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Simba 11.
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Bello^^ . -
.:Kaizari:..
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bella ff^^ aspetto il prossimo capitolo!! . -
Vivi&Simba99.
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Grazie a tutti! Ecco la continua...
Capitolo 25: Un messaggio dal re
Era mattina presto. Era sorto appena il sole, quando Kovu fu svegliato da un uccello.
- Sveglia, si svegli per piacere! Sono il messaggero reale delle Terre Dell’Ovest. C’è un messaggio da parte del re Nguvu. –
Kovu si svegliò di colpo.
- Nguvu? Dimmi tutto! –
- Siete stati tutti invitati nel regno. E’ successa una cosa importante! –
- Che cosa? – disse Kovu spaventato ma anche incuriosito
- Mi dispiace, non posso dirlo. Potete portare tutto il branco. Arrivederci! –
- Un attimo!!! Quando possiamo venire?? –
- Quando volete, sire! –
Kovu era rimasto sbalordito. Cosa voleva ancora Nguvu da loro? Non aveva finalmente ottenuto ciò che voleva?
Ujasiri e Uzuri erano tornati al branco.
- Figliolo! –
- Che c’è papà? –
- Stamattina è arrivato un messaggio da Nguvu. Ci ha invitati tutti nelle sue terre. –
- Ma che è successo? –
- Non lo so, spero nella di grave. Ci andremo più tardi. –
- Va bene papà. Prima riusciamo ad andare, meglio è. –
- Uzuri, voglio che tu lo dica a tutte le leonesse. –
- Sarà fatto! Vado subito! – disse Uzuri
Ujasiri si fermò a pensare. Pensò anche all’addio che Haraka gli aveva dato qualche giorno prima.
Uzuri nel frattempo era andata a dare la notizia a tutte le leonesse. Alcune erano felici, altre preoccupate.
Uzuri, dopo aver svolto le sue mansioni, tornò da Ujasiri.
- Ehi Ujasiri… non ho fatto che pensare ad Haraka in questi giorni. Non hai notato che aveva il ventre un po’ ingrossato? –
- Cosa? No, non l’ho notato. Ma sei sicura? –
- Si, ora che ci ripenso era davvero ingrossato. E se fosse nato un bel cucciolo? Forse è per questo che ci hanno invitati! –
Uzuri aveva naso per queste cose. Osservava sempre bene tutto quello che le stava intorno. Ujasiri invece era più distratto, ma si fidava cecamente di Uzuri.
- Speriamo sia per quello. Comunque mio padre ha detto che l’uccello non sembrava preoccupato, quindi è sicuramente una cosa bella! – disse sorridendo Ujasiri.
- Già! –
Dopo aver pranzato con una bella antilope, il branco cominciò ad incamminarsi verso le Terre dell’Ovest.
- Non dovrebbero essere molto lontane queste Terre dell’Ovest. – disse Kovu – Giusto Kuongoza? –
- Si, sono già stata nelle Terre dell’Ovest e so come ci si arriva. – rispose Kuongoza, la leonessa che li guidava.
- Perfetto, siamo sulla strada giusta! – disse Kovu felice.
Uzuri pensava a quell’addio. Se era davvero incinta, perché gli ha detto addio quel giorno? Uzuri non faceva che farsi domande senza però riuscire a darsi una risposta.
Il branco camminò per qualche ora e poi finalmente…
- Eccoci, sire. Queste sono le rigogliose Terre dell’Ovest! – disse Kuongoza.
- WOW! – disse Kovu
- Ahahahaha sembri un cucciolo Kovu. Ti brillano gli occhi come se fosse la prima volta che vedi un così vasto territorio! – disse Kiara ridacchiando.
Le Terre dell’Ovest erano molto curate e rigogliose. Un paradiso vero e proprio per ogni leone. C’era un sacco di cibo, ed era pieno di animali in ogni dove.
- Dai papà, non fare così. Non è poi così diverso dalle Terre del Branco. – disse ridendo Ujasiri.
- Beh si, però dobbiamo ammettere che qui se la passano proprio bene! –
All’improvviso sbucò l’uccello che aveva portato il messaggio a Kovu la mattina.
- Oh ma siete già qui, SEGUITEMI! – disse felice l’uccello.
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Simba 11.
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Bello^^
Sono curioso di vedere cosa Nguvu voleva dal branco di Kovu...
Aspetto ansiosamente il prossimo capitolo^^. -
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Anche io sono curioso di sapere cosa volevano, uzuri ci avrà preso ma l'addio di haraka mi fa preoccupare...
Aspetto il continuo ^^. -
Vivi&Simba99.
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Ieri sono venuti i miei parenti dal molise e quindi non sono potuta venire, comunque Buona Pasqua a tutti ( per ieri ).
Capitolo 26: Le Terre dell’Ovest
Tutto il branco seguì l’uccello che gli portò da Nguvu.
- Vi piace come ho sistemato questo posto? – disse il giovane re Nguvu
- Wow, Nguvu è bellissimo! – rispose Uzuri
- Prima del mio arrivo non era così. Mkuu ha rovinato fin dal principio questo bellissimo posto ed io l’ho rigenerato. Questo è il mio regno! –
- E’ stupendo Nguvu, o scusa dovrei chiamarti re Nguvu. – disse Kovu
- Non mi piacciono questi titoli! – disse ridendo Nguvu – Adesso però dovete seguirmi! –
- Scusami Nguvu, ma dov’è Haraka? – disse Uzuri
Nguvu cambiò volto. Non era più felice e disinvolto.
- Cosa c’è? Ho detto qualcosa che non va? –
- No… è solo che… seguitemi e capirete! –
Il Branco guidato dal re Nguvu arrivò vicino ad un giaciglio.
Videro una cucciola appisolata in un giaciglio di erba.
- E’ una cucciola… di chi è? – disse Uzuri
- E’ mia figlia… vi presento Maua, il mio fiorellino. –
Tutti rimasero entusiasti dopo aver visto Maua, la cucciola color marroncino chiaro.
- E Haraka, dov’è? – disse insistendo Uzuri
- E’ morta dopo il parto. –
- Cosa?! – disse sconvolta Uzuri
- Già… era troppo vecchia per affrontare un parto… - disse tristemente Nguvu
- Non posso crederci. – disse Ujasiri – ecco perché ci aveva detto addio. Lei sapeva che non sarebbe sopravvissuta.
- Già… - rispose tristemente Uzuri
- Mi dispiace tanto Nguvu. Crescere tua figlia da solo non sarà facile. – disse Kovu
- Per noi è stato difficile in due con Ujasiri! – replicò Kiara
- Lo so… ma le leonesse mi stanno aiutando. Vi ospito stanotte a stare qui con me ed il mio branco. Il sole sta tramontando. Ecco dove dormirete. -
Uzuri era tristissima. Anche Ujasiri lo era. Adesso tutto era chiaro. Haraka sapeva che non gli avrebbe rivisti mai più.
- Ujasiri… - disse Uzuri – Non riesco a dormire. –
- Neanche io ci riesco. Sarà perché non siamo abituati a dormire in questa grotta? –
- Non penso… secondo me è perché pensiamo troppo stanotte. –
- Ad Haraka? –
- Si… allora anche tu ci stai pensando! –
- Certo… - disse Ujasiri tristemente – Mi manca molto… era davvero saggia. –
- Già… manca anche a me. Hai notato che Maua è identica alla madre? E’ davvero dolcissima. Chissà come avrà sofferto Nguvu. Crescere una cucciola da solo non è facile. L’hanno detto anche i tuoi genitori. –
- Già. Mi dispiace molto anche per lui. Adesso non ha solo il suo regno a cui pensare, ma ha anche una cucciola da curare. Adesso dobbiamo dormire Uzuri. Domani sarà una lunga giornata. –
- Lo so. Buonanotte. –
- Buonanotte. –
I due si appisolarono.
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Simba 11.
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Bello^^
aspetto il seguito^^. -
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D: che tristezza.... soffro io per nguvu... povero...
maua è un nome che ho usato anche io in una mia ff, ma nn mi ricordo cosa significava... qual'era il significato?
cmq aspetto il continuo^^. -
.:Kaizari:..
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bello questo capitolo^^ aspetto il prossimo^^ . -
Vivi&Simba99.
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Grazie a tutti. Comunque Maua significa fiore.
Infatti Nguvu nel capitolo dice: < ... vi presento Maua, il mio fiorellino >
Comunque domani metto il seguito.. -
Vivi&Simba99.
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Ecco il prossimo capitolo!
Capitolo 27: Maua, il fiore
Sorse il sole. Le Terre dell’Ovest all’alba erano ancora più belle di quando il sole era alto in cielo.
Ujasiri e Uzuri erano seduti ad ammirare il panorama.
- Questo posto è bellissimo! – esclamò Uzuri
- Si, ma mai quanto le Terre del Branco, secondo me. – rispose Ujasiri
- Hai ragione. Hai visto Nguvu? Non sta dormendo con gli altri nella grotta. –
- No, non l’ho visto. Non c’è neanche Maua, la sua cucciola. –
- Saranno insieme. –
All’improvviso arrivò Nguvu insieme a Maua.
- Papà, papà! - urlava la piccola Maua
- Cosa c’è? – rispose con aria stanca Nguvu
- Mi farai vedere tutto il territorio in cui un giorno regnerò?? –
- Va bene, ma non ora tesoro… -
Nguvu notò i due leoni seduti ad ammirare il bellissimo panorama.
- Scusate, non vi avevo notato. Come mai siete già svegli? – disse Nguvu
- Non riuscivamo a dormire. – rispose Ujasiri
- Oh, siete stati scomodi? Mi dispiace, non immaginavo che… -
- No, anzi! E’ tutto bellissimo qui! – disse Uzuri bloccando Nguvu
- Già… è che eravamo troppo pensierosi. – rispose Ujasiri
- Perché? –
- Beh, tu non sai che Haraka ci è venuta a trovare qualche giorno fa… - disse tristemente Ujasiri
- No, non ne sapevo niente! –
Così Uzuri e Ujasiri raccontarono tutto a Nguvu, che, per la prima volta, pianse.
- Aveva capito tutto. Ed io non l’ho voluta ascoltare. Volevo a tutti i costi un erede. Adesso l’ho avuto, ma non ho più lei. – disse piangendo Nguvu
- No Nguvu, non è colpa tua! – disse rassicurandolo Uzuri – Maua è il frutto del vostro amore, ed è giusto che sia nata. Sarà la futura regina delle Terre dell’Ovest! –
Ujasiri e Uzuri si guardarono. Avevano capito che la cosa più giusta da fare era regalare un pezzo della madre a Maua. Così…
- Maua… questo è per te. L’ha dato tua madre a noi due poco prima che nascessi tu. E’ giusto che sia tuo. – disse Ujasiri alla piccola Maua.
- Ma questo è vostro, non potete darlo a mia figlia! Haraka ha deciso che sarebbe stato meglio darlo a voi. Dovete tenerlo voi. – disse arrabbiato Nguvu
- No Nguvu. Io e Ujasiri ci abbiamo pensato a lungo. E’ giusto che Maua ricordi sua madre. Ecco, tieni tesorino – disse Uzuri
La piccola Maua afferrò il simbolo scolpito nel legno.
- Grazie. Come vi chiamate? – disse la piccola leonessa
- Io sono Uzuri e lui è Ujasiri. Ujasiri un giorno sarà re come lo è il tuo papà! – disse Uzuri alla cucciola
- Davvero? Io invece diventerò regina un giorno e sarò come mia madre! –
- Te lo auguro con tutto il mio cuore, piccola Maua. – disse Uzuri quasi piangendo
Nguvu era felice. Aveva degli amici che l’avrebbero aiutato anche a distanza.
- Maua, vai nella grotta. Io devo parlare con Ujasiri e Uzuri. –
- Va bene papà! –
La piccola entrò nella grotta.
- E voi due invece? Quando ero alle Terre del Branco non dormivate insieme… adesso invece si. C’è qualcosa che dovete dirmi, futuri regnanti delle Terre del Branco? – disse ridacchiando Nguvu
- Smettila Nguvu. Penso si sia capito. – disse arrossendo Uzuri
- Beh a nome mio e di Haraka vi auguro una vita felice con tutto il mio cuore. Io ho avuto quello che volevo. Haraka resterà sempre con me, e poi adesso ha potuto conoscere mia madre lassù. – disse Nguvu rivolgendosi al cielo.
- Anche noi ti auguriamo una vita felice. Ti vogliamo bene. – disse Ujasiri
- Anch’io. Mi dispiace se all’inizio volevo rubarti Uzuri. Ero solo alla ricerca di qualcuno da amare come Haraka, ma mi sono reso conto che era impossibile. –
- Non importa, è passato! – disse Ujasiri
Gli altri del branco si svegliarono.
- BUONGIORNO! Siete già svegli! – disse Kovu sbadigliando
- Si, siamo mattinieri! E poi Maua mi ha svegliato per andare a giocare nell’erba alta… - disse con aria stanca Nguvu
- Ahahahaha eh, la paternità! – disse ridendo Kovu
- Già… quante ne abbiamo passate con il nostro Ujasiri. – rispose Kiara
- Mamma, papà smettetela! – disse Ujasiri
- Che c’è? Diciamo solo la verità, non devi vergognartene! – rispose Kiara
Il branco scoppiò a ridere.
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Un quadretto commovente ^^
carino, anche se nn succede molto, aspetto il prossimo. -
.:Kaizari:..
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carino questo capitolo^^ aspetto il prossimo!! . -
Vivi&Simba99.
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Ecco il prossimo capitolo... Questo è quello che mi fa più ridere, uno dei pochi che non è drammatico! XD
Capitolo 28: I Baby – sitter
Mentre tutti scherzavano e ridevano, una leonessa del branco di Nguvu corse verso di lui.
- Sire, c’è un problema! Deve venire subito! – disse la leonessa
- Che è successo? – rispose preoccupato Nguvu
- Venga, lo vedrà con i suoi occhi! –
- Arrivo. Ujasiri, Uzuri, potreste badare alla mia Maua? Così vi allenate a fare un po’ i genitori! – disse ridendo Nguvu
- Piantala Nguvu. – rispose Ujasiri – Va bene, staremo noi con Maua. -
- Perfetto! Grazie ragazzi! Voi altri del branco potreste fare una gita nelle mie terre! Kuongoza sa dove portarvi, è già stata qui e conosce il territorio! Adesso vado. –
Nguvu si allontanò correndo mentre i membri del branco guidati da Kuongoza si addentravano nelle Terre dell’Ovest. Ujasiri e Uzuri erano prontissimi a giocare con la piccola, ma scoprirono subito che sarebbe stato difficile intrattenerla.
- Allora, che facciamo? Che facciamo? Che facciamo??? – disse insistentemente la piccola Maua
- Oh mamma, cominciamo bene. Ti piace ripetere tutte le cose più volte, piccola principessa? – disse Ujasiri ridendo
- Si, si! Ahahahaha siete simpatici. – rispose la piccola ridendo – Ma che possiamo fare? –
- Io e Ujasiri quando eravamo piccoli giocavamo sempre a nascondino nell’erba alta. Ti piace giocare a nascondino? – chiese Uzuri
- Si certo. Ma sarebbe troppo facile trovarvi, siete grandi! Non ci sarebbe divertimento. –
- Tentar non nuoce. Dai su andiamo piccola! – disse felicemente Uzuri.
Così i tre si avviarono verso l’erba alta.
Una volta arrivati, la piccola si nascose senza preavviso.
- Maua? Maua? Dove sei? – disse spaventato Ujasiri
- Ha già iniziato a giocare! Andiamo a cercarla!! – disse giocosamente Uzuri
- Sembri una cucciola, Uzuri. –
- E’ questo il bello del fare i baby – sitter! –
Così i due cominciarono a cercare la piccola Maua, che era bravissima a giocare a nascondino.
Ujasiri cominciava ad aver paura di averla persa, mentre Uzuri continuava a comportarsi da cucciola ingenua e giocosa che era quando aveva qualche mese.
- Ujasiri, l’ho travata! – disse ridendo Uzuri
- Da – davvero? – rispose sollevato Ujasiri
- Si, sento il suo odore, è li dietro! –
- Bene, andiamo allora… -
Si avvicinarono pian piano al luogo dove Maua si nascondeva e…
- PRESA! – disse ridendo Uzuri
- Oh… certo che non vi siete arresi dopo tutto quel cercare e ricercare… - disse tristemente la cucciola – Ma mi sono divertita a vedere Ujasiri preoccupato!! – continuò ridendo Maua
- Lo so, anch’io mi sono divertita a vedere questo suo lato protettivo! –
- Ehi smettetela. Poteva esserti capitato qualcosa di brutto, e tuo padre non ci avrebbe mai perdonati. –
- Non fare il guastafeste Ujasiri! – rispose ridendo Uzuri – La cucciola si è divertita molto e in estrema sicurezza! –
- Si, ma ora ho FAME! – rispose la cucciola
- Anch’io… sarà meglio tornare indietro! – le rispose Uzuri
I tre si incamminarono verso la grotta.
Nel frattempo il resto del branco era già tornato dalla gita turistica…
- E’ stata un esperienza magnifica! – disse felicemente Kovu
- Già, non la scorderemo mai! – rispose Kiara
- Vi è piaciuta la gita, eh? Bello il mio regno, non trovate? – disse Nguvu, appena tornato dal tranquillizzare degli elefanti arrabbiati – Ma dove sono Ujasiri,Uzuri e mia figlia? –
- Stai tranquillo, staranno tornando! – rispose con aria tranquilla Kiara
Dopo quelle parole, Ujasiri, Uzuri e Maua tornarono alla grotta.
- Come è andata con mia figlia? Lo so che ha un caratterino… -
- No, è stata bravissima e ci siamo divertiti un mondo! – rispose felicemente Uzuri
- Loro si sono divertite, io sono stato preoccupato per tutto il tempo… - ribadì Ujasiri
- Ahahahaha mi sono divertita un sacco papà, mi dispiace che adesso devono tornare al loro branco… - disse tristemente Maua
- Vedrai che verremo a trovarti molto presto, Maua. – le rispose Uzuri
- Si, è una promessa. – continuò Ujasiri
Dopo queste parole, il branco si incamminò verso le Terre del Branco ma prima Nguvu…
- Grazie mille, Maua si è davvero divertita. Mi dispiace che adesso dobbiamo separarci. – disse tristemente Nguvu
- Si, ma noi dobbiamo andare. Ci rivedremo un giorno, è una promessa. – ribadì Ujasiri
- Va bene. Arrivederci amici. –
Così tutti si incamminarono verso le Terre del Branco, lasciandosi alle spalle il loro amico Nguvu e il suo regno, le meravigliose Terre dell’Ovest.
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lol, maua è proprio descritta bene come cucciola, mi piace, mi piace il capitolo sopratutto ujasiri preoccupato, aspetto il seguito^^ .