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Laia92.
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Io vado avanti, ma se nessuno commenta smetto, perchè vedo che di Kimba a nessuno gliene può fregare di meno!
Torniamo a noi. Adesso bisogna fare molta attenzione, perchè cominciano gli intrecci con tutti i personaggi, e uno che spunta in questi capitoli potrebbe sparire per molto tempo e poi riapparire dopo 15 capitoli. Tutto chiaro? Andiamo avanti!
CAPITOLO 3
ADEN, ARABIA
Kimba e Jacques stanno nuotando da molto tempo, quando le remore si stufano, si staccano da loro e nuotano via. Jacques, che non sa nuotare da solo, sta per andare sotto, ma Kimba, che nel frattempo, osservando la remora, ha imparato, lo acchiappa e lo mette sulla testa. Adesso tocca a Kimba nuotare. Nuota per molti kilometri, e arriva a riva sfinito. Li, il leone e il topo svengono dalla fatica (a dire il vero, Jacques non ha fatto che stare sulla testa di kimba, quindi non vedo perchè è stanco...). Mentre sono li mezzi morti, arriva una macchina a velocità supersonica. A bordo ci sono 2 ragazzini sui 13 anni. Al volante c'è un ragazzo, Pierre, e al fianco una ragazza, Mary. Mary incita Pierre ad andare più forte, ma quando vede Kimba sulla sabbia gli ordina di frenare. Pierre inchioda la macchina e parte in avanti, col volante ancora in mano, e si schianta contro un albero! Ma Mary è scesa dalla macchina, ed è corsa a vedere quegli animaletti.
"ooh! Un gatto e un topolino riversi sulla spiaggia!!" "Eeeeh? Tutto questo per un gatto e un topo?!" "Vieni a vedere! Non è un gatto... è un leoncino." "cosa? è vivo o morto?" ""vivo. Voglio portarlo a scuola." "E se mi morde?" "ma come sei fifone! Dai, mettilo in macchina." Dopo un pò Jacques si sveglia, ma Kimba l'hanno già portato via. Allora capisce che sono stati gli uomini e corre a cercarlo. Intanto Kimba è a scuola con gli altri. Mary, Pierre e gli altri studenti stanno facendo "il gioco del sacrificio": Mary è travestita da regina della giungla, e Pierre e gli altri sono i suoi sudditi. Nel gioco, Kimba è un leone mangiatore di uomini, e Mary ordina "Chi abbatterà quel magnifico leoncino riceverà in premio 3 tavolette di cioccolato." (tenetevi a mente questo gioco, più avanti capirete perchè). Tutti si mettono a rincorrere Kimba, che terrorizzato fugge da tutte le parti. Uno dei pochi che non partecipa è Albert, il tipico secchione, (tenetevelo a mente. Sarà importantissimo più avanti, quando Kimba sarà grande) che invece di giocare, è molto interessato al fatto che Kimba sia bianco, e cerca nell'enciclopedia notizie su di lui "i leoni albini vivevano 3000 anni fa, nell'antico egitto. Il loro spirito era venerato..." (tenetevi a mente anche questo: più avanti la cugina di Kimba spiegherà perchè!). Kimba, fuggendo, arriva in una stanza dove c'è un ragazzino, Kenichi, che per salvarlo lo mette sotto una pelle di leopardo stesa su una poltrona. Dopo poco arriva Pierre che chiede a Kenichi se ha visto il leone. Ma Kenichi ovviamente non vuole dirgli niente. I 2 si mettono a litigare, poi passano alle mani, e vince Kenichi. In quel momento arriva Mary. "Bravo, Kenichi! Mi piaci. Vuoi diventare mio suddito?" "no, grazie." "Non dire così. Tu sei solo, vero?" "e allora?" "Allora sappi che se non lo vuoi diventare, diventerai invece un mio nemico! E stai attento!"
Per fortuna arriva il prof in quel momento, e tutti fuggono in classe. Il prof è lo zio di Kenichi, ed è lo stesso uomo che nel film accompagna Kimba sul monte luna a cercare le pietre del chiaro di luna, il dottor Mustache, per capirci. (è il mio personaggio preferito, è troppo simpatico!)
Quando Kenichi gli dice che sotto la pelle di leopardo c'è un leone, lo zio perde la testa. Si precipita a prendere il fucile e spara contro la pelle. Ma per fortuna Kenichi aveva fatto scappare Kimba dalla finestra. Lo zio, per paura, telefona alla polizia e tutti si mettono a cercare il fantomatico leone. Fuori, Kimba ritrova Jacques, che lo aiuta a nascondersi nella bocca di un leone di bronzo. Intanto Kimba comincia a capire come vanno le cose tra gli uomini, e chiede "dì, è così dappertutto? Mi tratteranno SEMPRE così?" "gli uomini DETESTANO i leoni! Alla sola parola inorridiscono! Che vuoi farci, è la vita..." Jacques lascia Kimba nella statua per andare a cercare da mangiare. Dopo poco arrivano Kenichi e lo zio Baffone. Kimba, che già si è già affezionato, salta in braccio al ragazzo. Kenichi supplica allo zio se possono tenerlo. Baffone all'inizio è spaventato, ma dato che è talmente piccolo che ancora sembra un gatto, si convince e lo portano con loro. In quel momento torna Jacques. è contento che Kimba abbia trovato una famiglia, ma non vuole lasciarlo, e lo segue. Kimba è dentro, e vede il topo dalla finestra. "Jacques!! Ci siamo ritrovati! Dai, entra!" "Ah no! Gli uomini DETESTANO i topi! Alla sola parola inorridiscono! Che vuoi farci, è la vita... Non devono assolutamente vedermi!" Così Kimba e Jacques decidono di stare insieme solo quando Kenichi e lo zio non ci sono..
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