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Fleira.
Scusate la tremenda attesa! ma ho avuto problemi vari come alcuni sanno,e ho avuto tempo solo ora per scriverla XDD
l'ho fatta in poco tempo devo dire,ero molto invogliata,e ho cambiato un po' lo stile...non so cosa mi abbia ispirato,ma va bene comunque XD
spero che vi piaccia!
rispetto gli altri è piuttosto corto,ma comunque ci ho messo il cuore u.uHeart
Capitolo 6
Avete presente, quella sensazione?
Quella sensazione di brutalità e crudeltà che avvolge, di solito e normalmente, solo il cuore degli umani ?
Quella sensazione di distruzione,vuoto e solitudine, così opprimente, da lasciarti perplesso e piatto.
Beh, ecco come mi sento io : solo, incredibilmente solo, e impaurito ; E pensare, che dovrebbe essere la bambina quella impaurita.
Sapete, non è bello risvegliarsi sopra la carcassa di un braccio umano, soprattutto quando tu, esatto, quando sei stato proprio tu, incosciamente, a compiere quell’ardue gesto.
Beh sì lo so, in fondo ci posso fare ben poco, come ci può fare ben poco anche Kira.
Ci metto un po’ a riprendermi da questa visione. Certamente, chi mi osserva dall’alto, potrà ben notare il mio sguardo stupefatto e terrorizzato allo stesso tempo, da una consapevolezza che solo io posso capire.
Cerco di distogliermi da quella visione, andandomene via frettoloso e cercando di non pensarci, mettendomi nell’ottica che non è stata colpa mia.
Non lo è in fondo, e non lo sarà mai.
…Giusto?
Allora perché, perché ho così paura. Perché, mi sento così maledettamente cattivo, quando a dire il vero, non farei del male ad un Vespequeen ?
Io, che per anni sono sempre riuscito a evitare tutto questo, perché stavolta ho dato il segno ad una ragazzina innocente?
Non lo so, e non lo voglio sapere.
Mi aggiro per la foresta, fiutando l’aria con circospezione, nel tentativo di rintracciare la riserva.
C’è però un odore, uno strano odore sulla mia pelle, familiare ma che mi intimorisce. Non riesco a decifrarlo, il sangue fresco della notte scorsa copre quasi del tutto il profumo. Ma lo conosco, ed è di un pokemon….una femmina.
Mi celo nei miei pensieri, concentrato ma attento ai suoni della foresta, finchè, non mi imbatto nella Glaceon, amica di Zaira, che mi guarda dallo steccato.
-Come ti chiamavi…Light, giusto?- Penso tra me e me.
- Bentornato Pain, stai bene? Ti sei ripreso dallo shock?-
Si può sapere come fa a sapere tutto questa qua?
- Se questo è uno scherzo non lo trovo divertente, Light. Piuttosto, anche l’altra volta : come fai a conoscere parte di me?-
- Prevedo il futuro e le cose passate. Tutti mi considerano pazza perché espongo ad alta voce i cataclismi che verifico, ma mi fa piacere vedere che qualcuno finalmente mi comprende con la sua storia.-
- In ogni caso, sono cose che non ti riguardano. Vedi di starne fuori, altrimenti te la vedrai con i miei artigli.-
- Non penso avresti coraggio di fare ancora del male a qualcuno dopo tutto questo.-
Mi zittisce, facendomi ringhiare dalla rabbia. Sbuffo, quasi dandogli una zampata, ma mi blocco.
- Come immaginavo.-
Faccio per voltarmi, ma Light mi prende per la coda con la zampa. Irritato, la guardo con odio.
- Voglio solo aiutarti Pain. Conosco la tua situazione, e voglio cercare di tenerti fuori dai guai. Non lo faccio per te, lo faccio per Zaira e la riserva.-
- Come posso fidarmi di una perfetta sconosciuta che potrebbe spifferare la cosa a tutti? Questo è il primo posto dove vengo accolto senza forconi o mostruosità umane. Mi distruggeresti anche questo sogno.-
- Non ti facevo così amante della spensieratezza, Pain.-
Noto con ribrezzo che mi ha fregato, e ciò mi fece irritare solo di più.
- Senti, cosoprevedestragi, delimitati e io sarò buono con te. Se davvero sei così veggente come dici, perché sfidi uno dal mio caratteraccio?-
- Perché in fondo sei buono.-
- … - Sbuffo, rigirandomi verso di lei arreso.
- Non vergognarti del tuo vero io Pain, nessuno lo disprezzerebbe. E io meglio di chiunque altro posso far capire agli altri come sei veramente.-
- Perché? E poi, perché sono così rassegnato all’idea che tu sai tutto? Non sono praticamente spaventato…cioè,un po’ sì, ma non come la prima volta.-
- Consideralo un notevole passo avanti allora.-
- Scordatelo.- Preso dalla mia solita irascibilità, levo la coda dalle sue grinfie, scavalcando la staccionata con un balzo, per poi rientrare nella riserva.
- Chi si crede di essere? Io faccio quello che voglio e quando voglio….non mi farò certo aiutare da una maniaca.
Che poi, sul serio, come fa a sapere tutto? Ok, è una mistica, ma non ho mai incontrato pokemon del genere prima.
E poi, perchè aiutarmi? di certo non lo fa solo per la riserva.
Che ci sia un altro fine? Non lo so, ma che importa? Tanto non vedo come può agevolare o peggiorare le cose.
Fatto sta, che stavolta non sono riuscito a tenere Kira lontano dai guai. E questo è un problema che dovrò risolvere; la mia permanenza qui ne risentirebbe. Ancor peggio dal momento che ho una allenatrice...ancora.
Già, in che brutto guaio mi sono cacciato..-
E’ ancora presto per andare dagli altri, non è nemmeno sorto completamente il sole, così, mi dirigo verso la mia tana, intimorito da tutto quello che è successo, e pensoso.
Non dormo, non mi sembra il caso per così poco tempo, tuttavia, il pokemon luminescente della scorsa notte ricompare, stavolta proprio davanti a me, così, dal nulla.
Balzai in piedi all’improvviso, guardandolo con gli occhi spalancati e indietreggiando.
Perché mi fa paura? C’è una strana aura in lui che mi sottomette quasi al suo potere…come se fosse mistico.
Lo inquadro , è un canide, ma la nebbiolina che gli avvolge il corpo non mi permette di capire a che razza appartiene.
Mi guarda con i suoi occhi rossi, tenebrosi e inquietanti.
- Che cosa vuoi ancora?.-
Si avvicina a me, e io inizio a ringhiare per protesta, rizzando il pelo e illuminando gli occhi.
- Non avvicinarti !!-
Gli getto una palla ombra, ma con mia grande sorpresa questa lo sorpassa,o per meglio dire, lo attraversa. E’ un pokemon fantasma.
- Cosa?! Com’è possibile?-
Senza neanche darmi tempo di riflettere, la figura si catapulta contro di me, attraversandomi e facendomi cadere dal rigetto, facendomi ruzzolare contro la staccionata, di forza.
Dei brividi freddi mi attraversano il corpo, e nel momento in cui strizzo gli occhi, mi pare di sentire una voce…flebile…quasi impercettibile. Sembra femminile.
- Sono un’amica. - Dice qualcos’altro, ma talmente in lontananza e in intermittenza che non riesco a capire oltre.
Quando riapro gli occhi, tutto è finito, e mi ritrovo a testa in giù ai piedi della staccionata.
- Cosa diavolo… cos’era quella voce?..!!-
Mi guardo in giro : il pokemon non c’era più..
Shattered Mindpsico-avventurosa |
