the wickedness of Zira

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    Bravo Cacciatore

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    povera zira appena nata già la odiano
     
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    Povera :((
     
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  3. Miss.Adorabile
     
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    scusate, ma erano arrivati i tecnici che dovenao spegnere il pc
     
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  4. Miss.Adorabile
     
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    Il tempo passava, e Zira diventava sempre più grandicella, ma purtroppo tutti la evitavano per via della solita striscia castana.
    Persino le altre cucciole del branco si tenevano a debita distanza da lei. La piccola era tutta sola, sola con la sorella ormai adolescente, che per lei era come una madre, dato che la sua vera genitrice non la degnava della minima coccola o preoccupazione.
    Si limitava ad allattarla, ovviamente solo perchè da preciso ordine della capobranco.
    Ma ormai Zira era quasi completamente svezzata, ma non dimostrava ancora alcun segno di affinità nella caccia, e Hasara sapeva bene che se non si fosse sviluppata molto nella forza, Shani non l'avrebbe fatta restare.
    Ma intanto la piccola cresceva bene, solare e simpatica, anche se accerchiata da odio e disprezzo.

    Un giorno Zira camminava per i piccoli confini del branco quando vide Dotty e Spotty, due cucciole, le figlie di Leza.
    Queste cominciarono a tremare non appena videro la maledetta cucciola.
    <volete giocare con me?> chiese amichevolmente Zira.
    <m...M...Ma....MMMMAAAAAAMMAAAAAAAA!> urlarono correndo tra le braccia della madre che riposava.
    <cosa c'è, piccole?> chiese tenendole sotto il capo fissante Zira.
    <lei ci segue!> dissero loro.
    <vattene via subito di qui! Peste schifosa!> urlò la madre delle cucciole.
    <io volevo solo giocare...> sussurrò impaurita Zira con le lacrime agli occhi.
    <tua madre avrebbe dovuto ucciderti da appena nata! Vattene! Se no provvederò io a mettere fine ai tuoi giorni!> urlò con prepotenza e con asprezza Leza, e così Zira se andò piangendo dalla 'madre' Deni.
    <mamma, perchè nessuno vuole stare con me? >
    Deni la guardò <quante volte te l'ho detto! Non mi devi disturbare mentre riposo.>
    <mamma, tutti mi odiano! perchè?>
    <e lo chiedi a me? basta che ti guardi la testa.> Zira si mise a paingere più forte e corse dalla sorella Hasara.
    SPOILER (click to view)
    image

    <perchè la mamma mi odia tanto?!>
    <oh, piccola. Non è colpa tua ma...lasciamo perdere...>
    <dimmelo! PERCHE?>
    <non lo vorresti sapere, credimi!>
    Zira cominciò a urlare e a piangere disperata, scalciando e dimenandosi.

    CONTINUA
     
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  5. :.Chocolate.:
     
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    Povera :(
     
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  6. Miss.Adorabile
     
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    I pianti di Zira svegliarono tutto il branco che riposava tranquillo.
    Anche Shani si era svegliata e con rabbia andava verso Zira e Hasara ruggendo come una pazza.
    I suoi ruggiti fecero spaventare anche gli altri cuccioli, che le madri cercarono di consolare assorte nella scena.
    <piccola bastarda!! Stavo dormendo! Che combini!? Non riesci a non seccare!? Cretina!> urlò la leader sotto gli occhi di tutti.
    Zira si era accovacciata tra le braccia di Hasara, mentre Deni guardava con aria di leggerissimo turbamento.
    <io non volevo, scu...>
    <non me ne importa, hai capito!? Non me ne importa! Piuttosto, Deni. E' già stata svezzata?>
    <penso di sì> rispose la madre spietatamente.
    <perfetto, su prendila.> ordinò a Deni.
    <come?>
    <prenila e uccidila!>
    <cosa? Come?>
    <portala ad un burrone, sbranala, fai quello che vuoi! Ma non deve vivere più!>
    <si'! UCCIDILA! UCCIDETELA! SI'! UCCIDETELA!!> urlavano le leonesse.
    Zira piangeva tra le braccia della sorella che cercava di difenderla, Deni e Jasiri sospiravano tristemente.
    <se non la vuoi uccidere tu lo farò io!> disse Shani e prese in bocca Zira che si dimenava urlano e scalciando furiosamente.
    <zira! No!! Shani non farlo!> supplicò Hasara.
    Shani la stava stringendo tra le fauci e le urlava disperata.
    Deni stava trattenendo le poche lacrime che le costava la figlia, ma Hasara non riusciva più a resistere. Prese la rincorsa e cominciò a correre verso Shani urlando <fermati! ASSASSINA! NON TOCCARE MIA SORELLA!!!> poi con la testa le spinse brutalmente il corpo facendola cadere a terra e liberare la cucciola che, un po ferita dalle zanne si accucciò dietro la zampa anteriore della sorella che ringhiava aspettando che Shani si alzasse.
    Quando questi fu in piedi Hasara le ricordò dell accordo.
    <ricordi Shani? Avevi stabilito che se Zira fosse stata forte ed una brava cacciatrice l'avresti tenuta!>
    Shani stette per qualche secondo zitta.
    <e' vero, avevamo pattuito così> disse.
    <bene zira, hai un ora per cacciare...> Fece il conto di tutti i membri del branco e poi disse <sì, tredici topi belli grassi e teneri...puoi anche uscire dai confini, ma se non ci riesci, bè puoi anche non tornare.>
    Zira tirò su con il naso e si mise a cercare. Con i secondi che passavano Shani si rendeva sempre più conto della sua bravura e continuava ad osservarla.
    Hasara era preoccupata, anche Deni e Jasiri lo erano, in modo al più di chè moderato.
    Passavano in fretta quei minuti, e il branco la osservava con i suoi scatti e le corsette, la sua forza da cucciolotta e la sua intellgienza fatale.
    Passò un ora e Zira trasportò i tredici topolini morti davanti alla leader allibita.
    Zira sorrise e prese tre topolini, li distribuì alla madre, al padre e alla sorella.
    Poi distribuì al branco i topi, tre per volta gli ultimi due erano tra lei e Shani.
    La capobranco era stizzita e fissando la cucciola le porse tutti e due i topi.
    <tieni, te li sei guadagnati...> disse e se ne andò con il suo seguito di leonesse.
    Zira mangiò i suoi due topi con gusto e poi se andò consuetamnete tra le braccia della sorella.
    <secondo te ora la mamma mi vuole bene?> chiese.
    Hasara la guardò per qualche secondo poi rivolse ,lo sguardo alla madre Deni che stava sdraiata a qualche metro da lei.
    <perchè non glielo vai a chiedere?> propose.
    Anche zira pose lo sguardo con sua madre e corse verso di lei con un sorriso smaniante sul volto.
    <mamma tu mi vuoi bene, ora?> chiese.
    Deni la guardò con aria perpelessa, era colpa sua, sua figlia era cresciuta senza una madre per tutto quel tempo, ma per quanto Deni si sforzasse sentiva che Zira non le apparteneva come figlia.
    Le voltò le spalle <lasciami dormire, e vai da tua sorella>
    disse aspramente.
    La piccola abbassò la testa e tirò su con il naso.
    <non...non è giusto> sussurrò, ma la madre non le dava retta, così Zira si avviò tra le braccia della sorella e provò ad addormentarsi.
    Ma non ci riusciva a credre dopo i sui sforzi la madre non le voleva ancora bene, era totalmente distrutta e nascose la testa tra le zampe piangendo...sapeva che anche se ora sarebbe potuta restare nel branco, la sua situazione confidenziale con gli altri non sarebbe cambiata.

    CONTINUAA

    Edited by Miss.Adorabile - 22/4/2011, 22:09
     
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  7. :.Chocolate.:
     
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    Bellissimaaa
     
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  8. URU THE QUEEN
     
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    strabellissimissimissimissima!!!!!!!!! :wub: image image image
     
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  9. Miss.Adorabile
     
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    scusate ragazzi, ma il mio pc ha dei problemi, continuerò presto...
     
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  10. URU THE QUEEN
     
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    CITAZIONE (Miss.Adorabile @ 26/4/2011, 15:51) 
    scusate ragazzi, ma il mio pc ha dei problemi, continuerò presto...

    maledizione: pc di Miss.Adorabile rimettiti in sesto o ti do il colpo di grazia!!! =.="
     
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  11. Miss.Adorabile
     
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    Il tempo e le stagioni passavano e le condizioni delle aride terre andavano pian piano a peggiorare.
    Il terreno era molto arido e le bestie quasi tutte fuggite, le leonesse dovevano andare fuori dai confini per trovare cibo e spesso tornavano dopo a dirittura qualche giorno.
    Hasara ormai era diventata una leonessa adulta e felicemente era prossima alla separazione del branco.
    Jasiri e Deni erano più deboli e meno giovani ovviamnete, ma non si addolcivano con la figlia più piccola, ne le parlavano neanche nelle più speciali circostanze.
    Zira era cresciuta, diventata adolescente la sua innata bravura per la caccia destava stupore nel branco che ormai non la detestava più di tanto.
    anche i maschi adolescenti del branco si formavano in forza e bellezza, tutti entusiasti per l'uscita dal branco che approssimava un pò per tutti.
    Un leone, però non era tanto contento...Chaka era un malinconico e schivo adolescente dalla 'crinierina' fulva e dal pelo rossastro come la terra di quel posto.
    Lui non voleva andarsene, non voleva arrendersi al mondo, ma sopratutto non voleva far si che Jasiri (padre di Zira) fosse l'unico leone a poter rimanere.
    Dovete sapere che jasiri per conquistare il suo posto da unico maschio adulto nel branco, aveva dovuto uccidere tutti i leoni maschi del territorio, tra cui il padre di Chaka.
    <basta lo uccido> sussurrò lui arrabbiato. Ma come poteva ucciderlo, la forza lo avrebbe favorito, perchè essendo Jasiri abbastanza vecchio, lui avrebbe avuto la meglio sul frontiere forza, ma per il resto ci voleva un piano.
    Quella notte chaka era nella savana, e anche jasiri guarda caso lo era, appena lo vide questi disse.
    <ciao figliolo, bella serata non è vero?>
    Chaka lo guardò.
    <no!> disse aspramente <non per te!>
    <cosa vuoi dire?> chiese Jasiri, ma Chaka era ormai già assalito dalla rabbia e con un solo graffio lo stese a terra e il resto è troppo cruento per essere descritto.

    Continuaa
     
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  12. :.Chocolate.:
     
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    Wow che ostilità...Scantet un po' Chaka.

    Scantet = scantati/ Vivi il mondo intero!!!!
     
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  13. Miss.Adorabile
     
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    Jasiri era morto misaremente nel mezzo della buia notte assassina che lui stesso aveva definito una bella serata.
    La criniera sua folta non lo era più per via delle percosse, la bocca gli sanguinava e ormai il suo pelo chiaro era mavido di sangue e graffiato fino a morte.
    Ora suo padre era stato vendicato e Chaka era per metà soddisfatto, ma sapeva che se solo qualcuno avesse saputo che era stato lui ad uccidere Jasiri, sarebbe stato cacciato dal branco immediatamente.
    Scavò una fossa, seppellì lì il leone e dopo aver ricpoperto con la terra il buco vi sputò sopra e si avviò verso il branco, la notte era scura.
    A qualche kilometro dal branco vide Zira, nella sua solita passeggiata serale, che da lui distava una decina di metri.
    Si nascose dietro una roccia e cominciò a pensare. Una volta che ebbe valutato bene il suo piano saltò fuori dalla roccia e corse verso di lei molto velocemente.
    Zira si volto <papà?!> esclamò mentre fu buttata a terra dal leone, la notte era così scura che non lo riconobbe e, credendo fosse suo padre, non lo attaccò.
    Chaka le diede una botta sul viso che la fece svenire. Se la mise sulla schiena e corse in una pozza poco lontana dal branco.
    Gettò dell'acqua sulla fronte di Zira che si svegliò.
    <che succede, dove sono?>
    <ti rendi conto di quello che hai fatto?>
    <cosa?>
    <non ti ricordi niente, vero?>
    <no! Di cosa parli?>
    <tu hai ucciso il tuo vecchio padre!>
    <ho ucciso mio padre? NO! Non è vero! Tu menti, lui è vivo!>
    <io l'ho seppellito.>
    <cosa?! Dove?!>
    <non p molto lontano, ti ci posso portare> disse lui con un sorrisetto malvagio.
    Zira non riusciva a credere a ciò che gli diceva Chaka. <va bene, andiamo.> disse spaventata.
    Chaka la condusse sulla tomba, Zira scavò un pò, e le bastò introvedere il viso dle padre per capire cosa era accaduto.
    Per il terrore lo ricoprì subito, con dei singhiozzi impauriti ed ansiosi.
    Corse via da lì insieme a Chaka, i due ritornarono alla pozza.
    <e' solo un brutto sogno, o sei stato tu!> pianse lei.
    <io? Bè, che motivi avrei io?>
    <per vendicare tuo padre> ringhiò astutamente Zira.
    <io torno a casa! Mia sorella Hasara mi capirà! E le derò che sei stato tu>
    <non vengo, Zira. Per il momento è meglio che io non torni al branco.>
    <come?> chiese lei, ma Chaka era già corso via.
    Zira tornò lentamente a casa e trovò sua sorella che l'aspettava ai confini.
    <zira! ma cosa ti è successo? dove sei stata>
    <io...non so come spiegare.>
    <e' l'alba Zira! Sei stata via tutta la notte!> la rimproverò la sorella.
    <hasara ho una brutta notizia>
    <cosa?>
    <nostro padre...lui è morto>
    <cosa??? CHE DICI!?>
    <l'ho trovato morto stamattina>
    <stai mentendò!> urlò Hasara.
    Era ormai mattina e tutto il branco si stava svegliando...


    continuaaa
     
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  14. Miss.Adorabile
     
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    Zira non piangeva, tratteneva le lacrime agli occhi, che però le ofuscavano la vista, impedendole di vedere quanto la sorella stava soffrendo.
    <cosa succede?> esclamò Deni, accerchiandosi tra le leonesse.
    <mamma! Papà è morto! E' morto!!> urlò disperatamente Hasara.
    Deni spalancò gli occhi e si bloccò all'istante.
    Cominciò a lacrimare, ma senza muovere una ruga, il vento che soffiava muoveva le lacrime della vedova, mentre l'orfana maggiormente ferita continuava a piangere.
    Deni ed Hasara piansero tutto il giorno, stese sulla stessa roccia.
    mentre Zira nel primo pomeriggio corse a cercare Chaka.
    Il sole splendeva sugli sceletri degli animali e sull'erba secchissima, e Zira aveva trovato l'aguzzino di suo padre.
    <tu! Stronzo! Bastardo!>
    <che cosa ti prende! Eh?>
    <io TI AMMAZZO!!> urlò Zira.
    <ahaha, certo...senti, io non ho alcuna colpa sei stata tu a uccidere tuo padre.>
    <non è vero!>
    <su pensaci, era buio, notte, lui ti corse incontro e cercò di ucciderti, evidentemente perchè non ti amava e tu che hai fatto?>
    Zira ricordò, quel leone che lei credeva suo padre, ma in relatà non era altri che Chaka.
    <io...non capisco, no. NO! SEI STATO TU!!>
    urlò Zira ed iraconda più che mai si fiondò addosso a Chaka.
    Cominciò a morderlo ed a graffiarlo furibbonda, ma lui si alzò in tempo e così cominciarono a combattere.
    Deni ed Hasara erano anche loro nella savana, parlavano di Jasiri e d erano a qualche kilometro dal combattimento.
    Zira capì che non poteva battere Chaka, perhè esso più forte di lei, quindi andò a battere la ritirata correndo più veloce che poteva.
    Appena Hasara e Deni la videro peroccupate dall'inseguimento cominciarono a correrre con lei.
    Tutti insieme proseguirono in quella corsa sfrenata portandosi verso il precipizio.
    Appena arrivati all'estremità di quest'ultimo, Zira si fermò, con Chaka, Deni e Hasara.
    Chaka guardò malignamente Zira e disse <e' stata lei ad ucci...>
    <zitto!> lo interruppe Zira ricominciando a lottare con Chaka, ma questi ruscì a divincolarsi per un secondo dicendo a stenti.
    <e' stata lei ad uccidere suo padre!!!>
    <zitto!!!> urlò Zira scaraventandolo giù dal burrone.
    Dopo qualche minuto si riprese e fu in grado di guaradre in faccia la madre e la sorella rimaste di sasso.
    <tu?> disse la madre con pazzia.
    <sei stata tu?>
    <no, no, io...>
    <lo sapevo, dovevo ucciderti da appena nata> disse Deni.
    <come hai potuto!? ASSASSINA!> disse Deni.
    Le due leonesse furono assalite dalla rabbia e si fiondarono su Zira, mordenole l'orecchio.
    <ahahaaaaaahhhahahahhah!> pianse Zira per il dolore cadendo nel burrone e, non per sua volontà, trascinandovi la sorella e la madre che urlarono con odio alla loro parente maledetta.
    Deni ed Hasara erano in bilico, aggrappate alle pareti rocciose, Zira si aggrappò ad una sporgenza.
    <assassina!!> le gridò la madre cercando di graffiarla.
    Zira era in preda al panico, il suo orecchio dolorante, le sue zampe sudate, i tagli del combattimento che le bruciavano.
    I suoi parenti, il suo mondo contro di lei.
    Le due leonesse adulte cpn un gridò lasciarono la presa e raggegante passarno gli ultimi secondi di vita nel volo ad imprecare contro Zira.
    Questa si voltò e vide La madre, la sorella e Chaka accasciati morti sulla fine le burrone.
    <maammaaaaa!!> urlò Zira piangendo.
    Qualcosa stava cambiando in lei.
    Il cuore le batteva fprte, le puoille degli ochhi le si restrinsero mostrando quel pieno rosso sangue.
    Fece forza sulle braccia e scalò il burrone. Una volta sulla pianura, guardò le sue mani piene di sangue e le odorò contenta.
    Non sapeva perchè, ma quel sangue, quel sangue la rendeva felice, le faceva piacere l'idea di avere ucciso.
    Fece dei sospiri di contentezza che sembravano per lo più degli orgasmi.
    Aveva ucciso e ne era fiera! Comiciò a camminare, lasciò quelle terre con felicità.
    Così naqcue la cattiviveria di Zira...l'assassina più speitata dell'Africa...

    FINE

    l'ho so che è una mezza skfezza... XD


     
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  15. :.Chocolate.:
     
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    Bellissima non é una schifezza!!!
     
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