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.CITAZIONEUn giorno tuttavia comparvero delle strane ombre che distrussero tutto: piante, animali, uomini qualunque cosa incontrassero nel loro cammino, fu un disastro, e la cosa peggiore Shere Khan si era unito a loro!
ora, io nn ricordo il libro della giungla molto, ma questi sono heartless?
cmq il capitolo è interessante, e il messaggio è uno dei più interessanti che hai passato fino ad ora.. -
niki ven.
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Capitolo 16: Cosa non si fa per denaro?
Mondo 14: La città dei gatti
Una miriade di mattoni e muri circondavano il nuovo ambiente visitato da Simba ‘’Di nuovo un mondo umano?’’ disse, non è che viaggiare lo stancasse, ma la puzza di chiuso e il senso di prigionia, erano qualcosa che … insomma, non riusciva davvero a sopportarlo!
D’un tratto vide un gruppo di gatti addormentati sotto delle strane tende, in una cuccetta, doveva essere molto costosa, qualcosa che si possono permettere solo i ricconi, dormivano tre gattini tutti diversi tra loro e quella che doveva essere la loro mamma, bianca come la neve, Simba li guardava dormire dolcemente quando tutto scomparve e si ritrovò da solo con un altro gatto color marrone/arancio, era un maschio, probabilmente doveva essere il padre, e guardava il leone stando all’ erta, ritto su quattro zampe, il pelo irto e le zanne aperte in un ringhio selvaggio.
‘’Chi sei che cosa vuoi?’’ gridò ‘’Sappi che se torcerai un solo pelo alla mia famiglia io …’’
Simba tirò un sospiro cominciava davvero a stufarsi di quella storia, perché tutti lo prendevano per un delinquente? Soltanto perché era un leone? Decise di lasciar perdere, si avvicinò quindi al gatto, e cominciò a spiegare le sue vere intenzioni, e cosa ci facesse lì.
Egli lo guardò stranito, come se fosse impazzito, o stesse mentendo, in ogni caso era strano trovare un leone in piena città, e per di più che entrasse in una casa senza che nessuno lo notasse, così si convinse e cominciò a raccontare:
‘’C’era una volta una vecchia donna chiamata Madame Adelaide la quale decise di fare testamento, lasciando ogni suo bene ai gatti ed in successione, alla morte di quest'ultimi, al maggiordomo Edgar. Ma sfortunatamente, quando convocò l'Avvocato per redigere il testamento, la loro conversazione venne casualmente ascoltata da Edgar, che dopo un iniziale sconforto decide di sbarazzarsi dei gatti. Così, mentre Duchessa e i gattini si esercitano nella pittura, nel canto e al pianoforte, Edgar prepara loro una cena a base di sonnifero che in breve li fa cadere in un sonno profondo assieme al loro amico, il topolino Groviera. Nella notte poi, quando anche Madame dorme, carica Duchessa e i gattini su di un sidecar che guida fuori Parigi con l'intento di abbandonarli il più lontano possibile. Lungo la strada, però, incontra due cani, Napoleone e Lafayette, specializzati nell'assalire chiunque passi dalle loro parti. Dopo un litigio, la culla contenente Duchessa e i gattini viene sbalzata via e termina sotto un ponte, in mezzo ai prati, mentre Edgar, in qualche maniera, riesce a sfuggire ai due cani.. Il giorno dopo Duchessa (quella splendida creatura) e io Romeo (er mejo der colosseo) ci incontrammò, fu il giorno più felice della mia vita! Scoprì in seguito che lei e i suoi cuccioli si trovavano nei guai, e decisi di aiutarli, li feci salire sul furgone di un lattaio, ospitare dai miei amici jazzisti, incontranmmo anche due oche ora che ci penso (che la peste le porti via) le quali mi insegnarono a nuotare. Poi riuscì a farli tornare a casa, fu molto triste, decisi di tornare alla mia vita da girovago, poi però successe … Duchessa e i micini finiscono in un sacco per mano del maggiordomo Edgar e poi in un forno spento. Fortunatamente il topolino Groviera riuscì ad avvertirmi dell accaduro, io mi precipitai per salvarli assieme ai miei compagni, ci riuscimmo spedendo quel … cattivone in un luogo sconosciuto, infine la padrona mi adottò e … bè eccomi qua!’’ concluse Romeo
‘’Quindi … se ho capito bene gli esseri umani possono arrivare a fare di tutto per... ‘’il denaro?’’
''Esatto'' annuì Romeo ‘’ma solo i più avidi, ci sono persone e persone, un po’ come quel … maggiordomo’’ il gatto fece uscire le parole con un moto di disgusto nella voce ‘’e la padrona, buona e gentile’ rispose
Un' altra folata di vento ‘’Caspita il vento vola quando ci si diverte …’’ mormorò Simba <b>Arrivederci allora lo salutò
Arrivederci rispose il gatto, e si accoccolò accanto alla compagna.
Nel vedere quella scena, Simba provò un moto di nostalgia, sorrise dolcemente e gettò un' ultima occhiata infine ripartì
Angolo dell' autore
Ciao ^^
Questo capitolo non mi è venuto benissimo per la parte narrata, ma riguardo ai temi cxredo di aver fatto un buon lavoro, forse gioca il fatto che ''Gli aristogatti'' non mi piaccia tanto come film. Spero comunque vi sia piaciuto.
Kun, si erano heartless.
Alla prossima ^^
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si la parte narrata è fatta particolarmente bene questa volta, ormai devi solo far attenzione a inserire qualche capitolo di rottura ma il tuo stile è piacevole e va bene
fatti vedere su skype ogni tanto però soldato sognatore ^^. -
CiccioBaslardo.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Kun intendeva dire SCHIAFFATI SUBITO SU SKYPE!!!
Comunque, mi piace molto lo stile che stai utilizzando. Ma ti devo fare una critica.
(e che palpebre che sei Ciccio! Ti odio!) lo so, lo so, è il mio mestiere u.u
Rischi di stagnare la storia se continui sempre con lo stesso parapiglia del "sogno-spavento iniziale-racconto-morale-vento-fine"
Ti consiglierei di inserire qualcosa di nuovo. A me piacerebbe sentire che succede qualcosa. Mi piacerebbe sentire il brivido mente leggo.
Mi piacerebbe scoprire qualcosa di nuovo ad ogni capitolo. Qualcosa che mi faccia venire voglia di continuare a leggerlo.
Per la grammatica non ho niente da ridire.
Sei bravo a scrivere, ogni volta che leggo i tuoi capitoli la storia scorre. Veramente i miei complimenti.
Devi solo uscire da quello stagno troppo piccolo e far provare al lettore qualcosa di nuovo un qualcosa che gli faccia dire "ommammamia! Ma cosa succede perché?" qualcosa che lo faccia balzare dalla sedia per la suspance.
Basta poco.
I 3 pilastri fondamentali sono questi:
Confondi
Emoziona
Stupisci
Naturalmente per me sono solo pilastri di riferimento. Non posso dire di stare sotto il tetto che reggono. Non sono così bravo.
Ma a chi ci potrebbe riuscire mi sento di dare questi consigli.
Questo è un posto di un povero idiota... non devi starlo ad ascoltare per forza. Sono solo suggerimenti che potrebbero, magari, darti qualche idea.
Comunque ancora i miei complimenti. Scrivi molto bene^^. -
niki ven.
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Capitolo 17: E' giusto rubare?
Mondo 15: Nottingham
Una vasta radura piena di alberi sovrastava il nuovo ambiente visitato dal nostro felino, doveva essere un mondo principalmente dominato dalla natura. Ad un certo punto scorse una strana volpe, con abiti verdi e un cappello raccolto sulle ventitré dove attaccata svettava una grande piuma bianca. Vicino a lui, una volpe femmina, dal pelo leggermente più chiaro, indossava un abito bianco coperto da un velo rosa lo stava guardando ammirata, tutto d’un tratto la scena svanì e Simba si ritrovò da solo con la volpe vestita di verde che lo stava osservando
‘’Salve mio buon amico’’ cominciò ’serve qualcosa? Denaro forse? Chiedi e ti sarà dato!’’
‘’No, no, niente del genere’’ rispose Simba con il tono più gentile che gli riuscì, e raccontò le sue intenzioni
La volpe si fermò un attimo a pensare, poi rispose ‘’Bè di esseri umani qui non se ne vedono, però una storia interessante da raccontarti ce l’avrei … a proposito io sono Robin, Robin Hood’’ si presentò
''Io sono Simba'' disse il leone
‘’Bene Simba, dunque devi sapere che Re Riccardo (il nostro sovrano) un giorno partì per una crociata in Terra Santa e suo fratello, il Principe Giovanni (che la rabbia se lo porti via), usurpò la corona, affiancato dallo Sceriffo di Nottingham e dal consigliere Sir Biss. A contrastare le malefatte del tiranno ed alleviare le sofferenze dei poveri della contea c’ero io Robin Hood, assieme al mio fidato amico Little John (che Dio lo benedica), il mio scopo era "rubare ai ricchi per dare ai poveri". Ero innamorato di Lady Marian la bella creatura che hai visto prima (splendida), la quale ricambiava il sentimento. Ma il nostro matrimonio era impossibile: io un fuorilegge, lei così nobile e bella …. Dopo il furto di un forziere, su di me viene posta una taglia e, per catturarmi, viene organizzata una trappola. Nella contea è indetto un torneo di tiro con l'arco: il premio al vincitore sarà una freccia d'oro e un bacio da parte di Lady Marian. Io abilissimo nei travestimenti e accompagnato dal mio fidato Little John, mi iscrivo al torneo nelle vesti della cicogna "Gamba a Spillo", ero sicuro della vittoria grazie alla mia maestria nel tiro con l'arco. Infatti riuscì a vincere ma, al momento dell'aspettato bacio, fui scoperto e condannato a morte per tradimento della corona; fortunatamente Little John riuscì a portare in salvo me, Lady Marian e Lady Cocca. Arrabbiato per la mia fuga, il principe Giovanni decise di alzare le tasse, fino a far imprigionare tutti gli abitanti della contea, perfino Fra Tuck. Però non era ancora soddisfatto, così architettò un'altra trappola: condannò a morte il povero Fra Tuck sapendo che io sarei andato sicuramente a salvarlo. Io e John infatti andammo al castello, riuscendo a liberare tutti gli abitanti, compreso il frate, e a rubare tutto il tesoro accumulato. Ma il principe si svegliò e, dopo un'ultima battaglia tra paesani contro guardie, sceriffo e principe, io e gli altri riuscimmo a fuggire lasciando il castello in fiamme. Infine io e lady Mariam riuscimmo a sposarci, re Riccardo tornò, mentre il principe Giovanni, Sir Biss e lo sceriffo furono condannati ai lavori forzati.’’
Dopo che Robin ebbe finito a Simba venne in mente una domanda ‘’Quindi, è giusto rubare per i poveri?’’ chiese
‘’Si’’ rispose Robin ’almeno dal mio punto di vista, se hai già troppo non ti serve nulla, mentre se non hai niente ti serve qualcosa, no?’’
Simba ricordò il periodo nel quale si trovava insieme a Timon e Pumbaa, nel periodo regnante di suo zio Scar, quando tornò a casa, scoprì tutti gli oltraggi che aveva compiuto al suo regno. Anche lui avrebbe fatto come Robin se non avesse potuto scegliere?
Mentre ancora pensava a queste cose una nuova folata di vento arrivò e Simba capì che era arrivato il momento di andare, salutò l’amico e ripartì.
Angolino dell' autore
Ciao ^^
Bene ho finito un altro capitolo, qui Simba visita il mondo di Robin Hood, e impara qualcosa sul dare ... e rubare.
Riguardo alle osservazioni: ''la storia per ora è un po' banale, ma vedrete che appena arriviamo alla seconda parte ... vedrete cosa vi combino e_e.
Riguardo al gruppo skype, non so se capite il concetto di il computer è a riparare sto scrivendo da quello di mia sorella, quindi sarò assente per un po'!
Alla prossima! ^^. -
CiccioBaslardo.
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OT
Il concetto di "MP" ti è famigliare?
Perché non posso mandartene?!
Sei malvagio T.T
Mi costringi a fare OT senza volerlo.
Lo dico alla mamma! *corre e racconta tutto alla mamma* ...
...
...
...
...
*scappa dalla genitrice armata di matterello che lo rincorre furiosa*
Mamma Ciccia: LASCIA STARE QUEL POVERO RAGAZZO!!!
Ciccio: Ma ha cominciato lui ToT
*gliene da tante*. -
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Azz me lo ero perso il guasto al pc XD
Cmq mon preoccuparti
Il capitolo è piacevole come al solito
Io avrei messo un discorso sul fatto che il re Riccardo è un leone come simba ^^. -
niki ven.
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Capitolo 18: Sfruttare i cuccioli
Mondo 16: La terra dei topi
Una miriade di mattoni circondava il nuovo ambiente, alle radici del quale si trovava un piccolo buco, doveva trovarsi nella tana di un topo. Si guardò nuovamente attorno, finché non si trovò davanti un piccolo topolino dal pelo grigio, grassottello, con due grandi occhi a palla, che gli sorrise, indossava una giacca rossa e un cappellino del medesimo colore, la vista del leone sembrava terrorizzarlo.
‘’C-c-c-chi s-s-sei?’’ chiese
‘’Stai tranquillo’’ disse il leone ‘’Non voglio farti del male, mi chiamo Simba’’ disse spiegando le sue vere intenzioni e il motivo per cui si trovava lì.
Il topo dapprima lo squadro stranito, con la faccia di chi stava discutendo con un pazzo. Alla fine accettò la versione del leone e si presentò ‘’Io sono Bernie, e questa è la mia storia …’’ a quel punto iniziò a narrare: ‘’Noi topi di salvataggio, siano specializzati nel prestare soccorso ai cuccioli di esseri umani che si trovano in pericolo. Io in realtà ero un addetto ai servizi dell’ edificio. Un giorno però arrivò alla nostra compagnia la lettera di una bambina tenuta prigioniera da una donna crudele perché doveva recuperare un diamante entrando in un buco molto stretto. Per la missione fu scelta Mrs. Bianca la topolina più dolce e graziosa che si sia mai vista, ad accompagnarla fui scelto io. Partimmo la notte stessa, inseguendo Madame Medusa (la perfida donna), riuscimmo così ad arrivare alla ‘’Palude del diavolo’’ il luogo dove si trovava la bambina. La incontrammo e informammo gli animali abitanti della palude della nostra missione e ci facemmo aiutare. Il giorno seguente la piccolina sarebbe dovuta entrare nella piccola apertura e recuperare il diamante, fortunatamente però riuscimmo a portare in salvo la piccolina e farla ricongiungere con i suoi genitori. Infine io e la signorina Bernie, ritornammo a casa, scoprimmo ascoltando un notiziario in TV che l'Occhio del Diavolo era stato consegnato da Penny allo Smithsonian Institute e che la bambina era stata adottata, coronando il suo sogno di avere un papà e una mamma, decidemmo infine rimanere una squadra fissa e partire per una nuova avventura, infine dopo alcuni anni ci sposammo.’’
‘’Quindi, gli umani possono ricorrere ai loro cuccioli per loschi affari?’’ chiese Simba inorridito
‘’Si, ma soltanto quelli privi di scrupoli’’ rispose il topo
Un nuovo segnale indicava la conclusione della sua avventura in quel mondo, il leone salutò il topo e ripartì.
Angolo dell autore
Be questo capitolo ... sinceramente mi ha abbastanza annoiato scriverlo, anche se il tema trattato è carino come sempre.
Ciccio, hai ragione scusa ''^^
Il prossimo capitolo sarà sicuramente interessante .... -
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Hai detto che il prossimo capitolo sarà interessante! Nn vedo l'ora! Forse è il momento della svolta? ^^ . -
niki ven.
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Capitolo 19: Un'amicizia eterna
Mondo 17:La foresta delle volpi
L’aria fresca e pura di campagna fecero ringiovanire Simba, dopo aver passato molto tempo al chiuso, era il minimo, pensò che quello fosse davvero un bel mondo. Notando che non arrivava nessuno decise di visitarlo un po’, gli spazi aperti, l’erba e la natura erano davvero fantastici, si sgranchì le zampe correndo in libertà.
‘’Chi sei?’’ disse qualcuno e Simba si girò, vide una volpe , con le zampe nere e la folta pelliccia rossa, le zanne color bianco latte aperte in un ringhio, pensò che fosse davvero splendida, ma non sapeva il perché ‘’Chi sei?’’ chiese di nuovo ‘’Sappi che se oserai toccare mia moglie, gli umani che vivono nelle case fuori di qui o il mio migliore amico, io ti giuro, che …’’
‘’Ehy calma’’ cercò di tranquillizzarlo il leone ‘’Mi chiamo Simba e non ho cattive intenzioni così gli spiego cosa ci facesse lì e cosa voleva ottenere
Il volto della volpe si fece allora calmo e tranquillo ‘’Molto bene allora’’ disse con voce pacata in tono di scusa ’Io mi chiamo Red’’ si presentò ‘’Sono orfano da quando ero ancora un cucciolo, mia madre fu uccisa dai cacciatori, fui lasciato davanti a una staccionata, Gran Ma’, una civetta mi vide e con l’aiuto dei suoi amici Cippi e Sbuccia riuscì a farmi trovare dalla vecchia signora abitante nella casa. Mi vide e fu mossa a compassione così mi adottò, qualche tempo dopo incontrai un cane di nome Toby, diventammo subito amici, migliori amici, giocavamo sempre insieme. Un giorno però Amos, il padrone di Toby, un cacciatore, decise di insegnargli il mestiere, e lo portò via per allenarlo insieme al suo altro cane Fiuto. Passò l’inverno e Toby tornò, io sentendo la sua mancanza decisi di andarlo a trovare … fui uno stupido, Fiuto mi scoprì e mi inseguì, così per sbaglio gli procurai una ferita alla zampa, da allora io e Toby diventammo amici. La mia padrona mi portò alla foresta e mi lasciò per non farmi correre rischi, qui incontrai un’ altra volpe con la quale mi accoppiai. Non passò molto tempo che Amos e Toby cominciarono a darmi la caccia, dopo un lungo inseguimento incontrò un orso e io decisi di salvarlo, il cane capì allora di aver sbagliato, e tornammo ad essere amici, anche se capimmo di non poter stare per sempre insieme, restiamo tuttora amici, anche se lontani …’’ concluse, e una lacrima gli scivolò lungo il viso, stava piangendo!
Simba che era rimasto zitto per tutta la narrazione, colpito da quella splendida storia decise di intervenire ’Oh, coraggio Red, non è così male in fondo, hai ancora il tuo amico, e l’amore, hai trovato l’amore!
disse
‘’Si però, mi madre morì quando ero ancora un cucciolo, la mia padrona mi ha dovuto abbandonare per colpa mia, e Toby diventò mio nemico per lo stesso motivo, inoltre … noi … non potremo mai …’’ a quel punto Simba fece l’unica cosa che gli risultò possibile, gli cinse il fusto con la zampa e gli mostrò i suoi ricordi, esattamente come aveva fatto con Bambi, poiché si era reso conto che loro tre erano uguali
Red che nel frattempo si era tirato su di morale cominciò a giocare con Simba, leone e volpe si rincorsero per tutta la campagna fino al bosco, leggiadri ed eleganti più di farfalle, il Re della Savana e quello del bosco, Il coraggio e la furbizia fatti animali.
Un ultimo alito di vento fecero capire a Simba che era arrivato il momento di andare, salutò Red e partì.
Nel momento stesso in cui lo salutò pensò alle somiglianza che accomunavano loro due e Bambi, si rese conto del perché lo trovasse così bello, perché si era reso conto che come il cervo, la volpe sarebbe potuta essere il fratello che non aveva mai avuto, e pensò che un giorno avrebbe portato anche lui a giocare con loro, sorrise e se ne andò.
Angolino dell autore
Salve ^^
Allora, no la svolta non era in questo capitolo, dicevo che sarebbe stato interessante perché avrei usato la stessa struttura del mondo di Bambi (il mio capitolo preferito), perché in fondo come spiegato anche sopra anche Red assomiglia a questi due.
Per la svolta aspettate solo pochissimi cvapitoli, arriverà quando meno ve l'aspettate comunque, alla prossima!
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Ok niente svolta ma in effetti hai ragione, è bello che simba a sua volta condivida i suoi ricordi, e facendolo con un abbraccio è molto carino
La svolta quando potrebbe arrivare...
Col classico 32 per caso?. -
niki ven.
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Capitolo 20: Cercando la cosa importante
Mondo 18: Prydain
Di nuovo in campagna, questo era il nuovo mondo visitato da Simba, nel quale svettava una vecchia catapecchia vicino a un porcile, doveva trattarsi di una fattoria. Simba fece per avvicinarsi, quando vide una maialina e tentò di parlarne, ma prima ancora di proferire parola, essa disse
‘’Ciao Simba’’
Il leone rimase interdetto come faceva a conoscere il suo nome
‘’Chi … ‘ ’ cominciò, ma prima ancora che potesse aggiungere altro la maialina rispose
‘’Mi chiamo Ewy’’ si presentò ‘’e sono una maialina con il dono della veggenza, so benissimo perché ti trovi qui e che cosa cerchi, quindi senza alcun indugio ti racconto la mia storia:
Taron era un aiutante guardiano di maiali che sognava di divenire un giorno un grande guerriero. Tuttavia, dovette mettere da parte i suoi sogni quando la maialina a cui fa la guardia, cioè io, venni rapita dal malvagio Re Cornelius. Il malvagio sovrano sperava che io gli mostrassi dove trovare la pentola magica, attraverso la quale avrebbe potuto creare un esercito immortale e governare tutto il mondo. Con l'aiuto di una principessa testarda, Ailin, di un menestrello stonato e di una creatura magica chiamata Gurghi, Taron provò a salvare il mondo di Prydain dal malvagio Re Cornelius. Durante il viaggio, il gruppo di amici, venne alle prese con streghe malvagie, buffi folletti, spade incantate e la stessa pentola magica; così Taron capì che c'era qualcosa che contava più della gloria.’’
Narrò la maialina
‘’Quindi … gli uomini possono maturare dai loro viaggi compiuti, imparando qualcosa di importante?’’ chiese
Esatto rispose la maialina Sempre se vogliono ascoltare ...
Un ulteriore alito di vento soffiò e Simba capì che era arrivato il momento dei saluti.
‘’Aspetta’’ lo fermò Ewy ‘’Prima di andare. Stamattina ho profetato sulla pentola d’acqua, ti consiglio di tornare indietro finché puoi’’
Simba cercò di voltarsi, era la terza volta che riceveva quel consiglio, ma appena lo fece quel mondo scomparve e il leone si ritrovò di nuovo immerso nel bianco candore dei sogni.
Angolino dell autore
Rieccomi ^^
Qui Simba entra nel mondo di Prydain (da Taron e la pentola magica) e oltre a scoprire qualcosa di nuovo, riceve un altro avvertimento da una maialina profetica, e con questo siamo a tre...
Che cosa vorranno dire ...
Alla prossima ^^. -
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Come ho già detto il tutto mi puzza di chain of memories XD
Non vedo l'ora di scoprore il mistero
P.s.
Che brutto film taron e la pentola magica D:. -
niki ven.
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Capitolo 21: Per ottenere il potere
Mondo 19: La città dei topi
Uno spazio ricoperto da muri di cintola e mattoni ricopriva il nuovo mondo visitato da Simba, le abitazioni e i mezzi di trasporto erano molto piccoli
‘’Deve essere un altro mondo dominato dai topi’’ pensò il leone, improvvisamente notò una poltrona davanti a un fuoco nella quale seduto c’era un topo intento a meditare su nuovi casi, alto e magro, dal pelo color marrone/grigiastro, indossava una giacca marrone e pantaloni grigi, nonché un paio di scarpe bianche dalla punta nera. Simba fece per avvicinarsi, quando ad un tratto esso parlo
‘’Ciao …’’
Il leone rimase interdetto, come faceva a sapere del suo arrivo, ma decise di non fare domande, aveva imparato a non stupirsi più di nulla da un bel po’ ormai.
‘’Oh, non preoccuparti, non sono un mago, ti ho semplicemente visto arrivare’’ rispose il topo con aria astuta, ‘’Certo un leone è una cosa rara da queste parti’’ disse girando la poltrona
‘’O sei un sogno (molto improbabile), oppure sei reale e stai viaggiando per vari posti (molto probabile, anche se strano) a suggerirmelo è la terra sulle tue zampe, ognuna diversa dall’ altra’’.
Simba si guardò le zampe, è vero, c’era della terra attaccata! Ma come …
‘’Bene, dunque vorrei sapere …’’ cominciò Simba, ma fu nuovamente interrotto
‘’Non dire altro vuoi conoscere la mia storia!’’
Esatto ma non aggiunse altro e anche volendo non avrebbe potuto perché il topo non la smetteva più di parlare
‘’Intanto piacere di conoscerti, io sono Basil, l’investigatopo. E’ un piacere Simba (capisco che deve essere il tuo nome perché in Africa, nella lingua swahili significa ‘’leone’’ e io sono un esperto di lingue antiche, per le indagini). Io sono il più famoso investigatore di tutta Londra, un giorno arrivò nel mio studio una giovane topolina chiamata Olivia accompagnata da un vecchio topo grasso chiamato Topson, la piccola cercava tracce del padre scomparso, io all’ inizio fui riluttante perché dovevo lavorare ad un altro caso, quando però sentii che esso era stato rapito da Vampirello (il seguace del criminale a cui davo la caccia) accettai di buon grado. Riuscimmo a rinracciarlo, e alla fine seguendo le sue tracce scoprimmo la base segreta di Rattigan. Scoprimmo che voleva rapire la Regina dei topi e sostituirla con un robot per farsi eleggere, la vera sovrana stava per essere data in pasto a Lucrezia (la gatta di Rattigan), io riuscì tuttavia a farlo uscire allo scoperto salvando anche Hiram (il padre di Olivia). Rattigan tuttavia rapisce Olivia e tenta di fuggire su un dirigibile, insieme a Vampirello, così io, Topson, e Hiram costruimmo una mongolfiera con dei palloncini e lo inseguimmo. Rattigan per alleggerire il carico decise di buttare giù il pipistrello, io tuttavia riuscì a salvare Olivia. Arrivammo allora all'interno del Big Ben, io riuscì a salvare Oliviariportandola da Hiram. Fuori di sè, Rattigan fece uscire fuori la sua natura violenta di ratto, e ci scontrammo violentemente dove alla fine ebbe la peggio e precipitò dalla torre. Io e il signor Topson fummo ringraziati pubblicamente dalla Regina dei topi mentre Olivia, insieme al padre Hiram, partì in treno. Infine io e Topson decidemmo duque di restare uniti e iniziammo ad indagare ai casi insieme.’’ Basil finì di narrare
A Simba tornò allora in mente quando suo zio Scar tentò di aspirare al trono, riuscendoci alla fine, fu però fermato da lui, non senza un violento scontro alla Rupe dei Re, quindi è a questo che si può arrivare per ottenere il potere.
Un ulteriore segnale di vento fecero capire al felino che era arrivato il momento di andare, lasciò Basil alle sue indagini e ripartì.
Angolino dell autore
Ciao ^^
Certo che non sfugge proprio niente a quel Basil è?
Attendo vostri commenti
Alla prossima! ^^
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Questo è di nuovo un capitolo standard, nulla da dire apparte che è scritto bene come al solito
Aspetto sempre con impazienza la svolta ^^.
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