Blood's Upendi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. 7-MementO-11
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (LUKa's? @ 19/3/2011, 01:55) 
    Non so per caso centra con il fatto che hai scritto per un attimo in prima persona?

    Na... a dire il vero non me n'ero neanche accorto di averlo fatto O_O
     
    .
  2. Naisha~GNHJ
     
    .

    User deleted


    Anche io ho notato, però non riesco a capire dove sia il messaggio subliminale ^^"
     
    .
  3. 7-MementO-11
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Naisha~GNHJ @ 19/3/2011, 13:34) 
    Anche io ho notato, però non riesco a capire dove sia il messaggio subliminale ^^"

    sono messo così male che passo dalla 3° alla 1° persona, senza neanche volerlo xD






    Comunque:

    Moshi tradotto è fumo
    Sigara è tradotto in sigaretta
    Le iniziali dei loro nome fanno MS
     
    .
  4. Marty@Angel@Devil
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Moshi tradotto è fumo

    Maaa .... tradotto in quale lingua ??

    CITAZIONE
    Le iniziali dei loro nome fanno MS

    E cosa vuol dire ??

    Scusate la mia emerita ignoranza xD
     
    .
  5. 7-MementO-11
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Marty@Angel@Devil @ 19/3/2011, 14:36) 
    CITAZIONE
    Moshi tradotto è fumo

    Maaa .... tradotto in quale lingua ??

    Swahili ovviamente u.u

    CITAZIONE
    E cosa vuol dire ??

    Scusate la mia emerita ignoranza xD

    MS è una famosa marca di sigarette...


    in origine dovevano essere l'abbreviazione di "Monopolio di Stato"... poi quando lo Stato ha perso il monopolio hanno fatto ricondurre a "Messis Summa" (che significa Miglio Raccolto in latino)...

    tra la gente si dice, per scherzare ovviamente, che è l'abreviazione di "Morte Sicura" xD
     
    .
  6. Marty@Angel@Devil
     
    .

    User deleted


    Wow non lo sapevo xD
     
    .
  7. URU THE QUEEN
     
    .

    User deleted


    interessante sta storia delle sigarette.
    e io, k aiuto mia madre nel suo bar, nn lo avevo capito subito...
    *parte musichetta cm Principe Cacca di Colorado e una voce dice: parararà, parararà, parararàpà...figura da ciodo!!!*
     
    .
  8. Naisha~GNHJ
     
    .

    User deleted


    Nemmeno io sapevo questa storia delle sigarette :woot: interessante! :)
     
    .
  9. 7-MementO-11
     
    .

    User deleted


    Continuo Capitolo 10:
    Il figlio di Zira camminava lento, guardando i suoi compagni di viaggio.
    Kopa, dopo aver proposto di accompagnarla si era messo in mezzo al gruppo ed era leggermente davanti a lui.
    La leonessa invece sembrava a disagio e camminava a sinistra, continuando a mostrare solamente il fianco destro.

    Kopa guardò il suo manto chiaro, di un gradevole color vaniglia, sentendo nel suo cuore una sensazione strana, un miscuglio di fastidio e curiosità, come un cucciolo a cui nascondi il suo giocattolo preferito.

    Il leone decise di prendere l'iniziativa, sperando di trovare una risposta.
    - Hey, Kilio. - la chiamò.

    Lei mosse gli occhi, ma non il muso.
    - Cosa c'è? - chiese, con una voce infastidita, ma al contempo gentile.
    - Si può sapere cosa nascondi? - disse.

    La leonessa si bloccò e immediatamente anche i due Leoni la imitarono.
    - Io non nascondo niente. - rispose, poco convinta.
    - Dai, Kilio, è evidente che non vuoi farti vedere da sinistra. - ribatté lui, sperando che lei non reagisse male.

    Kopa lo guardò, arrabbiato.
    - Kovu, ma perché non ti fai gli affari tuoi?! - lo interrogò.

    Il figlio di Zira si voltò, ma non ebbe tempo di rispondere.
    - No, non c'è problema... - disse la leonessa, chiudendo un attimo gli occhi, come per trovare un coraggio che non sentiva di avere.
    - Tanto se resterà con noi, dovrà vedermi prima o poi... - concluse.

    Kovu rimase in silenzio, eccitato e sorpreso dalla risposta di Kilio.
    Sul trio calò il silenzio, e per qualche secondo nessuno si mosse, dopodiché la leonessa si girò su se stessa, calpestando delle ossa con le zampe e, aprì l'occhio.

    Il figlio di Zira deglutì a fatica, sentendo in colpo nello stomaco.
    La parte destra del muso era molto grazioso e l'occhio azzurro sembrava in grado di rubarti l'anima e portarla in un luogo nuovo, dove non ci fosse né odio né dolore;
    il lato destro però era vistosamente deturpato, una profonda cicatrice partiva da sotto la tempia, fino al mento.

    Nella parte alta dello sfregio erano riconoscibili le strisce create dal passaggio degli artigli, ma ad un certo punto si univano in una cicatrice unica, il che significava che la zampa dell'aggressore aveva fatto come un cucchiaio, artigliando la carne e la pelle della leonessa, e strappandole il resto della guancia.

    Kovu rimase immobile, guardando le guancie scavate, spesse a malapena per non far vedere la mascella.
    Dove un tempo doveva esserci un altro occhio azzurro, ora esisteva unicamente il vuoto di una orbita.

    Rimasero in silenzio, a disagio, senza sapere cosa dire.
    - C... Com'è successo? - prese l'iniziativa Kovu.

    Lei lo guardò in silenzio per un secondo.
    - Un incidente... - rispose, voltandosi nuovamente per nascondere la parte sinistra del suo volto.
     
    .
  10. LUKa's?
     
    .

    User deleted


    Ehi due faccie! oh scusa, volevo dire Kilio XD
     
    .
  11. URU THE QUEEN
     
    .

    User deleted


    0.0
    appero k sfregio k ha kilio!
     
    .
  12. 7-MementO-11
     
    .

    User deleted


    Capitolo 11:

    I due Leoni accompagnarono Kilio solo per pochi minuti ancora, dopodiché si salutarono con poche parole di cortesia.
    Kovu camminava con la testa bassa, sentendosi come se fosse stato colto in flagrante mentre faceva qualcosa che non avrebbe dovuto fare, guardando di tanto in tanto il Leone al suo fianco.

    Il Leone dorato camminava, con un’espressione irata in volto.
    Nessuno dei due Leoni disse nulla, e presto ritornarono nella radura, dove numerose leonesse erano già tornate, e stavano sdraiate in attesa.

    Il figlio di Zira guardò Kopa allontanarsi verso un gruppo di leonesse, dopodiché si incamminò verso la grotta, cercando una figura familiare.

    - Moshi! – lo chiamò, incrociandolo all’entrata della tana di ossa.
    - Hey, Kovu. – rispose lui, sorridendo. - …aspettavamo solo voi per iniziare. – concluse.

    Il leone sbatté le palpebre, poi mosse il muso verso l’orizzonte, accorgendosi solo in quel momento che eramai il sole stava tramontando.
    Il Sovrano iniziò camminare verso il mucchio di carcasse, seguito dopo poco da Kovu, e si sdraiò.

    In quel momento tutte le altre leonesse si avvicinarono al mucchio, e, disponendosi intorno ad esso, imitando il loro Re.
    Kovu si sedette affianco al Re, guardandolo dare i primi morsi ad una carogna.

    Kovu rimase fermo qualche minuto, mentre intorno a lui aleggiava il chiacchierio indistinto dei membri del Branco.
    - Kovu…! – si sentì chiamare improvvisamente.

    Lui si voltò, incrociando lo sguardo di Moshi.
    - Cosa c’è? Non hai fame? – gli chiese.

    Il figlio di Zira, abbozzò un sorrisetto inserto, prendendo una carogna di piccole dimensioni, e iniziò a rigirarselo tra le zampe.
    - Sai una cosa? – chiese improvvisamente.

    Il Sovrano si voltò, aspettando che continuasse.
    - …oggi ho incontrato Kilio. - concluse.
    - E’ una brava leonessa… simpatica, gentile… - rispose lui, tranquillamente, tornando a mangiare.

    Kovu aspettò, sperando che il Sovrano dicesse qualcosa in più, ma dopo qualche minuto si silenzio abbassò lo sguardo sulla carcassa che aveva tra le zampe, indeciso.
    Il leone avvicinò la bocca al suo pasto, cercando di pensare che si trattasse di una zebra succulenta appena cacciata.

    Masticò il boccone per un po’, sollevato dal fatto che non era andata male come pensava.
    La carne della carogna era certamente molto meno saporita e leggermente più amarognola, ma poteva essere mangiata senza alcun problema.

    Improvvisamente Moshi si voltò, guardando il figlio di Zira.
    - …se hai qualche domanda basta chiedere… - esclamò.

    Kovu sbatté gli occhi, sorpreso.
    - Non preoccuparti di offendere qualcuno… - concluse il Sovrano.

    Il leone rimase in silenzio per qualche secondo, decidendo di farsi coraggio.
    - Come se l’è fatta?... intendo la cicatrice… - domandò.

    Moshi lo guardò negli occhi per qualche secondo, poi distolse lo sguardo.
    - Lo hai chiesto a lei? – lo interrogò.
    - No. –
    - Allora non credo di poterti rispondere.- ribatté allora il Re.

    Kovu abbassò la testa, sconfortato.
    - Capisco… - disse solo.

    Il figlio di Zira si voltò, trovandosi affianco Vitani, e sbatté le palpebre, chiedendosi come avesse fatto a non accorgersi della sua presenza.

    La leonessa però non lo stava guardando, teneva lo sguardo dritto davanti a se, seria, e Kovu mosse il volto nella direzione che sua sorella stava fissando.
    Il Leone vide Kopa, che, sdraiato affianco a due leonesse, parlava e rideva assieme loro con naturalezza; dopodiché si voltò nuovamente verso la sorella, che continuava ad osservare il Leone Dorato.

    Improvvisamente Vitani si alzò, facendo per allontanarsi.
    - Hey, Vitani! – la chiamò Moshi. – Dove vai? –

    Lei si voltò e, cercando di mostrarsi annoiata e indifferente rispose.
    - Oggi sono stanca… -

    Kovu osservò la sorella allontanarsi, e infilarsi in uno dei vicoli che tagliava le montagne di ossa.
     
    .
  13. killy psm
     
    .

    User deleted


    menu del giorno: carogna fresca....non perdete l'occasione U.u
     
    .
  14. Marty@Angel@Devil
     
    .

    User deleted


    Due etti per piacere xD ma cosa fa ora Vitani ?? O_O
     
    .
  15. killy psm
     
    .

    User deleted


    Certo da mangiare subito o ve lo incarto? U.u
     
    .
289 replies since 18/1/2011, 21:33   5719 views
  Share  
.