Brothers

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Taka:Rehema è sopra, papà. Ti prego, non arrabbiarti. Volevo soltanto che parlaste visto che è passato tanto tempo. E' anche un po' colpa di Mufasa che ha chiesto a Rehema di restare poichè ha salvato Sarabi. Parole incomprensibili

Ahadi:Taka.

Taka:Sì?

Ahadi:Non sono arrabbiato.

Mufasa:Hai visto? Te l'avevo detto...

Taka:Aspetta.

Taka/Mufasa:Huh?!

Ahadi:Taka ha ragione. E' successo molto tempo fa.
Ed io ho...fatto la stessa cosa che mi ha reso cieco su come stavano le cose con vostra madre.
- Ho dato per scontato fin troppo.

- E lei nascondeva tutto perché pensava a come mi sarei sentito, e quindi era meglio che non ne sapevo nulla - Non ce l'ho con lei.
- Non ce l'ho con Rehema. Lui non sapeva...chi era.

-Ehm. Non si sono detti nulla?

Mufasa:Veramente no.

Taka:Più che altro c'è stato...un silenzio imbarazzante.

Ahadi:Dite a Rehema che stanotte parlerò con lui. Qui.
- Così avrò abbastanza tempo per pensare a cosa dirgli. Forse.

- E mi fate un'altro favore? Dite a vostra madre che mi manca terribilmente. E...





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Ahadi:Per favore, portateli a lei da parte mia.

Rehema:E quindi il re vi ha detto tutte queste cose?

Mufasa:Ed era anche molto serio.

Taka:Ci andrai, vero?

Rehema:Vorrei. Dopotutto è il re.
- Anche senza la nostra...storia -- Sono ai suoi comandi mentre sono qui.
- Vorrei prima poter parlare con vostra madre, se posso.

Mufasa:Devi chiederlo a lei.

Taka:Forse dovresti essere tu a darle i fiori?

Mufasa:ASSOLUTAMENTE "NO"!




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Rehema:Apprezzo il pensiero, Taka.
- Ma credo che significherebbe di più se foste voi a darglieli.

- Spero solo che non mi manchino le parole.

Uru:Che ti machino le parole?
- Hai parlato ad un rinoceronte per non farci caricare.
- Anche se non era la miglior cosa da fare in quel momento.

Rehema:Ed è la cosa meno peggiore che abbia mai fatto.

Mufasa:Hey, mamma! Papà ci ha detto di riferirti che gli manchi tantissimo.

Uru:Grazie.





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Uru:Cosa hai detto, Rehema?

Rehema:Niente di cui hai bisogno di sentire. Non ancora.

Rehema/Uru:Veramente vorrei parlarti.

Rehema:Cosa?...anche tu?

Uru:Sì.
- Ci sono delle cose che devo dirti...
...Cose di cui vorrai sicuramente sapere.

Rehema:Anch'io.
- Dovrò andare a parlare con Ahadi stanotte, io --

Uru:Cosa? Ahadi vuole davvero parlarti?





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Mufasa:Che imbarazzo...

Taka:Già. Mamma non mi ha ancora chiesto i fiori.

Mufasa:No, intendevo...


Taka:Mamma! Papà ci ha chiesto di darti questi.

Uru:Grazie, Taka.

- Rehema, se vuoi parlare, per favore avvicinati.
- Non voglio urlare.

Rehema:Sì...hai ragione.

Uru:Piccoli, ci scusate un momento?
- Mufasa, Sarabi ti stava cercando.

Mufasa:Va bene, mamma. Andiamo da lei.

Taka:Li ascolteremo, vero?

Mufasa:Ovvio.




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Mufasa:Tu ascolterai, io andrò da Sarabi.

Taka:Cosa? Da quando non mi dici più quello che fai?
- Tu e i tuoi pidocchi non potete aspettare?

Mufasa:Io e i miei? --
- Sei molto maturo.
- Voglio soltanto vederla. Lei ha fatto tanta strada per venire da me, ed io non le dedico neanche un po' di tempo.
- E poi sarà sospettoso se restiamo entrambi.

Taka:Va bene, farò la spia per te --
- Ma poi mi dovrai dire di tutte le tue uscite notturne.

Mufasa:Altrimenti?

Taka:Lo dirò alla mamma.

Mufasa:Tu, piccolo.

Uru:Piccoli?
- Va tutto bene?

Mufasa/Taka:Sì!

Mufasa:Stammi a sentire, tu mi riporterai il discorso di mamma, ed io ti dirò delle mie cose. Ma non dovrai farne parola con nessuno, intesi?

Taka:Sarà il nostro piccolo segreto?

Mufasa:Sì, certo.
- Ma non farti vedere. Nasconditi dietro a quella piccola collina.

Taka:D'accordo.

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Rehema:E dopo aver catturato il Dik Dik siamo arrivati alla gola e i principi hanno portato la preda al re.
- E poi mi hanno riferito che il re Ahadi vuole vedermi stasera.

Uru:E la cosa come ti fa sentire?

Rehema:Un po'...a disagio. Come se dovessi stare attento a quello che dico.

Uru:Credo di capire, suppongo.
- 'Cosa guardi?'
- Oh, è difficile avere...
...una conversazione privata certe volte.

Rehema:Heh heh. Ma questo non mi fermerà nel dire quel che va detto.

Uru:Ma prima di cominciare...non ho potuto dirti molto da quando...
- ...Da quando sai di Taka. Ahadi lo ha cresciuto come se fosse suo figlio. E' rassicurante averti qui, ma...
- ...Allo stesso tempo conflittuale. Speravo che Taka ti conoscesse. Ma tu ed io...non ci siamo lasciati nel migliore dei modi.
- Ti prego, per il bene mio e di Ahadi.

Rehema:Infatti.
- Una delle ultime cose che ricordo è che hai mentito sia a me che Ahadi.

Uru:Di cosa parli?

Rehema:Non sapevo che fossi la sua regina.
- Non avevi pensato che sarebbe stato meglio per me dirmelo?

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APRIL FOOLS

Rehema:Per me è importante perché anch'io devo dirti la verità.

Uru:La verità?

Rehema:Sì.
La...Verità.

Uru:R-Rehema?
- Che succede?
- Cosa sta succedendo?

Rehema:Ho aspettato così tanto per rivelarti la mia vera forma. E il mio vero nome è "Ameher".

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Rehema:Hai approfittato di me! Sapevi che non avevo altre chance. Ma tu hai voluto tutto. Anche se rischiavo la vita.

Uru:Lo so. E ti ripeto che mi dispiace.
- Sei stato il mio inganno.

Rehema:NO...
- ...Non ho ancora finito.
- Ho avuto molto per pensarci. Per pensare a tutto questo.
- Tutti quelli che conosco...tutte le cose che ho scoperto da solo...tutto mi viene sempre portato via.

- La mia famiglia, il mio amore, mio figlio.

- Speravo di avere...una seconda chance stavolta.
- Un posto dove andare.
- O ritornare.





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Uru:Credo che il fatto che Ahadi voglia parlarti sia un segno che puoi avere tutto ciò qui, Nelle Terre del Branco.

Rehema:Speravo che avresti detto una cosa del genere.
- Da quando l'ho visto per la prima volta ho sempre sperato di poter far parte della vita di Taka.

Uru:Sembra che si trovi già molto bene con te. Passerebbe molto tempo con te.

Rehema:Infatti, mi dispiacerebbe perderlo. Di nuovo.
- E questo mi porta a chiederti una cosa di cui ho bisogno di sapere la verità.

Uru:Sì...?

Rehema:Ami Ahadi?






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Uru:E' stata dura dopo quello che è successo.
- E quando ero incinta, e anche dopo la nascita di Taka, Ahadi promise che avrebbe cresciuto Taka come fosse suo figlio.
- E che avrebbe mantenuto il nostro segreto.
- Ma la promessa non era sufficiente per sanare le nostre ferite.

- Ci è voluto tempo. E tanto dialogo.
- E poi, mi sono accorta di aver lasciato che le mie paure avessero il controllo su di me.
- La paura mi fermò nel dargli una possibilità...
- ...Di fargli sapere cosa volevo...e di cosa avevo bisogno.

- E infine abbiamo deciso di ricominciare da capo.
- Per Mufasa e Taka.
- Per noi.






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Uru:Ci sono voluti i miei peccati affinché io imparassi tutto questo...
-...E peggio ancora, ti ho messo in pericolo.
- Ci sono tante cose ancora di cui mi pento.

- Molto è stato perdonato. E faccio fatica a pensare che io meriti tale perdono.

- Che meriti l'amore. Sopratutto quello di Ahadi.
- Amarlo dopotutto quello che è successo è stato facile.
- Non mi sono mai sentita così sicura e amata come con lui.

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Rehema:Speravo che l'avresti detto-
- Solo che non mi aspettavo che...
- ...Mi avrebbe fatto male sentirlo. Non dovrebbe.
- Mi dispiace tanto.

- Sei riuscita a trovare la pace e la felicità.
- Non volevo perdere ciò che abbiamo condiviso. Dovrei essere e "voglio" essere felice per te. E' solo che non credevo di essere...

Uru:Ancora innamorato?

Rehema:Sì...credo di sì.
- Ciò - Ciò che avevamo non era anche amore?

Uru:Non lo so, per quanto ci abbia pensato...
- Allora non sapevo cosa fosse l'amore.
- Ma mentirei se dicessi che -- Che non mi ricordavo di te e noi ogni singolo giorno.
- E tutta la colpa che ne è scaturita.




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Uru:Ma riuscire a dirti tutto questo ora mi toglie un grande peso dalla mente, e dal cuore.
- Un'altra cosa che vorrei dirti è che non posso amarti allo stesso modo in cui amo Ahadi.

Rehema:E non te lo chiederò. E nemmeno me lo aspetterò.
- Volevo sapere a che punto eravamo. Ora lo so.

Uru:Anch'io.

Rehema/Uru:Ma possiamo sempre essere amici?

Rehema:Suppongo sia un sì? almeno per il bene di Taka?

Uru:Ma certo!




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Taka:MAMMA!

Uru:Taka! Ma da dove sbuchi?

Taka:Lo sapevi che ero qui!
- E anche tu.

-Devo farvi una domanda.

Rehema:Uhm...ma certo.

Uru:Chiedi pure.

Taka:Questo significa che potrò avere due papà?

Uru:Non essere precipitoso.

Rehema:Io...ehm, apprezzo il tuo entusiasmo.
- Ho fatto pace con tua madre, ma devo ancora parlare con tuo padre.





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Taka:Ma tu sei mio padre, non lui.

Rehema:Taka...
- Io e te condividiamo il sangue. E sento che potremmo avere un bel rapporto se passiamo molto tempo insieme. Ma non ti ho cresciuto io.
- Posso essere tuo padre me non il tuo papà.
- Sai che questo onore va al re Ahadi.

- Ma c'è la possibilità di parlarne con lui.

Taka:Penso che papà te l'abbia chiesto proprio perchè vuole che tu gli piaccia.

Uru:Possiamo sperarlo.

Taka:Spero che saprai cosa dire.

Rehema:E siamo in due.




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Narratore:Non molto lontano...

Mufasa:Ecco perché non posso scombinare tutto, Sarabi.
- Devo essere pronto. Nel caso...nel caso...

Sarabi:Mufasa! non importa, non devi farlo.
- Gli allenamenti e i progetti sono una cosa, mentre questa è autodistruzione!
- Tuo padre non avrebbe voluto --

Mufasa:MIO PADRE SI FIDA DI ME!

Sarabi:MA NON NEL FARE SCELTE STUPIDE!

Mufasa:Puah, mi sembri Taka.

Sarabi:Benissimo!
- Mio padre dice che se due ti dicono le stesse cose...vale la pena ascoltarle.