Il Principe errante

eppure c'è chi dice che la vendetta è una cosa orribile...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Virginia_Warrior
     
    .

    User deleted


    CAPITOLO 7°



    Il mattino seguente Jua e Usiku si svegliarono di buonora.
    A dirla tutta era la regina ad essersi svegliata prima e, zoppicando, si diresse verso l'uscita della grotta.
    Ammirò l'alba, il sole nascere innanzi a sè. Era uno spettacolo magnifico e se gettava gli occhi sul profilo della piana, riusciva a scorgere il cimitero degli elefanti. Il luogo dove aveva conosciuto Jua, un anno prima.
    Usiku sorrise.
    Aveva 1 anno e mezzo ora, era cresciuta tanto.
    Il regno con Jua stava proseguendo bene e nonostante la giovane età di entrambi erano tempi di grande fertilità.
    Jua arrivò da dietro Usiku, e strusciarono il capo l'uno contro l'altro, facendosi le fusa.
    -Usiku, hai visto che bella giornata oggi?-
    -Già, ma oggi non dovevi scegliere i gruppi di caccia delle leonesse?-
    Jua spalancò gli occhi:- Ossanto Mufasa, è vero!!! Sono in ritardo!! Ci vediamo dopo!!-
    Usiku rise scuotendo la testa.
    Era davvero incorreggibile certe volte!
    La regina scese la Rupe, non senza difficoltà, e andò verso il baobab di Rafiki.
    Il babbuino appena sentì Usiku pronunciare il suo nome, scese subito, con un'intricato percorso tra rami e liane.
    -Vostra altezza! Quale onore!- esclamò allegro Rfiki.
    Usiku sorrise dolcemente:- Ciao Rafiki! Sono qui per sapere qualche novità.-
    Il babbuino fece entrare la giovane leonessa nell'intricata abitazione.
    Si sedette su un ramo, di fronte a lei:- Vediamo un po'...ieri sono venuti alcune gazzelle, sapete? Hanno cominciato a protestare perchè tempo prima non avevo concesso loro dei determinati frutti...che volevano sprecare per creare creme lucida-zampe! Ma vi rendete conto?! Che mondo di pazzi!- esclamò il babbuino, alzando gli occhi al cielo.
    Usiku rise divertita:-Altro?-
    Rafiki ci pensò qualche istante, poi il volto gli si illuminò:- Ma si! Qualche settimana fa ho incontrato un giovane leone nella giungla. Era un vagabondo, non mi ha detto il suo nome. Si stava dirigendo verso le Terre Delle Nebbie. Insolito, non vi pare?-
    Usiku si fece dubbiosa:- Già, molto strano...le Terre delle Nebbie non sono sotto il dominio delle Terre del Fuoco?-
    -Infatti, non è certo un bel posto...con i ribelli poi!- fece una breve pausa- ma quel che è più strano è che girano voci che parte del branco delle Nebbie si stia ribellando.-
    Usiku si fece attenta.
    -Sono solo voci, ma...niente è impossibile! Un leone nero è al loro comando, al fianco di una leonessa, coraggiosa quanto letale, dal manto rosso. Sembra una leggenda, ma evidentemente non lo è...-concluse Rafiki.
    Usiku fissò a terra, pensierosa.
    Anche lei e suo fratello venivano dalle Terre delle Nebbie, poi erano scappati a causa dell'oppressione, quando lei era ancora cucciola.
    Una fugace immagine di lei che giocava con una leoncina, dal manto rosso e gli occhi blu le balenò davanti agli occhi.
    No, non era lei.
    Scosse la testa, sorridendo.
    Salutò Rafiki congedandosi.
    Possibile che potesse essere lei, dopo così tanto tempo?

    ***
    Kiba si svegliò di soprassalto.
    Aveva avuto un terribile incubo.
    Non riusciva nemmeno a vedere con chiarezza i dintorni, le immagini flasshate del sogno lo perseguitavano anche in quell'istante, da sveglio.
    La morte di sua madre e la perdita di sua sorella.
    Era la cosa più dolorosa per lui.
    Ancora non riusciva a perdonarsi quell'errore.
    Perchè...perchè lo aveva fato?
    Perchè c'era sua madre quella sera e non lui al suo posto?
    Il leone sospirò, guardando l'orizzonte. L'alba sarebbe sorta da lì a pochi minuti e la tortura sarebbe finita.
    Appoggiò la testa sulle zampe anteriori, fissando il vuoto.
    Haraka era l'unica cosa rimastagli di seria importanza.
    Ma l'avrebbe dovuta uccidere.
    Quella guerra avrebbe fatto finire tutto.
    Il passato...il presente...e il futuro.
    Avrebbe lottato contro Haraka e l'avrebbe sconfitta, in onore del suo Re, della sua patria.
    In fondo è così in natura...o si uccide...o si viene uccisi.
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Re Leone

    Group
    Member
    Posts
    7,052

    Status
    Offline
    bene, quindi c'è un collegamento tra Haraka e Usiku, ^^
    mi intriga sempre di più e pure kiba come pg non è male, aspetto che i ribelli facciano la prima mossa, continua presto ^^
     
    .
  3. nuka
     
    .

    User deleted


    be dopo aver letto i tuoi capitoli vi ti dico che sono fantastici tutti nessuno escluso ^.^ non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli....
     
    .
  4. Virginia_Warrior
     
    .

    User deleted


    CAPITOLO 8°



    Haraka si svegliò più tardi del solito.
    La grotta era molto calda, più del solito...probabilmente l'arrivo dell'estate.
    Si stiracchiò per bene e uscì, diretta verso il laghetto che separava le sue terre con le Terre Del Fuoco.
    Bevve con tranquillità, mentre l'acqua fresca e limpida le scorreva lungo la gola, dandole un'inaspettato senso di piacere.
    Era mattina tarda, quasi mezzogiorno probabilmente, e il caldo era davvero insopportabile.
    Alzò lo sguardo verso la sponda opposta.
    Kiba era lì, da qualche parte.
    Improvvisamente la serenità si spense sul suo volto.
    Kiba...
    Quel traditore...quel bastardo maledetto, che aveva lasciato morire sua madre, così senza motivo.
    E aveva abbandonato lei.
    Era ancora una cucciola...e l'aveva lasciata lì...per passare dalla parte del potente.
    Presa dalla rabbia, diede una forte zampata allo specchio dell'acqua.
    Il suo riflesso tremò, scomponendo la sua immagine in tante onde.
    Haraka vide, seppur brevemente, il riflesso di sua madre...della sua morte.
    Si allontanò dalla sponda serrando con forza gli occhi.
    No lei non era così debole! Non voleva mostrarsi così!
    Lo sguardo le ricadette sulla spalla destra, ferita dallo scontro del giorno prima. Cominciò a leccarsi amareggiata per l'umiliazione, quando il flusso dei suoi pensieri venne interrotto.
    -Haraka...ti stavo cercando.-
    Kurai la raggiunse, sedendosi accanto alla leonessa.
    -Ah...ciao Kurai- sorrise forzatamente lei.
    -Ti vedo turbata...- mormorò lui.
    Haraka scosse la testa, per evitare l'argomento:- No davvero, non vedi che meraviglia di giornata è oggi?-
    -Già. L'estate arriverà tra poco...e al solstizio, faremo la prima mossa.-
    Haraka guardò il pavimento d'erba:- Kurai...è davvero la cosa giusta...? Questa guerra libererà davvero dall'oppressione?- mormorò.
    Kurai le sorrise dolcemente:- Non temere Haraka...vinceremo noi, e finalmente potrai ritrovare la pace che cerchi in te da tempo.-
    Haraka sussultò, sorpresa dall'inaspettata affermazione.
    -Kurai...-
    Haraka guardò gli occhi dorati del leone, così intensi e gelidi.
    Vide molte sofferenze in quegli occhi...ma anche molte speranze...
    E vide quello che più temeva.
    La vendetta.
    L'odio verso qualcuno di importante.
    Si ritrovò in parte in quegli occhi...così simili ai suoi.
    Il leone si avvicinò alla leonessa, stringendola a sè.
    Haraka si abbandonò a quell'abbraccio, così dolce e compassionevole...per entrambi.
    Così simili...
    Mancavano poche settimane al solstizio.
    Tutto quel giorno sarebbe cominciato.
    O finito.
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Re Leone

    Group
    Member
    Posts
    7,052

    Status
    Offline
    la calma prima della tempesta?
    Ti dico solo che vorrei capitoli più lunghi, il resto mi piace, come stai caratterizzando i personaggi mi piace
     
    .
  6. nuka
     
    .

    User deleted


    ^.^ e brava vi...... non vedo l'ora di un nuovo capitolo.........sempre stupendi....^.^
     
    .
  7. Kopa91
     
    .

    User deleted


    Wow,storia bellissima. Me la sono letta tutta d'un fiato, è proprio un racconto coinvolgente :D

    Mi piace molto il modo in cui hai saputo caratterizzare i vari personaggi. Hai proprio la stoffa della scrittrice, continua cosi ;)

    PS: domandina random: Ma questa storia è ambientata nel futuro? Jua e Usuki sono i lontani discendenti di Simba e Nala?
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Re Leone

    Group
    Member
    Posts
    7,052

    Status
    Offline
    jua è il figlio di kopa e re delle prideland^^
     
    .
  9. Virginia_Warrior
     
    .

    User deleted


    Grazie nuka, grazie kopa!! ^^
    Cmq si, nella mia ff precedente, Kopa e Vitani hanno avuto Jua, e Jua si è sposato Usiku
     
    .
  10. Virginia_Warrior
     
    .

    User deleted


    Rieccomi dopo un lungo problema di connessione...^^"
    Eccovi il capitolo 9

    CAPITOLO 9°



    Mancavano pochi giorni al solstizio.
    Kurai organizzava tutto scrupolosamente, inviando leoni in ricognizione, organizzando battaglie, dando speranza. Sopratutto dando speranza, ogni giorno.
    Ormai nelle Terre Della Nebbia si aveva una totale devozione per quel leone, per lui, che fino a pochi mesi prima nemmeno esisteva nelle loro vite.
    Eppure Kurai era riuscito a fare breccia nei cuori del branco.
    I Ribelli, così era chiamata la stretta cerchia di leoni che prendevano personalmente parte alle indagini.
    Haraka era tra quelli, ovviamente.
    Date le sue formidabili capacità nella lotta, era diventata la guardia del corpo di Kurai, sebbene lui sapesse anche difendersi da solo.
    Ma come sapevano tutti, il leone era un membro troppo importante per rischiare di perderlo in battaglia.
    Era il crepuscolo quando la Cerchia si riunì per discutere sui futuri programmi.
    -Sono settimane che ci organizziamo...eppure non abbiamo ancora risolto nulla...-si lamentò Hila, una leonessa astuta e presuntuosa dal manto scuro.
    Molti altri membri si lamentarono dei progressi non svolti in quel periodo.
    Haraka li richiamò al silenzio con un ruggito, che fece tacere tutti.
    Kurai prese parola:- Siamo troppo pochi per cominciare un attacco. Il nostro primo obbiettivo è reclutare leoni, animali, ribelli che vogliono fuggire dall'oppressione. Non bastiamo noi, necessitiamo di altri combattenti.-
    -Ma nel branco ci siamo solo noi in grado di aiutarti, non spererai mica che piovano leoni dal cielo!- esclamò un'altro leone, dal manto rosso.
    Kurai rise, come per beffa a quella stupida protesta:- Certo che no...e per questo che dobbiamo conquistare la stima di altri branchi.
    Un mormorio sorpreso si levò tra i Ribelli. Anche Haraka era stupita da quell'affermazione.
    Kurai sorrise malizioso nella penombra della grotta.
    La luce cupa del tramonto rendeva l'atmosfera ancora più mistica, come se anche la luce volesse contribuire a mantenere segreta la riunione.
    Di Kurai, soltanto gli occhi brillavano nel buio.
    -Domani mattina ci sposteremo verso sud. Lì vi è un piccolo branco, oppresso e costantemente sfruttato dalle Terre del Fuoco. Recupereremo lì reclute. Chi non si appiglierebbe alla minima speranza di libertà? Chi non morirebbe per salvare la propria patria?- disse Kurai, con gli occhi che brillavano nell'ombra.-Non ci rimarrà altro da fare che accumulare alleati. Più contatti avremo, più saremo al sicuro. Farci notare subito, attaccando immediatamente equivale al fallimento. Mantenete gli ordini e tutto andrà secondo i piani...-
    Un silenzio pervase la grotta, un silenzio stupito e speranzoso.
    - VIVA KURAI, IL LIBERATORE!- urlò una voce.
    Un coro di ruggiti si unì all'ode.
    Sarebbe andato tutto secondo i piani...e la guerra avrebbe finalmente avuto inizio.
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Re Leone

    Group
    Member
    Posts
    7,052

    Status
    Offline
    Le doti da Leader ce le ha ^^ non vedo l'ora che inizi la battaglia, mi aspetto qualcosa di nn solo basato sulla forza, ma anche sulla strategia! NN vedo l'ora^^
     
    .
  12. Virginia_Warrior
     
    .

    User deleted


    CAPITOLO 10°



    Il sole sorse lentamente.
    La piana venne invasa dal calore del sole, intenso e vivace.
    Sarebbe stata una giornata splendida, da passare con la famiglia, a giocare con cuccioli della propria età...ma invece quella giornata era l'indelebile segno dell'iniziare della guerra.
    Kurai respirò a pieni polmoni l'aria fresca di mattina.
    Finalmente, dopo anni passati a meditare vendetta, la sua strada in salita stava cominciando.
    E ora che aveva il suo seguito di fedeli servitori era davvero al top. Tuttavia non bisogna fantasticare troppo, e questo Kurai lo sapeva bene...la ribellione non era ancora cominciata, quindi era meglio rimanere con le zampe per terra.
    Inoltre...c'era Haraka.
    Quella leonessa...era tanto veloce, fulminea, abile...ma si lasciava abbindolare come un topolino.
    Kurai rise tra sè, compiaciuto della sua stessa furbizia: attiri l'attenzione di Haraka, lei l'attira al branco.
    Guardò l'orizzonte, certo dei suoi successi.
    -Kurai!-
    Il leone dal manto antracite si voltò.
    Vide il gruppo dei Ribelli, pronti per cominciare il viaggio verso le Terre del Mare, non lontane da lì.
    Era la loro prima tappa, seguita a ruota dalle Terre del Bosco, da quelle della Palude, di Nessuno e infine delle Terre del Branco.
    Queste sarebbero sicuramente bastate contro il Tiranno e il suo reame.
    E finalmente Kuari avrebbe avuto ciò che bramava da tempo.
    -Sarà meglio partire!- esclamò il leone dagli occhi dorati.
    Il piccolo branco si diresse verso la periferia della Terra delle Nebbie, ma Kurai notò l'assenza di Haraka.
    Chiese dunque di lei.
    -Non saprei, è da ieri notte che non la vedo...-disse pensoso un dei membri.
    Kurai allora fece retrofront e cercò la leonessa.
    Dopo parecchi minuti riuscì a trovarla. Era nascosta all'ombra di un albero, che giocherellava con l'acqua.
    -Haraka!- la chiamò- stiamo per partire.-
    La leonessa gli corse in contro:- Scusa Kurai...avevo bisogno di riflettere...- disse con freddezza.
    -D'accordo, andiamo-
    Finalmente riunito il branco potè partire.
    Era il primo passo verso la loro salita alla gloria.


    Scusate se è corto, ma devo andare, postrò la 2 parte appena posso!
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Re Leone

    Group
    Member
    Posts
    7,052

    Status
    Offline
    Mi viene in mente mass effect pure a sto punto, un viaggio per cercare alleati e combattere un male comune

    Kurai peró sembra sempre più bastardo o.O

    Non vedo l'ora di leggere il seguito
     
    .
  14. Simba 11
     
    .

    User deleted


    Che bello *-*
    Aspetto il prossimo capitolo^^
     
    .
  15. Virginia_Warrior
     
    .

    User deleted


    CAPITOLO 10°
    Parte 2



    Partirono la mattina, il sole era alto in cielo e si divertiva a giocare con la luce.
    Il piccolo branco era composto da pochi elementi: Kurai, Haraka, Higure, Hana, Levande e Vijana.
    Quest'ultimo era appena un adolescente, un leoncino dal manto miele, occhi perla e la poca criniera ocra scuro. Aveva voluto ad ogni costo far parte della spedizione, ed essendo orfano, nessuno glielo impedì. Inizialmente si pensava sarebbe stato un peso, ma per la sua età era molto maturo, e si dimostrò al contrario, molto più utile ed attivo di Levande.
    Quest'ultimo era un leone dal manto rossiccio, simile a quello di Haraka, e dagli occhi neri, con la spelacchiata criniera marrone scuro. Levande era una macchina di parole, si faticava a farlo tacere. E dicesse cose sensate! Per carità. Kurai lo avrebbe azzannato all'istante, ma si tratteneva, così come tutti.
    Il suo lato positivo era che aveva fama di informatore segreto. Grazie al suo esille fisico era in grado di ascoltare discorsi senza farsi notare, per portare informazioni al gruppo. Il che era molto utile.
    Hana invece era l'unica leonessa, oltre Haraka, del gruppo. Dal manto lucido e nero e gli occhi verdi penetranti, era un genio in forma leonina.
    Astuta e cordiale, riusciva a sviluppare piani sensati e convenienti per tutto il branco, riuscendo a farsi ascoltare da tutti grazie al suo tono allegro e al suo charme.
    L'ultimo membro era Higure, il più grande, dalla folta criniera rossa e dal manto chiarissimo. Era un leone autoritario e gentile con tutti, e grazie alla sua stazza robusta era un grande combattente, insieme ad Haraka e a Kurai.
    Così, dopo tre giorni di marcia, il branco raggiunse il territorio delle Terre del Mare.
    C'era un'insolito profumo di sale, dovuto ovviamente dalla vicinanza alla costa, nuovo per Kurai, abituato all'odore di cenere delle Terre del Fuoco.
    Il branco non fece in tempo a varcare il confine che subito si udirono dei ruggiti provenire dall'interno.
    Il gruppo si fece avanti, curioso di capire cosa stesse succedendo.
    Una piccola folla siera radunata rivolta verso il centro, dove stava infuriando una lotta.
    Le Guardie erano arrivate anche lì.
    Una leonessa, non più giovane, veniva maltrattata da due Guardie, due leoni possenti e robusti, entrambi dai colori scuri. Il figlio della leonessa (o quel che sembrava loro il figlio, data la somiglianza) cercava di difendere la madre, ormai a terra, ringhiando contro gli avversari e talvolta sferrando zampate.
    Le Guardie si fecero una sonora risata, per poi mettere al tappeto anche il povero leone, e rubando dalla grotta le provviste della famiglia.
    -C'è troppo cibo da queste parti...sicuramente il Vostro Signore ne ha più bisogno di voi. Ma non temete, il vostro Re è tanto buono, saprà ricompensarvi adeguatamente!-
    Così dicendo i due leoni presero il cibo e si allontanarono, dirigendosi verso altre Guardie.
    Kurai trattenne una smorfia di disprezzo e rancore.
    -Kurai, dobbiamo fare qualcosa- mormorò Haraka.
    Il leone non la guardò, ma le fece cenno di no. Purtroppo farsi scoprire in quel momento non sarebbe servito a nessuno.
    Dopo pochi minuti le Guardie si diressero verso il confine, portandosi dietro le numerose prede razziate.
    Passarono accanto al gruppo, che mantenne in muso basso.
    Una Guardia si fermò:- Ehi tu!- Si avvicinò ad Haraka, la quale mantenne il muso basso.
    -Dico a te, col manto rosso! Hai un'aspetto familiare.-
    -Si sta sbagliando, non l'ho mai vista.- rispose lei, calma.
    Il leone la scrutò da vicino. L'odore acre del suo pelo nauseava Haraka, che fece qualche passo indietro.
    -Ma certo! Tu sei quella bastarda della Terra Delle Nebbie! La sorellina di Kiba!- ringhiò lui, quasi divertito:- che ci fai qui, bocconcino, non sei un po' lontana da casa?- disse, avvicinandosi, anche troppo.
    Haraka gli sferrò fulminea una zampata sull'occhio, cavandoglielo.
    Il leone ruggì dal dolore, portandosi la zampa alla cavità, dove un tempo c'era l'occhio.
    -Bastarda! Prendetela!- ordinò alle Guardie, le quali si lanciarono all'inseguimento.
    Il fatto generò scompiglio tra la folla che cominciò a prendere parte alla scena.
    Una guardia non fece molta strada quando si trovò davanti Levande. -SORPRESAA!- gli sferrò una potente zampata alle zampe, atterrandolo.
    Una seconda guardia riuscì a superare il leone, ma fece la stessa fine, spazzato via dalla forza di Higure.
    La terza e la quarta guardia si trovarono invece contro Hana, la quale usò tutto il suo fascino per distrarli e permettere a Vijana di attaccarli alle spalle.
    -Branco di imbecilli...-mormorò il capo, che aveva assistito all'umiliante scena. Con l'occhio rimastogli riuscì a trovare Haraka, non lontana da lì.
    Cominciò l'inseguimento.
    La leonessa lo batteva per velocità, ma ben presto si trovò in un vicolo cieco.
    -Oh no! Non ora!-
    Stava pensando come uscirne, ma il leone riuscì a raggiungerla.
    -Non scappi più, eh signorina?- esclamò con un tono eccessivamente sadico:- peccato che debba finire così male, un così bel corpicino sprecato in questo modo!- esclamò perverso.
    Il leone si avvicinò ulteriormente ad Haraka, essendole quasi addosso. Il puzzo fece girare la testa alla leonessa, che cercò di divincolarsi. Il leone la bloccò:-Sei mi-!- non finì la frase che si accasciò al suolo.
    -Non è carino avere certi atteggiamenti con le ragazze!- esclamò Kuari, che aveva colpito alle spalle il leone.
    -Kurai, finalmente! Cominciavo a preoccuparmi!- disse tirando un sospiro di sollievo. Il leone strusciò la criniera sulla testa dell'amica, facendosi le fusa a vicenda.
    -Credo ci stiano aspettando, là fuori!- disse lui, imbarazzato dal gesto spontaneo.
    La leonessa gli strizzò l'occhio dirigendosi fuori dal cunicolo.
    La folla intanto si era goduta l'umiliazione delle Guardie, perdendosi però quella del loro capo.
    -Finalmente! Dov'eravate finiti??- esclamarono in coro il gruppo.
    -Abbiamo avuto problemi con mono-occhio- sentenziò la leonessa, sorridendo.
    -Bhe, comunque sia, abbiamo nuove reclute!- urlò gioioso il giovane Vijana, saltellando.
    Si fecero avanti tre leoni, una dei quali aveva la stessa età di Vijana.
    -Bene, pensate di avere le qualità adatte per far parte dei Ribelli?-
    Il primo, dal manto più scuro, fece un cenno brusco di sì con la testa, rimanendo serio e facendo intuire la sua grande determinazione.
    Il secondo leone più chiaro di pelo diede la stessa risposta, con altrettante decisione.
    -Ok, siete dentro.- sentenziò Kurai, sorridendo.
    Gli piacevano quei tipi.
    Di sicuro sarebbero stati utili.
    Piuttosto era la leoncina di cui dubitava, tuttavia la accettò comunque un po' per Vijana e un po' per mancanza di "personale".
    Il secondo passo era fatto, anche se non come sperava.
    Le Guardie sapevano di loro e lo avrebbero sicuramente riferito al loro Sovrano.
    Bhe padre, adesso sai di che pasta è fatto tuo figlio...vedrai, saprò fare di meglio e per te sarà finita.
    Questo fu il pensiero di Kurai.
    Sicuro e orgoglioso.
    Forse, anche troppo...
     
    .
64 replies since 20/1/2012, 19:48   1018 views
  Share  
.