Il re leone - Ujasiri e la sua storia

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  1. Kopa&Vity
     
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    Davvero molto bello! ^^
     
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  2. Vivi&Simba99
     
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    Grazie! Ecco la continua...

    Capitolo 35: Arrivano i problemi
    Ujasiri e Maua andarono ai territori di caccia per vedere se Uzuri aveva finito la sua caccia.
    - Ciao Ujasiri. Ciao Maua. Dove siete stati? Vi sto cercando da tanto! –
    - L’ho portata a giocare alla pozza per farle capire un po’ di cose su quello che deve diventare. –
    - E’ stato noioso, vero Maua? Ujasiri e i suoi discorsi non finiscono mai! – disse ridacchiando Uzuri – Ehi, ovviamente sto scherzando! –
    - Ah volevo ben dire… -
    - Non fare l’offeso. Hai fatto bene. Ti sei divertita Maua? –
    - Si, la pozza è un bel posto… però credo che mio padre sia già sulle mie tracce. Il branco delle Terre dell’Ovest è uno dei migliori a rintracciare i fuggitivi come me. –
    - Lo so, l’aveva detto anche tua madre a noi. – le rispose Uzuri
    - … mamma… Com’era la mia mamma? Era gentile? Era simpatica, saggia…? –
    - Ehi fermati! – disse ridendo Ujasiri
    - Comunque tua madre era tutte le cose che hai detto. – replicò Uzuri
    Nel frattempo…
    - Non posso crederci! Sento l’odore di Maua… è così vicino… ma quelle sono le Terre del Branco? No… non è possibile. –
    - Si, sire. Sono le Terre del Branco e l’odore proviene da lì. –
    - Traditori! –
    Nguvu si precipitò dentro le Terre del Branco e andò subito alla Rupe.
    - Nguvu, che ci fai qui? – disse felice Kovu
    - Dov’è mia figlia?! Come avete potuto farmi questo! Datemi mia figlia! –
    - Farti che cosa? Adesso stai tranquillo, tua figlia è qui. E’ andata via con Ujasiri. –
    - Ujasiri?! – aggiunse ringhiando Nguvu
    Nguvu si diresse verso i territori di caccia, da dove proveniva l’odore della figlia.
    - Sembrava davvero arrabbiato… ho paura che faccia del male a nostro figlio, Kovu. – disse Kiara preoccupata
    - Nguvu è nostro amico… e poi Maua non ci aveva detto che Nguvu sapeva della sua permanenza qui? –
    - Si, ma lo sai come sono i cuccioli. Siamo stati troppo ingenui. –
    Nguvu ringhiando arrivò davanti a Ujasiri, Uzuri e la figlia Maua.
    - Oh no, papà… - disse la piccola nascondendosi dietro Ujasiri
    - Come avete potuto?! Siete dei traditori! Mia figlia era qui e non mi avete detto niente! – disse ringhiando Nguvu
    - No, Nguvu non è come sembra! – li rispose Uzuri
    - Basta Uzuri. E’ tutta colpa mia. Non prendertela con mio padre, lui pensava che tu sapessi della permanenza di Maua qui. – disse Ujasiri
    - Che stai facendo Ujasiri?! Non è colpa tua. Io ho incoraggiato Maua a restare qui! – rispose preoccupata Uzuri
    - Chiunque sia stato la pagherà presto! Maua andiamo! Se prima potevi uscire solo la mattina presto, adesso non uscirai mai più da quella grotta! –
    Nguvu se ne andò con Maua e le sue leonesse.
    - Mio padre si arrabbierà. L’abbiamo combinata grossa Uzuri… -
    - Tuo padre capirà, l’unico nostro problema sarà Nguvu e la sua ira. –
    Uzuri e Ujasiri andarono alla Rupe.
    - Papà… Nguvu era arrabbiato perché non è vero che Maua aveva il permesso di venire qui, è scappata. –
    - Perché mi avete mentito? Ujasiri sono molto deluso dal tuo comportamento… - rispose Kovu
    - No, non devi prendertela con lui. Sono stata io a convincerlo. Ujasiri voleva venire a dirtelo fin dal primo momento in cui è arrivata Maua. –
    - … Ma non l’ha fatto. Comunque non mi posso arrabbiare ulteriormente con voi. –
    Kovu entrò deluso nella grotta.
    - Non preoccuparti Ujasiri, ci parlò io con tuo padre. – li disse Kiara per consolarlo.
    - Non serve a niente mamma. –
    Ujasiri si allontanò.
    - Cosa posso fare regina Kiara? – disse Uzuri
    - Sta vicino ad Ujasiri, è la cosa migliore da fare. Io parlerò con Kovu. E’ solamente scosso, ma capirà. –
    Uzuri seguì Ujasiri.
    - Come stai? – disse Uzuri
    - Non molto bene… non si nota? –
    - Mi dispiace per averti messo nei guai. E’ colpa mia e del mio istinto da cucciola. Non sarò mai saggia come mia madre. –
    - Non dire così… -
    - Si, è la verità. –
    - Io non la penso così. Ognuno è diverso. Hekima era saggia, tu sei istintiva. –
    Uzuri era molto delusa da se stessa. Aveva messo nei guai Ujasiri anche se sapeva che non era la delusione di Kovu il guaio ma la rabbia incessabile di Nguvu. Cosa avrebbe escogitato lui che per dividerli aveva preparato un piano così astuto 9 mesi prima?
     
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    Lo sapevo che era meglio che lo dicevano subito a nguvu XD
    Oddio ormai a volte parlo proprio come un noioso adulto XD
     
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  4. Vivi&Simba99
     
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    Ecco il prossimo capitolo...

    Capitolo 36: La rabbia di Nguvu
    Alle Terre dell’Ovest nel frattempo…
    - Padre, non devi arrabbiarti con loro! Sono stata io a scappare, la colpa è solo mia. Non arrabbiarti con le leonesse o con Ujasiri e Uzuri. –
    - Stai zitta Maua. Ritieniti fortunata. Se non fossi stato così arrabbiato con loro la tua punizione sarebbe stata più severa nei tuoi confronti, ma ora ho altro a cui pensare. Attaccheremo il branco di Kovu. Stanotte. Non voglio aspettare un attimo in più. –
    - Ma Sire… se gli attacchiamo comincerà una guerra tra branchi che non cesserà mai! – replicarono le leonesse
    - Non mi interessa! Vogliono la guerra? Che guerra sia! Preparatevi e mangiate molto, dobbiamo essere in forma! Il nostro vantaggio è l’effetto sorpresa. –
    Mentre Nguvu si preparava ad attaccare le Terre del Branco, Ujasiri e Kovu erano pronti a parlarsi.
    - Kovu, Ujasiri vorrebbe parlarti. – disse Kiara
    - Va bene… fallo entrare. –
    Ujasiri entrò nella grotta.
    - Papà… mi dispiace. Sono pessimo, lo so. Ho disonorato i miei doveri da futuro re, facendoti capire che non sarò un re adatto. Non mi interessa più diventare re, mi interessa non litigare più con te. Papà io ti voglio bene e non finirò mai di dirti che mi dispiace per tutto quello che ho fatto. –
    - Tu non devi chiedermi scusa Ujasiri. Saresti un ottimo re, migliore di me sicuramente. Io non ho avuto nessuno che mi insegnasse a farlo. Tuo nonno mi ha aiutato un po’ ma non è stato sufficiente a mio parere. –
    - Ma non hai detto che ti eri “ allenato “ prima? –
    - Si, allenato a uccidere. Quello è il passato, adesso siete tu, la mamma ed il branco il mio presente. Non voglio ripensarci. –
    - Va bene papà. Ma sei ancora deluso da me? –
    - Come potrei esserlo. Tu non sei mai stato un pessimo figlio, sono io a essere stato un pessimo padre. –
    - Non è vero, abbiamo la colpa entrambi papà. Tu perché non mi riuscivi a capire ed io perché non ti capivo quando non riuscivi a comprendermi. –
    Ujasiri abbracciò il padre per la prima volta.
    Kiara era stata a sentire, ed era felicissima che finalmente Ujasiri avesse chiesto scusa a Kovu che soffriva molto della situazione col figlio.
    Ujasiri in seguito si allontanò insieme a Uzuri, mentre Kiara e Kovu parlavano.
    - Sei riuscito a capirlo stavolta? –
    - Si. E anche lui è riuscito a capire me. –
    Kiara sorrise. Era davvero felice di vedere Kovu più sereno. Per lui il rapporto con Ujasiri era importante.
    Anche Ujasiri era più felice. Sapere che suo padre non era più deluso lo rassicurava molto e davanti ad un pericolo sarebbero stati una squadra perfetta.
    Alle Terre del Branco regnava la felicità. Ma Nguvu e i suoi si stavano avvicinando sempre più. Maua decise di seguirli per riuscire ad evitare degli scontri. Non voleva che suo padre restasse ferito come non voleva che i suoi amici delle Terre del Branco si facessero molto male.
    Nguvu però sentì l’odore di Maua.
    - Maua! Vieni fuori! –
    - Oh no! Ehm… ciao papà! –
    - Maua, che ci fai qui? – disse Nguvu con fare arrabbiato
    - Sono qui per fermarti! Tu non vuoi diventare un re come Mkuu ma lo stai poco a poco diventando senza che te ne accorgessi. –
    - Che stai dicendo?! – rispose con fare arrabbiato re Nguvu
    - Vedi? Parlando con questi toni sei uguale a Mkuu! – rispose arrabbiata la cucciola – Se non vuoi fermarti sarò io a farlo! –
    Maua cominciò a correre verso le Terre del Branco. Una volta arrivata si catapultò da Kovu.
    - Sire! Mio padre sta venendo qui e non ha buone intenzioni! –
    - Maua? Che ci fai ancora qui? Vuoi metterci di nuovo nei guai con tuo padre? – le rispose Kovu
    - No! Dovete ascoltarmi! Nguvu sta arrivando e con lui tutto il suo branco! Dovete prepararvi! –
    - No… Nguvu non ci farebbe mai una cosa simile. Noi lo abbiamo aiutato a prendersi il suo regno. –
    - Si, ma ora è arrabbiatissimo e non esiterà a sterminarvi tutti! –
    Maua si allontanò di nuovo verso il branco di suo padre.
    - Quella cucciola dice una savana di bugie. –
    - Sei sicuro Kovu? Io la trovavo sincera e spaventata! – rispose Kiara
    - Credimi è un ottima attrice. – replicò Kovu
    Ujasiri e Uzuri avevano sentito tutto. E inoltre Uzuri sentiva vicino l’odore di Nguvu e del suo branco.
    - Un attimo. Kovu devi crederle! Sento l’odore di Nguvu e del suo branco molto vicino. –
    Kovu cominciava a preoccuparsi seriamente, mentre Ujasiri sapeva che Nguvu avrebbe puntato a lui appena arrivato.
     
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    Ecco, Hanno fatto la frittata -.- certo che nguvu anche lui è tonto.
    Però spero che riusciranno a risolvere tutto abbastanza tranquillamente ^^
     
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  6. Vivi&Simba99
     
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    Posto anche l'altro visto che domani ricomincia la settimana... uff domani di nuovo a scuola!! Perchè non può essere sempre domenica?! Un altro motivo per voler nascere leone... :_(

    Capitolo 37: Nguvu parte all’attacco
    - Eccole. Le maestose Terre del Branco. Mi fanno ridere. Pronte leonesse? – disse Nguvu
    - Ehm… si sire. – risposero spaventate le leonesse
    - Con più enfasi! Siete pronte?! –
    - Si sire! – risposero di nuovo le leonesse agguerritamente
    - Perfetto. – disse soddisfatto Nguvu
    Camminarono verso la Rupe. Una volta arrivati, Nguvu cercò subito Ujasiri.
    - Dov’è?! Dov’è tuo figlio?! – disse Nguvu rivolgendosi a Kovu
    - Cosa vuoi Nguvu?! – rispose minacciosamente Kovu
    - Voglio solo parlare… - disse Nguvu con fare sicuro di se
    - Smettila, sappiamo tutto! Tua figlia Maua è venuta da noi e ci ha raccontato ogni cosa. Non ci sei neanche un po’ riconoscenti per tutto quello che abbiamo fatto per te? Ti abbiamo ospitato e ti abbiamo aiutato ad uccidere il re Mkuu. –
    - E allora? Voi avevate mia figlia e non mi avete detto niente! Voi sapete quanto sia importante per me. E’ l’unica cosa che mi rimane di Haraka! –
    - Lo sappiamo. Ma tu adesso sei venuto qui per uno scontro? Lo sai che non sprecherò le mie forze contro un amico. –
    - Noi non siamo amici Kovu! Leonesse, all’attacco! –
    Nguvu e le suo leonesse attaccarono Kovu ed il suo branco. Ujasiri e Uzuri erano alla pozza.
    - Guarda Ujasiri! – disse Uzuri –Alla Rupe c’è agitazione. Dovremmo andare a controllare! –
    - Va bene. – le rispose Ujasiri
    I due si diressero verso la Rupe.
    - Oh no! Nguvu ed il suo branco sono qui e stanno attaccando! – disse spaventata Uzuri
    - Andiamo! – disse Ujasiri
    Uzuri si buttò nella mischia, mentre Ujasiri cercava disperato suo padre e sua madre.
    - Mamma! Papà! – urlò Ujasiri
    - Eccoti finalmente! – disse Kiara
    - Mamma? Tu non stai lottando? –
    - No, entrerò dopo. –
    - Dov’è papà? –
    - Sta affrontando Nguvu. Devi aiutarlo! –
    - Da solo? Ha bisogno di aiuto! Nguvu è molto più giovane e forte di lui. Lo devo aiutare. –
    Ujasiri si diresse verso Nguvu e suo padre che lottavano.
    - Fermo Nguvu! – disse Ujasiri
    - Ah vedi chi si fa vivo… il principino… sei venuto ad aiutare tuo padre? –
    - Ujasiri! – disse Kovu al figlio. – Io ce la posso fare anche da solo. Non voglio che ti faccia male. –
    - Ma siamo una squadra papà! Io non ti lascerò da solo. –
    Kovu era felicissimo che Ujasiri li aveva definiti una squadra.
    - Oh ma che cosa commovente. Sentite o lottate o vi uccido direttamente! –
    - Nguvu, devi ascoltarmi. Avevi detto che eravamo amici. – disse Ujasiri – E adesso vuoi ucciderci? –
    - Tu non puoi capire. Sei ancora un figlio. Quando sarai padre mi dirai se ho fatto la cosa giusta! –
    - Hai ragione, Ujasiri non può dirti se stai facendo la cosa giusta, ma io si. E ti dico che stai sbagliando. – disse Kovu
    - Ma senti chi parla? Un padre che non riesce a capire suo figlio che padre è? – disse con sfrontatezza Nguvu
    Kovu a quelle parole non rispose. Pensava che Nguvu avesse ragione.
    - Non ti permetterò di dire queste cose a mio padre, Nguvu! –
    - Se no che mi fai? –
    - Io non uso la violenza Nguvu. Decidi tu. Vuoi uscire da questa situazione pulito o vuoi ucciderci come fece il re Mkuu? I tuoi sudditi sono spaventati dal tuo comportamento. –
    A quelle parole il lato buono di Nguvu venne fuori.
    - Avete ragione. – rispose tristemente Nguvu – Cosa sto facendo? Ho ucciso Mkuu per portare luce al branco delle Terre dell’Ovest ed ora mi sto comportando come lui? Sono stato uno sciocco. –
    Nguvu andò via a testa bassa col suo branco ferito.
    - Ce l’avete fatta! – disse Kiara felicemente a Ujasiri e Kovu
    - E’ tutto merito di Ujasiri. Bravo figliolo. Hai risolto tutto senza la violenza. Anch’io ci ho provato ma non mi ha voluto ascoltare. Tu invece ti sei fatto valere. –
    Ujasiri era fiero di se stesso. Non si era bloccato, non era rimasto ferito e aveva salvato il branco.
     
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    La prima parte è molto bella, la fine però è sbrigativa, ci voleva più enfasi nel momenro del pentimento di nguvu, e anche quando se ne va lo fa in modo sbrigativo...
    voglio vedere il continuo ^^
     
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  8. Vivi&Simba99
     
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    :) Adesso arrivano i capitoli che mi piacciono di più!

    Capitolo 38: Vecchi amici
    Il giorno dopo nelle Terre del Branco regnava la felicità. Ujasiri era felice di ciò che aveva fatto e nessuno nello scontro era rimasto gravemente ferito.
    Mentre nel branco si festeggiava, due leonesse conosciute si avvicinavano al branco.
    - Ujasiri! -
    - Ma chi sono? – disse Uzuri
    Ujasiri si avvicinò alle due leonesse, le scrutò per bene e…
    - Wema! Furaha! - disse felicemente Ujasiri
    - Oh Ujasiri come sei cambiato! –
    Uzuri era un po’ perplessa e gelosa.
    Le due leonesse erano molto allegre e gentili. Wema significa “ bontà “ e Furaha “ allegria “.
    I loro nomi le rispecchiavano molto, ma solo all’apparenza. Le due leonesse sembravano conoscere bene Ujasiri. Uzuri si avvicinò a Kiara.
    - Regina Kiara… chi sono quelle due? –
    - Sono delle amiche di infanzia di Ujasiri. Le pensavamo morte. E bellissimo riaverle qui con noi! –
    Uzuri era confusa. Delle amiche di infanzia di Ujasiri? Ma se i cuccioli erano tutti maschi nella loro compagnia, come facevano a conoscere Ujasiri?
    Mentre Uzuri si tempestava di domande, Ujasiri era felicissimo.
    - Dove siete state per tutto questo tempo ? –
    - Siamo state in un posto bellissimo! Da sole e in estrema sicurezza! – li rispose Furaha
    - Da sole? Non avete un branco? –
    - No… abbiamo deciso di vivere la nostra vita indipendentemente! – replicò Wema
    - E allora che ci fate qui? –
    - Non lo sappiamo… Qualcosa ci ha spinte a venire qui! –
    Uzuri era felice che Ujasiri avesse ritrovato le sue amiche di infanzia. Però voleva assolutamente capire cosa volevano da Ujasiri.
    - Come stai? Sei diventato re? –
    - No, non ancora. Non affrettate le cose. – rispose timidamente Ujasiri
    - Come stanno i tuoi amati nonni? –
    Ujasiri cambiò sguardo. Le due leonesse preoccupate dall’espressione di Ujasiri, cercarono di sviare la situazione.
    - Se non ti va di dircelo non fa niente. Tanto abbiamo capito. – disse Wema
    - No non è colpa vostra. E’ solo che sono morti entrambi. –
    - Si era capito dalla tua espressione. E invece i tuoi genitori come stanno? –
    - Li state guardando. Sono sulla Rupe. –
    - Ah certo! – replicarono le leonesse – ehm… hai una compagna? –
    Ujasiri arrossì.
    - Si… si chiama Uzuri. –
    - Ah… capito. – disse Furaha delusa
    - Ehi perché fate quella faccia? Dai venite, andiamo alla Rupe! –
    Ujasiri era felicissimo. Portò subito le sue amiche dai genitori.
    - Siamo felici di rivedervi. Vi credevamo morte! – disse Kovu
    - No… abbiamo solo seguito i consigli di Timon e Pumbaa che all’epoca vivano qui. –
    - Ahahahaha avete cercato l’Hakuna Matata per tutto questo tempo? – disse ridendo Kiara
    - Si e l’abbiamo trovata. Solo che qualcosa ci ha portato qui… - disse Wema
    - Forse per farvi tornare alle origini! Vostra madre è stata preoccupata per tutto questo tempo. – replicò Kovu
    - Dov’è adesso? – disse Furaha
    - E’ a cacciare. Ujasiri, portale al territorio di caccia! – disse Kovu a Ujasiri
    - Ok papà! –
    Così Ujasiri portò le leonesse nel territorio di caccia mentre Uzuri scoppiava dalla gelosia. Stava provando la stessa cosa che provò Ujasiri all’arrivo di Nguvu e Aibu, ma meno controllabile. Le due leonesse conoscevano bene Ujasiri e si vedeva che erano interessate entrambe a lui, Furaha più della sorella Wema. Le due sorelle avevano il pelo marroncino chiaro. Erano entrambe molto carine, insomma delle rivali perfette.
    Nel frattempo Ujasiri e le due leonesse erano arrivate nei territori di caccia dove la madre Hewa le abbracciò.
    - Perché siete andate via? –
    - Mamma, questo non era il nostro posto e non lo è neanche ora. Tra pochi giorni andremo via. Siamo venute solo a trovare i nostri amici e parenti. – disse Furaha alla madre
    - Come, andrete via? – disse Ujasiri tristemente
    - Si, mi dispiace. – li rispose Wema – Dobbiamo tornare nella nostra vera casa. -
    - Va bene. – disse Ujasiri
    Ujasiri e le due leonesse tornarono alla Rupe.
    - Adesso devo presentarvi Uzuri. –
    Le due leonesse scrutarono Uzuri da capo a zampe.
    - Sei davvero molto carina. – disse Furaha gelosa
    - Grazie… - le rispose freddamente Uzuri
    - Ehi ma che vi prende? Come mai vi parlate cosi? Non vi conoscete neanche… - disse spaventato Ujasiri
    - Sono cose da leonesse… noi ci dimostriamo così l’affetto! – disse Furaha
    - Ujasiri, vieni un attimo! – urlò Kovu verso il figlio.
    - Scusate devo andare! Mio padre mi chiama! –
    - Va pure Ujasiri, noi staremo con Uzuri! – dissero le due leonesse sorridendo
    Uzuri era molto spaventata da loro, anche se all’apparenza sembravano simpatiche e socievoli.
     
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    Ahahaha le donne sono vipere tra di loro XD vero princess? XD
    Prevedo sviluppi interessanti^^
     
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  10. Simba 11
     
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    CITAZIONE (TTB-Kun @ 16/4/2012, 19:24) 
    Ahahaha le donne sono vipere tra di loro XD vero princess? XD
    Prevedo sviluppi interessanti^^

    Ma vipere vipere eh...
    Comunque bello anche questo di capitolo^^
     
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  11. Vivi&Simba99
     
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    Ahahahahaha! Ma non siamo proprio tutte cosi! Comunque qui sono peggio di vipere... leggete e capirete

    Capitolo 39: Wema e Furaha, due rivali da non sottovalutare
    - Allora tu sei Uzuri… la leonessa che ha rubato il cuore di Ujasiri… - disse Furaha girandole attorno
    - Così ci hai rovinato i nostri piani benefici mia piccola leonessa… - replicò la sorella Wema
    - Qua… quali piani? – disse Uzuri balbettando
    - Quello di strappare il bel Ujasiri dal suo regno e portarlo con noi! – disse Furaha
    - Perché?! –
    - Perché siamo arrivate prima noi di te! Noi amiamo Ujasiri! –
    - Tutte e due? – disse sbalordita Uzuri
    - Si… ce lo potremmo dividere in due parti! Ahahahaha – disse Wema ridendo
    - Ma i vostri nomi significano bontà e felicità, perché siete così cattive? –
    - Perché è il mondo che ci ha fatto diventare così. Non stando più con nostra madre che ci diceva che la bontà è la chiave per tutto nella vita, abbiamo conosciuto le iene e abbiamo capito che è meglio la malvagità. – replicò Wema
    - Già… e Ujasiri è troppo ingenuo per capire i nostri piani. Però con te che ci intralci potrebbe capire tutto… Uzuri ti chiediamo di andar via… via da questo posto. Non farti vedere mai più! Ujasiri se ne farà una ragione e se ne cercherà un'altra! – dissero le due leonesse
    - No, io non andrà via! – rispose Uzuri ringhiando
    - E se chiamassimo Ugaidi e Hofu per venirti a prendere? –
    - Come sapete di loro? – disse Uzuri spaventata
    - Li conosciamo. Sono nostri complici. Cercano di prenderti per crearsi un branco tutto loro, ma anche per aiutarci con il nostro piano. –
    Uzuri non voleva andar via. Ma doveva fare qualcosa.
    - Va bene, partirò stanotte. Promesso. –
    - Perfetto, così si fa bella leonessa. –
    Furaha e Wema si allontanarono soddisfatte. Uzuri doveva assolutamente trovare un modo per scacciarle prima che arrivasse il buio della notte. Così scappò da Ujasiri quasi piangendo.
    - Ujasiri devi ascoltarmi! – disse sconvolta Uzuri
    - Che è successo? – le rispose preoccupato Ujasiri
    Uzuri li raccontò tutto.
    - Che stai dicendo? Credo che tu sia solamente un po’ gelosa. –
    - No, te lo giuro Ujasiri. Tu mi credi sempre, perché stavolta non vuoi credermi? –
    - Uzuri loro sono mie amiche, non lo farebbero mai! I loro nomi rispecchiano davvero la loro anima gentile e pura, credimi! –
    - Non è vero Ujasiri, è quello che vogliono far pensare a te! Non essere ingenuo, non fidarti sempre di tutti. Prova a guardarle negli occhi e vedrai la malvagità che hanno represso per tutti questi anni! –
    - Uzuri smettila di dire queste cose. Anch’io ero geloso di Nguvu e te quando è arrivato, ma non ho fatto mica queste scenate assurde! –
    - Stavolta è diverso, c’è in ballo la nostra vita Ujasiri! –
    Ujasiri non volle ascoltarla. Era convinto di conoscere bene le amiche.
    - Non ci posso credere Ujasiri. Tu credi che io sia una bugiarda! – disse arrabbiata Uzuri
    - No, non dico questo. Penso solo che tu stia esagerando! –
    - Apri gli occhi Ujasiri! Ti prego! Se continui con questo tuo pensiero io domani mattina non ci sarò più, sarò stata cacciata da quelle che tu chiami “ amiche “! –
    Uzuri dopo queste sue ultime parole andò alla pozza piangendo.
    - Ujasiri… perché l’hai trattata così? – disse Kiara rivolgendosi al figlio
    - Perché il suo è solo un attacco di gelosia, niente di serio. –
    - Sei sicuro? A me spaventava il suo comportamento. Lo sai che non ti direbbe mai il falso. –
    Ujasiri non rispose alla madre. Era convinto che fossero solo scenate di gelosia.
    Poi finalmente calò la notte. Furaha e Wema erano ai confini delle Terre del Branco per controllare se realmente Uzuri fosse andata via.
    Uzuri andò ai confini, pronta a lasciarsi il passato alle spalle.
    - Bene… abbiamo visto i tuoi tentativi nulli. Non provare a tornare qui. Ormai Ujasiri è nelle nostre mani. Addio bella leonessa. –
    - Tanto i suoi genitori non ve lo permetteranno! –
    - Stai tranquilla, Kovu e Kiara li raggiriamo noi! Non abbiamo paura di quei due. Adesso è meglio che tu vada prima di dare nell’occhio! –
    Uzuri si allontanò piangendo.
     
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  12. Kopa&Vity
     
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    User deleted


    NO UZURI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non farlo, non andare!!! :'(
    Bello, molto bello questo capitolo!!!!!!
     
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  13.  
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    Re Leone

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    madò, vipere e pure putta*.*e putano al threesome con ujasiri hahahaha

    povera uzuri, io l'ho sempre detto che ujasiri è un tonto -.-
     
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  14. Vivi&Simba99
     
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    Ahahahahahaha! Visto che vi è piaciuto tanto metto anche la continua che a me personalmente quando l'ho scritta mi ha fatto infuriare!

    Capitolo 40: Il raggiro
    La mattina dopo Ujasiri si svegliò di buon ora. Furaha e Wema erano già sveglie ad aspettarlo per dirgli la notizia.
    - Ciao Ujasiri! – disse Wema sorridendo
    - Ciao ragazze. Siete già sveglie? Avete visto Uzuri? Stanotte non ha dormito affianco a me. Credo sia arrabbiata… - rispose tristemente Ujasiri
    - In realtà stanotte Uzuri è andata via. Ha detto che non può più stare qui. – disse Wema
    - Cosa?! Dov’è andata?! Devo andarla a cercare per chiederle scusa! –
    - No aspetta giovanotto. Ha detto che non vuole tornare indietro e che non ti ha mai amato. –
    - Uzuri ha detto davvero così? – disse scioccato Ujasiri
    - Si, e molte cose peggiori. Come quando ha detto che sei sempre stato un codardo… è stata molto cattiva nei tuoi confronti. –
    Ujasiri era sconvolto. Uzuri poteva mai aver mentito per tutto questo tempo?
    - Non fare così… non vogliamo vederti triste. –
    - Grazie ragazze… voi si che siete delle vere amiche. – disse Ujasiri abbracciando le due leonesse
    - Figurati, ti abbiamo solo aperto gli occhi. –
    Uzuri nel frattempo camminava e camminava senza avere un posto come meta. Correva e correva piangendo. Ujasiri era sempre nei suoi pensieri con la sua folta criniera marrone e i suoi occhi profondi. Sapeva che sarebbe successo qualcosa di brutto e che non si sarebbero rivisti mai più. Ma in cuor suo sapeva che Simba da lassù gli avrebbe aiutati.
    Passarono i giorni. Finalmente Uzuri aveva trovato un posto dove stare. Era una piccola oasi provvista di pozza. Pensava a cosa potesse essere successo alle Terre del Branco in quei giorni e aveva una voglia matta di tornare ma sapeva che se l’avesse fatto Furaha e Wema l’avrebbero uccisa.
    Nel frattempo alle Terre del Branco…
    - Non riesco ancora a capire Ujasiri… Uzuri non avrebbe mai potuto mentire così solo per diventare regina. Lo sai che non è mai stato il suo sogno! Lei ama questo branco e so che ama te più di ogni altra cosa al mondo. – disse quel giorno Kiara al figlio Ujasiri
    - No mamma… lei non mi ha mai amato ed è il momento di trovarmi una leonessa migliore di Uzuri, anche se sarà difficile. –
    - Ujasiri aspetta! Figliolo! – urlò Kiara ma Ujasiri fece finta di niente.
    Kovu si avvicinò a Kiara.
    - E’ così cambiato negativamente da quando sono arrivate quelle due leonesse. Sono preoccupata… - disse Kiara al compagno
    - Lo so, lo sono anch’io. –
    Ujasiri corse dalle due leonesse. Anche se non amava nessuna delle due doveva scegliere. Così…
    - Furaha devo parlarti… -
    - Ed io posso venire? – disse Wema
    - No, è una cosa privata tra me e lei. –
    Furaha aveva il cuore che le batteva a mille. Sapeva che finalmente Ujasiri avrebbe scelto una delle due e sapeva che sarebbe stata lei, la sorella più piccola..
    - Furaha… è difficile dirlo… vuoi essere la mia nuova compagna? –
    - SI SI SI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! –
    La leonessa li saltò addosso mentre Ujasiri non era affatto felice. Voleva la sua Uzuri, solo lei e nessun altra. Furaha poteva anche essere una bella leonessa, ma Uzuri era speciale.
    Kiara e Kovu guardarono la scena dalla Rupe.
    - Non è possibile… mio figlio e Furaha? Non posso crederci. – disse Kiara tristemente
    - Neanche io posso crederci Kiara… - rispose Kovu – si vede che non la ama. Ha detto quelle parole in un modo troppo forzato e troppo velocemente. Con Uzuri ci è voluto molto più tempo. Conoscendo il carattere di Ujasiri che è sempre stato molto timido, queste parole le ha dette senza interesse. –
    - Lo so… sono preoccupata. –
    Nel frattempo Furaha andò dalla sorella.
    - Sorellina indovina!!!!!!!! Sarò la regina delle Terre del Branco!!! –
    - Ma che stai dicendo? Il piano era far innamorare Ujasiri e di portarlo con noi non rimanere qui a fare la regina! – rispose la sorella gelosa e arrabbiata
    - Hai ragione… non devo distogliere il pensiero al piano… MA CI CREDI?? Il mio sogno si è realizzato! Ujasiri è MIO!!!!! Quell’antipatica di Uzuri sarà anche più bella di me ma la meravigliosa Furaha ha vinto! –
    - Smettila di vantarti o ti monterai la testa. Adesso devi convincerlo a venire con noi. –
    - Va bene… -

    Edited by Vivi&Simba99 - 17/4/2012, 18:28
     
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    Re Leone

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    -.- ma che vada pure con loro ujasiri, è un idiota se crede alle prime due leonesse che gli si parano davanti e nn a quella che da sempre è rimasta al suo fianco, coglione ujasiri, quelle due fanno bene a portarselo via.
     
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152 replies since 19/3/2012, 21:17   2094 views
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