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Sikitika.
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CITAZIONE (Pikkola Marty 96 @ 26/7/2010, 12:25)CITAZIONE (Sikitika @ 26/7/2010, 11:36)E' giusto!
Perchè solo Simba può avere gli aiuti dal cielo? Quel fessacchiotto che se non era per il nuvolone di Mufasa stava ancora a mangiare lumache e dondolarsi le chiappe sulle liane nell'oasi di Timon e Pumbaa.
No no, anche Scar ha il diritto alla sua nuvoletta-TG! Par Condicio!
Anche tu c'è l'hai con Simba ?? Sant'Antonio voi due siete proprio strani ....
Affatto: non è il mio personaggio preferito ma di certo non ce l'ho con lui, ero solo sarcastico.
E poi dai è vero che Simba fino a quando non vede la nuvola è come se non fosse cresciuto affatto; mentalmente è rimasto un cucciolo e sceglie di vivere all'insegna del cazzeggio, lo preferisco quando matura.... -
MementoMori.
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Capitolo 33°:
Davanti alla grotta si era posato un silenzio pesante, palpabile.
La Regina guardava Taumi negli occhi, ribollendo di rabbia mentre la leonessa restava immobile, paralizzata;
sapeva che non c’era più nulla che potesse dire, aveva capito che Zira aveva capito, oramai non c’era nulla da fare.
Poi la Regina scattò, fu improvviso come il primo lampo che dà inizio a un temporale;
saltò addosso a Taumi, che cercò di scappare, ma gli artigli di Zira la colpirono sulle spalle, conficcandosi nella carne.
Taumi girò la testa e cercò di morderla, ma Zira staccò la presa dalla sua avversaria abbastanza velocemente per far risuonare le mascelle della leonessa a vuoto.
Le due avversarie si fissavano, girando in tondo, pronte.
Taumi scattò improvvisamente, colpendo Zira con una zampata;
la Regina sentì una fitta di dolore quando gli artigli della leonessa colpirono la sua zampa anteriore destra, ma sapeva che Taumi aveva commesso un errore, si era esposta troppo.
Zira fece scattare la testa e cercò di azzannare la leonessa sul viso, Taumi si spaventò per l’azione improvvisa della sua avversaria e mosse la testa, istintivamente;
Le zanne di Zira non la colpirono sulla faccia, ma le afferrarono l’orecchio, tranciandolo di netto.
Taumi fece dei passi indietro, ascoltando il cuore che le batteva veloce e sentendo il sangue caldo che le scendeva sulla faccia.
Il dolore e l’odore del proprio sangue fecero infuriare la leonessa, che, improvvisamente, saltò addosso alla Regina.
Zira non si aspettava questa mossa, e vide la leonessa che gli salta addosso, sentì il suo peso quando atterrò sulle sue spalle, sentì i suoi artigli incidergli la carne della schiena.
La Regina urlò di dolore e, voltando la testa, azzannò una delle zampe posteriori di Taumi e facendo, movendo il muso, lanciò la leonessa lontano, sentendo una fitta di dolore quando le unghie della leonessa, ben ancorare alla carne della regina, si staccarono dal suo copro, portandosi dietro una parte di pelle e muscolo.
Zira guardo la sua avversaria a terra, sanguinante e, senza esitazioni gli si lanciò addosso, decisa a finirla.
Quando Zira l’aveva morsa alla zampa e lanciata via le aveva fatto dei tagli profondi, che l’avevano fatta sobbalzare di dolore.
Alzò il muso in tempo per vedere Zira lanciarglisi addosso, con la bocca aperta e le zanne in vista.
Taumi alzò la zampa verso la leonessa e Zira ritrovò la sua zampa davanti alla bocca;
la regina, istintivamente, stringe la morda.
La leonessa sentì una fitta di dolore quando le zanne della Regina gli perforarono la zanna, ma sapeva che quello era la sua unica possibilità.
Taumi fece scattare la testa verso il collo di Zira, ora esposto.
La leonessa sentì le sue zanne lacerare il collo alla sua avversaria, sentì il suo sangue caldo colarle sul muso e in bocca, sentì i gemiti della Regina.
Improvvisamente, allo strenuo delle sue forza, la Regina allungò la zampa contro la leonessa che la mordeva al collo, Taumi non poté fare altro che vedere la zampa della sua avversarla colpirla velocemente al collo.
La leonessa sentì una fitta di dolore e mollò la presa sul collo della Regina;
Zira fece un passo indietro, sanguinando copiosamente dal collo, poi, in un movimento stranamente lento, cadde a terra, gemendo.
“Nuka…” pensò Taumi.
La leonessa sentiva che le forze la stavano abbandonando, sentiva il sangue che scendeva dai suoi tagli;
Taumi fece qualche passo in direzione opposta alla grotta, poi cadde a terra, ansimando.
La leonessa vide la macchia di sangue allargarsi sotto il suo muso, sentendo stranamente freddo.
Guardò il colore del suo sangue sotto la luce della luna, stranamente calma, si sentiva come se fosse troppo debole per essere arrabbiata.
- Nuka… - disse con un sussurro, chiudendo gli occhi.
Nota: Questo non è (ovviamente) tutto il capitolo, solo ceh pensando a Sikitika ho deciso di postare quest'ultimo capitolo in parti, nel caso non riuscissi a concluderlo prima di domani..... -
bennyedit™.
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Santo cielo! Per me alla fine muoiono tutti! . -
Pikkola Marty 96.
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Ma Taumi è morta ?? E Zira ??
Ma volevo il cucciolo di Nuka e Taumi !!. -
MementoMori.
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Continuo Capitolo 33°:
Laira era seduta, a guardare la luna, in silenzio.
Le Iene le erano disposte intorno, ma a differenza di lei non erano interessate alla luna e continuavano a parlare tra loro, ridacchiando con quel suono fastidioso.
La leonessa capiva di non essere desiderata dalle Iene, capiva che alcune loro risate erano su dire lei, ma non le importava;
per la prima volta da tantissimo tempo si sentiva in pace.
Laira si voltò a guardare Nuka, sembrava teso preoccupato.
“Dov’è Zira?!” pensò Nuka.
Taumi avrebbe dovuto averle già parlato, perché non era qui?
Il primogenito della regina era nervoso, aveva una brutta sensazione.
“Basta.” Pensò, alzandosi in piedi.
- Forza, è ora di muoversi. – Disse il Leone, mentre anche le Iene si voltavano verso di lui.
- Cosa dobbiamo fare? - Chiese Njaa
Il Leone si voltò a guardare la giovane Iena.
- Cercate Chumvi… e uccidetelo… - rispose lui, freddo.
Le iene si sorrisero a vicenda, divertite:
- Certo. – disse Njaa.
Laira si alzò, distraendo le iene, infastidite.
- E lei? – chiese una Iena al Leone.
Nuka si voltò a guardaee la leonessa, poi si concentro nuovamente sulle Iene.
- Lei verrà con voi… -
Njaa girò il muso verso la leonessa, poi lo voltò nuovamente verso il Leone:
- Lei? Ma… ma… - cercò di dire.
- Lei non interverrà… servirà solo nel caso abbiate bisogno d’aiuto… - la interruppe Nuka.
La Iena era evidentemente infastidita da ciò, ma non poté far altro che annuire.
Nuka si voltò a guardare Laira, che annuì.
- Ok. – disse, prima di iniziare a correre in direzione della grotta di Wazo, alla ricerca della sua compagna, sperando che il suo fosse solo un brutto presentimento e nulla di più.
Kovu correva, veloce e preoccupato.
La luna era alta nel cielo, permettendogli di vedere bene il mondo intorno a lui.
- Kovu! – sentì urlare.
Il leone si bloccò, girandosi di scatto, spaventato.
- Chi è?! – chiese Kovu.
Poi sentì un rumore alla sua destra, fece in tempo appena a voltarsi, per vedere una sagoma saltargli addosso.
L’ombra atterrò sulla schiena del Leone, lacerandogli la pelle, ma aveva calibrato male la sua forza e non riuscì a far presa sul copro del suo nemico.
Kovu si voltò, ringhiando, verso l’ombra che l’aveva abbredito, ma spalancò gli occhi nel riconoscerne una figura familiare.
- Neema? Ma cosa…? – disse il Leone.
- Assassino… - lo interruppe la leonessa, parlando piano, ma decisa.
Kovu sbatté gli occhi, spaventato e perplesso.
- Cosa?! – la interrogò.
- E’ solo colpa tua… - rispose Neema.
- Ma di cosa stai parlando?! –
Neema guardò il suo avversario, sentendosi ribollire il sangue;
davvero pensava di poterla ingannare, di potersi fingere suo amico.
- Davvero pensi che mi beva queste bugie?! – gli chiese la leonessa.
Kovu la guardò, spaventato e confuso:
- Ma cosa è successo?! – La interrogò.
La leonessa ringhiò:
- Conosci le tue colpe! Io mi fidavo di te! – disse lei.
- Cosa? Io non ho fatto nulla! – rispose Kovu.
Neema lo guardò, furiosa.
- Non cercare di mentirmi! E adesso preparati a combattere! – rispose la leonessa, mettendosi nella posizione che assumeva prima di partire all’inseguimento di una preda.
Kovu spalancò gli occhi:
- Cosa?! Neema, io non voglio combattere! –
- Peggio per te… - rispose solo la leonessa.
Neema scattò, saltando addosso a Kovu.
L’urto tra i due fu così forte che Kovu cadde sulla schiena, mentre Neema, sopra di lui, cercava di colpirlo.
- Neema! Smettila! – ripeté Kovu, tenendola lontana con le zampe.
La leonessa fece finta di non sentirlo e continuò a menare zampate e morsi nella speranza di colpirlo;
Neema gioì quando vide le sue unghie colpire la spalla del suo avversario, che perdette la concentrazione per un momento.
La leonessa approfittò di quel momento, e si lanciò a fauci spalancate contro il collo di Kovu.
- Neema! Nooo...! – disse il Leone, prima che la leonessa lo azzannò la collo.
Le zanne di Neema scavarono profondi tagli nel collo del Leone, ma non fu questo ad ucciderlo, quanto la violenza stessa del morso, che gli spezzò il collo.
La leonessa rimase ancora qualche secondo con le zanne attorno al corpo del Leone, prima di comprendere pienamente che fosse morto;
dopodiché la leonessa mollò la presa, lasciando cadere il corpo a terra.
- Per te, Wazo. – disse solamente la leonessa, alzando lo sguardo verso la luna.
Njaa camminava a testa alta, seguita dalle altre Iene, e da Laira, che chiudeva la fila.
Laira improvvisamente si fermò.
- Aspettate! – disse.
Le iene si girarono, infastidite.
- Cosa c’è, leonessa? – le domandò Njaa, acida.
- E’ vicino… ascoltate… -
Njaa e le sue compagne rizzarono le orecchie, in attesa;
poi li sentirono, dei passi, delicati.
Le Iene si guardarono tra loro, ridendo, poi iniziarono a correre.
“Neema… dove sei, piccola mia?” Si chiese Chumvi, correndo.
Era preoccupato, preoccupato per ciò che era successo, per ciò che stava accadendo…
Forse era colpa sua, avrebbe dovuto essere più comprensivo… dopotutto sia figlia è ancora giovane…
I suoi pensieri furono interrotti bruscamente, dall’apparizione di una giovane Iena di fronte a lui.
“Una Iena?!” pensò, fermandosi a guardarla.
- Chi sei? Cosa vuoi? – la interrogò, con voce dura.
La iena non rispose, ma emise una delle loro fastidiose risate.
Il leone, solo a sentire quel suono, decise di attaccarla e si mise in posizione per scattare, ma fù disturbato da dei suoni intorno a lui.
“Iene!” Pensò, era circondato.
- Cosa ci fate qui? – chiese Chumvi, interrogando tutte le iene presenti.
Nessuno rispose e il Leone sentì delle risate provenire intorno a lui, poi, il dolore.
Si voltò, e vide una Iena che con la zampa gli aveva colpito la coscia sinistra.
Chumvi si girò, alzando una zampa per colpire la iena, ma non appena alzò la zampa sentì un’altra fitta di dolore alla schiena, girò la testa, vedendo il ghigno crudele di un’altra Iena.
Prima che Chumvi potesse reagire, una Iena saltò e azzannò la zampa che il Leone teneva sollevata.
Erano troppe per lui, lo sapeva e per quanto cercò di difendersi, per ogni Iena che colpiva, per ogni taglio che gli procurava, vedeva aprirsi sul suo corpo nuovi taglia, fino a quando non sentì le forza farsi meno.
Chumvi cadde a terra, sfinito.
- Lasciatelo a me! – sentì dire dalla giovane iena che aveva visto per prima.
Njaa si avvicinò al corpo del suo avversario morente, ghignando.
- Direi ceh questo è il punto io cui dovresti supplicare pietà. – gli disse, ridendo.
Il Leone sentì alcune Iene ridere alla frase della loro Leader.
- Non ci sperare, schifosa… - rispose Chumvi, con voce strozzata.
Njaa guardò il suo avversario, smettendo subito di ridere.
- Come vuoi. – disse, prima di calare con le zanne sul suo collo.
Chumvi sentì le zanne della iena penetrargli il collo e soffocarlo, lentamente;
scalciò, per riflesso un paio di volta la zampa, poi rimase immobile, mentre sentiva l’ultimo frammento di vita uscirgli dal corpo.
Nuka correva a più non posso, verso la grotta dove sapeva di aver lasciato il corpo di Wazo.
Il vento si era calmano e adesso giaceva il silenzio delle Terre del Branco.
Il primogenito della regina arrivò fino all’imbocco della grotta, bloccandosi di colpo.
- Taumi! – urlò, correndo verso la compagna.
Quando la raggiunse rimase un attimo a guardarla, poi spostò lo sguardo verso il corpo della madre, per poi tornate a fissare Taumi.
- Amora… cosa diavolo è successo?! – chiese, sentendo una fitta al cuore e percependo le lacrime che iniziavano a riempirgli gli occhi.
- Nuka… - sentì, sussurrato.
Il Leone abbassò la testa, avvicinandola a quella della compagna.
- Taumi. – disse Nuka
- Nuka… sei qui… - disse lei, con voce strozzata.
- Certo, sono qui, amore… - rispose il Leone.
La leonessa aprì un occhio per guardare il compagno.
- Stò morendo, non è vero?... – chiese la leonessa.
Nuka sentì una lacrima scendergli il viso.
- Si. – rispose solamente.
La leonessa richiuse l’occhio, silenziosa.
- Nuka… - disse la leonessa
- Sono qui… -
- Dimmi che mi ami… - gli chiese.
- Ti amo, Taumi.. ti amo più di ogni altra cosa… - rispose lui.
La leonessa, anche se triste, sorrise, confortata dalle parole del compagno.
- Nuka… - disse ancora.
- Si? –
- Promettimi che sarà l’unica che amerai… -
Nuka sbatté gli occhi, sentendo le lacrime rigargli il viso:
- Ti prometto che ti amerò sempre… -
- Promettimi che non amerai altre… promettimi che sarà l’unica…- lo implorò Taumi.
- Ti prometto che ti amerò sempre… - ripeté Nuka.
Neema emise un lungo sospiro, poi la vita abbandonò completamente il suo corpo, lasciando solo la sua carne e il suo sangue.
Nuka alzò lo sguardo, vedendo che anche se non si vedeva il sole, i suoi raggi iniziavano ad illuminare il cielo.
“Si, è stata davvero una lungo notte” Pensò Nuka, mentre le lacrime gli rigavano il viso.. -
Pikkola Marty 96.
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Mi sa che benneydit aveva ragione qui muoiono tutti mi sa !! . -
Sikitika.
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Ok. Letto. Meme sorry ma sarò schietto come lo sono stato con gli elogi in passato:
muoiono tutti e soprattutto la povera lingua italiana!
tr fretta e tr foga! La comprensione di alcune righe è un atto di fede, consiglio di rileggerlo e modificarlo (dal punto di vista grammaticale)
Dal punto di vista scenico poi, mi disp ma mi ha abbastanza deluso. O meglio, è probabilmente il capitolo che ho apprezzato meno(ed essendo proprio quello conclusivo, la cosa pesa di piu rispetto ad un capitolo intermedio).
Quello che mi ha deluso non è nemmeno l'ennesimo bagno di sangue stile er Canaro: il vero punto forte dell'intera fic sono i continui colpi di scena, le sorprese, la trama mai scontata, tutte cose che hanno tenuto il mio interesse molto vivo e desto. Sei riuscito a descrivere bene sentimenti ed emozioni, a farmi prendere a cuore le sorti dei protagonisti, non ti sei mai perso nell'assurdo.
Invece ho trovato il cap 33 molto prevedibile, quasi ripetitivo. A metà del duello tra Zira e Taumi già avrei scommesso su come andava a finire il cap. e non mi ero sbagliato.
Le azioni sono ripetitive (si riducono a duello-insulti-duello-morte) e in piu hai usato molte volte le stesse parole nel descrivere i duelli e questo, anche se le azioni che li compongono sono diverse, li ha resi tutti molto simili fra loro, aumentando il senso di ripetitività.
Avendone usate dosi massiccie, la violenza ha perso la gran parte del suo impatto e non mi ha colpito piu; infine la morte di Taumi: essendo essere il gran finale dell'intera storia avrebbe dovuto essere molto enfatizzato, struggente, pieno di phatos.
Invece anche se non è male non ha retto le grandi aspettative che vi avevo riposto.
SIa chiaro, questo cambia assai poco il valore della fan fic che mi è piacuta tantissimo. Un lavoro davvero eccellente, che avrebbe potuto essere eccezionale. Cmq sono ancora molto curioso di vedere cosa metterai nel capitoletto finale.. -
MementoMori.
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Prologo:
Nuka era seduto sulla punta della Rupe dei Re, e guardava il tramonto, pensando.
Quel pomeriggio aveva avuto un forte litigio con Furaha e alcune sue amiche;
Loro continuavano a non accettarlo, a sfidare il suo diritto al trono… erano arrivate a rifiutarsi di dormire con loro nella grotta, preferendo dormire in una piccola caverna vicino alla Rupe.
Ma il nuovo re non si preoccupava, era sicuro che col tempo avrebbero capito e l’avrebbero accettato.
- Ba-ba! – sentì dietro di sé.
Nuka si voltò, sorridendo alla vista della cucciola che gli si avvicinava;
era un piccola molto curiosa, che sebbene avesse imparato a camminare solo da pochi giorni non smetteva mai di andare in giro, a esplorare.
- Ba-bà! – ripetè la cucciola, raggiungendo il nuovo Re, che abbassò lo testa, permettendo alla piccola di salirgli sulla schiena.
La leonessa girà su se stessa, zampettando ancora un po’ scoordinata, poi si sdraiò sulla criniera del padre.
- Ba-bà! – disse nuovamente, ridendo.
Laira uscì dalla grotta, guardando la sua cucciola giocare, felice.
Nuka si voltò, vedendo la sua nuova compagna sulla soglia della grotta.
- Guarda un po’ chi c’è, Jpi… - disse, sorridendo alla cucciola sulla sua testa, che si era voltata ache lei verso la leonessa.
- Dai, vai dalla mamma... – concluse il nuovo Re.
La piccola Jpi saltò giù dalla testa del padre e fece qualche passo verso Laira, poi però di voltò verso il padre, fece qualche passo indietro e strofinò la piccola testa sulla sua zampa.
- Bà-bà! – disse la piccola, prima di staccarsi e correre da Laira, che la guardava sorridendo.
Nuka la guardò, felice;
era la cosa più bella che avesse mai visto, pensava che non ci fosse nulla più bello del suo manto arancione scuro e dei suo occhi color smeraldo.
- Caro, non vieni? – chiese Laira, alzando un momento lo sguardo verso Nuka.
- No… arrivo tra poco… - rispose.
La leonessa sorrise e assieme alla figlia tornarono dentro alla grotta.
Nuka si voltò verso il tramonto, pensando.
Pensava a quello che aveva vissuto, a tutte le persone che aveva perso, a coloro che non c’erano più.
Scar, Chumvi, Zira, Kovu, Neema, che quella tragica notte era fuggita, senza che nessuno sapesse dove fosse andata… ma soprattutto pensava a Taumi.
Nonostante fosse passato del tempo e adesso avesse un’altra compagna, non poteva smettere di pensare a quella leonessa.
Lo sguardo del nuovo Re fu disturbato dal volo di un insetto che gli passò davanti agli occhi;
Nuka la guardò bene, era una farfalla, una bellissima farfalla rossa.
Era tanto tempo che non vedeva farfalle, dall’ultima volta in cui era stato alla radura nel Cimitero degli Elefanti.
La farfalla volteggiò un po’ intorno al Leone, poi di posò sulla sua zampa, rimanendo ferma.
- Neema… - disse Nuka, in un sussurro.
La farfalla rimase sulla zampa del leone per qualche secondo, poi riprese a volare, fece nuovamente il giro intorno a Nuka, poi volò lontana verso l’orizzonte.
Nuka rimase in silenzio, pensando.
Sapeva che quella pace non era eterna, prima o poi sarebbe successo qualcosa, e sarebbe scorso altro sangue…. Ma in quel momento lui e la sua famiglai erano felici, questo era l’unica cosa che gli interessava.
Con quel pensiero il Leone si alzò ed entrò nella grotta.
Le leonesse era già dentro, con i loro cuccioli tra le zampe;
Nuka si avvicinò a Laira, sorridendo.
La leonessa si voltò a guardarlo, sorridendo anche lei, poi girò di nuovo la etsta, a guardare la piccola Jpi che dormiva.
Nuka osservò sua figlia, poi guardò la sua compagna, poi nuovamente sua figlia.
E guardando sua figlia Nuka ripensò a quello che a volte aveva sentito dire da suo padre.
“C’è solo la ribellione e l’odio, l’odio e ancora odio.”
Il nuovo Re si sdraiò affianco a Laira, guardando sempre la cucciola, guardando quella piccola non solo con gli occhi, ma anche col cuore.
“Bhe” pensò Nuka, sorridendo, “Forse c’è anche qualcos’altro”…
FINE.. -
Yemet.
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Non sono tanto d'accordo con Sikitika questa volta...
Credo che un capitolo "veloce" ci volesse.
E' tutto a ritmo lento e costante, quando arriva la parte movimentata è giusto non perdersi in descrizioni, rende bene il ritmo.
Forse è vero che in alcuni punti è un po' ripetitivo, ci poteva essere "qualcosa in più" ma va' bene anche così.
Mi è piaciuta la morte di Taumi, non troppo simielata, un po' di meno quella di Kovu (era questa che mi pareva troppo "facile")
Il prologo è bello, ben riuscito.
Ero sicuro che non ci sarebbe stato un Happy End, anche se... mi aspettavo un End decisamente meno Happy.
. -
MementoMori.
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in realtà io mi aspettavo come ha detto Sikitika che molti rimanessero delusi dalla parte "d'azioen" che anche a me, rileggendola, sembrava troppo riptitiva...
non mi aspettavo ti deludesse anche la morte di Taumi
CITAZIONEIl prologo è bello, ben riuscito.
grazie ^^CITAZIONEEro sicuro che non ci sarebbe stato un Happy End, anche se... mi aspettavo un End decisamente meno Happy.
bhe dai, si può dire che come fine è piuttosto happy... ^^. -
Pikkola Marty 96.
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Posso dire una cosa ?? Taumi ha fatto promettere a Nuka di non amare altre leonesse e lui ha detto di sì e poco tempo dopo ha già una nuova compagna ?? Secondo me ci sono troppe morti, troppa violenza .... ma la fan fic mi piace molto !!
E una cosa per non fare errori di battitura dovresti fare prima una stesura a mano come faccio io e poi man mano che la rileggi mentre la copi qui se trovi degli errori puoi correggerli. E scrivere con più calma.. -
MementoMori.
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CITAZIONE (Pikkola Marty 96 @ 27/7/2010, 10:07)Posso dire una cosa ?? Taumi ha fatto promettere a Nuka di non amare altre leonesse e lui ha detto di sì e poco tempo dopo ha già una nuova compagna ??
ma se noti infatti non promette mai di amare solo lei...
infatti quando lei glielo chiede lui risponde solo: "Ti amerò per sempre" ed in effettì è così, perchè anche se è morta è ancora innamorato di lei e del suor icordo...CITAZIONEE una cosa per non fare errori di battitura dovresti fare prima una stesura a mano come faccio io e poi man mano che la rileggi mentre la copi qui se trovi degli errori puoi correggerli. E scrivere con più calma.
ci proverò ^^
Grazie
. -
Sikitika.
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CITAZIONE (Yemet @ 27/7/2010, 08:30)Non sono tanto d'accordo con Sikitika questa volta...
Credo che un capitolo "veloce" ci volesse.
E' tutto a ritmo lento e costante, quando arriva la parte movimentata è giusto non perdersi in descrizioni, rende bene il ritmo.
Infatti io non ho criticato il ritmo, ma solo la ripetitività dell'azione e la prevedibilità degli eventi. "toppa fretta e troppa foga" era riferito agli errori di battitura, di sintassi e di grammatica che con una rilettura potrebbero essere evitati.CITAZIONE (MementoMori @ 27/7/2010, 09:29)non mi aspettavo ti deludesse anche la morte di Taumi
Infatti non è male, mi ha deluso solo in relazione alle aspettative non in assoluto.
Visto l'alto standard qualitativo del resto della fic mi aspettavo un epilogo memorabile, ma resta cmq buono.
L'happy ending (per i tuoi standard poi va considerato mooolto happy XD) c'è ma c'è anche una vena malinconica (Neema è sparita, il ricordo della perdita è ancora vivido, l'ombra di nuovi spargimenti di sangue è sempre all'orizzonte). Le ultime cinque righe sono davvero molto belle.
Per concludere 3 domande:
Il piano originale di Nuka cosa prevedeva per Neema? Come spiegargli la morte del padre?
Che fine fa Milele?
Il titolo a chi è riferito? L'ombra di Scar è un personaggio o un linguaggio metaforico?
. -
MementoMori.
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CITAZIONE (Sikitika @ 27/7/2010, 11:19)Il titolo a chi è riferito? L'ombra di Scar è un personaggio o un linguaggio metaforico?
un pò entrambi...
sia perchè Scar, anche nonessendo il protagonista ha inflenzato tutta la storia, anche dopo la sua morte in cui è rimasta la sua "presenza"... appunto la sua ombra...
sia perchè Nuka si è trovato un pò come il padre, Re, ma non amato da alcuni suoi sudditi (infatti alcuen leoensse non dormono più alla Rupe, rpoprio coem era successo con Scar)
solo che Nuka è meno cinico e più "buono" rispetto s scar, infatti anche se sà che il mondo è semrpe brtuale, vede comunque la speranza della gioia e di una vita felice, anche se solo momentanea.... -
Pikkola Marty 96.
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CITAZIONE (MementoMori @ 27/7/2010, 10:39)CITAZIONE (Pikkola Marty 96 @ 27/7/2010, 10:07)Posso dire una cosa ?? Taumi ha fatto promettere a Nuka di non amare altre leonesse e lui ha detto di sì e poco tempo dopo ha già una nuova compagna ??
ma se noti infatti non promette mai di amare solo lei...
infatti quando lei glielo chiede lui risponde solo: "Ti amerò per sempre" ed in effettì è così, perchè anche se è morta è ancora innamorato di lei e del suor icordo...CITAZIONEE una cosa per non fare errori di battitura dovresti fare prima una stesura a mano come faccio io e poi man mano che la rileggi mentre la copi qui se trovi degli errori puoi correggerli. E scrivere con più calma.
ci proverò ^^
Grazie
Prego ^^.
L'Ombra di Scar |