra dal mandrillo, il leoncino si alzò sulle zampe posteriori cercando di prendere il frutto con quelle anteriori, ma il mandrillo fù più veloce, alzo abbassò velocemente la zampa e il primo tentativo di killua andò a vuoto, ma lui non si arrese di certo, si abbassò di colpo, lanciandosi completamente addosso al frutto, però come se nulla fosse rafiki evitò che il frutto venne preso lanciandolo in aria, per poi ''afferrarlo'' con la testa, killua invece mancato anche quella volta scivolò, strusciando per qualche centimetro a terra, a pancia in giù.*
-E allora? Dai alzati-
*Lo incitò rafiki con tono tra il calmo e il leggermente divertito, cosa che invece al leoncino sape tanto di provocazione, di fatti si rialzò subito sulle 4 zampe, riprendendo a prendere il frutto, ci provò 10, 20, 30 volte anche di più, ma ogni singolo tentativo fu facilmente evitato dal mandrillo, continuarono così per molti minuti, fin che killua non si fermò, cominciando a respirare affannosamente*
-(Ma è davvero un vecchio?... Che velocità incredibile..)-
*Pensò fissando rafiki, mentre il suo respiro tornava sempre più regolare*
-Cose c'è vuoi già tirarti indietro?-
*Gli chiese spavaldamente lanciando il frutto in aria e riprenderlo più volte, tenendolo sempre sulla zampa destra*
-(Se posso davvero usare qualunque mezzo...)-
*Mentre pensava quelle parole si rimise subito a correre verso il mandrillo*
-(allora ti renderò impossibile muoverti!)-
*Il cucciolo fece finta di mirare al frutto, ma all'ultimo secondo si abbassò a terra, sferrò una potente zampata con la gamba destra, mirando a l'unica poggiata a terra da rafiki, ovvero quella sinistra, centrandola in pieno. In un primo momento killua fu sicuro di avergliela almeno fratturata, ma pochi istanti dopo aver dato il colpo sentì una gran fitta all'osso della zampa, il leoncino si accasciò improvvisamente a pancia in su, cominciando a toccarsi la zampa posteriore, con le due anteriori, gridando per il dolore.*
-Ah! Che maleee!! Ahia! (è incredibile! Le sue ossa sembrano di pietra)-
*pensò alzandosi da terra, cercando di ignorare il dolore, anche se non appoggiava completamente la zampa dolorante*
-Una zampata così decisa da mettere i brividi, se le mie fossero state le ossa di un animale normale si sarebbero come minimo fratturate-
*Affermò il mandrillo con tranquillità, tenendo il frutto in equilibrio sulla testa.*
-Lo sai? Mi hai stupito vecchietto, adesso mi costringi ad impegnarmi sul serio... (e ad usare una delle mie tecniche speciali..)-
*Per un attimo nello sguardo di killua si dipinse un ghigno di sicurezza*
-Ma davvero? Allora avanti! Fammi vedere cosa sai fare-
*Gli chiese spavaldamente rafiki, facendo passare il frutto dalla testa, alla zampa destra*
-Te lo mostro subito...-
*Killua cominciò a camminare un po’ lentamente intorno, all'inizio sembrò una camminata normale, ma il rumore dei suoi passi era impercettibile e poi di colpo la sua immagine cominciò a sdoppiarsi, sempre di più, fin che rafiki non si ritrovò in pochi secondi circondato da tanti leoncini che lo fissavano freddamente, la cui loro immagine era sovrapposta più volte*
-Ora vedo un sacco di killua!-
*Commentò simba stupito come non mai, nel vedere quella scena, chiedendosi nella sua testa come facesse il suo amico a sdoppiarsi*
-Oh! Oh! La tecnica dell’eco ritmico, una delle più famose tecniche di assassinio della tua famiglia, mhm...-
*rafiki sorrise divertito, vedendo che un leoncino così giovane sapesse utilizzare una abilità così avanzata, la tecnica di killua rendeva come prima cosa i suoi passi impossibili da sentire, visto che solo quello vero poteva fare rumore questa è la base per apprendere questa mossa, successivamente un passo lento ma praticato con un certo ritmo creava immagine residue di colui che eseguiva la mossa, esse confondevano il nemico, in questo modo era impossibile con dei riflessi comuni prevedere chi era quello vero e quando lo avesse attaccato. Ci furono vari secondi di silenzio, essi sembravano interminabili, killua stava aspettando il momento giusto per attaccare, attendeva una minima distrazione, uno spiraglio nella sua difesa e appena lo trovò il leoncino partì all'attacco da dietro!*
-Eeeeeeh MIAAAAA!!!-
*Urlò con foga qualche istante prima di arrivare a rafiki, il quale secondo killua non avrebbe avuto il tempo di schivarlo, ma il realtà rafiki mezzo secondo prima dell'attacco del cucciolo, aveva sentito come uno scricchiolio, il quale gli permise di capire la sua posizione*
-Alle spalle?!-
*Il mandrillo tirò in su la zampa destra, per impedire a killua di arrivare al frutto, ma quest'ultimo furbamente afferrò la zampa del mandrillo con la sua, stringendo con forza in modo che non potesse fuggire, questa volta credeva di avercela fatta, però il mandrillo con un rapido gesto lanciò il frutto verso il muso di killua, colpendolo al naso e facendolo andare a terra, mollando la presa della zampa, la quale il leoncino usò per toccarsi il naso che pulsante per il dolore, il frutto ovviamente rimbalzò tornando nella zampa di rafiki*
-Sei scorretto! Avevi detto che non avresti contrattaccato!!-
*Lo incolpò irritato il leoncino*
-Cosa dici? Quello era un passaggio, la tua faccia si è trovata sulla mia traiettoria per pura coincidenza-
*si giustificò con tono quasi innocente, rimettendosi a tenere il frutto in equilibrio sulla testa come se niente fosse*
-Tsk! Simba cambio! Fa attenzione!! Questo nonnetto è un grande ipocrita!-
-Va bene ho capito! Ora ci provo io!-
*Il leoncino cominciò a stiracchiarsi in modo da essere pronto e poi, partì subito all’attacco con un rapido scatto*
-Ottimo scatto ma per un attacco frontale ti serviranno ancora 3 anni di allenamento-
*dedusse il mandrillo nel vedere il leoncino correre verso di lui, ma quest’ultimo spari di colpo, il mandrillo confuso si guardò velocemente a destra e a sinistra, senza vederlo fin che… non sentì un tonfo sopra di lui, il tutto era durato pochi istanti*
-Mh.. sopra?-
*Guardò in alto e vide simba mentre cadeva a terra, dopo aver dato una testata su un ramo dell’albero leggermente più basso degli altri*
-AAAAH! Che maleee!!-
*Gridò il leoncino toccandosi la testa con le zampe, nel frattempo killua si era allontanato per lasciare spazio all’amico e aveva visto tutta la scena, sospirando deluso dopo aver visto il suo amico fallire in quel modo*
-Ho capito che hai una spinta eccezionale! Ma regolati bene prima di sferrare un salto! E pensare che il nonnetto si era pure distratto…-
-(Ha ragione… Simba ha la faccia di uno che dorme in piedi ma la testa la sua usare..)-
*Riflettè rafiki mentre fissava il leoncino rialzarsi da terra*
-Ho fallito! Ho fallito!-
*Ammise con tono scherzoso*
-A quanto pare non siete avversari con cui possa rilassarmi, anch’io sarò costretto ad aumentare il mio livello-
*affermò fissando il leoncino, il quale ricambiò con uno sguardo di sfida, per poi scattare nuovamente contro rafiki, tentò 3 volte a prendere il frutto e tutte e 3 i tentativi vennero resi nulli facilmente da rafiki, però il leoncino non demorde! E decise di cambiare tattica, decidendo di sfruttare il suo punto forte, quando l’ennesimo tentativo andò a vuoto, simba corse verso il tronco dell’albero e poi dandosi una poderosa spinta con le zampe su di esso, si scagliò a tutta velocità contro rafiki, l’attacco era sicuramente veloce ma non abbastanza, infatti venne schivato anche quell’attacco, usando solamente la zampa con la quale teneva il frutto. Simba continuò e continuò senza fermarsi per molti minuti, il cucciolo finì presto col rimanere a corto di energie, stramazzando al suolo a pancia in su, respirando affannosamente*
-Beh? Non mi dirai che sei già stanco, alla tua età dovresti vergognarti-
*Simba ringhiò leggermente sentendolo, anche se era senza fiato stava per ripartire all’attacco, ma killua si intromise*
-Simba vieni qui! Facciamo nuovamente cambio! Tu riposati un po’-
*In un certo senso il leoncino era sollevato dal fatto che killua volesse nuovamente riprovare, anche se avrebbe preferito continuare lui sapere benissimo di non avere possibilità, stanco com’era, si alzò avvicinandosi all’amico, il quale stava facendo lo stesso*
-Mi spiace non riesco proprio a prenderla..-
-Tranquillo c’è tempo, il bello viene ora-
*I due cuccioli si scambiarono di posto, dandosi nuovamente il 5 con la zampa,*
-Sei pronto per la seconda sfida nonnetto?!-
*Adesso era di nuovo il turno di killua, ovviamente lui non perse tempo e partì all’attacco. Passarono circa 2 ore tra ogni tentativo alternato di Simba e Killua e niente! Non erano riusciti nemmeno a sfiorare quel frutto, il leoncino dorato respirava affannosamente, fissando il suo amico, purtroppo il sole era sempre più basso e il tempo a loro disposizione stava per finire.*
-Ehi ehi! Che ti succede?-
*Chiese rafiki a killua, poco prima che il leoncino si lanciasse contro di lui, mettendolo subito a terra spostandosi di lato e lanciandogli il frutto in testa per poi riprenderlo.*
-Di questo passo non la finiremo mai, siccome comincia a diventare una seccatura attaccatemi tutte e due insieme-
*Gli propose, un’offerta che i due leoncini accettarono subito*
-Simba! Vieni!-
-Arrivo!-
*I due leoncini cominciarono a correre verso il mandrillo, quest’ultimo si limitava ad allontanarsi saltellando all’indietro sulla sola zampa sinistra*
-Non farti distrarre dal frutto! Se ti concentri troppo sul suo movimento, lui prevederà le tue mosse!-
*Consigliò il leoncino argentato all’amico*
-(Ha ragione… pensavo di rincorrere il frutto quando invece era lui a manovrarmi, se riuscissi a fargli perdere il ritmo nei movimenti…)-
*I due leoncini scattarono contemporaneamente, con dei movimenti più rapidi e precisi di prima, anche se furono comunque schivati da rafiki, che con un salto si portò alle loro spalle*
-(I movimenti sono migliorati)-
*Notò riprendendo a saltellare all’indietro, visto che i due leoncini non persero tempo nel rincorrerlo di nuovo, senza sosta. Continuarono ad attaccarlo contemporaneamente per un’altra ora, ottenendo lo stesso risultato quel frutto sembrava imprendibile. Rafiki fissava i due leoncini ansimanti per la fatica con leggerezza e divertito*
-Ah! Ah! Avete entrambi una bella espressione, la stessa faccia di un leone adulto che sta andando a caccia della sua preda-
*La loro era una faccia completamente stravolta dalla fatica e dallo stress, anche dal nervosismo per non essere ancora riusciti nell’intento*
-(Incredibile… persino killua è senza fiato, mentre rafiki ha il respiro regolarissimo, temo che nemmeno due contro uno riusciremmo a prendere quel frutto, non possiamo compere con lui usando tecniche leali…)-
-Volete tempo per riposare?-
-Non ancora!!!-
*Urlò simba, scattando verso il mandrillo*
-(Questo scatto…!)-
*All’improvviso rafiki si ritrovò colpito al mento dalla zampa posteriore destra di killua, il leoncino aveva usato il suo amico come un masso, per arrivare più facilmente al volto del loro avversario*
-(Non è leale saltare sulla schiena dell’altro per diminuire la distanza!)-
*Successivamente simba si buttò sulle zampe posteriori del mandrillo, abbracciandole in modo da fargli perdere l’equilibrio e farlo cadere, in avanti, perdendo la presa sul frutto, anche a causa della zampata di prima*
-Scans!-
*Gridò saltando in alto verso il frutto, pensando ora mai di averlo preso*
-Spiacente!-
*Rafiki si era messo in verticale sulla sola zampa anteriore destra, e usando quella posteriore sinistra rilanciò il frutto in aria, nella direzione più comoda per riprenderlo, cosa che tentò di fare subito ritornando in piedi e saltando verso il frutto ancora in aria*
-C’è mancato poco..-
*disse a bassa voce, credendo di riprenderselo facilmente, ma invece il frutto venne sbalzato via da qualcosa, ovvero dal bastone di rafiki che simba aveva tirato contro di esso*
-impertinente!-
*Il frutto sbattè a terra rotolando lontano da rafiki, adesso simba e killua erano molto vicini, infatti corsero subito a prenderlo*
-è nostro!-
*Affermarono sicuri all’unisono, sicurissimi che questa fosse la volta buona, avrebbero preso quel dannato frutto e si sarebbero allenati nel Nen domani stesso, ma qualcosa andò storto, all’improvviso i due leoncini vennero sbalzati via di lato da qualcosa, era rafiki, che con una velocità inimmaginabile li aveva superati ed riafferrato il frutto, i due cuccioli ritoccarono terra quasi subito, simba aveva una faccia stupita, si chiedeva come avesse fatto e appena si voltò lo capì subito, rafiki aveva messo una forza tale nella zampa destra da lasciarci il segno, nel legno e nemmeno un segno sottile, ma ben delineato, segno di quanta potenza ci avesse*
-Waoo! È stata una cosa strabiliante vero ki… -
*Non appena il leoncino si voltò verso l’amico vide che a killua tremavano le zampe, come il resto del corpo e aveva lo sguardo fisso a terra*
-Killua cos’hai?-
-Basta io mi ritiro… non abbiamo speranze..-
*ammise con delusione, scuotendo leggermente la testa, ovviamente simba non era minimamente d’accordo*
-Ma perché?! Possiamo ancora riuscirci!!-
-Non te ne sei accorto vero? Rafiki fin ora non ha mai usato ne la zampa anteriore sinistra, ne la zampata posteriore destra-
*Gli occhi di simba si spalancarono a quella rivelazione, assumendo un’espressione che avrebbe fatto ridere killua, se non si ritrovassero in quella situazione così seria, seria almeno per loro*
-Te ne sei accorto? Eppure credevo di averlo nascosto bene-
*Affermò con tono quasi imbarazzato il mandrillo, mentre l’espressione sul volto di simba diventata sempre più buffa per lo stupore*
-E poi il tempo a nostra disposizione è finito, vedi? Si è fatta sera abbiamo perso…-
*Indicò a simba con la zampa l’ultimo raggio di sole che rimaneva, che scompari all’orizzonte in pochi secondi, lasciando il posto alla notte. Lo sguardo dei due leoncini era completamente depresso, al solo pensiero di dover attendere un mese per imparare quel fantastico potere*
-Ehi, cosa sono quelle facce? Avanti ora vi faccio scendere dall’albero così tornate alla rupe, oggi avete faticato molto e se non vi riposate come si deve domani non riuscirete a dare il meglio di voi durante l’allenamento-
-EEEH?!-
*gridarono insieme i due leoncini con stupore*
-Ma.. ma scusa, non avevi detto che non ti avessimo preso quel frutto avremmo dovuto attendere un mese per allenarci?-
-Si simba l’ho detto, ma stavo mentendo, ahahahah!-
*Il mandrillo cominciò a ridere di gusto, invece i due cuccioli non erano abbastanza innervositi e infuriati con lui*
-E allora perché ci ha fatto quella minaccia e ci ha proposto quel gioco?! A che scopo?!!-
*Gli chiese killua alterato, urlando*
-L’ho fatto per vedere il vostro livello, mi è stato chiaro fin da subito che voi avevate capito più degli altri leoncini a riguardo della spiegazione di prima, certo poco di più ma sempre meglio di nulla, ahahah!-
*Il leoncino argentato cominciò a ringhiare mostrando i denti per il nervoso che gli stava venendo, si era affaticato in quel modo per nulla e questo non gli andava proprio giù*
-Quindi non hai mai avuto intenzione di farci attendere un mese esatto?-
-Certo che no principino, voi avete lo stesso diritto degli altri di allenarvi come tutti gli altri-
*Simba a quelle parole cominciò a ridere e saltellare, contento come non mai, sembrava non sentire più la stanchezza di poco fa*
-Non sei contento killua? Domani inizieremo l’allenamento!-
-Ovvio che sono contento, ma non mi piace l’idea di aver faticato così tanto per niente..-
-E dai togli quel broncio, non ti seri divertito?-
-Ma si in fondo mi sono divertito-
-Ahahahahahah!-
*I due leoncini si misero a ridere insieme, mentre il mandrillo li fissava con soddisfazione, alla simba e killua vennero portati in fondo all’albero da rafiki e poi andarono alla rupe, nella quale simba ospitò, il suono amico, anche se killua non era proprio d’accordo accettò per la stanchezza, infatti non toccarono nulla della cena, appena si accoccolarono vicini a terra si addormentarono di colpo, con il pensiero che domani avrebbero appreso il Nen.*
FINE CAPITOLO 1
Vi è piaciuto il gioco proposto da rafiki? Spero di si XD attendo i vostri commenti ^^
Edited by Simba (Cucciolo) - 28/1/2014, 22:44. -
SIMON 96 BELLA VEZ.
User deleted
simba e killua dopo avranno pensato : a li mortacci sua xd , grande vez sono curiosissimo per il nen , alla prossima xd
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