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tutto è bene quel che finisce bene, però quel vagabondo può ancora fare danni . -
MissPiratina97.
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Finalmente è tornata la pace 
la rabbia di Giza però non promette nulla di buono
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nuka.
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fiuuu ho temuto il peggio ma alla fine tutto si è risolto 
complimenti paolo 
due capitoli stupendi bravo!!!!
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Paolo Leone.
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graie a tutti. . -
nuka.
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paolo domani posti mi hai lasciato con la curiosità voglio il continuooooo!!! al più presto XD . -
Paolo Leone.
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domani posto sicuro nuka, scusami, ma oggi è stata dura. . -
Paolo Leone.
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Ecco un nuovo capito...
Spero che vi piacci, non'è un gran che, è abbastanza sintetico, perchè da dopo di questo si entra in un' altra sezione della storia.
CAPITOLO 19 UN NUOVO CAPO
Era ormai notte inoltrata, quando Tauni, Zira e i quattro cuccioli ritornarono nel branco, tutti dormivano e non si erano accorti di niente, Kovu vedendo quei leoni, e quella grande caverna, disse alla madre, -mamma, ma quindi questa è casa tua?- -si Kovu, qui sono nata, adesso andiamo tutti a dormire-. Mpya una volta salutato la sorella maggiore, il suo compagno Tauni, e i suoi nipoti amici si andò a sistemare vicino alle zampe della madre, che dormiva, ma appena sentì l' odore del figlio, si sveglio e lo lecco come sempre, poi diede uno sguardo alla grande figlia, Zira, e poi riprese a dormire. Zira invece si accovaccio in un punto molto profondo della caverna, e teneva stretti tra la sue zampe di nuovo i suoi tre figli, la cosa che aveva sognato di più in tutti questi giorni. Tauni si stese vocino a Zira, in segno affettuoso si struscio con lei, e lei ricambiò facendogli delle fusa, e poi Tauni crollo nettamente dal sonno. Vitani, fece caso all' azione del leone verso Zira, e come la madre aveva ricambiato, allora chiese, -mamma, ma perchè sei così affettuosa con quel leone?-
La madre gli spiegò tutto, tutti e tre i cuccioli sentirono il racconto della madre molto interessati, e stranamente, e allo stesso tempo sorprendente per Zira, nessuno dei tre cuccioli non se la presero, anzi erano contenti che la madre si fosse rifatta una vita. Il giorno dopo, Azola andò a dare il buongiorno alla figlia, con il piccolo Mpya, che gli sgattaiolava dietro, la madre di Zira, appena vide tre piccoli leoncini vicino al corpo della leonessa disse con una voce un po' perplessa, -e questi chi sarebbero?- Zira, si alzò e si stiracchiò, e dopo un profondo sbadiglio disse, -cara mamma, tu sai la mia storia dopo quel dannato giorno-, Azola annuì, e poi Zira continuò -bhe, non vi ho detto un piccolo particolare, loro tre sono i miei figli, lei è Vitani, lui Nuka e infine abbiamo Kovu-, la madre di Zira, aveva un volto misto tra la gioia, e la perplessità, stava per andare ad abbracciare la figlia, ma fu bloccata da un leone molto grosso, Kuzimu, che corse a complimentarsi con la figlia della bella sorpresa, e poi si voltò verso i tre cuccioli per famigliarizzare. Quel pomeriggio, mentre il branco mangiava, Kuzimu che era stato messo a corrente, dell' impresa della sera prima, con un ruggito fermò tutti i leoni e leonesse, i quali si voltarono verso il capo. -Come ben saprete, mia figlia Zira è la mia prima figlia, di conseguenza lei dovrebbe diventare la capobranco, ebbene lo diventerà, da oggi, e accanto a lei ci sarà Tauni- tutti i leoni ruggirono, per festeggiare il nuovo capobranco, il quale era molto perplesso, non aveva mai pensato, che Kuzimu proclamasse lui e Zira così presto, anche Zira era rimasta scioccata dalla notizia, stava per andare a chiedere spiegazioni al padre, ma il padre disse anticipandola, e leggendola in pensiero, -Zira, se ti ricordi da piccola io e tua madre ti abbiamo addestrato, per diventare quello che sei ora, e ora il branco è sotto la giurisdizione del tuo compagno Tauni, e tua, ma se volete chiederci qualche cosa, io e Azola siamo a vostra disposizione, ma tanto con la vostra impresa di ieri, non penso che ne abbiate bisogno-. Tauni disse, -grazie Kuzimu, tu per me sei stato come un padre, non ti deluderò-, Zira annuì solamente, poi sia Tauni che Zira, salirono sopra l' altopiano roccioso, dove c'era la tana dei leoni, e ruggirono e subito dopo lo fece tutto il branco, era iniziato un regno, quello di Tauni e Zira.
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nuka.
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bello come sempre XD paolo ma e una mia impressione ho sembra che ci stiamo arrivando alla fine di questa ff 
spero tanto di sbagliarmi
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Bel capitolo , ora vediamo la svolta ^^ . -
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bello ^^ eppure sarei curioso di vedere il rapporto tra i cuccioli e i nonni.. xD
(scommessa che Kuzimo si prende sotto la sua ala protettrice Kovu e Azola fa lo stesso con Vitani?
)
povero nuka, l'ho isolato un'altra volta
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MissPiratina97.
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Bel capitolo ^^ bello ^^ eppure sarei curioso di vedere il rapporto tra i cuccioli e i nonni.. xD
(scommessa che Kuzimo si prende sotto la sua ala protettrice Kovu e Azola fa lo stesso con Vitani?)
povero nuka, l'ho isolato un'altra volta
Io invece preferirei conoscere i rapporti tra i due branchi: quello di Simba e quello di... Tauni ^^. -
.Bel capitolo ^^bello ^^ eppure sarei curioso di vedere il rapporto tra i cuccioli e i nonni.. xD
(scommessa che Kuzimo si prende sotto la sua ala protettrice Kovu e Azola fa lo stesso con Vitani?)
povero nuka, l'ho isolato un'altra volta
Io invece preferirei conoscere i rapporti tra i due branchi: quello di Simba e quello di... Tauni ^^
quoto entrambi, anche se a me interessa più quello dei nonni. -
Paolo Leone.
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@ Nuka Non ti preoccupare, è lungo ancora
Grazie a tutti, spero che i continui vi piaceranno, e i vostri interrogativi, saranno risposti.. -
Paolo Leone.
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Ecco il continuo, buona lettura.
CAPITOLO 20 UN NUOVO PADRE
L' alba sorgeva su quelle terre belle e forti, dove le prede avevano sempre vissuto ad' agio, e con gioia con i predatori. Gli uccelli svolazzavano allegri nel cielo, e sullo sfondo un bellissimo sole che solo l' Africa vanta di avere, nasceva con la sua luce giallastra e inconfondibile. Sulla scorcio della grande tana dove vivevano i leoni, una piccola leoncina dal pelo biondo, gli occhi azzurri, e un ciuffetto, era seduta ad ammirare, questa stupenda alba, dove tutta la savana si risvegliava. Gli piaceva incredibilmente, del resto aveva visto una cosa simile nelle terre del branco. La piccola Vitani era molto contenta di ritrovarsi con sua madre, di aver conosciuto i suoi nonni, ma nel suo cuore sapeva ancora che gli mancava un piccolo tassello, il tassello della felicità, e quel pezzettino o tassello aveva un solo nome: Kopa. E si, lei credeva di non essersi veramente innamorata di lui, ma invece non lo vedeva da due giorni, e già gli mancava terribilmente. Arrivo un grosso leone, che apparentemente poteva sembrare Simba, ma non lo era, era Tauni, il nuovo capobranco di queste terre, nonché compagno di Zira. Vedendo la figlia della compagna così immersa nei pensieri, si avvicinò a lei e le disse, -ciao Vitani, buon giorno tutto bene?- Vitani si girò e vedendolo gli sorrise, e poi gli disse -ciao Tauni, bhe si, va tutto bene, sono contentissima di stare qui e di conoscere voi e i miei nonni-, Tauni sorrise alla cucciola e gli disse, -sono contento per quello che mi dici Vitani, solo e che mi sembri un po' nostalgica, è vero?- La cucciola prima cercava di nascondere, ma Tauni che aveva capito tutto inarcò la sopracciglia destra, Vitani che dentro di se aveva preso Tauni come una figura paterna gli disse -be, Tauni mi manca un leoncino-, -davvero? E chi è? Lo conosco?- -si papà o scusa Tauni-, -ehi Vitani! Scusa di che? Non hai fatto niente di male, sei la figlia della mia Zira, per me da quando ti ho visto la prima volta con i tuoi fratelli ti considero come una figlia per me-, -allora non ho fatto nulla di male chiamandoti papà?- disse la piccola leonessa al grande leone Tauni, il quale disse, -certo che, ansi mi farebbe molto piacere se lo rifacessi, ho sempre desiderato diventare padre- Vitani gli sorrise, e poi continuò il suo discorso, -allora papà- Tauni sorrise, e disse -dimmi tutto figlia mia-, -ti ricordi il figlio di Simba?- Taini se lo ricordava benissimo, era il cucciolo che era arrivato poco prima che Simba bloccasse Giza, -si, allora?- -bhe, quando abitavo con mamma nella foresta mi sono incontrato con lui la prima volta, e poi ci incontrammo diverse volte. Dopo di che quando credevamo che la mamma fosse morta, la sua amica Hasara, ci ha accudito lei, e ci siamo trasferiti nelle terre del branco, da allora, che eravamo solo amici e ci incontravamo per qualche ora, da quel momento, si... eravamo e siamo ancora amici, ma stavamo sempre insieme. Poi però un giorno lui mi disse che voleva stare una serata solo, ma non facemmo niente perchè dovevamo andare con gli altri, io mi sento che mi voleva dire qualcosa di speciale, e solo ora me ne sono accorta, ora che mi manca tanto-. Tauni sentendo quel racconto, in parte si ricordò della sua pena d' amore, di cosa aveva passato, di lui che da cucciolo si era proclamato a Zira, ma lei gli rispose che non sapeva come reagire, il racconto di Vitani, gli aveva fatto ricordare che lui ha passato le pene dell' inferno, sognando che Zira non fosse morta, ma alla fine proprio lui che ci aveva sempre creduto la aveva ritrovata. Poi si ricollegò al discorso della cucciola e disse, -vedi Vitani, come sai bene io amo tua madre, farei tutto per lei e io penso che se si crede in una cosa, vedrai che in un modo o nell' altro arriverà, Simba non ha detto che non vi vedrete più, avrete tante occasioni per dire la vostra, e io ti sarò vicino- la leoncina si sentì sicura una volta udite le parole di Tauni, si attaccò alla zampa del leone, e la abbraccio dicendogli, -grazie papà-, Tauni, Tauni con l' altra zampa accarezzo la schiena della cucciola dicendogli -per così poco? Vorrei essere un po' più utile-, Vitani gli sorrise, e andò a giocare con il secondo cucciolo già sveglio, Mpya. Tauni fisso Vitani che andava a giocare con il figlio di Kuzimu, li fissava con sguardo attento, come quello di un capobranco, e soprattutto come quello di un padre per Vitani. Si sentiva completo, e compiaciuto, stava per andare a fare il suo primo giro di ispezione per i confini, ma fu bloccato da una voce che lui avrebbe riconosciuto tra mille, era la vice di Zira. -Zira, buon giorno amore mio, dormito bene?- -si, come non facevo da mesi, comunque sono contentissima che Vitani ti ha chiamato papà-, -ma allora tu hai sentito?- Zira rise sotto i baffi, e poi disse, -veramente, stavo tenendo d'occhio mia figlia da prima che arrivassi tu, sei veramente un poeta-, -chi io? E si talento di natura- Zira stese Tuani, e gli disse, -sei stato bravissimo, sarai un padre perfetto- gli disse facendogli le fusa, e Tauni ricambiò il gesto, poi Zira lo lasciò e gli disse -ora però vai a fare il primo giro di ispezione, io vado a svegliare gli altri cuccioli-.. -
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bellissimo il capitolo, molto carino, anche se. trovo un po affrettato il fatto che vitani chiami già padre tauni, anzi trovo affrettato che lo abbia fatto lei per prima, se tauni gli avesse detto: "chiamami papà" era un conto, ma qui è vitani che dopo quanto, 2 giorni, gli viene già il lapsus di chiamarlo papà
è una piccolezza comunque, ottimo capitolo come al solito ^^.
La storia di Zira prima e dopo... |
