Yvon's story

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  1. simba X nala forever
     
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    Ciaoo a tutti, vi ringrazio molto per le belle cose sulla mia fan fiction, in questi giorni sono stata a Barcellona e sono andata avanti con la mia storia, quando torno a casa posto il seguito e xhe posso dire, spero che vi piaccia :) ^^
     
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  2. simba X nala forever
     
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    Capitolo 4: La nascita di Simba

    La mattina dopo, la coppia di regnanti ritorna alla grotta della Rupe dei Re e si sdraiano a fianco a fianco sulla roccia dei re, dove prima di loro, ci stavano Ahadi e Uru, mentre la piccola Yvonne continua a dormire come un angioletto, coccolata dalle morbide zampe di Sarabi. La regina le lecca la testolina sussurrando nell’orecchio della sua cucciola.
    “Ti voglio bene mia piccola Yvonne, nessuno potrà distruggere il nostro legame e intromettersi tra una madre e la sua cucciola”.
    Mufasa ascolta le sue parole e coccola la sua amata leccandole la guancia.
    Mufasa: “Che cosa ti dicevo tesoro, dalle parole che hai sussurrato a Yvonne, si nota come vuoi prenderti cura di lei e ti considero già un’ottima mamma per lei”.
    Si coccolano e si abbracciano per un bel po’ fino a quando sono accolti da Ahadi e Uru e notano la cucciola fra le braccia di Sarabi.
    Uru: “Chi è questa bellissima cucciola?... Come si chiama?” dice guardando la cucciola dormiente.
    Sarabi: “Il suo nome è Yvonne ed è la figlia di una mia carissima amica che purtroppo è morta dandola alla luce, un dono che solo una madre può fare…” delle lacrime le rigano il muso e Mufasa la conforta abbracciandola.
    Uru è sconvolta dal discorso di Sarabi e anche lei consola la regina abbracciandola.
    “… comunque io e Mufasa abbiamo deciso di adottarla e sarà la nostra cucciola. Le vogliamo già molto bene inoltre senza le cure di una madre e di un padre potrebbe morire. Non posso permetterlo, non voglio che niente le accada”.
    Mufasa: “Sì, mamma, io e Sarabi adoriamo i cuccioli e lei è una cucciola bellissima e dolcissima”.
    Uru e Ahadi sorridono pensando a quanto Mufasa è cresciuto diventando un leone maturo e responsabile e a quanto Mufasa e Sarabi sono stati, fin da quando erano cuccioli, perfetti come coppia.
    Ahadi: “ Allora, benvenuta nelle Terre del Branco, nipotina” La piccola apre gli occhietti e guarda curiosa toccando il naso ai suoi nonnini con la sua zampina.
    Yvonne: “Mew, mew”
    Mufasa: “Buongiorno piccola mia, loro sono i tuoi nonni.
    Yvonne: “Mew, mew, mew”
    Uru: “È veramente una cucciola adorabile. Sono sicura che, con voi due come i suoi genitori, diventerà una leonessa bellissima, gentile con tutti e beneducata. Posso tenerla la mia nipotina?
    Sarabi: “ Ma certo…” Facendo attenzione, prende la cucciola e la appoggia fra le zampe di Uru e la piccola inizia a fare delle fusa “…lei sembra che stia prendendo una simpatia per te”
    La piccola non capisce cosa dicono e guarda i suoi genitori, fra le zampe di Uru chiamandoli: “Mew…mew… Mama, dada..”
    Stupiti, la coppia di regnanti guarda la cucciola che intanto ride di gioia felice di aver detto quelle parole.
    Sarabi: “Che cosa hai appena detto Yvonne?”
    Yvonne: “Mew.. Mama, dada”
    Sarabi e Mufasa si commuovono udendo le sue prime parole e a turno leccano la sua testolina e delle lacrime di gioia rigano il muso di Sarabi.
    Sarabi: “Sentirsi chiamare mamma dalla propria cucciola è una gioia immensa, sono cosi felici, ti voglio un mondo di bene”. Inizia a coccolare la sua cucciola mentre lei le lecca il muso.
    Mufasa: “Sei un amore di cucciola, t’insegnerò tutto quello che so e sarai una bravissima regina” Anche lui coccola la piccola che intanto sbadiglia e si addormenta.
    Intanto Scar entra nella grotta reale e si avvicina a Mufasa e Sarabi notando quasi subito la nuova cucciola.
    Scar: “ Chi sarebbe questa micia spelacchiata?”
    Mufasa offeso dal commento del fratello gli risponde: “Quella micia spelacchiata è la mia nuova cucciola e la tua nipote, quindi comportati bene e salutala”
    Uru: “Come ti permetti a chiamarla cosi la povera cucciola? Non ti ha fatto niente di male, inoltre è adorabile”
    Scar dà un’ altra occhiata alla cucciola e risponde che è solo una femmina e le femmine sono solo buone a cacciare e basta. Sia Uru sia Sarabi sono veramente offese perché nelle Terre del Branco si ha una regola in particolare in cui si dice che tutti hanno uguali diritti e doveri e quindi le leonesse non hanno solo il compito di cacciare ma anche di badare al regno insieme al re e alla regina.
    Sarabi: “ Lei sarà anche la tua futura regina e quindi portale rispetto”.
    Scar: “Oh scusa Sarabi, allora dovrò praticare la mia riverenza”. Se ne sta per andare ma Mufasa lo ferma
    Mufasa: “Non mi voltare le spalle, Scar, io oltre ad essere tuo fratello, sono il tuo re”
    Scar: “Oh no Mufasa, tu per me non sei il mio re ma solo il mio fratello maggiore e sei tu che non dovresti voltarmi le spalle”.
    Mufasa ruggisce furioso come non mai e gli chiede se lo sta sfidando. Lui, sempre composto, gli risponde che non vorrebbe mai sfidarlo, anche se lui ha la materia grigia a sufficienza, l’impronta genetica è priva nel suo caso. Se avessero fatto una lotta, sicuramente Mufasa l’avrebbe battuto e non poteva rischiare che fosse esiliato per aver attaccare il re altrimenti non poteva attuare il suo piano di vendetta insieme alle iene, con cui si era alleato quando era adolescente, per uccidere il fratello, i suoi cuccioli e diventare re.
    Scar si allontana dalla grotta reale e Uru, sconsolata da quello che aveva detto suo figlio Taka, inizia a piangere. Non lo riconosce più suo figlio, che fine aveva fatto il figlio che adorava giocare con suo fratello e Sarabi, era dolce e premuroso, ma ora è diverso, ora non fa altro che starsene da solo ed è meschino con tutti.
    Uru: “ Sono una pessima madre”
    Ahadi: “Non sei stata una pessima madre amore mio. La colpa è solo mia, ho trattato i nostri figli diversamente, non passavo mai un pochino di tempo con lui ed è forse la causa del suo brusco cambiamento mentre con Mufasa insegnavo come diventare re. Lui probabilmente voleva che, anche se non sarebbe diventato re, avere gli stessi insegnamenti”
    La piccola Yvonne, si sveglia e vedendo sua nonna piangere, le lecca la guancia e fa delle fusa al nonno, non poteva vedere i suoi nonni in quello stato e cosi li conforta.
    Uru: “Grazie mille mia piccola nipotina, ti voglio bene”
    Ahadi ricambia le fusa e la ringrazia mentre Mufasa ride ed esclama:
    Mufasa: “Sarà un ottima aggiunta per il nostro branco, si è fatto tardi, sarà meglio andare a dormire, domani sarà un giornata lunga, inoltre io e Sarabi dobbiamo programmare la presentazione a tutti gli animali del branco, della piccola Yvonne.
    Cala la sera e tutte le leonesse si avviano verso le grotte vicino a quello reale per andare a dormire. Sarabi prende la cucciola e la tiene fra le tue braccia.
    Mentre inizia ad addormentarsi la regina, sente dei dolori fortissimi alla pancia e ruggisce dal dolore svegliando Mufasa.
    Mufasa: “Che hai amore?”
    Sarabi: “Ugh…credo che il nostro piccolo stia per nascere, ti prego chiama Rafiki”
    Mufasa: “Subito tesoro ed è meglio che mi porto anche Yvonne altrimenti rischia di svegliarsi sentendo i dolori del parto”
    Sarabi: “Roar… si è meglio… ugh…” Si guarda la pancia leccandola: “…non vedo l’ ora di vederti, sono sicura che sei un bellissimo cucciolo forte e sano”
    Mufasa, senza perdere tempo, prende per la collottola Yvonne e si avvia verso il baobab di Rafiki. Rafiki, sentendo i forti ruggiti provenienti dalla grotta reale prepara le sue cose per aiutare la regina con il parto mentre Mufasa arriva di fronte al baobab.
    Mufasa: “Rafiki, vieni presto, è una cosa urgente”
    Rafiki: “Lo so, Mufasa, la regina ha iniziato il suo travaglio, se mi porti sulla tua schiena, maestà, arriviamo subito”.
    Senza pensarci un attimo Rafiki si appoggia sulla schiena di Mufasa che subito ritorna verso la grotta. “Non preoccuparti amore, stiamo arrivando”.
    In pochi secondi arrivano alla grotta e sia Rafiki sia Mufasa entrano ma Rafiki lo blocca dicendogli che sarebbe meglio se entrasse solo lui per aiutare la regina.
    Mufasa capisce la situazione ed esce con la cucciola per la collottola, si sdraia e mette la piccola fra le sue grandi e possenti braccia. La piccola guarda curiosa il suo papà e lo saluta:
    Yvonne: “Dada, dada”
    Mufasa: “Qual’ è il problema? Il tuo papà non può tenerti, per caso?” dice dolcemente iniziandola a coccolare. “…per me non importa che sei la figlia della migliore amica di Sarabi, le ho promesso sul suo punto di morte, che mi sarei preso cura di te insieme alla mia compagna e alla tua nuova madre per la loro vecchia amicizia.”
    Yvonne ricambia le coccole del suo papà con un abbraccio e delle fusa “Mew mew”.
    Mentre il rapporto fra padre e figlia viene rafforzato sempre di più Rafiki esce dalla grotta e annuncia che la regina è pronta a vederlo. Il cucciolo è un maschietto sano e forte che assomiglia in modo incredibile a lui.
    Mufasa: “E la mia compagna come sta?”
    Rafiki: “Sta benissimo non preoccuparti, ora ritorno al baobab per preparami alla presentazione del vostro cucciolo”
    Mufasa: “E della nostra cucciola”
    Rafiki si avvia verso il baobab e Mufasa entra dentro alla grotta prendendo per la collottola Yvonne e dove all’ interno trova la sua amata con una palla di pelo biondissima fra le sue braccia incrociate come se tentasse di proteggerlo.
    Sarabi: “Mufasa, che bello vederti…” Struscia affettuosamente il suo capo contro quello di Mufasa ‘…È un maschietto, forte e sano, come lo vuoi chiamare?
    Mufasa: “Mi piaceva molto Simba”
    Sarabi entusiasta risponde che è un nome stupendo e leccando la testolina del cucciolo gli dà il benvenuto in questo mondo.
    Sarabi: “Ho voglia di tenere fra le mie braccia anche Yvonne, per favore”.
    Senza farselo ripetere due volte, prende Yvonne e la mette nelle braccia di Sarabi
    Simba, inizia a mordicchiare l’orecchio della sua sorella mentre lei inizia a mordicchiargli la sua zampina.
    Mufasa: “Ora ho una famiglia con te, non sai quanto ne sono felice”
    Sarabi guarda amorevolmente i suoi cuccioli, anche se è molto stanca a causa del travaglio e del parto. “Ora abbiamo due bellissimi cuccioli, che gioia”.
    Un nuova generazione ha inizio.


    Eccovi il capitolo, spero che vi piaccia ^^
     
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  3. Somoya
     
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    bel capitolo, molto coccoloso forse, ma nel complesso buono, bè apparte notare che Scar è il solito attaccabrighe non ho niente di rilevante da segnalare
    ovviamente voglio vedere al più presto il rapporto tra Simba e Yvonn :D
    brava Ylenia, posta al più presto^^
     
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  4. Simba (Cucciolo)
     
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    un capitolo dolcissimoo ^^ *.* forse anche troppo mi stavo per scogliere dalla tenerezza aiuto XD voglio vedere quando entrambi crescono e possono andare in giro da soli :3 posta presto mi raccomando ^^ :)
     
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    Re Leone

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    Scusami se riprendo solo ora a leggere questa fan fic ^^ comunque passando al capitolo veramente stupendo!!!!! e quoto Somoya sono proprio curioso di sapere come sarà il rapporto tra Simba e Yvonn ^^
     
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  6. simba X nala forever
     
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    Capitolo 5: La presentazione dei nuovi eredi al trono

    Il giorno dopo Mufasa si alza presto per fare la sua passeggiata mattutina vicino al confine est delle Terre del Branco, mentre Sarabi rimane dentro la grotta a badare ai loro bellissimi cuccioli. Mufasa è molto eccitato di essere papà ma non sa chi sarebbe stato il suo erede al trono e diventare il prossimo re o regina delle sue terre. Avendo un solo cucciolo maschio, il problema non si dovrebbe porre ma Mufasa ha anche la cucciola che ha adottato dopo la morte della migliore amica della sua amata compagna, la piccola Yvonne. Lui vuole il meglio per lei e che lei diventi regina dopo di lui.
    <io voglio bene a entrambi, sia alla piccola Yvonne sia a Simba. Non voglio che se uno di loro diventa re e insegno le cose che mio padre mi ha detto quando ero cucciolo, dopo nella fase adolescenziale e adulta nascono delle divergenze fra i miei cuccioli, come è successo fra me e mio fratello Scar> pensa Mufasa.
    Avvolto da questi pensieri, il tempo trascorre velocemente e Mufasa ritorna nelle Terre del Branco dopo la sua passeggiata. Entrando nella grotta reale trova la sua amata che allatta Yvonne e Simba. Sarabi accoglie il suo amato appoggiando la sua testa contro la sua folta criniera mentre Mufasa le lecca la guancia.
    Sarabi: “Ciao amore, com’è andata la tua passeggiata?”
    Mufasa: “Abbastanza bene, non ci sono pericoli nel confine est ma non sono preoccupato per quello ma per un'altra cosa”.
    Sarabi curiosa ma allo stesso preoccupata, chiede il motivo della sua preoccupazione.
    Mufasa risponde che è preoccupato della successione e non sa chi scegliere fra Yvonne e Simba, comunicando che a Sarabi che, quando sono abbastanza grandi, le lezioni inizieranno e ha paura che se lui favorisce uno dei due, l’altro si può sentire disprezzato, e questo non lo posso assolutamente permettere com’è successo fra lui e Scar. Sarabi capisce la sua preoccupazione e lo abbraccia: “Per ora non pensarci, la cosa importante è che siamo diventati genitori di due bellissimi cuccioli sani, la nostra piccola Yvonne e il nostro Simba”
    Mufasa ricambia l’abbraccio pensando che la sua regina ha ragione, come sempre. I due cuccioli intanto finiscono di bere il latte della mamma e guardano curiosi Mufasa. Il re guarda giù per vedere i suoi figli. Sarabi sorride mentre i cuccioli alzano le proprie zampine toccando il muso di rispettivamente Sarabi e Mufasa scoppiando a ridere divertiti.
    A Sarabi viene una bellissima idea: “Ehi amore, ascoltami, mi è venuta in mente un’idea che risolverebbe il problema di cui mi hai parlato prima…- Il leone si volta verso di lei per prestare attenzione- Indipendentemente che siano maschio e femmina e che Simba, visto che è un cucciolo maschio, dovrebbe essere di diritto il re, possiamo fare che tutti e due diventano i nostri eredi e quando sarà l’ ora, diventeranno rispettivamente re e regina insieme ai loro futuri compagni. In questo modo il problema della gelosia fra Yvonne e Simba non ci sarebbe…”
    Mentre Sarabi dice queste parole, il piccolo Simba abbraccia delicatamente Yvonne.
    “…Aww, guarda Mufasa, non sono adorabili? Il nostro piccolo Simba sta abbracciando la sua sorellina, sembra che si vogliono già molto bene”
    Mufasa sorride e le lecca la guancia accettando l’idea di avere sia Yvonne sia Simba come eredi al trono “Grazie Sarabi, hai avuto una bellissima idea, ti amo tanto”
    La giornata passa velocemente, anche se Sarabi vuole ritornare a cacciare però anche se oramai aveva partorito, doveva rimanere dentro la grotta per accudire ai cuccioli, ancora troppo deboli perché siano fatti rimanere da soli nella caverna perché non sono ancora autonomi. Anche se voleva cacciare la cosa importante per lei, è l’amore di mamma per i suoi adorabili cuccioli. Il buio e oscurità suscitano nel cuore della regina Sarabi inquietudine e smarrimento, o addirittura angoscia. La notte è il momento in cui gli esseri viventi si riposano e ritemprano le loro forze, per essere pronti ad affrontare le fatiche di un nuovo giorno, ma è anche il momento della tenebra, quando è pericoloso muoversi perché non si vede ciò che ci sta intorno, e ciò che non si vede rende inquieti: il buio genera ombre inconsuete e strane e fa percepire delle presenze misteriose e forze inquietanti, che approfittano delle tenebre per esercitare il loro potere malvagio. Al buio si associa l’idea del gelo e della morte.
    La notte arriva portando le stelle lucenti e una luna splendente mentre si alza una fredda brezza proveniente dalle montagne. Le leonesse ritornano nelle grotte vicino a quella reale e Mufasa si sdraia vicino alla sua compagna sulla roccia dei regnanti e prima di addormentarsi, coccola la sua amata leccandole la guancia.
    Mufasa: “ Buonanotte tesoro, stanotte vorrei tenermi fra le mie braccia la nostra Yvonne se non ti dispiace, Sarabi”.
    Sarabi: “Certo che non mi dispiace, anzi, voglio che tu e Yvonne stabiliate un rapporto tra padre e figlia….” Sveglia la cucciola vicino a lei, appallottolata sul corpicino di Simba, facendo attenzione a non disturbare anche Simba. Sarabi: “Svegliati, amore, stanotte dormi con il tuo papà, ti va Yvonne?” La piccola apre gli occhietti iniziando a miagolare “Mew, mew, mew…. Dada, dada”.
    Sarabi sorridendo al suo amato dice che Yvonne ha voglia di dormire fra le possenti braccia del suo papà e delicatamente, prende la cucciola per la collottola e la mette fra le braccia del suo amato. Dopo, Sarabi lo bacia e Mufasa, rimasto imbambolato dal suo gesto, guarda la sua amata con occhi sognanti.
    Sarabi: “Buonanotte Mufasa, ti amo. Buonanotte anche a te, mia piccola Yvonne, ti voglio bene”. La piccola lecca la guancia della mamma e fra le braccia del papà si addormenta. Prima di addormentarsi, abbraccia il suo piccolo Simba ricambiato da delle fusa dal piccolo.
    Una settimana dopo, tutto è pronto per la cerimonia di presentazione di Yvonne e Simba che sarebbero stati gli eredi al trono dopo Mufasa e Sarabi. Il sole sorge all’orizzonte con un bagliore arancione rossastro, si prospetta una bellissima giornata, perfetta per la presentazione. In tutto il panorama, gli animali migrano in una direzione generale fuori dalle ombre del sole nascente e dalla luce dei giorni di pausa. Tutti gli animali di varie dimensioni si dirigono verso la Terra del Branco. Zebre, rinoceronti, ghepardi, elefanti e molti altri animali percorrono la loro strada verso una montagna dalla formazione torreggiante, chiamata la Rupe dei Re, nel bel mezzo delle fiorenti terre.
    Ha avuto una grande parte che spuntava fuori nella parte anteriore ed è stata sostenuta da una roccia sotto di esso, mentre tutto dietro era in terra e sporgente verso il cielo sulla roccia sporgente fuori nella parte anteriore ci si trovava su tutte e quattro le zampe di un possente leone con una criniera rossa lucente e la pelliccia gialla dorata. È Mufasa intento a guardare con occhi abbassati l'orizzonte con i sudditi riuniti nell'area di fronte.
    Un uccello con un becco arancio e rosso e con il corpo di colore blu notte si avvia verso la rupe volando e atterra davanti al Leone. L'uccello s’inchina davanti a lui mentre il re fa un piccolo sorriso. In mezzo alla folla di animali qualcosa si sta percorrendo strada Era una scimmia con pelo grigio scuro, portando quello che sembrava un bastone in legno mentre la sua faccia era un misto di colori tra il grigio, rosso e blu. Dopo che si è percorso strada fra gli animali inizia a scalare senza difficoltà la roccia fino a salire davanti a Mufasa e si abbracciano.
    Mufasa: “Sono felice che tu sia qui per la presentazione di Yvonne e Simba”.
    Rafiki: “E come avrei potuto mancare questo giorno gioioso”

    Dietro di loro nella grotta reale presso la sommità della rupe, si intravede Sarabi che tiene fra le sue morbide e soffici braccia i due cuccioli coccolandoli. Mufasa si avvicina alla sua amata regina e la abbraccia, dopo prestano la loro attenzione sui due cuccioli. Il piccolo Simba si è svegliato mentre la piccola Yvonne ha ancora gli occhietti chiusi. Per farla svegliare, Sarabi le lecca la sua testolina e questo basta per farla svegliare. Mufasa, il Leone sorride ai due cuccioli.
    la scimmia intanto ha rotto un frutto a metà e strofina sulla fronte dei due del succo sulla fronte di Simba prima di raccogliere qualche polvere di sabbia e gliela cosparge. Simba starnutisce morbidamente. Yvonne, ride per lo stanuto del suo fratellino lo abbraccia teneramente. Vedendo questo tenero gesto, Mufasa strofina il suo naso con quello di Sarabi.
    Sarabi: “Non sono adorabili?”
    Mufasa: “Sono dei cuccioli meravigliosi, proprio come te, amore”
    Rafiki prede Simba e Yvonne fra le sue braccia e inizia a camminare verso i piedi della Rupe. Quando Rafiki è nel punto dove i due potevano essere visti da tutti gli animali. li solleva in aria ricevendo apprezzamenti da parte di loro.
    Mufasa e Sarabi sorridono con tutta la gioia nel cuore alla vista dei loro cuccioli che giocano con il vento, mandato da tutti i grandi re del passato.
    La cerimonia finisce e Rafiki dà i due cuccioli ai loro genitori che si avviano verso la grotta. E ' stato proprio come il re e la regina avevano sognato e sapevano che Simba che Yvonne sarebbero crescere fino ad essere re e regina ...
    Tutto è perfetto per la nuova famiglia, tranne per una cosa: il fratello del re, Scar, non ha partecipato alla cerimonia e di questo Mufasa se ne sarebbe occupato. Lui vuole diventar re ma non avrebbe mai potuto esserlo con Simba e Yvonne come eredi.
    Scar: <mi prenderò la mia vendetta, fratello ed io finalmente diventerò re, nessuno me lo potrà impedire, nessuno>

    Cosa ne pensate del mio nuovo capitolo? :3 ^^
     
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  7. Somoya
     
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    Spendido, davvero ottimo *:*

    CITAZIONE
    Il buio e oscurità suscitano nel cuore della regina Sarabi inquietudine e smarrimento, o addirittura angoscia. La notte è il momento in cui gli esseri viventi si riposano e ritemprano le loro forze, per essere pronti ad affrontare le fatiche di un nuovo giorno, ma è anche il momento della tenebra, quando è pericoloso muoversi perché non si vede ciò che ci sta intorno, e ciò che non si vede rende inquieti: il buio genera ombre inconsuete e strane e fa percepire delle presenze misteriose e forze inquietanti, che approfittano delle tenebre per esercitare il loro potere malvagio. Al buio si associa l’idea del gelo e della morte.

    questa parte l'adoro *__* stupenda

    è davvero bello vedere l'affiatamento tra Mufasa e Sarabi e anche la decisione di amare allo stesso modo Simba e Yvonne U.U, lo sempre detto che sono genitori esemplari :D
    sei stata davvero brava Ylenia complimenti^^ continua presto ti raccomando :D
     
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    Quoto Somoya! quella parte mi ha fatto davvero venire i brividi! *_* Complimenti capitolo STUPENDO!
    Sono proprio curioso ora del continuo!
     
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  9. Simba (Cucciolo)
     
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    concordo con somoya e empy! quella parte è stupenda ^^ e anche il resto :) brava nala ^^ :) spero posterai presto il seguito e che simba e yvonne diventino grandi abbastanza per andare in giro da soli a combinare guai :3 XDD
     
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  10. Vitani2013
     
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    CITAZIONE
    concordo con somoya e empy!

    Anche io,includendo anche Simba!
    BellissimoBellissimoBellissimo-ContinuaContinuaContinua!
     
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  11. simba X nala forever
     
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    Ciaoo a tutti, scusate se avete atteso tanto per il nuovo capitolo ma ho avuto un periodo molto intenso con la scuola e ho potuto scivere solo in questi giorni.
    Spero che mi piaccia ^^ Grazie per i commenti di apprezzamento, sono contento che finora vi piaccia ^^ :)


    Capitolo sei parte 1: Il cerchio della vita

    Dopo la presentazione dei figli dei due regnanti Mufasa e Sarabi, le settimane si trasformano in mesi e ben presto la stagione calda e soleggiata si trasforma in una sessione fredda, piovosa. Ai margini delle terre del branco, si intravede un enorme baobab in cui vive un babbuino pazzo, saggio e molto avanti con gli anni.
    Le leggende dicono che quest'albero era in vita prima ancora che i bisnonni di Mufasa governasse questa vasta terra. Come la pioggia fredda piove sulla savana, che ha avuto così tanto sangue versato che, con tutto quel liquido rosso, si poteva formare un oceano. Rafiki è all’interno del baobab cantando un vecchio canto spirituale africano mentre dipinge i cuccioli nati da poco, ovvero Simba e Yvonne. Nelle terre del branco si ha una tradizione molto antica, in cui quando uno o più cuccioli nasceva, si dipinge un disegno sulla parete dell'albero della vita simboleggiando che i cuccioli sono ufficialmente membri delle Terre del branco.
    Mentre dipingeva i due disegni dei cuccioli, Rafiki capisce come la nascita di due cuccioli sia una benedizione per le Terre del Branco e di come Simba e Yvonne avrebbero portato gioia e amore per i regnanti, Mufasa e Sarabi. Finché fa gli ultimi ritocchi ai due disegni, prende un colore giallognolo e lo mette nella testa dei due.
    Rafiki: “Ehhehe… Simba, Yvonne”
    Le settimane volano e i due neonati Simba e Yvonne sono diventati dei giovani cuccioli molto vivaci. Yvonne è diventata una cucciola molto timida e riservata ma allo stesso tempo molto aperta specialmente ai suoi genitori adottivi e ai suoi nonni cui voleva tanto bene. È responsabile come la sua vera mamma, Aisha e cerca spesso di non mettersi nei guai e di evitare i pericoli mentre Simba è tutto il suo contrario. Simba invece, è diventato un cucciolo molto aperto con tutti, avventuroso e molto giocoso, sempre pronto per l'avventura con la sua migliore amica Nala, la sua cara sorella Yvonne cui le vuole molto bene e gli altri cuccioli.
    L’unica cosa che accumuna i due è come adoravano passare del tempo con i loro amorevoli genitori Mufasa e Sarabi che gli avrebbero insegnato tutto quello che era necessario sapere per diventare i nuovi regnanti e ad essere dei leoni buoni e gentili. I due cuccioli trovano i loro genitori dei modelli da seguire.
    Mufasa e Sarabi sono rallegrati ad avere dei cuccioli cosi affettuosi e vogliono bene a entrambi indistintamente e ogni giorno cercano di migliorare come genitori e di essere per loro dei genitori affettuosi ma severi allo stesso punto.

    I due cuccioli sono molto eccitati perché oggi il loro papà gli ha promesso che gli avrebbe insegnato il Cerchio della Vita e durante la notte, non riescono a dormire per la troppa eccitazione. Siccome non riescono a dormire, si avviano fuori della grotta senza far svegliare la loro mamma e papà per notare come le immerse terre del Branco si vedano dal picco della Rupe dei Re.
    L’alba rappresenta l’inizio di un nuovo giorno e i due cuccioli aspettano impazientemente il sole che con i suoi bagliori, illuminerà tutto il regno.
    Guardano il cielo ancora scuro ma limpido, aspettando il primo raggio di sole, che con la sua luce e il suo colore risveglierà la natura intorno a loro. A poco a poco l'aria s’illumina e tutto prende vita in questo mare verde: i fiori appena sbocciati lo colorano di rosso giallo e lo rendono allegro come un arlecchino; sugli alberi già fioriti, che con quei candidi rami sembrano soffici nuvole, dove si posano teneri uccellini cantando al nuovo giorno. I due cuccioli chiudono gli occhi, respirando profondamente e si sentono inebriati dalla freschezza della natura che mi circonda. Con questa intensa emozione nel cuore, sanno già che avranno a una splendida giornata con il loro papà che gli insegnerà il Cerchio della Vita.
    Yvonne e Simba decidono che sia tempo di svegliare Mufasa e Sarabi per ammirare l’alba si avvicina nell’immensa savana e con il sorriso stampato nei loro musetti, si avviano dentro la caverna verso la roccia dei regnanti, dove stanno dormendo.
    Simba: “Papà papà, avanti dobbiamo andare, svegliati”. Per svegliare il padre, lui inizia a mordicchiare il suo orecchio mentre Yvonne usa un altro approccio per fare alzare la sua mamma, mettendosi fra le sue soffici braccia e abbracciandola.
    Yvonne: “Mamma, dai svegliati” Sarabi sbadiglia e dice ancora assonata:
    Sarabi: “ I tuoi figli sono svegli”
    Mufasa: “Lo sai che prima dell’alba sono i tuoi figli, no?”
    Simba: “Papà! Lo hai promesso” dice mettendo il broncio.
    Yvonne: “Si papà, ha ragione Simba” dice continuando ad abbracciare la mamma.
    Mufasa apre gli occhi e con un aria assonata ribadisce che si sta per alzare cosi che la lezione sul Cerchio della Vita può cominciare. Anche Sarabi si alza per la gioia di Yvonne e lecca la sua testolina e dopo di quella di Simba.
    Sarabi: “Buongiorno miei piccoli, come avete dormito?”
    Yvonne: “In realtà abbiamo fatto fatica a dormire, per la troppa eccitazione” La regina abbraccia la sua cucciola che le ricorda moltissimo la sua migliore amica Aisha.
    I due regnanti e i cuccioli si avviano all’uscita della grotta e prima di salire sulla vetta delle rupe Yvonne e Simba abbracciano Sarabi ma poi, mentre Mufasa e Simba stanno salendo, la cucciola nota come la sua mamma non venga con loro.
    Yvonne: “Mamma, non vieni con noi?”
    Sarabi: “Oh no Yvonne, non posso, fra poco dobbiamo prepararci per la caccia del mattino, mi dispiace molto, vorrei venire con voi, davvero”.
    Yvonne, dispiaciuta per questo, usa una tattica infallibile per farle cambiare idea; si avvicina a Sarabi e le fa gli occhi dolci.
    Yvonne: “Ti prego mamma vieni insieme a noi” Sarabi, non riuscendo a resistere ai bellissimi occhi azzurro come il mare della sua adorata piccola, si arrende e per la felicità di Yvonne cambia idea.
    Sarabi: “E va bene, Yvonne, vengo con voi”.
    Sentendo le parole della mamma, strofina il suo muso contro quello di Sarabi mentre lei la abbraccia.
    Sarabi: “Sai sempre come farmi cambiare idea”
    Tutto quel baccano da parte dei cuccioli provoca tutte le leonesse ad alzarsi e avviarsi verso l’ uscita della grotta per prepararsi per la caccia mattutina e Sarabi pensa di chiedere a Serafina, la sua migliore amica e madre di Nala, di essere il leader del gruppo di leonesse.
    Sarabi: “Yvonne intanto che chiedo una cosa a Serafina perché non ti avvii sulla vetta e raggiungi Simba e tuo padre ? Ti raggiungo tra un momento”
    Yvonne: “Si mamma”
    Yvonne si avvia a raggiungere il suo fratello e il suo papà e Serafina si mette accanto a Sarabi che sorride alla sua cucciola.
    Serafina: “I tuoi cuccioli sono proprio un amore, sono adorabili e gentili con tutti. Sei proprio fortunata ad avere dei cuccioli come loro. Anch’io, però, mi ritengo ad avere la mia Nala”
    Sarabi: “Simba è proprio un cucciolo avventuroso come il papà da cucciolo e Yvonne mi ricorda moltissimo Aisha. Mi manca moltissimo”
    Serafina: “Lei vive in te e in Yvonne” le dice abbracciandola.
    Sarabi ricambia l’ abbraccio dicendo che ha ragione e prima di dimenticarsi le chiede se può condurre il gruppo delle leonesse per la caccia e Serafina le risponde che non c’ è nessun problema.
    Finché loro chiacchierano, escono dalla grotta anche Ahadi e Uru per salutare Sarabi
    Uru: “Buongiorno Sarabi”
    Sarabi: “Ciao Uru e ciao anche a te Ahadi”
    Serafina: “Buongiorno vostre maestà” e mentre lo dici si inchina.
    Ahadi: “Non c’è bisogno di inchinarti, dopotutto io ti considero parte della famiglia”
    Sarabi saluta gli ex sovrani e Serafina e si reca nella parte più alta della Rupe dei Re dove la attendono il suo amato e i cuccioli.
    Yvonne: “Eccoti qua, mamma”
    Simba la abbraccia mentre Mufasa struscia il suo muso contro il suo dicendo che sono felici che possa partecipare a questa importante lezione. Inizia a guardare il sole che illumina tutto il regno e Mufasa e Sarabi iniziano la loro lezione.
    Mufasa: ” Guardate, piccoli miei, tutto ciò che è illuminato dal sole è il nostro regno
    Yvonne e Simba: “Uao, il nostro regno è enorme”
    Sarabi: “Il periodo di reggenza di un re e di una regina sorge e tramonta come il sole, un giorno , Simba e Yvonne, il sole tramonterà su di me e su vostra madre e sorgerà con voi come i nuovi regnanti”
    Simba: “E questa sarà tutto nostro”
    Mufasa: “Tutto quanto”
    Simba e Yvonne danno un’ occhiata anche ai territori non illuminati dal regno. Curiosi glielo indicano chiedendo se quelle aree fanno parte del regno. Mufasa e Sarabi con uno sguardo severo affermano che quelli sono oltre i confini e non ci devono mai andare.
    Yvonne: “Papà, mamma, io pensavo che un re e regina potessero fare ciò che volevo” Lo sguardo severo che avevano i sovrani prima diventa un sorriso.
    Sarabi: “Essere re o regina vuole dire molto di più che fare quello che vuoi”
    Simba e Yvonne, ancora più incuriositi, seguono i loro genitori mentre si avviano a fare un giro di controllo.
    Mufasa: “ Tutto ciò che vedi coesiste grazie a un delicato equilibrio. Come re e regina devi capire questo equilibrio e rispettare tutti gli animali dalla piccola formica alla saltellante antilope, inoltre dobbiamo rispettare la natura che ci circonda per mantenere questo equilibrio”.
    Yvonne fa fatica a capire quello che ha detto il padre e afferma alla mamma che noi mangiamo l’ antilope e Sarabi, ride per la risposta della figlia e dice che quando moriamo i nostri corpi diventano erba e le antilopi mangiano l’ erba cosicché siamo tutti collegati nel grande Cerchio della Vita
    Simba e Yvonne nella loro mente da cuccioli finalmente capiscono cosa intendeva il padre prima e ringraziano Mufasa e Sarabi per la lezione. Mufasa e Sarabi sono felice di passare del tempo con i loro cuccioli come una famiglia.
    Intanto che la famiglia continua la passeggiata, Zazu, il pennuto becco arancio e rosso e con il corpo di colore blu notte si avvicina a loro per dargli il buongiorno.
    Zazu: “Buongiorno vostre maestà”
    Mufasa: “Buongiorno Zazu”
    Zazu: “Sono qui per il rapporto del mattino”
    Sarabi: “Spara pure”
    Mentre Zazu comunica ai sovrani il rapporto mattutino, i due cuccioli, annoiati dal pennuto, iniziano a giocare. Yvonne insegue una farfalla mentre Simba cerca di agguantare un grillo, ma non ci riesce.
    Simba: “Non sono capace a niente” mormora fra sé e sé
    Sarabi nota quasi subito il comportamento strano di Simba e gli chiede cosa stai facendo. Il cucciolo, ovviamente un pochino triste per non aver preso il grillo, ammette che sta provando a fare un agguato.
    Sarabi: “Lascia che un esperta come me, ti insegni come fare” facendo uno sguardo birichino nei confronti di Zazu. Finalmente anche Mufasa nota cosa stiano facendo e chiede a Zazu se si può voltare e lui si volta senza sapere cosa stiano per combinare.
    Sarabi indica a Simba di stare in basso mentre Zazu è a terra e a non fare rumore e Yvonne, finendo di inseguire la farfalla capisce a prima vista cosa i suoi genitori e Simba stiano per fare e sta al gioco cercando di non ridere.
    Zazu: “Che state facendo?” vedendo Sarabi e Simba sdraiati.
    Mufasa bisbiglia qualcosa a Yvonne e lei dice a Zazu che stanno facendo una lezione di aaguato.
    Zazu: “Oh molto bene, agguato…. Agguato? Oh mie signore..” riferendosi a Yvonne e Sarabi “..non dite sul serio, oh oh” Mufasa gli indica mentre Sarabi prepara il suo cucciolo per l’ attacco “.. è cosi umiliante.. che cosa gli stai dicendo Sarabi?
    Senza che lui se lo aspettasse, Simba lo attacca da dietro facendogli prendere un infarto e fiero ritorna dai genitori che stanno ridendo come matti.
    Mufasa:” Sei stato molto bravo” Yvonne:” Si sei stato molto bravo” Sarabi gli lecca la testolina fiero di lui per il suo primo agguato.
    Zazu, ripreso dalla paura, si riprende mentre un castoro lo informa di quello che sta succedendo nei bassifondi e lo informa delle iene che sono nelle Terre del Branco.
    Zazu:” Sire, le iene nella Terra del Branco”
    Sarabi e Mufasa, allarmati dalla notizia del maggiordomo reale, si avviano per risolvere questo problema con le iene. Simba vorrebbe venire con loro ma i sovrani dicono che non può visto che è molto pericoloso.
    Simba: “Oh non possiamo mai andare in nessun posto”.
    Yvonne: “Oh Simba, lo sai che è pericoloso con le iene, sono sicura che mamma e papà sapranno cavarsela con le iene, dai ora torniamo indietro e giochiamo, ti va Simba?”
    Simba: “Certo che si, ha molto voglia di giocare con te Yvonne..” inizia a correre “… chi arriva ultimo è una iena puzzolente”
    Yvonne: “Ehi non vale, sei partito prima” Inizia a correre anche lei e iniziano a tornare a casa seguti da Zazu che li vigila.
     
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  12. Somoya
     
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    bel capitolo^^, simile ad alcune scene del film, ma la presenza di Yvonne e Sarabi da un tocco di originalità! ottimo, continua presto Nala^^
     
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  13.  
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    Re Leone

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    bellissimo capitolo, awww yvone è dolcissima mentre Simba è il solito leoncino vivace xD sono curioso del continuo ^^
     
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    Bravo Cacciatore

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    Ho recuprato tutti i capitoli e devo dire che i sono piaciuti, soprattutto quando Mufasa e Sarabi adottano Yvon, e anche il suo carattere mi va a genio xD complimenti stai costruendo proprio una bella storia, aspetto il seguito ^^
     
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  15. simba X nala forever
     
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    Ciaoo a tutti, vi auguro buona lettura, spero che vi piaccia ^^

    Capitolo sei parte 2: Lo zio Scar

    Dopo una lunga corsa verso la loro casa e mentre aspettano che arrivassero la loro mamma e papà, i due cuccioli decidono di andare a visitare il loro zio Scar che tuttavia non aveva per niente voglia di passare del tempo con quelle che riteneva soltanto delle palle di pelo che gli stavano intralciando il suo piano di uccidere il fratello maggiore e diventare finalmente re.
    Pensa che sia tutta colpa del suo fratello maggiore se lui non poteva diventare il regnante delle terre del branco, lui era il più popolare tra i cuccioli, amato di più da suoi genitori. Scar invece era tutto il contrario del fratello: non era un tipo sociale, preferiva stare da soli perché gli altri cuccioli lo prendevano in giro e giocare per sé. I suoi genitori avevano poco tempo per stare con lui a giocare o a insegnargli come si caccia o come essere un buon re, Mufasa aveva sempre tutto questi insegnamenti li Mufasa. Oramai non poteva sentire il nome Mufasa per le tante volte che le leonesse parlano di lui, però, questa cosa non sarebbe durata a lungo. Nel profondo del suo pensiero pensa che, conoscendo la curiosità di Yvonne e Simba, li potesse invogliare al cimitero degli elefanti, ossia di luoghi dove i pachidermi andavano a morire quasi guidati da uno strano senso di appartenenza al territorio in cui sono nati, se sono vecchi o non hanno più voglia di vivere, per poi essere mangiati dalle iene cosicchè il re e la regina non avrebbero più eredi al trono e lui, di diritto, come secondo a Mufasa, sarebbero diventare il nuovo re.
    Assolto da tutti questi pensieri, non nota che i suoi “nipoti” si avvicinano spensierati appena finito la loro corsa.
    Simba: “Ahhaha, ho vinto io” fiero della sua vittoria.
    Yvonne: “Bravo Simba, devo ammetterlo, sei molto veloce. La prossima volta, però bisogna essere leali e la prossima volta iniziamo alla pari, ok? Altrimenti è normale che vinca tu.”
    Simba capisce subito che sua sorella ha assolutamente ragione affermando che la prossima volta che fanno una corsa le promette che partiranno insieme.
    Il loro chiacchierare infastidisce troppo lo zio che decide di origliare di cosa stavano parlando. Ascoltando la conversazione dei due cuccioli, nota come loro si voglia bene l’ uno l’ altro, anche se non lo sono in realtà e che, anche se bisticciano, cercano sempre il modo per fare la pace. Una cosa che lui e Mufasa non sapevano fare, loro non andavano mai d’ accordo e anche se uno dei due voleva fare pace, l’ altro non ne voleva saperne. Come poteva lui rompere questa fratellanza tra Simba e Yvonne? Doveva trovare un idea e subito.
    Ora che hanno finito la loro conversazione, si avvicinano a Scar e lo salutano ma Simba, eccitato all’ idea di diventare re insieme alla sorella, vuole fargli un indovinello.
    Simba: “Ehi, zio Scar, indovina?”
    Scar: “Io detesto gli indovinelli”
    Yvonne: “Noi saremo i regnanti della Rupe dei Re dopo papà e mamma” Scar, inorridito da quello che le aveva appena detto quella palla di pelo, avrebbe voluto dargli ad ognuno dei due una zampata gridandogli che lui era re, ma si calma subito. Vuole innescare la sua astuzia e furbizia per attuare il suo piano di convincere i due cuccioli ad andare al cimitero degli elefanti cosi in modo che le iene li potessero attaccare ed uccidere.
    Simba: “Il nostro papà e la nostra mamma ci hanno appena vedere tutto il regno ed io e Yvonne lo comanderemo tutto quanto”.
    Scar afferma che solo Simba dovrebbe essere re perché è il figlio maschio del re e della regina ma Yvonne dice che la legge stabilisce cosi ma i loro cari genitori hanno pensato di fare un eccezione e di includere anche lei nella successione, in modo che anche lei potesse diventare regina al fianco di Simba, quando quel tempo giungerà.
    <ti pentirai, Mufasa, ad aver fatto questa scelta, quando sarò re solo un cucciolo maschio diventerà il mio erede>. Pensa Scar nella sua mente.
    Scar: “Beh, scusatemi se non salto dalla gioia…” indicando la sua schiena malandata …”mi fa male, sapete?”
    Yvonne: “Scusa zio, ma se ti fa male la schiena perché non chiedi a Rafiki di darti qualche medicina per fartelo passare il dolore” preoccupata del suo stato.
    Scar afferma, senza giri di parole, che il babbuino è completamente matto e non si fida di lui, perché con tutte quelle posizioni a disposizione rischiava che la sua schiena gli poteva fare ancora male e dice che lei non si dovrebbe immischiare nelle faccende degli altri. Yvonne rimane ferita da quello che ha detto lo zio ma tralascia pensando che Scar sia un pochino strano.
    Simba: “A proposito, zio Scar, quando noi saremo re e regina, tu che cosa sarai?”
    Scar: “Lo zio di due curiosi come voi”
    Simba: “Sei veramente molto strano” divertito dalla battuta sarcastica.
    Scar: “I vostri genitori vi hanno mostrato tutto il regno, bene. Da ciò si deduce che vi ha fatto vedere cosa ci sia oltre l’ altura del confine nord.
    Yvonne e Simba abbassano le orecchie, frustato dal fatto che non gli hanno mostrato quell’altura, ma consapevolmente la cucciola dagli occhi azzurri capì che se non glielo hanno mostrato, un motivo ci doveva pur essere.
    Simba: “Beh lì no, hanno detto che non ci possiamo andare”
    Per Scar era il momento perfetto di attuare il suo piano e di parlargli del cimitero degli elefanti
    Scar: “Una decisione assolutamente sensata, è troppo pericoloso, solo i leoni coraggiosi vanno in quei luoghi”
    Simba: “ Noi siamo coraggiosi, vero Yvonne?”
    Yvonne: “Ehm… si, perché non ce lo dici cosa c’ è li?”
    Scar: “Non posso mia piccola nipotina, non posso parlare, inoltre mi preoccupo che voi non combinate guai per il vostro bene. Oltretutto siete i miei nipotini preferiti” arruffando il ciuffo di Simba
    Simba: “Certo, siamo i due soli nipoti”
    Scar: “Un cimitero degli elefanti non è un posto adatto a un principe e principessa di sangue reale come voi…” Si tappa la bocca mentre Simba è tutto eccitato all’ idea di visitare quel cimitero
    Simba: “ Un cimitero di elefanti, uao”
    Scar era contento che Simba lo volesse visitare ma non lo dava a vedere. Yvonne, però, nota subito che lo zio si comporta in maniera strana soprattutto quando ha iniziato a parlare del cimitero ma visto come sia eccitato all’ idea di Scar, cerca di essere ottimistica e continua ad ascoltare la conversazione dei due.
    Scar: “Oh, che stupido, ho parlato troppo. Beh ma alla fine lo avresti scoperto, del resto sei cosi intelligente.. senti fammi, anzi fatemi un favore..” si riferisce stavolta anche a Yvonne che fino a quel momento la stava cercando di ignorare ”… promettetemi di non andare in quel orribile posto”
    Simba fa un smorfia facendo capire a Yvonne che anche se lo zio non voleva che ci andasse, lui ha intenzione di andarci
    Simba: “Non ti preoccupare, zio” Anche Yvonne afferma quello che ha detto il fratello. Iniziano ad avviarsi prima che lo zio li ferma dicendogli che quello è il loro piccolo segreto.
    <fra poco il mio piano verrà attuato.. le iene uccideranno Simba e Yvonne, io darò la colpa a Mufasa facendolo esiliare e finalmente il trono sarà mio> digrigna con i denti soddisfatto
    Si avviano verso il luogo dove le leonesse dormono o fanno il bagno ai propri cuccioli. Trovano la loro amica Nala che si sta facendo un bagno dalla madre.
    Yvonne: “Ciao Nala”
    Simba: “Ehi Nala”
    Nala: “Ciao Simba, ciao Yvonne”
    Mentre si stavano salutando Mufasa e Sarabi tornano alla Rupe dei re felici di aver scacciato quelle orribili iene di torno. Vedendo tornare il re e la regina, li accolgono a braccia aperte. Yvonne abbraccia Srabi e Simba fa la stessa cosa con il papà.
    Yvonne: “Ciao mamma, ciao papà, ci siete mancati. Allora come è andata con le iene?”
    Simba: “Le avete fatte scappare dalla paura?”
    Sarabi: “Si miei piccoli, gli abbiamo fatto capire che nessun può permettersi di sfidare tuo padre e tua madre” ricambiando l’abbraccio.
    Mufasa lecca la testolina ad ognuno dei due “Ha proprio ragione vostra madre e poi, mia piccola Yvonne, non siamo mancati molto”
    La famiglia passa di nuovo un po’ di tempo insieme fino a che Mufasa decide di fare un'altra passeggiata di controllo. “Ora devo andare, ci vediamo dopo”
    Tornano indietro Simba bisbiglia qualcosa a Yvonne: “Ho intenzione di andare al Cimitero degli Elefanti” Yvonne, presa alla provvista gli chiede se è una buona idea facendosi ribadire che non è solo se c’ e lei al suo fianco. Finalmente si convince e decide di venire anche lei. Ora Simba, convinta Yvonne, lo vuole chiedere anche a Nala ma senza farlo capire a Sarabi. Intanto che Yvonne viene lavata da Sarabi, Simba decide di dire alla sua amica del suo piano ad andare al cimitero.
    Simba: “Vieni Nala, abbiamo appena scoperto un posto fantastico
    Nala: “Simba, non vedi che sto facendo il bagno”
    Sarabi: “ Ed è anche l’ora del tuo” finisce di lavare Sarabi ed afferrando Simba, lo mette fra le sue braccia e lo inizia a lavarlo. Mentre Yvonne non si è lamentata, Simba invece si dimena sempre e non le lascia un attimo di pace. Con una leccata molto energetica gli lecca tutto il muso scompigliando il suo ciuffo.
    Simba: “Mamma…mamma mi sta alzando tutto il pelo.. ecco ora sono pulito,possiamo andare?
    Nala ansiosa chiede, dove hanno intenzione di andare sperando che non sia una noia mortale. Invece non lo era, era proprio uno spasso
    Sarabi: “E dove sarebbe questo posto da sballo, Simba?”
    Yvonne: “Oh, vicino alla pozza dell’acqua”
    Nala: “La pozza dell’acqua? Cosa ci sarà mai di tanto interessante alla pozza dell’ acqua?
    Il sorriso di Simba svanisce e con una voce bassa, dice che glielo mostrerà quando ci arriveranno.
    Nala: “Mamma, posso andare con Simba?”
    Serafina: “Mhh… tu che dici Sarabi?”
    Sarabi: “Beh…” ci riflette ma i cuccioli le fanno un sorriso cosi dolce che non poteva dire di no. “…Per me va bene… ma basta che Zazu venga con voi”.
    Se prima erano felici, ora sono delusi. Zazu con loro? Con lui il divertimento veniva rovinare, specialmente con il suo chiacchierare. Devono trovare un modo, ma quale?
    Sarabi: “Zazu.. vieni qua, per favore”
    Il pennuto dalle sfumature blu e bianche per il corpo e rosso e giallo per il becco si avvicina alla regina.
    Zazu: “Si maestà?”
    Sarabi: “Potresti badare a loro mentre stanno andando alla pozza? A Zazu venne un colpo, i tre cuccioli sicuramente lo avrebbe tormentato a morte ma non poteva dire di no alla regina
    Zazu: “Con piacere, mia regina. Venite cuccioli”.
    Intanto che la gang si avvia, Sarabi e Serafina si mettono a discutere a proposito dei loro cuccioli sperando che non combinassero guai.

    TO BE CONTINUED

    Se ci sono errori di grammatica o altri errori, vi prego di perdonami visto che è ho dovuta farlo in fretta. inoltre in questi giorni io e i miei abbiamo un solo computer con la chiavetta ^^''
     
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30 replies since 25/11/2012, 23:59   712 views
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