L'Ombra di Scar

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Nala95
     
    .

    User deleted


    Stra bella questa storia!!!ma è finita?no vero? sei bravissimo a scrivere le storie :)
     
    .
  2. MementoMori
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Nala95 @ 7/7/2010, 22:12)
    Stra bella questa storia!!!ma è finita?no vero? sei bravissimo a scrivere le storie :)

    Grazie ^^

    comunque no... non è ancora finita ^^
     
    .
  3. Nala95
     
    .

    User deleted


    fiuuu meno male!:)
     
    .
  4. Sikitika
     
    .

    User deleted


    Eccolo il what if ... e che what if, mica una cosetta da nulla.

    Cmq alla fine Chumvi lo hai fatto diventare il vero figlio che Scar avrebbe desiderato: forte, colmo di odio, vendicatore.

    Solo che ora è circondato...

    Ma quindi il branco che invadeva le pridelands al confine era un trucco per allontanare Zira e le altre ve?

    attendo trepidante lo/gli ultimo/i capitolo/i
     
    .
  5. MementoMori
     
    .

    User deleted


    Capitolo Capitolo XV°


    Il fuoco si stava spegnendo sotto la pioggia torrenziale;
    Kula lo gurdava, mentre dietro si lei spuntavano le altre leonesse.

    Le traditrici guardorono, Chumvi poi si voltarono a guardare il cadavere del loro Leone.
    - NO! - Urlò la leonessa che Chumvi non aveva riconosciuto a prima vista.

    Fu la sua voce a tradirla, e a far capire a Chumvi che avesse di fronte;
    Nala, era tornata...

    Kiburi ringhio e saltò contro il Leone, ma era stancata dalla battaglia con le Iene e la rabbia la rendeva troppo poco precisa;
    Chumvi la colpì in volo con una zampata che la scaramentò lontana.

    Sarabi si preparò a scattare, ma venne disturbata dalla voce di Sarafina.
    - No! Non abbiamo tempo! Dobbiamo andarcene prima che tornino Zira e le altre! -


    Aveva appena finito di aprlare che si voltò e iniziò a correre, in direzione del passaggio che permetteva di scendere dalla Rupe.
    Subito le altre quattro traditrici la seguirono.

    - Dove pensate di andare!? - Ulrò Chumvi che si lanciò al loro inseguimento.

    Le leonesse arrivarono fino a metà del percorso che permetteva di scendere la Rupe dei Re, quando si trovarono di fronte le faccie perplesse di Milele e delle altre leonesse.
    Milele guardò stranita le traditrici e poi si voltò verso Chumvi quando questo comparve.

    - Chumvi! Cosa stà succedendo?! - Urlò la giovane leonessa.
    - MILELE! Ascoltami! Non dovete lasciarle andare! -

    Le leonesse si disposero a ventaglio, sicure di bloccare ogni via di uscita alle traditrici.
    - Ok!- Disse Milele.

    Il Leone saltò le traditrici e oltrepassò il muro di leonesse.
    - Dove stai andando?! - Gli chiese Milele.
    - Devo trovare scar! Tu asicurati che loro restino qui! - Urlò e senza neanche ascoltare la risposta della leonessa corse giù dalla Rupe dei Re.


    Corse con tutte le sue forze, girò attorno alla Rupe, sperando di trovare il sovrano.
    Trovò Zira, stava combattendo contro le Iene, e sebbene lei fosse del tutto lontana dall'arrendesi, Chumvi sapeva che le Iene avrebbero vinto facilmente grazie al vantaggio numerico.

    "Anche loro?!" Pensò, anche le Iene avevano tradito Scar, dopo che lui gli aveva permesso di vivere nelle Terre Del Branco.
    Il Leone si buttò nella mischia, colpendo le Iene con una furia cieca, fino a quando loro decisero di fuggire.

    Cercando Zira con lo sguardo, video che lei si era avvicinata al corpo del compagno;
    affianco a lei, appoggiato sulla spalla del sovrano c'era anche il piccolo Nuka.

    - Papà?! PAPA!? Ti prego dì qualcosa! - Lo implorava inutilmente il piccolo cucciolo.

    La vita non aveva però del tutto abbandonato il sovrano, che con un sussurro strozzato parlò:
    - Zira?... -


    La leonesse appoggiò la sua testa a quella dell'amato.
    - Sono qui, amore... -

    Scar aprì un occhio e guardò l'amata.
    - Voglio... voglio che se... se avrai un maschio... lui... lui sarà... il mio erede... - Disse sussurrando.

    Zira lo guardò dritta nell'occhio.
    - Certo... e come vuoi che lo chiami? -
    Il Sovrano chiuse l'occhio, per poi riaprirlo dopo pochi secondi:

    - Kovu... chiamalo... Kovu... -

    La regina strofinò la testa sulla spalla del Sovrano.
    - E' un bel nome... -
    - Si... lo è... - Rsipose Scar, abbozzando un sorriso.

    Dopodichè chiuse l'occhio e l'ultimo alito di vita abbandonò il suo corpo.

    Zira e Nuka rimasero appoggiato sul corpo di Scar, mentre la piggia battente cancellava le lacrime che scendevano dai loro occhi.
     
    .
  6. MementoMori
     
    .

    User deleted


    Continuo Capitolo Capitolo XV°

    Zira rimase a lungo afianco al corpo del compagno, mentre Chumvi, seduto poco distante, stava in silenzio.

    Ad un certo punto la leonessa si alzò e Chumvi video nei suoi occhi una rabbia distruttiva.
    - TU! - Disse dirigendosi verso Chumvi.
    - Che cosa hai fatto?!! -

    Il Leone si alzò e arretrò, spaventato.
    - Non ho fatto nulla!! Mi hanno ingannato!! -

    Zira fece schioccare le mascelle.
    - SI?! E chi è stato?! -
    - Sarafina... e le sue amiche... -
    "E Kula..." pensò....


    Zira smise di fissare Chumvi, concentrandosi sulla strada che il Leone aveva percorso.
    - E Ora dove sono?!! -
    - Mi segua, mia regina. - Disse ed iniziò a correte ripercorrendo i suoi passi.

    La regina e il Leone arrivarono fino alla stradina dove Milele e le altre leonesse stavano bloccando le cinque traditrici.
    Zira scattò contro Sarafina.

    - Maledetta!! - Urlò colpendola sul volto e procurandogli una profonda ferita sulla guancia.

    Chumvi guardò la scena con apparente freddezza, ma la sua mente era percorsa di molti pensieri.
    Era colpa sua? Non era forse lui che aveva creduto a Kula? Milele l'aveva avvisato, ma lui no, non voleva credergli.
    "Si..." pensò "...è colpa mia... e sono io a dover finire questa faccenda!"

    il leone si buttò tra le due leonesse.
    - Zira! Mia regina! La supplico, lasci che sia io a punirle! -


    Zira lo guardò negli occhi.
    All'inizio pensò di colpirlo, di allontanarlo, come osava fargli una simile richiesta?
    Ma quando lei si accorso che nei suoi occhi c'era qualcosa di strano, un bagliore sinistro, lo stesso che qualche volta balenava qualche volta negli occhi del compagno, pensò che non fosse una richiesta così terribile.

    - Va bene... - Disse la Regina.
    - Sarai tu a dargli la punizione che ritieni più giusta. -

    Chumvi si voltò a guardare le leonesse che lo osservavano stupite e per un momento negli occhi di Kula si accese la speranza, la speranza di essere salvate.

    Il leone guardò Milele e le sue leonesse.
    - Portate queste traditrici nella grotta dove hanno abitato Sarafina e Nala. Voglio che due leonesse controllino sempre la porta... nessuno deve entrare o uscire, se non lo diciamo io o Zira...-

    Le leoensse sbatterono gli occhi, esterrefatto, poi Milele esclamò:
    - Certo, come desiderate. -

    Le leonesse circondarono le traditrici che si lasciarono portare senza opporre resistenza, solo Kula ad un certo puntò di voltò a guardare il Leone.
    - Chumvi...- sussurrò, prima che Milele la colpisse costringendola a proseguire assieme alle altre.
     
    .
  7. MementoMori
     
    .

    User deleted


    Capitolo XVI°

    I giorni passarono, la grotta era buia, umida;
    Alle cinque leonesse non era stato permesso di uscire e solo a fine giornata, e non sempre, una leonessa entrava nella grotta e gli lasciava dei resti di cibo senza mai proferire una parola.

    Kula e Nala quella mattina erano sdraite per terra;
    nonostante le misere condizioni le loro gravidanze stavano proseguendo bene, grazie anche a sarafina e sarabi, sempre disposte a lasciare una parte del loro pasto alle future mamma.

    Kiburi camminava vanti indietro lungo la grotta.
    - Ci uccidera... ci ucciderà tutte... - ripeteva.
    - Datti una calmata Kiburi! - Le urlò Sarafina.

    La leonessa continuò come se non avesse sentito l'amica e coninuò a cammianre avanti e indietro.
    - Siamo tutte morte... i cuccioli... lui vuole solo i cuccioli... poi ci ucciderà... -


    Sarafina iniziava ad essere davvero stanca dei suoi lamenti.
    - Ti decidi a chiudere quella bocca?!! - Le ulrò.

    - ... si... appena saranno nati... ci ucciderà... siamo tutte morte che camminano... -

    Sarafina scattò in piedi e si diresse contro l'amica, minacciosa.
    - CHIUDI QUELLA DANNATA BOCCCA!! - Urlò.

    Sarabi si precipitò a fermarla.
    - Calmati, sai com'è fatta... -

    Sarafina guardò negli occhi l'amica, e lentamente si calmò, per poi tornare a sedersi, mentre Kiburi continuava a camminare avanti in dietro, ma in silenzio, almeno...

    Si sentirono dei passi provenire del fondo della grotta e le leonesse si voltarono in direzione di quel rumore, chiedendosi cosa stesse per accadere.
    Nella grotta entrò Chumvi, il leon dagli occhi marroni, con passo tranquillo e la faccia dura;
    si avvicinò a Kula, sdraiata, e la guardò negli occhi.
    - Alzati, ti voglio parlare. -


    - E' incinta, non dovrebbe fare sforzi... - cercò di proteggerla Nala.
    - Non ho chiesto il tuo parere, mi sembra! - La zittì lui, prima di voltarsi nuovamente su Kula.

    - Su, alzati e vieni con me. - Disse il Leone, allontandosi qualche passo la lei, ma fermandosi a guardarla.

    Kula riuscì ad alzarsi, arrancando per la fatica e seguì il Leone faticando ad ogni passo.
    Chumvi, la guardò e per quanto cercasse, non riuscì a non provare una sensazione di dolore, per ciò che stava facendo, che stava per fare alla leonessa;

    Quando fu sicuro di essere abbastanza lontano dalle altre leonesse si fermò e si voltò a guarda Kula, senza proferire una parola;
    la leonessa lo guardò per qualche momento, aspettando che fosse lui a cominciare, finchè non si stancò.
    - Cosa c’è, Chumvi? – Gli chiese.

    Il Leone la guardò non riucendo a non provare pietà per la madre di quello che sarebbe stato il suo cucciolo, ma questo lo fece solo infuriare ancora di più;
    le sue menzogne gli erano davvero entrate tanto a fondo nel cuore? Era tanto debole dal provare compassione per una traditrice? “No…” pensò, non era questo che Scar avrebbe voluto…


    - Volevo solo avvisarti… - Disse lui.
    - Di cosa? – Gli chiese Kula, guardandolo perplessa.

    Il leone fece un respiro profondo, prima di rispondere.
    - Tu non sei più la mia compagna… non aspettarti un trattamento migliore delle altre… -
    La leonessa spalancò gli occhi.
    - COSA?! –
    - Hai sentito bene… -

    La leonessa lo guardò negli occhi, fissandolo.
    - Come puoi dire questo?! –
    - E’ la verità… ho una nuova compagna adesso… una che sa così la fedeltà… -

    Quelle parole colpirono il cuore di Kula come la lama di un coltello e la leonessa per un momento si sentì mancare.
    - C… Chi? – Chiese la leonessa…
    - Milele. – Rispose Chumvi, prima di voltarsi e iniziare a camminare verso l’uscita.


    Per un momento Kula sentì come se dovesse svenire, “Milele…” pensò, e chi se non quella sgualdrina.

    La leonessa alzò lo sguardo a guardare Chumvi.
    - Aspetta!- urlò.

    Il Leone, si voltò, infastidito e aspettò che la leonessa continuò.
    - Come puoi farmi questo?! E il nostro cucciolo?!- Disse Kula, mentre gli occhi si riempivano di lacrime.
    - Allora non hai capito… tu non sei nulla per me adesso… e lui non sarà mio figlio… non più… - Disse Chumvi, prima di voltarsi e continuare a camminare verso l’uscita.

    Kula cadde a terra, piangendo e maledicendo se stessa.

    A pochi passi dall’uscita Chumvi si voltò a guardare la leonessa con le lacrime che rigavano il viso;
    Per un momento volle tornare indietro, prenderla vicino a sé, confortarla, aiutarla…
    “No! “ pensò… lei era una traditrice, non meritava compassione…

    “Scar avrebbe voluto così…” pensò, prima di voltarsi e uscire dalla grotta in cui rimbombavano i singhiozzi di Kula.
     
    .
  8. Sikitika
     
    .

    User deleted


    finalmente ho trovato il tempo di leggere il 14°, 15° e 16°

    i primi due sono buoni ma l'ultimo è una perla: l'hai descritto con una crudezza che non lascia indifferente. Bello. Triste e angosciante ma bello.

    Personalmente penso che ognuno, quando fa una scelta, debba essere pronto ad assumersene le conseguenze, ma a Chumvi hai fatto ideare un castigo ben peggiore di quanto avrebbe fatto persino lo stesso Scar (forse perchè mentre Scar era un calcolatore, mentre Chumvi è un rancoroso).

    I prossimi capitoli credo siano queelli che leggerò con più interesse di tutta la fic. voglio vedere a cosa mira questa detenzione, non ho ben capito cosa ha in mente il nuovo re: vuole estorcere un pentimento? vuole prendere tempo per riflettere? o le sta solo torturando per infliggergli una punizione?

    Edited by Sikitika - 9/7/2010, 21:54
     
    .
  9. MementoMori
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Sikitika @ 9/7/2010, 21:29)
    finalmente ho trovato il tempo di leggere il 15°, 16° e 17°

    i primi due sono buoni ma l'ultimo è una perla: l'hai descritto con una crudezza che non lascia indifferente. Bello. Triste e angosciante ma bello.

    Personalmente penso che ognuno, quando fa una scelta, debba essere pronto ad assumersene le conseguenze, ma a Chumvi hai fatto ideare un castigo ben peggiore di quanto avrebbe fatto persino lo stesso Scar (forse perchè mentre Scar era un calcolatore, mentre Chumvi è un rancoroso).

    I prossimi capitoli credo siano queelli che leggerò con più interesse di tutta la fic. voglio vedere a cosa mira questa detenzione, non ho ben capito cosa ha in mente il nuovo re: vuole estorcere un pentimento? vuole prendere tempo per riflettere? o le sta solo torturando per infliggergli una punizione?

    Grazie mille! ^^

    P.S Ma l'ultimo capitolo che ho postato è il 16°... quello che hai confuso per il 16° è il continuo del 15° ^^...

    P.S (2) Lui non è il Re... Zira è ancora la legittima Regina...
     
    .
  10. Sikitika
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (MementoMori @ 9/7/2010, 21:40)
    Grazie mille! ^^

    P.S Ma l'ultimo capitolo che ho postato è il 16°... quello che hai confuso per il 16° è il continuo del 15° ^^...

    P.S (2) Lui non è il Re... Zira è ancora la legittima Regina...

    Si scusaa ho sbagliato a scrivere i numeri

    Ma anche se Zira è ancora regina, a meno che non si scelga un nuovo compagno (ma la vedo difficile visto la venerazione che ha per Scar) è lui il primo indiziato a salire al trono, ha anche gia pronta la regina... o è perchè è ancora troppo giovane?
     
    .
  11. MementoMori
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Sikitika @ 9/7/2010, 23:47)
    Ma anche se Zira è ancora regina, a meno che non si scelga un nuovo compagno (ma la vedo difficile visto la venerazione che ha per Scar) è lui il primo indiziato a salire al trono, ha anche gia pronta la regina... o è perchè è ancora troppo giovane?

    E' perchè non è discendente diretto di scar...

    infatti scar ha deciso che sarà il prossimo figlio di Zira a diventare Re...

    Capitolo XVII°


    Le piogge stavano riprendendo regolarità e nelle Terre del branco la vita stava cominciando a rinascere sotto la forma di piccoli germogli;
    Chumvi era sdraiato all’apice dello sperone della Rupe dei Re e stava ammirando il sole mentre scompariva, dietro alle alte montagne che circondavano il regno.

    I pensieri del leone furono disturbati dall’arrivo di Milele, la sua nuova compagna e lui si voltò a guardarla mentre lei gli si sdraiava affianco.

    - Come stai? – Chiese la leonessa.
    - Bene… tu? –
    - Bene, bene… - rispose Milele

    Entrambi rimasero in silenzio per qualche secondo, finché la leonessa non decide di spezzare quella calma.
    - Sai, Chumvi… Nala oggi ha partorito… e probabilmente Kula partorirà domani mattina… -


    Chumvi ascoltò le novità sia con divertimento che con terrore.
    Lo divertiva pensare a ciò che aveva riservato a loro e ai loro cuccioli, ma dentro al cuore non s sentiva sicuro di volere che Kula soffrisse.
    - Cosa pensi di fare? – Gli chiese la leonessa.

    Chumvi guardò la sua compagna, poi voltandosi nuovamente verso il tramonto rispose.
    - Stanotte prendi tre o quattro delle tue leonesse… spingete dei massi fino alla rientranza dopra la bocca della grotta… -
    - Che cosa hai in mente? – Chiese la leonessa, con un sorriso divertito dall’idea che Kula presto avrebbe avuto ciò che si meritava.

    Il leone rimase in silenzio per alcuni secondi, voi voltandosi a guardare la compagna:
    - Dobbiamo essere crudeli, dobbiamo esserlo con la coscienza pulita… così diceva Scar… così faremo noi… -

    Milele lo guardò, un po’ emozionata, un po’ divertita.
    - Va bene, come vuoi tu. – Ripose leccandogli una guancia.















    Il parto di Kula fu abbastanza veloce, mentre quello di Nala richiese molti più sforzi ma quando il sole iniziò a tramontare entrambe le leonesse tenevano i rispettivi cuccioli tra le zampe e per quando sapevano che la loro condizione era tragica si sentirono come se ogni cosa fosse andata posto, come se non ci fosse più crudeltà, o morte, o tristezza nel mondo.

    Purtroppo questo idillio durò poco perché presto sentirono dei passi dirigersi verso di loro e, alzato lo sguardo, videro Chumvi dirigersi verso di loro.

    Il Leone si avvicinò a Kula e guardò il cucciolo che teneva tra le zampe, gli assomigliava, era innegabile che quello fosse suo figlio e un po’ sperava che non gli assomigliasse, che lui potesse dire No, questo non è mio figlio…

    Kula guardò l’odiato leone e con la testa bassa disse:
    - Va bene, fai di me ciò che vuoi… ma prendilo con te… solo… voglio che lo chiami…-
    - No. – La interruppe Chumvi.
    - Lui non avrà neanche un nome. – concluse.


    La leonessa alzò lo sguardo verso il Leone esterrefatta, ma prima che potesse digli qualcosa o reagire in un qualunque modo, Chumvi abbassò la testa e prese il cucciolo in bocca, portandolo lontano dal grembo materno;
    il cucciolo iniziò a piangere con i suoi piccoli polmoni e Kula cercò di alzarsi, ma il parto l’aveva troppo indeboli per riuscirci.

    - NOOOOO! – Gridò la leonessa, terrorizzata.

    Chumvi non fece altro che stringere la morsa, sentì le ossa deboli ossa del cucciolo spezzarsi sotto i suoi denti, sentì il cucciolo gemere un’ultima volta, sentì lo spasmo che percorse il piccolo corpo e sentì il sangue che dalle ferite gli si riversava in bocca.
    Il Leone sentì venirgli dal profondo del cuore una fitta e una lacrima cercò di scendergli dagli occhi, ma lui la ricacciò indietro.

    Il Leone sputò a terra i l piccolo corpo, Kula strisciò fino a raggiungerlo e, prendendolo tra le zampe iniziò a piangere:
    - Perché?... perché?... –

    Chumvi si voltò poi verso Nala che assisteva alla scena con gli occhi spalancati e cominciò a camminare nella sua direzione.
    - No!... – disse la leonessa, stringendo il cucciolo tra le zampe e schiacciandosi verso la parete.
    - No… ti prego! – lo implorò.


    Sarabi scattò contro il Leone, ma lui le colpì mentre lei era ancora in volo e la mandò lontana, dopodiché continuò a camminare verso Nala fino a raggiungerla.
    La leonessa cercò di coprire il suo cucciolo, di fare uno scudo tra lui e il Leone.

    Chumvi la colpì con violenza sul muso in modo che per un momento lasciasse scoperto il cucciolo e, senza esitazione, afferrò il piccolo e ripeté il trattamento che aveva usato sul cucciolo di Kula.

    Quando anche quel piccolo fu morto lo sputò tra le zampe della leonessa che sembrava stesse per piangere l’anima stessa, poi il Leone si girò e ritornò sui suoi passi verso l’uscita dalla caverna.

    - Perché?! Perché ci fai questo?... – Disse Kula, quando Chumvi le passò affianco, il Leone si voltò a guardarla.
    - Siete voi che mi avete costretto… avreste dovuto stare più attente a ciò che facevate… - Disse il Leone
    - Ma potrete rifletterci mentre morirete… - concluse e uscì dalla grotta, prima che le leonesse potesse dire qualcosa.


    Chumvi, uscito dalla grotta, di sedette affianco a Zira che lo attendeva paziente e ghignate.
    Guardò sopra la bocca della grotta, dove aveva ordinato di trasportare i massi ed alzò una zampa, abbassandola dopo poco.
    Era il segnale stabilito.

    Si sentì Milele urlare: -Forza! – e poi un rombo, mentre le leonesse spingevano i massi giù, sull’entrata della grotta.
    I sassi alzarono molta polvere, ma quando la polvere di depositò Chumvi constatò che, come era nei suoi piani, i massi bloccavano l’entrata della grotta impedendo alle traditrici di uscire.

    Per un momento si sentì male pensando a ciò che avrebbero provato le leonesse rinchiuse lì dentro i giorni successivi… il buio, la fame, la morte che avrebbero invocato di arrivare dopo giorni di sofferenze…

    Zira si girò a guardarlo, sorridendo.
    - Ottimo lavoro, Chumvi. –
    Il Leone smise di pensare a ciò e voltandosi verso Zira rispose:
    - Grazie, mia regina.-
     
    .
  12. Sikitika
     
    .

    User deleted


    ...

    finisce così?
     
    .
  13. MementoMori
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Sikitika @ 10/7/2010, 00:01)
    ...

    finisce così?

    no...

    (perchè tutti continuate a chiedermi se è finita? xD )

    comunque che ne pensi? ti piace la storia?
     
    .
  14. Sikitika
     
    .

    User deleted


    No no è che quando finisce mi piacerebbe riassumere il mio parere in un piccola recensione. Cmq ora nn te lo chiedo piu.

    Cmq madonna santa Meme, ti sei scatenato... se il 16° era angosciante questi ultimi due capitoli sono addirittura agghiaccianti (dal punto di vista emotivo).

    Ti confesso che mi sento un po a disagio a commentarli adesso. Non saprei spiegare bene ma è come quando vedi un film tristissimo ed esci dal cinema col nodo in gola; ho bisogno di qualche ora per assimilarli (eufemismo per dire che stanotte me li rivedrò in sogno) e poi ti dico meglio (Domani e dopodomani sto fuori città, tornerò a postare forse domenica sera altrimenti lunedì).

    Che colpo...
     
    .
  15. MementoMori
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Sikitika @ 10/7/2010, 00:17)
    No no è che quando finisce mi piacerebbe riassumere il mio parere in un piccola recensione. Cmq ora nn te lo chiedo piu.

    addirittura la recensione? *.*

    CITAZIONE
    Cmq madonna santa Meme, ti sei scatenato... se il 16° era angosciante questi ultimi due capitoli sono addirittura agghiaccianti (dal punto di vista emotivo).

    Ti confesso che mi sento un po a disagio a commentarli adesso. Non saprei spiegare bene ma è come quando vedi un film tristissimo ed esci dal cinema col nodo in gola; ho bisogno di qualche ora per assimilarli (eufemismo per dire che stanotte me li rivedrò in sogno) e poi ti dico meglio (Domani e dopodomani sto fuori città, tornerò a postare forse domenica sera altrimenti lunedì).

    Che colpo...

    ok, allora aspetterò... ^^

    Edited by MementoMori - 10/7/2010, 13:09
     
    .
184 replies since 1/7/2010, 13:35   3614 views
  Share  
.