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Pikkola Marty 96.
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però in questa fanfiction Chumvi sembra un pò che faccia la parte del cattivo nel senso che è alleato con ZiraScar&Co
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Sikitika.
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Bellissimo il finale di capitolo, bravo... CITAZIONE (Pikkola Marty 96 @ 4/7/2010, 18:21) però in questa fanfiction Chumvi sembra un pò che faccia la parte del cattivo nel senso che è alleato con ZiraScar&Co
Beh secondo me è più realistico così che se fosse contro Scar.
Chumvi con le informazioni che ha a disposizione non ha motivo di dare a Scar meno credito che a Tojo e Malka, senza contare che fra lui e i "ribelli" ci sono state anche delle tensioni (Tojo l'ha anche aggredito fisicamente) mentre da Scar e Zira non ha mai ricevuto che affetto e stima.
Vincere i condizionamenti personali è davvero difficile, ancor di più per uno come CHumvi che è anche piuttosto giovane.. -
MementoMori.
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CITAZIONE (Sikitika @ 4/7/2010, 19:00)Bellissimo il finale di capitolo, bravo...
Grazie ^^
P.S il secondo dubbio che avevi... mi dici cos'è? daaai! altrimenti mi vengono i complessi!
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Sikitika.
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CITAZIONE (MementoMori @ 4/7/2010, 19:20)il secondo dubbio che avevi... mi dici cos'è? daaai! altrimenti mi vengono i complessi!
ok... Allora premetto che non è un dubbio ma solo un parere personale, riguarda l'uso dei personaggi:
Da quello che scrivi si capisce chiaramente che uno degli intenti della fiction è rivalutare Scar e Zira, mettendo in luce come avessero anche loro dei sentimenti e agissero a loro modo per il bene del branco, e questo a me piace, lo trovo interessante.
Però a tratti credo che ti sia lasciato prendere la mano, facendogli fare delle azioni che si allontanano un po troppo dallo Scar e dalla Zira "originali" facendoli risultare poco credibili. Detto in parole povere, penso vada bene dare una rielaborazione personale di un personaggio, ma se esageri esso finirà per non essere più quel personaggio, con ovvie conseguenze.
Es.
Far vedere che la colpa delle lotte intestine al branco non è solo colpa di Scar ma anche di chi ha subito deciso di fargli la guerra a prescindere non te lo aspetti ma è plausibile, è credibile, ci sta.
Zira che decide di servirsi di Sarabi per controllare meglio le leonesse ribelli non te lo aspetti ma è plausibile, è credibile, ci sta.
I momenti di tenerezza tra Zira e Scar non te li aspetti ma sono plausibili, sono credibili, ci stanno.
Scar che risparmia la vita a malka e addirittura lo affida a Sarafina senza batter ciglio è un po forzato.
Scar che chiede consiglio a quacun altro su come regnare è un bel po forzato.
Scar che prova romorso per la sorte di Simba è decisamente forzato.
Solo questo, e ripeto è una cosa che attiene molto al mio gusto personale, poi la fiction è tua ed è giusto che la gestisci come meglio credi tu (visto che comunque è una fiction molto bella e godibile).
Clear?
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MementoMori.
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Grazie del parere Sikitika...
in effetti ci stavo pensando anche io Ieri sera...
ma tranquilla, la storia è ancora lunga...
Capitolo XI°:
Tojo e Malka avevano scelte bene il momento in cui andarsene, perchè nn passò molto tempo che le precarie condizioni del regno di aggravassero ulteriormente;
le pioggie si fecero sempre meno frequenti e i branchi di animali iniziarono a diminuire di numero, mentre le leonesse faticavano sempre di più a cacciare sotto il sole cuocente e la presenza delle Iene non rendeva certamente più facile la situazione.
Ma anche in quel momento di decadenza si aprì uno spiraglio di gioia quando Zira diede la luce al suo primo cucciolo.
Il parto fu tutto sommato rapido e presto i componenti della famiglia reale poterono vedere il cucciolo.
Chumvi si avvicinò a Zira, mentre lei sdraiata, accoglieva il cucciolo fra le zampe.
Era un cucciolo molto piccolo, la parte superiore del corpo era di un rossiccio chiaro, mentre la pancia era un color beige;
Il cucciolo teneva gli occhi chiusi e riposava sereramente.
- Non è bellissimo? - Chiese Zira, voltandosi ad osservare il compagno.
- Si - Disse Scar sorridendo alla vista del figlio.
Chumvi avvicinò il suo muso a quello del cucciolo, arrivando a pochi centimetri dal piccolo corpo.
- Come lo volete chiamare? -
- Scar? Tu che nome hai pensato? - gli domandò la leonessa.
- Stavo pensando a... -
Fù interrotto dall'arrivo di una Iena che entrò nella grotta correndo.
- Scar! -
Il sovrano si girò ad osservarla infastidito.
- Cosa c'è?! -
La Iena capì di aver scelto il momento sbagliato per intervenire.
- Oh, è quello che tuo figlio? Com'è bello e... -
- Datti un taglio, Shenzi e dimmi cosa vuoi. - ribattè Scar, sempre più infastidito dalla Iena.
- Bhe, ecco... una leonessa manca all'appello... -
- Chi? -
- Una giovane leoenssa... si chiama Lana, o Nara mi pare... -
- Nala? -
- Ecco proprio lei! -
Scar distose un momento lo sguardo dalla Iena, guardò il cucciolo e tornò a concentrarsi su Shenzi.
- E voi cercate... la rivoglio indietro... -
La iena guardò il sovrano:
- Ma, Scar, potrebbero volerci giorni... -
- E voi passerete giorni a cercarla allora! E' un ordine! -
Shenzi corse indietro:
- Certo, Scar, sarà fatto! -
Il sovrano rimase a fissare l'entrata della gortta per un pò, prima di riconcentrarsi verso la propria famiglia.
- Allora, Scar... come lo vuoi chiamare? - Chiese Chumvi, impaziente di sapere il nome del piccolo.
- Nuka... - Rispose lui.
- Nuka... - sussurrò Chumvi prima di avvicinare nuovamente il viso al piccolo cucciolo, che improvvisamente aprì gli occhi, e li rivolse verso il giovane leone, allungando una zampa in modo da toccargli il muso.
- Benvenuto al mondo, Nuka... - Disse Chumvi, sorridendo.
Se l'arrivò di Nuka confortò e rinquiro i membri della famiglia Reale, non potè migliorare le condizioni delle Terre del Branco, che continuavano il loro declino;
purtroppo più il tempo passava e più anche il cucciolo si rivelava una delusione, soprattutto per il padre;
il cucciolo era piccolo, debole... molto diverso da ciò in cui sperava Scar.
Chumvi stava riposando vicino alla rupe, quando vide un trio di iene corrergli vicino con inusuale velocità.
- Hey! Cos'avete da correre?! - Chiese il Leone.
Le Iene si fermarono di fronte a lui e qualla che sembrava la più intelligente si voltò a parlargli.
- Dobbiamo avvertire Scar. -
- Di cosa? - rispose lui curioso.
- Abbiamo visto in Leone nelle Terre del Branco! -
"Un Leone?" pensò Chumvi... che cosa voleva?
- Dove l'avete visto? -
- Era vicino al confine Nord. -
- Portatemi da lui. -
Le iene si guardarono esterrefatte.
- Ma veramente, noi pensavamo che fosse il caso di informare il Re...-
- Il Re ha altro a cui pensare... e adesso muovetevi...-
Le Iene si scambiarono un'occhiata a vicenda, poi tornarono indietro, mostrando a Chumvi il luogo dove avevano visto il Leone.
In effetti Chumvi doveva ammettere che un Leone c'era, aveva un manto color vaniglia e una chioma marrone scuro.
- Voi restate qui... ci parlo io... - Disse alle iene, prima di avvicinarsi allo sconosciuto.
- Hey tu! - Urlò richiamando la sua attenzione.
Il visitatore si votò a guardare il Leone che lo aveva chiamato, e mostrò i suoi occhi, azzurro quello sinistro e rosso il destro.
- Stò cercando Mufasa. - Rispose.
- Sei un pò in ritardo dire... è morto molto tempo fà...- rispose Chumvi, guardando meglio il suo interlocutore;
era certamente più grande si Chumvi, ma non lo si poteva definire vecchio.
- E chi è il Re, adesso? - Domando.
- Perchè ti interessa? - Chiese Chumvi, sulla difensiva.
- Calma, ragazzo, non voglio guai... mi chiamo Wazo... sono qui solo per incontrare mia sorella... -
Chumvi guardò Wazo dritto negli occhi, non sapeva perchè, ma c'era qualcosa in quello straniero che lo inquetava, che lo spingeva a non fidarsi...
- Ah si? E chi sarebbe tua sorella? -
- Zira... -
Il Leone dagli occhi marroni lo guardò, ma lui non sembrava mentire.
- In tal caso, vieni... lasciamo che sia lei a dire l'ultima parola... -
Chumvi iniziò a camminare e presto Wazo lo seguì, fino alla Rupe dei Re.
Chumvi scoprì che quel leone era davvero fratello di zira, e dopo aver prlato con Scar il sovrano acconsentì che potesse rimanere nelle Terre del Branco per qualche giorno.
Quella notte ci fù la luna piena e Zira si svegliò vedendo l'immagine del fratello fuori dalla grotta;
la Leonessa si alzò e lo raggiunse.
- Non dormi, fratello? -
- Pensavo di fare una passegiata, che ne dici di accompagnarmi sorellina? -
Zira guardò la faccia familiare del fratello, "perchè no?" pensò.
Camminarono assieme finoalla pozza dell'acqua, che seppur diminuita di dimensioni, permetteva ancora a tutti i Leoni di bere senza preoccupazioni.
- Eco come mai non hai ancora un branco, Wazo? Non hai trovato nessuna leonessa capace di sopportati? - Disse Zira ridacchiando.
- Sai come sono, non mi affezzione ad una leonessa per più di qualche settimana... -
"Già..." pensò la leonessa.
- E tu invece, vero che ti sei sistemata bene, Regina! - Disse lui guardandola negli occhi.
- Ma togli un dubbio, come hai fatto a scegliere un leone così? -
- Perchè? - Gli chiese lei, infastidita.
- Mi sembra così debole, così magro...-
- Ma almeno lui ragiona! - Rispose Zira, infastidita.
Mha, scommetto che un leone così non riesce neppure a soddisfarti, vero? - Chiese lui con un sorriso beffardo.
- Ah, e tu come ne sai di come si soddisfa una leonessa? -
- Diciamo che ho abbastanza esperienza, sorellina. - Disse, alzandosi...
- Un pò ti compatisco, sorellina, morirai prima di aver capito quello che può farti un leone degno di questo nome... -
- Ah, si? Un Leone come te per caso? E quanti cuccioli avresti sentiamo? -
- Nessuno... RICONOSCIUTO... -
Wazo le camminò affianco:
- Ti mostrerei coem si fà...- Aggiunse lui con una risati...
- Peccato che non sia più disponibile, eh? - rispose lei, un un sorriso divertita.
- Bhe, il tuo compagno non è qui adesso, giusto? - rispose il Leone, prima di avvicinarsi a dei massi abbastanza alti da nascondere quello che accadeva dietro.
- Che ne dici, sorellina? Possiamo giocare un pòa ssieme, in ricordo di quando eravamo cuccioli... - Disse Wazo, priam di scomaprire dietro a quei sassi.
Zira fece per seguirlo, ma si fermo.
Cosa stava facendo? Davvero voleva tradire Scar?
Suo fratello era un Leone di rara bellezza, questo lo spaeva anche lei, ma davvero poteva farla arrivare a questo?
La leonessa si voltò a fissare la Rupe dei Re, sapeva che avrebbe dovuto lasciare lì il fratello e tornare nella grotta, dal suo compagno e suo figlio, ma non poteva resistere alle promesse del fratello.
- Scusa, Scar... - Sussurrò Zira, prima di seguire il fratello dietro a quei massi che nascondevano alla vista ciò che accadeva dietro di loro.. -
Sikitika.
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CITAZIONE (MementoMori @ 5/7/2010, 00:44)ma tranquilla,
tranquill-o, sono un maschio. Sikitika è swahili, è come SImba o Taka, anche se finisce con la a può essere maschile.
Detto ciò, con la sorpresa dell'incesto mi hai spiazzato completamente, e che se lo aspettava.
Certo che non oppone una strenua resistenza... la sgualdrina di Zira XD "scusa scar" per lavarsi la coscienza e viaaa...
Se nasce Kovu comunque significa che il rientro di Simba è prossimo...
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MementoMori.
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CITAZIONE (Sikitika @ 5/7/2010, 11:04)CITAZIONE (MementoMori @ 5/7/2010, 00:44)ma tranquilla,
tranquill-o, sono un maschio. Sikitika è swahili, è come SImba o Taka, anche se finisce con la a può essere maschile.
scusa
P.S per il fatto della a finale nn conta... io sono Luca...CITAZIONEDetto ciò, con la sorpresa dell'incesto mi hai spiazzato completamente, e che se lo aspettava.
Ma ti paice come cosa, o no?
p.S solo oggi mi rendo conto di quanto l'ultima frase del capitolo sia brutta -.-. -
Sikitika.
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CITAZIONE (MementoMori @ 5/7/2010, 13:43)per il fatto della a finale nn conta... io sono Luca...
Si lo so ma per un nome italiano non c'è nemmeno bisogno di specificare, il genere si sa, mentre per una lingua praticamente sconosciuta si può cadere in errore (io sulle prime credevo che Malka fosse femmina XD)CITAZIONE (MementoMori @ 5/7/2010, 13:43)p.S solo oggi mi rendo conto di quanto l'ultima frase del capitolo sia brutta -.-
Al contrario, io trovo che la situazione l'hai gestita bene, con le giuste allusioni.
Io ho fatto una battuta riguardo Zira ma si sa che Kovu non è figlio naturale di Scar quindi in un modo o nell'altro è cosi che devono andare le cose, non ci sono espedienti narrativi per renderle più... "serie".CITAZIONE (MementoMori @ 5/7/2010, 13:43)Ma ti paice come cosa, o no?
Si perchè è qualcosa che ti spiazza... che non ti aspetti.
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Yemet.
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Ecco, ho trovato il tempo e ho finito di leggere...
Sei un tipo strano Luca... (HAhaha! Ora so' il tuo nome XD)
Questa ostinazione a far di Scar qualcosa che originalmente non è...
Il mondo è una scala di grigi e nulla è come sembra vero? I tabù, luoghi comuni e le globalizazioni non fanno per te...
Sarei curioso di conoscerti... -^CITAZIONE (Sikitika @ 4/7/2010, 20:06)Però a tratti credo che ti sia lasciato prendere la mano, facendogli fare delle azioni che si allontanano un po troppo dallo Scar e dalla Zira "originali" facendoli risultare poco credibili. Detto in parole povere, penso vada bene dare una rielaborazione personale di un personaggio, ma se esageri esso finirà per non essere più quel personaggio, con ovvie conseguenze.
Son d'accordo.
Hum...
Si vede che Zira voleva molto bene al fratello... XD
Vediamo come continua... mi piace =). -
MementoMori.
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Sono felice che ti paiccia!
Capitolo XII°
Io giorno successivo Zira fu di cattivo umore per tutto il giorno e chiunque provasse a chiedergli come stava, se era successo qualcosa, riceveva sepre la stessa risposta.
- No! Non è successo niente! -
Chumvi era preoccupato per la leonessa e, seduto vicino alla Pozza dell'Acqua, stava pensando a cosa potesse aver causato quel malesse.
- Hey! Chumvi - Ulrò Kula correndogli incontro.
Il Leone si voltò a guardare la leonessa che lo stava raggiundengo sorridendo.
- Ciao Kula! - Disse, e quando lei gli fù affianco:
- Perchè sei così di buon umore oggi? -
La leonessa si sdraiò affianco a lei, e inaspettatamente gli leccò una guacia.
- Si può sapere che c'è? - Chiese Chumvi, sopreso dal comportamente dell'amata...
Kula lo guardò negli occhi.
- Ho una buona notizia da darti... -
- E cioè? - Disse lui, reggendo i suo sguardo.
La leonessa non rispose, ma continuò a fisserlo sorridendo, fichè lui iniziò a pensare...
"Non è possibile..." pensò.
La Kula sembrò leggere i pensieri dell'amato e decide di parlare, togliendo ogni dubbio:
- Ho voluto che fossi il primo a saperlo... - Disse appoggiando la testa sul collo del compagno.
- presto saremo un vera famiglia! - concluse Kula.
Chumvi spalancò gli occhi, e guardò la leonessa:
- davvero? Ma è bellissimo!... -
Non sapeva cosa dire, niente gli sembrava in grado di rappresentare quello che provava;
si sentì come il mondo non esistesse più, esistevano solo lui e l'amata;
sentiva che quello fosse il momento più felice di tutta la sua vita...
- Dai, non resisto, voglio dirlo a tutti! - disse il Leone, scatatndo in piedi, seguito subito dalla Leonessa.
- Andiamo. - Rispose Kula, ed assieme corsero in direzione della Rupe dei Re.
La sera calò sulle Terre del Branco, e nella grotta tutti dormivano sereni, rincuorati che presto ci sarebbe stato un nuovo cucciolo a portare vita in quelle terre ormai decadenti.
Zira dormiva serenamente, fino a che non sentì il muso di un leone che la invitava a svegliarsi.
La leonesse alzò la testa e aprì gli occhi, trovandosi di fronte la figura ghignante del fratello.
Era l'ultiam persona che desiderava vedere e infastidita lo interrogò:
- Che cosa vuoi? -
Wazo la guardò, un pò meravigliato dai suoi modi scontrosi e rispose.
- Lo sappaimo entrambi ciò che voglio.. e ciò che vuoi tu... dai... vieni... - disse, girandosi e uscendo dalla grotta.
Zira si guardò intorno per assicurarsi che tutti stessero effettivamente dormendo e, poi, si alzò seguendo il fratello fuori dalla grotta.
I due parenti scesero insieme lungo la Rpe dei Re e raggiunsero la pozza dell'Acqua.
Wazo si girò verso la sorella e, avvicinatosi, le leccò una guacia.
Zira si allontanò infastidita dei modi del fratello.
- Senti Wazo, questa situazione deve finire... -
- Perchè, sorellina cara? Non ti stai divertendo? - Rispose lui sorridendogli.
- No, non mi diverto affatto... -
- Eppure la scorsa notte, mi sembrava ci fossimo divertiti asieme... -
Zira riamse muta, spaeva che ciò che diceva era vero e che lui l'aveva soddisfatta come non gli era mai successo, ma sentiva di non poter tradire Scar nuovamente... con che coraggio avrebbe potuto ancora esaltare la fedeltà che tutte le leonesse dovevano al re?
- Dai, sorellina, giochiamo un pò assieme... - insistette Wazo girandole attorno.
- Mi sembra un pò tardi per farsi scrupoli, no? - concluse.
Zira guardò il fratello negli occhi, sapendo che non avrebbe mai saputo resistergli.
- Facciamo un patto... -disse infine.
Wazo la guardò incuriosito:
- Ce tipo di patto? -
Zira, prese tutte le sue forze, cercando di mostrarsi più sicura possibile.
- Stanotte possiamo anche giocare assieme... ma da domani tu te ne vai... e non voglio più rivederti nelle Terre del branco... -
La leonessa sapeva che per lei era impossibile non cadere nella tentazione che suo fratello rappresentava, ma almeno avrebbe impedito a quella tentazione di perseguitarla ancora.
- Mi vuoi scacciare dopo solo due giorni? Non ti sembra un pò maleducato, sorellina? - Rispose wazo, sorrendendole.
- L'offerta è questa. prendere o lasciare... -
Il Leone rimase in silenzio per un momento, prima di rispondere.
- Va bene, accetto... domani me ne andrò e non mi rivedrai mai più... -
Zira sostenne lo sguardo del fratello per un pò, ma dovette distogliere lo sguardo.
Wazo sorrise, pensando alla sua sara sorellina, e che una bellezza tale fosse sprecata con un compagno così debole...
- Vieni allora... - Disse lui, incamminado dietro gli stessi massi che la notte precedente avevano nascosto i loro peccati.
Zira lasciò che il fratello andasse avanti, e ripensò al patto che aveva appena fatto;
Wazo avrebbe mantenuto la parole, ne era certa...
in fondo era stato in patto vantaggioso per entrambi.
Quindi, pensando a questo, seguì nuovamente il fratello dietro i massi...CITAZIONE (Yemet @ 5/7/2010, 15:44)Ecco, ho trovato il tempo e ho finito di leggere...
Sei un tipo strano Luca... (HAhaha! Ora so' il tuo nome XD)
Questa ostinazione a far di Scar qualcosa che originalmente non è...
Il mondo è una scala di grigi e nulla è come sembra vero? I tabù, luoghi comuni e le globalizazioni non fanno per te...
Sarei curioso di conoscerti... -^CITAZIONE (Sikitika @ 4/7/2010, 20:06)Però a tratti credo che ti sia lasciato prendere la mano, facendogli fare delle azioni che si allontanano un po troppo dallo Scar e dalla Zira "originali" facendoli risultare poco credibili. Detto in parole povere, penso vada bene dare una rielaborazione personale di un personaggio, ma se esageri esso finirà per non essere più quel personaggio, con ovvie conseguenze.
Son d'accordo.
Hum...
Si vede che Zira voleva molto bene al fratello... XD
Vediamo come continua... mi piace =)
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Sikitika.
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Sgualdrinaaa!!! XD
Certo che Wazo ha proprio una gran faccia tosta: altro che quei baccalà di Simba, Kovu e compagnia bella che se non era per le rispettive consorti ancora stavano a caro amico ti scrivo...
Mi piace molto, mancava un personaggio così... sfacciato, guascone...
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MementoMori.
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Capitolo XIII°
Wazo mantenne la promessa e la matina successiva lasciò le Terre del Branco, accompagnato da una giovane leonessa;
passarono pochi giorni che Zira annunciò una seconda gravidanza e nessuno pensò mai che ci fosse una relazione tra i cuccioli che portava dentro di sè e il fratello.
La notizia della gravidanza rese felice soprattutto Scar, che sperava finalmente in un erede in grado di soddisfarlo;
infatti se già in passato passava poco tempo con il primogenito, Nuka, quando venne a consocenza della gravidanza iniziò ad ignorarlo completamente.
Chumvi trovò il sovrano mentre, sdraito sullo sperone della Rupe dei Re, ammirava il tramonto sulle Terre del branco, ormai decadenti.
- Scar...? - Disse.
Il Re si voltò e guardò il leone con i suoi occhi color smeraldo.
- Ah, sei tu... che vuoi? -
Chumvi si avvicinò a scar e gli si sedette affianco.
- Scar... Nuka mi ha chiesto ancora perchè suo padre non vuole giocare con lui... -
- E tu che cosa gli hai risposto? - Chiese il sovranò, girando il muso verso il tramonto, come se fosse solo, a parlare coi suoi pensieri.
- Niente... gli ho detto che essere Re richiede molto tempo... e che se potessi vorresti sare con lui... -
- Allora non ci sono problemi... - Disse il sovrano, senza staccare gli occhi dallo spettacolo offerto dal suo regno.
- Nessun problema?! Lui è tuo figlio! - Urlò Chumvi.
Il sovrano si voltò verso il suo interlocutore, infasstidito.
- Lo so... ma è un debole... e il Branco ha bisogno di leoni forti, non di esseri patetici come Nuka... -
Chumvi guardò stupito il sovrano, non credendo alle proprie orecchie.
- Cosa?! Non ti sembra un pò crudele da parte tua?! -
Scar si alzò e si incamminò verso la grotta senza guardarlo.
- Dobbiamo essere crudeli, dobbiamo esserlo con la coscienza pulita...-
- Ma non è giusto! - Rispose il Leone.
Scar si voltò, ringhiando.
- NON DECIDI TU QUELLO CHE E' GIUSTO! - Gli urlò.
Chumvi non si aspettava una tale Ira da parte del sovranò
- S... Si... certo... - disse spaventato dal comportamento del Re.
Scar sembrò calmarsi, e riprese a camminare in direzione della grotta.
- Tu sei troppo giovane per capire... C'è soltanto la ribellione e l'odio, odio e ancora odio... puoi fidarti solo di pochi eletti...-
Poi voltandosi, guardò il volto esterrefatto di Chumvi:
- Ma tu devi ancora crescere... col tempo imparerai... - concluse.
- Ma lui è prsempre tuo figlio... - Disse infine il Leone.
Il sovrano si voltò e lo guardò negli occhi.
- Si... purtroppo è così... -
Dopodichè distolse lo sguardo e scomparve, all'interno della grotta.. -
Pikkola Marty 96.
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Oddio .... l'incesto proprio non me l'aspettavo !! . -
Sikitika.
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ho visto che questo capitolo lo avevi postato, poi lo hai cancellato e adesso postato di nuovo togliendo SPOILER (click to view)L'inizio della battaglia
Sono curioso di vedere la scelta di Chumvi quando chiuderai il cerchio e tornerai alla prefazione.. -
Pikkola Marty 96.
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Comunque la fanfiction è davvero bella ci sono un sacco di colpi di scena ^^ .
L'Ombra di Scar |