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Anche perchè potrebbe essere più inquietante di certe cose su rule 34 XD . -
Paolo Leone.
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Grazie kun sulla precisazione del triangolo! . -
.Anche perchè potrebbe essere più inquietante di certe cose su rule 34 XD
già se penso a come si concia Renato zero in queste occasioni.. xD. -
nuka.
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paolo complimenti ogni capitolo sempre più bello XD complimenti continua cosi . -
Paolo Leone.
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Ecco il continuo, buona lettura.
CAPITOLO 25 GIZA
La mattina seguente, Tauni si svegliò, sapeva perfettamente dove si trovava, si trovava nel luogo dove la sera prima aveva portato Zira. Era una mattina stupenda, i raggi del sole irradiavano quella stupenda cascata, facendo trasformare l' acqua di color giallo, le palme adiacenti al fiume e sopra la cascata, si muovevano delicatamente grazie a una stupenda brezza. Tauni si stiracchiò, e dopo un profondissimo sbadiglio, noto che non trovava Zira. Subito si preoccupò, guardò velocemente a destra e a sinistra, poi fece in su con con la testa per odorare, per cercare di trovare l' odore della sua compagna. Dopo pochi secondi, Tauni captò l' odore, si girò verso destra, e trovo Zira con in bocca un grosso impala. -Preoccupato? No perchè vedo che hai il pelo dritto dallo spavento- disse ironicamente Zira, spalancando la bocca e facendo cadere a terra la bestia che aveva appena cacciato. Tauni sorrise e disse, -bhe, diciamo che hai fatto centro, anzi si! Ero preoccupato, ion non voglio perderti- disse il grosso leone, Zira sorrise, si avvicinò al compagno, e gli fece le fusa, dopo continuò -non ti preoccupare, so badare benissimo a me, e poi se non andavo a cacciare, cosa mangiavamo?- Disse Zira. Tauni gli rispose, -hai ragione!- Poi squadrò il bottino di Zira e disse, -un' ottima preda, nessuna leonessa avrebbe potuto farcela da sola- poi fu lui che si strusciò con Zira facendogli le fusa, -oh Tauni, come sei esagerato questo è stato il quarto tentativo, gli altri tre li ho falliti-, -ma quando ti sei svegliata?- Chiese Tauni sempre più meravigliato, -all' alba, beh, io direi di mangiare- disse Zira, Tauni annuì e subito dopo i due leoni iniziarono a mangiare. Quando finirono, Zira guardò di nuovo tutto il panorama, era sempre bellissimo, certo un po meno del mattino e del tramonto, ma era sempre stupendo. Intanto, nei pressi della tana del branco di Zira, i quattro cuccioli giocavano, erano stati informati da poco da Kubwa, del fatto che sarebbero andati a giocare con i loro amici delle terre del branco, Tombi, Nyota, Deni, Kiara, Kopa e Hekima, stavano giocando sotto lo sguardo attento di Azola e Kuzimu, i quali erano stesi uno a fianco all' altro, e guardavano compiaciuti figli e nipoti. -non sono bellissimi?- Disse la leonessa dagli occhi azzurri, -Kuzimu rispose si, sono tutto i loro genitori- poi guardò Kovu e Nuka, e disse, -sono identici al nostro amico Scar- disse Kuzimu con un netto tono di nostalgico, poi guardò il cielo e disse alla compagna -chissà, se Mufasa e Scar anno fatto pace, avvolte mi chiedo come sia possibile il fato che è successo-, Azola mise una zampa su quella del compagno e disse, -Scar se fatto invadere dall' odio, comunque sono sicuro che i nostri amici si siano riappacificati, e ci guardano da la su-. Disse l' ex regina di quelle, Kuzimu sorrise e rispose, -già...-. Dopo un po' arrivarono Zira e Tauni, Zira fu subito accerchiata dai suoi cuccioli che cercavano la conferma di ciò che gli aveva riferito Kubwa, e quando Zira gliela diede i tre micioni iniziarono a ringraziare la madre. Molti Km più in la, nelle terre di nessuno, un grosso leone dal manto scuro e la criniera foltissima nera e gli occhi blu scuro, era appena entrato all' interno di queste terre. Squadrò il territorio circostante, faceva un caldo da morire, la terra era scottante, era così calda, e morta, che il calore ristagnava all' interno, la quale rimaneva perennemente calda. Ma i polpastrelli del leone si abituarono subito. Il leone scuro guardò in su, un' enorme palla di fuoco, si trovava in cielo, sola, spoglia, ardente, calda, senza neanche una nuvola in cielo. Non esisteva vento, ansi l' aria era pesante, e quelle poche volte che il vento veniva dal deserto confinante a nord di queste terre, era caldo, di un caldo estenuante. Il leone si chiese come fanno certi leoni a vivere in un posto del genere, ma eppure ci abitavano, perchè il leone scuro vide arrivare da lontano una leonessa che stava pattugliando la zona. La leonessa appena lo vide, non esitò ad avvicinarsi, e si mise subito in posizione d' attacco, e ringhiava fortemente, per cercare di incitare il leone ad' andarsene. Ma il leone rimase impassibile, non si spostò di un centimetro, ansi aveva uno sguardo indifferente, aveva perfino gli artigli foderati. La leonessa cadde nel tranello, anche perchè il leone non mostrava intenzioni cattive, ansi, sembrava che non volesse fare niente. La leonessa disse, -che cosa vuoi straniero?- -Oh, sono un leone vagabondo- poi guardò a destra e sinistra, e disse, -ma che splendide terre, immagino che ci sia un branco- <ma che splendide terre un cacchio, se mi dice che c'è un branco, mi divertirò...>, -che diavolo ci trovi di bello?- Chiese la leonessa stranita? -Mah, non saprei, comunque con chi ho il piacere di parlare?- Chiese il grosso leone, -Con la regina! Il mio compagno è il capobranco del nostro branco, e come saprai sicuramente, qui ci vivono solo gli esiliati, immagino che tu lo sia- intuì la leonessa, ma non si ricordò del fatto che Giza era un vagabondo. Mentre i due camminavano, Giza squadrò di nuovo la leonessa, dalla punta del naso, fino al ciuffetto marrone della leonessa, e disse -se mi permetti di dirtelo sei stupenda, fortunato il tuo compagno- disse mostrando un sorrisino falso e vile, la leonessa arrossì, del resto non lo poteva negare, quel leone era uno splendido esemplare, sano, forte e massiccio, per non parlare dei suoi occhi, erano splendidi, di un blu intenso, ma la povera leonessa non poteva minimamente immaginare chi fosse quel leone che lei reputava tanto bello, e gentile. Gentile perchè Giza non sera mai mostrato scortese, Giza sapeva benissimo che la regina stava cadendo nel suo tranello, ma si doveva sbrigare prima che arrivavano al branco. Camminarono ancora un po', fino a quando il leone chiese alla leonessa -allora, quanto manca?- La regina gli rispose subito, si fidava di lui...- stiamo arrivando, vedi quei grossi termitai?- Giza annuì, poi la leonessa continuò, -vedi quello al centro? Li risiede il nostro branco, non appena arriviamo, ti condurrò dal mio compagno-, Giza sorrise, ma in breve tempo sfoderò gli artigli, e saltò addosso alla leonessa, che ora si trovava sotto di lui. -Ma che diavolo fai?- Riggì la leonessa, Giza la guardò e disse con una vocetta che fece rabbrividire la povera leonessa -grazie per avermi detto la strada, ora non servi più, ah, il tuo compagno ti raggiungerà presto!- Poi conficcò i suoi artigli nel petto della povera leonessa, che urlava dal dolore lacerante, poi gli morse il collo ammazzandola definitivamente, poi si pulì le zampe sporche di sangue e il muso, e poi disse, -comunque non mi piacevi-, poi prese il corpo ormai primo di vita, se lo caricò sulle spalle, e si diresse verso il termitaio indicato in precedenza dalla ex regina ormai morta.SPOILER (clicca per visualizzare)Torno a vedere il grande Fiorello, W i Siciliani!. -
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ti sei ispirato a Kun? Giza mi sa un pò troppo di Kijani, ma forse è una mia impressione xD . -
Paolo Leone.
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Sinceramente lion, non trovo tanta somiglianza con Kijani, Kijani crede di essere il più forte di tutti, quest no. Anche se è sempre tosto, e di casini ne combinerà... . -
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ci credo, è già stato legnato una volta da zira e simba XD
nn può competere con kijani, anche se a una prima occhiata l'ha ricordato anche a me...
vanno di moda i cattivi spietati. -
Paolo Leone.
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Kun, farò in modo che Giza sorpassi Kijani in cattiveria 
E con questo, buona notte!. -
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nn puoi mi spiace, vedrai domani che capitolo vi faccio U.U . -
Paolo Leone.
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E si Kun, ma sei in fallo, perchè io posto sempre dopo di te...
Posso sempre esagerare, e poi Giza ha già ammazzato una leonessa.. -
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una? pfff solo? XD
ah paolo fatti skype XD
Edited by TTB-Kun - 6/12/2011, 16:12. -
Paolo Leone.
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Come?
Per quanto riguarda Skype provvederò!. -
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non ce l'hai skype?
oddio e allora a chi l'ho data l'amicizia? O.o. -
Paolo Leone.
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Prima io avevo skype, ma mo non più, se volete mi rimetto! .
La storia di Zira prima e dopo... |
