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E' questo quello che preoccupa.. -
Homer Peter Stan.
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Kiara e 
sono i soliti "Litigoni", ricorda molto l'originale, solo che qui sono già adolescenti, bravo Kun, ci sono solo "pochi" errori grammaticali (Nulla di grave, sono piccoli gli errori), ma non m'importa, come sai che io non sono bravo, quindi niente critiche.
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A destra il nuka della mia ff, gli manca solo la cicartice sull' occhi alla nostra sinistra (il suo occhio destro) 
FONTE. -
Homer Peter Stan.
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figo!! . -
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Certo che immaginandosela così la crescita di Nuka.. Ti lascia senza parole xD
Pensare al Nuka spelacchiato del 2 e.. Quello che c'è qui.. Il cambiamento è veramente Radicale! D:
Però è forte, pensarlo così.. Dopo tutto quello che ha passato, in fondo.. Un pò si è preso la rivincita..
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bhe, non è nemmeno tanto estremo come cambiamento, diciamo solo che si è dato una ripulita XD . -
nickname forum.
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non avevo mai immaginato Nuka villan fino ad'ora!, bella ff . -
nuka.
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kun voglio un altro capitoloooo XD . -
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non ho ispirazione D: magari però nel weekend qualcosa provo a buttare giù ma nn assicuro nulla... . -
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Capitolo 12:
Le settimane e i mesi trascorsero in apparente tranquillità nelle terre del branco, Dopo poco Kovu sembrò riprendersi dall’incontro con suo fratello, ed era tornato a comportarsi normalmente.
Però ogni qual volta capitava che qualcuno parlasse delle terre di nessuno lui si allontanava, rimanendo in disparte, non voleva più che quella ferita si riaprisse.
Sia Kovu che Kiara ormai erano completamente adulti, Kovu ormai era grande quanto Simba, e la sua criniera era più folta che mai.
Kiara era diventata una leonessa bellissima, e una buona cacciatrice, grazie anche all’aiuto di Kovu.
Erano da sempre amici inseparabili, anzi, entrambi iniziavano a provare una reciproca attrazione, ma nessuno dei due riusciva a trovare il coraggio di dichiararsi apertamente.
Kovu Pattugliava i confini dividendosi il lavoro con Simba, Mentre Kiara dava una mano alle cacciatrici.
Durante i suoi pattugliamenti però Kovu tendeva a rimanere alla larga dalle terre di nessuno.
Un giorno però, proprio quando i due leoni stavano per iniziare il pattugliamento un affannato Zazu arrivò con alcune brutte notizie.
-Sire! Sire!-
-Che succede Zazu?- Chiese subito Simba
Vicino al confine sud-est, verso il confine con le terre del vento, un gruppo di licaoni sta creando scompiglio tra gli erbivori senza rispettare le regole di caccia.-
-Grazie dell’avvertimento Zazu, corriamo subito a dare un occhiata!- Rispose Simba facendo segno a Kovu di seguirlo.
-Aspetti sire, c’è dell’altro, vicino al confine ovest ci sono le carcasse fresche di alcuni animali, qualcuno sta cacciando senza il vostro permesso anche li.-
Simba allora si fermò, e in un attimo decise: -Kovu, vai tu a dare un occhiata a ovest, dei Licaoni posso anche occuparmene da solo, tu cerca di capire cosa sta succedendo laggiù.-
-S..Si Simba, andrò a dare un occhiata- Rispose in modo non troppo sicuro Kovu.
Il re si avviò subito a sud-est mentre Kovu iniziò ad andare ad ovest, proprio verso le terre di nessuno.
Kiara aveva assistito alla scena, ed era l’unica di tutto il branco che si era resa conto dell’esitazione di Kovu, l’unica che si era accorta che quando si parlava delle terre di nessuno lui si defilava sempre, l’unica che si era accorta che quella ferita era ancora aperta nel cuore di Kovu.
Per questo la principessa decise di seguire dalla distanza Kovu, per non farsi scoprire.
Il leone dal manto scuro si avvicinava sempre più alla sua ex casa, ad ogni passo gli sembrava di calpestare dei carboni ardenti, mentre si guardava sempre intorno con circospezione.
Infine a poche centinaia di metri dal confine Kovu trovò la carcassa di cui Zazu aveva parlato, una zebra di medie dimensioni, e poco distante anche i resti di una gazzella.
“Sembrerebbe opera di un branco di iene... o di qualche leone...”
Kovu portò lo sguardo oltre il confine, erano passati due anni dall’ultima volta che si era avvicinato così tanto alle terre di nessuno, non per timore, ma più che altro per non dover affrontare ancora il suo doloroso passato.
Mentre il Leone era avvolto nei suoi pensieri avvertì un leggerissimo rumore provenire da poco distante.
In meno di un secondo sfoderò gli artigli e si mise in posizione di guardia ringhiando minaccioso
-Ti ho sentito, chiunque tu sia, fatti vedere!-
Una figura dal pelo chiaro allora si fece avanti, senza apparenti intenzioni bellicose.
-Vitani! Cosa ci fai qui?-
-Kovu! Mi spiace, è bello rivederti...- Rispose la leonessa dagli occhi azzurri.
-Lo sai che i rinnegati non possono venire nelle terre del branco, ne tanto meno cacciare... Se lo venisse a sapere Simba si arrabbierebbe moltissimo.-
-Kovu, non potevamo fare altrimenti, nelle terre di nessuno già c’era poco da mangiare, ma adesso è rimasto nulla, e Nuka fa in modo di avere sempre tutto il cibo per se...-
-È davvero arrivato a tanto?-
Vitani si limitò ad annuire mestamente, Kovu allora le se avvicinò.
-Non posso crederci...- Disse solamente appoggiando la testa sul collo della sorella.
-Ormai molte leonesse lo seguono perchè ne sono terrorizzate, solo Dotty e alcune altre ancora lo supportano- Disse la leonessa iniziando a singhiozzare.
-Sorellina...- Sussurò Kovu accarezzando dolcemente il ciuffo di Vitani: -Vieni con me alla rupe, Simba ti accoglierà se gli racconti come stanno le cose.-
La leonessa si staccò dal fratello, asciugandosi le lacrime con la zampa: -Non posso, non posso abbandonare Spotty e le altre, se lo faccio Nuka potrebbe prendersela con loro.-
-Merda!- Esclamò Kovu dando una zampata al terreno.
-Scusami se ti ho fatto preoccupare, saprò badare a me stessa, mi serviva solo qualcuno con cui sfogarmi; crescere nelle terre di nessuno mi ha reso forte, non è come starsene a poltrire nelle terre del branco- Rispose Vitani con tono scherzoso
-Ehi, non me ne sono stato a poltrire!-
Vitani ancora interruppe il fratello strusciando la testa con la sua.
-È stato bello rivederti, stai attento, Nuka vuole ancora uccidere te e Simba-
-Grazie... Prendi pure quelle prede per te e le altre leonesse, puoi lasciarle vicino al confine e venirle a mangiare di notte.-
Kovu allora salutò la sorella leccandole la guancia e si allontanò lasciando che si occupasse delle sue prede.
Kiara aveva osservato tutta la scena nascosta da lontano, aveva visto bene Kovu mentre parlava e infine lasciava andare salutando affettuosamente quella leonessa.
Nella sua testa si affollavano mille ipotesi, ma suonavano tutte come scuse.
La principessa si affrettò a tornare alla rupe, mentre correva le lacrime iniziarono a scorrergli sul viso, tradita da quello che era più che un migliore amico, ma ora sembrava che per lui ci fosse un altra.
La Principessa entrò nella grotta della rupe senza farsi vedere, e li rimase a singhiozzare al riparo da chiunque.
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eccolo finalmente^^ non mi piace molto :/ come al solito quando sto molto senza postare perdo lo smalto :/. -
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Mio Dio.. che tonta kiara D:
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scusa, tu cosa avresti pensato? XD abbraccio, carezza, testata, bacio.... e dai XD . -
Simba (Cucciolo).
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be dai kun a me non sembra brutto forse è solo un meno carino degli altri, ma bello comunque ^^ ora sono curioso di vedere come va avanti ^^ 
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voglio porre l'attenzione su una cosa CITAZIONENon posso, non posso abbandonare Spotty e le altre
perchè cita lei?
^^
a voi le conclusioni^^
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.:Kaizari:..
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bel capitolo^^ aspetto il seguito .
La strada da seguire |
