Il re leone - Ujasiri e la sua storia

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  1. Vivi&Simba99
     
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    Ed eccoci qui, al capitolo finale. Ci siamo. Vi dico solamente che l'avrò cambiato una centinaia di volte in questi ultimi giorni. Non ho fatto altro che rileggerlo e ricambiarlo.

    Capitolo 59: Il gran giorno
    La mattina dopo Uzuri era molto agitata. Respirava affannosamente. I suoi giorni da giovane e irresponsabile leonessa stavano per finire.
    - Ujasiri, Uzuri è il momento. – disse Kovu sorridendo
    - Ok papà, arriviamo. –
    Nell’attesa, Uzuri raccontò tutto quello che era successo tra lei e Maua quella notte.
    - Cosa?! Maua e Hofu? Sapevo che Maua fosse spericolata ma non pensavo fino a questo punto. Però ho una cosa da dire: mio padre mi ha insegnato che si può cambiare. Il giorno prima puoi avere un obbiettivo ben preciso e poi il giorno dopo tutto può venir stravolto dalla forza dell’amore. Hofu può davvero essere cambiato dopo aver conosciuto Maua. –
    - Io però sono ancora diffidente. Come me tu conosci Hofu e sai che è da un molto tempo che cerca una leonessa per il suo branco… io credo che Maua sia solo una delle tante… –
    Kovu richiamò Ujasiri e Uzuri sulla Rupe. Era tutto pronto. C’erano tutti. E Ujasiri era convinto che Simba, Nala, Hekima e Mlinzi li stessero guardando dal cielo.
    - Ci sono proprio tutti, eh? –
    - In che senso? – disse confusa Uzuri
    - Riesco a percepirlo. Non manca proprio nessuno. –
    - Intendi dire che oltre a quelli che vediamo c’è anche qualcun altro? –
    - Si. Oltre ai miei nonni, anche i tuoi genitori. E anche Haraka. –
    - Già… ci sono proprio tutti. –
    Ujasiri e Uzuri raggiunsero il bordo della Rupe. Il branco era felicissimo. Un nuovo sole stava per sorgere su Ujasiri, un sole nuovo e splendente.
    Uzuri era davvero molto emozionata, non riusciva a reggersi sulle sue zampe, mentre Ujasiri era tranquillissimo. Uzuri lo fissava stranita pensando:
    - Come fa ad essere così tranquillo? -
    In effetti Uzuri non si sentiva tanto a suo agio. Non si era mai preparata ad un evento simile. Non era abituata a stare lassù mentre Ujasiri l’aveva già fatto nei suoi primi minuti di vita quando fu presentato al branco e agli altri animali. Uzuri non era abituata a tutti quegli occhi che la fissavano.
    Ujasiri notò l’espressione spaventata della compagna e iniziò a ruggire. Uzuri lo guardò e poi ruggì anche lei. Al loro seguito ruggirono anche i membri del branco felici per i nuovi sovrani.
    Kovu e Kiara erano davvero soddisfatti. Il loro piccolo Ujasiri era finalmente divenuto re, come aveva tanto desiderato.
    - Non ci posso ancora credere… - disse Kovu a Kiara guardando il figlio
    - A cosa non puoi credere? –
    - Che sia cresciuto così in fretta. E’ una bella sensazione però vederlo lassù che sorride. –
    - Già, una bellissima sensazione. –
    Nel frattempo Uzuri dopo quei ruggiti era meno tesa. Era finalmente entrata nell’ottica della regina fiera e saggia che voleva essere. Dopo quegli attimi di festa, Nguvu ed il suo branco volle subito fare gli auguri per un lungo e prosperoso regno.
    - Buona fortuna amici. Sono convinto che sarete degli ottimi regnanti. –
    - Grazie Nguvu. Buon ritorno a casa. – rispose Ujasiri
    Poi Maua corse ad abbracciare Ujasiri.
    - Anch’io la penso come papà. Buona fortuna. Ti voglio bene. –
    - Anch’io te ne voglio Maua. Sarai sempre nel mio cuore. –
    Maua non abbracciò Uzuri. Era ancora arrabbiata per l’accaduto della sera prima. Così Uzuri si rese conto di dover fare ancora una cosa prima di sentirsi una regina a tutti gli effetti…
    - Nguvu… posso darti un consiglio? –
    - Certo Uzuri, dimmi pure. –
    - Vuoi che Maua sia felice, vero? –
    - Si, certo che lo voglio! –
    - Allora falle seguire il suo cuore, solo quello. –
    - Stai parlando di quel leone, vero? Ma tu lo conosci meglio di me e sai che è poco raccomandabile! Io… io… -
    - Tutti possiamo cambiare. E’ la forza dell’amore, Nguvu. –
    Maua guardò Uzuri. Aveva gli occhi lucidi. Non poteva credere ancora a quello che era successo. Uzuri stava cercando di convincere Nguvu ad accettare la sua relazione con Hofu.
    - Allora papà? –
    - Va… v… va bene! –
    - Grazie, grazie, GRAZIE!!! –
    Maua abbracciò anche Uzuri.
    - Sei un’ottima regina, amica mia! –
    Uzuri sorrise. Adesso si sentiva una regina completa. Aveva aiutato la sua cara amica.
    Il branco di Nguvu si allontanò dopo gli ultimi saluti.
    Un volta tornati al loro branco, Nguvu si diresse verso il loro amico uccello.
    - Ci sono stati problemi in questi giorni? –
    - Ehm… no sire… - rispose preoccupato l’uccello
    - Sei sicuro? Ti vedo preoccupato… -
    - In realtà… ehm… un leone è venuto qui a cercare sua figlia. Continuava a ripetere il suo nome ed io… ecco… gli ho detto che eravate alle Terre del Branco. Poi mi ha risposto che tornerà a cercare Maua. Io sono preoccupato sire… -
    - Io no… se è venuto qui ad affrontarmi vuol dire che ci tiene a lei. Sono tranquillo. –
    - Ma… ma… -
    - Niente ma, amico mio. Io lascerò che Maua faccia le sue scelte. –
    Poi Nguvu andò a raccontare a Maua che Hofu era venuto a cercarla nei giorni della loro assenza.
    - Davvero? Allora mi ama sul serio! –
    Nguvu la guardò un po’ intristito ripensando a ciò che li aveva detto Kovu qualche giorno prima. < I figli crescono in fretta, anche Maua presto sarà grande e tu te ne dovrai fare una ragione, amico mio. > affermava sempre Kovu rivolgendosi a Nguvu.
    Adesso tutti erano felici, sia alle Terre del Branco e sia alle Terre dell’Ovest. Qualche giorno dopo infatti Hofu si ripresentò e Nguvu lo accolse a zampe aperte dopo averli chiesto scusa.
    Poi un anno dopo alle Terre del Branco…
    - Bene, bene… chi abbiamo qui? – disse Rafiki scrutando un cucciolo tra le zampe di Uzuri – Sembra essere una bella femminuccia! –
    - Bene, sarà la nostra bellissima Kyla. – disse Uzuri contenta
    - Kyla? Mi piace! – rispose Ujasiri raggiante
    Così Rafiki portò la piccola Kyla davanti al branco e agli animali che popolano le Terre del Branco. Esattamente un anno dopo, ecco qui la discendente del regno di Ujasiri, la piccola Kyla. Una cucciola dal pelo scuro come la sua mamma Uzuri. La piccola guardava stranita tutti gli animali. Il cerchio della vita continua con lei che inizierà un grande viaggio all’insegna del coraggio e della regalità.

    FINE
     
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    Re Leone

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    bhe, dai, buono, mi piace, l'unica cosa che manca (proprio in tutta la ff) è una forte scena d'amore tra ujasiri e uzuri, ma io sono un romanticone quindi è per quello che lo dico, adesso non ho tempo, magari più tardi ti dico ancora qualcosa sulla ff in generale^^
     
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  3. Vivi&Simba99
     
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    Scusate se sono mancata e che sono andata in gita scolastica venerdì e sabato ero troppo distrutta, non riuscivo neanche ad alzarmi dal letto!
    Comunque sono stata io a voler evitare quel tipo di scena perchè troppo difficile da esprimere... nella mia prossima ff però cercherò di non tralasciare nulla! ;)
     
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152 replies since 19/3/2012, 21:17   2093 views
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