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Ma per favore! Che idiota Ujasiri, non è affatto il figlio di Kovu e Kiara, un tonto mastodontico.. Mi dispiace un sacco per Uzuri, ma secondo me è meglio così.. Un idiota come Ujasiri è meglio perderlo che trovarlo..
Cioè, è timido, è introverso, è un ingenuo, è traumatizzato.. Peggio di così? D:
Dal punto di vista grammaticale va anche bene, comunque. Continua così ^^. -
somoya.
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kun e lion, quoto su tutta la linea, ujasiri si sta dimostrando proprio un idiota, ma poi com'è che ugaidi e hofu si sono fissati con uzuri? non c'è ne sono altre leonesse nella savana?
comunque la storia nel complesso è molto bella, aspetto il seguito
Edited by somoya - 17/4/2012, 19:21. -
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asd, mi sa che hai ottenuto l'effetto opposto a quello che volevi, invece che farci odiare le 2 vipere ci stai facendo odiare ujasiri XD . -
Vivi&Simba99.
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Beh Ujasiri è così... ingenuo, timido e a volte anche pauroso. E' proprio per questo che li serve aiuto a capire cosa è giusto e cosa no. 
Comunque mi sono divertita a leggere le vostre reazioni.
Capitolo 41: Ujasiri capisce l’inganno
Furaha arrivò da Ujasiri che stava sdraiato sull’erba a pensare a Uzuri e a tutti i momenti belli passati con lei, quando…
- Ciao compagno! – disse felicemente Furaha
- Oh ciao Furaha… - rispose tristemente Ujasiri
- Volevo chiederti una cosa Ujasiri. Qui sei tempestato dai ricordi… tra i ricordi di tuo nonno e tua nonna e quelli con Uzuri. Insomma questo per te è un posto triste e malinconico. Vuoi venire via con me e Wema? Starai con noi nella nostra Hakuna Matata e ci creeremo un branco tutto nostro. –
Ujasiri non ci pensò su.
- Va bene, partiremo domani mattina. –
Furaha era sconvolta. Era stato facilissimo. Così la leonessa saltellando qua e là tornò dalla sorella e le raccontò tutto.
Nel frattempo Ujasiri andò dai genitori e gli racconto la notizia.
- Cosa? Ujasiri non farci questo. – disse Kovu
- Papà ho fatto la mia scelta. Lasciatemi andare, vi prego. –
- Ma Ujasiri… - disse Kiara
- No mamma. Io domani partirò. Mi dispiace. Qui ci sono troppi ricordi. Davvero vi voglio bene e grazie per quello che avete fatto con me. Troverete sicuramente un altro erede. Potete fare anche un altro figlio, siete ancora giovani tutto sommato. Mi dispiace di avervi deluso. –
- Tu non ci hai deluso Ujasiri. – disse piangendo Kiara – Piccolo mio… -
- Domani partirò e mi lascerò il passato alle spalle, ma non vi dimenticherò. Promesso. –
- Neanche noi ci dimenticheremo mai di te. – replicò Kovu tristemente
I tre si abbracciarono. Era un abbraccio diverso dal solito. Era pieno di tristezza e di dolore. Ujasiri non voleva andare via ma ormai non aveva nulla da perdere. Aveva già perso tutto.
Calò il sole e arrivò la notte. Ujasiri si addormentò.
Quella notte Ujasiri sognò di nuovo la Rupe. Simba era sopra di essa e guardava Ujasiri allontanarsi nella boscaglia.
- Dove vai, nipote? –
- Via nonno. Qui c’è troppo dolore per i miei gusti. Ho già sofferto troppo. Senza Uzuri la mia vita non ha senso e non ha senso diventare re senza di lei come regina. Mi dispiace. –
- Ma proprio non riesci a capire Ujasiri? Uzuri ti ama come tu ami lei. Uzuri aveva ragione… -
Ujasiri si svegliò di colpo. Ripensò bene alle parole dette da Uzuri l’ultima volta che si erano parlati. Così capì l’inganno.
La mattina dopo si svegliò presto e furente.
- SVEGLIATI FURAHA! ANCHE TU WEMA! – disse urlando Ujasiri svegliando tutto il branco
- Che sta succedendo figliolo? – disse Kovu
- Queste due mi hanno ingannato. Hanno ingannato tutti noi! Per colpa vostra ho perso Uzuri! Per vostra fortuna non sono un tipo vendicativo perché è questo che distingue i buoni dai cattivi. Mai rispondere alla violenza con altra violenza! –
Ujasiri raccontò l’inganno al resto del branco che non fiatò per lo choc.
- Ma noi l’abbiamo fatto perché ti vogliamo bene! –
- Se mi volevate davvero bene non avreste cacciato Uzuri, l’unica cosa per cui continuo a vivere. Volevate portarmi via dal mio regno e dai miei genitori. Vergognatevi. Adesso andate via da qui! – disse ruggendo Ujasiri
Le due leonesse scapparono via.
- Adesso devo andare a cercare Uzuri. –
- Ti accompagniamo noi. – disse Kovu
- No devo andare da solo papà. Ci rivedremo presto. –
Così Ujasiri partì alla ricerca della sua amata Uzuri.
All’oasi Uzuri non faceva che piangere. Pensava alle cose brutte che potevano essere successe.
Ujasiri correva. Aveva un unico obbiettivo: trovare Uzuri. Le impronte si erano cancellate a causa del forte vento del giorno prima. Ma Ujasiri non si perdeva d’animo.
Ad un tratto un leone sbucò da dietro un cespuglio.
- Stai cercando qualcuno per caso? – disse il leone
- Si, come fai a saperlo? – disse sbalordito Ujasiri
- Ti si legge in faccia. Cerchi una leonessa color nocciola? –
- Si! L’hai vista? –
- E’ passata per di qua. Credo si sia fermata all’oasi. L’ho vista cacciare stamattina quindi dovrebbe essere ancora nei paraggi. –
- Grazie mille! Grazie davvero, non so come ringraziarti. –
- Di niente Ujasiri –
Ujasiri guardò meglio il leone e…
- Aibu?! –
- Si, amico mio. –
- Aibu!!!! Che bello rivederti! Alle Terre dell’Ovest non c’eri! –
- Si, me ne sono andato appena mio fratello ha cominciato a dare di matto. Vivo la mia vita solitaria in questo bel posto ed ho visto Uzuri da sola passare per di qua. Piangeva a dirotto. Ho capito che non sapeva dove andare così le ho consigliato l’oasi. –
- Piangeva? Oh… - disse tristemente Ujasiri
- Si, ma presto non piangerà più. Adesso vai, buona fortuna!. –
Aibu sparì. Ujasiri era perplesso però non aveva tempo da perdere. Doveva andare dalla sua Uzuri.
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Kopa&Vity.
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Molto bello! ^^
Aspetto il prossimo capitolo! ^^. -
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carino, anche se il cambio di ujasiri è quasi fin troppo radicale XD è passato dalla rassegnazione totale all'essere sicuro con uno schiocco di dita^^
adesso voglio vedere un bel capitolo romantico XD XD. -
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Quoto con Kun, non c'è altro da aggiungere .. . -
Vivi&Simba99.
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Scusate se ieri non sono venuta, ero immersa nei compiti! 
Capitolo 42: Ujasiri e Uzuri di nuovo insieme
Calò il sole. Le Terre del Branco erano lontanissime. Ujasiri guardava avanti cercando disperatamente l’oasi, quando finalmente scorse una leonessa color nocciola che beveva alla pozza. Era Uzuri. Era davvero lei. L’aveva finalmente ritrovata.
All’inizio Ujasiri aveva paura che si arrabbiasse con lui. Ma poi prese un po’ di coraggio e corse verso di lei.
- UZURI! – urlò il giovane leone correndo
Uzuri alzò lo sguardo e lo vide. Era lui, Ujasiri l’aveva trovata.
- Ujasiri?! Oh finalmente! –
I due si abbracciarono come non avevano mai fatto prima. La distanza gli aveva legati ancora di più. Non erano mai stati lontani per più di due ore e ritrovarsi dopo ben sette giorni era un trionfo.
- Mi dispiace per quello che ho fatto. Non ti ho creduto ed ho permesso a quelle due vipere di farla franca. – disse dispiaciuto Ujasiri
- Non fare così… infondo erano tue amiche. Però mi ha meravigliato il fatto che ci hai messo una settimana a capire l’inganno. Ujasiri non farlo mai più… -
- Cosa? –
- Non credermi. Non era mai successo e per me è stato un duro colpo. –
- Ma tu perché sei andata via? –
- Perché avevo paura. Avevano minacciato di chiamare Hofu e Ugaidi e tu lo sai quanto io sia terrorizzata da loro. –
- Sono stato uno sciocco. –
- Ehi… stai su… IL PASSATO E’ PASSATO E DAL PASSATO BISOGNA IMPARARE. –
Ujasiri pensò a suo nonno e alzò gli occhi al cielo.
- Già… -
I due decisero di rimanere lì la notte a dormire.
Nel frattempo alla Rupe dei Re Kovu e Kiara erano molto preoccupati.
- Spero stia bene… questa notte fa anche più freddo del solito… - disse Kiara
- Lo so… ma sono sicuro che se la caverà. Nostro figlio è forte, ed io sono sempre più convinto che sarà un re perfetto. – rispose Kovu
La mattina dopo Uzuri e Ujasiri si misero subito in viaggio pensando a quello che il loro amore aveva superato in quei giorni. Era ormai diventato indistruttibile.
I due leoni camminarono molte ore. Le Terre del Branco erano lontanissime.
- Ujasiri, credo che sia meglio fermarci un po’. Dobbiamo mangiare. –
- Ma i miei genitori saranno preoccupatissimi per me! Dobbiamo continuare a camminare –
- Ujasiri… fermati! Dobbiamo riposare. Io sono stanchissima… dobbiamo mangiare. –
Ujasiri si arrese alle proposte di Uzuri e cominciarono a cacciare.
Ujasiri non se la cavava benissimo e Uzuri compensava tutto il lavoro che Ujasiri non faceva.
- Mi sto impegnando… - disse dispiaciuto Ujasiri
- Si, si vede! – rispose con fare ironico Uzuri – Pensavo di averti insegnato molte cose sulle caccia, ma si vede che in una settimana hai dimenticato tutto! –
- Sto facendo del mio meglio. –
- Ok… sforzati a fare meglio del tuo meglio! –
Dopo 40 minuti, i due leoni riuscirono a prendere una gazzella. Mangiarono e subito dopo si rimisero in viaggio.
Nel frattempo alla Rupe…
- Non tornano… io comincio ad essere preoccupata… -
- Ma no dai Kiara… stanno per arrivare. E poi non sappiamo quanto fosse lontana Uzuri. –
Ujasiri e Uzuri erano quasi alle Terre del Branco, quando…
- Perché ci hai fatto questo? – disse Furaha
- Adesso siamo più infuriate di prima… - continuò Wema
- Wema, Furaha che ci fate qui? – disse ringhiando Ujasiri
- Abbiamo visto tutto… siete davvero dolcissimi… troppo sdolcinati per i miei gusti. – disse Furaha
- Andate via, non ci fate paura! – rispose Ujasiri
- Ma infatti sarebbe stato da pazzi affrontare un leone maschio più grande e più forte di noi con una splendida cacciatrice al suo fianco… - disse Wema – ma noi non siamo sole… -
Da un cespuglio sbucarono un sacco di iene accompagnate da Hofu e Ugaidi. Ujasiri e Uzuri erano spacciati. Non potevano lottare, così decisero di correre.
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Simba 11.
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Lunga vita alla tua fan fictino:42esimo capitolo!!!!
Comunque il capitolo è molto interessante^^
Aspetto il seguito^^. -
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ecco le putta*.*e che tornano all' assalto, stavolta con i papponi e tutta la mafia al seguito XDXD
Che sia la volta buona che prendono una sacagnata di botte da ricordare? XD
aspetto il prossimo per scoprirlo XD. -
Vivi&Simba99.
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Ahahahahahaha Ecco il prossimo capitolo...
Capitolo 43: Uzuri ferita
Li avevano quasi seminati quando…
- AHI! – disse dolorante Uzuri
- Che è successo? –
- Una spina mi si è infilata nella zampa! -
- Non è niente stai tranquilla. –
- Lo so ma fa malissimo! –
- Te la tolgo, ci vorrà un attimo. –
Ujasiri tolse la spina dalla zampa di Uzuri ma si accorse che il problema era molto più serio di quello che sembrava.
- Ma tu ti sei già ferita precedentemente alla zampa? –
- Si, perché? –
- Perché mi sembra che adesso la spina ha riaperto la ferita. Riesci a camminare? –
Uzuri provò a rialzarsi ma non riusciva a camminare.
- Vai Ujasiri. –
- Lo sai che non posso andarmene senza te Uzuri! Ci siamo appena ritrovati e non voglio riperderti! –
- E invece si, lo farai! –
- No, non posso. –
Ujasiri si caricò Uzuri sulla schiena e continuò a correre.
Le iene accompagnate dai quattro leoni si stavano avvicinando sempre più e Ujasiri era sempre più stanco.
- Lasciami Ujasiri. E’ inutile… -
- No! – rispose il leone continuando a correre.
- Smettila di essere così testardo. Finirai per ucciderti per colpa della tua testardaggine! –
- Non mi interessa. –
Ujasiri continuò a correre e finalmente vide la Rupe dei Re.
- PAPA’, MAMMA AIUTO! – urlò Ujasiri
Kovu, Kiara ed il resto del branco accorsero in loro aiuto.
Furaha, Wema e gli altri videro il resto del branco e si ritirarono.
- Che è successo? – disse Kiara spaventata
Ujasiri spiegò tutto a suo madre ed al resto del branco.
- Cosa vogliono ancora da voi?! Quelle due leonesse mi fanno perdere l’autocontrollo! – disse arrabbiato Kovu
- Come possiamo curare Uzuri? – disse preoccupato Ujasiri
- Leonesse, chiamate Rafiki e vediamo cosa si può fare per Uzuri… -
Arrivò Rafiki che portò Uzuri al suo albero.
Ujasiri era preoccupatissimo. Non faceva che camminare ininterrottamente avanti e indietro come un matto.
- Entra dentro, si sta facendo buio. – disse Kovu al figlio
- …Uzuri starò meglio, vero papà? –
- Certo, non è niente. –
Ujasiri e suo padre entrarono nella grotta. Ujasiri però non riuscì a dormire. Aveva troppa paura per riuscire a dormire.
Al sorgere del sole, le sue paure cessarono.
Rafiki svegliò il branco che dormiva e disse:
- Uzuri sta bene, la riporterò qui nel pomeriggio! –
- Davvero? Puoi portarmi da lei? – rispose Ujasiri felice
- Certo! –
Rafiki lo condusse al suo albero. Fece scendere Uzuri che riusciva a camminare come prima, ma per correre ci sarebbe voluto un po’ più di tempo.
- Uzuri! – disse Ujasiri felice
- Ujasiri! – rispose Uzuri
I due si abbracciarono.
- Per fortuna stai bene! –
- Certo… ma ci vorrà un po’ per tornare a correre come prima. –
- Non importa, l’importante è che stai bene! –
Rafiki osservava felice la scena.
- Ehi calmiamoci signorini. Uzuri ha bisogno di riposo, ed io l’affido a te! – disse Rafiki sorridendo a Ujasiri
- Certo, me ne occuperò io! –
Uzuri sorrise. Ora si sentiva al sicuro insieme ad Ujasiri.
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Simba 11.
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wow....che velocità!!!
Comunque anche questo è carino...Mi piace molto la parte finale^^
Aspetto il continuo^^. -
Vivi&Simba99.
User deleted
Oggi vi riempio di capitoli visto che ieri non sono venuta! Metto anche il prossimo!
Capitolo 44: La riabilitazione
Nel pomeriggio Ujasiri ebbe il permesso da Rafiki di riportare Uzuri nelle Terre del Branco. Una volta tornati, tutti accolsero Uzuri con un bel abbraccio di gruppo.
- Ci sei mancata Uzuri! – disse una leonessa
- Già senza di te la caccia non era la stessa! – continuò un'altra
- Si, ma dovrete aspettare un po’ prima che torni a cacciare con voi. Rafiki ha detto che sarebbe troppo affrettato farla tornare di nuovo a correre. – disse Ujasiri alle leonesse
- Oh che peccato… beh sei giovane, ce la farai! Non vediamo l’ora di averti di nuovo con noi! –
- Anch’io non vedo l’ora ragazze! – disse felicemente Uzuri
Uzuri era tornata nella sua famiglia. Stare lontana dalle Terre del Branco era stata l’esperienza più brutta che avesse mai trascorso. Eppure quando era piccola sognava di andare via dal branco una volta diventata adulta e vivere la sua vita da sola, ma adesso era tutto cambiato. Il suo destino era ormai regnare e non poteva più fare a meno delle sue amiche leonesse e di Ujasiri.
- Ehi Ujasiri, forse possiamo aiutarla noi a rimettersi in sesto! –
- Eh? Voi? Non lo so… dovremmo chiedere a Rafiki, io… - rispose confuso Ujasiri
- Io trovo che sia un ottima idea! – disse sorridendo Uzuri
- Ok, allora andiamo a chiederglielo! –
Rafiki spuntò da dietro un cespuglio.
- Cos’è che volevate chiedermi? – disse ridendo il babbuino
Le leonesse era sconvolte.
- Lo fa spesso… - disse Ujasiri rivolgendosi alle leonesse – Comunque volevano chiederti se potevano aiutare Uzuri a rimettersi in sesto… -
- Va bene, ma trattela con delicatezza! –
Rafiki svanì.
- Che bello!!! Andiamo Uzuri, cominciamo subito! – dissero le leonesse eccitate
- Ehi, calmatevi! – disse Ujasiri preoccupato ma le leonesse erano già andate via.
- Stai tranquillo, non le faranno del male. – disse Kiara al figlio
- Si lo so mamma… -
Le leonesse era felicissime. Riavevano la loro compagna Uzuri e potevano aiutarla a guarire.
- Con cosa iniziamo? – disse una leonessa
- Non saprei… come si ristabilisce una zampa? – replicò un’altra
- Oh bene, non sapete neanche da dove iniziare ragazze… - disse ridacchiando Uzuri
- Prima di tutto devi mangiare per ristabilire le forze! Forza ragazze, portatemi un’antilope! –
- Si! Andiamo subito! –
- E dopo che avrò mangiato? – disse Uzuri
- Cominceremo a vedere come cammini! –
- Ma io cammino bene, il fatto è che non riesco ancora a correre come una volta! –
- Ehm… beh allora ci inventeremo qualcos’altro. Ci sono! Faremo un corsetta lenta ogni giorno. Aumenteremo la velocità di giorno in giorno e finalmente correrai veloce come prima! –
- Ok, mi fido di voi… -
Le leonesse portarono un cucciolo di antilope e Uzuri lo mangiò.
Poi la fecero correre pian piano. Più che una corsa era una camminata veloce.
- Basta o ti affaticherai! – disse una leonessa – Sei stata ottima! –
- Beh se lo dite voi… -
Arrivò la notte. Ujasiri era alla Rupe ad aspettare Uzuri e le leonesse.
- Sei ancora sveglio? – disse Uzuri
- Perché ci avete messo tanto? Ero preoccupato… - replicò Ujasiri
- Sarai felice di sapere che Uzuri è andata benissimo oggi! Domani lo rifaremo! – risposero felici le leonesse.
- Va bene… - disse Ujasiri
Le leonesse entrarono nella grotta stanchissime e si addormentarono velocemente.
- Davvero sei migliorata? – disse sbalordito Ujasiri
- Non si può migliorare in un giorno, lo sai! – rispose ridendo Uzuri – Sono le leonesse che ingrandiscono sempre il tutto! Lo sai come sono! –
- Già… comunque Rafiki mi ha detto che ogni sera devo farti una medicazione speciale alla zampa per permetterti di guarire. Speriamo che riesca a fartela bene. –
- Si, ci riuscirai. –
Ujasiri cominciò a fare tutto quello che gli aveva insegnato Rafiki.
- Uzuri, ho finito… ti ho fatto male? – disse preoccupato Ujasiri
Uzuri si era addormentata.
- Ahahahaha… beh sono stato bravo… - disse ridendo Ujasiri guardando Uzuri.
Così si addormentò anche Ujasiri.
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evvai, 2 capitoli in un botto, XD dai sono carini come al solito XD ma da quanti capitoli è fatta sta ff?
cmqCITAZIONE- Uzuri, ho finito… ti ho fatto male? – disse preoccupato Ujasiri
Uzuri si era addormentata.
perchè non riesco a nn pensare male leggendo una frse del genere? XD. -
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^^ prendono una bella dose di sonnifero sti leoni qua, la notte, eh? xD
Bei capitoli, molto interessanti..
Il re leone - Ujasiri e la sua storia |
