Back to the past

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ~P@ñdA~
     
    .

    User deleted


    blue quando la continui? sono impazientissima di leggere il continuo! ^^
     
    .
  2. Virginia_Warrior
     
    .

    User deleted


    Blue posso chiederti una cosa? Il ragazzo cn i capelli biondi nel tuo avatar...è tom felton? No, perchè ci assomiglia un sacco! ^^
     
    .
  3. ¬Blue
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (~P@ñdA~ @ 16/9/2011, 22:38)
    blue quando la continui? sono impazientissima di leggere il continuo! ^^

    Scusami tanto, ma con la scuola e impegni vari sono occupatissima di recente...

    CITAZIONE (Virginia_Warrior @ 16/9/2011, 22:41) 
    Blue posso chiederti una cosa? Il ragazzo cn i capelli biondi nel tuo avatar...è tom felton? No, perchè ci assomiglia un sacco! ^^

    Sì, è proprio lui. ♥_____♥
     
    .
  4. Virginia_Warrior
     
    .

    User deleted


    TOM SEI UNO SKIANTTOOOOOO!!!!
    XD
     
    .
  5. 7-MementO-11
     
    .

    User deleted


    Ok, l'ho letta finalemnte u.u

    La trama è bella e interessante (Ho già una piccola teoria su ciò che è successo, ma meglio se me la tengo per me u.u)...

    L'unica nota negativa è che alcune frasi suona nome, per quanto corrette.


    Ad esempio:
    CITAZIONE
    Il vento sferzava impetuoso criniere e pellicce d'ogni tonalità di marrone e/o giallo appartenenti a differenti creature immobili e silenziose,

    Allora: color giallo si può semplicemente dire dorate o ambrate (c'è una leggereda differenza, ma sempre giallo è u.u) mentre color marrone sarebbe potuto essere castane o brune...

    e/o non si può leggere D=

    e infine silenziose io l'avrei sostituito in silenti...



    Quindi il mio consiglio è di lavorare un pò sulle parole, ma a parte questo la storia è molto gradevole... :)

    Edited by 7-MementO-11 - 18/9/2011, 15:27
     
    .
  6. ¬Blue
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (7-MementO-11 @ 18/9/2011, 10:18) 
    Ok, l'ho letta finalemnte u.u

    La trama è bella e interessante (Ho già una piccola teoria su ciò che è successo, ma meglio se me la tengo per me u.u)...

    L'unica nota negativa è che alcune frasi suona nome, per quanto corrette.


    Ad esempio:
    CITAZIONE
    Il vento sferzava impetuoso criniere e pellicce d'ogni tonalità di marrone e/o giallo appartenenti a differenti creature immobili e silenziose,

    Allora: color giallo si può semplciemente dire dorate o ambrate (c'è una leggereda differenza, ma sempre giallo è u.u) mentre color marrone sarebbe potuto essere castane o brune...

    e/o non si può leggere D=

    e infine silenziose io l'avrei sostituito in silenti...



    Quindi il mio consiglio è di lavorare un pò sulle parole, ma a parte questo la storia è molto gradevole... :)

    Sì, beh, non è che ci passo le ore a scrivere un capitolo e a revisionarlo per mettere le parole che ci stanno meglio, insomma.
    Basta che rendano l'idea, più o meno, giusto?
    Comunque grazie del consiglio, farò più attenzione ;)
     
    .
  7. 7-MementO-11
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (¬Blue @ 18/9/2011, 15:26) 
    Sì, beh, non è che ci passo le ore a scrivere un capitolo e a revisionarlo per mettere le parole che ci stanno meglio, insomma.

    non c'è bisogno di revisionarlo... basta che leggi mentre scrivi, ti fermi quando ti accorgi che c'è una parola che suona male o sbagliata e la cambi con un sinonimo... ci metti 5 secondi...

    Edited by 7-MementO-11 - 26/9/2011, 19:40
     
    .
  8. ¬Blue
     
    .

    User deleted


    [QUOTE=7-MementO-11,18/9/2011, 16:48 ?t=47680602&st=30#entry333204112]
    CITAZIONE (¬Blue @ 18/9/2011, 15:26) 
    Sì, beh, non è che ci passo le ore a scrivere un capitolo e a revisionarlo per mettere le parole che ci stanno meglio, insomma.[7quote]

    non c'è bisogno di revisionarlo... basta che leggi mentre scrivi, ti fermi quando ti accorgi che c'è una parola che suona male o sbagliata e la cambi con un sinonimo... ci metti 5 secondi...

    Certo! Ma non sempre mi tornano in mente certe parole... sono abituata ad usare un linguaggio poco formale di solito! :S
     
    .
  9. URU THE QUEEN
     
    .

    User deleted


    bello!!!!!!!!!!!!!!
    chissa quando continui...spero presto!!!!
    sei davvero brava!!!
     
    .
  10. ¬Blue
     
    .

    User deleted


    Oddio, scusate la luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunga pausa, ma... va beh, non ho la scusa pronta questa volta. D:
    E scusate anche se il capitolo è un po' corto... ç.ç


    Chapter VI - Sadness
    Era pomeriggio nella Savana; un altro pomeriggio afoso nel quale la pioggia e l'umidità erano soltanto un greve ricordo e i rimasugli di una speranza che era morta ormai da tempo.
    Il nuovo Re delle Terre del Branco attendeva nella grotta dove lui e le leonesse erano soliti riposare durante la notte.
    Naturalmente, in quel momento era solo con la sua compagna, con la madre dei suoi due splendidi figli, mentre il resto del branco era a caccia di quelle poche prede rimaste.
    Ah, quanti dolci ricordi riaffioravano dai meandri della sua mente mentre giaceva accanto a lei, supino, ammirandone il profumo e la lieve bellezza!
    Quanti pomeriggi passati così, in un sogno, nascosti dagli occhi indiscreti di altri leoni e leonesse!
    Ma ora colei che amava più di ogni altra cosa al mondo era immobile, priva di sensi, e respirava a malapena.
    Quando essa aprì gli occhi, dopo un sonno tormentato da innumerevoli sogni e incubi che erano più simili ad allucinazioni, lo fece con estrema calma e tranquillità, come qualcuno che si sveglia dopo una notte di riposo sereno.
    Sbatté più volte le palpebre, chiedendosi se stesse vivendo un altro sogno, quando una voce familiare la scosse dal suo torpore: «Kiara?»
    La leonessa mosse lievemente il capo in cerca del leone che aveva pronunciato il suo nome.
    All'improvviso, una fitta di dolore al muso la fece gemere, preoccupando a morte Kovu che si accasciò sul suo viso straziato da un colpo di zampa ben assestato.
    «Stai bene?»
    «Kovu? Sei tu?»
    «Che vuol dire "sei tu"? Sì, sì certo, sono io!»
    «Non ti vedo»
    «Come?»
    «Non ti vedo, Kovu, non ti vedo!»
    Il leone dalla pelliccia scura era esasperato.
    Fissò i graffi freschi e profondi che, da sopra l'occhio sinistro a sotto quello destro, squarciavano il muso perfetto della sua amata mentre l'odore di sangue gli riempiva le narici.
    E, per la prima volta, lo disgustava.
    «Rafiki!» chiamò, con la voce rotta dal dolore e dalla paura.
    Il babbuino fu presto al suo fianco; esaminò i bulbi oculari di Kiara per minuti che a Kovu sembrarono ore, poi abbandonò lievemente la testa della leonessa sul suolo arido.
    Scosse il capo, addolorato, e si rivolse a Kovu in un sospiro: «E' cieca».
    Il leone farfugliò qualcosa di incomprensibile, sentendosi disperato e in collera al tempo stesso.
    Come aveva osato, la sua moglie perfetta, mettere a repentaglio la propria vita per quella leonessa morta?
    Come aveva osato disobbedire a un suo ordine, un ordine del suo re e compagno di vita?
    La sua mente avvelenata era tormentata da queste domande fastidiose che vorticavano senza sosta, destinate a non avere mai una risposta.
    Ruggì la sua rabbia e sentì che una parte di razionalità nel suo essere stava lentamente lasciandolo.

    ~



    «Mabaya, lo senti? Questo è nostro padre.»
    «Lo so.»
    «E non andiamo a vedere che succede?»
    «Sei libero di andare, se vuoi. Io non voglio vedere nostra madre morire.»
    Vizuri, a quella risposta seccata del fratello, ammutolì e abbassò lo sguardo.
    Il giovane leone era un tipo piuttosto loquace, che amava farsi sentire.
    Il tutto, condito con della vorace curiosità, lo tramutava in un un cucciolo petulante nel corpo di un adolescente, sempre pronto a infastidire il fratello con nuove domande e considerazioni.
    Ma mai l'insicuro Vizuri faceva una scelta da sé: preferiva chiedere l'opinione prima a Mabaya, poi magari a Kiara e Kovu, a Rafiki, a volte persino al vecchio Zazu che ormai era "in pensione", per quanto questa definizione possa calzare a un uccello.
    Era questa sua debolezza che, la maggior parte delle volte, lo teneva lontano dai guai; e doveva essere grato al gemello che rispondeva a malavoglia ai suoi innumerevoli quesiti.
    «Fratello, credi che i Rinnegati abbiano ucciso nostra nonna?»
    «Sì, Vizuri, l'hanno fatto. E ti dirò di più: l'hanno mangiata.»
    L'ingenuo leone dalla pelliccia più chiara rabbrividì e sentì lo stomaco contrarsi come un calzino.
    Mabaya guardò silenzioso il fratello, pensando a quale ingiusta esistenza erano costretti a vivere.
    Il dolore causato dalle perdite subite si faceva più forte ogni giorno, ogni ora; e in egual modo cresceva la sua sicurezza che quello non era il posto per due leoni giovani come loro, ma nemmeno il mondo fuori lo era.
    E mentre il più saggio tra i due principi rifletteva su un possibile luogo dove fuggire e così evitare la paura e l'angoscia, quello più sensibile e indifeso proruppe in un pianto silenzioso e triste, infinitamente triste.


    Edited by ¬Blue - 6/1/2012, 12:27
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Re Leone

    Group
    Member
    Posts
    7,052

    Status
    Offline
    madò, ho letto adesso la tua ff... che depressione mamma mia....
    simba è morto di vecchiaia vero? e allora non capisco tutta questa disperazione... poi kovu me lo hai fatto imbambolito D: Come hai potuto farlo D:
    La ff è scritta benissimo, ma dal mio punto di vista è veramente alienante... troppo triste.....
    è un mio gusto personale questo però, quindi puoi benissimo sbattertene, anche perchè ho già detto che a livello di forma è ottima

    ah ho fatto una fatica boia a leggere i dialoghi di Mabaya, quell' azzurrino è quasi illeggibile...
     
    .
  12. ¬Blue
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (TTB-Kun @ 5/1/2012, 23:06) 
    madò, ho letto adesso la tua ff... che depressione mamma mia....
    simba è morto di vecchiaia vero? e allora non capisco tutta questa disperazione... poi kovu me lo hai fatto imbambolito D: Come hai potuto farlo D:
    La ff è scritta benissimo, ma dal mio punto di vista è veramente alienante... troppo triste.....
    è un mio gusto personale questo però, quindi puoi benissimo sbattertene, anche perchè ho già detto che a livello di forma è ottima

    ah ho fatto una fatica boia a leggere i dialoghi di Mabaya, quell' azzurrino è quasi illeggibile...

    Per quanto riguarda la morte di Simba mi sembra normale che tutti siano tristi... Era sempre il loro padre/compagno/nonno ecc... D':
    Quando l'ho letta di nuovo dopo tutto questo tempo mi sono detta "Ma è possibile che Kovu sia così scemo?", ma, essendo la FF già iniziata, non posso fare grandi cambiamenti.
    Perciò ho deciso di giocare sulla sua giovinezza e sull'impreparazione del leone per la sua "ascesa" al trono (anche se non quadra tutto perfettamente, dato che ha due figli adolescenti e quindi dovrebbe essere invecchiato almeno un pochino... lasciamo perdere .-.).
    Ti do ragione anche sul fatto tristezza, ma voglio distruggere l'intera Rupe dei re prima di apportare qualche miglioramento... pyong_raposa_fox-17

    Vedrò di migliorare :') (anche i colori...)
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Re Leone

    Group
    Member
    Posts
    7,052

    Status
    Offline
    D: malefica sei!!!

    Povero kovu T.T

    Cmq se la morte di simba è naturale allora la disperazione mi sembra proprio esagerata, non accettare la morte di un personaggio che ha finito naturalmente i suoi giorni mi pare troppo

    Asd anche io ho fatto una cosa simile nella mia ff e addirittura dal mio punto di vista l'ho reso un momento felice, forse per questo trovo la tua versione incompatibile col mio modo di pensare XD

    Ripeto sono questioni personali, non prendertela ^^
     
    .
  14. ¬Blue
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (TTB-Kun @ 6/1/2012, 12:34) 
    D: malefica sei!!!

    Povero kovu T.T

    Cmq se la morte di simba è naturale allora la disperazione mi sembra proprio esagerata, non accettare la morte di un personaggio che ha finito naturalmente i suoi giorni mi pare troppo

    Asd anche io ho fatto una cosa simile nella mia ff e addirittura dal mio punto di vista l'ho reso un momento felice, forse per questo trovo la tua versione incompatibile col mio modo di pensare XD

    Ripeto sono questioni personali, non prendertela ^^

    Non me la sto prendendo, tranquillo :') Anzi mi fa piacere discuterne...
    Forse sono stata un po' eccessiva... anche per quanto riguarda Kovu che è praticamente diventato Kiara-dipendente...
    Va beh, cose che capitano XD

     
    .
  15. ¬Blue
     
    .

    User deleted


    Allora... per questo capitolo non ho usato i colori perché mi veniva un gran pasticcio... Non chiedetemi perché, ma l'HTML di questa risposta è impazzito!
    Scusate se non ho scritto molto.


    Chapter VII - Hard times
    Kiara si muoveva quieta tra l'erba ingiallita del suo regno arido, in cerca di un po' di luce e calore; il suo capo biondo era proteso verso un sole invisibile ai suoi occhi stanchi e le sue orecchie in cerca di ogni minimo suono.
    Da quando aveva perso la vista, il mondo per lei era cambiato completamente: ora, invece di correre frettolosa per il territorio in cerca di prede o intrusi, passeggiava lentamente e ascoltava il suono della Terra, sentiva il vento accarezzarle il muso.
    A volte - sorrideva sempre quando ci pensava - le pareva di sentire il terreno pulsare sotto le sue zampe.
    Tutte queste cose le erano sembrate piacevolmente strane e inconsuete; altrettanto sorprendente era il fatto che, prima di perdere uno dei suoi cinque sensi sopraffini, non si era mai accorta della bellezza silenziosa di ciò che esisteva intorno a lei.
    Durante le sue lunghe camminate, le capitava di pensare a quanto Kovu fosse diventato rigido e introverso dopo che lei e sua madre si erano addentrate nelle Terre di nessuno.
    "Fa bene", si rimproverava tra sé e sé, "ha tutte le ragioni per essere arrabbiato. Non dovevamo andare da sole".
    Ma, in cuor suo, Kiara sapeva che quella di Kovu non era una semplice arrabbiatura, non era il solito broncio che le teneva quando litigavano per una questione di mediocre importanza... Così, tra un sospiro e l'altro, tentava di distogliere la sua mente da quell'immagine rude del leone che amava.
    Purtroppo per lei, non aveva molti altri pensieri felici: nelle Terre del branco scarseggiavano cibo e acqua, i suoi genitori e i suoi amici d'infanzia erano morti...
    ("Ho ucciso mia madre")
    se non fosse stato per colpa sua, suo fratello probabilmente sarebbe stato ancora vivo...
    ("Ho... ho ucciso Kopa")
    Quel giorno, improvvisamente, i suoi amari pensieri vennero interrotti da un ruggito, e Kiara, dentro di sé, ne ringraziò sentitamente il proprietario.

    ~



    Di nuovo una leonessa, morta, vicino al fiume.
    Di nuovo la carne le era stata brutalmente strappata dalle ossa, brillanti sotto il sole mattutino.
    I due principi si erano precipitati sulla sponda del fiume ancor prima dei loro genitori, udendo il grido straziante della leonessa che aveva ritrovato i resti della sua compagna.
    "Non un'altra volta...", ringhiò Vizuri, abbassando le orecchie.
    Presto, i due fratelli e la leonessa furono circondati dagli altri membri del branco, tra i quali però non era presente il re.
    "Che cosa succede?" sussurrò Kiara avvicinandosi.
    Si fermò qualche istante, annusò l'aria e rabbrividì cogliendo l'odore di sangue.
    "Madre...", tentò di spiegarle il leone dalla pelliccia giallastra, ma lei lo interruppe: "Andate, sorelle: lasciateci soli, per favore."
    Lo disse con tanta freddezza che le leonesse, impaurite, obbedirono all'istante, chi mormorando, chi singhiozzando.
    "Dove diavolo è vostro padre?", ringhiò, il muso rivolto verso il vuoto.
    "Non si è fatto vedere". La voce di Mabaya suonò roca e gelida come quella della madre che, furente, stava seguendo l'odore di Kovu.
    C'è qualcosa che non va, pensava il giovane leone.
    Due uccisioni in una settimana? Impossibile: gli esiliati non erano così tanti da aver bisogno di tale quantità di cibo... Le iene avevano abbandonato il cimitero degli elefanti da quando Simba era salito al trono... Ma allora chi? Un vagabondo? Un membro del branco?
    "Mabaya, cosa vuoi fare?" chiese ad un tratto il più ingenuo tra i fratelli, impaziente di fare qualcosa -- qualsiasi cosa, pur di allontanarsi da quel luogo orribile.
    Prima Mabaya potesse rispondere, in lontananza, Kiara gridò: "Mabaya ti aiuterà a portare quel corpo fuori dalle Terre del branco, Vizuri. Ecco cosa farà."
    Tra i due leoni calò un silenzio inorridito, poi Mabaya mormorò:
    "Odio quelle orecchie così allenate..."


    ~



    "KOVU!"
    Il Re si svegliò di soprassalto, guardandosi intorno stupito.
    "Non posso credere che tu stessi dormendo! Come hai fatto a non sentire il ruggito?"
    Finalmente, Kovu vide la sua esile compagna ergersi sulla soglia della grotta dove lui stava riposando e alzò gli occhi al cielo, in segno di noia.
    Per fortuna, lei era cieca.
    "Cosa succede?", sbuffò.
    "COSA SUCCEDE? Una leonessa è stata uccisa! Di nuovo! E tu, il Re, stavi dormendo!"
    "Non c'è bisogno di urlare così..."
    "Voglio delle spiegazioni, Kovu."
    Ora, Kiara parlava con voce rotta.
    "Kiara..."
    "Lo capisci? Siamo in pericolo! Devi fare qualcosa. La prossima volta non starò a guardare... o meglio... annusare... come se niente fosse..."
    Kovu rimase attonito mentre la sua compagna prorompeva in un pianto rumoroso.
    Si alzò rapidamente e le balzò accanto, leccandole il muso nel tentativo di asciugare le lacrime amare della regina.
    "Ho paura, Kovu. Ho paura per il branco, per noi... per i nostri figli"
    "N-Non hai motivo di averne", tentò di rassicurarla il leone dagli occhi verdi.
    "Finché io sarò qui, saremo tutti al sicuro. Tu sarai al sicuro, Kiara.
    Kovu avrebbe voluto essere sicuro di quello che stava dicendo, ma purtroppo sapeva che non poteva esserlo.
     
    .
50 replies since 8/9/2011, 18:27   1003 views
  Share  
.