Tojo's Tale

La storia di Tojo

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  1. DeminaLovinetta
     
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    Bellissima questa Fiction!! Ma ke ne sarà del figlio di Nala e Tojo?
     
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  2. Recenjohnnist
     
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    CITAZIONE (7-MementO-11 @ 21/4/2011, 21:26) 
    ma se ho capito bene è adesso che Nala fugge e poi trova (quello sfigato di) Simba... quindi Nala e Tojo non si rivedranno più D:

    Memento vuoi morire adesso ? -_- XD da su si scherza spero proprio che non vada a finire come hai detto, sarebbe un ingiustizia verso tojo, vedere suo figlio cresciuto da qualcun altro, a meno che tojo non muoia ma spero vivamente di no (scusate il gioco di parole)
     
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  3. ¬Blue
     
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    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE (Recenjohnnist @ 22/4/2011, 00:49) 
    CITAZIONE (7-MementO-11 @ 21/4/2011, 21:26) 
    ma se ho capito bene è adesso che Nala fugge e poi trova (quello sfigato di) Simba... quindi Nala e Tojo non si rivedranno più D:

    Memento vuoi morire adesso ? -_- XD da su si scherza spero proprio che non vada a finire come hai detto, sarebbe un ingiustizia verso tojo, vedere suo figlio cresciuto da qualcun altro, a meno che tojo non muoia ma spero vivamente di no (scusate il gioco di parole)

    Beh, ho già scritto che è mia intenzione attenermi il più possibile ai film, quindi avete già la risposta pronta. xD





    - Capitolo XI – Blood and Tears

    Se ora Tama stava correndo a perdifiato, era perché Shenzi e le sue iene erano tornate completamente ricoperte di sangue e in minoranza numerica rispetto al solito.
    Le aveva sentite maledire Chumvi, che definivano “il traditore”, e gli altri leoni a lui complici.
    Se ora stava correndo così velocemente da illudersi di poter spiccare il volo, era perché quel vuoto che Chumvi aveva lasciato quando era partito all’inseguimento dei fuggiaschi si stava lentamente riempiendo di angoscia e terrore.
    Perché Chumvi non era tornato? Era forse morto?
    E a lei, l’unica che si preoccupasse davvero per lui, quello strano leone non pensava?
    Tutto ciò costituiva solo una parte delle sue preoccupazioni.
    E se Chumvi fosse veramente morto?
    Rabbrividiva solo al pensiero.
    Tentò di accelerare il passo, saettando per le terre del branco, sentendosi quasi invisibile.
    Il vento le sferzava impetuoso tra la pelliccia sporca di polvere e le piegava le orecchie all’indietro.
    Ogni suo senso era completamente attivo: riusciva a captare l’odore più nascosto o il suono più lontano, riusciva a sentire il terreno sassoso ferirle le zampe.
    Improvvisamente, un disgustoso odore di sangue si intrufolò nelle sue narici, facendole girare la testa per qualche istante.
    Rallentò il passo, sconcertata: non era sangue qualunque.
    Era sangue di leone.
    Le venne il voltastomaco, solo immaginando a chi potesse appartenere quel sangue; eppure, nei dintorni non c’era nessuno.
    Solamente polvere, terra nera e stanca che manteneva a stento le radici di quei poveri alberi rachitici.
    Non c’era acqua, né vegetazione: tutto era andato in rovina in seguito alla distruzione portata da Scar e dalle iene.
    Tama sospirò e riprese la sua corsa sotto il solleone, tentando di seguire quell’odore inatteso.

    "Ah, dannazione…"
    Tojo si accasciò al suolo, spostando con il suo movimento brusco polvere e qualche minuscolo insetto.
    Le numerose ferite sul ventre erano ancora ben aperte e doloranti, sebbene avessero smesso di sanguinare qualche ora prima.
    "Quelle maledette iene."
    Imprecò il leone, tentando di respirare il più profondamente possibile.
    L’aria afosa non migliorava certo la sua situazione, tanto che per alcuni istanti Tojo sprofondava in un sonno improvviso.
    "Tojo?"
    La sorella gli si era avvicinata durante uno di quei suoi strani dormiveglia. Tojo sobbalzò leggermente e si voltò a guardarla.
    "Oh, Anga. Non ti avevo sentita arrivare."
    La leonessa mosse qualche passo verso il fratello, contemplandolo spaventata dall’alto.
    "Non fai bene a restare qui al caldo, Tojo. Vieni con me: io e Jua abbiamo trovato una pozza d’acqua…"
    Anga era l’unica rimasta illesa durante il combattimento con le iene avvenuto la sera prima, ed era tutto merito di Jua.
    "Anga, allontanati! Non dovresti combattere nelle tue condizioni."
    "Io voglio aiutarvi!"
    "Non fare l’eroina, Anga. Sai che potresti rimetterci la vita… E anche quella del nostro cucciolo."
    Le urla dei due amanti ronzavano confuse nella testa di Tojo.
    Lui chiuse gli occhi e sbuffò, tentando di ignorarle.
    "Non ora, Anga. Sono troppo debole per muovermi di un altro passo."
    Anga annuì, ma lui si era già voltato verso un qualcosa di invisibile e non la vide.
    La leonessa sapeva bene che il fratello era abbastanza forte da resistere ad una camminata di appena qualche metro, anche in quelle condizioni.
    Eppure c’era qualcosa che peggiorava notevolmente la sua situazione, e non si trattava di un qualcosa di fisico.
    "Non preoccuparti per Nala. Sa cavarsela da sola."
    Tojo sorrise lievemente, mantenendo lo sguardo vuoto fisso sul nulla.
    "A volte credo che tu sia in grado di leggermi nel pensiero, sorellina."
    "A volte desidero poterlo fare."
    Anga sospirò, sconsolata, poi si avvicinò al fratello e gli leccò il muso con premura.
    "Se vuoi raggiungerci, siamo a poca distanza da te, fratello."
    La leonessa gli voltò le spalle e corse via, con gli occhi lucidi.
    Il leone era giustamente preoccupato per Nala, che era fuggita per cercare aiuto, o così raccontava lui.
    "Se fosse scappata senza dire nulla? Se se ne fosse andata di soppiatto, abbandonando il suo amante a un crudele destino?"
    Anga scosse la testa.
    "Non vorrei dubitare di lei. Ma è anche colpa sua se mio fratello rischia di morire."
    Tojo non accennava movimento.
    Era troppo debole e affranto, ogni suo lento respiro era sinonimo di un atroce dolore.
    "Tojo?"
    Chumvi si stava avvicinando.
    Zoppicava ed era ricoperto di ferite anch’esso, il pelame sporco di sangue.
    Tojo non rispose.
    "Lo so, ce l’avete tutti quanti con me. E’ solo colpa mia se…"
    "No."
    Il leone abbozzò un sorriso.
    "Vieni, Chumvi. Siediti, fammi compagnia."
    Chumvi obbedì, sbalordito.
    "So che Nala e Jua non mi perdoneranno mai per ciò che ho fatto."
    "Non hanno torto, lo sai anche tu."
    "Sì… Sì, lo so."
    Il leone dal manto scuro sospirò e si stese accanto a Tojo.
    "Sono stato vicinissimo all’uccidere anche Jua… E anche te, Tojo."
    Tojo rise, suscitando l’inquietudine di Chumvi.
    "Oh, è passato ormai. Non ho motivo di essere ostile nei tuoi confronti."
    "Mi dispiace comunque. Il mio passato da traditore mi ha segnato a vita, Tojo. Non sarò mai più apprezzato, non sarò mai amato…"
    Tojo posò lo sguardo su quel leone affranto, intimorito dal suo pensiero.
    "Che cosa hai intenzione di fare?"
    "Io… Io non lo so. Non voglio… Non voglio fare niente."
    Chumvi affondò gli artigli al suolo, scuotendo lievemente la coda.
    "Voglio metter fine a questa sofferenza, Tojo."
    Le paure di Tojo si rivelarono fondate.
    "Cosa intendi per… “metter fine”?"
    Chumvi sorrise, ma prima che potesse rispondere, i nasi di entrambi i leoni iniziarono a percepire un odore vagamente familiare provenire dal fitto della foresta.
    Chumvi balzò in piedi, mentre Tojo si limitò ad alzare il capo.
    Un muso dorato fece capolino tra le fronde verdeggianti, accennando un abbagliante sorriso alla vista dei due leoni.
    "Chumvi! Tojo!"


    To Be Continued...
     
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  4. :.Chocolate.:
     
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    Simba >.< maledetto continua presto :D
     
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  5. DeminaLovinetta
     
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    Bellissima la storia di Tojo!! è molto appassionnte!!
     
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  6. ¬Blue
     
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    CITAZIONE (:.Chocolate.: @ 22/4/2011, 15:21) 
    Simba >.< maledetto continua presto :D

    No, non so se avete capito bene, ma è colpa mia: non mi sono spiegata xD
    Il "muso dorato" sarebbe Tama (se andate a vedere qualche capitolo indietro troverete che il colore viola della sua voce è appunto lo stesso).
     
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  7. :.Chocolate.:
     
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    Ah scusa^^'' anche io x Tama ho usato il violaa...
    X nala il fucsia
    X kula il rosa
    X tojo il blue
    X malka l'arancione
    X simba il verde
    X Chumvi il marrone :)
     
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  8. 7-MementO-11
     
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    CITAZIONE (¬Blue @ 22/4/2011, 15:32) 
    CITAZIONE (:.Chocolate.: @ 22/4/2011, 15:21) 
    Simba >.< maledetto continua presto :D

    No, non so se avete capito bene, ma è colpa mia: non mi sono spiegata xD
    Il "muso dorato" sarebbe Tama (se andate a vedere qualche capitolo indietro troverete che il colore viola della sua voce è appunto lo stesso).

    ah, ok... mi stava per venire un infarto ^^"...
     
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  9. Recenjohnnist
     
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    Bellissima continua ti prego ^^
     
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  10. ¬Blue
     
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    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE (:.Chocolate.: @ 22/4/2011, 15:37)
    Ah scusa^^''

    Non preoccuparti, mia colpa! xD
    CITAZIONE (7-MementO-11 @ 22/4/2011, 15:42)
    CITAZIONE (¬Blue @ 22/4/2011, 15:32) 
    No, non so se avete capito bene, ma è colpa mia: non mi sono spiegata xD
    Il "muso dorato" sarebbe Tama (se andate a vedere qualche capitolo indietro troverete che il colore viola della sua voce è appunto lo stesso).

    ah, ok... mi stava per venire un infarto ^^"...

    Chiedo di nuovo umilmente perdono D:

    Questo capitolo è uno dei più brevi e privi di una trama avvincente che io abbia mai scritto, perché dovevo raccontare questo evento, ma non potevo andare troppo avanti e rovinare il prossimo capitolo...






    - Capitolo XII – Forgiveness

    Tama si era precipitata alla ricerca di Chumvi e lo aveva trovato, fortunatamente per lei.
    Si sentiva a un passo dall’infermità mentale pensando che fosse morto, ma ora che era felicemente sdraiata accanto a lui in quella notte afosa si sentiva meglio che mai.
    "Mi sei mancato, Chumvi."
    Sussurrò, muovendo il capo accasciato sulla spalla del leone.
    Lui sorrise e avvicinò il suo muso a quello di Tama.
    "Anche tu mi sei mancata."
    Chumvi era stato felice di incontrarla nuovamente, perché lei era l’unica che dimostrasse ancora un minimo di interesse per lui.
    Ma così non era del tutto sereno: sapeva che Tama sarebbe stata molto delusa se gli avesse rivelato le sue colpe, ma si sentiva in dovere di farlo.
    Dopotutto era sua amica, o forse qualcosa di più…
    L’avrebbe capito e perdonato... O almeno questo era ciò che lui sperava.
    "Ho fatto degli errori in passato, Tama.", sospirò.
    "Errori?"
    "Sì. Ero… Io ero follemente innamorato di Nala, all’epoca."
    Chumvi abbassò lo sguardo.
    "Ed ero anche colmo d’ira nei suoi confronti, per colpa del suo netto rifiuto."
    Tama lo osservò, preoccupata, iniziando lievemente a scodinzolare.
    "Ero confuso, Tama, ero… arrabbiato… e così raccontai tutto a Scar."
    Il leone si voltò per fissare Tama negli occhi ricolmi di paura.
    "E’ colpa mia se il fratello di Nala è morto. Io… l’ho detto io a Scar."
    Tama balzò in piedi, con un’espressione di disprezzo dipinta sul muso.
    "Come hai potuto, Chumvi!"
    "Io… Non lo so…"
    Dagli occhi del leone iniziarono a sgorgare delle lacrime che gli rigavano il muso silenziose.
    "Segnato a vita. Non sarò mai più apprezzato, mai amato."
    Tama gli si avvicinò nuovamente: i suoi passi ovattati producevano un lievissimo rumore sull’erba rada.
    "Chumvi…"
    Si accasciò al suo fianco e tentò di leccar via quelle lacrime salate, ricolme di peccato, che le bruciavano il palato e la lingua.
    "Chi ama deve saper perdonare, mio caro."
    Chumvi la osservò, con aria interrogativa.
    "Cosa vuoi dire, Tama?"
    "So che la rabbia conduce alla pazzia, e di conseguenza ad agire in modo impulsivo."
    "Non sono mai stato abbastanza forte da resistere alla rabbia."
    "Lo so, Chumvi, lo so."
    Tama sorrise.
    "E io ti perdono, per tutto ciò che mi hai provocato, a volte inconsciamente."
    Sulle labbra di Chumvi comparve un sorriso timido.
    "Chi ama deve saper perdonare, Tama…"
    "Oh sì, è così."
    Il leone avvicinò il capo a quello della leonessa e le diede una leccata.
    "Questo è il mio ringraziamento."
    Tama rise e ricambiò il gesto.
    "Questo è il mio perdono."

    La mattina seguente Tama si svegliò di buon ora: l’erba era bagnata e il cielo ancora scuro, nel quale si intravedeva appena qualche nuvola giocosa.
    Non c’era nemmeno un alito di vento, ma la notte aveva inghiottito il calore della giornata precedente.
    "Chumvi, Chumvi! Svegliati pigrone!"
    Il leone brontolò qualcosa muovendosi appena.
    Tama insisteva scuotendolo con le zampe anteriori, finché lui non si decise a parlare.
    "Che cosa c’è?"
    "Devo tornare indietro, Chumvi. Devo scappare prima che Scar si accorga della mia assenza…"
    Chumvi spalancò gli occhi e si alzò in piedi, allarmato dalle parole dell’amante.
    "No… Tu non puoi andartene…"
    Tama sospirò, poi si avvicinò per accarezzare il suo muso.
    "Se non torno indietro, Scar manderà qualcuno a cercarmi: sai, è diventato molto più attento al nostro numero, da quando sei fuggito."
    Il leone si sentì nuovamente in colpa.
    "Oh."
    "E se ci trova qui, nelle tue condizioni non penso che…"
    La leonessa preferì non terminare la frase.
    "Capisco."
    Chumvi rimase immobile a fissare la leonessa, disperato.
    "Ma sta’ attenta."
    "Non preoccuparti per me."
    Tama sorrise, e Chumvi pensò che nessun’altra leonessa sarebbe stata capace di regalargli un sorriso così bello.
    "Questo è un addio?"
    Sussurrò Chumvi, ponendo il suo muso di fronte a quello di Tama.
    "Questo è un “arrivederci”, Chumvi. Tornerò… Con nostro figlio."
    Entrambi sorrisero, poi la leonessa iniziò una svelta corsa nella notte silenziosa, per tornare ad un regno di paura e di desolazione dopo aver provato la vera spensieratezza.


    To Be Continued...
     
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  11. :.Chocolate.:
     
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    E' incinta anche Tama! Wow voglio sapere al più presto che succede!!!!!1
     
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  12. Recenjohnnist
     
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    c'é una cosa che non mi torna, se il figlio è di chumvi, e lui lo ha visto solo per due giorni, contando che in quella notte si sono diciamo divertiti XD come fa in un tempo così breve a sapere di essere incinta, oppure è un fatto opzionale in quanto non esistono contraccettivi per i leoni come la pillola XD
     
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  13. ¬Blue
     
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    Come hai detto tu, non esistono contraccettivi per i leoni... E' quasi impossibile che una leonessa non rimanga incinta dopo "una notte di divertimenti", no? xD
    A meno che il leone non sia sterile, ma non ho preso in considerazione quest'opzione :huh:
     
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  14. :.Chocolate.:
     
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    Continua al più presto :D ma "realmente" Chumvi doveva essere il fidanzato di Kula e Tama a Malka?Va bè è la tua FF :D
     
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  15. DeminaLovinetta
     
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    Bellissima!!! Molto appassionante!! solo una domanda: da Tama e Chumvi nascerà kovu,oppure un leoncino k morirà??
     
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92 replies since 12/4/2011, 20:57   1384 views
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