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bello, hai pure addolcito kovu, spero tu nn l'abbia fatto per quello che abbiamo detto io e giuly...
devi fare come pensi che sia meglio^^. -
Vivi&Simba99.
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No no non è per quello che avete detto voi! 
E poi l'ho scritta un paio di mesi fa, quindi non mi sono fatta condizionare da nessuno.
Capitolo 9: Due nuovi leoni
Passò una settimana. Quel giorno Ujasiri e Uzuri erano insieme a cacciare.
All’improvviso Uzuri vide due leoni maschi, loro coetanei, che si avvicinavano alle Terre del Branco.
- Hai visto? Devono essere dei leoni nomadi che cercano un branco… - disse Uzuri
- Già… spero non siano soggetti pericolosi… - disse Ujasiri sbuffando.
Mentre i due parlavano i giovani leoni si avvicinavano sempre più.
- Salve… - disse uno di loro a Uzuri.
- Ehm… ciao. Chi siete e che ci fate qui? – disse Uzuri insospettita.
- Già vorrei saperlo anch’io! – disse Ujasiri preoccupato.
- Calma! Noi siamo due fratelli. Siamo entrambi leoni nomadi. Io mi chiamo Nguvu e lui è Aibu. –
I loro nomi significavano rispettivamente “ forte “ e “ timido “. Infatti il secondo fratello non parlava mai.
- Piacere… io sono Uzuri e lui è il mio grande amico Ujasiri. Lui è il figlio del re, e per stare qui dovreste andare prima da suo padre a chiederli il permesso! – disse Uzuri
- Ok, ok, andiamo subito. Ci vuoi accompagnare Uzuri? –
- Si certo, con piacere! Andiamo. –
- Un attimo, vengo anch’io! – disse Ujasiri un po’ geloso.
Arrivarono alla Rupe dei Re.
- Due nuovi leoni nel branco? Ok, siete in prova. Ma se fate solamente qualcosa di sbagliato, verrete cacciati all’istante! – disse Kovu.
- No, non si preoccupi sire, io e mio fratello saremo rispettosi nei suoi confronti e nei confronti del resto del branco. – disse Nguvu.
Kovu sorrise. L’unica cosa che lo preoccupava, era che i due leoni fossero lì sono per trovare una compagna, e che poi sarebbero andati via a crearsi un loro branco.
Ujasiri, invece, era un po’ diffidente nei confronti dei due leoni. Nguvu era molto affascinante agli occhi delle leonesse, e aveva timore che Uzuri non sarebbe più stata con lui e avrebbe preferito stare con Nguvu. Mentre suo fratello Aibu non era affatto un pericolo. Era goffo e bruttino e a nessuna leonessa interessava.
- Ehi amico, stai tranquillo… - disse Nguvu a Ujasiri
- … Perché? –
- Ti vedo un po’ preoccupato… non siamo minacce, non aver paura! –
- Io paura? Ma no… lasciami stare. –
Ujasiri si allontanò.
- Fratellino, devi restare a testa bassa. Lui è il figlio del re, e se vogliamo essere accettati devi rispettare anche lui. – disse Aibu a Nguvu
- Certo, lo rispetto. Hai visto quella leonessa che prima cacciava con lui? E’ carina. –
- Ma chi Uzuri? Senti fratellino abbassa la cresta e calmati. Non vorrai finire come l’altra volta. – disse Aibu preoccupato.
- Hai ragione, devo prima indagare… -
Nguvu scappò verso Uzuri, mentre Aibu era molto preoccupato del comportamento del fratello minore. I due avevano una storia complicata alle spalle, fatta di intrighi ma che non avevano ancora il coraggio di raccontare al branco.
Ujasiri era molto stressato dalla situazione. Stava attento ad ogni cosa. Era sempre all’erta.. -
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Bel capitolo, mi piace molto, però non so se non l'ho visto io, però le descrizioni dei leoni stranieri non le ho viste, tipo hanno il pelo marrone, la criniera pure marrone etc...
Per il resto è tutto ok, aspetto il prossimo capitolo.. -
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sono curioso di vedere cosa ha in mente Nguvu, e sopratutto che cosa c'è nel passato dei due leoni ^^ . -
Simba 11.
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Bello^^
Aspetto il continuo
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Vivi&Simba99.
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Ecco il capitolo 10:
Capitolo 10: Nguvu fa la prima mossa
Nei mesi successivi, ormai era evidente che Nguvu mostrava molto interesse per Uzuri. La giovane leonessa però, non sembrava capirlo. Credeva che Nguvu le stava sempre appiccicata perché voleva diventare un bravo cacciatore, ma tutti sapevano che non era così.
Un giorno Uzuri andò da Ujasiri e li chiese:
- Ciao Ujasiri… è da molto che non andiamo alla nostra pozza… ti va di tornarci oggi? –
- Si, sarebbe bellissimo! Andiamo! Ma stavolta staremo più attenti al tempo che passa! – disse ridendo Ujasiri.
Nguvu seguiva tutti i loro passi. Aveva capito che tra di loro c’era un rapporto speciale che non era ancora sbocciato.
Uzuri e Ujasiri giocavano spensierati nell’acqua, quando all’improvviso…
- Ciao ragazzi! –
Ujasiri si spaventò molto all’inizio e balzò fuori dall’acqua.
- Ehi stai tranquillo amico, sono solo io. Non volevo disturbarvi, ma vedo che non state facendo niente di importante – disse con spavalderia il giovane Nguvu.
- Si hai ragione, però non si sbuca da dietro in questo modo… hai spaventato molto Ujasiri… - disse arrabbiata Uzuri – però puoi restare con noi, se ti va! –
Nguvu accettò immediatamente. Era quello che voleva.
Ujasiri non era felice dell’entrata di Nguvu così all’improvviso… e poi stava cominciando seriamente a diventare antipatico. Ogni volta che lui e Uzuri stavano soli, Nguvu sbucava fuori all’improvviso.
Nguvu si buttò subito nell’acqua, mentre Ujasiri si mise sdraiato in riva a guardare i due divertirsi. Ujasiri era davvero molto geloso…
- Ehi dai Ujasiri, che ti prende! Vieni buttati! – disse Uzuri
- No… no davvero… credo tornerò alla Rupe dei Re… si sta facendo tardi… - disse intristito Ujasiri.
- Aspetta vengo anch’io! – disse inseguendolo Uzuri.
Nguvu pensava che ormai era fatta, che Ujasiri gli avrebbe lasciati soli, ma doveva fare i conti con quel legame speciale che gli univa e che non poteva separarli.
Nguvu non sapeva ancora dell’accaduto con le iene e del salvataggio eroico che Ujasiri aveva fatto quella notte.
Il suo piano era appena andato in fumo. Ma li seguì lo stesso nella grotta.
Kovu era contrario che un leone che non conosceva dormisse con loro.
- Scusami Nguvu, ma io non posso fidarmi ancora al cento per cento di te… quindi dovresti dormire dove dormi sempre con tuo fratello Aibu. Mi dispiace ragazzo. –
- Si, figurati Kovu, hai ragione… Buona notte. –
Così Nguvu raggiunse suo fratello che dormiva in un’altra grotta vicino ai territori di caccia.
- Dove sei stato? – disse Aibu
- Non sono affari tuoi… - li rispose il fratello
- Lo so che cosa fai tutti i giorni… non capisci vero? Ci sono un sacco di leonesse che ti corrono dietro, e tu scegli proprio quella che piace al figlio del re? Vuoi essere cacciato anche da questo branco per caso? –
- No, lo sai che non voglio… ma a me piace davvero Uzuri… -
- Si ,si… dicevi così anche di quell’altra leonessa… aspetta… non ricordo il suo nome… a si! La bella Haraka… -
- No, stavolta è diverso… -
- Tu credi fratello?Tu vuoi lei solo perché piace a qualcun altro… Buona notte, non dirò altro… -
- Buona notte…! –
Così i due leoni si addormentarono.
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bastardo Nguvu, a me fa proprio la stessa impressione che fa al fratello -.- . -
Vivi&Simba99.
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Ecco la continua...
Capitolo 11: Il segreto di Nguvu e Aibu
Finalmente era sorto il sole. Ujasiri era già sveglio e suo padre era già di vedetta a controllare se stanotte c’erano stati degli intrusi.
Uzuri si svegliò pian piano insieme alle altre leonesse e andò a cacciare.
Nguvu e suo fratello Aibu si erano appena svegliati.
- Ci vediamo più tardi Aibu… adesso vado… - disse Nguvu
- Dove vai? Ad importunare quei due? –
Nguvu non rispose… camminava e camminava. Si era accorto che Uzuri e Ujasiri non erano insieme. Era pronto a fare la sua mossa.
Uzuri era a riposarsi sotto ad un albero. La caccia non era andata a buon fine e si stava riposando per ripartire.
- Ehi ciao Uzuri! –
- Ciao Nguvu! Hai passato una buona notte nella grotta in cui dormite tu e tuo fratello? –
- Si, non c’è male… anche se avrei preferito dormire con gli altri del branco alla Rupe… ma Kovu non si fida ancora di me… -
- Beh è comprensibile… non ti conosce e pensa solamente alla salvaguardia del suo branco! –
- Già… Comunque sei davvero brava a cacciare! Anche io un tempo ero bravo come te. Ma poi il mio unico obbiettivo non fu più cacciare. –
- Che intendi dire? Noi non sappiamo niente di te. Da dove vieni? –
- Ehm… da un branco! –
- Certo, questo è ovvio. Raccontami un po’ di te. Tu sai tutto di me, ma io non so niente di te! –
- Già hai ragione… allora… io ero il più abile cacciatore nel mio branco ed ero anche segretamente innamorato della regina Haraka, molto più vecchia di me. Non volevo essere cacciato dal branco, ma il mio sentimento per lei era più forte di ogni cosa! –
- Eri innamorato di una regina? Oh ma è una cosa… ehm… terrificante! Era molto più vecchia di te o sbaglio? –
- No, non ti sbagli. E poi era la compagna del re, non poteva essere altrimenti. Insomma, decisi di dichiararmi ma il re mi sentì… voleva uccidermi, lo si vedeva dai suoi occhi rosso fuoco. Ecco la cicatrice che mi fece quel giorno… -
- Ma è orribile! – disse Uzuri davvero dispiaciuta. – Mi dispiace tanto… quanto tempo fa è successo? –
- Non molti mesi fa… infatti fa ancora male… Insomma io e mio fratello siamo stati esiliati, anche se lui non centrava niente, è stata solo colpa mia. E’ per questo che lui ora mi odia… -
- Ma no, è pur sempre tuo fratello, non può odiarti! –
- E invece si… comunque non sto qui a deprimerti con le mie storie… -
- No, ti sbagli! Invece mi interessa! –
Uzuri abbracciò Nguvu in segno amichevole, ma Ujasiri gli vedette. Il suo cuore era spezzato, ma non poteva farlo capire. Così fece finta di non aver visto niente.
Invece Nguvu era così felice di aver raggiunto il suo scopo, che voleva fare i salti mortali ma doveva continuare a mostrarsi triste e giù di morale agli occhi di Uzuri.
- Grazie davvero… sei davvero speciale per me… - le disse Nguvu
- Ehm… figurati per niente… comunque non farti strane idee… - disse Uzuri guardandolo seriamente – Io l’ho fatto in amicizia, ma non mi piaci… non sono sciocca, avevo capito sin dall’inizio che volevi che io fossi la tua compagna. Ma se non l’hai già capito, io amo Ujasiri, lui mi ha salvato dalle iene, ed io non smetterò mai di esserli debitrice. –
- Davvero? Non sapevo la storia delle iene… wow… è davvero coraggioso. –
- Già… nulla a che vedere con te che eri innamorato della regina! –
- Ehi io mi vengo a confidare con te e tu reagisci così! –
- No hai ragione scusami Nguvu… adesso torno a cacciare… comunque mi dispiace della tua storia… spero che qui ti troverai bene… ci si vede! – disse Uzuri andando via.
Nguvu ci era rimasto un po’ male… ma almeno sapeva cos’era che li legava tanto. Ujasiri l’aveva salvata dalle iene, e chi poi non si innamora del suo salvatore! Non che prima non fossero già innamorati, anzi!
Nguvu tornò dal fratello dopo l’ennesimo due di picche, mentre il principe Ujasiri nascondeva il suo dolore dopo aver visto Nguvu e Uzuri insieme.
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evviva, non c'è nulla di meglio di un bell' equivoco per far agitare le acque XD
però almeno adesso quell' infoiato di nguvu sembra averla capita XD. -
Vivi&Simba99.
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Già! Ecco il seguito.
Capitolo 12: Ujasiri lascia il branco
Il sole era sorto da poco alla Rupe dei Re e Ujasiri era già sveglio a pensare. Pensava che forse sarebbe stato meglio andarsene dal branco e lasciare che Uzuri stia con Nguvu senza che lui li intralci. Aveva deciso di andar via, di trovarsi un branco tutto suo e di lasciarsi il passato alle spalle. Ma non voleva far dispiacere i suoi genitori che volevano fare di lui un re e che sapevano benissimo che per il figlio Ujasiri essere un re come suo nonno era il suo sogno più grande.
Ma Ujasiri soffriva troppo. Rimanere lì era come intralciare il destino di Uzuri. Era evidente che Nguvu si sarebbe guadagnato la fiducia di suo padre Kovu e che poi lui, data la mancanza del figlio, l’avrebbe scelto come re.
Così Ujasiri vide che suo padre era sveglio.
- Ehm papà… io voglio andare via! –
- Che cosa?! Stai scherzando forse? – disse Kovu spaventato
- No papà… ormai sono grande. Voglio andare via da qui. Mi dispiace, ho già deciso! –
- Ma… ma… come farai da solo, come farai a difenderti dalle iene… e come farai ad essere accettato in un branco e soprattutto come farai a cacciare!? –
- Papà, io me la caverò. E poi sulla caccia ho imparato molto grazie a te e Uzuri. E’ il momento che io vada per la mia strada… -
- Ma tu sei il legittimo Re della Rupe! Non puoi andare via! E’ sempre stato il tuo sogno, figliolo! –
- Non mi interessa. Ormai non sono più un cucciolo… -
- Ma cosa penserà tuo nonno da lassù, non ci hai pensato? Lui ti vedeva come un figlio, non come un nipote! E adesso tu vuoi deluderlo?! Stai deludendo anche me e tua madre, lo sai? –
A quelle parole Ujasiri rimase immobile. Non voleva affatto deludere tutti, soprattutto il suo adorato nonno che non era più con lui a dargli consigli. Ma poi capì che il suo destino non era nel branco… doveva andar via.
- Mi dispiace papà… ti voglio bene. Di alla mamma che resterà sempre nel mio cuore, alla nonna che è sempre stata buonissima con me e soprattutto saluta Uzuri e dille che le voglio davvero molto bene. Adesso vado via. –
- Va bene… - disse Kovu con aria triste mentre guardava il figlio allontanarsi.
Kiara si svegliò di colpo e andò da Kovu.
- Dov’è Ujasiri? -
Kovu le spiegò tutto e Kiara scoppiò in un pianto che fu udibile fino ai territori di caccia.
Le leonesse più Nguvu e Aibu raggiunsero la Rupe. Kovu gli raccontò tutto. Uzuri non capiva perché l’avesse fatto. Il suo desiderio più grande era quello di eguagliare suo nonno!
Nguvu era felicissimo dentro. Forse adesso che Ujasiri non c’era più, Uzuri si sarebbe arresa al suo continuo corteggiamento. Ma Uzuri era concentrata su altro e lo snobbava ancora di più. Il suo unico obbiettivo era capire perché Ujasiri era scappato e soprattutto perché aveva rinunciato al suo sogno.
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Tristezza a palate, Però Ujasiri avrebbe potuto parlare con uzuri prima di andarsene, che babbeo XD . -
Vivi&Simba99.
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Bene adesso c'è il seguito.
Capitolo 13: Il sogno di Ujasiri
Ujasiri era ormai lontano dalle Terre del Branco. Era triste, non avrebbe mai dovuto lasciare la sua famiglia… ma sapeva che aveva fatto la cosa giusta per il destino di Uzuri.
Così si addormentò sotto ad un albero prima di cominciare a cacciare. Appena chiuse gli occhi, sognò la Rupe dei Re che splendeva sotto ai raggi del sole che sorgeva.
- Che hai fatto Ujasiri, nipote mio – disse Simba dalla Rupe.
- Niente nonno! Io ti voglio bene e lo sai! – disse Ujasiri preoccupato
- Tu hai mentito a tutta la tua famiglia. Hai mentito a Uzuri. Tu non sei andato via per cercare un altro branco o per scappare dai tuoi doveri, ma bensì per evitare di star male sentimentalmente! –
- No non è vero nonno! –
- E invece si. Sono molto deluso da te. Scappi come feci anch’io e questa è un'altra cosa che ci accomuna, ma non voglio che fai il mio stesso errore. Torna indietro Ujasiri, fallo per me! –
A quel punto Simba scomparve e sulla Rupe dei Re apparve un leone con la criniera color marroncino. Era lui, era Ujasiri.
Il leone ruggì e di seguito a lui arrivò una leonessa color nocciola, era Uzuri.
A quel punto Ujasiri si svegliò. Al primo impatto pensò che quel leone fosse Nguvu, ma poi, dopo averci pensato di più, capì che era lui quel leone che ruggiva e che richiamava il suo regno.
Aveva sbagliato. Suo nonno Simba era deluso e lui non voleva che fosse deluso. Così decise di tornare indietro.
Nel frattempo Uzuri…
- Nguvu, dobbiamo andare a cercarlo! –
- Cosa? Ma sei impazzita?! Se ha deciso di vivere la sua vita, perché non lasciarlo libero di fare ciò che vuole! – disse Nguvu sbuffando
- Perché il suo posto è qui e sto cominciando a pensare che se ne sia andato perché ci ha visti abbracciarci l’altro giorno… -
- … può darsi… non ti sei mai resa conto che ti ama?! –
Uzuri arrossì e fece un balzo indietro. Lei amava molto Ujasiri, ma non era sicura che Ujasiri ricambiasse.
- Chi te l’ha detto? –
- Nessuno Uzuri… ci sono arrivati tutti. Ed io so benissimo che tu ricambi. Il fatto che anche a me tu piaci molto… -
Uzuri era davvero confusa. Piaceva a tutti questi leoni e non sapeva proprio come fare e cosa rispondere.
- Quello l’avevo capito anch’io che sei innamorato di me, ma ti ho detto che non ricambio…e poi scusa tu hai detto di essere ancora innamorato della regina Haraka! –
- Si, è la verità! Ma non la rivedrò mai più ed io sono un leone giovane, non posso fermarmi e pensare che non amerò mai più nessuna oltre che a lei! –
Uzuri non rispose mentre Nguvu disse:
- Basta. Forse mi hai fatto capire una cosa. Andrò via, cercherò Haraka… addio Uzuri, ti auguro una buona vita da regina. –
- Regina?! Aspetta Nguvu! E tuo fratello? –
Nguvu non rispose. Era imperterrito a camminare e a trovare Haraka, la leonessa del suo cuore.
Aibu vide suo fratello andar via.
- Dove vai, stupido?! –
- Via a cercare Haraka. Io non posso restare qui. Il mio posto è altrove! –
- Se vai via tu, io verrò con te! –
- No, davvero non venire! –
- Io ti seguirò ovunque fratellino! –
Così i due lasciarono le Terre del Branco.
Kovu aveva visto tutto. Era felice che i due leoni fossero andati via visto che il figlio era cambiato dopo il loro arrivo e pensava che per colpa di Nguvu fosse andato via dal branco e infatti non si sbagliava.
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Ma quindi Aibu nell'economia della storia nn è servito a nulla XD
Cmq bene, distensione in arrivo immagino ^^. -
Vivi&Simba99.
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Ultimamente sono in un periodo di crisi. All'inizio scrivevo tutto in un solo giorno, adesso invece non riesco più ad andare avanti. Mi sono bloccata al capitolo 24... non ho più ispirazioni. E' da ieri che riguardo e riguardo i video delle canzoni del re leone 1000 volte per farmi venire qualche idea ma niente. Già le sapevo a memoria, adesso le canterò anche durante il sonno!!! Ahahaha . -
.:Kaizari:..
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bella storia^^ aspetto il continuo!! .
Il re leone - Ujasiri e la sua storia |
