L'Ombra di Scar

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  1. Yemet
     
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    CITAZIONE
    CITAZIONE
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    E a chi era riferito ??

    scusa. ma preferisco nn far nomi.

    Ma a me naturalmente!!!

    Però se dici così significa che mi sono espresso male e che non hai capito il concetto U_U
    Poco male, non dico altro.

     
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  2. MementoMori
     
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    CITAZIONE (Yemet @ 22/7/2010, 18:34)
    CITAZIONE
    CITAZIONE
    E a chi era riferito ??

    scusa. ma preferisco nn far nomi.

    Ma a me naturalmente!!!

    Però se dici così significa che mi sono espresso male e che non hai capito il concetto U_U
    Poco male, non dico altro.

    Non mi riferivo a nessuno in particolare, mi riferivo in generale a chiunque avesse voluto scassare le balle...

    e poi mico ho detto che non puoi parlare!

    Anzi, mi fà piacere sapere come pensa il lettore...
     
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  3. MementoMori
     
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    Maleddeto sia il momento che ho deciso di scrivere quella nota! >.<

    doveva evitare disguidi e ne stà creando! >.<
     
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  4. MementoMori
     
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    Ecco il 31° capitolo, scusate se vi ho fatto aspettare ^^

    Capitolo 31:

    Un vento innaturale scorreva sopra le Terre del Branco, muovendo le foglie secche e alzando la sabbia che bruciava negli occhi di Chumvi;
    ma il Leone continuava a correre, senza curarsi del vento che gli colpiva il viso, quasi come se volesse impedirgli di andare avanti.

    Taumi lo guardava, fredda, sapeva che lo avrebbe incontrato, ma il Leone era stato molto veloce, sperava che Laira avesse finito il suo lavoro in tempo…
    - Chumvi! – Urlò, fingendosi sorpresa.

    Il Leone si fermo e si voltò a guardare la leonessa.
    - Taumi! Cosa vuoi?! – Chiese frettoloso.
    - Ho visto qualcosa che ti dovrebbe interessare… - disse, fingendosi innocente con una bravura sorprendete.

    Chumvi, sbuffò infastidito.
    - Non ho tempo adesso... dov’è Wazo? – la interrogò.

    La leonessa sbatté volontariamente le palpebre.
    - E’ proprio di lui che ti devo parlare… - rispose.


    Il leone si girò a guardarla, sorpreso.
    - Cos’è successo?! – le chiese.
    - Ho visto Wazo e Neema di nuovo assieme… -

    Il Leone sbatté gli occhi, sorpreso e infastidito.
    - Come?! Quando?! –

    La leonessa preparò mentalmente il tono con cui avrebbe dovuto parlare, prima di rispondere.
    - Pochi minuti fa… avevano un fare strano… stavano correndo via… - rispose.

    Il Leone spalancò gli occhi.
    - “Correndo via“?!... Come sarebbe a dire “Correndo via”?! – Gli disse, urlando.
    - N… non lo so… stavano correndo verso il confine occidentale… ho provato a chiamarli ma hanno fato finta di non sentirmi… - rispose Taumi.
    - Perché non li hai fermati?! – La interrogò Chumvi, furibondo.
    - Bhe… non sapevo che fare… ho… ho pensato che dovevo dirtelo… - rispose.

    Chumvi si voltò, arrabbiato e preoccupato per ciò che stava succedendo.
    - Sei una stupida! – Urlò alla leonessa, prima di scattare a correre verso la confine occidentale.

    “No…” pensò Taumi, sorridendo. “Sei tu lo stupido…”







    Nuka era sdraiato di fronte all’entrata della grotta, paziente.
    Il cuore gli batteva forte e sentiva l’adrenalina che gli scorreva nelle vene, ma sapeva bene che doveva restare calmo, tenere tutto sotto controllo, altrimenti il suo piano sarebbe crollato come un castello di carte.


    Il Primogenito della Regina si voltò, sentendo delle urla di dolore provenire dalla grotta e rise, divertito;
    si voltò a guardare le Iene, che fissavano l’entrata della grotta.

    Avrebbero fatto qualunque cosa per essere loro lì dentro, ma il Leone sapeva che nessuna di loro gli avrebbe disubbidito;
    le aveva educate bene.

    Nuka sentì Wazo gridare nuovamente, poi, il silenzio;
    non passò molto tempo che Laira uscì dalla grotta, ghignando, con il muso e le zampe coperte di sangue.

    - Spero che tu abbia lasciato qualcosa di almeno riconoscibile… - Gli disse Nuka, sorridendogli.
    La leonessa non gli rispose, ma voltandosi a guardare il leone gli sorrise.

    Il Primogenito della Regina si voltò verso le Iene:
    - Voi e Laira andate al confine occidentale adesso… e assicuratevi che nessuno vi veda.- gli disse.

    Le Iene e la leonessa ascoltarono il comando del Leone, poi, in silenzio, iniziarono a camminare verso la loro destinazione.
    Il Primogenito della Regina si alzò in piedi, guardando per un attimo i suoi seguaci mentre camminavano, per poi distogliere lo sguardo, pensando.


    Adesso doveva trovare Neema, lei era necessaria perché il suo piano fosse un successo completo.
    Iniziò a correre verso la Gola, sicuro che la giovane leonessa fosse fuggita in quel posto solitario per piangere e commiserarsi.

    Nuka fu fortunato e incontrò la leonessa mentre quella stava tornando alla Rupe.

    Neema alzò la testa, guardando il Leone avvicinarsi.
    - Nuka? Cosa ci fai qui? – chiese, perplessa.

    Il leone la raggiunse e guardandola sul muso, ma non negli occhi rispose:
    - Ti stavo cercando! Tuo padre è su tutte le furie! Vi stà cercando da tutte le parti! – le rispose, urlando.

    La leonessa sbatté gli occhi, perplessa:
    - “Vi”? Chi altro sta cercando?! – chiese preoccupata.
    - Wazo… ma si può sapere cosa stà succedendo? – gli rispose Nuka.

    “No, Wazo!” pensò la leonessa, scattando a correre verso la grotta dove il suo amato aveva dormito nei giorni precedenti.


    Nuka non cercò di seguirla, la guardò correre lontano, sorridendo, pensando a quanto fosse stupida quella leonessa.
    Il Primogenito della Regina si voltò verso Ovest, pensando a come tutto stesse andando secondo i suoi piani.
    “Divide et Impera” Pensò, sorridendo.
    Ma il Leone non rimase a lungo a gustarsi quello spettacolo, sapeva che era tutta una questione di tempismo, quindi iniziò a correre verso il confine Nord.






    Neema correva veloce, con tutto il fiato che aveva in corpo, ignorando il vento che la colpiva.
    Raggiunse l’entrata della grotta di Wazo, ansimando.
    - Wazo! – Urlò.

    Le leonessa aspettò qualche secondo, senza risposta, poi, spaventata entrò nella grotta.
    - Wazo?! – ripeté, senza risposta.


    Neema camminava a passi incerti, preoccupata e spaventata, finché non lo vide.
    Il copro del suo compagno giaceva a terra, in una pozza di sangue..
    - Wazo! – Urlò, correndo verso di lui.
    - Wazo! Wazo! Rispondimi! – disse, quando lo raggiunse.

    Guardò il corpo dell’amato, mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime;
    quando il suo sguardo si posò sul muso e sui punti dove un tempo erano gli occhi, la leonessa cadde a terra, piangendo.
    - Wazo…! Perché?! – Disse sentendo un dolore al cuore, come se qualcuno glielo stesse strappando via dal torace.

    Piangeva pensando alla morte del suo amato, ma ancora più piangeva all’idea di chi fosse l’assassino;
    non poteva credere che suo padre fosse tanto crudele da uccidere un Leone solo perché non accettava che sua figlia lo amasse.

    Improvvisamente un pensiero la colpì, forte, duro:
    Chi aveva detto a Chumvi di Wazo? Chi aveva distrutto il suo mondo?
    La leonessa si rispose quasi subito, si rispose con un nome, netto e sicuro: Kovu.
    Chi altro, sennò? Solo lui sapeva, solo lui poteva parlare.

    A quel pensiero Neema si sentì il sangue ribollire nelle vene.
    Si, era stato lui, lei si era fidata di quell’infami e lui ne aveva approfittato per distruggere quello che amava.
    “Perché?!” Pensò, rabbiosa.

    Non gli importava in motivo, sapeva solo che il Leone che amava era morto, e che era stato suo Padre a ucciderlo;
    e tutto questo lo doveva a lui, a quel codardo infame.

    La leonessa si alzò, infuriata.
    - Wazo… - disse, voltandosi a guardare il corpo.
    - Ti vendicherò. Pagheranno per ciò che ti hanno fatto! – concluse.

    Neema guardò per qualche altro secondo il corpo del Leone, poi camminò fino all’uscita della grotta e si voltò a guardare la Rupe.
    “Kovu…” pensò, serrando la mascella.
     
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  5. Sikitika
     
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    Meme una curiosità: Per caso il tuo Nuka è parzialmente ispirato al personaggio di Sosuke Aizen in Bleach?
     
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  6. MementoMori
     
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    CITAZIONE (Sikitika @ 24/7/2010, 23:47)
    Meme una curiosità: Per caso il tuo Nuka è parzialmente ispirato al personaggio di Sosuke Aizen in Bleach?

    No...

    non ho mai guardato Bleach... perchè? O_O


    P.S credo che quest'ultimo capitolo sia il più brutto che abbia mai scritto in questa FF...

    Edited by MementoMori - 6/12/2010, 00:49
     
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  7. Sikitika
     
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    CITAZIONE (MementoMori @ 24/7/2010, 23:58)
    No...
    non ho mai guardo Bleach... perchè? O_O

    P.S credo che quest'ultimo capitolo sia il più brutto che abbia mai scritto in questa FF...

    No niente è solo che leggendo mi era venuto in mente, perchè anche Aizen usa la frase "divide et impera" ad un certo punto del manga, perchè trama nell'ombra fingendosi amichevole, perchè invece di sporcarsi le mani fa in modo che siano i suoi nemici a combattersi fra loro facendogli credere cose che in realtà non sono mai successe, perchè è un calcolatore freddo che gode nel vedere i suoi avversari soffrire...

    Non credo che il capitolo sia il peggiore, magari a prima vista sembra un po dispersivo perchè invece di includere una o due scene ne mostra 4 (Taumi-Chumvi; Nuka-Laira; Nuka-Neema; Neema-grotta). E cmq è ancora un capitolo a metà (narrativamente si concluderà solo con la fine del colpo di mano di Nuka)

    Edited by Sikitika - 25/7/2010, 01:08
     
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  8. Pikkola Marty 96
     
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    Dai sono curiosa chissà se Nuka ce la fa .... (però spero che Kovu non muoia)
     
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  9. bennyedit™
     
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    Mi piacerebbe fare lo stesso trattamento fatto da laira a wazo al mio peggior nemico!:-D
     
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  10. MementoMori
     
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    Capitolo 32°:

    Taumi era in attesa, paziente.
    Era preoccupata, sapeva che il successo dell’intero piano decideva da lei, dal suo tempismo.

    La luna era alta nel cielo, ma le nuvole ne coprivano una buona metà.
    La leonessa si alzò, sperando con tutto il suo cuore che fosse il momento giusto ed entrò nella grotta della Rupe dei Re.

    Alcune leonesse stavano già riposando, mentre altre erano ancora sveglie a parlare tra di loro.
    Taumi si guardò intorno, cercando Zira con lo sguardo, senza trovarla;
    lo sguardo della leonessa si posò però sull’erede al trono.

    - Kovu! – Lo chiamò, andandogli incontro.

    Il leone, che stava parlando con la sorella, Vitani, si voltò.
    - Oh, Taumi! Cosa succede? – Gli chiese.

    La leonessa guardò Vitani, poi tornò a concentrarsi su Kovu.
    - Sto cercando al Regina, ma non so dov’è… - rispose la leonessa.


    Kovu la guardò.
    - Non lo so… -
    - E’ andata alla Pozza dell’Acqua. – si intromise Vitani.
    - Perché, hai bisogno di qualcosa? – concluse la figlia della Regina.

    Taumi guardò Vitani, preoccupata che potesse capire qualcosa.
    - No, niente di importante… voglio solo parlarle… - rispose lei, schiva, prima di voltarsi e iniziare a camminare verso l’uscita.

    - Un’altra cosa. – Disse Taumi, smettendo improvvisamente di camminare.
    - Ho visto prima Neema che ti cercava… -

    Kovu si voltò a guardarla, perplesso.
    - Dove? – la interrogò.
    - Era lungo il confine orientale… - rispose lei.

    Kovu si alzò, chiedendosi cosa avesse Neema da dirle.
    - E perché non è venuta alla Rupe a cercarmi? – chiese lui.
    - E io che ne so? – rispose Taumi, con finta innocenza.

    Taumi iniziò a correre, uscendo dalla grotta.
    Kovu e Vitani si guardarono, perplessi.


    - Sarà meglio che vada a sentire cosa vuole… - disse Kovu preoccupato, alzandosi in piedi.
    - Vengo anch’io. – rispose la sorella, protettiva.

    Kovu la guardò, pensando che qualunque cosa volesse dirgli, fosse meglio non avere Vitani tra i piedi.
    - No, no… vado da solo… - la bloccò.

    Vitani lo guardò, infastidita, ma non rispose.
    - Va bene… ma cerca di non far tardi… - gli disse, gelida.

    Kovu si voltò verso l’uscita della grotta e iniziò a correre, scendendo lungo la Rupe e correndo verso il confine orientale.






    Neema era in piedi e guardava la Rupe dei Re, sentendo il cuore riempirsi e d esplodere di rabbia.
    L’immagine del cadavere di Wazo era impresso nei suoi occhi, come un marchio indelebile, mentre nella sua mente volteggiavano pensieri rabbiosi, pensieri di morte… e un nome: Kovu…

    La Leonessa sobbalzò, sentendo un rumore di passi, inizialmente lontano e debole, poi sempre più vicino e forte;
    Neema sentì scattare il suo istinto, senza neanche sapere il motivo si buttò nell’erba alta lì vicino, si acquattò, abile di tutte le lezioni di caccia, nascosta.
    Spalancò gli occhi, vedendo il Leone che le passava davanti;
    riconobbe la criniera scura, il manto, quegli occhi verdi come smeraldi.


    “Kovu!” pensò, era lì, davanti a lei, evocato dalla sua rabbia, dai suoi pensieri.
    La leonessa si domando dove stesse andando, tutto solo, in piena notte;
    ma non le interessava, era solo, indifeso, solo questo le interessava.

    Rimase immobile, guardando l’infame mentre le passava davanti senza accorgersi della sua presenza.
    “Ottimo!” Pensò, era solo e presto sarebbe stato troppo lontano perché qualcuno corresse ad aiutarlo.

    Neema attese immobile qualche secondo, il tempo che Kovu si allontanasse, prima di alzarsi e iniziare a corrergli dietro.







    Zira stava bevendo dalla Pozza dell’Acqua e quando smise, alzò la testa e guardò la sua faccia che si rifletteva nell’acqua scossa dalle onde.
    - Zira! – sentì gridare.

    La Regina alzò la testa, voltandosi verso l’origine di quel rumore.
    - Taumi. – disse, la Regina, riconoscendo al leonessa che le veniva incontro.
    - Cosa succede? – chiese, preoccupata.


    La leonessa la raggiunse, col fiato pesante.
    - E’ successo qualcosa a Wazo! – rispose lei.

    Zira spalancò gli occhi.
    - Cosa?! – Urlò.
    - Non lo so! Ho sentito delle urla… quando sono arrivato l’ho trovato… - rispose.
    - L’hai trovato come?! – la interrogò.

    Taumi si voltò, iniziando a camminare verso la grotta dove sapeva giaceva il corpo di Wazo.
    - Seguimi! – urlò alla Regina.

    La leonessa iniziò a correre, con la Regina che la seguiva, fino alla grotta.
    - Eccolo! – disse Taumi.

    Zira entrò nella grotta correndo e bloccandosi immediatamente alla vista del fratello.
    - Ma cosa… - sussurrò.

    La Regina guardò il corpo di Wazo, del fratello con cui aveva condiviso tante esperienze, belle o brutte, buone o cattive.
    Adesso tutti quei ricordi la colpivano, l’atterrivano e lei sentiva come se non potesse dire nulla.

    - C… Cosa è successo? – disse Zira, voltandosi verso Taumi.

    La leonessa fece qualche passo avanti, mettendosi affianco alla Regina.
    - Non lo so… Ho visto che Chumvi lo stava cercando… ma non credevo che… -


    Zira sbatté gli occhi.
    “No…” pensò, non poteva credere che il Leone che aveva cresciuto come un figlio avesse davvero potuto fare una cosa del genere.
    Non credeva che davvero avesse ucciso Wazo senza neanche cercare prima una soluzione con lei.

    - E poi è scappato via… - concluse Taumi.

    Zira sbatté gli occhi e sentì in vento innaturale entrare nella grotta e colpirla.
    La Regina si voltò a guardare Taumi:
    - Dov’è andato? – la interrogò.
    - A… a ovest… - rispose lei, fignendosi spaventata dalla situazione, ma ridendo dentro, all’idea di come fossero stupidi.

    La regina corse fuori dalla grotta, ma non appena superò la soglia il vento la colpi sul muso, fermandola per un momento.
    Fu allora che Zira, casualmente, alzò la testa a guardare il cielo.

    Vide la luna e le nuvole che la coprivano parzialmente;
    Spalancò gli occhi, incredula.
    “No. Non ci credo..” pensò, vedendo nelle nubi una figura famigliare, neanche un vero volto, solo una forma simile ad un viso.
    Nonostante l’emozione riconobbe quel viso, riconobbe in lui l’unico Leone che aveva amato.


    Il vento la colpi ancora, alzando foglie secche e polvere.
    - Zira… - sentì nella sua testa, non un urlo, non una parola possente, ma solo un debole sussurro, così debole che quasi non si sentiva sotto il rumore del vento.
    - Zira… non fidarti… C’è soltanto la ribellione e l’odio… - concluse la voce.

    Zira non sapeva cosa dire e guardava le nubi, emozionata;
    poi, il vento spostò le nubi, rendendole solo un ammasso informe e dopodiché il vento smise di soffiare facnedo calare un silenzio pesante.

    “Non ti fidare?” pensò, senza capire a cosa si stesse riferendo, Chumvi l’aveva già tradita, era ovvio che non si sarebbe fidata.

    Poi un’idea la colpi, come una zampata.
    Si voltò a guardare la leonessa che solo in quel momento uscì dalla grotta.
    Perché ripensando alle sue parole adesso gli sembravano innaturali, false?

    Poi ripensò a quello che gli aveva detto per convincerla a seguirla: “Seguimi!”, ecco cosa aveva detto.
    Un ordine, una comune leonessa aveva dato un ordine alla Regina.

    Zira sbuffò, infastidita, e in quel momento delle domande gli crebbero in mente.
    La Regina si voltò a guardare la leonessa.


    - Taumi… Perché non mi sei venuta a cercare non appena hai capito che Chumvi era arrabbiato?- le chiese.

    Taumi si blocco, come paralizzata.
    Quella domanda la colpiva forte, inaspettatamente, facendo crollare il suo castello di carte.
    - B… Bhe… non pensavo che fosse importante… - disse, spaventata.

    - Non pensavi fosse importante… - ripeté la regina, abbassando un secondo lo sguardo, per poi rialzarlo subito, decisa.
    - E, adesso che ci penso, come sapevi dove dormiva Wazo? – concluse, guardando Taumi dritto negli occhi.

    La leonessa fece dei passi indietro, terrorizzata, senza sapere cosa dire.
    Aveva capito? Aveva scoperto il loro piano?

    La regina la guardava, senza dubbi ormai.
    - Allora, Taumi?! – Le chiese nuovamente, decisa.
     
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  11. Sikitika
     
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    E' giusto!
    Perchè solo Simba può avere gli aiuti dal cielo? Quel fessacchiotto che se non era per il nuvolone di Mufasa stava ancora a mangiare lumache e dondolarsi le chiappe sulle liane nell'oasi di Timon e Pumbaa.
    No no, anche Scar ha il diritto alla sua nuvoletta-TG! Par Condicio!

    A proposito, ora che ci penso: ma qui nella tua fic il suricato e il facocero che fine hanno fatto?

    Spero che tu riesca a postare la fine della congiura entro domani che parto e non so se potrò connettermi fino al 5 agosto...




    P.S.
    Spero anche che almeno Kovu si salvi ma non ci giurerei...
     
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  12. MementoMori
     
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    CITAZIONE
    Spero che tu riesca a postare la fine della congiura entro domani che parto e non so se potrò connettermi fino al 5 agosto...

    penso di postare l'ultimo capitolo (della congiura e della FF) stasera...

    CITAZIONE (Sikitika @ 26/7/2010, 11:36)
    A proposito, ora che ci penso: ma qui nella tua fic il suricato e il facocero che fine hanno fatto?

    non li ho proprio messi... come enanche rafiki... o zazu...

    non so perchè, non mi sono neanche venuti in mente...
     
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  13. Sikitika
     
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    quindi il prossimo capitolo concluderà anche l'intera storia?
     
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  14. MementoMori
     
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    CITAZIONE (Sikitika @ 26/7/2010, 11:52)
    quindi il prossimo capitolo concluderà anche l'intera storia?

    si... o meglio Ni...

    sarà l'ultimo vero capitolo... poi ci sarà un cortissimo epologo... come all'inizio il Capitolo Premilinare...
     
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  15. Pikkola Marty 96
     
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    CITAZIONE (Sikitika @ 26/7/2010, 11:36)
    E' giusto!
    Perchè solo Simba può avere gli aiuti dal cielo? Quel fessacchiotto che se non era per il nuvolone di Mufasa stava ancora a mangiare lumache e dondolarsi le chiappe sulle liane nell'oasi di Timon e Pumbaa.
    No no, anche Scar ha il diritto alla sua nuvoletta-TG! Par Condicio!

    A proposito, ora che ci penso: ma qui nella tua fic il suricato e il facocero che fine hanno fatto?

    Spero che tu riesca a postare la fine della congiura entro domani che parto e non so se potrò connettermi fino al 5 agosto...




    P.S.
    Spero anche che almeno Kovu si salvi ma non ci giurerei...

    Anche tu c'è l'hai con Simba ?? Sant'Antonio voi due siete proprio strani ....


    Comunque vorrei che Nuka diventi re !! E non vedo l'ora di leggere la fine XD =)
     
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184 replies since 1/7/2010, 13:35   3614 views
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