Le terre di Scar

Cosa sarebbe successo se...

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  1. Nala95
     
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    no ma devi cntonuare al + prestoo
     
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  2. Naisha~GNHJ
     
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    -Siamo arrivati... laggiù c'è un gruppo di iene che dorme... le leonesse avranno trovato un'altra sistemazione, perchè Scar non le fa dormire nella sua caverna, ma in ogni caso non saranno troppo lontane da qui e se le iene si svegliassero, ci vorrebbe un attimo prima che arrivino anche loro... quindi facciamo il massimo silenzio...- bisbigliò Mufasa a Sarabi e a Jeuri. Si avvicinarono all'entrata furtivamente e finalmente, dopo molto tempo, tornarono alla loro prima casa. Il re dormiva nel suo giacilio assieme a Zira e al cucciolo, mentre in fondo alla grotta, dieci iene russavano rumorosamente. Ora, Mufasa e le due leonesse erano davanti alla famiglia del re e Sarabi alla vista di Scar, tratteneva a stento la voglia di farlo a pezzi. Ogni cellula del suo corpo fremeva dall'odio che provava verso di lui. Zira però avvertì una strana presenza e si svegliò - Ma che...- non fece in tempo a finire la frase che Jeuri le scivolò dietro e le tappò la bocca - Prova a chiamare i tuoi cagnacci e io ti squarcio la gola... - però, anche Scar si svegliò - Chi diavolo... Mufasa?? - - Ciao fratello... Sai, non ti ho ucciso nel sonno anche se avrei potuto farlo... voglio risolvere questa faccenda una volta per tutte... e voglio farlo lealmente... quindi vieni fuori di qui e combattiamo, solo io contro di te... e se provi a chiamare i tuoi scagnozzi, Sarabi e Jeuri uccideranno Zira e il tuo cucciolo... cosa scegli? - disse Mufasa con aria di sfida. Il re, che prima aveva un'espressione sorpresa e terrorizzata, ora stava ghignando.- Oh, fratellino... E' un peccato che tu non mi abbia ucciso subito... dopotutto, tu sei sempre stato così buono... ma pensavi davvero che mi importasse di loro? GUARDIE!!!! UCCIDETELO!!!!!! - le iene si svegliarono di soprassalto e iniziarono ad abbaiare e gettarsi selvaggiamente contro Mufasa. Ma il leone, di certo non si fece intimidire e in poco tempo le uccise tutte. Scar intanto stava cercando una via di fuga, ma Sarabi le bloccava la strada - Ora facciamo i conti brutto bastardo!!!! - - Calma, calma Sarabi, non mi sembra proprio il caso di...- - TACI!!! Da troppo tempo aspetto la mia vendetta... e ora sto per compierla!!! - - Ferma Sarabi... ho detto che me la sbrigo io con lui... voi state qua e tenete Zira e il cucciolo - disse Mufasa, uscendo dalla grotta. Zira si divincolava cercando di liberarsi - Ehi, ehi, stai buona... non vorrai che il tuo cucciolo si faccia male... - - No, non lo farai!! Vero... Sarabi? - La leonessa guardò la vecchia amica negli occhi e poi il piccolo Nuka terrorizzato tra le sue zampe - No Zira... non lo farò... ma questa è una faccenda che devono sbrigare Scar e Mufasa... quindi non cercare di metterti in mezzo... per favore...- disse Sarabi. Allora la regina si acquietò. - D'accordo... possiamo almeno uscire per vedere il combattimento?- Sarabi mandò un'occhiata a Jeuri e annuì. Allora Zira approfittando del fatto che Jeuri aveva allentato la presa, si voltò e le diede una zampata. - Beh, Sarabi potrò anche essere d'accordo sul fatto che Mufasa e Scar se la debbano sbrigare da soli... ma un'occasione così non me la perdo!!! Non ho mai incontrato un avversario alla mia altezza e questa sconosciuta delle terre del branco fa proprio al caso mio!!! Ma non ti preoccupare Sarabi... quando avrò ucciso lei, combatterò anche contro di te...- Jeuri scosse la testa e si riprese - Ahi... è forte questa stregaccia... beh se vuole rogne ha trovato la leonessa giusta!!! - le due leonesse iniziarono ad aggirarsi in cerchio. " Oh, Zira... che cosa ti è successo?" pensava tristemente Sarabi, assistendo alla sfida. Intanto, fuori sulla rupe, anche Scar e Mufasa si stavano sfidando. Scar osservava bene il fratello cercando un punto debole, ma non ne trovò nessuno, anzi Mufasa da quando se n'era andato aveva acquisito un aspetto più muscoloso e selvaggio; ma soprattutto, il grande leone non aveva più lo sguardo buono ma deciso a cui il re si era abituato... ora la bontà si era trasformata in rabbia e la decisione in voglia di uccidere. Come non lo avrebbe sconfitto prima, Scar sapeva per certo che ora aveva ancora meno possibilità. - Mufasa... ti vedo cambiato... e secondo me ora tu sei pronto per prenderti il regno... non possiamo arrivare ad una discussione diplomatica? Lo so che tu non sei cattivo e che sei sempre stato un leone ragionevole... - disse Scar cercando di calmare l'espressione irata dal fratello. Mufasa continuava a camminare in tondo, con gli artigli sfoderati e le zampe pronte a scattare - No. Scordatelo. Ce l'hai avuta l'occasione per la discussione diplomatica e te la sei lasciata sfuggire. Ora ti spacco il muso così tanto da renderti più brutto di una iena... non ti riconoscerà nemmeno tuo figlio... - - Ah, fratellino, ma quindi non hai intenzione di uccidermi... lo sapevo che in fondo al cuore tu sei ancora buono... ti assicuro che non c'è nemmeno bisogno di piccchiarmi, ho capito la lezione, giuro... - disse Scar con il sorriso più sincero che poteva fare - Ho detto no. E ora ritrova almeno un po' di dignità... COMBATTI!!!!! - Il grande leone scattò come una molla e atterrò il fratello. Scar cercava di togliersi di dosso Mufasa, ma la mole del fratello, che ora gli stava piantando delle forti zampate sulla testa, glielo impediva. Il leone riuscì a scivolare via e si rialzò a fatica. Aveva nuove cicatrici sulle guance e il sangue gli colava dal mento. Cercò una via di fuga ma Mufasa gli fu di nuovo addosso e gli azzannò una spalla. Il re ruggì di dolore, sentendo scricchiolare le ossa sotto la sua pelle. Poi, una voca rauca e profonda fece voltare il grande leone - Tu... Re delle Terre di Nessuno... perchè non te la prendi con qualcuno della tua stazza? - poco lontano dai due fratelli, le sagome di due leoni vennero illuminate da un lampo. Uno di loro, era grande quanto Mufasa - Re delle Terre di Nessuno? Ah, non me l'avevi ancora detto Mufasa... e già che ci sei... perchè non mi dici chi diavolo sono questi due che a quanto pare ti conoscono??? - urlò istericamente il re. Il grande leone era confuso quanto Scar - Ma io veramente... non li conosco... chi siete?- i due sconosciuti si fecero avanti. Il più grande aveva la pelliccia completamente bronzea e il muso ricoperto di cicatrici; l'altro, era grande più piccolo e snello, con la pelliccia rossiccia, la criniera nera e gli occhi rossi. Quello grande parlò di nuovo - Ho sentito molto parlare di te Mufasa... prima che arrivassi tu, ero io il leone più temuto al di fuori delle terre del branco... poi me ne sono andato per un po' e guarda che succede, un bellimbusto, proprio delle terre del branco, ha preso il mio posto! Sarò anche un leone nomade ma quello che è mio... rimane mio... ah, comunque che sbadato, non mi sono presentato... Io sono Shaba e lui è il mio giovane allievo... Jahili - I due fratelli lo guardavano allibiti, poichè ormai avevano capito dall'aspetto chi si trovava di fronte a loro - Ciao papà... sono tornato-.
     
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  3. Nala95
     
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    O.o!finiscila ti prego nn voglio andare a letto cn questo persiero.No ti pregofai ke nn muoia Mufasa...troppe volte é morto questo leone!!!:(
     
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  4. Naisha~GNHJ
     
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    Scusa non ho molto tempo in questi giorni ^^" ora faccio il possibile, comunque non manca moltissimo alla fine...

    Dopo lunghi attimi, fu Zira ad attaccare per prima Jeuri. Con una furia cieca, le balzò addosso e ruzzolarono insieme per qualche metro. Jeuri però di certo non si faceva mettere sotto e Sarabi guardandole, se non ci fosse stata differenza di età, avrebbe creduto di aver di fronte due gemelle: Erano entrambe snelle, con delle zampe forti, proprie di chi ha passato un duro allenamento, avevano la stesa grinta, lo stesso modo di fare, ma soprattutto, avevano lo stesso sguardo negli occhi, quello sguardo di chi nella vita ne ha passate di tutti colori e che ora non desidera altro che mettersi alla prova per l'ennesima volta. Jeuri, essendo più grande, dalla sua parte aveva l'esperienza e la grande forza di volontà temprata dalle terre di nessuno, Zira invece, era stata allenata da Mufasa e Sarabi e possedeva di suo una vena crudele, propria di chi non si ferma fino a quando non ha ucciso l'avversario. Le due leonesse erano davvero delle perfette macchine per uccidere, delle vere cacciatrici delle Terre di Nessuno. Anche Sarabi provava le stesse medesime sensazioni che provava Zira le prime volte che cacciava e che combatteva e aveva la sua stessa voglia di uccidere, ma lei aveva imparato a reprimerla. Ora si rendeva conto che lei e Mufasa avevano creato un'assassina e ricordando la sua piccola Zira, capì che avrebbe dovuto insegnare anche a lei a controllare questa crudeltà, come Ahadi lo aveva insegnato a lei. La leonessa ora si sentiva terribilmente in colpa, guardando le due leonesse sanguinanti e ricoperte di graffi. Poi Jeuri riuscì ad atterrare Zira e tentò di morderle la gola, per il colpo definitivo. La regina le premeva una zampa sul collo, cercando di fermare quelle fauci implacabili. Riuscì a spostarla, ma in tutta risposta Jeuri le morse l'orecchio e con uno strattone ne strappò un pezzo. Zira urlò di dolore e schizzò via dalla presa di Jeuri. Le due leonesse, ansimanti, ripresero a girarsi intorno - Tu maledetta strega... ora mi hai veramente stancato... - ringhiò Zira all'aversaria - Bene... perchè io ho appena cominciato!!! - stavano per aggredirsi di nuovo quando sentirono un ruggito di dolore. - Scar!!!- Urlò Zira, cercando di correre verso l'uscita. Jeuri però le agguantò appena in tempo una zampa posteriore e la trascinò verso di sè - Dove credi di andare....- le due leonesse ruzzolarono ancora per qualche minuto ma poi Zira riuscì finalmente a liberarsi e corse verso l'uscita, inseguita da Jeuri e Sarabi. - Torna qui!!!Non ho ancora finito con...te - il tono rabbioso di jeuri si smorzò non appena vide, fuori sulla rupe, un enorme leone dalla pelliccia bronzea. Zira intanto aveva quasi raggiunto Scar quando questi le gridò - Non ti avvicinare!!! A quanto pare, c'è qui qualcuno che vuole aiutarci...- Ora, anche Sarabi e Jeuri si trovavano davanti i due leoni sconosciuti. - Oh, ciao mamma, vedo che ci sei anche tu... - Sarabi era sotto shock - Non ci posso credere... Jahili!!!! Oh, grazie al cielo, credevo fossi morto... - fece per andare da lui per abbraciarlo, ma Jeuri, che ora era davvero certa di chi si trovava di fronte, partì all'assaltò tagliandole la strada - Tu, maledetto stronzo!!!!! - puntò dritto alla gola di Shaba, ma quello si scansò e con una zampata fece finire a terra la leonessa - Ciao Jeuri, vedo che ci sei anche tu... Lo sai che mi hai proprio fatto male l'ultima volta? Guarda queste sono tue... - disse il leone mostrando le cicatrici sulla guancia sinistra - Avrei dovuto cavarti gli occhi e romperti il collo!!! - ringhiò rabbiosamente la leonessa; poi si accorse che Zira stava guardando confusa la situazione e sul suo muso si dipinse un ghigno - Beh, comunque, tua figlia Zira è molto più in gamba di te... - Zira ebbe un tuffo al cuore - Che.. che cosa hai detto? - Shaba premette la zampa sul collo di Jeuri - E tu che ne sai?? - - Semplice, Shaba... la vedi quella leonessa laggiù? Beh, quella è tua figlia e abbiamo appena combattuto....- Ora anche Shaba era veramente sorpreso. Padre e figlia si guardarono negli occhi per qualche istante - Padre?? Oh, non sai per quanto tempo ho sperato di conoscerti... disse Zira andando incontro a Shaba. Jeuri però si intromise con un colpo di tosse - Non è la stessa cosa per lui, però... - - Taci, strega!!! - la zitti Shaba. Ma Jeuri continuò imperterrita - Non ti sei mai chiesta perchè no si è mai presentato prima? E soprattutto, perchè ha lasciato che te e tua madre ve ne andaste via da sole? - Zira si bloccò. Nonostante odiasse la leonessa delle terre di nessuno, quella non aveva tutti i torti. - Ti ho detto di stare zitta!!! - ringhiò Shaba con la sua voce profonda, soffocando jeuri ancora di più. - No, fermo!!! Lasciami sentire... cosa ha da dire... - lo fermò la regina. Jeuri allora raccontò a Zira tutta la vicenda, sottolineando ciò che Shaba aveva fatto a lei e a sua madre. Zira si discostò dal padre, sconcertata.
     
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  5. Nala95
     
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    Che colpi di scena!!!No!É quasi finita???Non é possibile é cosi bellaaa!!aspetto il continuo con frenezza
     
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  6. Naisha~GNHJ
     
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    - Avanti, Zira, credi di più alla leonessa che ti ha quasi ucciso o a tuo padre? - disse Shaba con un falso sorriso. La regina rimase in silenzio per qualche istante, non sapendo cosa fare; però guardando gli occhi rossi del padre, riuscì a percepire una sensazione di pericolo, vedeva dentro quegli occhi una vena di pura cattiveria... E in quel momento ricordò ogni cosa. Ricordava di sua madre, Baya, ecco qual'era il suo nome, che litigava con Jeuri, ricordò Shaba, che sembrava non curarsi della sua stessa figlia e ricordò quando Jeuri lo attaccò e cercò di uccidere anche lei... quella leonessa l'aveva risparmiata. La furia cieca che poco prima l'aveva aggredita, non era stata capace di uccidere una cucciola indifesa. Quindi chi era il vero mostro, Jeuri o Shaba? Ma poi, Zira si ricordò di sua madre che veniva brutalmente uccisa dalle iene... si immaginò come sarebbe stato se fosse arrivato il suo coraggioso papà a salvarla... ma lui non arrivò mai. Sentì la rabbia salire prepotentemente dentro di lei - Perchè non hai salvato la mamma? Perchè???- ma Zira non aspettava certo una risposta e lo attaccò. Con un rapido gesto, Shaba si sbarazzò anche di lei e ora sotto le sue zampe le teneva tutte e due. A quel punto, esplose anche Sarabi - Basta... BASTA!!! Quante mie amiche devo vedere morire ancora, eh?? Quante!!!! Ormai mi è impossibile affezionarmi a qualcuno visto che tanto succede sempre qualcosa di brutto!!! - Il leone guardò Sarabi con aria sprezzante - Se davvero vuoi salvarle... perchè non vieni a prendertele? - con uno scattò velocissimo, la leonessa gli fu addosso. Shaba questa volta era impreparato, e dovette togliere le zampe dalle due leonesse. - NO!!!! FERMA SARABI!!! E' troppo forte per te!!! - Urlò Mufasa, cercando di raggiungerla, ma Scar gli aveva afferrato una zampa e Jahili gli bloccava la strada - Lascia fare... hai davvero così poca fiducia nella tua compagna?- disse il giovane leone -La mia compagna?? Jahili, quella è anche tua madre!!! E tu, hai una così scarsa considerazione di lei per mandarla a morire??-. Intanto Sarabi, nonostante avesse dato del filo da torcere a Shaba, ora era al tappeto - Ma che brava, guarda un po' ho una nuova cicatrice adesso... ti è andata male, ancora un poco e mi avresti beccato l'occhio...- disse il leone che torreggiava su di lei, vincitore. Allora Mufasa, con una calcio si distaccò da Scar e Jahili riuscì a schivare appena in tempo una delle sue zampate. In un attimo, fu addosso a Shaba; i due leoni ruzzolarono per qualche metro cercando di mordersi, ma poi Shaba scivolò via dalla presa di Mufasa e iniziò ad aggirarlo con aria di sfida - Mi chiedevo quanto avresti aspettato ancora prima di attaccarmi... Comunque, Jahili, vieni e chiudiamo questa storia... mi sono già scomodato abbastanza... - - Con piacere...- disse ghignando il giovane leone. Scar, che si teneva la spalla ferita, vedendo il fratello in svantaggio, ritrovò nuova forza e si rialzò. Ora, Mufasa era contro la parete, e i leoni che volevano sfidarlo erano tre.

    - Avanti, rompetegli le ossa!!!- ruggì Katili, colpendo una iena che le stava di fronte. Il branco delle terre di nessuno, era giunto al di sotto della rupe, dove era stato accolto da un folto gruppo di iene. Erano rimaste in poche e non ci volle molto per sconfiggerle definitivamente. - Non si sono ancora viste le leonesse... - disse Makaa alla sorella. - Non mancherà tanto prima che....- - Arrivino?? Sì, siamo qui, esiliati...- disse una leonessa uscendo dall'ombra, seguita da altre. - Ma guarda chi si vede... il principe nero... ti ricordi di noi?- - Un momento... voi fate parte dei gruppi che hanno tentato di invadere le nostre terre!!!- esclamò Makaa. - Già... io e le mie compagne siamo arrivate distrutte alle terre del branco... non siamo riuscite a nasconderci bene e ci hanno trovato. Ma noi credevamo di ricevere un'accoglienza ostile, e invece eccoci qua... il buon re Scar ci ha accolte nel suo branco... gli servivano delle nuove cacciatrici...- - Dove...dove sono le altre?- chiese Nala, non vedendo nessuna leonessa di cui si ricordasse vagamente. - Erano deboli... le abbiamo cacciate via noi, nel cimitero degli elefanti... qualcuna l'abbiamo uccisa mentre qualcun altra l'abbiamo abbandonata al suo triste destino... e ora le seguirai anche tu!!!!- le leonesse di Scar diedero inizio alla lotta e furono un'avversario molto più temibile delle iene.
    Intanto, sulla rupe, Mufasa esaminava i suoi tre avversari. Scar era ferito, ma poteva ancora trovare la forza e l'astuzia per fargli male. Di Jahili non sapeva niente, ma dalla fisionomia riuscì a capire che il suo punto forte era la velocità, anche per come prima aveva schivato la sua zampata. Ma quello di cui doveva maggiormente preoccuparsi era Shaba: il leone bronzeo aveva dalla sua la potenza, la velocità e la tecnica, ma soprattutto, una gran dose di cattiveria. Mufasa capì che però Jahili avrebbe attaccato per primo, in quanto più giovane, veloce e carico di voglia di lottare. Pochi secondi dopo infatti, Jahili gli si lanciò contro e il grande leone lo schivò appena in tempo, voltando dalla parte di Shaba, ma Scar lo aggredì alle spalle, cercando di azzannargli il collo sotto la folta criniera. Mufasa se lo scrollò di dosso; ora anche Shaba menava delle forti zampate, ma abbastanza lente perchè il leone potesse schivarle. Jahili però era furbo e mentre Mufasa era impegnato contro Shaba, puntava alle zampe del grande leone, cercando di farlo sbilanciare. Il re delle terre di nessuno piantò un calcio dritto sul muso di Jahili, ma Scar gli azzannò l'altra zampa posteriore e Mufasa cadde a terra. Sarabi nel frattempo, che si era rialzata, guardò verso il compagno, decisa ad aiutarlo " Non ce la può fare contro tre!!! Devo andare anche io... No.. aspetta Sarabi, ragiona... saresti solo di intralcio... sei ferita e lui cercherebbe di difenderti... devo.. devo cercare aiuto!!! " la leonessa si voltò e fece di corsa la discesa della rupe. Una volta arrivata giù, vide un putiferio: cadaveri di iene ovunque, sangue, ossa, e al centro di tutto ciò, una moltitudine indistinta di leoni che combattevano selvaggiamente. In mezzo al gruppo, riuscì a intravedere una folta chioma rossa. - SIMBA!! SIMBA!!! Tuo padre è in pericolo, corri!!!! - sentito il suo grido di aiuto, anche Kaidi, Makaa e Nala corsero fuori dal gruppo - Che è successo?? Mamma... ma tu sei ferita!!!- disse la leonessa scura - Non c'è tempo per spiegare, vieni Simba presto!!! - - Va bene!!! - - Veniamo anche noi!! - dissero in coro Makaa e Kaidi - E' anche nostro padre... vogliamo aiutarlo!!!! - - No, voi servite qui, dovete aiutare le leonesse!!! -cercò di imporsi Simba, ma fu del tutto inutile, perchè i due leoni stavano già correndo verso la rupe - Vai Simba... non ti preoccupare, resto io... - disse Nala al compagno. Il leone allora annuì e corse con la madre dai suoi fratelli.
    "Gli sto tenendo testa, nonostante siano in tre... ma non resisterò ancora a lungo... devo trovare una soluzione!!!!" Pensava il grande leone, mentre schivava i colpi degli avversari. Poi, cadde nuovamente a terra - Allora, fratello... che cosa si prova a sentirsi i più deboli? - ghignava Scar, che riprendeva fiato girando intorno a Mufasa. Anche Jahili era molto provato, a differenza di Shaba, che cercava di mordere la gola a Mufasa mentre quest'ultimo lo teneva lontano con le sue zampe. Il re delle terre di nessuno sentiva il fiato caldo del leone bronzeo sempre più vicino... poi ad un tratto, una zampata venne piantata sulla guancia di Shaba e Mufasa potè togliersi dalla sua presa. - Lascia stare mio padre!!! - ruggì Makaa, piazzandosi tra i due grandi leoni, seguito da Simba e Kaidi. Jahili allora, capì che poteva usare la situazione a suo vantaggio - Oh, ma che bella riunione di famiglia... Abbiamo qui i due fratelli reali, il padre con sua figlia la regina, la famiglia del fratello del re e... i FIGLI del re delle terre del branco!!! - i tre giovani leoni si voltarono confusi verso quello che gli era sembrato dapprima una sconosciuto -Ma... Jahili... sei tu? - chiese sorpresa Kaidi - Si, il vostro fratellino è tornato... e a quanto pare è l'unico che sappia la verità...- disse Jahili gongolando. -Che cosa significa? Quale verità?- chiese Makaa al fratello - Perchè non lo chiedete a quello che avete sempre creduto vostro padre...- i tre giovani leoni allora si voltarono verso Mufasa, guardandolo con gli occhi spalancati - Papà... che cosa sta dicendo Jahili? - chiese Simba.Mufasa non sapeva come spiegare e dopo attimi di silenziò, abbassò lo sguardo e decise di essere schietto -Kaidi... Makaa... Simba è il mio unico vero figlio. Vostro padre è... Scar- i giovani leoni guardarono il padre completamente disorientati.
     
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  7. Nala95
     
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    Belloo continuaaaa
     
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  8. Naisha~GNHJ
     
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    - No!!! Non ci credo!! Non può essere Scar nostro padre!! - gridò Kaidi - Ti sei mai guardata in una specchio d'acqua sorellina? Assomigli più a Mufasa o a Scar? - disse Jahili - Non vuol dire niente!!! Scar è nostro zio e potremmo anche avere preso da lui e dal nonno!! Io non ti credo!!!! - - Beh fai come vuoi sorellina... ma la verità è questa... l'ha ammesso anche Mufasa...- Kaidi guardò negli occhi il grande leone - Papà... dimmi che non è vero... dimmi che stavi scherzando...- Mufasa si sentiva perso davanti a quello sguardo tanto dolce e preoccupato. Poi scosse la testa e abbassò lo sguardo - Vorrei tanto che fosse così Kaidi ma... ribadisco quello che ho detto prima... è Scar il vostro vero padre....- a quel punto intervenne Makaa - Tu!!!! Perchè ci hai mentito per tutto questo tempo!!!! PERCHE'???? - - Oh-oh, qualcosa sta andando storto nei piani di Mufasa... bravo figliolo, hai messo zizzania in una famiglia unita, ottimo lavoro...- bisbigliò Scar nell'orecchio a Jahili. -Makaa mi dispiace, lo so che svrei dovuto dirvelo, però... - cercò di scusarsi Mufasa ma il leone scuro lo interruppe - Però cosa, eh?? C'è qualche altra cosa che ci tieni nascosta, "papà"?? Magari adesso salta fuori che mia sorella è in realtà una zebra travestita, o che mio nonno era un ippopotamo!!!! - gridò Makaa vicinissimo al grande leone guardandolo fisso con i suoi occhi argento. Mufasa non sapeva che cosa dire, ma poi Makaa fece una cosa che non si aspettava... gli fece l'occhiolino. Il grande leone intese cosa stava facendo il nipote e resse il gioco - E allora??? Invece di sbraitarmi contro dovresti essermi grato!!! Qualsiasi altro leone ti avrebbe abbandonato là in mezzo al nulla, io invece mi sono preso cura di te e tua sorella!!! - - L'hai fatto solo perchè un giorno avremmo potuto rovesciare la situazione a tuo favore uccidendo il nostro vero padre!!! - urlò Makaa, affiancandosi a Scar - Ci hai solo usati!!!- - Non essere sciocco, Makaa, lo sai che non è vero...- disse Kaidi, non capendo l'atteggiamento del fratello - E invece Makaa ha ragione, bravo il mio ragazzo... ora uccidete il vostro zietto e vendicatevi delle sue menzogne...- disse il re al figlio. Makaa si mise in posizione d'attacco e poi... si rivoltò verso Scar e lo atterrò - Davvero credevi che mi sarei fatto influenzare dalle vostre bugie?? Tu sarai anche mio padre, ma hai esiliato me e Kaidi come se non contassimo niente per te... Papà invece... sì, perchè io continuerò a considerarlo come un padre... si è preso cura di noi, ci ha allenati, ci ha cresciuti in una terra ostile in cui spesso e volentieri mancavano cibo e acqua... ha quasi reso migliore quella terra, per quanto fosse arida e sterile... tu non hai fatto altro che distruggere tutto!!!!- ruggì il leone nero, mentre premeva con le zampe sul collo di Scar, incendiandolo con i suoi occhi grigi. Jahili però reagì e saltò addosso a Makaa, liberando il padre; i due fratelli lottarono per qualche attimo prima di liberarsi e tornare nell loro posizione iniziale - Sei migliorato, Makaa... da piccolo eri un debole e ti picchiavo sempre, ricordi? Ma per quanto tu ti possa essere allenato, chi nasce debole resta debole...- disse Jahili al fratello con aria sprezzante. Il leone nero lo ignorò e andò dalla sorella - Kaidi, tu prenditi cura della mamma... lascia che io insegni qualcosa al nostro fratellino...- - D'accordo... ma stai attento... - disse preoccupata la leonessa, sdraiandosi al fianco della madre, per tenerla al caldo. Infatti aveva da poco iniziato a piovere, ma Sarabi si era categoricamente rifiutata di tornare dentro la grotta. Voleva sostenere il compagno e i figli, anche solo con la sua presenza e poi, faceva fatica a muoversi a causa della ferita. Poco distante, giacevano stanche e ferite anche Zira e Jeuri, incapaci di rialzarsi, e il piccolo Nuka si era messo sotto la zampa della mamma, per confortarla. - Se Makaa vuole occuparsi di Jahili, ti toccherà combattere con Scar, Simba... Shaba è fuori discussione, è solo mio... Beh alla fine è stato proprio come volevi, no? - disse il grande leone al figlio - Già... non vedo l'ora di farlo a pezzi... per me... per te... e per Nala... - disse Simba, caminando avanti e indietro impaziente.
     
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  9. Nala95
     
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    *.* grande Makaaa!ti stimoo :) in questa FF xò sto dalla parte di Mufasa.Scar se deve togliere dai coglioni nn morire ma lasciare il tronooo!Continua :)
     
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  10. Naisha~GNHJ
     
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    Eccomi ^^

    Dopo minuti che sembrarono interminabili, Shaba fu il primo ad attaccare e scatenò la sua furia contro Mufasa, il quale si alzò su due zampe e bloccò il leone bronzeo. Intanto anche Simba e Makaa avevano attaccato i loro avversari, battendoli sul tempo. Il combattimento più impressionante era senza dubbio quello tra Shaba e Mufasa: tra zampate, morsi graffi e ruggiti sembrava quasi che la loro forza facesse tremare la terra. Il leone bronzeo non aveva mai incontrato un avversario tanto potente e lo stesso valeva per Mufasa. Mentre i due leoni erano sollevati nuovamente sulle zampe posteriori, Shaba riuscì ad addentare una zampa di Mufasa e il grande leone lancìò un ruggito di dolore. Immediatamente però si liberò dell'avversario con un calcio in pieno stomaco e dopo essergli balzato addosso, gli piantò le unghie nella schiena. Nel frattempo, Scar in difficoltà nella lotta contro Simba, si stava spostando a poco a poco e lo stava conducendo proprio dove avrebbe avuto un vantaggio: la cima della rupe. Makaa invece era in difficoltà; il leone nero era forte, ma, oltre ad essere stanco per tutti i combattimenti precenti con iene e leonesse, non attaccava con la cattiveria necessaria per battere un avversario veloce e crudele come Jahili. . -Che c'è Makaa? Non volevi forse darmi una lezione? Scommetto che Kaidi sarebbe stata più brava di te!!!- disse Jahili al fratello. In preda alla rabbia, Makaa riuscì finalmente a piazzare una forte zampata sul muso del fratello, e gli lasciò uno sfregio su tutto il lato destro del muso. Il sangue colava copiosamente dal mento di Jahili - Ti va ancora di prendermi in giro, fratello?- disse Makaa, e senza aspettare una risposta, cominciò a colpire Jahili con violenza, facendolo vacillare. Ora Jahili aveva le spalle al muro e doveva trovare al più presto una soluzione; poi ebbe l'illuminazione "Ho un'idea...". Simba ora era caduto nella trappola di Scar, che togliendosi all'ultimo momento, aveva fatto scivolare il giovane leone su una pozzanghera, che ora stava appeso sulla cima della rupe - Beh Simba, allora tuo padre non ti ha allenato bene come credevo...Aaaaa, no scusa, non sei cresciuto con lui, che peccato... e invece di cercare te, ha allenato i miei figli... non ti senti offeso? - disse Scar, prendendo in giro il giovane leone. - L'unica cosa che mi offende è che mia madre sia andata con un bastardo come te!!!- Scar afferrò le zampe di Simba - Lascia che ti dica un segreto... Io ho ingannato tua madre... e dopo averla fatta brutalmente ferire dalle iene, l'ho violentata... e lei si disperava... e gridava...- a quel punto Simba non ci vide più dalla rabbia -NOOOOOOOO!!!!- e mentre Scar lasciava le sue zampe, trovò una sporgenza sotto i suoi piedi e con un balzo fu sopra all'avversario. Lo atterrò e senza perdere tempo gli azzannò la gola con tutta la forza che aveva. Ma non potè terminare il suo attacco, che venne spinto via da Jahili, che nel frattempo aveva sconfitto Makaa. Aveva usato la stessa tecnica che suo padre aveva utilizzato contro Hodari: aveva sfruttato la forza del fratello contro lui stesso e la parete di roccia gli era crollata addosso. Scar si rialzòa fatica - Avrei dovuto ammazzarti subito... ora però non hai scampo... - padre e figlio attaccarono Simba insieme e dopo lunghi minuti, lasciarono il giovane leone a terra sanguinante. - NOOOOOO!!!!- Makaa era riuscito a liberarsi dalle roccie e con un fortissimo impatto, aveva spinto Scar giù dalla rupe e ora aveva ripreso il combattimento con Jahili, pronto a vendicare Simba. - SCAAAAAAAR!!!!!- Zira si rialzò di scatto trovando nuove forze e corse più veloce che poteva fino alla cima della rupe. Trovò Scar ancora lì appeso e afferrò le sue zampe. - NO!!! Zira non lo fare!!!! - gridò Sarabi, raggiungendo la leonessa non senza difficoltà - No!!! Mamma non andare!!!!- cercò di farmarla Kaidi, ma fu tutto inutile. - Che aspetti?! Tirami su!!!- gridava Scar alla regina - N-non... non ce la faccio... - i muscoli di Zira stavano per cedere e anche lei stava scivolando sempre più verso il baratro. - Zira lascialo!!! Non posso salvarti altrimenti!!!- gridava Sarabi alla leonessa. - No!!! Non posso lasciarlo!!! Io lo amo!!!- - ZIRA SMETTILA!!!! Lui non ama te!!!! Che cosa ha fatto per te in questi anni?? Che cosa?? Non avrebbe esitato a lasciarti cadere!!!! - - Stai zitta!!! Non è vero!!!!- Zira scuoteva la testa e non aveva intenzione di ragionare - Poco fa nella grotta, avrebbe lasciato morire te e il tuo cucciolo!!!! Non ricordi quello che ha detto?? Ha detto che non gli importava nulla di voi!!! NULLA!!!!! - gridava Sarabi all'amica - Zira... ti ricordi di quando eri cucciola? Come andavamo d'accordo? Io non voglio che tu muoia o che tu stia male... io ho sempre voluto il massimo per te... e lo voglio tutt'ora!!!! - Sarabi ora piangeva disperatamente. - N-no... no... io DEVO salvarlo... lui ha salvato me... - la decisione di Zira però ora stava vacillando - Solo perchè gli servivi!!!! Zira ti prego...- - No, Sarabi... io ormai non posso più tornare indietro... ho fatto cose orribili... la mia crudeltà si è spinta troppo oltre... non posso tornare ad essere come prima!!!!!!- - Si che puoi!!!!! Noi saremo disposti a perdonare tutto ciò che hai fatto!!! Perchè tu per me sei come una figlia!!!! Anzi, tu SEI mia figlia!!! E simba, Makaa e Kaidi sono i tuoi fratelli... noi siamo una famiglia....- - Ora anche Zira stava piangendo - N-non mentire a te stessa Sarabi... non potremmo mai essere parte della stessa famiglia... siamo troppo diversi... - - Ricorda ti prego... ricorda... - La mente di Zira però, si era schiarita dai dubbi e ora la leonessa aveva preso la sua decisione. - Sarabi... Io... io ormai ho capito che sia io che Scar, siamo un male per questa terra... Io volevo solo dire... Grazie... grazie a te, a Mufasa e a Simba... sì, voi mi avete reso parte della vostra famiglia e io non ho fatto altro che cercare di distruggere tutto...- Sarabi ora aveva capito - No! NO!!! Zira non è colpa tua, puoi ricominciare una nuova vita con noi, non è necessario...- -Sarabi... dì a Mufasa che gli voglio bene e ringrazialo per avermi aiutato ad allenarmi... ho passato dei bei momenti con lui... mi ha insegnato tante belle cose...spero tanto di far parte di quelle stelle di cui lui adorava parlarmi... sì ora ricordo... ricordo tutto... momenti che avevo rimosso dalla mia memoria... i meravigliosi attimi passati con voi... con te... ti voglio bene... Mamma - - NOOOOOOOOO!!!!!!! - Sarabi e Scar urlarono contemporaneamente nel momento in cui Zira lasciò la presa. La regina si abbandonò nel vuoto con un sorriso rivolto verso Sarabi, sconvolta e in lacrime, mentre un ultimo ricordo le attraversò la mente. "-Sono stata brava, signora Sarabi??- - Sì, piccina... sei stata bravissima...-".

    Edited by Naisha~GNHJ - 30/11/2010, 14:18
     
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  11. Nala95
     
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    :''( sto piangendooo!E simba è morto?
     
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  12. Naisha~GNHJ
     
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    Lo scoprirai tra poco ^^

    - PAPAAAAAAAA'!!! MAMMAAAAAAA- il piccolo Nuka urlò disperato vedendo cadere i suoi genitori e per poco non cadde anche lui dalla rupe, ma Kaidi lo aveva fermato in tempo - Lasciami!!! LASCIAMI!!!- - Calmati!!! Così morirai anche tu!! - il piccolo continuava a dimenarsi, ma vedendo che i suoi sforzi erano inutili, si accasciò a terra e pianse. Kaidi era davvero dispiaciuta e impietosita per quel cucciolo che aveva appena perso i propri genitori - Mi dispiace piccolino...ma loro non vorrebbero che tu morissi, no credi? Adesso ti porto al sicuro nella grotta...- la giovane leonessa prese il cucciolo per la collottola e lo posò nel suo giacilio. Nel frattempo, Mufasa, Shaba, Makaa e Jahili continuavano i loro combattimenti. I due grandi leoni sembravano sempre alla pari, se non con qualche graffio e livido in più, mentre Makaa, che aveva visto uccidere Simba davanti ai suoi occhi, era partito al contrattacco e stava liberando tutta la sua forza contro Jahili. Quest'ultimo cercava di difendersi come poteva ma il leone nero non gli lasciava alcuna via di scampo; poi Makaa diede un calcio ben piazzato al torace del fratello e sentì le sue costole rompersi sotto la forza della sua zampa. A Jahili si mozzò il fiato in gola e il suo grido di dolore non uscì mai, ma schizzò sangue dalla sua bocca. Il giovane leone arrancava e cercava di allontanarsi, ma Makaa gli si piazzò davanti con lo sguardo più minaccioso che aveva - Come hai potuto... due contro uno... tu hai ucciso mio fratello... e hai tradito la tua famiglia... meriti soltanto la morte...- - T-ti pre-go... Makaa... A-anche io... so-sono tuo fra..tello... - Jahili respirava affannosamente e continuava a tossire sangue -No... io non ho più fratelli per causa tua... e sarei anche stato magnanimo con te... peccato che ormai ti resti poco da vivere... sai per pietà potrei ucciderti più in fretta... ma c'è una parte di me che mi dice di lasciarti qui ad agonizzare...- Jahili ormai non riusciva più a parlare e l'ultima cosa che vide fu lo sguardo privo di pietà di Makaa, e le sue zanne che calavano sul suo collo. Dopo che il fratello aveva esalato il suo ultimo respiro, il leone nero si abbandonò accanto al corpo del fratello e svenne per la stanchezza.
    - Io ti ammazzo!!! - ruggiva Shaba a denti stretti cercando di colpire con tutte le sue forze Mufasa. Il leone bronzeo era visibilmente irritato dal fatto che non riusciva a concludere nulla con il suo avversario, nonostante fossero avvinghiati nel furore della lotta da parecchio tempo. Ad un certo punto però, lo sguardo di Mufasa si distolse da Shaba e si posò su una figura a terra poco lontana. Il grande leone riconobbe il corpo del suo Simba e la sua rossa criniera inzuppata di sangue - NOOOOOO!!!!! SIMBA!!!!! - ruggì Mufasa, ma quella distrazione gli costò caro. Shaba intanto aveva caricato una fortissima zampata e non appena Mufasa girò il muso nuovamente verso l'avversario, non fece in tempo a tirare indietro la testa che il leone bronzeo gli inferse un unghiata micidiale, prendendogli totalmente l'occhio destro. Il re delle terre di nessuno esplose in un fortissimo ruggito di dolore e la sua vista si appannò di rosso. Shaba ora ghignava e aveva capito che quello era il momento giusto per contrattaccare. Iniziò a colpire Mufasa con zampate a raffica e a spintonarlo per fargli perdere l'equilibrio. Il grande leone barcollava, tenendosi l'occhio ferito, ma era anche concentrato sull'avversario e non aveva alcuna intenzione di lasciarsi sconfiggere. Shaba però era in vantaggio e Mufasa si sentiva stanco e dolorante, senza contare che ora vedeva da un occhio solo e la sua percezione dello spazio era quindi peggiorata. Poi però rivide nella sua mente il corpo di Simba a terra e ritrovò nuove forze: tolse la zampa dall'occhio dolorante e inferse un profondo taglio sul petto di Shaba. Il leone bronzeo ruggì e cercò di colpire a sua volta l'avversario, ma Mufasa fu più veloce, scansò il colpo, saltò sulla parete di roccia in verticale e con un balzo si ritrovò alle spalle di Shaba. Non diede il tempo all'avversario di voltarsi che gli saltò sulla schiena atterrandolo e conficcò le zanne nella collottola del nemico. Putroppo però, la folta criniera di Shaba aveva rallentato il micidiale morso, che non aveva raggiunto la spina dorsale; Shaba si rialzò di scatto, cercando si liberarsi del nemico sulla sua schiena, ma Mufasa gli piantò le unghie nelle costole più a fondo che poteva, creando dei copiosi rivoli di sangue che scivolarono sotto la pancia di Shaba. Il leone ruggì di dolore ancora una volta e con un balzo riuscì a far cadere Mufasa; il grande leone però, gli afferrò una zampa posteriore e Shaba cadde a terra pesantemente e lo trascinò verso di sè. Il leone bronzeo piantava gli artigli nella terra, ma Mufasa con un forte strattone, gli spezzò le unghie e finalmente fu di nuovo sopra l'avversario. Non c'era tempo per alcuna parola: il re delle terre di nessuno guardò un ultima volta Shaba negli occhi, spalanzò le fauci e addentò la gola del leone bronzeo. Shaba ruggiva e si dimenava, tentando di colpire Mufasa, ma ormai il nemico lo aveva stretto nella sua morsa letale e non poteva fare più nulla per liberarsi. Il sangue colava e tingeva di rosso la spettinata criniera del leone bronzeo. Poi Mufasa con un ultimo sforzo, tirò verso di sè e strappò la gola a Shaba, uccidendo il tanto forte avversario. Il sangue schizzò ricoprendo completamente il muso già sporco di Mufasa ed egli si accasciò a terraormai privo di forze. Era finita. Ce l'aveva fatta, aveva sconfitto il suo avversario vendicando suo figlio. " Simba!! Devo... devo andare da lui... " pensò il grande leone, tentando di rialzarsi. Le zampe gli tremavano per la grande fatica, ma riuscì a rimettersi in piedi e si trascinò zoppicando fino al corpo del figlio. - S-simba... Simba... ti prego rispondi... - sussurrò il grande leone al figlio. Intanto anche Sarabi, dopo lunghi momenti passati a versare lacrime amare per Zira, si era resa conto di ciò che era accaduto e ora era andata di corsa dal compagno - Mufasa!!! O mio Dio, grazie al cielo sei salvo... almeno tu... no... ti prego... dimmi che Simba...- la sua voce si interruppe e la leonessa iniziò a singhiozzare nuovamente. - No.. mio figlio... Simba... Ti prego... non puoi essere morto... - disse Mufasa, abbracciando il figlio, mentre calde lacrime, iniziarono a scendere dall'occhio sano. Simba però non sembrava dare segni di vita. Sarabi strofinò il muso contro quello di suo figlio, bagnandolo con le sue lacrime - Per favore, Simba... non ci lasciare...ti ho già perso una volta... forse non mi sono mai impegnata abbastanza con te... ho sempre guardato di più Zira... e poi Makaa e Kaidi... ti ho lasciato vivere lontano e abbandonato dalla tua famiglia... sono... sono stata una pessima madre...- - No... tu sei la madre migliore che un leone possa desiderare- disse Simba con un rantolo. Sarabi e Mufasa ebbero un sussulto - SIMBA!!! Sei vivo!!!! - lo strinsero in un caldo abbraccio e il leone tossì - Così mi soffocate...- - Scusa, scusa!! Oddio, non sai quanto sia felice!!!!- - Anche io mamma... - - Sarabi portiamolo dentro la caverna, ha bisogno di riposare e di stare al coperto...- disse Mufasa mettendosi il figlio in spalla. Però le gambe gli cedettero e scivolò per terra - Dannazione!!- gridò Mufasa con rabbia - Anche tu sei ferito papà... lascia fare a noi!- disse Kaidi, e insieme a Sarabi portò Simba all'interno della caverna.
     
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  13. Nala95
     
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    Che bello!!!!:D no dai continuaaa
     
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  14. Naisha~GNHJ
     
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    Grazie ancora, però volevo avvisare che ho avuto un grandissimo problema con il mio pc (in questo momento sto scrivendo da un altro) e quindi per due o tre giorni è probabile che non potrò continuare la storia... Ma la cosa più brutta è che se non riusciranno ad aggiustarmelo potrei perdere tutto quello che c'era dentro (le immagini del re leone... tutte le mie foto delle vacanze... i programmini utili che avevo... tutto quantoooooo T_____T)... Non credo che sopravvivero allo shock... vabbè comunque, se sopravvivo, continuerò tra due o tre giorni... mi dispiace moltissimo, proprio ora che avevo quasi finito... Uffa >.<
     
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  15. Nala95
     
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    :((( maledetto pc!!! >:-( continua prestooo!
     
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113 replies since 29/10/2010, 14:02   3741 views
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