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LUKa's?.
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Nessuno commenta? Ed io continuo D-: Capitolo 14 Il patto finale
I secondi, i minuti, le ore sembravano passare troppo in fretta per capire quale potesse essere il vero nome del demone, ogni leone cercava di pensare il più strano o qualcosa che potesse centrare con Okuma. Sindro, Kunne, Rivaldo ogni nome poteva essere buono, la sfida era impossibile ma nessuno voleva perdersi d'animo, tutti volevano proteggere la principessa, ad ogni costo. Il primo giorno Ukoma fece riunire tutto il branco nella grotta "Forza chi vuole essere il primo a provare" si alzò un vociferare, non si capiva nulla il caos era piombato sul branco "Silenzio!!!" tutti obbedirono "Cosi va meglio,allora uno alla volta ditemi il nome che avete pensato" uno alla volta incominciarono a dire il nome che avevano pensato "No!" quella era sempre la risposta che dava Mazishi. Ad un certo punto una leonessa interruppe "Vorrei farti una domanda" Ukoma si girò verso di lei "Dimmi" "Come facciamo ad essere sicuri che tu non menta" Mazishi accennò un sorriso "Mia cara leonessa, noi demoni, manteniamo sempre le nostre promesse", dopo quell'affarmazione quasi aggacciante tutti tornarono a dire il proprio nome. Niente, quel giorno andò sprecato ogni singolo nome, detto, citato e nominato fu sbagliato, ma nessuno si arrese, ogni singolo leone renciminciò a pensare ad ogni nome possibile. Quella sera prima di andare a dormire Lia andò a parlare con Okuma "Okuma" il demone si girò ed esclamò Lia...io...mi...chiamo...Mazishi!!!, Okuma non esiste" "Perdonami, Mazishi voglio ritrattare con te il patto" sul viso di Mazishi si accese un sorriso "Davvero?" e anche su quello di Lia stranamente "Si, tu puoi esaudire un desiderio per ogni leone e leonessa di questo mondo giusto?" Mazashi si stranì "Si ma questo cosa centra?" "Allora riporta in vita mia madre" "Tu cosa mi darai in cambio?" "In cambio potrò dire solo io il tuo vero nome, mi sembra una cosa equa" Mazishi ci riflettè ma alla fine accettò "Accetto tanto vincerei comunque" in quel momento Lia sentì una voce che conosceva molto bene "Lia" "Madre" Kija era tornata in vita. Si guardò intorno come non capendo cosa stesse succedendo "Ma io sono morta" Lia andò ad abbraciarla "Ho chiesto a Mazishi di riportarvi in vita" Kija si allontanò dalla figlia "Cosa hai fatto?" "Tranquilla madre l'unica cosa che ho detto di dargli in cambio è il suo nome, il suo vero nome e lui se ne andrà" "Figlia mia io non capisco" "È una storia lunga vi spiegherò più tardi". Quella notte tutti dormirono saporitamente, apparte Lia l'unica a sapere, -oltre al demone- del suo nuovo patto. Il giorno seguente ci fu una nuova riunione, tutti disserò i diversi nomi che avevano pensato, l'ultima fu naturalmente Lia. Naturalmente fu tutto inutile, il giorno passò in fretta ed arrivò la sera, tutti andarono a dormire e Lia rimase ancora sveglia. Quella notte Kija non riusciva a prendere sonno, vide sua figlia che parlava tra se e se "Ehi figliola cosa c'é?" Lia sospirò "Madre non riesco a trovare un nome adatto per il demone". Entrambe sentirono un altra voce provenire dalla grotta, entrarono, la voce era quella di Okuma stava parlando nel sonno "Figli miei vi prego non uccidetemi, sono io che vi ho portato qui, sono io che vi ho dato una speranza di vita migliore, non volevo abusare di voi, mi...mi dispiace, NO! NO! non potete sono io che ho scoperto la rupe dei re e le terre del branco" Kija a quella frase, si gelò, capiì quale era il vero nome del demone e lo disse a sua figlia. Il giorno seguente si riunirono tutti per l'ultima volta, quell'ultima fatidica volta che avrebbe cambiato le cose in modo definito, impossibile sapere se in bene o in peggio. "Riuk" "Raito" "Rem" ogni nome era inutile, ma ad un certo punto toccò Lia "Il tuo nome penso possa essere..." le sue labbra divennero sorridenti "Mohatu" "Cosa? No tu come hai fato?" in quel momento, gli occhi di Mazishi incominciarono a brillare diventando bianchi e dal bocca uscì il demone "Tu, tu non potevi saperlo" "ed invece si" gli rispose Lia "Addio" e dicendo questo il demone sparì "C'è l'hai fatta" Simba intervenne "Finalmente, siamo tornati alla normalità" ad un certo punto "Mamma?" Okuma non era morto, ed era tornato un piccolo cucciolo, come se il tempo in quell'attimo con Mazishi si fosse bloccato, Kija gli andò incontro "Tesoro, allora hai dormito bene" "Sai ho fatto un sogno strano" "Su era solo un sogno", e dicendo cosi in quel piccolo angolo di universo, tornò a splendere il sole riscaldando ogni singola molecola dell'aria.FINE
Note dell'autore(cioè io):
Allora incomincio con il dire che non sapevo cosa ne come sarebbe uscita fuori questa fan fiction, anzi pensavo pure peggio, forse d'ora in poi continuerò su questo canone, ho già in mente un altra storia
a commentate mi raccomando.
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LUKa's?.
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Ehi ragazzi ora potete leggerla anche a questo link 
www.gb94.altervista.org/Racconti/Ilmiodesiderio/. -
Nala95.
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è stra bella!devi continuare a scrivere storieee! . -
LUKa's?.
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grazie chocolate comunque adesso mi sto concentrando su un altra storia e mi sto impegnando molto perché esca bene, spero che la leggerai .
Il mio desiderioCavolo ho incominciato |